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  • 14/04/2025
Domenica 13 aprile 2025 è stata trasmessa una nuova puntata di “NEXT – Sguardo al Futuro”, il programma di approfondimento in onda su Radio Roma News, nato dalla collaborazione con Assodigit, 1Life e Nexus Edizioni. Al centro della trasmissione diversi temi, tutti accomunati da un filo conduttore ben preciso: l’attualità, tra politica e scenari geopolitici.

Link: https://www.radioroma.it/2025/04/14/next-emanuele-mastrangelo-euro/

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Trascrizione
00:00Next, sguardo al futuro.
00:03Romania, Moldavia, poi abbiamo l'Ungheria, la Repubblica Ceca, che tra l'altro recentemente ha rinviato, si ne die, l'ingresso della moneta unica, l'euro, nel proprio paese.
00:17Insomma, non rischia di essere un asse questo di euroscetticismo, chiamiamolo così, ovvero di identitarismo, cioè praticamente di diventare una spina nel fianco rispetto ai progetti di un'Unione Europea modello von der Leyen?
00:39Sì, il rischio c'è, ovviamente quello che per l'Europa è un rischio, in realtà per chi ama in questo momento la libertà è un'opportunità.
00:50Hai dimenticato di citare per esempio la Slovacchia, la Slovacchia è uno dei paesi, c'è questo asse di vicegrad, che peraltro in questo momento è formato da Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Polonia.
01:03La Polonia in questo momento però è passata, anche se per un pugno, un'incollatura, è passata dalla parte degli europeisti.
01:13Però tutto quell'asse si va formando dal Mar Baltico fino giù al Mare Geo, l'asse cosiddetto l'intermarium,
01:26ed è costituito da stati che hanno molto in comune storicamente, perché sono stati che sono nati quasi tutti alla fine della Prima Guerra Mondiale,
01:36che hanno subito vicendevolmente la pressione delle potenze europee occidentali, in particolar modo la Germania,
01:43ma anche la Francia e l'Inghilterra, che noi italiani ne sappiamo qualcosa, hanno fatti mestatori per lungo tempo,
01:52e poi ovviamente la Russia, zarista prima e l'Unione Sovietica dopo, addirittura l'Unione Sovietica ci si è allargata a macchia d'olio dopo la Seconda Guerra Mondiale.
02:02Quindi sono stati che hanno una storia in comune, durante il patto di Varsavia hanno lavorato insieme per anni,
02:06per cui oggi per loro è molto facile trovare delle collaborazioni e dei punti di vista comuni.
02:13Aggiungiamo un'altra cosa, essendo paesi ex comunisti, per il momento loro sono percettori attivi e inattivo da parte di Bruxelles,
02:25ma questa cosa non andrà avanti per sempre.
02:28I fondi europei a un certo punto sono fondi che vengono stanziati proprio per mettere questi paesi
02:33in pari con l'Europa ex capitalista rispetto all'Europa ex comunista.
02:39Ma nel giro di qualche anno questa cosa finirà.
02:43E quando anche loro inizieranno a diventare contributori netti, potrebbero iniziare ragionevolmente a vedere
02:49ma ci conviene stare in questa gabbia di matti?

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