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ROMA (ITALPRESS) - Una narrazione inedita della Sicilia, lontana dagli stereotipi e raccontata attraverso figure e aneddoti. Con "Sipario siciliano. Storie di donne, passioni, segreti, mafia ed eroi senza gloria" edito da Nino Aragno Editore, Giuseppe Cerasa, giornalista e scrittore, racconta le storie di chi ha scelto di uscire dal coro della spirale negativa in cui verte il territorio, a causa della presenza capillare del fenomeno mafioso ma non solo. "Questo libro racconta una Sicilia al di fuori da tutto quello che di solito viene raccontato, nel bene e nel male ma soprattutto nel male", sottolinea Cerasa in un'intervista alla Italpress.
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Trascrizione
00:00Benvenuti a un nuovo appuntamento con le interviste dell'agenzia Italpress. Il nostro
00:07ospite è Giuseppe Cerasa, giornalista, scrittore e autore del volume Sipario siciliano, storie
00:15di donne, passioni segreti, mafia ed eroi senza gloria. Libro edito da Nino Aragno,
00:21editore. Benvenuto. Grazie, buongiorno. Grazie per essere il nostro ospite. Ti volevo chiedere
00:26direttamente, per iniziare, per introdurre l'argomento del libro. Mi sembra di capire
00:32che il libro racconta una serie di narrazioni che riguardano Palermo, da un punto di vista
00:40dei suoi aspetti più tipici, caratteristici. Ci vuoi raccontare meglio il contenuto? Allargherei
00:47il raggio di analisi a tutta la Sicilia, perché è un po' un libro che racconta la Sicilia
00:53e anche Palermo in maniera abbastanza importante, però l'ambizione del libro è raccontare
00:58una Sicilia inedita, fuori da luoghi comuni, da tutto quello che normalmente si vede e si
01:04scrive della Sicilia, nel bene e nel male, ma soprattutto nel male. E questa è una Sicilia
01:09che come protagonista, appunto, io l'ho definita eroe senza gloria, perché quello zoccolo
01:16duro della Sicilia, che nel corso degli anni, direi anche nei secoli, è riuscita a caratterizzare
01:21un'isola, dandogli una struttura, una dignità, una capacità di resistenza anche all'invasione,
01:27ma anche all'invasione come quella della mafia, perché anche quella è un'invasione
01:32estralogica, estrarrazionalità, è soltanto criminale e quindi c'è una Sicilia un po'
01:40sotto traccia che questo libro vuole raccontare, quindi è una Sicilia fatta di donne coraggiose,
01:47di studenti visionari che amano inseguire le idee, di giornalisti non corruttibili,
01:54di contadini che vanno e vengono come una spola dall'Italia, dalla Sicilia alla Germania
02:01e tornano pieni di grandi energie e poi di grandi ideali che poi finiscono, purtroppo,
02:07e poi anche di storie letterarie, perché nel libro vengono raccolte una serie di situazioni
02:13che hanno come protagonista Leonardo Sciascia, Danilo Dolci, Camilleri, con degli aneddoti
02:19inediti che riguardano questi grandi maestri della letteratura italiana.
02:24Ma nel libro c'è anche qualcosa di autobiografico? C'è qualcosa che riguarda anche la tua vita?
02:30Diciamo che è un po' il filo conduttore della mia vita, che parte da una stanzetta
02:37di 24 metri dove mia madre disegnava i corredi delle donne che si dovevano sposare.
02:44E attraverso questi ricordi, questi meravigliosi dialoghi di donne siciliane autentiche, si
02:51ricostruisce un pezzo della storia intima della Sicilia, evolutiva, le speranze, i
02:57sogni, l'amore, le tragedie, le minacce, le avance, di freddi scapicollati, di mariti
03:05assenti, di mariti che potevano diventare mariti cornuti oppure mariti irreprensibili.
03:11E poi, avanti, avanti, la ricerca di una strada che attraverso anche un impegno sociale, più
03:19che politico impegno sociale, attraverso tentativi di affrancamento dalle oppressioni ricorrenti
03:27e via via, il grande sogno del giornalismo declinato attraverso la mia storia iniziata
03:34parzialmente al Giornale di Sicilia, poi proseguita in maniera molto proficua al Giornale dell'Ora
03:39e poi per 40 anni a Repubblica, dove io in finale ho fatto per 18 anni il capo della
03:46cronaca di Roma e adesso da 10 anni dirigo le guide di Repubblica. Quindi c'è, attraverso
03:52questo escursus, un'Italia che io ho attraverso ma in maniera assolutamente fuori dagli schemi,
03:59senza veri infingimenti, senza finzioni e quindi la racconto per come l'ho vissuta.
04:05Prima parlavi di aneddoti. Ecco, ti volevo chiedere, c'è un aneddoto, un ricordo particolare
04:11del libro che vuoi sottolineare? Guarda, a me piace molto questo ricordo di
04:17Ciascia e Camilleri. Me l'ha raccontato direttamente Camilleri una sera a casa mia
04:23durante una cena, lui andava poche volte a cena fuori, ma con me aveva un gran rapporto
04:28di amicizia e di affetto. E mi ha raccontato, vuoi sapere cos'è la Sicilia? E mi ha raccontato
04:33una storia, lui va da casa di Leonardo Ciascia, è incontrata Noce, tutte la conoscevano,
04:40cerca Leonardo Ciascia, non lo trova, trova la moglie e dice no, ma Nenè, Leonardo Ciascia
04:45lo chiamavano Nenè, sta in paese ragamotto. Lui va in paese, trova la forza di un farmacista
04:51e normalmente lui va al farmacista. Allora Camilleri va dal farmacista, chiede di Ciascia,
04:56il farmacista è incredolo, si guarda con due stavoli e negli occhi fa mai Ciascia,
05:01ma qui non c'è, conoscete Ciascia voi? Ciascia, mai sentito Ciascia? Lui esce, va dal macellaio,
05:11dal fruttivento, dall'edicolante e torna un po' così, meravigliato. E nel frattempo
05:18Ciascia, Leonardo Ciascia, il scrittore è tornato a casa. Viene come Rita, se lo porta
05:25di nuovo ragamotto, scendono dalla macchina e si fanno tutto il corso a braccio e a piedi,
05:31parlando senza incontrare nulla. Dopo un mese Camilleri torna incontrata Noce e va direttamente
05:39in paese, non c'è Sarazzi qua, non scende neanche dalla macchina, gli aprono lo sportello
05:46e gli fanno, ma lei cerca il professore Ciascia immediatamente, quindi ha detto ecco la Sicilia
05:51è questa. Loro pensavano che tu potevi essere un finanziere, un killer, uno della tributaria.
05:58C'era una sorta di obertà positiva. Noi siamo protetti da una sorta di tessuto che ci evita
06:06i sogni. Una volta vinto questa differenza, la Sicilia ti si apre come uno scrigno e questo
06:12è il nostro modo di essere assoluti e protettivi. Bene, io ringrazio Giuseppe Cerasa per essere
06:19stato nostro ospite e averci presentato il suo libro Sipario Siciliano e vi do appuntamento
06:25con una nuova intervista dell'Agenzia Italpress. Grazie mille.

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