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Trascrizione
00:00ben trovati agli amici di
00:19Teletutto che da questo momento
00:20sono con la radio Brescia Sette
00:22per un viaggio di venti minuti
00:24intensi l'ospite lo avete già
00:26visto inquadrato se non fosse
00:27così alla radio ve lo stiamo
00:28annunciando da qualche giorno è
00:29Ciao
00:33sono felice di averti qui
00:38Ce sei a che ci sai che si
00:39diventa sempre più belli quando
00:40sia felici è vero il sorriso
00:42veramente io amo morire le donne
00:44che sorridono che sorridono
00:47sempre picks sempre il sorriso
00:48e questo non lo spegnere mai
00:52grazie e farò di tutto perché
00:54succeda e grazie a questi
00:56incontri certo sono facilitata
00:58Noi ci siamo visti un po' di mesi fa per la presentazione di un libro che è andato benissimo, che racconta la tua storia.
01:05Adesso però l'occasione era troppo ghiotta per non chiederti di tornare, perché è uscito Parsifal.
01:12Un ravoro meraviglioso, con una cura e una precisione dei dettagli che è rarissima.
01:22E' una storia che comincia tanti anni fa, nel 1973 precisamente. Partiamo da lì, Roby.
01:30Esatto, nel 1973 io scrissi una suite musicale con otto temi diversi, come tutte le suite, sai, sono un insieme di temi che poi si assemblano.
01:43Partiamo dal 1973, nel cuore del prog, e Valerio ebbe subito una intuizione straordinaria, anzi io chiamo sempre quando accadono queste cose che sono delle folgorazioni divine, più che intuizioni, di parlare di Parsifal.
02:03E' una cosa anche un po' inconsueta, se ci pensi, rispetto alla discografia dei Puffino poco prima. Pensare di parlare di Parsifal dopo Piccolachetti, per esempio, è stato un atto di coraggio.
02:15Molto, dopo Piccolachetti, tant'è vero di lei, pensiero e noi due nel mondo dell'anima nel 1972. Per cui era la stessa cosa che io dissi a Valerio quando mi parlò di Parsifal.
02:27Io conoscevo Wagner perché da ragazzino suonavo il Corrio dei Pellegrini di Wagner, che era una pagina straordinaria, però non conoscevo Parsifal. Lui mi disse, come sempre, quando mi vedevo un po' dubioso, colpito da una cosa che mi sembrava tanto strana.
02:56Lui mi disse, come sempre, guarda Facchinetti, perché non mi diceva Facchinetti della serie, attenzione, non dire, fai fare a me, vai in fiducia, poi vedrai che ti farò sentire e poi ne riparleremo.
03:12Così è stato, ma mai pensando che questa idea potesse regalare alla nostra storia Parlio dei Pù, tanto è successo e ancora di più Parsifal ha modificato il nostro percorso musicale perché è stato veramente molto importante per la nostra musica.
03:36Da lì mi innamorai di questo personaggio e cominciai a leggere, perché ci sono diverse versioni e mi innamorai follemente perché questo è un eroe vero, magari avessimo noi un eroe, anzi più eroe, perché in questo momento abbiamo più bisogno di esempi giusti, belli.
04:02Un uomo senza macchie e soprattutto anche in costante crescita, questa è la bella cosa secondo me di Parsifal, che comincia un viaggio e nella sua vita poi cresce, matura, cambia, sempre nel segno però di una matrice di buono, di bello.
04:16Di buono perché lui era comunque sempre nella parte giusta del mondo e delle cose, contro le ingiustizie ed aveva anche in sé un qualcosa di divino perché diventa il più grande dei cavalieri e soprattutto senza macchia e non possiamo non innamorarci di questo come ho fatto io del resto.
04:44Da quel momento quando mi innamorai, ripeto, della sua storia cominciai a pensare di poter fare, perché per raccontare tutto, la tavola rotonda, i cavalieri, il re Artù, le crociate, il santo graal, ha in sé veramente tantissimo, ci voleva un'opera.
05:02E sono passati tanti anni e voi avevate tanto altro da fare, quindi dal 1973, quindi quando si è generata in te l'idea che si potesse sviluppare questo lavoro in un'opera prog, al 2017 sono successe tante cose, poi però nel 2017 è accaduto qualcosa, memoria della reunion dell'anno prima forse.
05:24Certo, ma diciamo che tornando al sogno, che credevo e pensavo fosse impossibile come anticipo a tutti, perché ci voleva veramente degli anni.
05:35Nel caso del Passifal dicono che scrisse Passifal in vent'anni o giù di lì, chiaramente con delle pause, per cui sapevo che ci voleva dedicare tantissimo tempo.
05:52Iniziai con Valerio nel 2012 circa, scrivemmo i primi due brani, dopodiché purtroppo nel 2013 Valerio se ne andò, io persi completamente questo desiderio e questo sogno, però accadde un miracolo perché chiamammo nel 2016 Stefano, che era andato via sette anni prima, sul palcoscenico della reunion.
06:19E lì capì che con Stefano potevo riprendere questo sogno.
06:23Poteva esserci un passaggio di testimone da Valerio a Stefano.
06:25Esatto, così è stato. Iniziamo a scrivere subito dopo il 30 dicembre del 2016, il 1 gennaio del 2017 e dopo tre anni, perché arriviamo a circa metà settembre del 2020, che l'opera era finita, con tutti gli aggiustamenti possibili e immaginabili.
06:45Purtroppo Stefano a novembre se ne è andato.
06:48E' il 6 novembre, per cui rimasi con l'opera finita, però non bastava, perché tu puoi fare delle cose straordinarie, però se nessuno lo sa che tu hai fatto sta roba, non succede nulla.
07:01Quindi c'era questo gioiello lì, quasi pronto, ma andava raffinato.
07:06Realizzato discograficamente.
07:08Robi, fermiamoci per 40 secondi, poi ritorniamo.
07:12Diciamo così, da quel settembre in cui l'opera era a tua disposizione, poi il grande dolore per la perdita di Stefano, ma adesso è diventata realtà.
07:24Per cui ci racconti cosa è successo dal 2020 ad ora, fra poco.
07:29Rieccoci con Robi Facchinetti.
07:32Potremmo cominciare tutto un discorso su quello di cui parlavamo a microfono spento, ma ci preme invece raccontare tutto.
07:39Prossimo giro.
07:40Esatto.
07:41Riprendiamo appunto da questo lavoro che diciamo in forma grezza, non ancora arrangiato, era pronto.
07:48E poi iniziò un viaggio, tra virgolette, un po' più in solitaria, quello di chiudere questo lavoro.
07:54Chiudere il tutto discograficamente, ci sono avvenuti altri due anni.
07:57Tu consiglierai, anche solo per gli arrangiamenti, che sono 44 barani, un anno.
08:04Danilo Ballo è il nostro arrangiatore, storico arrangiatore anche dei Pu, che ha fatto in questo nostro Parsifal un lavoro veramente straordinario.
08:16Anche perché è un lavoro, il prog è veramente nelle sue corde.
08:21Come del resto io, questo mondo che ho sempre amato e per cui mi sono trovato veramente a casa a lavorare su queste musiche.
08:33Poi una volta fatti gli arrangiamenti andavo poi inciso.
08:37Un altro anno inciso con la scelta dei cantanti che avessero quella vocalità che è molto vicino a questo mondo.
08:48Un altro anno incidere.
08:52Poi è venuto a fare i missaggi.
08:55Insomma, un lavoro.
08:56Due orchestre sinfoniche dirette da Diego Basso, questo grande e straordinario direttore d'orchestra.
09:04Insomma, un lavoro, poi calcolo, come dicevo prima, abbiamo coinvolto non meno di 230-250 persone.
09:15Solo 100 persone di cori, per farti capire, poi i musicisti, le orchestre sinfoniche.
09:23Insomma, un lavoro straordinario.
09:26D'altronde, come dicevo prima, Parsifal ha una storia talmente bella, poi ha in sé talmente tanti valori che oggi ci mancano un po' di questi valori.
09:38Per cui il coinvolgimento è ancora più forte.
09:43Però è uscito circa una settimana fa.
09:46La cosa bella è che stanno da benissimo, siamo già alla seconda ristampa.
09:50E questo per me è veramente una grandissima soddisfazione, ma non solo per me.
09:55Pensando a Stefano, pensando a Valerio e a tutte le persone, alla squadra che ho avuto accanto durante tutto questo lungo percorso.
10:06Come se fossimo in due, ma in realtà siamo in quattro in questo momento, in questo studio, perché nella loro assenza sono in realtà presentissimi.
10:14Ma sono qui, guarda, sono qui sopra di noi.
10:17Le loro energie sono qui, che si stanno ascoltando.
10:2044 brani di forte intensità, un lavoro dove davvero, lo dico perché è importante sottolineare quando ci sono progetti così di valore, non avete badato a spese.
10:32Perché giustamente dopo tanto aspettare doveva rispecchiare esattamente quello che tu volevi.
10:38Anche perché doveva essere così, ma anche come si diceva a microfoni spenti, questa confezione è una confezione ricchissima, molto bella.
10:49E doveva essere rappresentato in un modo, qui ci sono tutti i testi, ed è fotografia di tutti i personaggi che hanno comunque una parte dei personaggi più importanti.
11:02E doveva essere rappresentato così perché altrimenti rischiava di sminuire questa straordinaria storia.
11:10Mi dici, perché è normale, credo che te lo chiederanno tutti, se nel tuo cuore, nella tua testa c'è l'idea davvero di portarla su un palco, perché questo merita di essere rappresentato come opera su un palcoscenico.
11:29Guarda, anche come è stato scritto, me lo dico in tutti, che quando lo ascoltano vedono, cioè è visivo.
11:38Per cui me lo stanno chiedendo tutti, è questo, portato a termine questo grande sogno che sembrava, ripeto, impossibile, il prossimo sogno nel 2027 di portarlo sul palco.
11:51E questo, come ho fatto di tutto per portarlo in porto discograficamente, farò di tutto per portarlo sul palcoscenico perché questa è una storia che merita.
12:03Quindi c'è già un obiettivo, non è un pensiero, è un obiettivo da raggiungere.
12:08Assolutamente.
12:09E siccome ti conosco…
12:10Sono bergamasco, ho nato il primo maggio, sono un toro.
12:14Hai capito? E qui dice tutto. Poi, fra l'altro, non è che questo è un impegno meravigliosamente grande, ma non è l'unico impegno perché l'anno prossimo due cose da fare le avresti insieme ai tuoi amici.
12:27Anche tre.
12:28Beh, insomma, è un altro traguardo che direi miracoloso. Sono i 60 anni della nostra storia e stiamo già pensando a…
12:39Ma come voi nessuno, diciamolo proprio chiaro.
12:41Ma credo di no, io a memoria non lo saprei.
12:45Anch'io vado a memoria, ma direi di no.
12:47Soprattutto una band.
12:48Esatto.
12:49Esatto, ma è una cosa veramente meravigliosa e sarà comunque un'altra avventura bellissima portare questi nostri 60 anni sul palcoscenico.
13:03Ci sarà tanto da emozionarci, io credo, perché dopo di che, buh, non lo so. Io preferisco non pensarci per ora e concentrarmi su questo grande traguardo.
13:17Certo.
13:18E come me il resto.
13:20I tuoi fratelli.
13:21Sì, i tuoi fratelli, amici per sempre.
13:23Tu hai dei figli meravigliosi che hanno tutti una forte identità anche nel loro ambito professionale e quindi mi piacerebbe sapere con chi da un punto di vista artistico ti confronti di più, se c'è qualcuno di loro con cui ti confronti di più.
13:39Ma guarda, a turno un po', vabbè, insomma c'è il mio figlio Roberto che lui ha una cultura musicale spaventosa e poi la cosa bella è che lui spazia dalla musica classica alla musica pop, il metal, il transmetal, cioè tutte quelle definizioni che per me sono un mal di testa.
14:03Però la cosa bella è che in questo caso Roberto, lui se tu parli di una band, lui ti racconta la storia della band con i vari personaggi, il nome, il cognome, il numero di scarpe, questa è una cosa bellissima.
14:17E poi Franci, beh, anche perché lui...
14:20Franci ormai è calato nel mondo della musica e della produzione a tutto tondo, lo vedo sempre a Sanremo.
14:26Sì, lui è ovunque.
14:29Infatti tutti mi dicono quando ho visto tuo figlio, ho parlato con tuo figlio, mi ha telefonato tuo figlio, ma quale? Francesco.
14:36Ed è veramente ovunque.
14:38Ha voglia di fare la presa da te.
14:40Sì, qualcosa ho messo del mio anche in questo caso.
14:44E poi, vabbè, ho l'Alessandra che è una stilista e lei mi consiglia per quanto riguarda...
14:50Che me metto in televisione?
14:52Chi che lei?
14:53Sì, sì, vabbè, consiglio anche se poi alla fine sono sempre io quello che ho scelto.
15:00Però lei mi dà veramente dei sani e bellissimi consigli.
15:04Poi ho Valentina, Valentina che mi cura, così, i rapporti con la stampa, con le radio e con la televisione.
15:13Certo, la conosciamo bene.
15:15Ormai sono oltre vent'anni che lei fa questo mestiere.
15:19Prima era in un'importantissima radio che chiaramente siete importantissime anche voi.
15:26No, no.
15:27Non diciamo nemmeno il cognome.
15:29Però ora lei è una libera professionista ed è veramente molto molto brava.
15:35Certo.
15:36Poi ho Giulia che è un'imprenditrice che ha un'attività col marito.
15:39Basta ho finito.
15:40Basta e io sono finita.
15:42Hai un po' di nipoti ma...
15:45Cioè ci vorrebbe...
15:47La prossima puntata quella.
15:48Sì, un paio di giorni per fare i nipoti.
15:50E invece torniamo a Parsifal.
15:51Abbiamo parlato di 44 brani, tutti con una fortissima personalità.
15:55E noi possiamo vedere qualcosa, vero?
15:57Dai, ma andiamo in onda a una clip che è una sintesi di questo lavoro.
16:01Ok.
16:14Senti il poesie.
16:19Storia di terre lontane
16:23Preghiere in sentie dei noi
16:28L'amore sopra ogni cosa
16:32Ricorda la verità
16:36Dio che mi guarda dal cielo
16:40Non sei solo, mi dice però
16:45Il mio cavallo è l'unico amico che ho
16:53Combatterò con il cuore e la spada
17:01Non cederò alle avversità
17:08Cavolcherò con il fiato e la gola
17:17Or bevirò al dolore di Dio
17:23Eccolo qui, il Santo Graal.
17:25Devo dire che è tutto molto, molto intenso.
17:29E anche la manografica aiuta a rendere l'idea di un lavoro nella sua interezza.
17:36Non hai lasciato niente al caso.
17:38Assolutamente, questo è un ragazzo che ha curato questa grafica.
17:42Tu consideri che è tutto a mano, eh?
17:44Certo.
17:45Non c'è nulla.
17:46Ed è un vero, un vero artista, veramente.
17:48Si chiama Lorenzo, il cognome non me lo ricordo, però basta il nome.
17:52Ma basta il nome.
17:53Ed è veramente bravissimo.
17:55È riuscito anche in questo caso, questo ti fa capire la squadra che abbiamo messo insieme.
18:02Sono tutti dei ragazzi, dei professionisti di altissimo livello.
18:07Perché la storia richiedeva molto, molto, molto professionalità.
18:13E doveva essere trattato così.
18:17Giusto.
18:18Perché altrimenti si perdeva un po' la fisiografia e il senso della storia, come anche musicalmente.
18:26È rappresentata in un modo molto, molto potente.
18:30Mi piace che tu abbia lavorato anche con tanti giovani.
18:33Perché credo che i giovani con la loro freschezza portino idee.
18:38Ma credo anche che da Robby Facchinetti ci sia tanto da imparare.
18:42Tanto.
18:43E quindi per loro credo sia stata una grande chance.
18:46Beh, sì.
18:47Devo dire che hai ragione.
18:49Tu calcola che le cose nella storia, le cose più geniali, le invenzioni.
18:56Se vogliamo parlare musicalmente, i grandi geni della musica hanno fatto le cose da vent'anni,
19:04ventitré, venticinque anni massimo.
19:06Questo si fa capire che il giovane ha veramente quella fantasia, quell'inventiva,
19:13avendo chiaramente la voglia di fare e di dimostrare.
19:18Tu Robby, quanti ne hai?
19:1924 o 25 anni?
19:20Ne hai 24 o 25?
19:2122.
19:23Dati l'entusiasmo è quello lì, da 22 anni assolutamente.
19:27Ti faccio una domanda in chiusura più difficile di tutte secondo me.
19:32Fra le 44 tracce, quella che tu regaleresti al marziano che arriva sulla terra adesso
19:41e deve rappresentare tutta l'opera?
19:44Non puoi dar tutto il lavoro, solo una che sia la più rappresentativa,
19:48che ti piace di più e magari mi dici perché è così vicina al tuo sentire.
19:53Guarda, l'ouverture è la parte strumentale che apre,
19:57però è una parte strumentale dove dentro ci sono i passaggi più rappresentativi dell'opera.
20:07Gli consegnerei quello perché lì c'è l'essenza, non ci sono le parole,
20:14però molte volte la musica racconta tutto.
20:18Siamo arrivati al termine della nostra chiacchierata, come sempre il tempo è volato.
20:22Prima di salutarci, Roby, ringraziamo il comune amico che ha curato la regia audio e video,
20:27che è Ruggero Tavelli.
20:28Grazie a voi che ci avete ascoltati alla radio, a voi che ci avete guardato in tv,
20:35ma grazie in bocca al lupo a questo uomo straordinario,
20:38ancora prima di essere un artista straordinario, che è Roby Facchinetti.
20:42Grazie, grazie a voi.
20:44Grazie a voi, a tutti gli amici di Brescia.