Emergenza idrica in Sicilia. Le piogge degli ultimi mesi sembrano avere spento la grande sete dell'Isola. Ma è davvero così? E' questo il tema trattato nella prima parte della puntata della rubrica Nomi, Cose, Città andata in onda ieri, martedì 18 febbraio, su Tgs alle 15. Ospiti Salvo Cocina, dirigente generale della Protezione Civile e Giovanni Sciortino, presidente di Amap. Nella seconda parte della puntata si è parlato di truffe online e telefoniche con Rudi Raniolo, responsabile fraud managment Sicilia di Poste Italiane e Vincenzo Di Piazza, vicequestore Polizia postale.
Ha condotto la puntata Giorgio Mannino.
Ha condotto la puntata Giorgio Mannino.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00:00Eccoci, buonasera e bentornati a un nuovo appuntamento del nostro format Nomi-Cose-Città.
00:00:28Oggi in questa prima parte parliamo di truffe online, ma anche digitali, telefoniche, un fenomeno che è sempre più in crescita e che non è solo gli anziani, ma è una platea molto grande di un pubblico giovane e degli ospiti importanti.
00:00:52A mia destra abbiamo il dottore Rudi Ragnolo, responsabile Freud Management di Poste, e poi il dottore Vincenzo Di Piazza.
00:01:10Siccome è un tema molto caldo, un tema che chiaramente riguarda tutti quanti noi, invito a scrivere al numero Whatsapp, che è 3878368, e poi nella seconda parte invece della nostra rubrica di oggi parleremo di acqua, parleremo di emergenza idrica.
00:01:32Cercheremo di comprendere se siamo fuori da una crisi che dura da quasi un anno, o se invece grazie alle ultime piogge tutto sembra essere quasi rientrato, mettiamola così.
00:01:50A tra poco.
00:02:01In Sicilia, il più allegro d'Italia, cinque corsi mascherati con imponenti carri allegorici, spettacoli per bambini con Carolina e Salvo e Giorgia, il concerto di Darjean D'Amico e tanti ospiti, Carnevale di Sciacca 22, 23 e 28 febbraio, 1 e 2 marzo, biglietti nei punti vendita autorizzati su TicketSMS.it e su CarnevaleSciacca.it.
00:02:23Agenzia Italia Risarcimenti è la soluzione per risolvere controversie per incidenti stradali, casi di malasanità e per tutti i tipi di risarcimenti.
00:02:35Se sei stata vittima di malasanità, un'equipe di medici verifica gratuitamente eventuali responsabilità. Non perdere tempo, chiamalo 091-39-38-66 e fissa un appuntamento. E ricorda che entro i dieci anni puoi sempre richiedere un risarcimento. Agenzia Italia Risarcimenti, a fianco del danneggiato.
00:02:57Con ben 500 metri quadri a disposizione e oltre 40 modelli di materassi, Nupi vi permette di scegliere il meglio. Materassi con mole tradizionali e indipendenti, materassi in poliuretano, lattice o memory. Approfittate di quest'offerta che solo Nupi può farvi. Materasso singole in memory con mole indipendenti a partire da 300 euro. Questo potrà essere tuo con delle piccole comoderate a partire da 27 euro al mese. Nupi, per chi ama sognare.
00:03:27Cure domiciliari per chi ti è caro. Svolgiamo con impegno e serietà tutte le attività sociosanitarie in equip per garantire il sostegno ai malati e ai loro familiari. Tutti hanno diritto di ricevere l'assistenza domiciliare convenzionata in cure palliative. La Samo è operativa con proprie strutture sanitarie. Visita il nostro sito www.samoonlus.org o le nostre sedi di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani.
00:03:57Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:04:28Dal 27 febbraio al 4 marzo a Casteldaccia, l'associazione Carnevale Casteldacese Peppino Clemente vi invita a una grande manifestazione che celebrerà la storia di un carnevale che conservando la magia e la vitalità in ogni edizione attraversa generazioni da oltre 100 anni.
00:04:44Carnevale Casteldacese, sabato 1 marzo sagra del cannolo con degustazioni gratuite, domenica 2 marzo e martedì 4 marzo sfilate dei grandi carri e gruppi appiedati. Carnevale Casteldacese, un ponte tra passato e futuro.
00:05:14Quali sono le truffe più diffuse?
00:05:44Le truffe più diffuse sono le truffe che passano nell'intento di carpire informazioni da parte della vittima. Questa tecnica nel tempo si è evoluta, quindi dal phishing siamo passati a un altro canale, un altro vettore di contatto che è lo smishing, ossia l'SMS.
00:06:02Credo che abbia portato delle slide, quindi prego la regia anche di farle vedere, cercare di capire cosa sono questi fenomeni, cerchiamo di semplificarli.
00:06:15Internet ha dato nuova vita a quelli che erano vecchi schemi di frode, con l'avvento della tecnologia digitale c'è un moltiplicarsi di truffe che utilizzano questi strumenti, soprattutto il cellulare di cui ormai tutta la popolazione possiede almeno un dispositivo.
00:06:35Quindi il canale privilegiato dei truffatori molto spesso è l'SMS, quindi l'email continua ancora massivamente ad arrivare a molti clienti, a molti cittadini, ma dati certi fin al 2023 dicono che almeno il 64% di queste truffe viene veicolato inizialmente, quindi il primo contatto è proprio l'SMS.
00:07:02Sono tecniche sempre più raffinate, si definiscono anche di ingegneria sociale, perché c'è anche una componente che fa poi la differenza, quella psicologica.
00:07:19Questi SMS vengono molto spesso camuffati anche con un'altra tecnica definita spoofing, cioè riescono a mascherare i malviventi il loro numero di telefono facendo apparire sul display della vittima qualsiasi numero loro vogliono.
00:07:41Quindi ci può essere il numero di poste italiane, dell'ufficio postale, è capito anche che un nostro cliente abbia ricevuto una telefonata dal presunto consulente di fiducia dell'ufficio postale, questo perché proprio c'è un dispositivo che permette di alterare il numero, di camuffarlo e quindi l'invito ovviamente a tutti i cittadini e alla clientela è quello proprio.
00:08:06Si aggira, come posso riconoscere io, un messaggio falso da uno potenzialmente vero.
00:08:16Quindi mentre sul mezzo è difficile intervenire perché lo spoofing ci propone un numero di telefono che se noi lo ricerchiamo su internet può corrispondere a poste italiane o addirittura anche a volte forse all'ordine, l'unica vera arma di difesa in questo caso è una lettura critica del contenuto.
00:08:39Quindi bisogna entrare nel merito del contenuto del messaggio che sia il suo veicolato con l'email oppure con l'sms o con altre forme, la cosa più importante è il contenuto perché poi è dentro l'sms, dentro il messaggio che i toni effettivamente danno qualche segnale di allarme.
00:09:02Molto spesso chiedono alla vittima in maniera poi urgente di intervenire cliccando su un link, quindi questi sms contengono un link che riporta a un sito clone di poste italiane oppure chiedono di effettuare delle operazioni dispositive sui loro rapporti.
00:09:26Tutto questo ovviamente con estrema urgenza perché quello che il truffatore vuole evitare è che venga scoperto l'espediente, quindi deve intervenire immediatamente.
00:09:41L'anello debole in questa catena è proprio il fattore umano, quindi è il cliente stesso.
00:09:57Dott. Di Piazza io chiedo a lei qual è il profilo tipico della vittima?
00:10:04Perché si dice sempre i più anziani, però forse non è più così.
00:10:10Non è più così, sono felice di questa domanda perché non esiste un profilo tipico.
00:10:16Le vittime sono ormai di qualsiasi età, di qualsiasi classe sociale.
00:10:22Come polizia postale facciamo tanti interventi nelle scuole, ma li facciamo anche in centri per anziani, li facciamo anche nella società civile in generale.
00:10:32Infatti momenti come questi sono i più importanti in assoluto perché sono momenti di prevenzione in cui possiamo dare informazioni su questo tipo di truffe o su altri reati.
00:10:42E quindi dare strumenti al cittadino comune per difendersi prima ancora di essere vittima di un reato, per quindi non cadere nell'inganno dei truffatori o comunque anche di altri tipi di delinquenza.
00:10:56E' fondamentale infatti capire, poco fa diceva, come facciamo a pervenire, ha detto bene il dottor Ragnolo, a non fermarsi solamente al mittente perché ormai ci sono tecniche di spoofing, cioè di cammuffamento,
00:11:07che fanno sì che possa essere cambiato il numero, l'indirizzo mail e quindi a noi possa sembrare che il messaggio, che la telefonata, che la mail provenga da un determinato mittente,
00:11:20mentre in realtà proviene da un altro tipo di mittente che cambia il numero di telefono che appare nel nostro dispositivo.
00:11:29Guido Questore, qualche dato?
00:11:33E' importante capire questo fenomeno in Sicilia o a Palermo?
00:11:40Sì, noi abbiamo come centro operativo per la sicurezza cibernetica della Sicilia occidentale, abbiamo competenze oltre che a Palermo anche ad Agrigento Trapani, Enna e Caltanissetta dove ci sono anche delle sezioni operative.
00:11:51L'anno scorso di questo tipo di reati digitali abbiamo trattato circa 600 casi e abbiamo denunciato circa 100 persone in questo settore, in questo tipo di crimini.
00:12:05L'arresto chiaramente non è previsto perché la flagranza, essendo cibernetico è difficile avere la flagranza in questo caso.
00:12:13E' un dato questo che la spaventa, che la inquieta o è un numero della norma?
00:12:22Questo tipo di reato, come tutti i reati cibernetici, è un tipo di reato che si innalza sempre di più nei numeri.
00:12:33Il vero contrasto, come ho detto poco fa, è nella prevenzione.
00:12:38Bisogna capire che dietro ogni tipo di reato cibernetico, sia a natura economica sia a sfondo sessuale, c'è sempre una sostituzione di persona.
00:12:47Specie con le tecniche di spoofing, ancora di più con l'intelligenza artificiale, sarà sempre più facile farsi apparire come qualcuno che non è.
00:12:57Infatti quasi sempre nel reato informatico abbiamo una sostituzione di persona.
00:13:01Quindi quando ci arriva una comunicazione elettronica, che provenga da una telefonata, da un messaggio oppure da una mail,
00:13:10il nostro atteggiamento è un messaggio che non sembra bello dare, ma deve essere inizialmente di sfiducia.
00:13:17Non si deve dare per scontato che la persona sia quello che dice di essere.
00:13:24Se voglio un riscontro devo essere io ad avere l'iniziativa di contattare il mio istituto di credito, il mio consulente, addirittura il mio familiare.
00:13:33Ci sono anche le famose truffe di Whatsapp, che per ora sono anche abbastanza banali, però noi abbiamo avuto tante persone offese.
00:13:40Del messaggio in cui arriva, mamma mi si è rotto il telefono, adesso per favore messaggiami in quest'altro numero,
00:13:46e poi viene chiesto un bonifico per un asserito bisogno economico improvviso.
00:13:51Quindi dobbiamo essere noi ad avere l'iniziativa di contattare attraverso gli strumenti che utilizziamo ogni giorno,
00:13:59quindi l'app ufficiale della banca, oppure il numero del servizio clienti, ma dobbiamo essere noi a chiamarlo,
00:14:07non dobbiamo noi ricevere la telefonata.
00:14:09Oppure dobbiamo essere noi a chiamare il nostro parente al numero che già conosciamo, che ci chiede aiuto.
00:14:16Faccio una domanda, poi voglio sentire anche il parere di Raniolo, ma l'intelligenza artificiale,
00:14:23secondo lei oggi potrebbe creare qualche problema in questo senso?
00:14:29Eh sì, già lo crea. Lo crea ai livelli di attivazione di conti correnti,
00:14:35che chiaramente viene utilizzata per cercare di aggirare i sistemi degli istituti di credito di verifica dell'identità.
00:14:45Viene utilizzata l'intelligenza artificiale anche per simulare una voce.
00:14:50Questo avviene soprattutto laddove ci sono tanti file audio o video della persona di cui si intende sostituire la persona.
00:15:00Ancora magari di una persona che non ha una sfera pubblica importante, magari viene un po' più difficile.
00:15:08Però più noi condividiamo nostri video, nostre foto, nostri audio, più facile è creare, sostituire la nostra persona con un'immagine video, audio o immagine proprio artificiale, simulata.
00:15:26Che ne pensa lei? Non so se vuole dire qualche cosa pure su questo tema, perché è un tema molto attuale, non si parla di intelligenza artificiale.
00:15:32Assolutamente e come un po' tutte le tecnologie anche l'intelligenza artificiale è neutrale di per sé.
00:15:39È chiaro che è a pannaggio anche delle organizzazioni criminali.
00:15:44Allo stesso tempo l'intelligenza artificiale costituisce invece un presidio importante, un alleato fondamentale anche per contrastare questi fenomeni fraudolenti.
00:15:55Poste italiane ha costituito all'interno della propria struttura un presidio che è attivo sette giorni su sette, 24 ore su 24.
00:16:07È il Fraud Prevention Center, il centro prevenzione fraudi.
00:16:11Come funziona?
00:16:13Questo centro prevenzioni è proprio perché ovviamente Poste italiane mette sempre al centro dell'attenzione quella che è la sicurezza anche dei propri clienti.
00:16:24Il centro prevenzione opera mediante due sedi, una a Roma e una a Torino, con circa 100 esperti di cui molti anche laureati con lauree specialistiche
00:16:37e fanno un monitoraggio a tutto campo prendendo in carico quelle che sono le segnalazioni che arrivano direttamente dal sistema che si avvale appunto dell'intelligenza artificiale
00:16:48e poi intercettano quelli che sono i tentativi fraudolenti.
00:16:52Proprio nel 2024, immaginate anche la massa gestita da Poste italiane, 35 milioni di clienti di cui 20 milioni utilizzano anche tutti i canali digitali,
00:17:05250 miliardi di euro di transato con 2 miliardi di operazioni l'anno e proprio nel 2024 sono state sventate truffe con un importo che si aggira intorno ai 25 milioni di euro.
00:17:19Quindi grazie anche alle risorse, i numeri ovviamente sono enormi ed è proprio il contributo delle risorse messe in campo, dello sforzo fatto dall'azienda
00:17:30che ha permesso anche di ridimensionare come molti dei tentativi di truffe a danno dei nostri clienti.
00:17:37Parlando dei cityclone, 6 mila cityclone sono stati chiusi lo scorso anno, quindi c'è un monitoraggio continuo.
00:17:45Questo è un presidio che è una pietra a miliare della sicurezza che pone ovviamente al centro sempre il cittadino e il cliente ed è un unicum anche nella realtà italiana
00:17:56perché è l'unica azienda che al proprio interno si è dotata di una struttura di questo livello con tecnologia all'avanguardia, quindi molto avanzata.
00:18:08E questo fa sì che ovviamente molte di queste operazioni truffaldine fraudolente vengono in qualche modo già intercettate a monte dai sistemi.
00:18:20Poi è chiaro che si interviene anche sulle segnalazioni fatte dai cittadini a cui poi l'invito è sempre quello di fare una riflessione.
00:18:29Nel momento in cui, torniamo appunto come difendersi, nel momento in cui arriva un messaggio, che sia email, che sia sms, una telefonata sospetta,
00:18:39proprio per quello che abbiamo detto sinora, che è anche difficile capire l'autenticità dell'interlocutore, e allora bisogna riflettere e prendersi del tempo.
00:18:51Prendersi del tempo vuol dire che invece dall'altra parte, se il tentativo è fraudolento, molto spesso immediatamente si spazientisce, quindi cerca di incalzare.
00:19:00Questa è la conferma che si tratta di una truffa in corso, quindi la cosa più semplice da fare è contattare il numero verde.
00:19:08Se la persona che vi sta chiaramente chiamando ha frette, insomma vi propone qualcosa e vi dice rispondete entro 5-10 minuti, allora è altamente probabile che sia una truffa.
00:19:22Mi interessava pure molto la collaborazione tra la polizia postale e poste. Come funziona?
00:19:31Per collegarvi un altro consiglio che è utile che diamo, nel senso mai dare all'interlocutore le proprie credenziali dell'app bancaria o comunque di qualsiasi altro tipo di accesso a servizio del web.
00:19:48Non le può chiedere l'istituto bancario, non le può chiedere la polizia.
00:19:52Noi abbiamo avuto tanti casi di denuncianti che hanno ceduto le proprie credenziali e anche il proprio codice OTP che giungeva al proprio dispositivo a chi si fingeva essere un operatore di un istituto bancario e a chi si fingeva essere della polizia di Stato.
00:20:09Perché appariva il numero del servizio clienti poste italiane o il numero di un centralino di polizia. Abbiamo avuto pure qualche truffatore che ha fatto apparire il nostro numero del centro operativo per la sicurezza cibernetica.
00:20:22Ma è chiaro che noi l'unica cosa che possiamo fare è convocare presso i nostri uffici.
00:20:27Non chiediamo al cittadino di darci i riferimenti dei suoi credenziali perché non possiamo fare, ovviamente, e non lo può fare neanche alcun istituto bancario né qualunque altra pubblica amministrazione.
00:20:39Quindi la polizia postale convoca dei vissuti.
00:20:43Tuttavia convochiamo presso i nostri uffici e anche presso i nostri uffici non chiediamo certo le credenziali.
00:20:48Quello proprio non si deve dare a nessuno.
00:20:51Costatiamo che tutte queste truffe di vishing, fishing, smishing, in tutte queste c'è sempre il famoso errore umano di cui parlava anche il dottor Ragnolo, cioè la collaborazione della vittima che fornisce le proprie credenziali all'interlocutore.
00:21:10Volevo chiedere, la persona un po' più anziana, spesso più vittima di queste cose, come possiamo dire a questa persona di non cadere, di non cascare in questo tranello?
00:21:29Già questo è fondamentale, sapendo che non deve comunque dare a nessuno la password del proprio dispositivo o il numero, già così si evita che vi sia un accesso abusivo e una froda informatica nel sistema bancario digitale.
00:21:47E poi, ripeto, non fidarsi dell'interlocutore se non si ha la certezza entrando nel contenuto, quindi perché magari proviene da me, perché conosco la persona che mi dà la certezza di essere quell'interlocutore, non fidarsi di chi ci cerca per avere le nostre informazioni personali e ancora di più bancarie.
00:22:10Torno alla domanda di prima, quindi sulla collaborazione fra poste e la polizia postale, ecco come funziona, perché è un tema importante.
00:22:21Chi vuole cominciare?
00:22:25In generale dico che con tutti gli istituti di credito chiaramente abbiamo una collaborazione, con poste italiane è collaudata perché comunque come polizia postale, che adesso ci chiamiamo anche polizia cibernetica, abbiamo anche un protocollo, il dipartimento di pubblica sicurezza a livello nazionale con poste italiane, infatti i nostri uffici sono presso gli uffici di poste italiane,
00:22:46e quindi diciamo è abbastanza collaudata.
00:22:50Cos'è la cosa più importante?
00:22:52Che quando abbiamo la denuncia di un cittadino chiaramente noi tendiamo subito a contattare l'istituto di credito, se è italiano, dove è arrivato il provento del delitto, cioè il conto dove è stato spostato il provento del delitto.
00:23:09La collaborazione tra polizia giudiziaria, nel nostro caso quindi polizia di stato, istituto di credito o poste italiane è fondamentale perché prima si blocca quel conto dove sono finiti i soldi di una truffa, più possibilità c'è di ridare al cittadino i soldi che ha perso, quindi una collaborazione è essenziale.
00:23:32Chiaramente deve essere ufficiale, però se già si conoscono i canali tra i responsabili di un settore e i responsabili della polizia giudiziaria si riesce nell'immediato ad agire più tempestivamente.
00:23:44La collaborazione con la polizia postale in particolar modo ci ha consentito di corroborare ancora di più quello che è il percorso di formazione e addestramento dei nostri dipendenti.
00:24:00Con il dottor Di Piazza abbiamo svolto una serie di incontri di formazione e sensibilizzazione, tutti gli operatori di sportello presenti agli uffici postali di Palermo, provincia e di tutta la Sicilia perché l'abbiamo replicata anche con la polizia postale e il comportamento orientale.
00:24:20Questo fa sì che ovviamente si traduce come un'ulteriore tutela, un'ulteriore garanzia per il cliente.
00:24:29Molte di questi tentativi fraudolenti prevedono in estrema sintesi due step, due passaggi.
00:24:37Il primo è quello che abbiamo visto, primo punto di contatto, arriva l'SMS e qui sottolineo sempre con quella tecnica dello spoofing molto spesso l'SMS rientra nella rubrica del dispositivo, del cellulare come messaggio poste info.
00:24:54Questo vuol dire che il cliente, il ricevente è portato a credere che sia una comunicazione ufficiale di poste italiane perché purtroppo con quella tecnica la fanno la stessa cosa, quindi loro riescono con questa tecnica comunque a spacciarsi in pratica per un istituto di credito, nel nostro caso per poste italiane.
00:25:16Chi riceve quindi lo riceve nella rubrica dove nella cronologia ha già tutti i reali messaggi poste info, legge questo messaggio quindi crede che sia effettivamente un messaggio di poste italiane, ripeto e sottolineo è il contenuto che deve essere sospetto.
00:25:31Molto spesso c'è scritto abbiamo rilevato un attacco, poi il paradosso, sono i truffatori che utilizzano questo espediente, abbiamo rilevato un attacco fraudolento sul suo rapporto, per evitare di essere truffato clicchi qui, cioè c'è il link, oppure si rechi un ufficio postale oppure chiami questo numero.
00:25:52L'invito è sempre quello che dicevamo prima, non fornire alcune informazioni, codici, credenziali, PIN o TP, fermarsi un attimo, chiamare immediatamente nel nostro caso il numero verde di poste italiane o recarsi presso un qualsiasi ufficio postale, ne abbiamo 12.800 in tutta l'Italia, ce ne sono 796 in Sicilia, quindi un ufficio postale è raggiungibile sempre in qualsiasi posto.
00:26:19Gli operatori grazie a questa formazione fatta in sinergia con la polizia postale sono già preparati, quindi possono dare tutte le informazioni del caso ai clienti, inoltre quando ci sono quei clienti che cadono vittima di questo phishing o smishing e si recono molto spesso in un ufficio postale per fare poi un'operazione, perché l'invito del malvivente è quello di mettere in sicurezza i propri soldi spostando il denaro su un altro rapporto.
00:26:49Dicendo talvolta che il rapporto è stato intestato a responsabilità del fraud, se sono qui non mi hanno arrestato sennò adesso, sicuramente non li ho presi.
00:26:57Lì i nostri operatori, proprio perché sono stati formati, quindi riescono subito a capire quali sono gli schemi in atto, molte delle volte riescono quindi a sventare il tentativo di truffa, ridestrando l'attenzione del cliente, perché è chiaro quando il cliente arriva agitato allo sportello deve necessariamente subito fare un bonifico di importo rilevante.
00:27:22Ecco, se si dà modo di prendere tempo, far comprendere al cliente, spesso magari al telefono col truffatore, che è in atto invece una truffa in suo danno, molto spesso c'è un lieto fine in questo caso e si riesce a sventare la truffa.
00:27:38Quando arrivano questi messaggi, io diciamo presunta vittima, me ne accorgo in tempo e che faccio? Vado alla pulizia postale o dato che non sono vittime nulla, ce l'ho fatta a salvarmi, non devo fare nulla? Come funziona?
00:27:55Sì, innanzitutto basta non dare seguito al messaggio, ne cliccando, ecco questa è un'altra indicazione, non cliccare eventuali link che ci sono nell'sms, a volte viene addirittura dato un numero, un numero di un cellulare, chiaramente non chiamarlo, ripetiamo sempre, i canali devono essere quelli ufficiali, se devo chiamare chiamo il 112 o chiamo il numero verde che già conosco, non di certo il numero che mi viene dato nel messaggio.
00:28:22Quindi già non dando seguito al messaggio, già non posso essere vittima di reato, chiaramente se ritengo di essere vittima di un reato, il cittadino può andare in qualunque forza di polizia, può andare presso la stazione dei carabinieri più vicino, presso il commissariato della polizia di stato più vicino, presso l'ufficio della polizia cibernetica, della polizia postale che siamo noi.
00:28:47Quindi il passaggio si può fare, la denuncia si può fare comunque, anche se non si è vittima.
00:28:54Sì, ovviamente è reato sia la truffa che l'attentato a truffa, quindi se si vuole manifestare la volontà punitiva nei confronti di chi ha tentato di truffarci, si ha la facoltà di farlo assolutamente presso qualsiasi ufficio di polizia.
00:29:10Altra indicazione, il dottor Ragnolo ha parlato del truffatore che sta al telefono con la vittima mentre la vittima va presso un ufficio postale, addirittura per evitare che il reato possa essere sventato dall'operatore dell'istituto di credito che è stato ben formato,
00:29:31a volte succede che il truffatore previamente dice alla vittima, alla potenziale vittima che dentro l'ufficio postale vi è qualcuno che lo vuole truffare, quindi di non ascoltare i consigli che gli vengono dati nell'istituto bancario.
00:29:48A volte addirittura lo fanno chiamando da un numero della polizia di Stato, ci sono tantissimi casi come se la polizia parlasse di un'indagine a un cittadino per telefono dicendo quello che succede, però siccome ci sono tanti casi di truffe che si sono realizzate è bene dare queste informazioni per evitare che non si ripetano.
00:30:11È difficile però muoversi in questo caos di truffe, è complicato anche per un semplice cittadino riuscire a discernere.
00:30:22Per questo l'invito e il consiglio è sempre lo stesso ed è sempre questo, non credere solo perché c'è scritto, solo perché il numero corrisponde a quello del centralino di poste italiano di un altro istituto di credito o della polizia di Stato, non credere che dall'altra parte della conversazione ci sia veramente quella persona e non fornire le proprie informazioni.
00:30:42Perfetto, si conclude qua con questi consigli speriamo preziosissimi questa prima parte della nostra pubblica, ringrazio i miei ospiti Raniolo, Vincenzo Di Piazza e ci sentiamo tra pochissimo per la seconda parte nella quale parleremo di acqua, di emergenza idrica. A tra poco.
00:31:13Affari in oro, contante all'istante e senza pensieri.
00:31:33Dalla tradizione dei maestri sarti siciliani, abiti su misura Infantino.
00:31:43Dettagli, qualità dei tessuti, eleganza e vestibilità per le tue occasioni più esclusive, per il giorno più importante della tua vita. Infantino, abiti su misura, area artigianale Misilneri, Palermo.
00:32:02Dalla tradizione dei maestri sarti siciliani, abiti su misura, area artigianale Misilneri, Palermo.
00:32:12Dalla tradizione dei maestri sarti siciliani, abiti su misura, area artigianale Misilneri, Palermo.
00:32:22Dalla tradizione dei maestri sarti siciliani, abiti su misura, area artigianale Misilneri, Palermo.
00:32:52Passaparola!
00:33:23Stai cercando l'arredo e l'attrezzatura perfetta per il tuo locale?
00:33:27Noi trasformiamo la tua idea in un progetto concreto, finanziamenti agevolati, anche immediati, per partire subito col piede giusto.
00:33:37Vieni a scoprire la nostra vasta esposizione con pronta consegna, alta qualità, prezzi incredibilmente bassi.
00:33:45È il momento di approfittarne. Arredamenti e attrezzature, trasformiamo il tuo sogno in una realtà.
00:33:55Il 2024 è stato l'anno dell'emergenza idrica in Sicilia.
00:34:01Il governo regionale nell'aprile del 2024 chiede a Roma lo stato di emergenza nazionale.
00:34:08L'emergenza nazionale si dota persino di una cabina di regia e l'epicentro della grande sete dell'isola è stato Caltanissetta.
00:34:20L'acqua arrivava una volta alla settimana, ma anche a Enna, ci sono state tantissime manifestazioni, alcune anche molto aspre,
00:34:33comitati civici che sono scesi in piazza per rivindicare il diritto all'acqua.
00:34:39Abbiamo cominciato parlando un po' al passato, perché al momento, grazie alle ultime piogge, la situazione sembra essere leggermente migliorata, ma è davvero così.
00:34:52Oggi ne parliamo in questa seconda parte con Salvo Cocina, dirigente generale della protezione civile, e con il direttore dell'Italia,
00:35:00Giovanni Sciortino, amministratore unico di Amap, la partecipata del Comune di Palermo, che si occupa della gestione dell'acqua.
00:35:09Quali sono le condizioni allo stato attuale dei nostri invasi? Ci spiega tutto in questo servizio, che è una scatola,
00:35:20il nostro collega Andrea Dorazio.
00:35:24Un rialzo repentino che non si vedeva da mesi, pari al 52 per cento rispetto a 30 giorni fa, complici le piogge che hanno sferzato l'isola a cavallo tra gennaio e febbraio.
00:35:34Attanto ammonta la crescita dei volumi d'acqua nelle dighe siciliane ad uso potabile, o promiscuo il rinascimento dell'acqua.
00:35:40Attanto ammonta la crescita dei volumi d'acqua nelle dighe siciliane ad uso potabile, o promiscuo il rinascimento dell'acqua.
00:35:46Attanto ammonta la crescita dei volumi d'acqua nelle dighe siciliane ad uso potabile, o promiscuo il rinascimento dell'acqua.
00:35:56A spiccare in particolar modo è l'impianto Neuvrideo di Ancipa, che lo scorso novembre era dato prespacciato e che oggi, invece, è tornato ai livelli invernali standard,
00:36:04passando in meno di un semestre da mezzo milione a 21 milioni di metri cubi di acqua, anche grazie al piano di razionamento idrico applicato tra i comuni di Enna e Caltanissetta dalla task force anti siccità istituita dal governo Schifani.
00:36:17Bene anche le altre strutture del versante centro-orientale, mentre nell'area occidentale le quote si alzano più a rilento, a cominciare dai bacini che servono alla città metropolitana di Palermo,
00:36:26come la diga di Poma, che sempre su base mensile segna un aumento di volume pari al 29%, dunque al di sotto della media regionale, con 22 milioni di metri cubi raggiunti, un'asticella ancora lontana dai 72 milioni di contenuti autorizzati.
00:36:40Una differenza di velocità spiegabile con l'irregolarità degli accumuli più vaschi che hanno interessato la Sicilia nelle ultime settimane, più consistenti nei territori orientali.
00:36:50Ma in generale, al netto di qualche ritardo, il quadro è in miglioramento, anche se si considerano gli invasi destinati al solo uso irriguo, tanto che nel complesso delle 30 strutture attive nell'isola, secondo i dati aggiornati a fine gennaio dell'osservatorio, il gap con lo stesso periodo del 2024 ammonta all'11% contro il meno 50% rilevato la scorsa estate nel pieno dell'emergenza.
00:37:12Le criticità però non mancano, come ad esempio nel bacino Aranci, in provincia di Agrigento, dove la risorsa idrica, sempre su base annuale, è del 70% in meno.
00:37:22Per non parlare della Dica Trinità, dove per ragioni di sicurezza statica, su input di Roma, nell'attesa dei rilievi strutturali affidati dalla regione a un nuovo consulente, prosegue lo sversamento di acqua a mare al ritmo di oltre 100.000 metri cubi al giorno.
00:37:36Domanda secca, dottore Coscina, la Sicilia è fuori dall'emergenza idrica?
00:37:42No, risposta secca.
00:37:45Perché?
00:37:46Perché, nonostante le piogge che ci sono state, nonostante tutte le misure messe in campo per nuovi pozzi, sorgenti, trivializzazione di nuovi, revamping di vecchi, recupero di perdite idriche, si partiva da una situazione molto, molto bassa.
00:38:07Quindi dobbiamo recuperare tutta l'acqua che manca dal 2024.
00:38:12Sta piovendo ora, abbiamo recuperato nuova acqua, ma la situazione non è tranquilla in scena, cioè tranquilla in queste settimane, in questi mesi, ma noi dobbiamo traguardare però la prossima estate a questo punto.
00:38:26Sulla prossima estate non c'è ancora quella sicurezza di approvvigionamento idrico.
00:38:31E' chiaro che la stagione invernale è cominciata da poco in Sicilia, quindi il livello degli invasi è aumentato recentemente, a doppia velocità, tengo a dirlo, come ha accennato il servizio, c'è una velocità diversa all'Oriente e una occidente.
00:38:48Dobbiamo dire quindi che le dighe sulla Sicilia orientale sono ormai quasi piene, Ancipa è classico, Ancipa sostanzialmente ha fatto il suo lavoro, così come statisticamente sapevamo, si è cominciata a riempire a dicembre, già quasi piena.
00:39:01Quindi sono state eliminate le restrizioni di erogazione dell'acqua a tutti i comuni dell'Elnese e del Nisseno che si fornivano ad Ancipa, questi comuni oggi hanno un'erogazione regolare H24.
00:39:12Questa è un'ottima notizia, però il rischio è che...
00:39:16No, su Ancipa non c'è un rischio, il rischio invece permane negli invasi da Sicilia occidentale, che ancora non hanno recuperato i volumi dell'anno scorso.
00:39:23E questo è il problema, anche se sta piovendo e quindi abbiamo ottime probabilità che lo facciano, quindi il livello di attenzione è ancora alto sulla Sicilia occidentale.
00:39:33Ma in condizioni molto critiche c'è il Garcia che serve le province di Trapani, un po' in parte Palermo e in parte Agrigento, ma anche gli invasi che seguono Palermo non stanno ben bene, così come il Castello che serve la provincia di Agrigento.
00:39:48Quindi c'è un quadro di crisi da diffuso per cui bisogna mantenere alta l'attenzione.
00:39:53Si sta continuando appunto nel ricercare nuove pozze, fare anche interventi di risparmio, però la realtà è che sta piovendo male.
00:40:00Quindi se in Sicilia alla fine mediamente piove in modo esaustivo, c'è una buona quantità di acqua, però vi è una fortissima differenza tra la zona ionica catanese,
00:40:11c'è stata quell'alluvione, ricordavo, bombe d'acqua 400 mm in poche ore, quindi forti differenze tra la costa orientale e la parte occidentale dove invece piove di meno.
00:40:21Piove di meno nella zona interna della Sicilia, quindi dalla provincia di Agrigento, Palermo, Corleonese, proprio dove c'è la Garcia c'erano questi bacini, il Poma, Piano degli Albanesi.
00:40:32L'unico bacino che invece ha un trend positivo nella Sicilia occidentale è Scanzano, che ci ha dato buone prestazioni e quindi l'attenzione comunque resta alta.
00:40:44Dottore Sortino, l'abbiamo appena sentito, la situazione nel Palermitano non è buona, ricordiamo che la città di Palermo vive un azionamento idrico da mesi ormai.
00:40:58Confermo quanto ha detto l'ingegnere Coscina, la situazione è sempre emergenziale per i volumi contenuti attualmente nei quattro bacini che alimentano la città metropolitana di Palermo.
00:41:11Si è visto e confermo un leggero incremento rispetto a quello che era stato ipotizzato nell'invaso Scanzano, ma gli altri bacini hanno avuto dei contributi veramente minimi che non ci consentono, come ha detto l'ingegnere Coscina, di assolutamente non attenzionare il sistema di approvvigionamento.
00:41:41Voglio dire che sicuramente d'accordo con la cabina di regia, con l'amministrazione comunale, manterremo questo coordinamento proprio per riscontrare attraverso questo monitoraggio attento su quello che è il volume disponibile dalle risorse idriche,
00:42:07con quello che invece è la richiesta proprio dalla cittadinanza.
00:42:13Attualmente sono contento della risposta di quello che è stato il contributo dal sistema di intervento e di razionamento che ha consentito veramente di avere un elevato risparmio dei volumi prelevati dagli invasi.
00:42:38Voglio dire che non solo abbiamo avuto questo riscontro nell'incremento dei volumi degli invasi, ma abbiamo riscontrato anche un incremento di quelle che sono le rese delle altre risorse, in particolare delle sorgenti.
00:42:58Sorgenti scillato, risalami hanno incrementato la loro resa e questo ci ha consentito di diminuire i prelievi dagli invasi, ma anche le prese fluenti.
00:43:10Aggiungo che a breve saranno completate le opere che sono state finanziate dalla cabina di regia e che ci trova così disponibili volumi non indifferenti dai pozzi della falda Trabbia, dalla presa fluente del fiume Oreto che ci aspettiamo a breve di mettere in funzione, ma di quei pozzi che saranno disponibili a breve.
00:43:40Aggiungo altresì che un contributo non indifferente sarà quello del nostro distillatore del primo modulo di Presidiana che ci consentirà di mettere in rete 100 litri al secondo da subito e più in là almeno 400-500 litri al secondo a metà del 2026.
00:44:05Dottore Ciottino mi ha appena fatto un assist, i distillatori quanto sono utili? So che la regione ha messo sul piatto altri 20 milioni di euro, entro quando saranno pronti?
00:44:20I distillatori sono utili, ma con questi scenari di cambiamento climatico, con questa carenza di pioggia, questa disomogeneità di pioggia diventano essenziali nella Sicilia occidentale, quindi Palermo, Trapani, Caltanissetta e Portempedocle.
00:44:39I primi moduli di distillazione saranno pronti entro il primo giugno, metà di giugno, di quest'anno abbiamo affidato al commissario nazionale, i confondi della regione sono stati affidati a lui per accelerare le procedure, visto che il commissario nazionale ha moltissime deroghe alla normativa.
00:45:00In più abbiamo pianificato due distillatori per il Palermitano, perché sul Palermo la situazione sta diventando di crisi strutturale, ricordiamo che abbiamo avuto altre emergenze, altre carenze idriche nel 2018, ma anche nel 2002, ma anche nel 99-2000 e quindi la distillazione diventa un contributo importante, non è assolutamente risolutivo,
00:45:24c'è una strategia di ricercare tutte le varie fonti, dalle sorgenti alle prese fluenti, l'oreto che darà tantissima risorsa, sorgenti superficiali profonde, quindi invasi, sorgenti, pozzi e anche il contributo a distillazione che comunque darà un minimo di acqua costante, a prescindere da tutti i capricci del medio che potremmo avere.
00:45:48Dottore Coccina, sulla diga Trinità invece, perché questo è un tema nel tema, perché noi viviamo un'emergenza idrica da mesi, anzi quasi un anno, cioè che si ripete veramente ogni anno da tantissimi anni, però quest'acqua viene sversata in mare, uno spreco infinito.
00:46:11Le dighe della Sicilia, la Sicilia ha un patrimonio di dighe notevole, sono da anni interessate da progetti per rifunzionizzazione messe in sicurezza e sono progetti complicati, costosi, molti sono finanziati, altri no, di competenza dell'assessorato all'energia e all'acqua ai rifiuti e sono progetti che richiedono tempo, ma produrranno comunque notevoli benefici.
00:46:35Sulla Trinità c'è stato un fatto condingente che le verifiche di sicurezza condotte dai professionisti in carica della Regione hanno dato esito negativo, pur essendo contraddittorie nella loro sostanza, per cui in definitiva è stata scelta la sala di prendere in mano tutta questa situazione dalla Presidenza della Regione, nominare un commissario, che sono chi vi parla, per rivedere tutta questa vicenda
00:47:03e vedere di garantire un minimo di disponibilità di acqua.
00:47:07Ricordiamo che la dighe è stata messa fuori servizio interamente dal Ministero per Regione di Sicurezza, ma noi contiamo di poter ripristinare le condizioni minime di invaso e garantire un minimo di acqua per la prossima stagione estiva,
00:47:21avendo individuato già un sopralluogo con dei tecnici specializzati, avendo individuato già dei primi interventi che saranno comunque concordati con la direzione di dighe del Ministero dei lavori pubblici, che è quella competente che ci autorizzerà.
00:47:35Confidiamo appunto nella revisione di questo provvedimento di messa in sicurezza. Chiaramente è una situazione precaria, è una situazione che richiede per la messa in sicurezza definitiva decine e decine di milioni di euro, perché è una diga che purtroppo ha avuto sempre dei problemi assaggiati dalla costruzione e però rappresenta una risorsa insostituibile per l'agricoltura della zona, per cui bisogna fare tutto il possibile in tempi cederi.
00:48:03Viviamo noi appunto, l'abbiamo detto prima, una situazione di siccità che dura da anni, però la siccità è forse un elemento scatenante, perché poi le cause sono di alta natura, di natura politico, gestionale, strutturale. Chiede se è fatto lei, Dott. Sciortino, su questo tema? Perché la Sicilia è molto indietro da questo punto di vista.
00:48:31Così come è stato detto l'ingegnere Cocina sulla gestione delle righe, io non posso aggiungere altro, visto che Amap è soltanto il gestore, quindi l'utilizzazione di queste risorse.
00:48:47Quello che invece volevo aggiungere è che Amap è risultato prontamente con una pronta risposta su quello che è la rifunzionalizzazione delle reti idriche con le risorse del PNRR, in quanto ha avuto appunto il finanziamento della sottorete Bocca di Falco,
00:49:15e quindi tutta la sottorete volta ad occidente, mentre recentemente ha già iniziato i lavori della sottorete detta Destoreto, che vede invece coinvolta le reti della parte orientale, quindi Sette Cannoli, Blancaccio, Giardini e quant'altro.
00:49:37Questo ci consentirà di mettere minori volumi in rete e quindi di avere maggiore risorse negli invasi o in quelli che possono essere le utilizzazioni.
00:49:52Cosa voglio dire? Aggiungo a tutti i cittadini dell'area metropolitana di Palermo che dobbiamo sempre dedicarci ad un uso razionale e equilibrato della risorsa.
00:50:05Questo l'abbiamo ripetuto tantissime volte, è anche importante dirlo, non sprecare mai l'acqua, l'oro blu.
00:50:14Quelle raccomandazioni che sono note a tutte, bisogna applicarle perché questo ci darà veramente un riscontro positivo in quello che è il supermerito.
00:50:23Tra l'altro si trovano, se non sbaglio, sul sito di Amap.
00:50:25Sono poche ma essenziali perché ci consentono, come ho detto in precedenza, di avere veramente, se non una risoluzione su quella che è la crisi idrica, ma almeno una rimodulazione o una parziale soluzione della crisi.
00:50:48Un flash in azionamento durerà fino a quando?
00:50:52Il sistema di azionamento è stato condiviso, come ho detto prima, da tutti quelli che sono gli organi regionali e comunali e che, in un certo senso, verifica quali sono le disponibilità delle risorse e quali sono i fabbisogni dell'area metropolitana di Palermo.
00:51:21Abbiamo domani un incontro nel pomeriggio con la cabina di regia, con l'assessorato e con l'autorità di Becino per capire quali è quando continuare questo sistema di razionamento dell'acqua.
00:51:38Dottore Coscina, una domanda vale, anzi vive sempre. Tutti questi anni abbiamo detto che la causa non può essere soltanto la mancanza di pioggia, ma c'è dell'altro.
00:51:51Perché la Sicilia è così costantemente indietro e in questi anni non si è mai fatto nulla?
00:52:00Non si è mai fatto nulla, no. È un problema di efficienza del sistema.
00:52:07Venendo a mancare l'acqua, quando si scioglie la neve, per fare un esempio, si vede il buio.
00:52:12Quindi in periodi di acqua abbondante dello cielo non si sono viste le grandi perdite, perdenze, le grandi problematiche.
00:52:21Ci sono oggi che l'acqua è razionata, bisogna efficientare il sistema.
00:52:25Il sistema ha un problema organizzativo, l'hai detto bene, perché l'acqua deve essere gestita come un servizio industriale,
00:52:33un servizio che deve essere comunque assicurato e purtroppo in molte aree della Sicilia non lo è.
00:52:39La gestione dell'acqua è affidata a livello locale, ai comuni riuniti, nelle assemble territoriali.
00:52:45Teniamo conto che molte province ancora non hanno il gestore dell'acqua, quindi siamo in una situazione di scassa applicazione della legge.
00:52:53I comuni hanno i loro problemi, leati hanno i loro problemi, ce l'ha anche la Regione nella gestione delle dighe.
00:52:59Bisogna riconoscerlo, essere onesti in questo senso.
00:53:02Il sistema funzionava fin quando c'era acqua a sufficienza.
00:53:06Ora che l'acqua viene a mancare, va in crisi e bisogna provvedere diversamente.
00:53:13Sono ottimista nel senso che la Regione ha fatto tutto ciò che poteva fare in campo, certamente lo ha fatto in condizioni emergenziali,
00:53:20però il sistema va a migliorare.
00:53:23In questo momento il sistema si sta assestando verso il miglioramento.
00:53:27Restando un problema che voglio evidenziare, che è la grandissima parte dei chisprei che sono nelle reti urbane di istituzione,
00:53:35che sono costosissime.
00:53:36Molti ci fanno la situazione, invece di cercare nuove pozze, perché non riparate le perdite?
00:53:40Perché con 300 mila euro faccio un pozzo...
00:53:43Una perdita ibrica importantissima.
00:53:45Con 300 mila euro faccio un pozzo a 10 litri al secondo.
00:53:48Per riparare una rete che mi perde 10 litri al secondo ho bisogno di 3 milioni di euro.
00:53:54E questo è il problema, ho bisogno di tempi molto più lunghi.
00:53:57Quello si farà, ma non è un provvedimento emergenziale.
00:54:00La strategia della Regione ha due o tre tempi.
00:54:03Un tempo emergenziale di ricerca di acqua, tutta quella che si può trovare, perché la gente ha bisogno di acqua.
00:54:09Un secondo tempo di opere a medio termine, che hanno bisogno di un anno o due anni.
00:54:14Un terzo tempo di efficientamento, di recupero delle perdite.
00:54:18I lavori di riparazione delle reti ibriche, Palermo, ma anche Agrigente è stata avviata, è stata avviata Caltanistetta, sono stati avviati tanti comuni,
00:54:25richiedono tempi e soldi.
00:54:27E si faranno al tempo, però non sono quelli che possono dare una risposta domani.
00:54:31E questo voglio dire.
00:54:33Mentre le perdite sui grandi adduttori, mi riferisco all'adduttore dell'Ancipa, sono contenute comunque nell'ordine del 20%.
00:54:39Le perdite nella rete capillare, la rete che porta l'acqua alle persone, invece sono del 50%.
00:54:46Su quello bisogna sicuramente intervenire.
00:54:48Ma il tempo è differito rispetto all'emergenza.
00:54:51Quindi è un quadro in miglioramento, però chiaramente la situazione è critica, soprattutto corre molta attenzione,
00:54:56anche molta responsabilità da parte dei cittadini nell'evitare gli sprechi d'acqua che sappiamo che vi sono.
00:55:01Così come sappiamo anche in altre, in certe aree del Paese, non ci sono neppure i contatori e la gente non paga i contratti di acqua.
00:55:09Ti posso chiedere che effetto le ha fatto, nei mesi scorsi, vedere anche la gente non scendere in piazza, gridare, manifestare per il diritto all'acqua?
00:55:24La gente ha assolutamente ragione nello scendere in piazza e gridare.
00:55:29Chiaramente è un momento di sensibilizzazione verso gli amministratori a tutti i livelli.
00:55:33Qui non c'è nessuno che si possa trarre su responsabilità a livello più basso, a livello più alto,
00:55:38e quindi è stato utilissimo questo richiamo delle persone.
00:55:42È chiaro però che il richiamo in sé non basta, la protesta non basta.
00:55:45Bisogna poi operare concretamente.
00:55:47In questo senso quindi tutti siamo chiamati a operare con gli amministrativi, con i lavori, con gli appalti,
00:55:52per sciaccare nuova acqua con le opere di efficientamento idrico.
00:55:58Domanda per entrambi, siamo in chiusura.
00:56:02Che estate ci aspetta, noi prelimitani, ma in Sicilia più in generale?
00:56:10Voglio rassicurare la cittadinanza dell'area metropolitana
00:56:17che con questi piccoli interventi di rimodulazione di quelli che possono essere sistemi di razionamento
00:56:26di riduzione delle pressioni abbiamo avuto dei feedback positivi,
00:56:31nel senso che sono state penalizzati poco, magari un po' di più quelli che si trovano nei piani più alti.
00:56:41Però voglio spendere ancora qualche parola su quello che il contributo che Amap sta dando all'irrigazione,
00:56:55nel senso che ha riconvertito moltissimi depuratori installando dei sistemi di ultrafiltrazione
00:57:03per poter riutilizzare le acque refle in agricoltura o per usi industriali.
00:57:11Tant'è che l'ultimo progetto che Amap vede a breve realizzato
00:57:18sarà quello di Termini-Merese che offrirà le acque ultrafiltrate al RFI per il raddoppio della rete di Palermo-Messina.
00:57:32Attualmente vengono rilasciate circa 100 milioni di metri cubi nei corpi recettori, a mare e nei fiumi
00:57:42e di questo pochissimo viene riutilizzato a scopi irrigui o industriali.
00:57:48L'impegno di Amap è fortemente rivolto a quello che è la riconversione dei propri depuratori all'uso delle acque depurate.
00:57:59C'è una segnalazione, arriva al nostro telefono di titolo dall'ingegnere Gaspare Barraco
00:58:07il quale scrive quali prove avete fatto nella diga Trinità di Castelvetrano per l'accertamento della sicurezza strutturale del terrapieno?
00:58:14Come mai non avete diffuso i dati su queste prove effettuate?
00:58:18Le prove sono state fatte da imprese specializzate nel corso degli ultimi due anni
00:58:24e sono ancora a livello di progettazione, quindi non c'è nessun obbligo di diffonderle ai cittadini che non saprebbero leggerle.
00:58:32Sono prove di progetto fatte, alcune le stiamo anche riverificando perché sembrerebbero meno attendibili di altre.
00:58:40Questione complessa che viene affidata ai progettisti e ai consulenti che ne abbiamo presi
00:58:48proprio per verificare le indagini fatte sul terrapieno in particolare, sull'Ugine Ergilla.
00:58:54Parliamo di prove geotecniche, geologiche, calcoli idraulici notevoli e complessi
00:59:00su cui stiamo lavorando proprio per modificare il parere assolutamente negativo
00:59:07che è stato dato alla diga dalla direzione del Ministero dei Lavori Pubblici
00:59:12proprio per poter invece consentire a una vita utile di questa diga un minimo di acqua invasata per la prossima stagione rigva.
00:59:21In chiusura, Dottore Coscina, la domanda di prima.
00:59:24Che estate ci aspetta nel disordine?
00:59:28Noi dobbiamo guardare oltre all'estate.
00:59:30All'estate non ci aspettiamo un peggioramento della crisi idrica
00:59:34però è chiaro che un sistema che funzioni deve assicurare di guardare al di là dei prossimi mesi
00:59:40deve guardare alla stabilità del sistema per una prossima stagione.
00:59:45E' questo che ci preoccupa in questo momento.
00:59:48Non c'è un'emergenza forte dietro all'angolo
00:59:51però guardiamo con attenzione le piogge
00:59:54perché se non piove è chiaro che quest'acqua si deve produrre in qualche modo
00:59:58quindi se non piove si deve produrre un dissalatore.
01:00:01Io ricordo a tutti che sui dissalatori la problematica è molto aperta da un lato
01:00:06tutti li vogliono e li vogliamo dall'altro
01:00:08però sappiamo che hanno un costo, dovuto all'energetica, un costo base
01:00:12che anche se è basso oggi sono tecnologie modernissime
01:00:15è comunque molto più alto dell'acqua ordinare
01:00:17quindi si tratta di una soluzione di equilibrio che va bene laddove non ci sono alternativi.
01:00:21I paesi arabi hanno i dissalatori ma non comprano l'acqua alta ad alto prezzo.
01:00:26La Spagna li sta usando in modo massivo
01:00:30e la Sicilia li ha cominciati a riusare.
01:00:33Dobbiamo dire che noi siamo stati i primi a usare i dissalatori
01:00:37mi riferisco al dissalatore di Gela, di Eni
01:00:40che sono serviti tantissimo prima che venisse a regime l'acqua delle dighe
01:00:46però poi sono stati smessi per questione di costi eccessivi
01:00:51costi energetici dovuti a tecnologie ormai vecchie, abbandonate
01:00:55ma oggi le tecnologie sono più basse.
01:00:57Ripeto, i dissalatori sono utilissimi, necessari in questa fase
01:01:01ma non sono chiaramente i risolutori della crisi
01:01:03che va affrontata globalmente con la razionizzazione
01:01:07e la riduzione delle perdite
01:01:09soprattutto una migliore organizzazione a tutti i livelli.
01:01:12Ringrazio i miei ospiti, il dottore Cocina e il dottore Sciurtino
01:01:19ringrazio tutti voi per averci seguito
01:01:21l'appuntamento con nomi, cose e città torna domani alle ore 15
01:01:25una buona serata a tutti.