Contro il patriarcato. Contro i troppi femminicidi, le troppe violenze. La 'marea transfemminista' torna a sfilare per le strade della capitale. Verso il 25 novembre, la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, da piazzale Ostiense il corteo nazionale di Non una di meno che ha attraversato Roma per Arrivare a piazza Vittorio Emanuele II.
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Al grido "Disarmiamo il patriarcato", sono state in migliaia al concentramento a Piramide. A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin "altri 106 nomi, rimasti anonimi, si sono aggiunti", affermano le promotrici, sottolineando poi: "Le parole del ministro Valditara confermano l'urgenza di scendere in piazza. Il patriarcato esiste, non è ideologia e il razzismo istituzionale non è la risposta. L'assassino, il violento, l'abusante sono figli della nostra societa' e hanno quasi sempre le chiavi di casa", ha ricordato Non una di meno.
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NovitàTrascrizione
00:00Siamo il vino altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce.
00:29Siamo il vino altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce.
00:59Siamo il vino altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce.
01:29È importante tutti gli altri 365 giorni lottare contro un sistema che fa guerra non solo a noi, fa guerra a tutti, perché questo sistema si fonda sulla guerra.
01:38Ci sono guerre in corso, il nostro governo è implicato, è coinvolto e quindi la nostra è una lotta contro tutte le forme di violenza, guerra compresa.
01:49Siamo qui anche contro la guerra, contro tutte le guerre.
01:52È un sistema patriarcale, queste parole del ministro di questa settimana hanno innescato un dibattito.
01:58È un sistema patriarcale all'interno di un sistema economico capitalista, quindi che si fonda se stesso sullo sfruttamento del vivente.
02:06Donne, uomini, piante, animali, terra, cielo, acqua. Questo c'è bisogno che io lo spieghi perché lo sappiamo tutti.
02:23Le estreme esternazioni di alcuni membri del governo?
02:27Non mi aspettavo niente di più dal governo di oggi onestamente, quindi è importante essere in piazza oggi perché è importante eliminare la violenza contro le donne.
02:38Sulle parole di Valditara il patriarcato esiste?
02:41Il patriarcato esiste, lo sappiamo tutti, non è Valditara che ci deve insegnare il femminismo sicuramente.
02:46Vi sentite un po' sotto attacco da questo governo?
02:49Ma ci siamo sempre sentite sotto attacco da tutti, quindi non ci cambia molto. Siamo in piazza da anni, quindi lottiamo continuamente.
03:00Grazie al Ministro!
03:17L'anno scorso abbiamo accolto 23.000 donne perché sono venute in centro anti-violenza.
03:23Sono raccontato storie di violenza e storie di patriarcato.
03:26Quest'anno, fino ai primi dieci mesi, abbiamo accolto già quest'anno quasi 22.000 donne.
03:37E questa è la risposta. Il patriarcato c'è, resiste, esiste.
03:42La violenza è un fenomeno strutturale, lo sappiamo, lo dobbiamo sapere.
03:47La responsabilità non è delle donne, la responsabilità è di altri.
03:51E' dell'uomo che maltratta, è delle istituzioni che non dà le risposte,
03:55è di tutte le operatrici e operatori che non si formano perché non c'è una formazione obbligatoria.
04:02Siamo qua per dire che bisogna quindi cambiare la cultura.
04:05Queste leggi non ci bastano, non facciamo un passo indietro, siamo qua strette per andare avanti.
04:11Il corteo è simbolico, andiamo avanti, andiamo avanti insieme.
04:15Per dire e ribadire che la nostra posizione è ferma.
04:19Vogliamo di più, vogliamo essere libere.