L'uomo che a questo punto sa troppo. E lo scrive, di suo pugno («Riconosco la scrittura») al suo Benito. Per tutti gli altri: il Duce. Finisce così, con il primo piano a occhi chiusi di Cesare Rossi (lo strepitoso Francesco Russo) M - Il figlio del secolo, la serie tv tratta dall'opera epica di Antonio Scurati (Mondadori, in 4 volumi più uno in uscita nel 2025).
Stasera in prima visione tv, su Sky Cinema Uno e Sky Atlantic alle 21,15, in esclusiva su NOW e on demand vanno in onda gli ultimi due episodi della meravigliosa serie tv diretta da Joe Wright e interpretata da un maestoso Luca Marinelli. Ma tutto in questa serie capolavoro lo è, dalla regia "futurista" alle performance mimetiche e insieme contemporanee, alla sceneggiatura fedele e insieme aggiornata alle immagini in movimento. Fino ai costumi/scenografie/trucchi.
Negli ultimi due episodi (7 e 8), le elezioni dell'aprile 1924 sono state un successo: il parlamento è quasi tutto nero. Il deputato socialista Matteotti però denuncia violenze e brogli da parte delle camicie nere, chiede l’annullamento delle elezioni e si prepara a rivelare un grave caso di corruzione che coinvolgerebbe lo stesso Mussolini. Mussolini ordina che Matteotti venga fermato. Matteotti viene ucciso e il suo cadavere occultato. La scomparsa di Matteotti prima e il ritrovamento del cadavere poi, sconvolgono il Paese. Le indagini dimostrano il coinvolgimento diretto di uomini fidati del duce nel delitto. Il fascismo e il suo capo sembrano a un passo dalla fine.
Un gran finale, in cui il "pasticciaccio brutto" del rapimento Matteotti è davvero all'altezza di Gadda. Uno dei tanti picchi di una serie davvero da guardare e riguardare (su NOW e on demand). Su tutto l'idea geniale di farlo, lui il duce, "dialogare" con noi. Noi spettatori e noi italiani (ma non solo...) del 2025.
«In Italia oggi chi è lo stato?», ci chiede riaprendo gli occhi stavolta non Mussolini, ma Cesare Rossi. L'uomo che sapeva tutto e adesso troppo, che ha scritto che il duce sapeva tutto, ha firmato tutto. Dalle manganellate all'omicidio Matteotti... E la riposta, prima di uscire di scena, la chiede a noi, oggi...
Stasera in prima visione tv, su Sky Cinema Uno e Sky Atlantic alle 21,15, in esclusiva su NOW e on demand vanno in onda gli ultimi due episodi della meravigliosa serie tv diretta da Joe Wright e interpretata da un maestoso Luca Marinelli. Ma tutto in questa serie capolavoro lo è, dalla regia "futurista" alle performance mimetiche e insieme contemporanee, alla sceneggiatura fedele e insieme aggiornata alle immagini in movimento. Fino ai costumi/scenografie/trucchi.
Negli ultimi due episodi (7 e 8), le elezioni dell'aprile 1924 sono state un successo: il parlamento è quasi tutto nero. Il deputato socialista Matteotti però denuncia violenze e brogli da parte delle camicie nere, chiede l’annullamento delle elezioni e si prepara a rivelare un grave caso di corruzione che coinvolgerebbe lo stesso Mussolini. Mussolini ordina che Matteotti venga fermato. Matteotti viene ucciso e il suo cadavere occultato. La scomparsa di Matteotti prima e il ritrovamento del cadavere poi, sconvolgono il Paese. Le indagini dimostrano il coinvolgimento diretto di uomini fidati del duce nel delitto. Il fascismo e il suo capo sembrano a un passo dalla fine.
Un gran finale, in cui il "pasticciaccio brutto" del rapimento Matteotti è davvero all'altezza di Gadda. Uno dei tanti picchi di una serie davvero da guardare e riguardare (su NOW e on demand). Su tutto l'idea geniale di farlo, lui il duce, "dialogare" con noi. Noi spettatori e noi italiani (ma non solo...) del 2025.
«In Italia oggi chi è lo stato?», ci chiede riaprendo gli occhi stavolta non Mussolini, ma Cesare Rossi. L'uomo che sapeva tutto e adesso troppo, che ha scritto che il duce sapeva tutto, ha firmato tutto. Dalle manganellate all'omicidio Matteotti... E la riposta, prima di uscire di scena, la chiede a noi, oggi...
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NovitàTrascrizione
00:00Sono Cesare Lussi.
00:06Chiuda la finestra.
00:11È giorno inottato, eccellenza.
00:13Me le frega una barra, lasciami in pace.
00:16Temo non sia opportuno, eccellenza.
00:19Non sia opportuno?
00:22Riconosco la caligrafia.
00:24Accospetto di responsabilità tremente,
00:41non solo di ordine morale e politico, ma di ordine penale,
00:45io ritengo mio dovere difendere contro tutti
00:48la mia personalità di cittadino e di fascista.
00:52E per questo voglio che tutti, tutti,
00:55dalla stampa all'opinione pubblica, alle autorità,
00:58sappiano a chi suddette responsabilità appartengono.
01:08Tutto quanto è successo
01:11è avvenuto sempre per volontà diretta del Tuce.
01:19Aggressioni basso nature
01:22sono sempre state approvate o ordinate dal Tuce.
01:29Anche nel caso di Matteotti, certo.
01:36Il sequestro è germogliato
01:40da questa atmosfera di rancore e di paura
01:44ed è degenerato poi nella suppressione.
01:47È un diritto politico di Stato.
01:56E in Italia oggi chi è lo Stato?