Migliaia di attiviste e attivisti, ma anche semplici cittadini, hanno preso parte al corteo di Milano per la Giornata internazionale della donna. Sul nuovo reato di femminicidio presentato dal Governo in Consiglio dei ministri, in molti sono scettici: «Aumentare le pene non serve, bisogna puntare sulla cultura» sostengono, perché «viviamo ancora in una società intrisa di patriarcato».
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NovitàTrascrizione
00:00No, io penso che la repressione non è mai l'unica soluzione, ma ci vuole una cultura che stiamo cercando di costruire in questi anni, una cultura di rispetto e di valorizzazione e uguaglianza.
00:14Non servono misure più aspre, riconoscere il femminicidio come reato a sé, sì ci può stare, il problema è un altro che viviamo ancora in una società sempre intresa di patriarcato,
00:27i consultori stanno scomparendo dalla loro funzione originale, non si fa prevenzione ed educazione nelle scuole, quindi insomma le donne continuano a morire.
00:40È necessario educare e far crescere i ragazzi nella consapevolezza del valore della relazione e dell'importanza della relazione tra uomini e donne, ma anche tra tutti gli esseri umani.
00:58Si risponde ai problemi reali creando ogni volta un nuovo reato, oltretutto l'ergastolo, io non sono contraria all'ergastolo e quindi non mi piace questo accostamento donne-ergastolo.
01:11Ci vorrebbe più attenzione, magari ci vorrebbe che quando una donna va a denunciare dopo che ha subito stalking ed essere retta, metà delle donne che vengono uccise hanno già denunciato.
01:24Non servono i reati, non serve riempire le galerie, serve parlarne nelle scuole, magari anche, cosa che non si fa. No, inventare nuovi reati per ogni problema sociale non va bene.
01:36Deve cambiare la cultura prima di tutto, però sono favorevole che il termine sia stoganato e diffuso e che soprattutto da adesso in avanti chiunque giornalisti, magistrati, amici di famiglia usino questo termine.
01:57C'è bisogno della specificità perché in una cultura patriarcale come la nostra un delitto nei confronti delle donne deve essere connotato come figlio del patriarcato.
02:11Cambiare la cultura prima, no? Questo governo tende a voler mettere tutti in principone, tutti nei chiechi di detenzione, fare tutto dopo, bisogna fare prima.
02:22L'autodeterminazione della donna molte volte è un fatto solamente culturale.
02:29Insomma, si può pensare solo che siamo indietrissimi ancora che c'è tanto da sensibilizzare le persone.
02:36Attualmente si stima che per colmare questo gradino, per ottenere l'uguaglianza tra uomo e donna, si sono stimati 134 anni prima di riuscire a ottenere una vera e propria parità
02:49e per quanto riguarda l'Italia al momento si trova all'87esimo posto per quanto riguarda l'obiettivo di riuscire a colmare questo gradino.