https://www.pupia.tv - Roma - SALUTE. EMATOLOGIA, DA ESPERTI 5 PROPOSTE PER RISPONDERE A BISOGNI PAZIENTI
Roma, 4 apr. - "I progressi scientifici e le terapie innovative stanno trasformando le opportunità di trattamento e le prospettive di cura in ematologia- affermano gli esperti-, rappresentando una priorità per il sistema sanitario della Regione Lazio". Proprio su questo tema si è svolto oggi a Roma, presso la Giunta regionale del Lazio, l'evento istituzionale 'Innovazione in ematologia - Sfide e opportunità per la Regione Lazio', promosso da Johnson & Johnson, con l'obiettivo di "creare un'occasione di confronto tra tutti gli attori del sistema salute per individuare proposte in ambito organizzativo e gestionale per la presa in carico del paziente ematologico in tutta le Regione". Dal confronto tra le istituzioni regionali, i clinici e le associazioni del terzo settore, in particolare, sono emerse cinque proposte per "garantire l'accesso all'innovazione terapeutica, accelerare la diagnosi e migliorare la presa in carico dei pazienti ematologici". Queste le proposte: 1) Implementare una rete ematologica formalmente riconosciuta e strutturata a livello istituzionale per garantire il coordinamento efficace tra i centri ematologici e una distribuzione equa su tutto il territorio regionale anche attraverso la costituzione di un tavolo programmatico che a livello regionale possa tradurre in provvedimenti operativi ed efficaci le istanze portate avanti dai professionisti sanitari e dai pazienti. 2) In linea con le linee di indirizzo di AGENAS, garantire l'erogazione di prossimità delle terapie ematologiche avanzate e dei farmaci ad alto impatto nei presidi sanitari territoriali più vicini al domicilio del paziente favorendo la continuità assistenziale tra Ospedale e Territorio. 3) Favorire e promuovere una comunicazione strutturata ed efficace sui trattamenti disponibili e sui centri di riferimento, con informazioni complete e accessibili. 4) Riorganizzare in maniera efficiente le risorse economiche disponibili per garantire a livello regionale l'accesso all'Innovazione a tutti i pazienti che ne hanno bisogno in ambito ematologico. 5) Istituire un intergruppo consiliare per la tutela dei diritti dei pazienti onco-ematologici, al fine di favorire un dialogo efficace e costruttivo fra i principali attori del sistema. "L'ematologia- hanno fatto sapere gli esperti- rappresenta da sempre l'avamposto dell'innovazione terapeutica in ambito oncologico. Grazie ai progressi della scienza e della ricerca, nel corso degli ultimi dieci anni sono state introdotte nuove opzioni terapeutiche in grado di prolungare e migliorare la vita dei pazienti. Un caso particolare è rappresentato dal mieloma multiplo, la seconda forma più comune tra i tumori del sangue, con un'incidenza progressivamente in aumento, tanto che nel nostro Paese si contano ogni anno quasi 6.000 nuovi casi, di cui circa 500 solo nel Lazio, e dove la sopravvivenza dopo la diagnosi è significativame
Roma, 4 apr. - "I progressi scientifici e le terapie innovative stanno trasformando le opportunità di trattamento e le prospettive di cura in ematologia- affermano gli esperti-, rappresentando una priorità per il sistema sanitario della Regione Lazio". Proprio su questo tema si è svolto oggi a Roma, presso la Giunta regionale del Lazio, l'evento istituzionale 'Innovazione in ematologia - Sfide e opportunità per la Regione Lazio', promosso da Johnson & Johnson, con l'obiettivo di "creare un'occasione di confronto tra tutti gli attori del sistema salute per individuare proposte in ambito organizzativo e gestionale per la presa in carico del paziente ematologico in tutta le Regione". Dal confronto tra le istituzioni regionali, i clinici e le associazioni del terzo settore, in particolare, sono emerse cinque proposte per "garantire l'accesso all'innovazione terapeutica, accelerare la diagnosi e migliorare la presa in carico dei pazienti ematologici". Queste le proposte: 1) Implementare una rete ematologica formalmente riconosciuta e strutturata a livello istituzionale per garantire il coordinamento efficace tra i centri ematologici e una distribuzione equa su tutto il territorio regionale anche attraverso la costituzione di un tavolo programmatico che a livello regionale possa tradurre in provvedimenti operativi ed efficaci le istanze portate avanti dai professionisti sanitari e dai pazienti. 2) In linea con le linee di indirizzo di AGENAS, garantire l'erogazione di prossimità delle terapie ematologiche avanzate e dei farmaci ad alto impatto nei presidi sanitari territoriali più vicini al domicilio del paziente favorendo la continuità assistenziale tra Ospedale e Territorio. 3) Favorire e promuovere una comunicazione strutturata ed efficace sui trattamenti disponibili e sui centri di riferimento, con informazioni complete e accessibili. 4) Riorganizzare in maniera efficiente le risorse economiche disponibili per garantire a livello regionale l'accesso all'Innovazione a tutti i pazienti che ne hanno bisogno in ambito ematologico. 5) Istituire un intergruppo consiliare per la tutela dei diritti dei pazienti onco-ematologici, al fine di favorire un dialogo efficace e costruttivo fra i principali attori del sistema. "L'ematologia- hanno fatto sapere gli esperti- rappresenta da sempre l'avamposto dell'innovazione terapeutica in ambito oncologico. Grazie ai progressi della scienza e della ricerca, nel corso degli ultimi dieci anni sono state introdotte nuove opzioni terapeutiche in grado di prolungare e migliorare la vita dei pazienti. Un caso particolare è rappresentato dal mieloma multiplo, la seconda forma più comune tra i tumori del sangue, con un'incidenza progressivamente in aumento, tanto che nel nostro Paese si contano ogni anno quasi 6.000 nuovi casi, di cui circa 500 solo nel Lazio, e dove la sopravvivenza dopo la diagnosi è significativame
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Johnson & Johnson è una delle aziende protagoniste che negli ultimi 20 anni ha
00:06davvero cambiato il paradigma di trattamento e di cura di questa
00:10patologia. Considerate che secondo gli ultimi dati Airtum stiamo parlando di
00:156.000 nuove diagnosi circa all'anno che hanno un'incidenza nazionale intorno al
00:213% e per la regione Lazio, regione in cui siamo qua oggi,
00:25parla di circa 500 nuove diagnosi ogni anno. Si tratta di una sfida sanitaria
00:31importante che però fortunatamente non vede i numeri che si innalzano solamente
00:37in termini di nuove diagnosi ma grazie alla cura, all'impegno soprattutto
00:42di Johnson & Johnson vediamo crescere anche gli anni di
00:46aspettativa di vita. Siamo arrivati a sette anni di aspettativa di vita per chi
00:50ha una nuova diagnosi di mieloma multiplo oggi e negli ultimi vent'anni si
00:56sono praticamente raddoppiati questi anni rispetto a chi prima riceveva
01:00questo tipo di diagnosi. La nostra sfida è di continuare a trovare nuove
01:05soluzioni terapeutiche per far sì che i pazienti di oggi possano avere ancora
01:10più anni in salute e quindi consentire anche al sistema sanitario nazionale di
01:15poter contare su cittadini che convivono con una patologia ma che riescono ad
01:20avere una qualità di vita assolutamente normale. Ci aspetta un
01:24futuro ricco di innovazione soprattutto in quest'area sono diverse le
01:30innovazioni che possiamo aspettarci nei prossimi anni che davvero trasformeranno
01:35ulteriormente i paradigmi di cura. Qua nella giornata di oggi abbiamo deciso
01:41quindi di segnare un momento pubblico di un lavoro che ha visto società
01:46scientifiche, clinici, istituzioni, pazienti insieme per provare a trovare
01:52risposte concrete non solo da un punto di vista di equità di accesso
01:58dei trattamenti ma anche di presa in carico. Come Johnson & Johnson infatti
02:02riteniamo che sia importante il dialogo tra tutti gli attori di settore
02:07altrimenti la nostra innovazione che anche può essere assolutamente
02:11trasformativa non vede la possibilità di raggiungere il cittadino perché
02:16mancano dei percorsi di presa in cura che siano adatti a raggiungere ogni
02:21paziente che effettivamente ha bisogno. Oggi verranno presentate cinque
02:25proposte da tutti coloro che hanno partecipato a questo lavoro e a cui
02:29hanno lavorato veramente con passione negli ultimi mesi. Per noi l'orgoglio di
02:34aver visto l'eccellenza di questa regione che è un'eccellenza anche a
02:39livello nazionale insieme veramente per cercare di trovare soluzioni che
02:45garantiscono profili di cura e soluzioni per coloro che soffrono di queste
02:51patologie. Quindi l'orgoglio di aver individuato un'attività di valore che ha
02:56appassionato e che ha visto insieme queste grandi eccellenze.