Secondo il rapporto Istat 2024, diffuso da Save the Children, nel nostro paese solo il 16,8% delle donne tra i 25 e i 34 anni possiede una laurea in una disciplina STEM, contro il 37% degli uomini.
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a non solo Roma. Le
00:10discipline STEM, meglio conosciute come discipline scientifiche, sono forse da sempre, chissà perché,
00:17più attrattive per gli uomini rispetto che per le donne. Lo dicono purtroppo i numeri,
00:23perché in Italia solo il 16,8% delle donne possiede una laurea in una disciplina STEM,
00:30che può essere scienza, matematica, informatica, tecnologia, bioarchitettura,
00:34contro il 33% degli uomini. Un divario abbastanza importante che si ripercuote non soltanto,
00:41chiaramente, a livello occupazionale, ma anche a livello salariale. Per non parlare poi delle
00:46posizioni manageriali, in un certo senso, dove vediamo sempre a capo un uomo rispetto che un
00:52uomo è una donna. Ma questo perché? Perché le donne, forse un po' per natura, un po' per timore,
00:57chissà, ora ce lo faremo spiegare, sono meno attratte dalle discipline STEM, sono meno
01:02invogliate, forse, a intraprendere una carriera nelle scienze. Eppure pensare che in alcune,
01:09diciamo, realtà sarebbero davvero essenziali. Perché? Perché magari le donne per natura sono
01:14un pochino più precise, un pochino più meticolose. Pensate ad una realtà come la
01:21bioarchitettura e con la precisione della donna sarebbe davvero fondamentale. Ebbene,
01:25noi oggi abbiamo in collegamento la presidente dell'Istituto Nazionale di Bioarchitettura,
01:31Anna Carulli, che è una donna. Buongiorno. Buongiorno, buongiorno a tutti. Ecco, buongiorno,
01:37allora andiamo subito a sfatare questo mito, dottoressa, perché, insomma, anche le donne
01:42possono fare bioarchitettura, sono più brave degli uomini. Ora, ovviamente, scherziamo,
01:46facciamo anche un po' di ironia, se mancherebbe. Certamente, certamente facciamo ironia, ma devo
01:51dire che l'Istituto si contraddistingue, invece, da questo punto di vista, perché al di là appunto
01:57della mia presidenza dal 2016, tra l'altro, quindi una presidenza abbastanza lunga e,
02:04come dire, confermata, ma ci sono tantissime donne. Direi che sia nel Consiglio, ma anche
02:15nella parte, diciamo, strutturale della Secretaria e degli Uffici dell'Istituto. La presenza femminile
02:22e le competenze femminili sono fondamentali, questo, insomma, rappresentando l'Istituto.
02:30Beh, chiaro, lei ci dà un esempio davvero, devo dire, lampante, no? Però, ecco, questi numeri
02:35ancora sono un po' scoraggianti, devo dirle, no, Anna? Perché il 16,8% delle donne contro il 33%
02:41degli uomini, ma come mai? Sono le discipline STEM che sono poco attrattive per le donne o ci
02:47sono altri motivi, un po' dei pregiudizi di base, archetipi che ci trasciniamo da non so quanto?
02:53Certamente la donna deve faticare molto nel mondo maschile, questa è una realtà professionale che
03:03mi consta, diciamo, ho verificato negli anni, però adesso si aggiunge a STEM, anche STEM,
03:11la A, rivolta alle arti, no? Quindi c'è questo incorporamento dell'arte nell'educazione,
03:18quindi si è aggiunta giustamente questa creatività nei confronti appunto dell'atteggiamento delle
03:24donne. Ma vi voglio ricordare che anche un altro strumento importante, per esempio la
03:29New Generation, per quanto riguarda il PNR, ha aperto le porte a tanti settori dove le donne,
03:38ma negli ultimi anni, hanno trovato la loro specificità e le loro competenze,
03:45anche perché la visione della donna è una visione completa di cooperazione, non è soltanto
03:51appunto amministrativa, ma è anche di approccio e di visione alle tematiche, ma questo lo ritroviamo
03:58anche nell'alleanza ASVIS, sullo sviluppo sostenibile, con i Goal, vediamo che tantissime
04:07associazioni sul territorio nazionale vantano delle attività importanti dove alla guida ci
04:15sono molte donne, per cui credo che nella fattispecie i giovani stanno avendo un orientamento,
04:22anche se vogliamo, visto anche le immagini bellissime che state proiettando, anche sulla
04:27digitalizzazione, per esempio, che è un settore specifico tecnologico di grande importanza,
04:34ma ritengo che la parte di ricerca, soprattutto, sono guidate da donne, delle start-up importanti
04:41rivolte all'ecologia, all'innovazione tecnologica di materiali, sono tutte donne.
04:46E quindi questo è molto importante.
04:49Mi sento di dire che non mi piace la parola transizione ecologica, io dico conversione,
04:57mi piace di più, che è una conversione della società, all'istituto ha dato molto da questo
05:05punto di vista, ma vorrei citare anche i dialoghi che abbiamo avuto in questi ultimi anni con le
05:11istituzioni, anche con l'ex ministro Fioramonti, che si è occupato molto di questo settore come
05:17indicatore economico. Lui diceva appunto, e noi siamo d'accordo, che l'indicatore economico
05:22della green economy, dell'economia circolare, è l'uomo, ma uomo inteso come uomo e donna.
05:29Essere umano, certo, certo.
05:31Perché il cambiamento sta insito nella visione dell'attuazione delle idee, per cui tutto quello
05:41che appunto dicevo prima, che è un settore abbastanza complesso, che è quello della
05:47cooperazione fra tutti questi fattori, cioè nelle app, per arrivare a un obiettivo finale
05:56nelle start up, chiaramente bisogna avere una visione d'insieme e devo dire che le donne a
06:05livello imprenditoriale sono al top.
06:09Ecco, infatti è proprio qui, no? Prego, prego, risponda poi le farò la domanda successiva.
06:16Stavo completando, infatti sulla visione dei giovani, visto che le opportunità sono state
06:22incentivate proprio negli ultimi anni, perché anche se noi divulghiamo e formiamo ormai da 35
06:30anni, l'istituto vanta proprio quest'anno 35 anni dall'atto della sua Costituzione, ma in effetti
06:38questi temi sono diventati di approccio giornaliero dei giovani proprio negli ultimi due anni, per cui
06:48il tempo a livello proprio di applicazione nella nostra società e di, chiaramente, di coinvolgimento
06:57è attuale, attualissimo, anche se in effetti sono dei principi che vanno, prendono indietro negli
07:07ultimi anni, per cui anche il fatto di essere riconosciuti da diversi decreti, quindi ampliare
07:13attraverso quegli giusti strumenti che possono dare ai giovani una loro collocazione nel mondo del
07:19lavoro, è chiaramente far parte di questo passaggio generazionale e che ha portato dall'idea, dalla
07:30connessione alla filosofia all'attuazione, quindi io credo che sia un processo normale di conversione
07:38proprio generazionale, basti pensare all'applicazione tecnologica, non so, delle stampanti 3D o comunque
07:46appunto, come dicevo, a livello di scoperta dei materiali, molte donne hanno fatto delle start-up
07:54proprio sugli indumenti, sulla moda, sulla rigatura, se vogliamo, non solo a livello estetico, ma anche
08:00di materiali. No, no, no, ha un'importanza fondamentale la moda nel nostro paese, è un traino importante.
08:07Però, visto da un altro punto di vista, e solo una donna poteva certamente pensare a questo, al fatto
08:15dell'indumento, del materiale che apportasse anche la salute, cioè quindi lo studio nel materiale,
08:23nel tessuto, che possa dare benessere al corpo, perché noi abbiamo la nostra pelle male, gli indumenti
08:32sono fondamentali, che non possono portare intolleranze, anche perché abbiamo tantissimi inquinamenti,
08:39quindi diciamo che è un filtro con l'esterno, prima che arrivi alla pelle, all'apparato respiratorio,
08:46quindi gli indumenti sono fondamentali. E devo dire che ci sono tantissime, giovanissime, che hanno
08:53dato degli apporti importantissimi, e credo che siamo in un momento di grande transizione.
09:00E io devo dire, Anna, che lei ha in un certo senso risposto indirettamente alla domanda che stavo per farle,
09:05cioè quanto è importante il contributo delle donne nei settori non soltanto scientifici, ma anche un po'
09:11di tutta la società, immagino anche in un settore come il suo, che è quello della bioarchitettura,
09:16che ha un ruolo essenziale negli anni che stiamo vivendo, perché lei ha parlato di conversione
09:22ambientale, energetica, immagino che un settore come il suo sia davvero decisivo
09:28proprio per cambiare un po' anche i disegni delle nostre città, e magari le donne possono
09:34dare un contributo essenziale. Speriamo che questa percentuale si alzi, allora, dottoressa Carulli,
09:40e potremo arrivare a una percentuale di donne più attive nelle discipline STEM.
09:45Io volevo fare un accenno, tra l'altro, alla conferenza stampa che abbiamo avuto proprio
09:52pochi giorni fa a Roma, in cui chiaramente sono stata investita quella ambassador per l'atto
09:58sulla bioarchitettura, sulla fiera di Roma che si svolgerà a settembre, importantissima anche a
10:06livello internazionale. L'istituto lì, chiaramente sotto la mia guida, porterà avanti tutte le varie
10:13tematiche, riferimento su vari settori, del processo edilizio e non solo, anche per la
10:19biologia, come dicevo prima, per l'abitare sano, per la ricaduta, soprattutto perché qua sono
10:25correlati i fattori dell'abitare sano e comunque dell'utente finale che subisce a volte degli
10:32inquinamenti inimmaginabili che magari non si possono pensare, mentre noi li abbiamo studiati
10:38attraverso i nostri esperti negli anni e abbiamo compreso che tutto quello che fa riferimento dagli
10:46abiti alle materiali che mettiamo nella nostra casa e anche le nostre scelte inconsapevolmente
10:53possono influire la tecnologia, possono influire sulla nostra salute, per cui metteremo questo
10:59focus in un filo conduttore importante, come abbiamo tra l'altro sempre fatto, su quella che
11:06è anche l'azione del semplice cittadino, non solo dell'esperto in questo caso. Beh, devo dire, è
11:12molto interessante, allora si prepari perché noi torneremo a disturbarla, così ci racconterà
11:16qualche dettaglio in più magari nei prossimi mesi, perché il tema è davvero
11:21molto ampio, si presta a tantissimi ulteriori approfondimenti. Grazie davvero, Anna, è stato
11:27un piacere, complimenti per il vostro lavoro. Grazie a voi, grazie davvero.