Una partita di pallanuoto trasformata in un ring. Il tribunale di Frosinone ha condannato a sei mesi di reclusione cinque giocatori della squadra “Rari Nantes” di Frosinone per la violenta rissa scoppiata il 15 febbraio 2020 alla fine del match contro il “San Mauro Nuoto” di Napoli.
Tutto è iniziato quando la squadra ospite ha segnato il gol del pareggio (7-7). Dalle parole si è passati ai fatti e a bordo vasca si è scatenata una violenta colluttazione. Calci, pugni e atleti finiti in ospedale.
La polizia è intervenuta per sedare gli scontri e nei giorni successivi la Digos ha identificato e denunciato i cinque protagonisti della rissa. Oltre alla condanna penale, il questore ha emesso nei loro confronti un Daspo di un anno, impedendo loro l’accesso a qualsiasi evento sportivo.
Tutto è iniziato quando la squadra ospite ha segnato il gol del pareggio (7-7). Dalle parole si è passati ai fatti e a bordo vasca si è scatenata una violenta colluttazione. Calci, pugni e atleti finiti in ospedale.
La polizia è intervenuta per sedare gli scontri e nei giorni successivi la Digos ha identificato e denunciato i cinque protagonisti della rissa. Oltre alla condanna penale, il questore ha emesso nei loro confronti un Daspo di un anno, impedendo loro l’accesso a qualsiasi evento sportivo.
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