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Sport
Trascrizione
00:00Appassionati del mondo della racchetta ben ritrovati sul canale Europa Sport ad una
00:26nuova puntata di Tennis Club. Io sono Giovanni Cazzoli e qui con me è Stefano Moroni. Ciao Stefano,
00:31ciao Giovanni, ciao a tutti, ben ritrovati. Oggi andremo a parlare, discutere, ma soprattutto
00:36analizzare quanto è successo nella settimana appena trascorsa nei due ATP500 di Rotterdam e
00:41di Dallas. Partiamo subito dicendo che a Rotterdam non c'era Ian Exiner a difendere
00:47il titolo. Ha preso questa scelta, ha deciso di non presentarsi appunto a provare a vincere di
00:55nuovo il trofeo in Olanda. Secondo te come mai questa decisione? Allora diciamo che sicuramente
01:02è stata una programmazione già pensata per il futuro, già guardando avanti i prossimi tornei e
01:08vedremo se questa scelta si rivelerà vincente. Diciamo che ha dato modo al suo avversario
01:15principale di fare i punti come abbiamo visto. Esatto, perché per la prima volta invece Carlo
01:21Alcaraz, il suo principale rivale, ha scelto di presentarsi dopo l'Australian Open non nella
01:29terra rossa sudamericana quanto principalmente nell'indoor europeo. Ha scelto di presentarsi
01:35a Rotterdam ed è stata una scelta vincente perché ha portato a casa il trofeo. Quindi succede
01:40nell'albo d'oro a Sinner in una finale contro Deminaur, non senza difficoltà. Esatto, come
01:47abbiamo spesso visto da parte di Alcaraz, ha un ottimo livello espresso, però ha sempre qualche
01:54lapsus ogni tanto. Si inceppa in qualche set, in qualche partita, anche a volte quando non te
02:00l'aspetti. Mi viene in mente per esempio il primo turno in cui comunque ha lasciato un set a
02:06Van Der Zascul, cosa che da uno come lui non ce lo si aspetta. Spesso è un diesel,
02:13lui. Vediamo come all'inizio dei tornei non ha la sua forma migliore, poi va di solito
02:20increscendo. Tra l'altro Van Der Zascul è l'avversario che l'aveva battuto all'US Open, magari
02:26fossero un po' i fantasmi di quel momento. Ecco, un Alcaraz che però vince per la prima volta un
02:32torneo su cemento indoor e diventa il tenista più giovane di sempre ad aver vinto un torneo
02:38su almeno ogni superficie. Lo fa a 21 anni e 9 mesi. Questo è un bel traguardo storico sicuramente
02:45e infatti può dargli quel qualcosa in più per iniziare a trovare la costanza che è quello che
02:52gli serve secondo me per riuscire a stare attaccato a Sinner in tutti i tornei e cominciare ad
02:59incontrarlo proprio in finale, perché quel numero due del mondo diciamo che un po' ce lo aspettiamo
03:04da lui. Certo, assolutamente, perché il livello ce l'ha, non lo scopriamo di certo. Adesso il suo
03:10problema, come dicevi tu, è la costanza e mi viene da aggiungere anche la concentrazione, nel senso
03:16che spesso a me pare che proprio anche all'interno della stessa partita lui abbia dei momenti in cui
03:21in un certo senso stacchi di concentrazione, stacchi, esca un attimo dalla paletta, magari vince il
03:26primo set, si rilassa e prende il break e inizia il secondo. Quella è la grande differenza che c'è
03:31tra lui e Sinner, almeno in questo momento. Sinner rimane lì, concentrato, non ti lascia un
03:37minimo di speranza, mentre invece comunque anche nella finale contro Deminaur, in un primo set
03:43vinto così, si poteva gestire in maniera diversa il secondo set senza per forza far rientrare
03:51Deminaur nella partita e arrivare al terzo set e complicarsi la vita. Poi è stato bravissimo
03:58nel terzo set a vincerla, un torneo alla fine meritato, con difficoltà anche in semifinale con
04:04Urquaz, perché comunque è stata una partita non scontata. Urquaz è anche ritrovato come indoor
04:10uno dei migliori tennisti su questo set. Esatto, come indoor possa armare soprattutto il servizio.
04:16Ma ecco, vi volevo un attimo parlare di Deminaur, un livello assoluto, un livello altissimo che ha
04:25raggiunto il 6 del mondo, ha rimarcato il suo miglior ranking, che appunto era il
04:32sesto posto, è tornato lì. Un tennista che veramente quando si trova a giocare contro avversari meno
04:39forti di lui, raramente perde. Anzi, pesa che negli ultimi 31 scontri contro avversari fuori
04:44dalla top 30, ha 30 vittorie e una sconfitta. Che cosa vuol dire? Questo sicuramente significa che
04:50con avversari sotto di lui raramente sbaglia e questo è fondamentale perché non è scontato ed è
04:57importante riuscire a vincere quando si ha i favoriti per riuscire a mantenere un determinato
05:03livello. Il problema è che poi quando deve fare quel passo in più fa sempre un po' di difficoltà,
05:10forse anche perde i limiti, un po' di base. Un po' per il suo tennis, che è un tennis molto
05:15fisico e quindi lo porta sempre a spingere fino al limite e a volte il suo fisico non regge proprio
05:23fino in fondo. Sono la collo con te, spesso secondo me non sono i suoi demeriti, quanto più che altro
05:28i suoi limiti che fanno sì che difficilmente riuscirà in carriera a battere un Sinner, a battere
05:34un Alcaraz perché hanno troppe armi più di lui e quindi soprattutto negli atti finali dei tornei
05:41raramente riuscirà ad avere la meglio di questi campioni. Però insomma un tennista che ormai è
05:47consolidato, è costante, si migliora perché si migliora, è in netto miglioramento, è costante
05:57sempre, lo troviamo sempre quasi in fondo ad ogni torneo, adesso vedremo anche su terra comunque è
06:03riuscito a migliorare. E' un tennista che è diventato in un certo senso una realtà e quindi
06:10bisogna tenerlo in considerazione. Sono sbaglio numero sei. Sì, sei del mondo, bisogna tenerlo in
06:16considerazione ogni volta che parliamo dei tennisti più forti perché comunque lo è. Ecco ma parlando
06:24di Ottava non si può parlare della sorpresa più incalibile del torneo che non può che farci
06:29piacere perché non c'era Sinner, in casa no, ma c'era un italiano che non ha fatto altrimenti bene
06:34perché non ha vinto il torneo, ma ha fatto benissimo forse ancora meglio di quello che
06:39avrebbe voluto fare Sinner vincendo perché Mattia Bellucci classe 2001 di Busto Arsizio ha raggiunto
06:45le semifinali partendo dalle qualificazioni, un torneo incredibile. Sì decisamente incredibile
06:50ma la cosa che sorprende è anche gli avversari che ha riuscito a battere, che anche se loro Medvedev
06:57e Zizipas hanno le loro difficoltà in questo momento, sono comunque avversari decisamente
07:03prestigiosi quindi per lui è stato un decisivo salto di qualità e soprattutto nella partita con
07:10Medvedev ha avuto il merito di perdere il secondo set e sembrare che dovesse scappargli la partita
07:17invece poi nel terzo set è riuscito a prevalere quindi è veramente per lui deve essere molto
07:23incoraggiante questo torneo. Molto incoraggiante e soprattutto parliamo di un ragazzo talentuosissimo
07:28che era da poco entrato nei primi 100 da pochi mesi ma aveva avuto un inizio di stagione un
07:36po' travagliato nel senso che aveva perso il secondo turno quali in Australia Melbourne quindi
07:41non era neanche troppo aspettato il risultato di Medvedev invece a Rotterdam ha trovato il suo
07:46miglior tennis, ha spingonato i suoi colpi, un tennis anche un po' diverso dal solito, una novità
07:51con anche colpi sotto le gambe talvolta che io trovo anche piacevoli e per niente irrispettuali
07:58perché magari si è potuto anche leggere che siano segni di poco rispetto all'avversario, di avere una
08:05certa personalità, si diverte a stare in campo che gli piace quello che fa e soprattutto veramente
08:11un talento incredibile serve molto bene gioca bene, si è dimenticato di avere un mancino quindi può
08:15mettere in difficoltà gli avversari ed ecco come dicevi tu non saranno nel loro miglior foro ma
08:21comunque ha battuto due campioni come Medvedev e come Tzitzipas ed è proprio qui che voglio andare
08:25a parlare nel senso che cosa sta succedendo a Medvedev e Tzitzipas e aggiungo io
08:30anche a Rubler, ci sono tre campioni che abbiamo potuto ammirare negli anni scorsi che sono in
08:35grande difficoltà, addirittura Tzitzipas è fuori dai primi 10 e 11 del mondo, Rubler è 10, Medvedev è 8,
08:43sono tre tennisti che stanno facendo veramente fatica a ritrovare la loro forma migliore e
08:47andando avanti così veramente rischiano di perdere ancora altre posizioni in classifica.
08:53Sì decisamente, allora secondo me hanno tre problemi diversi, Rubler è più un lato mentale
09:00perché anche lui in alcune interviste ha parlato di un problema addirittura quasi di depressione
09:06avuto per un periodo, dice di averlo superato e sembra infatti in campo che riesca un po' a
09:12trattenere quella sua rabbia che spesso lo portava a perdere dalle partite e quindi diciamo che lui
09:20deve lavorare un po' sull'aspetto mentale sicuramente. Per quanto riguarda Medvedev secondo
09:24me è più dal lato del gioco, deve cercare di reinventarsi un po' perché il suo gioco è diventato
09:31un po' monotono, prevedibile, non va più male che usci i colpi e non è più in grado di mettere in
09:36difficoltà l'avversario. E una volta poi col servizio faceva molto più la differenza, adesso
09:41molto meno rispetto a prima. È calato il servizio, non fa più la differenza come faceva prima, perde
09:47tantissime volte il servizio anche indoor ed è qualcosa di inspiegabile veramente. Esatto,
09:51Tsitsipas forse non sono proprio i suoi campi questi, poi aveva anche qualche problema fisico
09:58forse quindi diciamo che una piccola scusante gliela possiamo dare però ovviamente per il talento che
10:04ha anche lui deve ritrovarsi un po'. Tsitsipas è sicuramente quello che dà più tempo in crisi,
10:09perché sono comunque già, parliamo di un tenista che ha fatto semifinale, cioè finale slam in
10:15Australia che a Parigi è stato tre del mondo, ha vinto la TP final, è stato vinto più volte
10:20Monte Carlo, però fa fatica, tantissima fatica ad essere continuo all'interno della stagione
10:27soprattutto sulle superfici che non sono la terra battuta. Esatto, la terra sicuramente
10:34a rompere il suo gioco. Però mi viene da dire sono tre tenisti anche un po' come dire in
10:42difficoltà dal punto di vista mentale, ma per quale motivo? Perché stanno vedendo in un certo
10:49senso la nuova generazione che se la gioca con loro è antispesso vince, li va appresso e quindi
10:58soprattutto mi viene in mente un Medvedev, quando incontra Sinner in un atto finale di un torneo
11:03con Alcaraz, spesso perde, quindi tutte queste sconfitte negli ultimi anni, negli ultimi mesi
11:09sono andati a dare tutta la fiducia che aveva un ex numero uno al mondo. Sicuramente, poi vincere
11:16aiuta a vincere sempre, quindi come dicevi tu, bravissimo, deve essere capace di reinventarsi,
11:21trovare nuove motivazioni, nuovi stimoli per fare qualcosa di diverso, fare qualcosa di nuovo e mi
11:32viene da dire questo discorso va un po' anche per Rublev, nel senso che secondo me il suo tenis
11:37ammirabile, nel senso che colpisce molto forte sia di dritto che di rovescio, ha un buon servizio
11:42eccetera, non è mai stato in grado di aggiungere qualche avaliazione, qualche back, una discesa
11:48rete, deve per forza aggiungere qualcosa per implementare un po' il suo gioco, il suo modo di
11:57stare in campo, anche il suo modo di giocare e quindi in conclusione, per questo discorso che
12:04stavamo facendo su questi tre, secondo me devono assolutamente lavorare all'interno del loro
12:11gruppo di lavoro, del loro box diciamo, per cercare nuove soluzioni, nuove possibilità di far male
12:20agli avversari, è così, sono veramente imprevedibili, cioè sono molto prevedibili, l'avversario sa già
12:27che cosa sia aspettarsi da loro e quindi partono nettamente svantaggiati. I grandi campioni sono
12:33definiti tali proprio perché nel corso della loro carriera sono stati in grado di reinventarsi
12:39continuamente. Tante volte Federer si è rinventato, Nadal si è rinventato, anche lo stesso Jovcic negli
12:44ultimi anni. Ecco, ma parlando di invece tennisti imprevedibili in un certo senso, mi viene subito
12:53da nominare Shapovalu. Shapovalu fresco vincitore dell'ATP 500 di Dallas invece, anche qui una
13:00sorpresa incredibile, un giocatore del quale conosciamo il talento immenso, anche lui mancino
13:06con rovescio a una mano, veramente una mosca bianca all'interno del panorama. Molto bello da
13:11vedere. Tennis maschile, un torneo incredibile in cui l'ha visto trionfare in finale per 7-6-6-3
13:21contro Kasper Rudd, ma un torneo in cui ha battuto 3 top ten, ha battuto Fritz, ha battuto Paul e ha
13:27battuto appunto Kasper Rudd. Basti solo pensare che nel 2023-2024 non ne aveva battuto neanche
13:32i top ten, quindi batterne 3 nello stesso torneo per giunta un'ATP 500. Era un tennista,
13:40secondo me, anche lui in grande mancanza di fiducia perché era uscito dai 100 per degli
13:46infortuni, anche l'anno scorso non riusciva più a ritrovare il suo ritmo, non riusciva
13:49più a ritrovare il suo miglior tennis. Ecco, finalmente dopo due anni, anche tre forse,
13:54finalmente abbiamo visto il vero Shapovalu, il vero Shapovalu che riuscì tre anni fa a diventare
14:00anche il numero 9 del mondo. Quindi è un tennista che sicuramente ha tantissimo talento, quindi ci
14:07auguriamo che possa mantenere quel livello così alto per riuscire a stare per tutta la stagione
14:14in quelle posizioni. Questa, secondo me, può farcelo. Con questa vittoria ha scalato diverse
14:19posizioni, è andato numero 32 e quindi già essere numero 32 vuol dire essere potenzialmente testa di
14:25serie in uno slam e quindi è già un ottimo risultato. Chiaramente, secondo me, il suo tennis
14:29va alle posizioni anche più alte, nel senso può essere tranquillamente tra i primi 20 per il
14:34giocatore che è, per non dire anche qualcosina in più. Vedremo appunto se questo torneo gli darà la
14:39fiducia per intavolare una stagione un po' diversa dalle precedenti, insomma costanza su ogni
14:48superficie. Perché comunque lui il tennis per giocare bene ce l'ha anche su terra, sappiamo come a
14:52Wimidon comunque a livello slam abbia raggiunto i suoi migliori risultati con una semifinale nel
14:562021 e quindi un tennista che speriamo di aver ritrovato un torneo, sicuramente non è abbastanza
15:03per dirlo perché appunto abbiamo bisogno di più mesi, però sicuramente è una buona base di partenza
15:09perché sconfiggere tre tennisti top 10 del valore di Fritz, Paul e Rudd è sicuramente un
15:18risultato ottimale. C'è un dato anche che fa riflettere riguardo a Shapovalo e cioè quello
15:24che i tornei che ha vinto in carriera sono sempre stati indoor e questo può far pensare che il suo
15:32tipo di gioco basta veramente che cambi un minimo la condizione e magari non riesce più a mettere la
15:39palla in campo, quindi diciamo che è quello su cui deve un po' migliorare, cioè riuscire a superare
15:45le difficoltà del momento anche fuori. Certo perché chiaramente il tennis di Shapovalo è sempre
15:53stato un po' così mi sta dentro la palla vinco, altrimenti perdo perché mi sta tutto fuori,
15:59chiaramente inizio a fare tanti doppi falli, rovescio fuori di due metri, dritti in rete,
16:03eccetera eccetera eccetera. Questa settimana in un certo senso gli stava un po' tutto dentro.
16:07Certo, poi indoor quindi condizioni perfette, palla pulita, sempre colpi. Però insomma fa
16:15piacere vedere anche ogni tanto dei tennisti così talentuosi come appunto l'abbiamo citato
16:21Bellucci e Shapovalo, entrambi mancini, essere riusciti a avere una settimana così importante
16:30che ripeto deve gettare le basi per il futuro per entrambi. Bellucci è diventato 68 del mondo dopo
16:39questa settimana, Shapovalo come ho detto poc'anzi numero 32, ecco non devono essere dei punti di
16:45arrivo queste posizioni per entrambi ma dei punti di partenza. Per il pubblico tennistico sicuramente
16:50speriamo che continuino su questi livelli. Sono eleganti, affascinanti, belli da vedere. Una
16:56variante sul tema, quei tennisti boom boom boom che ti arrivano un po' tutte forti e vaste, insomma
17:00qualcosa di diverso nel panorama tennistico attuale. Siamo arrivati al termine di questa
17:07puntata, io ringrazio Stefano per essere stato con me. Grazie Giovanni, grazie a tutti. Grazie a
17:11tutti per averci seguito e ci vediamo alla nuova puntata di Tennis Club qui su Canale Europa Sport. Ciao!

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