Fermo assassino Campanella - Conferenza stampa
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NovitàTrascrizione
00:00esercizi privati commerciali, quindi esercizi commerciali privati che avevano evidentemente
00:07gli impianti di video sorveglianza per la tutela della proprietà privata con proiezione
00:14sulla strada hanno consentito di estrapolare quei frame che ci hanno consentito di operare
00:21la ricostruzione del fatto, dopodiché al decreto di fermo si è arrivati sulla base
00:35appunto di questi elementi univoci e oggettivi che ci consentono anche di ritenere l'esistenza
00:43di un compendio indiziario grave a carico del giovane che è stato identificato, che
00:52frequentava lo stesso corso della vittima e emerge altresì che c'erano state delle
01:02attenzioni da parte di questo giovane anche in maniera insistente, reiterata nel tempo
01:11e che tuttavia almeno allo stato dell'indagine, a quello che ci risulta, non essendo mai trasmodate
01:18queste attenzioni, ne di violento, ne di minaccioso, ne di particolarmente morboso, evidentemente
01:28non avevano destato una particolare attenzione da parte della vittima stessa che aveva condiviso
01:39con i compagni di corso questa attenzione che le dava fastidio, queste attenzioni che
01:52si andavano ripetendo nel tempo da circa un paio d'anni, evidentemente da quando era
02:00iniziato questo corso per tecnico di laboratorio in biologia, ma che non avevano superato
02:08quella soglia tale da determinare nella vittima una preoccupazione.
02:15Io mi fermerei qui, se ci sono colleghi che vogliono riferire qualche altro particolare
02:25a quanto già rapprescato la propria vita. Innanzitutto, oltre alla collaborazione da
02:40parte di tutti i compagni di corso della vittima, c'è stata, voglio rimarcare, anche la collaborazione
02:46di altre persone che si sono trovati loro, malgrado, testimoni dei fatti e che immediatamente
02:54si sono attivati, hanno cercato di prestare soccorso alla vittima, hanno immediatamente
03:00avvisato le forze dell'ordine e l'ambulanza per poter cercare di soccorrerla, addirittura
03:06uno di loro ha cercato di inseguire l'autore, per un tratto anche lungo, l'autore dell'omicidio
03:18e comunque dopo mi ha fornito una descrizione che è risultata utile a fornire ulteriore
03:26certezza sulla identificazione della stessa. Volevo sottolineare un aspetto, ricollegandomi
03:33alle ultime cose che ha detto il procuratore, io coordino questo settore da un anno e mezzo,
03:39posso dire che questa vicenda sintetizza perfettamente la delicatezza e la difficoltà di confrontare
03:47con questo fenomeno. Il procuratore vi ha già rappresentato due elementi apparentemente
03:54contraddittori sui quali io cerco di ricordare la vostra attenzione, da un lato non risulta
04:07appunto che la povera ragazza avesse mai presentato denuncia in passato, nonostante queste attenzioni
04:16definite genericamente morbose da parte degli amici si protraessero da due anni e questo
04:23è un monito in qualche modo, perché è l'ennesimo caso in cui sembra emergere una sottolotazione
04:36da parte della stessa vittima e quindi un monito alla necessità di attivarsi da parte
04:43di tutte le persone che dovessero sentirsi in qualsiasi modo in pericolo a farlo, dall'altro
04:51però è proprio questa la difficoltà, il fatto che neanche la vittima abbia sentito
04:59avvertito il pericolo e quindi la necessità di denunciare deve far capire a tutti come
05:08sia difficilissimo riuscire a prevedere quello che può succedere in situazioni come questa,
05:19per cui siamo sempre di fronte a questa apparente contraddizione tra la necessità di evidenziare
05:27il fenomeno anche formalmente attraverso la prestazione di denunce, ma la difficoltà
05:34è l'obiettiva di valutarlo.
06:04La partecipazione e l'aiuto comunque c'è stato fornito già nelle immediatezze da giovani
06:12e giovanissimi, anche perché è un dolo di fatto che purtroppo anche troppo spesso questi
06:17fatti e conessiti così letali avvengono tra i ragazzi particolarmente giovani, quindi
06:25questa è anche una forma di recupero del fatto che si siano immediatamente attivati
06:31e abbiano dato fornito una collaborazione formidabile.
06:35E da apparentemente un applauso anche a tutte le forze che stanno con tutta cura, coadjuvato
06:43e del vero sull'impegno serratissimo e costante, non sono delle situazioni semplici da affrontare
06:52e che mettono anche a dura prova ed emotivamente anche complicate, nonostante questa sia la
06:59nostra attività, questo sia il nostro lavoro, un applauso che va anche alle forze dell'ordine
07:06e al coordinamento costante.
07:09Quindi questo.
07:11Allora ringraziamo ovviamente tra poco avrà l'occasione di fare un intervento anche il
07:23Comandante Salunciare di Berlusconi Messina, le parole dei colleghi fanno trasparire evidentemente
07:32un monico, un esagio, è giusto porre l'attenzione ai reati da codice rosso, è giusto porre
07:42l'attenzione da parte chi ha responsabilità politiche superiori attraverso il riconoscimento
07:51di una corsia preferenziale a questi procedimenti, ma come emerge proprio da questa vicenda paradigmatica
08:02la risposta penale giunta nell'immediatezza, salvo si intende con fredda precipitazione
08:10che c'è una presunzione di non controllezza che vale fino alla sentenza di un anno definitivo
08:14e che il provvedimento è un provvedimento provvisorio di fermo e occorrerà che il GIP
08:20si pronuncia sulla convalida, evidentemente non è la risposta di sede penale la sola
08:27sufficiente.
08:28Occorre evidentemente che all'interno di strutture pubbliche come in questo caso le università,
08:38quelle private, vengano alimentate, già c'è, ci sono dei protocolli, ma evidentemente
08:44vengono alimentati, promossi questi protocolli, queste convenzioni che consentono attraverso
08:52l'ascolto di poter registrare in anticipo queste situazioni, ancor prima che esse trasmodino
09:01infatti diritto penale, conciò senza voler assolutamente individuare nessun tipo di responsabilità
09:10ma è soltanto un modo per richiamare l'attenzione più in generale di tutta la comunità su queste
09:17situazioni.
09:18Intanto adesso il comandante provinciale Connello Arcidiacono, e ringrazio in un ringraziamento
09:30a tutti, ha consentito alle forze di protezione peniziaria, in questo caso i Carabinieri,
09:35che nell'immediatezza hanno avviato un'investigazione che nel meno di 12 ore hanno consentito di
09:42individuare e arrestare il presunto autore del fenomeno.
09:47Prego Connello.
09:48Buongiorno a tutti, ringrazio il Signor Procuratore, il Signor Procuratore Giunta e la dottoressa
09:55di Carabinieri per cui siamo stati fianco a fianco fin dalle prime partite di questo
10:02gravissimo fatto, perché appunto stiamo parlando di un gravissimo fatto e quindi come vedete
10:08benissimo che a un fatto così grave doveva seguire una risposta immediata e così è
10:15stato perché gli importanti sono state le forze che sono state messe in campo, da parte
10:21del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, in tutte le sue articolazioni, con particolare
10:25riferimento alla compagnia, alla stazione di Messina-Gazzi, ma abbiamo avuto anche il
10:29supporto da parte dei Departi Speciali dell'Arma che ci hanno aiutato nello svolgimento di
10:36attività tecniche.
10:39Anch'io voglio sottolineare la grande collaborazione che c'è stata da parte sia di alcuni testimoni
10:47che erano presenti sul posto, ma soprattutto dei compagni dell'Università della giovane
10:54Sara, i quali hanno fornito delle testimonianze che sono state sicuramente determinanti e
11:00che sono state messe in parallelo con quelle che sono le acquisizioni tecniche che abbiamo
11:05avuto modo di sviluppare nel corso della serratissima attività.
11:11Questa attività ci ha permesso quindi di ricostruire le varie fasi di quello che è
11:15accaduto, dal momento in cui il soggetto, l'illegato, ha peninato la sua vittima per
11:26un percorso anche non breve, fino al punto in cui purtroppo evidentemente la discussione
11:38è degenerata, c'è stato probabilmente un allontanamento, un restringimento netto da
11:47parte della povera Sara nei confronti del gindagato, del presunto omicida e lì evidentemente
11:58l'iniziato non ha saputo frenare i suoi istinti ed è successo purtroppo quello che è successo.
12:08Quindi noi abbiamo dovuto ricostruire ovviamente in maniera molto rapida questo quadro complessivo
12:16e ci siamo dovuti muovere severmente perché sapete benissimo che tante volte di fronte
12:21a situazioni di questo tipo può accadere che chi commette un omicidio di questo genere
12:27decide anche di commettere un altro gesto altrettanto estremo e noi non volevamo che ciò accadesse
12:33assolutamente perché dovevamo intervenire, dovevamo assicurarlo alla giustizia per poi
12:40permettermi di avere un giusto processo e ricostruire esattamente quello che è accaduto.
12:47Io su altri dettagli non ho altre cose da aggiungere, ringrazio ancora la Procura della
12:55Repubblica, il Signor Procuratore, il Signor Procuratore Aggiunto, la Fortalezza Pariamont
12:59veramente con cui abbiamo lavorato a strettissimo contatto e ringrazio soprattutto, permettetemi
13:05anche di farlo, ringrazio soprattutto i miei collaboratori, i Carabinieri del Comando
13:10di Messina che veramente si sono spesi senza un attimo risorsa per cercare di ricostruire
13:19questo gravissimo fatto accaduto. Grazie.
13:23Se voi volete fare qualche domanda però, io credo che ci sia, entri nell'ambito di una
13:28conferenza stampa, si deve giustificare.
13:31Volevamo capire, intanto, se le famose attenzioni morbose delle quali si è parlato, in cosa
13:45consistevano in particolare, visto che la ragazza è apparsa non particolarmente preoccupata
13:51mentre i compagni, i colleghi hanno detto che in effetti erano un po' morbosi, in cosa
13:57sono consistite in particolare, messaggi, pedinamenti, cose e tutto?
14:03Mi da l'occasione di chiarire anche un aspetto del mio pensiero, noi in questa prima fase
14:13ci siamo chiaramente meritabilmente concentrati sull'accertamento della responsabilità del
14:19fatto. In atto e chiaramente nel proseguo noi ci
14:25occuperemo di accertare la reale natura dei rapporti tra la vittima e il presunto assassino
14:34sulla base dello studio e della verifica dei telefoni cellulari.
14:39Quindi le indicazioni circa gli atteggiamenti, le attenzioni moleste, la strategia molesta
14:48sono indicazioni genericamente utilizzate da una delle amiche della vittima, quindi
14:55noi non siamo ancora in grado di stabilire con certezza quali fossero stati i rapporti
15:00tra gli stessi. E' certo che in due anni di attenzioni moleste
15:07non si erano mai verificati o quantomeno nessuno ha mai riferito di atteggiamenti intimidatori
15:14o violenti che abbiano preceduto il fatto omicidale. Da qui la concentrazione che facevo
15:21io prima sulla difficoltà di riuscire nel concreto a prevenire quello che possa accadere.
15:28Possiamo ricostruire brevemente?
15:31Facciamo una cosa, se facciamo domande e risposte, noi da qui non lo facciamo nemmeno per stasera.
15:37Se non volete mettervi d'accordo fate più domande, più di voi e cerchiamo di condensare
15:43nella risposta, che sono tutte e manche uguali.
15:48Posso?
15:49Bisognava capire come sono andate le cose esattamente dal momento in cui la ragazza
15:53è uscita dall'aula fino a quando sta raccontando?
15:57Tutto quello che attiene alla ricostruzione della dinamica dell'omicidio forma oggetto
16:03di riservatezza investigativa. Noi abbiamo già detto al Ministro, abbiamo ritenuto opportuno
16:10il compro rispetto alla gravità del fatto e acclamore suscitato dalla notizia della
16:16comunità messinese e quella nazionale di offrire degli elementi per evitare anche di
16:24scongiurare il rischio della diffusione di notizie non fondate o passate, veicolate
16:34in maniera evada. Tutto il resto, abbiate pazienza, fa parte
16:39del segreto di questo punto. Siamo in una fase molto anticipata dell'indagine
16:46di Milano con un provvedimento rifermo e gli elementi poi dovranno essere contestati
16:52alla persona sottoposta.
16:54C'è una domanda che non c'entra con l'indagine. Il ragazzo sapeva, lo avete trovato a casa
17:01noto, leggo, dal Comune di Autostampa, giusto? Quindi lui sapeva benissimo che voi eravate
17:06sulle sue tracce, quindi si è fatto trovare, non si è resolvuto tanto, giusto?
17:13Non lo possiamo dire, non lo possiamo sapere, certo, grazie alle investigazioni sbotte in
17:20autonomia dalla Procura e dai Carabinieri che siamo stati in grado di sapere dove fosse,
17:27perché nessuno ci ha detto dove lo avremmo trovato.
17:30Ma era a casa sua?
17:33A momento del fermo ha detto qualcosa?
17:35Signori, la conferenza stampa può dirsi anche terminata se continuiamo con domande del genere,
17:42perché andiamo...
17:44Ha detto qualcosa, non era particolarmente...
17:47Non possiamo dire niente, ripeto, dobbiamo aspettare...
17:50Cioè, abbiamo visto quello che c'è scritto, è stato trovato a casa sua.
17:53Ok.
17:54Ok, io più di questo, ripeto, non possiamo andare avanti se ha detto qualcosa, perché
18:00in questo momento, a garanzia della persona sottoposta alle indagini, non possono essere
18:07eviterate ulteriori problemi.
18:10La Titante si è...
18:12Signor Dottoressa?
18:14Prego, Dottore, mi scusi.
18:17Quando è stato raggiunto dai Carabinieri non c'era nessun provvedimento.
18:24C'erano ancora delle indagini, per cui l'espressione, ma questo l'ho detto a fine di evitare,
18:29la diffusione di notizie non fondate, non era la Titante.
18:33Non c'era alcun provvedimento.
18:35Io ho parlato di irreperibilità, non di...
18:37Quindi, nemmeno irreperibile.
18:39Neanche irreperibile, ho capito.
18:41Bene?
18:42Mi scusi, in quel tempo non l'hai trovato?
18:44Non lo so.
18:48L'arma del delitto deve essere ancora evidentemente oggetto di ulteriori investigazioni,
18:54ai fini del studio.
18:56Grazie, grazie mille.
18:58Grazie a voi.