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Novità Trascrizione
00:00Ripartiamo in questo 2025 focalizzandoci sui temi chiave che stanno guidando le
00:10contrattazioni e soprattutto l'asset management, ovvero l'inflazione e le prossime decisioni di
00:16politica monetaria da parte delle principali banche centrali. Che cosa dobbiamo aspettarci?
00:21Ne parliamo in questa puntata di Stay Live, rimanete con noi.
00:30Ben ritrovati in questa nuova puntata di Stay Live. Oggi faremo un po' un recap di quello
00:51che è stato il 2024, ma soprattutto parleremo delle prospettive per l'anno appena iniziato.
00:58Lo faremo in compagnia del nostro ospite e vado subito a salutare Gianluca Ungari,
01:02Head of Portfolio Management Italy di VonTobel. Ben ritrovato a fransciallange.com.
01:08Grazie, buon anno a tutti.
01:09Gianluca, ripartiamo dai temi chiave del 2024, in particolare in modo la lotta all'inflazione che
01:17ci portiamo ovviamente anche in questo 2025. Qual è la situazione negli Stati Uniti anche
01:23in virtù dell'insediamento del neopresidente Donald Trump e quale quella invece in Europa?
01:28Sì, diciamo che l'inflazione rimane la variabile macroeconomica più importante
01:33in quest'unità da monitorare perché ha impatti chiaramente sulla politica monetaria,
01:36ma anche sulla crescita delle economie. Le previsioni di crescita per l'economia
01:42americana sono buone, 2,5-2,7%, per quelle europee un po' più basse, intorno allo 0,9-1%,
01:49a livello globale diciamo che cresceremo nel 2025 intorno al 3%. L'inflazione è importante
01:55da monitorare perché, come dicevi, fondamentalmente nell'ultimo periodo del 2024 abbiamo visto una
02:02ripresa dell'inflazione e Donald Trump, soprattutto negli Stati Uniti, con una politica sulle tariffe
02:08e diciamo le altre idee da un punto di vista di politica economica che sta cercando di
02:15implementare hanno un impatto sull'inflazione. Di conseguenza abbiamo visto come il mercato ha
02:20reagito già a fine dell'anno scorso, da andare a prezzare quattro tagli dei tassi nel 2025 si
02:28ritiene che la Fed taglierà una o due volte nel 2025. Ipotizziamo che già a gennaio la Fed farÃ
02:37una pausa proprio in virtù di un maggiore controllo della sicurezza che l'inflazione
02:42non riparta, che è il pericolo maggiore in questo momento. Abbiamo sentito anche da Davos le ultime
02:48dichiarazioni di Christine Lagarde che ha detto che il ritorno dell'inflazione negli Stati Uniti è più un
02:54problema loro, la nostra è più sotto controllo. Che cosa ci dobbiamo aspettare dalle due principali
03:00banche centrali, accennavi già alla Fed, abbiamo la banca centrale europea la prossima settimana?
03:05Chiaramente la situazione in Europa è un po' diversa in termini di crescita, come dicevamo la
03:10crescita dell'Europa ci si aspetta che sia un po' meno della metà di quella americana, in più in
03:17Europa abbiamo situazioni di tensione politica perché le elezioni in Germania e le elezioni in
03:22Francia avranno un impatto anche sulla crescita, quindi una spinta inflazionistica come in
03:29America la vediamo di meno perché il consumatore europeo non è forte come il consumatore americano
03:34e l'attività manifatturiera europea, soprattutto quella tedesca, legata all'industria automobilistica
03:40è più in difficoltà , quindi una pressione inflazionistica è inferiore, quindi ci aspettiamo
03:43invece che la banca centrale europea sia più propensa a tagliare i tassi in questo caso.
03:49Ecco in questi primi giorni del 2025 abbiamo visto anche nuovi massimi di Wall Street,
03:56grazie anche all'entusiasmo per l'insediamento di Donald Trump e le ottime performance di alcuni
04:01titoli tech, come dobbiamo ricalibrare l'azionario nel nostro portafoglio?
04:07Chiaramente la storia del 2024 è stata una storia di eccezionalismo, come viene definito,
04:15degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti continuano a sovraperformare il resto del mondo ormai da un
04:20decennio. L'anno scorso è stato impressionante perché l'S&P 500 ha terminato l'anno a più 25%
04:26con una sovra performance nei confronti dell'Europa di quasi 12 punti percentuali. Questo eccezionalismo
04:33chiaramente Trump non fa altro che alimentare perché con la politica delle tariffe e con una
04:39politica nei confronti dei partner internazionali di tensione, chiaramente in questo momento la
04:46narrativa è ancora a favore negli Stati Uniti. Ma quello che ci aspettiamo è che il mercato sia
04:52portato avanti a scontare questo scenario, infatti le valutazioni in Europa sono molto
04:59più interessanti di quelle americane e così nei mercati emergenti. Quindi diciamo ci sarÃ
05:03una ricalibrazione però ci aspettiamo più sulla seconda parte dell'anno verso fuori dagli Stati
05:10Uniti sull'azionario, un azionario che dovremmo continuare ad avere perché se ipotizziamo che
05:14un'inflazione rimanga come elemento anche di discussione per tutto il 2025, l'azionario è
05:21quello che è più vicino agli asset reali e diversificare non tanto con l'obbligazionario
05:27e con la duration ma utilizzando ancora valute e materie prime. Bene, vedremo appunto nei prossimi
05:35giorni come si comporteranno le banche centrali e le reazioni di mercato, per il momento io
05:39ringrazio Gianluca Ungari, Head of Portfolio Management Italy di VonTobel per quest'analisi,
05:45grazie. Grazie a voi. Grazie a tutti voi di averci seguiti, come sempre prossimo appuntamento con
05:51StayLive su financiallounge.com