Un'altra giornata nera per i pendolari e i viaggiatori dell'Alta Velocità. Sin dalle prime ore del mattino, la linea ferroviaria tra Firenze e Roma ha subito forti rallentamenti, con ritardi che hanno superato i 90 minuti. Il problema si è verificato tra Orvieto e Chiusi, dove i treni sono stati deviati su percorsi alternativi. Solo intorno a mezzogiorno, Trenitalia ha annunciato una graduale ripresa della circolazione, ma i disagi si sono propagati a cascata per tutta la giornata.
Secondo RFI, sono stati almeno 70 i convogli dell'Alta Velocità coinvolti nei rallentamenti, con alcuni treni costretti a modificare il percorso o saltare fermate previste. Un caos che ha riacceso le polemiche sulla gestione della rete ferroviaria, già finita sotto accusa nelle scorse settimane per le numerose interruzioni e guasti.
La capogruppo M5S in Commissione Trasporti, Gabriella Di Girolamo, ha definito i ritardi del venerdì «un tragico bollettino settimanale», prevedendo ulteriori problemi in vista dell’estate, quando gli interventi programmati sulla rete allungheranno i tempi di viaggio. «I prezzi dei biglietti rimarranno invariati, ma la qualità del servizio continua a peggiorare», ha denunciato la senatrice.
Secondo RFI, sono stati almeno 70 i convogli dell'Alta Velocità coinvolti nei rallentamenti, con alcuni treni costretti a modificare il percorso o saltare fermate previste. Un caos che ha riacceso le polemiche sulla gestione della rete ferroviaria, già finita sotto accusa nelle scorse settimane per le numerose interruzioni e guasti.
La capogruppo M5S in Commissione Trasporti, Gabriella Di Girolamo, ha definito i ritardi del venerdì «un tragico bollettino settimanale», prevedendo ulteriori problemi in vista dell’estate, quando gli interventi programmati sulla rete allungheranno i tempi di viaggio. «I prezzi dei biglietti rimarranno invariati, ma la qualità del servizio continua a peggiorare», ha denunciato la senatrice.
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