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Roma, 12 feb. (askanews) - "La Santanché è inadatta a fare il ministro, non penso a una persona più lontana da un ruolo istituzionale: la mandassero via e chiudiamo questa storia". Così ha detto Carlo Calenda parlando con i cronisti in tribunale a Roma, dopo essere stato ascoltato come testimone nel processo Regeni. Rispetto allo scontro tra politica e magistratura ed alla scelta dell'opposizione in Parlamento di presentare una mozione di sfiducia, il segretario di Azione ha aggiunto: "La Santanché non la vuole più nessuno al Governo, a partire dai partiti di maggioranza, ma nel momento in cui votano tutti a favore li hai ricompattati e quella può dire 'ho la fiducia del Parlamento': è una roba idiota. E' l'unico modo in cui puoi salvarla, perché alla fine della mozione potrà dire: 'ho la fiducia del Parlamento'"

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00:00Per quanto riguarda la S.T.A.N.C.H.E. non sarebbe dovuta diventare ministro, è inadatta a fare il ministro, non penso a una persona più lontana da un ruolo istituzionale, lo sa pure il governo, la mandassero via e chiudiamo questa storia perché è una noia mortale.
00:13La S.T.A.N.C.H.E. non la vuole più nessuno al governo, a partire dai partiti di maggioranza e nel momento in cui votano tutti a favore la è ricompattata e quella può dire c'è la fiducia del Parlamento, è una roba talmente inviota che accade solamente per ragione di comunicazione e si trasforma in un rafforzamento.
00:29E' l'unico modo in cui forse si può salvare la S.T.A.N.C.H.E. perché alla fine della mozione potrà dire io ho la fiducia del Parlamento, uno lo ha capito questa cosa, per avere due righe sui giornali e che risultato c'è.

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