«Questo spettacolo è un grande omaggio a un uomo e un artista che ci ha toccato nel profondo, e siamo sicuri che la stessa cosa è accaduta anche dentro di voi. Il più forte applauso va al maestro Franco Battiato», dice dal palco del Teatro Brancaccio, Simone Cristicchi, premio della sala stampa al recente Festival di Sanremo dove ha portato in gara il brano «Quando sarai piccola». Il cantautore romano insieme alla cantautrice Amara, che è anche la sua compagna, hanno fatto tappa a Roma con lo spettacolo «Concerto mistico per Battiato - Torneremo ancora». Un viaggio musicale intenso ed emozionante ispirato al repertorio più spirituale del grande cantautore siciliano scomparso nel 2021, che i due artisti hanno proposto con una toccante sensibilità che ha accarezzato l’anima del pubblico che ha riempito la sala di via Merulana. Sul palco accompagnati da Valter Sivilotti al pianoforte e alla direzione musicale dei solisti della Accademia Naonis di Pordenone con Lucia Clonfero al violino, Igor Dario alla viola, Alan Dario al violoncello, U.T. Gandhi alle percussioni e il soprano Franca Drioli, Cristicchi e Amara, insieme o alternandosi, hanno presentato in scaletta brani indimenticabili come «L’era del cinghiale bianco», «E ti vengo a cercare», «La cura», «La stagione dell’amore» e alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato come Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini. Uno spettacolo di un’ora e quaranta minuti che i due chiudono con il brano «Torneremo ancora». Lunga ovazione.
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