IDEATO E CONDOTTO DA: Francesca Ghezzani
OSPITI E ARGOMENTI DELLA PUNTATA:
In questa puntata parleremo in anteprima di una nuova scoperta italiana per ridurre significativamente il dolore cronico associato alla vulvodinia con il Prof. Filippo Murina Direttore scientifico dell'Associazione Italiana Vulvodinia Onlus e il Dott. Stefano Parlati, conosceremo più da vicino un social dedicato al mondo dell’Arte insieme all’ideatore Giorgio Bonaita, avremo ospite l’associazione AMOlaVITA Odv, vincitrice del Premio Anzalone 2024, nella figura del Dott. Vittorio Montefusco - Primario dell’Unità Operativa di Oncoematologia presso l’ ASST Santi Carlo e Paolo, assisteremo al ritorno letterario della coppia Picasso & Valeri nata dalla penna di Mario Pieri.
RUBRICHE A CURA DI:
Francesco De Angelis – Redattore In Famiglia
OSPITI E ARGOMENTI DELLA PUNTATA:
In questa puntata parleremo in anteprima di una nuova scoperta italiana per ridurre significativamente il dolore cronico associato alla vulvodinia con il Prof. Filippo Murina Direttore scientifico dell'Associazione Italiana Vulvodinia Onlus e il Dott. Stefano Parlati, conosceremo più da vicino un social dedicato al mondo dell’Arte insieme all’ideatore Giorgio Bonaita, avremo ospite l’associazione AMOlaVITA Odv, vincitrice del Premio Anzalone 2024, nella figura del Dott. Vittorio Montefusco - Primario dell’Unità Operativa di Oncoematologia presso l’ ASST Santi Carlo e Paolo, assisteremo al ritorno letterario della coppia Picasso & Valeri nata dalla penna di Mario Pieri.
RUBRICHE A CURA DI:
Francesco De Angelis – Redattore In Famiglia
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TVTrascrizione
00:00Tra poco in onda, è tutto pronto per una nuova puntata di Ipso Fatto, l'Italia si racconta.
00:05Parleremo in anteprima di una nuova scoperta italiana per ridurre significativamente il dolore cronico
00:12associato alla vulva di Nia, con il professor Filippo Murrina e il dottor Stefano Parlati.
00:19Conosceremo più da vicino un social dedicato al mondo dell'arte, insieme all'ideatore Giorgio Bonaita.
00:25Avremo poi a ospite l'associazione Amo la Vita Oddi V, vincitrice del Premio Anzalone 2024
00:31nella figura del dottor Vittorio Montefusco.
00:35Assisteremo infine al ritorno letterario della coppia Picasso e Valeri, nata dalla penna di Mario Pieri.
00:42Ovviamente in compagnia delle nostre rubriche, vi aspettiamo subito dopo la sigla.
00:55Ben ritrovati con una nuova puntata di Ipso Fatto, l'Italia si racconta.
01:15Parliamo di salute in apertura, perché un team dell'Università degli Studi della Campania, Luigi Van Vitelli,
01:22ha identificato una combinazione naturale capace di ridurre significativamente il dolore cronico associato alla vulva di Nia.
01:32Questa scoperta sarà presentata all'Altragar ND 2025 di Boston dal 10 al 12 febbraio prossimi,
01:41evento internazionale che riunisce i principali esperti globali in ricerca farmaceutica e biomedica.
01:47Abbiamo un nostro ospite a parlarne, li do subito il benvenuto.
01:51In anteprima ne parliamo con il professor Filippo Murina.
01:55Buongiorno professore, ben trovato.
01:58Buongiorno e grazie mille dell'invito.
02:01Grazie a lei per averlo accettato, specialista in ginecologia e ostetrici,
02:07attualmente responsabile del servizio di patologia del tratto genitale inferiore e centro menopausa presso l'ospedale Buzzi,
02:14Università degli Studi di Milano e anche socio, fondatore e direttore scientifico dell'associazione italiana Vulvo di Nia Ollus.
02:22Parliamo quindi di un argomento che riguarda il sesso femminile,
02:27ma prima di tutto, brevemente, professore, vogliamo ricordare insieme che cos'è la vulvo di Nia,
02:33se se ne sa abbastanza e anche che incidenza ha gentilmente.
02:37Sì, certamente. La vulvo di Nia è una condizione molto frequente.
02:41Studi epidemiologici la collocano intorno al 15-18% di prevalenza sulla popolazione,
02:49quindi numeri molto elevati.
02:51Non parliamo di una condizione rara,
02:53che è caratterizzata da bruciore, dolore, irritazione nei genitali esterni della donna,
02:59con sovente grande difficoltà ai rapporti sessuali.
03:04Ovviamente l'impatto di questa condizione è devastante per quello che è la quotidianità delle nostre pazienti,
03:11la vita di coppia, a tal punto che le limitazioni sono tali da richiedere ovviamente una variazione delle abitudini di vita.
03:20Noi oggi sappiamo tantissimo di questa malattia, sappiamo tanto riguardo i suoi meccanismi
03:27che dal punto di vista medico definiamo fisiopatologici,
03:30ossia cosa accade nella parte dei genitali esterni che è affetta da questa condizione.
03:368 donne su 10 che hanno la vulvo di Nia hanno un problema all'ingresso della vagina,
03:43sede definita vestibolo vaginale.
03:47La grossa quota dei lavori di cerca anche del mio gruppo sono finalizzati per l'appunto a questa tipologia di condizione.
03:55Dicevo oggi sappiamo tanto, sappiamo molto che il coinvolgimento delle terminazioni nervose all'ingresso della vagina
04:02è alla base di questa incapacità di discriminare tra cosa vuol dire toccare, sfregare e stimolare quella zona e cosa vuol dire dolore.
04:12Grazie professore, quindi se ne parla, se ho capito bene, non moltissimo,
04:18però a livello clinico scientifico siamo avanti, è così?
04:24Esattamente, la sua fotografia è pertinente, abbiamo questa sorta di strana contraddizione,
04:31pochi medici la conoscono, poche strutture la gestiscono in maniera adeguata,
04:37forse perché c'è questo problema legato al fatto che apparentemente clinicamente non vediamo nulla,
04:45perché tutto è come se lavorasse al di sotto di una punta di un iceberg
04:49dove gli sconvolgimenti di infiammazione delle terminazioni nervose portano ovviamente a instaurare il problema.
04:57Oggi la nostra necessità è stimolare la ricerca, ma stimolare anche le conoscenze riguardo questa affezione.
05:05Professore, c'è questa soluzione naturale appunto di cui parliamo oggi in anteprima qui a Ipsofatto,
05:12l'Italia si racconta, che le chiedo di spiegarci meglio nel dettaglio,
05:15dopo abbiamo in collegamento anche il dottor Parlati,
05:18che immagino potrebbe quindi andare ad affiancarsi ai trattamenti farmacologici tradizionali,
05:25che però un po' come tutti i trattamenti servono, ma possono avere degli effetti collaterali.
05:30Così ho detto correttamente, professore?
05:34Sì, infatti hai detto correttamente.
05:37Il messaggio però importante è che oggi abbiamo tante possibilità terapeutiche per questa malattia,
05:44ma la necessità è in qualche modo profilare la cura per ogni singola paziente.
05:50In medicina un termine oggi molto in uso è quello di tailorizzare.
05:56Cosa vuol dire?
05:57Costruire su misura un abito terapeutico per ogni nostra singola donna,
06:02che tenga conto di alcune caratteristiche.
06:05L'approccio di cura è multimodale alla vulvodimia,
06:09ossia più possibilità terapeutiche che vanno scelte in relazione ad alcuni elementi
06:15sia sintomatologici sia della storia clinica della nostra donna
06:19e dell'esame obiettivo, ossia di quello che riusciamo a vedere.
06:23Lo spilantolo è una molecola molto interessante.
06:27Noi abbiamo incorso uno studio che con i risultati preliminari
06:32ci sta dando realmente delle importanti segnali
06:35come abbiamo un'ulteriore freccia nel nostro armamentario terapeutico
06:41che ci consente di agire su un bersaglio che è quello della neuroinfiammazione,
06:46ossia infiammazione delle terminazioni nervose,
06:48e quella della regolazione di un sistema che in questo momento è in tilt,
06:54che ha bisogno di essere in qualche modo resettato a dei livelli di normalità.
07:00Ovviamente è fondamentale che le singole armi terapeutiche
07:04tra cui anche lo spilantolo siano nelle mani di chi conosce bene questa problematica
07:10affinché si possano applicare in modo corretto
07:13e non si dica, come spesso accade, che un approccio terapeutico non funziona
07:18perché non è stato indirizzato nei confronti della paziente giusta.
07:23Professore, prima di salutarla e ringraziarla,
07:26quindi mi sembra di capire che l'obiettivo tra gli altri
07:29sia quello di non andare a gestire solamente i sintomi
07:33ma affrontare proprio i meccanismi biologici
07:36che in qualche modo stanno alla base del dolore cronico.
07:41Questa è un'affermazione pertinente che sottoscrivo.
07:45Bisogna evitare l'improvvisazione e soprattutto bisogna evitare di curare
07:50solo quelli che sono alcuni aspetti legati a ciò che la donna lamenta.
07:56Il nostro grande vantaggio odierno, recentemente noi abbiamo pubblicato un lavoro
08:00che ha dimostrato una predisposizione genetica in queste donne
08:04per cui riuscire in qualche modo a capire su cosa accade
08:08ci consente di mirare l'approccio di cura adeguato
08:11come accade con questa nuova molecola
08:14che sicuramente avrà una diffusione ancora più estesa in futuro.
08:20Professore, la ringrazio tanto per il suo intervento
08:23e ora invece passerei al collegamento con il dottor Parlati.
08:28Grazie ancora professor Murina.
08:30Grazie a voi, grazie della squisita accoglienza.
08:34Andiamo appunto in collegamento dal dottor Stefano Parlati.
08:38La ricerca è stata supportata infatti da Sanitas Farmaceutici SRL
08:43che ha fornito gli estratti utilizzati nello studio.
08:46In collegamento abbiamo proprio il CEO di questa azienda
08:51nata nel 1931, imprenditore anche farmacista.
08:55Dottor Parlati, ben trovato anche a lei, buongiorno.
08:58Buongiorno dottoressa, grazie mille per l'invito.
09:01Grazie, fondamentale anche la sua pedina, la sua area di competenza
09:06per andare a completare quello che il professor Murina ci ha spiegato.
09:09Lei è impegnato nel lancio e nella divulgazione di sue nuove soluzioni terapeutiche
09:15con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle pazienti.
09:20Ecco, le chiedo, fin qui i risultati principali ottenuti in merito quali sono?
09:27Sì, senz'altro.
09:28Intanto un accento brevissimo a Sanitas che è un'azienda appunto nata nel 1931,
09:32come lei ha ben detto, poi acquisita dai attuali proprietari alla fine degli anni 80.
09:37Dopodiché abbiamo cominciato a concentrarci appunto sulla ricerca
09:41per trovare soluzioni innovative, soluzioni terapeutiche innovative
09:46che possono essere utile alla classe medica e prima di tutto ai pazienti e alle pazienti.
09:51In questa ottica nel 2018 abbiamo iniziato una collaborazione
09:56con il professor Livio Longo e con l'Università Van Vitelli
10:01dove abbiamo, il professore ha studiato una serie di composti naturali,
10:07quindi di derivazione botanica, detti appunto botanicals in linguaggio tecnico
10:13e abbiamo studiato l'effetto di questi composti e soprattutto come interagiscono l'uno con l'altro
10:21per cercare appunto delle soluzioni che siano assolutamente sicure per il paziente e efficaci.
10:28In effetti abbiamo trovato appunto questa combinazione sinergica tra Cmella e Boswellia
10:34che funziona molto bene, quindi abbiamo cominciato a studiarla, abbiamo fatto diverse prove in preclinica
10:41dopodiché, dopo appunto questa fase che è durata molti anni, siamo usciti poi diciamo sul mercato
10:50in modo da poter dare un preparato che sia utile, parliamo di un integratore farmaceutico,
10:57di un integratore, sì di un integratore quindi non di un farmaco, un integratore alimentare
11:03che però è utile alla terapia prescritta dal medico per diversi tipi appunto di patologie
11:11che possono essere tutte quelle legate al dolore cronico e al dolore cronico in particolare neuropatico.
11:19Questo è un settore molto complicato, molto difficile dove le soluzioni innovative si trovano difficilmente
11:31ma diciamo che grazie alla nostra costanza e alla ricerca appuntata per anni abbiamo appunto trovato
11:37questa combinazione che è molto promettente.
11:40In effetti sia i pazienti e le pazienti, sia i medici hanno cominciato a consigliarlo
11:49e hanno notato appunto che diciamo nell'ambito della terapia farmacologica, della loro prescritta
11:56la combinazione come la Boswellia va a integrarsi in maniera precisa e molto bene
12:03riuscendo a mitigare gli effetti collaterali diciamo dei farmaci, di questi farmaci che molte volte sono pesanti.
12:10Quindi insomma avete puntato lavorando in team la prova provata ogni volta di quanto sia fondamentale
12:19il lavoro fatto insieme a diciamo l'obiettivo della riduzione del dolore
12:25tutto ciò che riguarda l'effetto antinfiammatorio e quindi poi il potenziale clinico.
12:30Le chiedo dottor Parlati prima di salutarla una cosa importante
12:34ci saranno ulteriori approfondimenti clinici in merito necessari per verificare ulteriormente
12:41l'efficacia di questa combinazione nei pazienti umani o lo studio ormai è arrivato a compimento?
12:48No, gli studi stanno continuando e assolutamente abbiamo molte collaborazioni
12:54e una cosa molto importante che dico con una punta di orgoglio se posso
12:59è che questa ricerca è stata notata anche oltreoceano e siamo stati invitati
13:05il professor Luongo è stato invitato a Boston nell'ambito di un congresso scientifico
13:11molto importante in cui si riuniscono tutti gli esperti di diverse università americane del mondo
13:17anche aziende ma di livello internazionale e quindi essere presenti
13:21essere stati invitati come azienda italiana a questo evento internazionale
13:25è molto importante e ci dà appunto molta soddisfazione
13:29e significa che siamo andando nella direzione giusta.
13:33Assolutamente dottor Anzi la ringrazio perché ha chiuso il cerchio di questa intervista
13:37perché proprio nella premessa iniziale ho annunciato con altrettanto orgoglio
13:42che venivate qua a parlarne in studio e collegamento in anteprima
13:46e questo evento importante si terrà appunto dal 10 al 12 febbraio prossimi
13:51per cui davvero grazie per tutto il lavoro che ci sta dietro
13:55e insomma buona continuazione dottor Parlati
13:58è un bel traguardo lo dico da donna ma in generale è importante in termini di ricerca
14:04perché sappiamo quanto il dolore cronico vada a complicare l'esistenza
14:09la qualità della vita delle pazienti e dei pazienti tutti i giorni
14:12quindi grazie a nome di tutti e buon lavoro dottor Parlati
14:16Grazie a voi, grazie altrettanto
14:18e ora cambiamo completamente argomento
14:21lo facciamo con il nuovo ospite Giorgio Bonaita classe 1970
14:25piccolo imprenditore immobiliare che pensate un po' nel 2018
14:30ha avuto in un locale di Milano l'idea di creare un social network
14:35che parla di arte e che sia un punto di incontro per ammirare, condividere e commentare
14:40opere d'arte di artisti famosi e meno famosi di tutto il mondo
14:44gli diamo il benvenuto Giorgio, buongiorno, ben trovato anche a te
14:48Buongiorno, grazie per l'invito, sono felice di essere qui presente con voi
14:53Grazie, grazie a te per averlo accettato
14:56questo social non l'ho detto si chiama Gess, il social dell'emozione
15:01intanto partiamo da questo nome che io so essendomi documentata in vista di questa puntata
15:08che non è un nome dato a caso, spiegaci
15:11qualche anno fa con un paio di amici abbiamo avuto un'idea di creare qualcosa nel digitale
15:19era già un po' di tempo che volevamo fare qualcosa con il digitale
15:23però non avevamo bene le idee chiare
15:26in un locale a Milano abbiamo buttato giù qualche idea
15:30è nata di partire con facciamo un social network
15:34ma che tipo di social network dedicato alle opere d'arte
15:39siamo partiti, eravamo proprio quattro amici al bar
15:42e adesso siamo già in qualche migliaio
15:45siamo già oltre Europa, siamo già in altri continenti
15:50Gess so che viene dall'esperanto e che richiama anche un po' il suono yes
15:56cioè sì in inglese, è vero Giorgio?
15:59Bravissima, bravissima
16:01Gess è stato scelto il primo qui non con la x
16:08perché è l'errore voluto es in inglese
16:11che dal punto di vista di marketing l'errore viene ricordato meglio di una cosa
16:17diciamo più bella, più giusta
16:19la x per ricordare che è un errore di sì in inglese
16:23e poi era la lingua in esperanto
16:27comunare tutta l'Europa con una lingua unica
16:31che poi non è mai partito
16:33Gess vuol dire sì, entrambi sì
16:36voglio vedere l'arte, mi piace l'arte
16:39e voglio che l'arte mi generi emozioni
16:42da lì il nome Gess, il social delle emozioni
16:45ecco grazie per avercelo spiegato
16:47ci tenevo perché questa cosa aveva colpito la mia curiosità
16:50pensate l'85% delle opere d'arte nel mondo si trova in Italia
16:57e quelle all'estero sono di tantissimi autori italiani
17:02portano la firma del genio italiano
17:04allora senza voler essere per forza campanilisti
17:07però è un dato di fatto Giorgio
17:09ti volevo chiedere di queste migliaia di persone
17:12che seguono oggi ormai le social
17:15ci sono anche tanti nomi stranieri
17:18tanti artisti stranieri che si sono aggregati?
17:21Sì, come dicevo prima
17:24abbiamo separato i confini europei
17:26siamo già in Sud America, negli Stati Uniti
17:29siamo dalla Cina, Australia, Israele
17:33Francia che viene in mente
17:36e il penultimo della Nigeria
17:39e il terzo ultimo ancora dagli Stati Uniti o Canada
17:42perciò pensavamo anche noi
17:45di rimanere citti nella nostra Italia
17:48ma abbiamo visto che con il digitale
17:50siamo andati già oltre, grazie a Dio
17:53Certo, assolutamente
17:55diciamo che vengono abbattute tutte le barriere
17:57grazie al digitale
18:00come funziona?
18:02come si diventa membro?
18:04al pari di altri social
18:06che utilizziamo quotidianamente
18:08o c'è qualche peculiarità particolare?
18:10Allora, è tutto gratuito
18:14basta cliccare
18:16che si può trovare online
18:18o anche con il QR code
18:20dipende da dove lo ricepisce
18:24e si entra gratuitamente
18:27è tutto gratuito perché l'arte
18:29non deve essere una forma di guadagno
18:33o una forma di lucro
18:34deve essere per tutti e aperta a tutti
18:37dobbiamo dare la possibilità a tutto il mondo
18:40per l'amore di Dio è tanta roba
18:42però di ammirare, condividere, inventare l'arte
18:47hai ragione tu
18:4880-85% delle opere di tutto l'Italia
18:53e alcune delle opere grandi d'arte del mondo
18:57molto probabilmente ha lo zampino
19:00perché è ancora italiano
19:02perciò siamo nati in una nazione
19:05speciale che segue l'arte
19:08i colori, la moda, il design
19:10non so per quale motivo
19:12forse il clima
19:13forse anche la posizione grafica
19:16forse il caldo
19:17forse emersi tra mare, montagna, pianura
19:21quegli italiani che sono in tutto il mondo
19:24questa qualcosa
19:26dal punto di vista del design
19:28dell'arte, i colori, la moda, la cucina
19:33è vero
19:34basta andare all'estero
19:36e questo riconoscimento
19:38arriva sempre
19:41ti faccio una domanda un po' provocatoria
19:43consentimelo Giorgio
19:45sappiamo quanto l'utilizzo dei social
19:48sia produttivo
19:49se fatto in un certo modo
19:51quanto invece possa animare
19:53querelle
19:55dissidi, conflitti e quant'altro
19:57gli haters, i leoni da tastiera
19:59sono dietro l'angolo
20:00a volte, anzi spesso
20:02così come i tuttologi
20:03ecco
20:05ad oggi
20:06perlomeno Gess
20:07è riuscito in qualche modo
20:08ad arginare
20:10tutto questo fenomeno
20:11e a mantenere un linguaggio
20:13sempre adeguato
20:14agli standard
20:15e al mondo dell'arte
20:19allora
20:20è ancora presto
20:21per poterlo dire
20:22ma gli inizi
20:23ci stanno dando ragione
20:24perché
20:26parlando qualche tempo fa
20:27con alcuni membri
20:29di Gess
20:31è uscita la parola
20:32controcorrente
20:33ma in che senso controcorrente?
20:36il social Gess
20:37dovrebbe essere qualcosa
20:40che va
20:41al contrario
20:42degli altri
20:43social network
20:44giganti
20:45che conosciamo tutti
20:47proprio perché
20:48si tende
20:49negli altri social
20:51a postare qualcosa
20:52che è il primero
20:53la bellezza
20:54di una bella macchina
20:56i gioielli
20:57i cartacelli
20:58degli Emirati Arabi
20:59di Dubai
21:00del Qatar
21:02si tende a postare qualcosa
21:05che non è reale
21:06probabilmente
21:07è solo un
21:08paravento
21:09è solo un
21:10mettersi in mostra
21:11Gess
21:12da questa parola
21:13corrente
21:14potrebbe
21:15dovrebbe andare
21:16al contrario
21:17di quello che è
21:19gli altri social network
21:21cioè
21:22fare vedere
21:23fare gustare
21:24la bellezza
21:25dell'arte
21:26in tutti i suoi formi
21:27tieni conto che
21:28in Gess
21:29ci sono 15 categorie
21:30pittura
21:31letteratura
21:32scultura
21:33addirittura
21:34fotografia
21:35recitazione e danza
21:36da fashion
21:37abbiamo messo anche
21:38tattoo
21:39per i giovani
21:40perché un tatuaggio
21:41fatto bene
21:42è davvero
21:43un'opera d'arte
21:44letteratura
21:45e anche cucina
21:46con tutti questi
21:47programmi
21:48dedicati
21:49alla cucina
21:50il piatto
21:51è fatto bene
21:52può essere
21:53tra virgolette
21:54visto come un'opera
21:55d'arte
21:56capisci?
21:57Giorgio ma si può
21:58comunque
21:59condividere
22:00magari un apprezzamento
22:01su
22:02appunto
22:03un'opera d'arte
22:04nelle varie
22:0515 categorie
22:06di cui ci spiegavi
22:07anche sugli altri social
22:08come facebook
22:09instagram
22:10linkedin
22:11eccetera
22:12twitter
22:13assolutamente
22:14assolutamente
22:15sì sì
22:16Gess
22:17è open
22:18con tutti
22:19gli altri social
22:20per chi volesse
22:21proprio
22:22la natura di Gess
22:23vedere
22:24commentare
22:25condividere
22:26un'opera
22:27e tieni conto
22:28che
22:29gli altri social
22:30stanno
22:31tantissimi
22:32membri
22:33che su altri social
22:34stanno entrando in Gess
22:35stanno
22:36tra virgolette
22:37lavorando
22:38lasciando gli altri social
22:39per entrare
22:40nel nostro
22:41social
22:42che
22:43fa un po'
22:44la differenza
22:45o il tempo
22:46che trova
22:47allora è vero
22:48che di là
22:49c'è tanta roba
22:50c'è tanta apparenza
22:51Gess in social
22:52da quello che è
22:53il nostro obiettivo
22:54la nostra mission
22:55la nostra vision
22:56far vedere qualcosa
22:57di bello
22:58Gess
22:59in social
23:00di emozioni
23:01generale
23:02e con emozioni
23:03alcuni
23:04mi dicono
23:05quando vedo
23:06queste sculture
23:07queste pitture
23:08mi danno
23:09mi generano
23:10emozioni
23:11per noi questo è
23:12un obiettivo
23:13centrato
23:14certo
23:15diciamo
23:16che
23:17la bellezza
23:18artistica
23:19è
23:20il fil rouge
23:21di questo
23:22social
23:23progetti futuri
23:24in chiusura
23:25Giorgio
23:26che cosa c'è all'orizzonte
23:27c'è qualcosa?
23:28Sì
23:29abbiamo in
23:30paniere
23:31tantissime
23:32collaborazioni
23:33ci stanno chiamando
23:34da tutta Italia
23:35per collaborare
23:36con
23:37le maggiori
23:38testate
23:39ci hanno già chiamato
23:40come voi
23:41grazie a Dio
23:42vogliono sapere
23:43vogliono conoscere
23:44vogliono capire
23:45meglio
23:46di Gess
23:47in social
23:48delle emozioni
23:49stiamo
23:50conoscendo
23:51le emozioni
23:52che
23:53vengono
23:54da
23:55l'Italia
23:56soprattutto
23:57ma anche
23:58da parti
23:59del mondo
24:00e
24:01la forma di
24:02collaborazione
24:03con
24:04altre
24:05attività
24:06per esempio
24:07gallerie d'arte
24:08musei
24:09ci stanno chiamando
24:10ci stanno
24:11contantando
24:12perché vogliono
24:13capire bene
24:14e vogliono
24:15capire meglio
24:16e
24:17mission
24:18come dicevo
24:19la padrona
24:20io ti ringrazio
24:21per essere stato nostro ospite
24:22per averci portato
24:23questa novità
24:24ci state lavorando
24:25da qualche anno
24:26ma insomma
24:27vedi che le sinergie
24:28piano piano
24:29stanno dando
24:30i loro frutti
24:31mi sembra che
24:32ormai
24:33siate in assoluta
24:34ascesa
24:35è stato un piacere
24:36averti nostro ospite
24:37in questa puntata
24:38piacere mio
24:39piacere nostro
24:40grazie del Dio
24:41e a tutti
24:42buona giornata
24:43e avanti tutti con Gess
24:44grazie
24:45grazie
24:46a Giorgio Bonaita
24:47e al suo
24:49e ora arriva invece
24:50il nostro
24:51Francesco De Angelis
24:52redattore di Infamiglia
24:53perché
24:54sono in edicola
24:55proprio con un nuovo numero
24:56ascoltiamolo
25:07ciao Francesca
25:08ben trovata
25:09un saluto a tutte le persone
25:10che ci seguono
25:11sì come hai detto te
25:12sono qui per darvi
25:13alcune delle anticipazioni
25:14del nuovo numero
25:15di Infamiglia
25:16che potete trovare
25:17tutti in edicola
25:18e
25:19diamo quindi
25:20uno sguardo
25:21alla copertina
25:22una copertina dedicata
25:23interamente
25:24al festival
25:25di Sanremo
25:26in particolare
25:27a tre donne del festival
25:28Antonella Clerici
25:29Bianca Balti
25:30e Alessia Marcuzzi
25:31tutti i nostri segreti
25:32sì perché
25:33Antonella
25:34Alessia
25:35e Bianca
25:36ci raccontano
25:37ci parlano
25:38della loro vita
25:39non solo amori
25:40ma potete leggere
25:41tante loro confidenze
25:42tra
25:43come dire
25:44tra gioie
25:45e dolori
25:46spazio poi
25:47alle sorelle
25:48Carrisi
25:49a Cristel
25:50Romina
25:51e Jasmine
25:52Carrisi
25:53le prime due
25:54come sappiamo tutti
25:55nate dalla lunga
25:56storia d'amore
25:57tra Albano
25:58e Romina Power
25:59mentre Jasmine
26:00è frutto della storia
26:01tuttora in corso
26:02almeno così pare
26:03tra Loredana Lecciso
26:04e Albano Carrisi
26:05le tre sorelle
26:06si sono ritrovate
26:07dopo
26:08un periodo
26:09come dire
26:10di alti e bassi
26:11e rivelano
26:12a tutti
26:13che
26:14ora siamo molto unite
26:15ma non è sempre
26:16stato così
26:17è evidente
26:18che
26:19è un rapporto
26:20che si è andato
26:21a consolidare
26:22del tempo
26:23in modo particolare
26:24perché per via
26:25forse degli attriti
26:26delle rispettive mamme
26:27lo Romina Power
26:28Loredana Lecciso
26:29le tre sorelle
26:30hanno vissuto
26:31un po' come dire
26:32un periodo
26:33un po' di distacco
26:34ma finalmente
26:35si sono ritrovate
26:36poi abbiamo
26:37Tina Cifollari
26:38Tina Cifollari
26:39di Uomi e Donne
26:40il fortunato programma
26:41di Maria De Filippi
26:42condotto su Canale 5
26:43che ha 59 anni
26:44torna sul trono
26:45sulla serie
26:46più ambita
26:47della televisione
26:48per cercare
26:49l'anima gemella
26:50per fare questo
26:51Tina ha già detto
26:52quale potrebbe essere
26:53l'identikit
26:54del suo uomo ideale
26:55beh
26:56lo cerca
26:57sui 63 anni
26:58anche 77
26:5978
27:00dice anche
27:0180 anni
27:02va bene
27:03l'importante
27:04udite bene
27:05che sia
27:06autonomo
27:07e benestante
27:08insomma
27:09c'è da scommettere
27:10che ne vedremo
27:11delle belle
27:12ma
27:13la verità
27:14è che
27:15ne vedremo
27:16delle belle
27:17con Tina
27:18che torna
27:19a cercare
27:20l'anima gemella
27:21l'uomo della
27:22sua vita
27:23ancora
27:24Giulia Salemi
27:25Giulia Salemi
27:26che per Paolo Pretelli
27:27da poco diventati
27:28genitori
27:29del piccolo
27:30Kian
27:31con Giulia
27:32che parla
27:33della sua dimistichezza
27:34dei suoi primi giorni
27:35da neomamma
27:36e dice
27:37che
27:38come
27:39la nascita
27:40l'arrivo di Kian
27:41le abbia
27:42portate
27:43in una vita
27:44come
27:45darle
27:46torto
27:47abbiamo poi
27:48un'intervista
27:49esclusiva
27:50ad Elisabetta Gregoraci
27:51l'ex moglie
27:52di Flavio Imbriatore
27:53che si racconta
27:54a cuore aperto
27:55tra amori
27:56passioni
27:57famiglia
27:58e lavoro
27:59per le curiosità
28:00VIP abbiamo
28:01una carrellata
28:02di VIP
28:03invece
28:04da Lory del Santo
28:05Carmen Di Pietro
28:06Carmen Russo
28:07Beppe Convertini
28:08e ancora
28:09Maria Teresa Ruta
28:10Piero Chiambretti
28:11che si racconta
28:12che
28:13ha
28:14un'amore
28:15per
28:16i suoi
28:17primi giorni
28:18nel cassetto
28:19cosa
28:20sperano
28:21per
28:22il futuro
28:23abbiamo
28:24ancora
28:25Michelle Unziker
28:26condottrice
28:27dell'Eurovision
28:28Song Contest
28:29la manifestazione
28:30musicale
28:31dove
28:32tra l'altro
28:33parteciperà
28:34salvo
28:35ripensamenti
28:36anche
28:37il vincitore
28:38del festival
28:39di Saremo
28:40la moda
28:41e il beauty
28:42dedicati al
28:43carnevale
28:44perché della serie
28:45a carnevale
28:46ogni abito vale
28:47e anche il trucco
28:48lo fa
28:49da padrone
28:50viaggi
28:51cucina
28:52ancora salute
28:53bellezza
28:54e a tante
28:55anticipazioni
28:56sui programmi
28:57che vedremo
28:58insomma
28:59un numero ricco
29:00da leggere
29:01sfogliare
29:02come dico io
29:03in famiglia
29:04grazie Francesca
29:05e un saluto
29:06a tutti
29:10grazie a Francesco De Angeli
29:11se tornati in studio
29:12continuiamo
29:13torniamo a parlare
29:14di salute
29:15lo facciamo con
29:16l'associazione
29:17amo la vita
29:18odv
29:19al fianco
29:20dei malati oncologici
29:21il loro
29:22care giver
29:23nella SST
29:24Santi
29:25Garlo e Paolo
29:26riconosciuta
29:27uguale
29:28modello
29:29esemplare
29:30d'impegno
29:31sociosanitario
29:32a favore
29:33dei più fragili
29:34con il premio
29:35Anzalone
29:362024
29:37a ritirarlo
29:38è stato
29:39il dottor
29:40Vittorio
29:41Montefusco
29:42primario
29:43dell'unità operativa
29:44di oncometologia
29:45che abbiamo
29:46in collegamento
29:47buongiorno
29:48dottore
29:49ben trovato
29:50buongiorno
29:51a lei
29:52per essere anche
29:53lei
29:54nostro ospite
29:55allora
29:56questa realtà
29:57che presentiamo
29:58in questa puntata
29:59e che ha vinto
30:00appunto
30:01il premio
30:02Anzalone
30:032024
30:04è impegnata
30:05dal 1980
30:06per il terzo
30:07settore
30:08di cura
30:09e la qualità
30:10di vita
30:11del malato
30:12di cancro
30:13mettendolo al centro
30:14di un sistema
30:15di attenzioni
30:16non da meno
30:17la figura
30:18del caregiver
30:19l'ho detto
30:20in premessa
30:21quali numeri
30:22avete raggiunto
30:23in questi
30:24oltre 40 anni
30:25di attività
30:26dottor
30:27Montefusco
30:28beh
30:29i numeri
30:30di 40 anni
30:31non glieli so dire
30:32effettivamente
30:33se vuole le posso
30:34dire i numeri
30:35dell'anno scorso
30:36l'anno scorso
30:37l'impegno
30:38che ci si mette
30:39l'anno scorso
30:40abbiamo fatto
30:41un
30:424700
30:43accompagnamenti
30:44di pazienti
30:45che erano
30:46in difficoltà
30:47nell'accedere
30:48all'ospedale
30:49che grazie appunto
30:50ai volontari
30:51al servizio
30:52di taxi
30:53fornito
30:54dall'associazione
30:55per questi
30:56ammalati
30:57è stato possibile
30:58accedere
30:59in modo semplice
31:00all'ospedale
31:01e proseguire
31:02il loro percorso
31:03di cura
31:04sono stati poi
31:05seguiti
31:06molti
31:07pazienti
31:08nelle sale
31:09d'attesa
31:10con attività
31:11di arteterapia
31:12e con
31:13diciamo
31:14degli
31:15eventi
31:16speciali
31:17di informazione
31:18riguardo
31:19alla nutrizione
31:20nel paziente
31:21oncologico
31:22quindi
31:23abbiamo
31:24fatto
31:25una notevole
31:26attività
31:27abbiamo supportato
31:28l'ospedale
31:29per quanto riguarda
31:30l'acquisizione
31:31di data manager
31:32che hanno
31:33aiutato
31:34la
31:35attività
31:36clinica
31:37e
31:38l'attività
31:39di ricerca
31:40perché noi
31:41cerchiamo
31:42anche
31:43di fare
31:44ricerca
31:45abbiamo
31:46supportato
31:47i medici
31:48nel
31:49disbrigo
31:50delle attività
31:51burocratiche
31:52grazie
31:53appunto
31:54al personale
31:55che è
31:56stato
31:57supportato
31:58dall'associazione
31:59e che
32:00ha
32:01consentito
32:02di scaricare
32:03almeno
32:04i medici
32:05da una serie
32:06di attività
32:07burocratiche
32:08che effettivamente
32:09tolgono tempo
32:10al rapporto
32:11col paziente
32:12insomma
32:13abbiamo fatto
32:14tante cose
32:15tante ne abbiamo
32:16in programma
32:17mandiamo
32:18i fisioterapisti
32:19a casa
32:20ad insegnare
32:21esercizi
32:22di fisioterapia
32:23a quei pazienti
32:24che
32:25sono
32:26in condizioni
32:27di fragilità
32:28e che
32:29si trovano
32:30nelle condizioni
32:31di poter
32:32trarre un beneficio
32:33per i pazienti
32:34che
32:35erano ricoverati
32:36saranno stati
32:3725 pazienti
32:38l'anno scorso
32:39e che
32:40hanno
32:41beneficiato
32:42di questo
32:43percorso
32:44di riabilitazione
32:45una volta
32:46giunti al domicilio
32:47insomma
32:48le attività sono
32:49tante
32:50le idee
32:51da sviluppare
32:52sono
32:53ancora tante
32:54e quindi
32:55noi andiamo
32:56avanti
32:57E poi
32:58quando si parla
32:59dell'ambito
33:00sanitario
33:01della ricerca
33:02è una visione
33:03antesignana
33:04possiamo definirla
33:05così
33:06nei confronti
33:07del paziente
33:08che
33:09mi sembra di aver capito
33:10viene visto
33:11osservato
33:12e accolto
33:13a tutto tondo
33:14non guardando
33:15solo al mero sintomo
33:16giusto dottore?
33:17Assolutamente
33:18si fa una
33:19indagine
33:20anche
33:21familiare
33:22per capire
33:23con chi vive
33:24come gestisce
33:25la sua igiene personale
33:26la sua alimentazione
33:27i suoi trasporti
33:28quindi insomma
33:29il paziente viene
33:30valutato
33:31con una
33:32sensibilità
33:33di 360 gradi
33:35Posso sottolineare
33:36che
33:37grazie alla collaborazione
33:38con
33:39l'associazione
33:40Cancro Primo Aiuto
33:41sono state donate
33:4258 parrucche
33:43alle pazienti
33:44che
33:45hanno perso
33:46i capelli
33:47per le terapie
33:48e ognuna
33:49ha usufruito
33:50di almeno
33:51due colloqui
33:52di sostegno emotivo
33:53ecco
33:54sappiamo quanto
33:55l'immagine
33:56di se stessi
33:57e il sostegno emotivo
33:58facciano parte
33:59integrante
34:00dell'immunoterapia
34:01vorrei soffermarmi
34:02con lei
34:03su questo aspetto
34:04dottore
34:05se le va
34:06Sì
34:07certo
34:08oggi
34:09beh
34:10intanto diciamo
34:11che abbiamo
34:12farmaci nuovi
34:13innovativi
34:14che permettono
34:15di curare
34:16a volte di guarire
34:17senza
34:18far cadere i capelli
34:19o dare
34:20quei disturbi
34:21che siamo
34:22generalmente
34:23abituati ad associare
34:24alle terapie
34:25antitumorali
34:26però
34:27continuiamo ad usare
34:28anche i farmaci
34:29massici
34:30e questi
34:31si portano dietro
34:32a una serie di disturbi
34:33tra cui
34:34appunto
34:35la caduta
34:36dei capelli
34:37abbiamo quindi
34:38appunto
34:39l'intenzione
34:40di supportare
34:41le pazienti
34:42perché sono le donne
34:43che si rivolge
34:44a questo servizio
34:45che hanno
34:46un'immagine di se
34:47che
34:48va tutelata
34:49va preservata
34:50e che prevede
34:51appunto
34:52una capigliatura
34:53come quella
34:54che avevano prima
34:55della perdita
34:56dei capelli
34:57causata dai farmaci
34:58quindi
34:59questo è molto
35:00importante
35:01perché
35:02la paziente
35:03viene
35:04a migliorare
35:05il proprio
35:06stato psicologico
35:07e riesce
35:08a vivere meglio
35:09la fase del trattamento
35:10e
35:11alla fine
35:12anche a
35:13diciamo così
35:14chissà
35:15magari anche
35:16ad avere risultati
35:17migliori
35:18perché è più
35:19è più
35:20attiva
35:21nel seguire
35:22con precisione
35:23quelle che sono
35:24le raccomandazioni
35:25dei medici
35:26quindi
35:27sicuramente
35:28vanno
35:29oggi
35:30abbiamo capito
35:31che non c'è solo
35:32la chemioterapia
35:33ma c'è anche
35:34tutto un insieme
35:35di forme di supporto
35:36per i pazienti
35:37che consentono
35:38al paziente
35:39di essere
35:40noi diciamo
35:41aderenti
35:42al trattamento
35:43cioè di
35:44avere
35:45una
35:46diciamo così
35:47attenzione
35:48nel seguire
35:49le indicazioni
35:50che sono state date
35:51dai medici
35:52molto alte
35:53e questo
35:54poi ha dei riflessi
35:55positivi
35:56la ringrazio
35:57dottore
35:58prima accennava
35:59oltre
36:00ai laboratori creativi
36:01di pittura
36:02che trovo
36:03un'idea
36:04bellissima
36:05come forma
36:06di espressione
36:07momento di disvago
36:08di creatività
36:09anche a tutto
36:10il fattore
36:11nutrizionale
36:12ecco
36:13vorrei aggiungere
36:14magari con lei
36:15due parole
36:16su questo
36:17so che
36:18avete promosso
36:19di recente
36:20uno studio clinico
36:21su un integratore naturale
36:22frutto della ricerca
36:23di un'azienda
36:24italiana
36:25che ha fatto
36:26il miglioramento
36:27appunto
36:28dello stato nutrizionale
36:29della qualità
36:30della vita
36:31di soggetti
36:32sottoposti
36:33nello specifico
36:34a trattamento
36:35gamioterapico
36:36per carcinoma
36:37del pancreas
36:38metastatico
36:39ecco
36:40di che cosa
36:41stiamo parlando
36:42esattamente
36:43dottor
36:44Montefusco
36:45sì dunque
36:46stiamo parlando
36:47di una
36:48vitamina
36:49che sembra
36:50avere proprietà
36:51benefiche
36:52nella riduzione
36:53di disturbi
36:54da un farmaco
36:55che viene utilizzato
36:56come antitumorale.
36:57Ora qui di nuovo
36:58torniamo all'immagine
36:59di sé
37:00se io faccio
37:01la chemioterapia
37:02sto male per la
37:03chemioterapia
37:04e poi in più
37:05c'ho anche
37:06una serie
37:07di lesioni
37:08cutanee
37:09brutte da vedere
37:10fastidiose
37:11che magari
37:12sono anche una via
37:13di accesso
37:14a microbi
37:15che dall'esterno
37:16passano all'interno
37:17del corpo
37:18bene
37:19tutto quello
37:20che posso fare
37:21è quello
37:22appunto
37:23che posso fare
37:24per
37:25migliorare
37:26questo tipo
37:27di condizione
37:28e in effetti
37:29questo studio
37:30parte da un presupposto
37:31perché vi sono
37:32delle evidenze forti
37:33riguardo
37:34alla possibilità
37:35che appunto
37:36il licopene
37:37una sostanza
37:38contenuta
37:39nel pomodoro
37:40una sostanza
37:41benefica
37:42contenuta
37:43nel pomodoro
37:44possa dare
37:45un beneficio
37:46in questi termini
37:47e quindi
37:48c'è uno studio
37:49attivo
37:50che pensiamo
37:51che stiamo
37:52scegliendo
37:53in un seguito
37:54in un certo
37:55senso
37:56che sostenga
37:57la nostra
37:58competenza
37:59li
38:00abbiamo capito
38:01che l'Associazione
38:02sostiene
38:03appunto
38:04la mission
38:05degli ospedali
38:06e va anche
38:07ad alleggerire
38:08un
38:09inter
38:10burocratico
38:11che spesso
38:12appesantisce
38:13molto
38:14nelle varie
38:15competenze
38:16ecco
38:17questo
38:18premium
38:19salone
38:202024
38:21Dato è stato un punto di arrivo perché dice come vede l'attività dell'associazione risale
38:30a decenni, è partita decenni fa quindi forse è un momento anche per fare dei bilanci che
38:38mi pare siano positivi e poi è chiaro che si guarda sempre avanti, sicuramente adesso
38:46noi cerchiamo di sviluppare anche la parte del San Paolo perché in questo momento siamo
38:52più attivi su San Carlo ma stiamo sviluppando San Paolo e questo richiede tante risorse
38:57ovviamente applicando a San Paolo il modello vincente che è stato sviluppato qua a San
39:02Carlo e poi la ricerca che assolutamente dovrà essere portata avanti perché è un tassello
39:08fondamentale per migliorare il futuro dei nostri pazienti.
39:12Assolutamente, allora non mi resta che augurare anche a lei ovviamente un buon proseguimento
39:18dei lavori visto che si parla di salute pubblica e grazie anche per essere stato il nostro
39:25ospite in questa puntata, complimenti ancora per il premio che avete avuto come riconoscimento.
39:30Grazie a lei, arrivederci.
39:33Grazie dottor Montefusco.
39:35E ora l'ultima ospite di questa puntata è lo scrittore fiorentino di nascita ma romano
39:40d'adozione Mario Pieri, noto con il nome d'arte di Tommaso Picasso, è qui il nostro
39:45ospite per parlarci della sua ultima fatica letteraria, torna infatti dopo una serie di
39:51riconoscimenti con O pianto tanto a Tripoli, la quarta avventura di Picasso e Valeri Delitti
39:58degli anni ruggenti.
40:00Mario, buongiorno anche a te, ben trovato.
40:02Grazie, grazie, buongiorno Francesca, buongiorno a tutti.
40:07Ti chiamo Mario, ovviamente anche il sottopancia mi dà ragione, anche se in arte sei noto
40:12come Tommaso Picasso, l'ho già detto, e partiamo proprio da qui, perché questo nome d'arte,
40:17da dove nasce, ha un significato particolare per averlo scelto?
40:21Certo, certo, faccio un passo indietro alle origini diciamo così.
40:26Qualche anno fa io ero con un amico, entrambi non romani, perché io sono fiorentino come
40:34hai detto tu, lui è ligure, e ci siamo trovati, essendo appassionati di gialli, a discutere
40:40di scrivere noi un giallo, perché no, come tutti i principianti, e siccome noi viviamo
40:47entrambi vicino a un famoso rione di Roma, a Garbatella, reso appunto noto per la serie
40:53televisiva dei Cesaroni, allora l'idea è nata di scrivere un racconto giallo, un romanzo
41:00giallo noi, che avesse tre caratteristiche, la prima appunto essere ambientato alla Garbatella,
41:05la seconda di svolgersi negli anni successivi alla sua fondazione che avvenne nel febbraio
41:11del 1920, e la terza che il protagonista fosse, come noi due, un non romano che durante le sue
41:19indagini va scoprendo Roma, non solo il quartiere, ma tutta Roma, di un secolo fa.
41:26Ecco, da questa è nata l'idea e abbiamo scelto un nome d'arte che riunisse entrambi e la scelta è
41:33caduta su Tommaso Picasso, perché? Perché è il nome di un antenato del famoso pittore Pablo,
41:40che era originario di Sori vicino Genova, e ci è parso adatto alla scelta. Nella finzione del
41:49romanzo, Tommaso Picasso, ai giorni nostri, scopre in un baule gli appunti del nonno Giovanni
41:56Battista, che era un giornalista genovese trapiantato a Roma appunto un secolo prima,
42:01e scopre che sono appunti relativi a delle storie poliziesche e nella finzione decide
42:08di pubblicarle. Questa è l'origine del nome e anche l'origine delle storie. Mi incuriosisce
42:13tanto, come del mio settore, mi affascinano tanto i fuori onda del vostro, mi affascinano
42:18tanto questi aneddoti, queste cose curiose che stanno dietro a spiegare il perché di un nome
42:25d'arte, oppure di quale sia stata la musa ispiratrice nel momento in cui si inizia a
42:30stendere una prima opera. A proposito di questo, Mario, ti chiedo, avevi immaginato fin dall'inizio
42:36che ci sarebbe stata una serie o è stata una decisione che poi è stata presa successivamente,
42:41dopo il successo del primo romanzo? No, è come hai detto tu, la seconda,
42:47cioè non ci immaginavamo, io non mi immaginavo, perché poi devo dire che l'amico fu preso dai
42:53suoi lavori, perché lui fa lo sceneggiatore e regista, quindi io ho continuato da solo,
42:59perché l'idea mi piaceva, ho scritto questo romanzo breve e l'idea era di distribuirlo
43:05in occasione del centenario della fondazione del Rivoli della Garbatella. Poi c'è fu la
43:10pandemia e tutto fu bloccato, io però ormai lo scrissi, scrissi questo romanzo, lo regalai e i
43:17risultati furono superiori alle mie aspettative, tutti a farmi complimenti, perché non scrivi
43:23nuove avventure, è un po' come se i personaggi stessi che avevo inventato volessero uscire fuori
43:28a camminare ancora. Allora ho scritto una seconda avventura che ha vinto due riconoscimenti a un
43:37concorso giallo nazionale e questo mi ha dato, oltre alla gratificazione di qualsiasi scrittore,
43:43mi ha dato anche nuovi stimoli per scrivere, quindi da lì, dal seconda avventura siamo
43:49passati alla terza e ora appunto alla quarta che, come hai detto tu, è appena uscita. Ecco,
43:53le cose, come sempre, nascono per caso. Senti, l'hai detto tu prima il perché la
43:58Garbatella, il periodo storico, un nome non romano, qui siamo nel 1932, beh come dire,
44:06a prescindere dal quartiere della fondazione diciamo che siamo in un periodo particolare
44:12a livello storico che insomma rimane negli annales sicuramente come un periodo che ha
44:19segnato la storia non solo dell'Italia, per cui mi piacerebbe capire il perché e cosa ci sta dietro
44:25anche a livello di documentazione alla stesura del libro. Allora, qualcuno mi ha osservato pensando
44:35che avessi scelto il periodo degli anni 20 e soprattutto 30 perché è un periodo che ultimamente
44:41va di moda. In realtà tutto è nato, come ho detto, dalla genesi di questo personaggio importante e
44:47anche dalla nascita del Rione. Poi è chiaro che io sono appassionato di storia, lo sono da quando
44:57ero ragazzo, in particolare quella del periodo compreso tra le guerre mondiali. Era un periodo,
45:04il primo dopo guerra agli anni 20, un periodo di turbulenza e poi ci fu l'avvento del fascismo,
45:09come sappiamo tutti. Quindi è un periodo che secondo me si prestava bene a scrivere storie
45:15di intrighi, di delitti, di suspense. Quindi ho proseguito su questa falsariga e appunto ho notato
45:22che c'erano molti spunti. Per esempio a Roma, all'epoca, subì grossi cambiamenti. Si pensa a
45:31tutti gli sconvolgimenti urbanistici che ci furono, la demolizione di case per creare la via del mare,
45:39per creare la via dell'impero, che adesso è via dei fori imperiali, oppure il foro italico. Questi
45:47appunto sono temi storici che si prestano anche al romanzo e infatti la seconda avventura che ho
45:56citato prima ha proprio come sfondo questi cambiamenti urbanistici e tutti gli affari
46:02che c'erano dietro in salsa gialla, diciamo così. Quindi questo è un po' il motivo principale.
46:09Salsa gialla mi piace particolarmente. Questa quarta avventura, come è nato invece il mister
46:15legato a Tripoli? Allora rifaccio ancora una volta un piccolo passo indietro. Giovan Battista
46:22Picasso, questo giornalista genovese, nel primo dopoguerra vuole fare appunto il giornalista,
46:28un amico gli trova un posto al messaggero di Roma e lui comincia facendo il fattorino partendo
46:34dalla gavetta, come si dice. Era un periodo complicato, il dopoguerra, la crisi, c'erano
46:42attentati e poi dopo appunto sappiamo l'avvento di Mussolini e del fascismo. Però a lui succede
46:51qualcosa che lo spinge ad andarsene, ad andarsene addirittura dall'Italia. Se ne va a Tripoli,
46:56che all'epoca era una fiorente colonia italiana. Ora i motivi alla base di questa scelta e a cosa
47:04succede a Tripoli in parte vengono svelati nell'ultima avventura appena pubblicata. Dopo
47:12Giovan Battista rientra a Roma e lì incontra casualmente un funzionario di banca che aveva
47:19conosciuto proprio a Tripoli. C'è questa rimpatriata, ma improvvisamente il funzionario
47:25è vittima di un delitto e Picasso quasi è testimone. Allora ricorre all'aiuto di un
47:32commissario di polizia che aveva conosciuto negli anni precedenti, diciamo nella prima avventura,
47:37e si mettono a indagare e scoprono in realtà che i crimini sono due perché il secondo coinvolge
47:45una collezione di reperti romani che la vittima si era portata dietro dalla Libia, da Tripoli.
47:50I sospettati sono vari, fra cui il figlio della vittima che è un militare di carriera a distanza
47:58ancora in Africa, in Libia, una vedova conosciuta all'estero e un professore di storia antica.
48:05Ecco, tutto questo importa non solo al racconto giallo, che è un delitto classico della camera
48:13chiusa, come tutti i giornalisti prima o poi si trovano ad affrontare, mi ci sono voluto mettere
48:18anch'io, ma è anche un modo per raccontare il periodo, l'epoca delle colonie, anche se in
48:24maniera forse un po' superficiale perché in fondo resta un libro giallo. Non è un saggio storico?
48:30No, assolutamente, non vuole esserlo. Non vuole esserlo assolutamente, però volevo
48:38sottolineare anche un altro aspetto perché tu hai inserito temi legati alla modernità e
48:46all'indipendenza femminile in una Roma fascista. Ecco, questo mi ha colpito molto. Chiederti,
48:54mi viene naturale Mario, come tu sia stato capace di bilanciare appunto la fedeltà storica con questi argomenti.
49:01Ma guarda, è stato più semplice di quello che sembra perché io l'ho fatto rispettando la
49:09storia, la storia con la S. Maria Cuscola. Come dicevo prima, io sono appassionato, seguo molti
49:14libri e faccio ricerche. Ho voluto inserire un personaggio fondamentale nelle avventure che è
49:21Giulia, una giovane attrice che oltre a essere attrice e quindi come tale anche ha spesso subire
49:28attenzioni non gradite, lei è anche una paladina dei diritti delle donne, una soffragetta come si
49:36diceva con un termine un po' riduttivo all'epoca, in particolare il diritto di voto. Questi argomenti
49:42può sembrare strano ma erano molto in voga all'epoca, fra la fine dell'Ottocento e i primi
49:50del Novecento. Si pensi che l'Associazione Nazionale Femminile, l'Unione Nazionale
49:55Femminile fu creata a Milano nel 1899, quindi erano argomenti per una certa categoria di donne
50:03molto importanti fra cui appunto questa Giulia, che io ho voluto inserire proprio perché mi dà
50:10un collegamento con l'attualità, con temi di cui si parla anche adesso, forse troppo poco,
50:16quindi l'indipendenza femminile, i diritti delle donne, la parità salariale e non solo,
50:24il diritto di voto l'ho già detto, si pensi appunto anche al film C'è ancora domani di
50:30Paola Portellesi che affronta questi temi più o meno dieci anni dopo i miei romanzi. Io credo
50:37che un romanzo ambientato nel passato che sia giallo di finzione di qualsiasi genere debba
50:44avere delle solite basi storiche ovviamente, ma anche avere un contatto con l'area attuale,
50:50perché così prima di tutto viene compreso meglio, ma poi risulta non artificioso,
50:56questo credo sia importante e provo a mettere nei miei romanzi. Si, tra l'altro ci permette
51:03anche di ripercorrere le tracce del passato e appunto di riattualizzarle accorgendoci spesso
51:09di come la memoria storica sia fondamentale che ciclicamente ci vede coinvolti in alcuni episodi,
51:15per cui è fondamentale anche per sentirci un tutt'uno con chi ci ha preceduto e fare il punto
51:21sulla situazione attuale e magari anche cercare di predisporre al meglio quella futura. Ultima
51:27domanda di Rito, Mario prima di salutarci ti chiedo di stare con noi per i saluti finali a chi
51:33ci sta guardando, ma prima ti volevo chiedere, la quinta avventura ci sarà? Io penso che sia una
51:39domanda retorica, penso proprio di sì, però devi essere tu a svelarcelo. Ci sto lavorando perché mi
51:48sono ripreso, come hai detto tu, le fatiche letterarie, perché scrivere è bello, è gratificante
51:56per lo meno per me, ma tutta la fase di pubblicazione poi è una fatica anche se è una
52:02soddisfazione. Sto lavorando a una quinta avventura che è di taglio, totalmente diverso
52:07dalla precedente, un po' alle precedenti, è un'avventura di investigazioni più classiche,
52:12a volte anche a sfondo umoristi, come questa, ho pianto tanto a Tripoli, il delitto della camera
52:17chiusa l'ho già menzionato. Ecco, la quinta storia sarà un thriller, ho voluto cimentarmi,
52:23mettermi alla prova con un thriller, si parla di insoliti, una serie di insoliti delitti che
52:31nascondono una serie purtroppo di violenze su delle minorenni, un criminale fuori dal comune,
52:40stavolta i protagonisti, quindi il Giovanni Battista Picasso il giornalista e Antonio
52:44Valeri il commissario, stavolta a rischio grosso. Di più, permettimi di lo svelare un po' perché
52:51ancora in lavorazione e un po' perché voglio lasciare al lettore la soddisfazione quando sarà
52:57il momento di scoprirlo da solo. Bisognerà aspettare qualche mese, magari ne riparliamo
53:03insieme qua con te Francesca, fra un po' di tempo, che dici? Assolutamente, sarà un piacere,
53:09come dico ogni volta, ogni promessa è un debito, quindi perché no, per cui tu lavoraci sodo,
53:14assolutamente, hai detto una grande verità, il lavoro di stesura e di laborlime richiede
53:19tempo e concentrazione, quindi insomma concentrati Mario, intanto non mi resta che ringraziare te,
53:25tutti gli ospiti, la regia per questa puntata di oggi e aggregati appunto a me per dare
53:32appuntamento alla prossima settimana con Ipso Fatto, l'Italia si racconta, grazie ancora a tutti!