ROMA (ITALPRESS) - "Un tema importante che dobbiamo affrontare è quello della connettività. I cinesi da tempo si danno da fare con l'iniziativa Belt and Road che prevede anche una via della seta polare. Come Unione Europea, come Italia, ma anche come Occidente, possiamo lavorare per creare delle connessioni a noi convenienti. Il sostegno che è stato espresso anche al G7 in Puglia al progetto per il corridoio di Lobito, va in quella direzione: è un'iniziativa che vede insieme i paesi europei, il G7 e quindi anche gli Stati Uniti, per poter utilizzare le risorse del cuore dell'Africa - dove ci sono i grandi tesori minerari - e poterle più agevolmente portare ai porti dell'Oceano Atlantico. Ecco quindi come possiamo unire le cose tra piano Mattei, grandi progetti infrastrutturali di connessione e necessità di essere presenti in Africa con gli africani, per gli africani”. A dirlo Francesco Talò, già Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio, intervenuto a Radar, il format di Formiche TV in onda su Urania TV.
fsc/gtr
(Fonte video: Utopia Studios)
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00:00Un tema importante è quello delle connessioni, della connettività. Prima ho citato le rotte
00:12polari e i cinesi da tempo si danno da fare con l'iniziativa Belt and Road, cioè la
00:20via della seta, che ha anche, prima l'abbiamo visto nella mappa, una rotta polare, una via
00:27della seta polare. Noi, come Unione Europea, come Italia, ma direi possiamo dire anche
00:36come Occidente, possiamo lavorare per creare delle connessioni a noi convenienti, anche
00:42perché ad esempio la Cina in Africa è fortissimamente presente e lo è in gran parte per questo
00:50motivo, per poter utilizzare le tantissime materie prime che si trovano in Africa. Ecco,
00:57il sostegno che è stato espresso anche al G7, ospitato in Puglia, al progetto per il
01:05Corridoio di Lobito, va in quella direzione, è un'iniziativa che vede insieme i paesi
01:12europei, il G7 e quindi anche gli Stati Uniti, per poter utilizzare le risorse del cuore
01:20dell'Africa, di quella regione che va dal Congo allo Zambia, quindi parte dell'Africa
01:27australe, dove ci sono i grandi tesori minerari e poterle più agevolmente portare ai porti
01:35dell'Oceano Atlantico. Tutto questo c'è in una logica che direi quella del Piano Mattei.
01:43Ecco come si intrecciano le cose, Piano Mattei, grandi progetti infrastrutturali di connessione,
01:51necessità di essere presenti in Africa con gli africani, anche per gli africani perché
01:58c'è una comunanza di interessi.