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  • 15/04/2025
Sergio Marullo di Condojanni, AD di Angelini Industries, intervistato per Money Vibez Stories

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Trascrizione
00:00Si può essere imprenditore di successo in ogni generazione, comprendendo che le caratteristiche che ci vogliono sono diverse.
00:06Cioè, per essere un bravo fondatore, forse si deve essere in un certo modo, per costruire i primi piani in un altro modo,
00:14per costruire i piani alti in un altro modo ancora.
00:17E non si è meno o più di successo.
00:19Bisogna capire che la propria missione è diversa da quella della generazione precedente.
00:23Questo per me è molto importante.
00:25Quindi direi, se c'è una cosa che rappresenta bene i valori di Angeli è proprio questa.
00:29L'azienda ovviamente deve fare profitti, perché questo è tipico di ogni società commerciale,
00:35ma con questi profitti puoi scegliere cosa farci.
00:39E la scelta è sempre di investirli tutti in azienda per creare più lavoro e più opportunità.
00:43Quindi direi, quella frase del fondatore ancora oggi è molto attuale.
00:59Buongiorno e bentrovati a Noni Vibe Stories.
01:10Oggi siamo a casa di Angelino Industries a Roma, nella sede di Roma,
01:15con Sergio Marullo di Condoianni, amministratore delegato dell'azienda.
01:19Ci fa molto piacere essere qui con voi e intanto la ringraziamo per aver partecipato al nostro format.
01:30Angelini è un mondo molto vasto.
01:32È un'azienda che copre diversi settori, dal farmaceutico ma non solo,
01:37e ha anche tante sedi.
01:38Per cui venendo in qua, la prima cosa che pensavo,
01:42e la prima domanda che le faccio subito è,
01:43ma quanto è difficile guidare un'azienda così multiforme e che ha anche tante sedi.
01:49Immagino che anche la logistica abbia la sua parte in questa storia.
01:55Allora, intanto buongiorno e grazie a voi dell'opportunità.
01:57Fa anche a me molto piacere partecipare.
02:00È complicato, sì, ovviamente bisogna organizzarsi bene, ma è anche molto stimolante.
02:05Perché c'è una complessità, come diceva lei, legata a tanti businesses diversi,
02:09che sono tra di loro molto diversi.
02:11Perché il farmaceutico, con i beni di consumo o le macchine industriali,
02:15di fatto, o i vini addirittura, si parlano poco.
02:18Quindi è stimolante intellettualmente, ma richiede molta organizzazione
02:21e anche dei collaboratori che ti aiutino in ognuna delle cose che fai.
02:26Logisticamente complesso, vero,
02:28però viaggiare è una cosa che comunque alla fine allarga gli orizzonti
02:31ed è fondamentale.
02:32Perché, come il Covid ha dimostrato, alla fine stare vicini alle persone,
02:37farsi vedere, dialogare, è insostituibile.
02:39Quindi ci vuole un pochino di organizzazione, voglia di viaggiare
02:43e ovviamente collaboratori bravi che ti aiutino.
02:46Ma lei concretamente quanti uffici ha, però?
02:49No, io ho questo, dove ci troviamo adesso.
02:51Siamo nel quartier generale.
02:52Sì, nel quartier generale,
02:54che è quello dove passo la maggior parte del tempo.
02:57Poi ovviamente a Pescara, dove abbiamo l'azienda di tecnologia industriale,
03:02ad Ancona, dove abbiamo lo stabilimento del farmaceutico,
03:04ho un piccolo ufficio, dove vado però, devo dire, abbastanza poco.
03:06E quindi cerco di stare fisicamente qui e poi viaggio.
03:10Quindi ho un ufficio, è già abbastanza complicato averne uno.
03:12Esatto, io penso sempre alle cose che lascio sulla scrivania
03:15e poi ovviamente non ritrovo se sono da qualche altra parte.
03:20Però ecco, un ufficio a casa, a proposito di cose, perché alla fine...
03:23Può lavorare anche a casa.
03:25Esatto, perché io ho tre bambini piccoli e quindi avere un ufficio a casa
03:28che ovviamente è devastato dei bambini spesso, però è importante.
03:32Li fa entrare quindi, possono entrare?
03:33Sì, sì, sì, possono entrare e, devo dire, confesso,
03:36in qualche video call con qualche collaboratore stretto,
03:38fanno anche capolino ogni tanto, si sono abituati.
03:40Ne ho tre piccoli anch'io, quindi la capisco benissimo.
03:43Hanno fatto diverse riunioni di redazione, anche i miei figli.
03:45Allora, parlavamo proprio anche delle diverse tipologie.
03:51Il farmaceutico è chiaramente la prima parte di questo mondo
03:57che poi arriva anche a dei prodotti di largo consumo
04:00che sono nelle nostre case, penso ai prodotti Linus, ai prodotti Amuchina,
04:04tanti marchi, ai vini.
04:07E lei parlava della difficoltà nell'avere a che fare proprio con degli items,
04:12per dirla in inglese, così differenti fra loro.
04:15Quindi, concretamente, quello che le chiedo,
04:18al di là del business, quindi della parte finanziaria,
04:21come si tengono insieme questi mondi?
04:23Collaborano fra loro? Si parlano? Come funziona?
04:26Allora, è interessante questa domanda e la ringrazio,
04:28perché è anche molto opportuna, uno si domanda,
04:31ma alla fine sono partecipazioni industriali o finanziarie
04:36che però sono indipendenti tra di loro,
04:38perché ci sono realtà che sono più finanziarie,
04:41ne conosciamo tante, edizione, exor, in cui le partecipazioni non dialogano,
04:46oppure possono esserci, come è stato nel nostro caso negli ultimi anni,
04:49delle aziende industriali che, pur avendo dei businesses diversi,
04:52cercano di farli dialogare.
04:54La ricetta che noi abbiamo trovato è semplice
04:57e fino ad ora ha funzionato abbastanza bene,
04:59cioè non bisogna forzare la collaborazione,
05:03perché molto spesso tra i vini e i prodotti farmaceutici
05:06c'è quasi un'antitesi in determinati casi,
05:08a meno di non dire bevo, mi faccio vedere il mal di testa
05:10e poi lo faccio passare, non è un complesso,
05:14non è il tipo di collaborazione a cui pensiamo noi.
05:16Allora, dove non c'è obiettivamente motivo
05:18per far stare insieme le strutture o dialogare
05:20o avere progetti comuni, ognuno va per la propria strada.
05:23Poi ci possono essere invece delle cose,
05:25faccio un esempio molto banale,
05:27la successione nelle posizioni manageriali importanti
05:30e quindi anche la creazione di un pool di talenti
05:32che invece può essere comune, perché di fatto un talento è un talento
05:36e può essere anche molto utile farti fare esperienze diverse.
05:40Quindi direi, ci sono progetti che dall'altro cerchiamo di rendere cross
05:45fra tutte le aziende, ma tendenzialmente ognuno ha la sua autonomia
05:49nella gestione del business.
05:51È chiaro.
05:52È un mondo in cui il business affronta anche delle difficoltà particolari,
05:56si parla di regole sempre più stringenti,
05:58si parla di dazi in entrata e in uscita,
06:02insomma il mondo che conoscevamo fino agli anni 90
06:05che ha quasi spinto le aziende verso la globalizzazione
06:08è la mescolanza,
06:10oggi sembra invece ritrarsi.
06:12Dal vostro punto d'osservazione
06:14qual è il punto della situazione?
06:18Cosa stiamo vivendo?
06:19E soprattutto a quali rischi o opportunità stiamo andando incontro?
06:24Allora ovviamente c'è in questo momento,
06:26nel rispondere a questa domanda,
06:27ovviamente un prima tariffa Trump e un dopo tariffa Trump.
06:30Quindi se guardiamo all'oggi,
06:33intanto secondo me una considerazione da fare è un po' di calma e sangue freddo.
06:37Sembrerà banale soprattutto per chi è molto impattato da queste prime misure,
06:41però io credo che dovremo attendere che la situazione si stabilizzi,
06:45non so quanti mesi ci vorranno,
06:46e comprendere quale sarà un nuovo equilibrio
06:49che inevitabilmente si formerà.
06:51Siamo adesso in una fase molto negoziale
06:53in cui una delle parti degli Stati Uniti
06:55stanno negoziando e assumendo posizioni radicali
06:58da un punto di vista negoziale. Vedremo quale sarà il punto di atterraggio.
07:01Quindi ferma questa premessa.
07:03Direi che immaginare un mondo che sia meno interconnesso è complesso.
07:08E quindi forse questa è una delle difficoltà
07:09che forse soprattutto chi impone le tariffe oggi dovrebbe comprendere.
07:13Si può tentare in qualche modo di regolare i commerci
07:17imponendo dei dazi, cercando di indirizzarli,
07:20ma non sarà semplice.
07:21Le faccio un esempio banale.
07:23Torniamo al tema del Covid.
07:25Ci sono stati i vaccini che hanno salvato la vita a milioni di persone.
07:30Anche le aziende che li hanno prodotti,
07:31americane, una in particolare aveva ovviamente
07:34una origine tedesca e poi è stato prodotto dagli americani,
07:39anche quelle hanno avuto bisogno per produrre il vaccino,
07:43per il prodotto finito,
07:44di importare da vari paesi nel mondo
07:47alcune componenti che erano essenziali.
07:48L'autosufficienza non era possibile neanche in quel caso lì.
07:52Quindi possiamo immaginare, ripeto,
07:54di orientare il commercio riducendo l'importo,
07:57aumentando l'export attraverso i dazi,
07:59ma io non credo che nel medio-lungo termine
08:02assisteremo a una disconnessione tra diverse economie.
08:05Non credo.
08:05Forse ormai non è più possibile.
08:07Non credo che sia possibile.
08:08E forse non è neanche nell'interesse di nessuno.
08:11Che magari alcuni pesi possono essere bilanciati
08:14in maniera differente, questo forse sì,
08:16ma disconnessione no.
08:17Nel vostro gruppo c'è anche una parte meccanica,
08:20insomma è veramente un mondo molto ampio.
08:23La domanda banale è quanto pesano tutte queste parti?
08:28La parte farmaceutica è oggi comunque tuttora
08:31la parte che guida il gruppo?
08:33E più o meno quali sono i pesi?
08:34Allora il farmaceutico è poco più del 50%.
08:37I beni di consumo, che questo è il joint venture con Procter & Gamble,
08:41che però ha un limite geografico perché di fatto facciamo delle cose insieme in Italia
08:45e poi Procter all'estero le fa, per i fatti propri è 25-30%,
08:50il resto è la tecnologia industriale, i vini sono una parte minore.
08:53Ma i pesi cambieranno perché quello che noi vediamo è che alla fine di fatto
08:58dove vogliamo investire abbiamo secondo noi un diritto di vincere
09:01il farmaceutico sicuramente e la tecnologia industriale,
09:04che è un mondo in grande sviluppo, che cambia tantissimo
09:07perché l'intelligenza artificiale sta spiegando degli effetti molto concreti,
09:11molto più che nel farma per esempio,
09:13e quindi ci sono tante opportunità.
09:15Quando i mercati cambiano, quando ci sono delle rivoluzioni molto profonde,
09:18chi è ben posizionato può cogliere le opportunità.
09:21Quindi direi che oggi i pesi sono quelli che le ho descritto,
09:23se mi chiedete quali saranno i pesi in futuro,
09:26farma sempre secondo me è importante, magari principale,
09:30tecnologia industriale secondo me chiuderà un po' il gap con i beni di consumo
09:34e auspicabilmente potrebbe anche divertare il secondo business del gruppo,
09:38diciamo in un orizzonte di 5 anni,
09:40perché noi essendo azionisti di lungo periodo
09:43e un gruppo con una visione di lungo periodo
09:45calcoliamo il tempo a 5 anni per volta, i cicli economici diciamo.
09:49Ecco, è un lungo periodo che guarda anche al passato
09:53perché lei con la vicepresidente Tia Paola Angelini,
09:57che poi è anche sua moglie vicepresidente del gruppo,
10:01direi più che anche soprattutto mia moglie,
10:03soprattutto sua moglie,
10:05rappresentate la quarta generazione,
10:07insomma quattro generazioni sono tante,
10:10delle volte si dice che già due siano tante e siano complicate,
10:14la prima crea, la seconda ampia, la terza rischia di distruggere,
10:18è complicato, la quarta rinasce,
10:20una storia così lunga,
10:23vista anche coi suoi occhi,
10:25insomma che la conosce e che l'ha anche poi conosciuta a ritroso,
10:29quale ricetta ha?
10:30Come fanno le aziende a rimanere tali così tanto nel tempo e a crescere?
10:37Allora, un'ottima domanda,
10:38non sono sicuro che ci siano delle risposte.
10:40No, allora c'è la nostra risposta, sicuro,
10:42e gliela racconto molto volentieri,
10:44c'è la risposta Angelini,
10:45l'Angelini Wayne in questo caso,
10:47perché ha funzionato fino a ora,
10:49anche se non è stato esente da difficoltà banali,
10:53poi ci possono essere anche altri modi,
10:54quindi non so,
10:55le dico che cosa è successo qui,
10:57è l'insegnamento che ne ho tratto io,
10:59e poi insomma altri potranno dare risposte differenti.
11:02Qui di fatto c'è stata una prima generazione che ha fondato,
11:05che è stata veramente interessante,
11:08e ancora oggi interessante da studiare,
11:10perché il primo Francesco fondatore,
11:12ovvero entrepreneur, self-made man, eccetera.
11:15Il secondo ha espanso e consolidato, non c'è dubbio.
11:18La terza generazione è stata meno innovativa,
11:21ma ha dato molta solidità e robustezza,
11:23e adesso c'è forse una fase in cui cerchiamo noi di,
11:27non vuol dire rifondare,
11:28ma riorientare la strategia.
11:30Quindi diciamo, per un caso,
11:32ogni generazione si è data una missione
11:35che ha consentito che le cose continuassero ad andare bene e a crescere.
11:40Cioè ogni generazione ha capito forse,
11:42anche forse non proprio completamente in maniera volontaria,
11:46ma ha intuito,
11:47l'intuizione dell'imprenditore,
11:48cosa dovesse fare per proseguire nel percorso in maniera virtuosa.
11:52Darsi una missione.
11:53Una cosa che io penso,
11:59si può essere l'imprenditore di successo in ogni generazione,
12:02comprendendo che le caratteristiche che ci vogliono sono diverse.
12:04Cioè per essere un bravo fondatore,
12:07forse si deve essere in un certo modo,
12:09per costruire i primi piani in un altro modo,
12:12per costruire i piani alti in un altro modo ancora.
12:15E non si è meno o più di successo.
12:17Bisogna capire che la propria missione è diversa
12:20da quella della generazione precedente.
12:21E questo per me è molto importante.
12:24Però la ricetta c'è a questo punto.
12:26Questa è una prima parte della ricetta, è vero.
12:29La prima parte della ricetta potremmo dire insieme,
12:31l'abbiamo capito insieme,
12:32è non emulare per forza chi è venuto prima,
12:34ma avere l'intelligenza di capire
12:35qual è la propria missione generazionale.
12:38Prima parte.
12:40Seconda parte le regole di successione.
12:42Quelle in Angelini sono state,
12:44e sono ancora,
12:45le dobbiamo scrivere meglio,
12:47non ci sono regole stabilite
12:49come in altre realtà più complesse,
12:50perché i familiari sono stati fino ad ora abbastanza pochi,
12:55però la successione tra la seconda e la terza,
12:58adesso la terza e la quarta,
12:58è stata faticosa,
12:59perché se tu non la regoli prima,
13:01tutti hanno legittime aspettative,
13:04quando poi bisogna scegliere,
13:05perché forse una ricetta è anche,
13:07un'altra parte della ricetta è,
13:08ad un certo punto,
13:09o c'è molto accordo,
13:10oppure bisogna avere il coraggio di dire
13:12che uno può gestire l'azienda
13:14e gli altri no,
13:16ecco,
13:17lì è importante probabilmente
13:18le regole scriverle prima,
13:20qui non è successo,
13:22siamo stati fortunati
13:24che poi le cose sono riuscite a comporre,
13:27però io direi,
13:28se dovessi descrivere una ricetta astratta e generale,
13:31le regole di successione vanno scritte per tempo.
13:34Bisogna essere previdenti.
13:35La storia del gruppo che parte nel 1919,
13:39io la vedo comunque in questa stanza,
13:41c'è un motto,
13:43ci sono delle foto,
13:44c'è l'ingresso in azienda,
13:46perché non ci racconta qualcosa di quello che è?
13:49Se lei dovesse scegliere uno di questi oggetti,
13:51quale sceglierebbe?
13:52Ma c'è,
13:53non ho dubbi,
13:54nel senso che la cosa che è più rappresentativa
13:56della storia aziendale
13:58è quella tavola che lei vede in alto a sinistra,
14:02dove c'è una frase
14:03detta dal fondatore
14:05sul valore che la ricchezza ha,
14:07ovvero soltanto per generare altro lavoro,
14:09un po' la logica che contraddistingue ancora oggi l'azienda.
14:12Qui non facciamo profitti per il gusto di farli
14:15o, come tanti nell'economia finanziaria di oggi,
14:18scelgono come missione.
14:19Il profitto serve a consentire
14:22all'azienda di crescere ancora,
14:24di reinvestire,
14:25di creare più lavoro.
14:26È una visione molto industriale del capitalismo.
14:29Quindi direi,
14:30se c'è una cosa che rappresenta bene
14:32i valori di Angeli
14:33è proprio questa.
14:34L'azienda ovviamente deve fare profitti
14:36perché questo è, diciamo,
14:38tipico di ogni società commerciale,
14:40fra virgolette,
14:40ma con questi profitti
14:42puoi scegliere cosa farci
14:43e la scelta è sempre
14:44di investirli tutti in azienda
14:46per creare più lavoro e più opportunità.
14:48Quindi direi,
14:49quella frase del fondatore
14:50ancora oggi è molto attuale.
14:52Voi avete avuto un,
14:53prima parlavamo,
14:54lei ha citato il Covid,
14:57che è stato un po'
14:57uno spartiacque nell'industria.
14:59Poi nel vostro particolare caso,
15:01quindi di un'industria
15:02che comunque ha a che fare
15:03con la salute,
15:06ci sono comunque degli aspetti
15:07ulteriori da considerare.
15:10Quegli anni per un'azienda
15:12che produce,
15:13che realizza,
15:14quindi che ha comunque
15:15anche una parte concreta,
15:17che non è un'azienda finanziaria,
15:19come sono stati vissuti
15:21e come sono stati superati?
15:24Allora,
15:25sono stati anni particolari,
15:26nel senso che in realtà
15:28il Covid ha fatto bene
15:29o molto bene
15:30a una parte
15:31delle aziende farmaceutiche
15:33e ha fatto male ad altre
15:34perché anche le aziende farmaceutiche
15:36hanno bisogno di promuovere
15:38i propri prodotti,
15:39di dialogare con i medici.
15:42Ci sono una fase
15:42in cui durante il Covid
15:43di fatto si è deprioritizzato tutto
15:46e giustamente
15:47si è data priorità
15:48soltanto all'epidemia.
15:49Quindi,
15:50luci e ombre anche
15:51per le aziende farmaceutiche.
15:53Poi è chiaro
15:54che quelle che hanno avuto
15:55non solo i vaccini
15:56ma anche noi con la mucchina
15:58per esempio
15:58dei presidi,
15:59dei farmaci
16:00che hanno in quel periodo
16:01aiutato
16:01non hanno avuto
16:01un grande beneficio.
16:03Direi che però
16:04è molto grande,
16:06non c'è dubbio
16:06tant'è che
16:07la mucchina
16:08è un presidio banale
16:09anche se in quel periodo
16:10era meno banale
16:11perché bisognava comunque
16:12evitare di contaminarsi
16:13e in un certo punto
16:13mancava
16:14perché non riuscivamo
16:15a far fronte alle richieste
16:16abbiamo cercato
16:17di fare il possibile
16:18per produrne di più
16:19senza alzare mai il prezzo
16:21quindi esatto
16:21ci sono delle responsabilità
16:23in quella fase
16:23secondo me
16:24molto rilevanti.
16:26Quello che secondo me
16:27dovrebbe aver insegnato
16:28a noi lo ha fatto capire
16:29molto chiaramente
16:30speriamo anche un po'
16:32a chi fa le regole
16:33è
16:33che
16:34la farmaceutica
16:36il farmaceutico
16:36è un settore
16:37nevralgico
16:38al pari direi
16:39di quelli che sono considerati
16:40oggi per senso comune
16:42nevralgici
16:42come la difesa
16:43come la tecnologia
16:44perché di fatto
16:45senza una giusta
16:47catena
16:48di supply chain
16:49che fornisce
16:50fornisce i paesi
16:51e quindi dà
16:52alle strutture ospedaliere
16:53e in generale
16:54alle strutture sul territorio
16:55i farmaci disponibili
16:57si ha un serio
16:58serio problema
16:59di salute pubblica
17:00e si riflette
17:01sulla sicurezza del paese
17:02quindi direi
17:03una consapevolezza
17:04ancora maggiore
17:04di quanto rilevante
17:05sia il settore
17:06in termini sistemici
17:08e di sicurezza nazionale
17:09direi.
17:11Oggi siamo in una fase successiva
17:12secondo lei
17:13abbiamo superato
17:14scavallato
17:15le scorie
17:16di quegli anni?
17:18Abbastanza
17:19direi che alla fine
17:20abbiamo anche forse
17:22delle abitudini nuove
17:26che ci siano portati dietro
17:27che sono virtuose
17:28la possibilità di fare
17:29un lavoro un po' più misto
17:30quindi dando più spazio
17:31alla famiglia
17:32però direi che se
17:33ragioniamo su quelle
17:34che erano le caratteristiche
17:36del periodo della pandemia
17:37molto negative
17:38sì forse oggi sono
17:40anche fin troppo alle spalle
17:41se mi posso permettere
17:42che forse qualche cosa
17:43ci avremmo potuto portare dietro
17:45un po' di più
17:46però ci siamo dimenticati
17:47troppo in fretta
17:48ma fa parte
17:49della natura umana
17:50direi
17:50Lei è un avvocato
17:56ha studiato
17:56giro studenza
17:57quindi è un avvocato
17:58e ha avviato
17:59una carriera
18:00di professore
18:01universitario
18:02e oggi si ritrova
18:03a guidare
18:04un'azienda
18:05vero
18:05ecco
18:06com'è stato
18:07questo passaggio
18:09perché immagino
18:09che non sia comunque facile
18:10o comunque che non fosse previsto
18:12lei non aveva in mente
18:13di avere questo percorso
18:15nella vita
18:15no non avevo in mente
18:16anche se con molta onestà
18:18sempre stato molto attratto
18:20dalle cose
18:21dell'economia
18:22io ho fatto studi giuridici
18:23che ai tempi
18:24quando li ho fatti
18:24avevano un indirizzo
18:25economico finanziario
18:26che è una cosa un po' rara
18:27prima di questa avventura
18:29ero presidente
18:29di un comitato bancario
18:30quindi avevo anche
18:31nella professione
18:32fatto un po' delle scelte
18:33non vuol dire di confine
18:34però insomma
18:35che andavano
18:36verso questa direzione
18:37dopodiché come è stato
18:39secondo me
18:40per me
18:41personalmente
18:42neanche poi così
18:43complicato nel senso
18:45io credo molto
18:46nella capacità
18:48cioè il business
18:49si impara
18:50l'apertura mentale
18:51che ti dà aver fatto
18:52studi diversi
18:53gli studi giuridici
18:54devo dire
18:54tanto dal punto di vista
18:55dell'apertura mentale
18:56e la curiosità
18:57della conoscenza
18:58un grande respiro
18:59quindi secondo me
19:00sono stati un aiuto
19:01dal punto di vista
19:02delle categorie
19:03proprio nell'approcciare
19:04i problemi
19:06e penso che
19:07è un valore
19:08in generale
19:09avere una formazione
19:10che sia un pochino
19:11più rotonda
19:12che quella
19:13tradizionale
19:13tipica
19:14che poi porta a fare
19:15i manager
19:16un percorso
19:17molto chiaro
19:19poi a me
19:19comunque devo dire
19:20piace
19:21piace moltissimo
19:21piace molto di più
19:22con onestà
19:23chi mi conosce
19:24me lo dice sempre
19:24quello che faccio adesso
19:25rispetto a quello
19:26che facevo prima
19:27quando si sceglie
19:28quando si è giovani
19:29spesso non si è
19:29fino in fondo
19:30consapevoli
19:31delle proprie passioni
19:32quindi sono molto fortunato
19:33perché ho l'opportunità
19:34di andare verso una cosa
19:35che mi piace molto di più
19:37di quella che invece
19:38avevo intrapreso
19:39direi bene
19:40ecco una domanda
19:42che lei poi forse
19:43può
19:44insomma
19:45è una cosa che chiediamo
19:46spesso
19:46il rapporto
19:49in azienda
19:50con le nuovissime
19:51generazioni
19:51con i giovani
19:52con chi comincia
19:53il covid ci ha lasciato
19:54ma non solo il covid
19:55anche la società
19:57di oggi
19:57ha lasciato
19:58una diversa
20:00interpretazione
20:02anche
20:02delle giornate
20:05del valore
20:06che si dà
20:06al lavoro
20:07alla vita privata
20:08al tempo
20:09lei
20:10da professore
20:11aveva a che fare
20:12con gli studenti
20:13quindi è un mondo
20:13che conosce
20:15in azienda
20:15quanti giovani ci sono
20:17quanto ricambio c'è
20:19e qual è
20:19l'approccio
20:20che avete
20:21con queste esigenze
20:22che sono cambiate
20:23cioè
20:24si è passati dal
20:25lavorare
20:26sempre di più
20:27come monte
20:29orario
20:29magari a lavorare
20:30qualitativamente
20:31ma quando gli orari
20:32diversi
20:33è molto complicato
20:34lavorare da casa
20:35a lavorare
20:35come
20:36orientate
20:38è vero che
20:38è molto
20:38è vero che
20:39non voglio dire
20:40il conflitto
20:41ma le differenti
20:42generazioni in azienda
20:43sono differenti davvero
20:46cioè si sente molto
20:47una discontinuità
20:49rispetto a
20:50appunto
20:50chi
20:51magari ha
20:5240 più
20:53o 40 meno
20:54perché le abitudini
20:56sono differenti
20:56le richieste
20:57sono differenti
20:58il modo in cui si percepisce
20:59il cosiddetto
21:00work life balance
21:01è differente
21:02giovani
21:02ce ne sono molti
21:03adesso in Angeli
21:04negli ultimi 3-4 anni
21:05abbiamo fatto molto turnover
21:07perché l'azienda
21:07si è ringiovanita
21:08come gestiamo
21:10queste richieste
21:11allora di fatto
21:11vanno gestite
21:12perché
21:13soprattutto per i ricercatori
21:14soprattutto per chi
21:15come dire
21:16è abituato a fare un lavoro
21:17che è anche di laboratorio
21:19una delle domande essenziali è
21:21devo essere fisicamente presente
21:23o posso anche lavorare
21:25da lontano
21:26quindi
21:26e per essere attraente
21:28devi concedere delle cose
21:29da questo punto di vista
21:30quindi abbiamo
21:31ci siamo dati delle policy
21:33sul remote working
21:34adesso ogni azienda
21:34ha la propria
21:35noi siamo abbastanza
21:36aperti
21:37da questo punto di vista
21:38certamente
21:39all'inizio
21:40soprattutto
21:41quando tu inizi
21:42a lavorare in una realtà
21:43devi respirare la cultura
21:45e auspicabilmente
21:46speri di poterci stare a lungo
21:47essere presenti fisicamente
21:49è importante
21:50avere il contatto
21:50con le generazioni
21:51che sono in azienda
21:52a tempo
21:52è importante
21:53cerchiamo di gestire
21:55con flessibilità
21:56però è una sfida
21:57non c'è una ricetta
21:59e non c'è quindi
21:59neanche una
22:00come dire
22:01uno schema prefissato
22:03come potrebbe essere
22:04un tempo forse
22:06secondo noi no
22:06stiamo provando
22:07adesso noi abbiamo
22:08per esempio
22:08una politica
22:09che consente di fare
22:10delle scelte
22:11rispetto a lavorare da casa
22:12dando responsabilità
22:14alle persone
22:14che lavorano con noi
22:15quindi forse
22:15un criterio può essere
22:17responsabilizzare
22:18nella scelta
22:19le persone
22:19e vediamo
22:20per adesso sta funzionando
22:21però non escludo
22:22che possa cambiare di nuovo
22:24ecco
22:24ecco fin qui abbiamo parlato
22:26della quotidianità
22:27dei suoi dipendenti
22:28dei dipendenti
22:29di Angelini
22:29ma lei
22:30che quotidianità ha
22:31quando si alza
22:32al mattino
22:32alle 5
22:33sempre
22:34io mi alzo
22:35sempre alle 5
22:35io non sono un dormiglione
22:37lo dico proprio così
22:39è sempre stato così
22:40e continuo
22:41cerco di ritagliarmi
22:42un'ora
22:43per fare un po'
22:44di attività fisica
22:45per me
22:45prima
22:46quando dormono tutti
22:48a casa
22:48perché alla fine
22:49insomma
22:49per fortuna
22:50alle 5
22:50ancora dormono
22:51un momento di pace
22:52di pace
22:53poi
22:54avendo ripeto
22:55tre bambini piccoli
22:56perché il più grande
22:56ha 5 anni
22:57dalle 7 in poi
22:58si scatena
22:59di tutto
23:00tendenzialmente
23:01li accompagno
23:02all'asilo
23:03è una cosa
23:03a cui tengo molto
23:04se riesco
23:04magari organizzo
23:05una prima colda
23:06la macchina
23:07dopo che li ho lasciati
23:07però
23:08cerco comunque
23:09di portarli all'asilo
23:10poi passo qui
23:10quando non viaggio
23:12quasi tutta la giornata
23:13cerco anche
23:14di mettere
23:15molti appuntamenti
23:17ravvicinati
23:17per poter tornare a casa
23:19la sera
23:19non troppo tardi
23:20è un'altra cosa
23:20a cui tengo molto
23:22e quindi così
23:23questo è più o meno
23:24le capita spesso
23:25di dover viaggiare
23:26comunque
23:26capita
23:27
23:27capita
23:28siamo passati
23:28da un tempo
23:29in cui appunto
23:29si viaggiava sempre
23:30a un tempo
23:31in cui si faceva tutto
23:32in videoconferenza
23:33e oggi forse
23:34adesso
23:35metà e metà
23:36è vero
23:36però adesso
23:37si è ricominciato
23:39a viaggiare
23:39abbastanza
23:40e io viaggio
23:42in un mese
23:42capita che
23:44una settimana
23:45sia una no
23:45ho un viaggio di lavoro
23:47e tendenzialmente
23:48può capitare
23:49anche una notte fuori
23:50o due notte fuori
23:51cerco di mirare il possibile
23:53anche lì
23:53di organizzarmi
23:54in modo da poter stare fuori
23:56meno tempo possibile
23:56questo sì
23:57però capita
23:58e come dicevamo
23:59all'inizio della conversazione
24:00è molto importante
24:01stare a contatto
24:02con le persone
24:02non si può fare sempre
24:03tutto da remoto
24:05si perde qualcosa
24:06chiudendo con la sua giornata
24:09in realtà però
24:10il mondo si divide
24:11più che altro
24:11principalmente
24:12tra chi lavora a pranzo
24:14e chi non lavora a pranzo
24:15io lavoro a pranzo
24:17il pranzo è un momento
24:18in cui comunque ci si incontra
24:20in questa fase della vita
24:21è un po' un trade off
24:23se uno vuol tornare a casa
24:25un po' prima
24:25l'ora del pranzo
24:27è un'ora che uno può
24:28magari mangiando con qualcuno
24:30utilizzarla per
24:31chiacchierare
24:32lavorare
24:32avere un appuntamento
24:33magari un po' meno formale
24:34ma pur sempre un appuntamento
24:35quindi
24:36io sono nella categoria
24:38di quelli che a pranzo
24:38lavorano
24:39che lavorano a pranzo
24:40
24:40per il momento
24:41in una mia particolare
24:43personale statistica
24:44mi sembra che la maggioranza
24:45degli imprenditori
24:47lavorino a pranzo
24:48lei come immagina
24:50il mondo di Angelini
24:51davvero a lungo termine
24:56nei prossimi decenni
24:58quali saranno
24:58gli sviluppi possibili?
25:00guardi
25:00io ho una convinzione
25:01molto forte
25:02che questo paese
25:03che come tutti dicono
25:04ha delle eccellenze
25:05imprenditoriali reali
25:06e le ha
25:07e le ha
25:07abbia bisogno
25:08di imprese con più scala
25:10anche qui spesso
25:10sta diventando
25:11un luogo comune
25:12però di fatto
25:12imprese con scala
25:14veramente multinazionale
25:16che non siano
25:17le classiche
25:17partecipate pubbliche
25:18si contano
25:19sulla punta delle dita
25:20nel farmaceutico
25:22in particolare
25:22parto da questo
25:23noi abbiamo
25:24veramente
25:25un tessuto
25:25imprenditoriale
25:26eccellente
25:27e tutta una serie
25:27di cosiddette
25:28mid-size companies
25:29che sono
25:30molto
25:31molto resilienti
25:32solite
25:33robuste
25:33con imprenditori
25:34alla guida
25:34notevoli
25:35o
25:35managers
25:36alla guida
25:37notevoli
25:37io immagino
25:39il farmaceutico
25:40l'anno scorso
25:41erano andati vicini
25:41a fare una grande
25:42operazione
25:42che ci avrebbe fatto
25:43fare un passo
25:44un primo passo
25:45in quella direzione
25:46come un mondo
25:48nel quale l'Italia
25:48bisogna
25:49di un grande
25:49campione nazionale
25:50se lei
25:51pensa
25:51quasi tutti gli altri
25:52paesi europei
25:53lo hanno
25:54i francesi
25:56con Sanofi
25:57UK
25:58a GSK
25:59i tedeschi
25:59hanno Bayer
26:00e non solo
26:01perché questo
26:02fa anche traino
26:03ed è da traino
26:05per tutto il settore
26:05quindi io
26:06immagino
26:07Angelini
26:07auspicabilmente
26:08da qui a 10-15 anni
26:09come nella traiettoria
26:10di diventare
26:11non solo un'azienda
26:13che cura le persone
26:14come ha sempre fatto
26:15ma con una scala
26:16molto differente
26:17e questo per quanto
26:18riguarda il farma
26:19nella tecnologia
26:20industriale
26:21abbiamo pure
26:21una grande ambizione
26:22però quello è un mercato
26:23molto più magmatico
26:24quindi è più difficile
26:25fare una previsione
26:27però mi immagino
26:27anche lì
26:28un'azienda
26:28controllata da Angelini
26:30che abbia una scala
26:31grande
26:31e che soprattutto
26:33abbia fatto
26:33un passaggio vero
26:35verso il mondo
26:35della robotica
26:36e dell'automazione
26:37che cambierà
26:37e migliorerà
26:38la vita
26:38di tante persone
26:39quindi se lei
26:41mi fa questa domanda
26:42dove vede
26:42il gruppo
26:43fra tanti anni
26:44lo vedo essenzialmente
26:45dov'è
26:46dal punto di vista
26:47delle aree di business
26:48perché la scelta
26:49l'abbiamo fatta
26:49ma lo vedo
26:51eventualmente
26:51aperto anche
26:52ad altri soci
26:53di minoranza
26:53con una scala
26:54molto diversa
26:56stamattina
26:59ero con degli studenti
27:00americani
27:01parlavamo di imprese
27:03di aziende
27:04in realtà
27:04mi hanno fatto
27:05una domanda
27:05che non mi aspettavo
27:06ma concretamente
27:08questo made in italy
27:09cos'è?
27:11sembra una banalità
27:12lei crede che ci sia
27:13effettivamente
27:14oggi nel 2025
27:16una peculiarità
27:18una particolarità
27:19che contraddistingue
27:20l'azienda italiana
27:21al di là
27:22del come dire
27:23del marchio
27:24o della narrazione
27:25si dice made in italy
27:26perché funziona
27:27c'è una differenza
27:28sul serio?
27:29guardi posso parlare
27:30ovviamente
27:31per i settori di business
27:31che conosco meglio
27:32e penso che gli italiani
27:35sappiano fare molto
27:36è difficile generalizzare
27:38per definizione
27:39e magari ci sono anche
27:40dei settori
27:40nei quali noi
27:41siamo ancora
27:43davvero
27:44leaders
27:45rispetto
27:45agli altri
27:46nella capacità
27:47di innovare
27:47e di creare
27:48come la moda
27:49il lusso
27:50il food
27:51dove noi non siamo presenti
27:53quindi questo lo intuisco
27:54dall'esterno
27:54per quanto riguarda
27:55il farmaceutico
27:57la tecnologia industriale
27:58c'è un made in italy
27:59anche lì
28:00che contraddistingue
28:01noi rispetto agli altri
28:02direi che noi
28:03siamo estremamente capaci
28:06di fare le cose
28:07abbiamo dei talenti
28:08notevoli
28:08il nostro sistema
28:09di istruzione
28:10comunque porta
28:10le persone
28:11alla grande capacità
28:13e quindi direi
28:15che il made in italy
28:15è essenzialmente
28:16poi alla fine
28:17la capacità
28:18delle nostre persone
28:18di fare spesso
28:19le cose
28:20meglio degli altri
28:21davvero
28:22e ovviamente
28:24purtroppo
28:25non sopportate
28:26adeguatamente
28:27o non sempre
28:28adeguatamente
28:28dal sistema
28:29però
28:30made in italy
28:31è la capacità
28:32degli italiani
28:32di fare le cose
28:33in maniera eccellente
28:34che noi diamo
28:35per scontata
28:36ma non è così comune
28:37mi creda
28:38certo
28:38ma fare le cose
28:39meglio degli altri
28:41essere certi
28:42che le cose
28:44stiano andando
28:44effettivamente bene
28:46è una delle cose
28:46che penso
28:47contraddistingua maggiormente
28:48il mestiere
28:49di chi guida
28:50un'impresa
28:51sia adesso
28:51un presidente
28:52un amministratore
28:54delegato
28:54la domanda
28:56che spesso faccio
28:57e che vorrei fare
28:57anche a lei
28:58è
28:58questa certezza
29:00che all'esterno
29:01deve essere
29:01granitica
29:02all'interno
29:04come lei ha
29:05avuto dei momenti
29:07di insicurezza
29:08legati a
29:09scelte fatte
29:10e in questi casi
29:12come se ne esce
29:13e soprattutto
29:13qual è il momento
29:14in cui si dice
29:15beh però
29:15avevo ragione
29:16è andata bene
29:17allora
29:18premesso che
29:19come in tutte le cose
29:20non vorrei banalizzarlo
29:21ma un po' di fortuna
29:22aiuta sempre
29:25diciamo che sì
29:26ci sono dei momenti
29:27di incertezza
29:28ci sono stati
29:28ci saranno
29:29soprattutto per chi
29:30come noi
29:31come me in questo caso
29:32ha l'ambizione di scelte
29:33anche rischiose
29:33che poi secondo me
29:34il vero lavoro
29:35dell'imprenditore
29:36è anche quello
29:37di prendere dei rischi
29:38perché
29:39di fatto le imprese
29:40vanno avanti
29:41solo quando uno
29:41fa delle scelte
29:42che magari gli altri
29:43non farebbero
29:44se no sarebbero tutti
29:44allo stesso punto
29:45quindi
29:46quando compi
29:47e prendi scelte
29:48molto rischiose
29:48devi essere convinto
29:50determinato
29:50e accettare
29:51la possibilità
29:52come in tutti i rischi
29:53che le cose
29:53non vadano bene
29:54e qualche passaggio
29:55un pochino più
29:56sofferto
29:57in questi
29:583-4 anni
29:59recenti
30:00c'è stato
30:00anche
30:00come se ne esce
30:02ma secondo me
30:03intanto
30:03con l'esecuzione
30:05maniacale
30:05perché poi
30:06molto spesso
30:07si crede
30:08che chi ha
30:08creatività
30:10o il coraggio
30:10di scelte
30:11ambiziose
30:12fermi lì
30:14il proprio lavoro
30:14invece no
30:15alla scelta ambiziosa
30:16o creativa
30:17o disruptive
30:18deve eseguire
30:18un'esecuzione
30:19maniacale
30:20e quando tu
30:22comunque sei capace
30:23di un'esecuzione
30:24molto precisa
30:25e attenta
30:26i danni
30:28anche se la scelta
30:28è sbagliata
30:29li limiti
30:29perché l'esecuzione
30:30aiuta comunque
30:32a mandare le cose
30:33in un binario
30:33corretto
30:34anche se la scelta
30:35non è la più azzeccata
30:36possibile
30:36se poi
30:37il modo in cui
30:39esegui la scelta
30:39che hai fatto
30:40è molto rigoroso
30:41professionale e serio
30:42di fatto
30:43limiti comunque
30:44la possibilità
30:45di avere dei danni
30:46di lungo termine
30:48e poi
30:48chiaro che con il team
30:49bisogna essere sempre
30:50molto
30:51non voglio dire
30:52in controllo
30:52cioè condividere
30:53le preoccupazioni
30:53ma far percepire
30:54che comunque
30:55la guida
30:56la strada
30:57è chiara
30:58è sicura
30:58e infondere fiducia
31:00poi ovviamente
31:01ci sono anche
31:02come dire
31:02momenti un pochino
31:03più difficili
31:03io sono molto fortunato
31:04perché comunque
31:05con mia moglie
31:05condivido
31:06praticamente
31:07tutte le scelte
31:08che facciamo
31:08anche se io sono più
31:09operativamente sul campo
31:10quando c'è qualcosa
31:12che non va
31:12ne parliamo
31:13e tendenzialmente
31:14già quello
31:15a me aiuta molto
31:15a vedere meglio
31:17il quadro
31:18il team
31:18quindi
31:19è una scelta preferibile
31:21all'uomo solo
31:22al comando
31:23cioè chi decide
31:24da solo
31:25e chi invece
31:25comunque
31:26ha un gruppo
31:29secondo me il team
31:29è l'unica scelta
31:30nel senso che poi
31:31è chiaro che uno
31:31non può
31:32alcune responsabilità
31:33che sono di chi guida
31:34non le puoi socializzare
31:35sono due
31:36le devi avere
31:36le devi prendere
31:37e devi far vedere
31:38che le assumi
31:38altrimenti il team
31:39perde la direzione
31:40però poi di fatto
31:41per tutto il resto
31:42il team
31:43è l'unica scelta possibile
31:44e più funziona
31:45più è coeso
31:46e più le tue possibilità
31:48di successo aumentano
31:49e poi se hai ambizione
31:50di una certa scala e dimensione
31:51senza collaboratori bravi
31:53è impossibile
31:54ok
31:55la sua porta è aperta
31:56o è chiusa
31:58davvero
31:58io penso che sia aperta
32:01lo dico sempre
32:02poi dipende anche molto
32:03da chi viene a bussare
32:05cioè
32:05per me è aperta per tutti
32:07certo non posso forzare
32:09le persone a bussare
32:10quindi
32:10però se non bussano abbastanza
32:12vuol dire che io dico
32:13che è aperta
32:14ma la percepiscono chiusa
32:15quindi bisogna lavorarci
32:16quindi penso che sia aperta
32:17ma
32:17sono anche convinto
32:18che posso fare meglio
32:19da questo punto di vista
32:20bene
32:21allora con questo auspicio
32:22in realtà la ringrazio
32:23il tempo
32:24che ci ha dedicato
32:27è stato prezioso
32:29e soprattutto
32:30il quadro
32:31che ci ha regalato
32:33è insomma
32:33quello di un'azienda
32:34che adesso
32:35ci sembra di conoscere
32:36un po' meglio
32:36quindi
32:37grazie
32:38grazie mille
32:38a Sergio Marullo
32:39di Condoianni
32:40per essere stato con noi
32:42e grazie
32:42ad Angelini
32:43e l'appuntamento
32:45è sempre qui
32:46su Money Vibes Stories
32:47magari tra qualche anno
32:48ci vorremmo a dire
32:48cos'altro è successo
32:50grazie a voi
32:51è stato un grande piacere
32:52e volentieri
32:53la porta è aperta
32:54ok
32:55grazie a tutti
33:00grazie a tutti

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