• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00diminuiscono gli sbarchi e
00:04cosa più importante diminuiscono
00:05anche i morti e i dispersi in
00:07mare. Anche su questo punto
00:10anche su questo punto la
00:13tendenza decrescente si sta
00:14consolidando e questo ci rende
00:16particolarmente orgogliosi
00:18perché è la dimostrazione di
00:19quello che abbiamo sempre
00:21sostenuto ovvero che l'unico
00:22modo per impedire altre tragedie
00:24in mare è fermare le partenze e
00:27combattere i trafficanti senza
00:28sbagliare. Si parla di anche di
00:32promuovere i canali di ingresso
00:34regolare. Non solo abbiamo
00:35programmato nel periodo duemila
00:36ventitré duemila venticinque
00:38circa quattrocentocinquanta
00:39mila ingressi regolari ma
00:41stiamo lavorando per far
00:42funzionare bene il decreto
00:43Flussi evitando che nelle sue
00:45pieghe sia niti l'illegalità.
00:47Ci siamo ritrovati infatti di
00:48fronte a un meccanismo di frode
00:50e di aggiramento delle delle
00:52dinamiche di ingresso regolare
00:54con la pesante interferenza del
00:56crimine organizzato. Abbiamo
00:58adottato una procura nazionale
01:00antimafia e abbiamo adottato
01:02nei giorni scorsi un decreto
01:03legge che prevede misure
01:04specifiche per correggere le
01:06storture esistenti ed evitare
01:08che le norme possano essere
01:10eluse. Intendiamo lavorare per
01:12consolidare questo approccio
01:13tanto a livello nazionale quanto
01:15a livello europeo. Per questo a
01:17partire dal Consiglio Europeo di
01:19domani su iniziativa dell'Italia
01:21si svolgerà un incontro
01:22informale tra gli stati membri
01:24più interessati al fenomeno
01:26costati constatiamo intanto la
01:28nuova attenzione al tema dei
01:30rimpatri anche volta un
01:32rafforzamento dell'attuale
01:34quadro giuridico europeo sul
01:36quale abbiamo registrato con
01:38favore l'interesse del nuovo
01:39governo francese e le
01:40dichiarazioni della presidente
01:42Fonderlain a margine del vertice
01:44Mad Nine di Cipro. Se da un
01:46lato siamo impegnati a
01:47rafforzare gli strumenti
01:48dell'Unione Europea e degli
01:49stati membri dall'altro
01:51dobbiamo continuare a esplorare
01:53soluzioni innovative. L'Italia
01:55ha fatto un buon esempio con la
01:57sottoscrizione del protocollo
01:58Italia Albania per processare in
02:00territorio albanese ma sotto
02:02giurisdizione italiana ed
02:03europea le richieste di asilo.
02:05Le due strutture previste dal
02:06protocollo, il centro di
02:08Scengine e quello di Giader
02:09sono ora pronte operative. Ci
02:11siamo presi del tempo in più
02:12perché tutto fosse fatto nel
02:14migliore dei modi ma siamo
02:16molto soddisfatti dei risultati
02:18di questo lavoro e voglio anche
02:19qui ringraziare in particolare
02:21i ministri Crosetto, Piantedosi
02:23e Nordio, il sottosegretario
02:24dell'Italia e la nostra
02:26ambasciata in Albania che hanno
02:28seguito passo passo l'attuazione
02:30del protocollo. È una strada
02:33nuova, coraggiosa, inedita ma
02:35che rispecchia perfettamente lo
02:37spirito europeo e che ha tutte
02:39le carte in regola per essere
02:41percorsa anche con altre
02:42nazioni extraue. E ringrazio
02:44ancora anche il primo ministro
02:47Edi Rama e tutto il suo governo
02:49per aver creduto con noi nella
02:51bontà e nell'efficacia di
02:53questo lavoro.

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