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Voleva «essere un duro», ma, evidentemente, si è spezzato sotto il peso delle difficoltà quotidiane. Dopo la prima serata di Sanremo 2025, Lucio Corsi ha postato sui suoi canali social un video in cui rivela di aver nascosto due pacchetti di patatine all'interno delle spalline del suo costume di scena, perché queste non cedessero durante la sua esibizione.

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Lucio Corsi dopo la prima serata di Sanremo
«L'arte di arrangiarsi», commenta così, Lucio Corsi, la propria ironica trovata delle patatine. Tra abiti scintillanti e creazioni di alta moda, l'artista ha preferito provvedere da solo agli outfit che indosserà nel corso del Festival. La prima sera, la scelta è ricaduta sull'ormai iconico bolero giallo arricchito di paillettes e un top nero trasparente. Un look in perfetto stile rock glam anni Settanta. Certo, nessuno si aspettava che sotto quelle spalline potessero nascondersi due pacchetti di chips, ma il gesto spiritoso del cantautore è perfettamente coerente con il suo rappresentare la "quota outsider" dello scintillante mondo sanremese. Nel video, Corsi guarda in camera e ride, probabilmente stanco, ma soddisfatto della propria prima esibizione. In effetti, il suo brano Volevo Essere un Duro ha già incontrato il favore del pubblico e della critica.

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Il cantautore "underdog" già in cima alla classifica
Nato a Grosseto il 15 ottobre 1993 e cresciuto a Vetulonia, nella Maremma toscana, Corsi entra nel mondo della musica già in adolescenza, suonando in diverse band. Nel 2012 si trasferisce a Milano per proseguire la carriera musicale come solista, componendo brani in lingua italiana, influenzato, da un lato dal cantautorato nazionale e dall'altro dal glam rock di artisti come David Bowie e Lou Reed. Arriva a Sanremo per la prima volta quest'anno, facendo subito discutere per la sua scelta bizzarra e forse un po' ribelle di cantare, durante la serata dei duetti, insieme a Topo Gigio. Dopo la sua seconda esibizione, quella di mercoledì 12 febbraio, Corsi è stato nominato tra i cinque artisti più votati della serata insieme a Fedez, Giorgia, Achille Lauro e Simone Cristicchi, quattro habitué del Festival della canzone italiana.

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00:00si arrangia con quello che si può
00:22l'arte di arrangiarsi

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