Roma, 21 feb. (askanews) - "Sia ben chiaro, il Papa non è attaccato a nessun macchinario. Al bisogno, quando serve, mette i naselli con un po' di ossigeno che lo aiutano quando ha le crisi asmatiche che ogni tanto ha": lo ha affermato il Prof. Sergio Alfieri durante un briefing al policlinico Gemelli, dove Papa Francesco è ricoverato dal 14 febbraio con una polmonite bilaterale. "La parte addominale è a posto. Da quel punto di vista è a posto. Il cuore, l'ho detto prima, ha fatto una valutazione in ingresso, ha un cuore forte. Quando diciamo che il Papa è fragile... Allo stesso tempo ha una stoffa durissima. Ma quanti altri avrebbero sopportato tutte queste infezioni con il carico di lavoro che ha", ha aggiunto.
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00:00Sia ben chiaro, il Papa non è attaccato a nessun macchinario, ha il bisogno, quando serve metti i naselli con un po' di ossigeno che lo aiuta quando c'è quelle crisi asmatiche che voi vedete, che ogni tanto ha, allora la parte addominale è a posto, va bene, perché è chiaro che se vai a fare un attacco torace puoi vedere anche l'addome, quindi da quel punto di vista è a posto.
00:22Il cuore, l'ho detto prima, ha fatto già una evoluzione all'ingresso, una fatta e altre, con l'equipe del professor Burzotta che è il primario della cardiologia e c'è un cuore forte.
00:32Quando diciamo che il Papa è fragile, ma nello stesso tempo c'è una stoffa durissima, ma quanti altri avrebbero, diciamo, sopportato tutte queste infezioni col carico di lavoro che ha?