(LaPresse) - «La Federazione Russa, in particolare, si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Hiroshima, in Giappone. Con «le minacce all'Ucraina», Mosca ha agito «instillando l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale», ha spiegato il capo dello Stato secondo cui «sono in gioco i destini dell'umanità, trattati fondamentali sono ostacolati o abbandonati. Si vagheggia persino di armare lo spazio extra-atmosferico sottraendolo a una cooperazione pacifica a beneficio di tutti», ha aggiunto.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Sono in gioco i destini dell'umanità. Trattati fondamentali sono ostacolati o
00:06abbandonati. Si vagheggia persino di armare lo spazio extratmosferico,
00:12sottraendolo a una cooperazione pacifica a beneficio di tutti. Il tabù nucleare,
00:19pilastro nei rapporti internazionali per decenni, viene eroso, pubblicizzando
00:26l'esistenza di armamenti atomici di cui si sottolinea la portata cosiddetta limitata,
00:32controllabile, asseritamente circoscritta a singoli teatri di operazioni e dunque
00:39implicitamente suggerendo la loro accettabilità nell'ambito di guerre che si pretenderebbero
00:45locali. La Federazione russa in particolare si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa
00:52narrativa nucleare, a cui si aggiungono il blocco dei lavori del trattato di non proliferazione,
00:58il ritiro dalla ratifica del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e le
01:06minacce rivolte all'Ucraina, estillando l'inaccettabile idea che ordini nucleari
01:11possono divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero
01:16inevitabilmente alla distruzione totale.