• l’altro ieri
Trascrizione
00:00Penso che questo sia un elemento che dobbiamo tenere a mente perché distingue
00:04questa iniziativa da molte altre che sono state fatte nel passato. Sono
00:08interventi sul campo, sono interventi concordati con i nostri partner,
00:14sono interventi basati su traguardi verificabili, cioè non un libro dei
00:20sogni ma una strategia concreta che è partita già in nove nazioni e che si sta
00:25allargando ora ad altre cinque nazioni del continente africano.
00:29Dopodiché voglio velocemente rimendicare anche il ruolo decisivo che
00:34l'Italia ha svolto a Bruxelles per cambiare l'approccio europeo in
00:40materia di immigrazione. Se oggi ci si pone come priorità quella
00:44dell'attuazione di parternariati paritari con i paesi di origine transito e se ci
00:52si pone come priorità non più la distribuzione all'interno dei confini
00:56europei di un flusso migratorio che non si può gestire, non si può fermare, se
01:03oggi la priorità non è più questa ma è difendere i confini esterni dell'Unione
01:07europea, se si parla come si sta parlando di rafforzamento di politica
01:12dei rimpatri che è la prossima sfida che la Commissione e il Consiglio
01:18stanno lavorando, se le nostre soluzioni innovative anche a dispetto di quello
01:24che alcuni pensavano vengono invece accolte con interesse e con attenzione,
01:29leggevo ora una dichiarazione del nuovo Commissario europeo alle immigrazioni,
01:34Commissario Brunner che io incontrerò domani, lo incontrerà anche il Ministro
01:38Piantedosi che diceva sul protocollo Italia-Albania siamo a fianco del
01:42governo italiano, penso che si debba a questo importante lavoro che abbiamo
01:47fatto, soluzioni pragmatiche, spiegate, non ideologiche, che cercano di trovare
01:53una risposta al fenomeno per tutti, perché non
01:58possiamo pensare di risolvere il problema della migrazione come Italia
02:01scaricandolo su un altro partner come spesso è stato fatto nei nostri
02:04confronti, quello che noi abbiamo cercato di spiegare ai nostri partner è come
02:08insieme potevamo gestire il fenomeno per il bene complessivo del continente
02:13europeo e se questo è stato possibile è stato possibile anche per il gioco di
02:19squadra che siamo stati capaci di fare a livello tecnico, a livello politico e
02:23questo lo dico anche per dirvi ancora grazie per il vostro contributo perché
02:29chiaramente senza l'impegno e la professionalità dei funzionari
02:33l'indirizzo politico di un governo è condannato a rimanere lettera morta, non
02:39è stato così in questi anni di questo vi devo ringraziare e su questo faccio
02:43diciamo così un breve inciso, quando si presenta un problema, qualsiasi problema
02:48si presenti, ci sono solamente due strade, si può fingere di non vedere il
02:52problema, si può affrontare il problema, impattarlo nel tentativo di risolverlo
02:57chiaramente la seconda delle due strade la più complessa perché anche quella
03:01per la quale si può sbagliare e viva Dio noi sbagliamo tutti, sbagliamo spesso
03:07però io penso che quello che i cittadini ci chiedono di fare non sia girarci
03:16all'altra parte, io penso che quello che i cittadini ci chiedono di fare sia anche
03:21rischiare di sbagliare ma sicuramente affrontare i problemi, osare, gettare il
03:26cuore oltre l'ostacolo, penso che sia quello che ci si aspetta dalla politica
03:33ma penso che sia anche quello che ci si aspetta dallo Stato ad ogni livello
03:39perché se è vero che sulle spalle del Governo ricade ovviamente la
03:43responsabilità di dare un indirizzo politico, di delineare quell'indirizzo è
03:48altrettanto vero che se la filiera dietro all'indirizzo politico non
03:55risponde banalmente niente.

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