• mese scorso
Trascrizione
00:00Hanno venduto due volte in pochi mesi lo stesso complesso immobiliare a società
00:04intestate a prestanome, questo ha portato su di loro l'attenzione della Guardia di
00:08Finanza che al termine dell'indagine ha denunciato cinque persone e sequestrato
00:13beni per oltre 2 milioni 200 mila euro. Al centro della vicenda una società
00:17bresciana attiva nel settore dell'abbigliamento all'ingrosso e gestita
00:21da cinesi che aveva ricevuto cartelle esattoriali per oltre 2 milioni e mezzo
00:25di euro emesse a fronte del mancato pagamento di precedenti accertamenti
00:29fiscali, spiega la finanza. Dalle indagini condotte dalle fiamme gialle sono emerse
00:34eccessioni molto anomale avvenute attraverso contratti che ad esempio
00:37prevedevano pagamenti irrateali senza interessi e senza alcun anticipo con la
00:42sola finalità di allontanare sempre più i beni del titolare effettivo con lo
00:46scopo di sottrarsi all'attività di riscossione, comportamenti che figurano
00:50il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Sulla base
00:54degli elementi raccolti in fase d'indagine il pubblico ministero ha
00:58emesso quindi un provvedimento di sequestro preventivo d'urgenza stante
01:02il concreto pericolo di ulteriori alienazioni di beni già sottratti alla
01:05garanzia erariale. Il provvedimento convalidato dal GIP ed
01:09eseguito mediante trascrizione nei registri immobiliari pone così un
01:12vincolo al potere di alienare e disporre giuridicamente a qualsiasi titolo degli
01:16stessi immobili a tutela del corretto andamento dell'attività di riscossione
01:21dei tributi.