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Con il modello 2025 Ducati rinnova profondamente la Multistrada V2, crossover bicilindrica dalla forte indole stradale. Ora il V2 ha una cilindrata di 890 cc, 115 Cv di Potenza e 92 Nm di coppia: numeri che non vanno letti solamente in termini prestazionali, dal momento che la risposta del gas nelle modalità Touring e Wet è più lineare rispetto al modello precedente. Gran lavoro dei tecnici Ducati anche sulla ciclistica: la nuova Multistrada pesa ben 18 kg in meno rispetto alla 2024, con vantaggi relativamente a maneggevolezza e agilità. Le curve sono pane per i suoi denti, anche se la posizione di guida non stanca neanche dopo un’intera giornata in sella. La V2 parte da 16.690 euro, mentre per la V2 S con sospensioni elettroniche servono almeno 19.390 euro.

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Sport
Trascrizione
00:00La Ducati Multistrada V2 si aggiorna in modo pesante per il 2025 perché con il nuovo model
00:08year cambia a livello dinamico, cambia a livello di geometrie, cambia a livello tecnico. Una moto
00:16completamente rinnovata sulla quale Ducati punta molto e allora andiamo a vedere come è fatta e
00:22come va. Naturalmente siamo nel campo delle crossover bicilindra che in particolare lei è
00:36dotata di cerchio anteriore da 19 pollici e posteriore da 17. Si inserisce nel segmento
00:43premium, nel segmento premium di queste crossover in grado di macinare tanti chilometri senza
00:50rinunciare al comfort. Una moto che salendo in sella si capisce come è cambiata con una posizione
01:00di guida leggermente più rialzata, è stata alzata un pochettino la sella, questo per permettere al
01:09pilota di sentirsi più sulla moto piuttosto che dentro la moto. E questa filosofia aiuta dal
01:19punto di vista della guidabilità una volta che si è tra le curve. Una moto che si apre a un
01:29ventaglio parecchio ampio di clienti in quanto la sella è possibile in configurazione sella bassa e
01:38sospensioni ribassate arrivare fino a 79 centimetri di altezza quindi aprirsi anche ai motociclisti di
01:48statura meno importante e arrivare fino all'altezza massima con la sella rialzata di 87 centimetri da
01:57terra. Non solo perché anche il parabretta è regolabile in altezza, il tutto anche in modo
02:04semplice mentre si sta procedendo, mentre si sta andando in moto. Questo migliora la protezione
02:14aerodinamica nei fratti autostradali ad esempio e poi conferisce maggior visibilità abbassandolo
02:21quando invece arrivano le curve. È stata rivista nel design, è stata rivista nelle geometrie con
02:32proporzioni meno ingombranti e più sportive. Non solo la moto è dimagrita anche di ben 18 chili,
02:43pensate che la versione standard arriva a toccare i 199 chili in ordine di marcia senza il pieno di
02:51benzina. Questo permette alla S di pesare solamente 202 chili quindi una differenza di 3 chili dalla
02:58standard alla S ma comunque rimane un peso davvero molto interessante se pensiamo che il motore
03:06bicilindrico av di 90 gradi pesa 54,9 chili o 5,8 chili in meno rispetto al precedente testa
03:17stretta 950 di Ducati di qualche anno fa. Due le colorazioni disponibili, questa è la Storm
03:24Green mentre per tutta la giornata di test qui a Valencia, 215 chilometri totale, abbiamo usato
03:31la Ducati Red. Una colorazione molto accattivante che personalmente preferisco ma questi sono
03:38puramente opinioni personali, quel che importa è una dotazione tecnica e una base solida di una
03:48moto davvero molto valida. Entrando un pochettino nel dettaglio dal punto di vista tecnico,
04:00il motore bicilindrico av di 90 gradi eroga 115 cavalli e 92 newton metro di coppia. La cosa
04:09interessante è che oltre il 70 per cento della coppia è disponibile sin dai 3000 giri quindi
04:16una schiena molto importante che conferisce una spiccata vigorosità ai bassi e medi regimi ed è
04:23appunto uno dei punti forti di questa nuova multistrada V2, il carattere del motore abbinato
04:31all'elettronica perché se da un lato abbiamo certamente un lavoro importante sul propulsore
04:38che conferisce un carattere sicuramente più morbido e giocoso, facile da usare anche in
04:47contesti urbani, pensiamo al classico tragitto casalavoro dove magari non si cerca ovviamente la
04:54prestazione ma si cerca una risposta morbida dell'acceleratore, ecco nelle modalità di guida
05:00touring o wet si ha questa possibilità dove la potenza massima arriva a 95 cavalli. Quando poi
05:09si mette la moto in sport allora cambia completamente il carattere della moto,
05:16diventa molto più brusco e divertente, molto più pronta al primissimo tocco dell'acceleratore,
05:23questo permette di giocare tra le curve, di divertirsi e appunto il divertimento è una
05:29delle caratteristiche principali di questa moto perché riesce a conferire fiducia grazie anche
05:36al monoscocca in alluminio che segue le intenzioni del pilota in modo fedele, questo continuo giocare
05:47sinistra-destra tra una curva e l'altra è un'armonia che si va a creare tra pilota e moto che fa
05:55intendere l'ottimo lavoro fatto dalla casa di Borgo Panigale.
06:04Dicevamo di una ricca elettronica in grado di cambiare il carattere della moto ed è proprio
06:09così, da una modalità all'altra si sente in modo evidente il cambio di personalità della moto ma
06:18qualora questo non bastasse c'è comunque la possibilità di personalizzare i vari riding
06:25mode intervenendo noi stessi sull'elettronica quindi ci sono diversi livelli di traction
06:31control, di freno motore, di abs, dell'antimpennata, insomma la moto la si può personalizzare a 360
06:41gradi nel carattere e poi anche nelle sospensioni se si opta per la variante S dotata del Skyhook
06:50Suspension, praticamente sono sospensioni semiattive che sono S stesse, tarabili
06:58elettronicamente con diverse modalità Dynamic, Low Grip, Off Road e Comfort in base alla necessità,
07:05di conseguenza l'assetto della moto si adatta alle esigenze del pilota.
07:12Insomma l'avrete capito la Ducati Multistrada V2 2025 si guida molto bene, è uno dei suoi punti
07:23forti la guidabilità tra le curve, i cambi di direzione, il divertimento che si ha in queste
07:29condizioni con una moto che segue esattamente le intenzioni del pilota, molto reattiva,
07:35molto veloce, molto precisa, stabile alle alte velocità ma anche rapida in condizioni di seconda
07:43marcia quando si deve girare stretto, insomma una moto completa che viene fornita con un serbatoio
07:51da 19 litri, a proposito abbiamo ottenuto dei consumi nella giornata odierna di 17,5 km con
07:58un litro che è accessoriabile con anche le borse laterali e il top case in alluminio oppure in
08:07materiale tradizionale per una capienza totale di 107 o 117 litri e poi tanti accessori per
08:16renderla quanto più vicina alle proprie esigenze, ad esempio sono optional le manopole riscaldate
08:24cosa che questa mattina sotto la pioggia avremmo preferito, mentre non è neanche optional la sella riscaldata
08:35insomma resta solo che scegliere tra la standard e la S, entrambe presenti nelle concessionarie
08:41italiane Ducati sin dal mese di gennaio 2025, la standard ha un prezzo di partenza di 16.690 euro
08:50mentre la S, quella che abbiamo guidato qui a Valencia, costa 19.390 euro
08:56e voi quale scegliereste? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto

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