C'è una verità non scritta del Festival di Sanremo: la classifica non è tutto. Anzi. Non si contano i brani arrivati agli ultimi posti che poi hanno ottenuto un grandissimo successo. Un esempio da questa ultima edizione è la canzone di Gaia Chiamo io, Chiami tu, arrivata 26esima, ma che spopola sul web. Anche grazie al video.
[idgallery id="1623048" title="Gaia Gozzi, la regina dei talent a Sanremo"]
[idarticle id="2510341" title="Chi ha vinto Sanremo nella sfida streaming, ascolti e vendite? La rivincita di Giorgia, Lauro e Rkomi"]
La coreografia e l'outfit tribale di "Chiamo io, Chiami tu"
La coreografia, ideata dal talentuoso Carlos Diaz Gandia, ha giocato un ruolo cruciale nel successo virale del video. Lo stesso Gandia, ripreso dietro le telecamere mentre conta il tempo e mostra i passi alla cantante, è diventato virale. Il maestro spagnolo è sulla scena musicale italiana da un po': tra le tante, ha curato le coreografie per Mahmood nel brano Tuta Gold e per la coppia Tony Effe e la stessa Gaia nella popolarissima Sesso e Samba.
Anche l'outfit indossato dalla cantante nel videoclip del singolo ha contribuito a farlo diventare di tendenza. Un look tribale che riflette le sue radici brasiliane e combina elementi tradizionali con un tocco moderno.
[idarticle id="2315871,1652908,1646279" title="''Amici 23'', Gaia e Vincenzo De Lucia ospiti della quarta puntata del Serale,Gaia Gozzi, a Sanremo 2021 con «una canzone d’amore verso me stessa»,Gaia: «Con la musica ho creato il mio posto nel mondo»"]
I successi di Gaia a Sanremo: una carriera ancora agli albori
Durante la serata delle cover Gaia ha duettato con il chitarrista brasiliano Toquinho, reinterpretando il celebre brano di Ornella Vanoni, La voglia, la pazzia. La performance ha messo in risalto la voce calda di Gaia e la magia della chitarra di Toquinho, ricevendo ottimi riscontri dal pubblico e dalla critica.
Ma non è stata la prima esperienza di Gaia a Sanremo. La sua prima volta è stata nel 2021, quando ha gareggiato con Cuore amaro, un pezzo autobiografico che parlava delle sue origini e della sua crescita personale. Anche quel brano, pur non raggiungendo le prime posizioni della classifica (era arrivato diciannovesimo), ha avuto un buon riscontro radiofonico. Difficile dimenticare, poi, l'esibizione a Sanremo 2024. Gaia non gareggiava, ma ha cantato al fianco di Big Mama, Sissi e La Niña in una potente reinterpretazione di Lady Marmalade, il classico reso celebre da Christina Aguilera, Pink, Mýa e Lil’ Kim.
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La coreografia, ideata dal talentuoso Carlos Diaz Gandia, ha giocato un ruolo cruciale nel successo virale del video. Lo stesso Gandia, ripreso dietro le telecamere mentre conta il tempo e mostra i passi alla cantante, è diventato virale. Il maestro spagnolo è sulla scena musicale italiana da un po': tra le tante, ha curato le coreografie per Mahmood nel brano Tuta Gold e per la coppia Tony Effe e la stessa Gaia nella popolarissima Sesso e Samba.
Anche l'outfit indossato dalla cantante nel videoclip del singolo ha contribuito a farlo diventare di tendenza. Un look tribale che riflette le sue radici brasiliane e combina elementi tradizionali con un tocco moderno.
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Durante la serata delle cover Gaia ha duettato con il chitarrista brasiliano Toquinho, reinterpretando il celebre brano di Ornella Vanoni, La voglia, la pazzia. La performance ha messo in risalto la voce calda di Gaia e la magia della chitarra di Toquinho, ricevendo ottimi riscontri dal pubblico e dalla critica.
Ma non è stata la prima esperienza di Gaia a Sanremo. La sua prima volta è stata nel 2021, quando ha gareggiato con Cuore amaro, un pezzo autobiografico che parlava delle sue origini e della sua crescita personale. Anche quel brano, pur non raggiungendo le prime posizioni della classifica (era arrivato diciannovesimo), ha avuto un buon riscontro radiofonico. Difficile dimenticare, poi, l'esibizione a Sanremo 2024. Gaia non gareggiava, ma ha cantato al fianco di Big Mama, Sissi e La Niña in una potente reinterpretazione di Lady Marmalade, il classico reso celebre da Christina Aguilera, Pink, Mýa e Lil’ Kim.
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