Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Ci stiamo avvicinando all'inizio del nuovo anno, sono ancora tanti gli interrogativi
00:07degli investitori e bisognerà vedere anche quale sarà l'effetto delle elezioni di Donald
00:13Trump sia sul mercato azionario ma anche su quello obbligazionario.
00:17Di tutti questi temi parleremo nel corso di questa puntata di Stay Live, rimanete con
00:21noi subito dopo la sigla.
00:30Ci stiamo avvicinando alla fine dell'anno, tempo di bilanci ma anche di pensare a che
00:47cosa ci aspetta nel futuro.
00:49Ne parliamo in questa puntata di Stay Live, ho il piacere di avere qui con noi oggi Stefano
00:54Riotti, Head of Retail Business Development Italy di Aberdeen, benvenuto a financiallounge.com.
01:00Abbiamo archiviato le elezioni americane che creavano volatilità e turbolenza sul mercato
01:09però rimangono diversi fronti di incertezza, che cosa dobbiamo aspettarci per il 2025 in
01:14particolar modo per il settore azionario?
01:16La view di Aberdeen sull'azionario è tendenzialmente positiva, sia da parte dei paesi sviluppati
01:22che da parte dei paesi emergenti, per tre motivi tendenzialmente, il primo, come dicevo
01:28già nell'intervista che ho fatto con voi qualche mese fa, portiamo l'accento sul soft
01:34lending americano e non sulla recessione, quindi questo sicuramente è un tema importante.
01:38L'altra questione è lo stimolo fiscale che la Cina dovrà mettere in campo, per forza,
01:44ne ha già fatto qualcuno, il mercato non ha proprio entusiasta, quindi è necessario
01:48mettere altro stimolo e i nostri analisti stanno guardando con un certo apprezzamento
01:53che questo possa avvenire e secondo loro arriveranno sorprese positive da parte della Cina.
01:59Terzo, se vado a vedere i bilanci, se vado a vedere effettivamente poi tutto il tema
02:04che riguarda la profittabilità, i bilanci, c'è un certo ottimismo anche come Outlook
02:10sugli utili, però diciamo anche che cosa guardare effettivamente, qual è il tema del
02:14rischio sul 2025, sicuramente l'inflazione.
02:17Nel senso che se vado a vedere nei prossimi due anni con Trump alla Casa Bianca e un congresso
02:23repubblicano, una maggioranza repubblicana, quindi fino al midterm diciamo che Trump avrà
02:27mano libera, porterà avanti tre questioni, deregulation, taglio delle tasse e dazi, tre
02:33misure che hanno effettivamente un tema inflazionistico implicito, quindi da guardare l'inflazione
02:39che potrebbe rialzare la testa e sicuramente il fatto che di un percorso più accidentato
02:44della Fed, che non sarà così lineare di taglio dei tassi, perché sta tagliando tassi
02:48quando l'America ha crescita del 3%, quindi in un contesto sicuramente favorevole per
02:52la crescita, queste tre misure di Trump potrebbero riportare l'inflazione, quindi una Fed che
02:57potrebbe effettivamente tagliare di meno del previsto.
02:59Ecco, l'azione ha corso tantissimo nel corso del 2024, c'è però un problema di concentrazione
03:06anche in portafoglio, soprattutto per quanto riguarda le big tech, ecco come vedete le
03:11small cap anche in ottica di diversificazione?
03:14Le small cap le vediamo sicuramente molto meglio rispetto appunto alle mega cap o alle
03:19big 7, nel senso che, di nuovo, tre motivi, il primo c'è il tema di valutazioni, valutazioni
03:26molto alte per quanto riguarda appunto le mega cap, le big 7, e invece valutazioni più
03:31basse delle small cap americane, soprattutto se parlo al mercato americano, e poi se vado
03:36a vedere di nuovo, mi ricollego alla prima domanda, cioè quello che farà Trump, non
03:40tra caso il giorno della vittoria di Trump, il Russell 2000, cioè l'indice delle small
03:47cap, ha fatto l'8%, quindi già ci dice in quale mercato guardare in prospettiva, perché
03:55i dazi sicuramente metteranno effettivamente protezionismo e quindi vuol dire che le small
03:59cap americane, che hanno il grosso del business in America, avranno più margine, avranno
04:03effettivamente meno competizione, quindi avranno modo di ampliare la loro fetta di mercato
04:08rispetto appunto agli esterni, a imprese estere che avranno sicuramente molta più
04:11difficoltà, e di nuovo l'abbassamento delle tasse per le aziende, soprattutto per le small
04:16cap, è un altro tema che porterà ad ampliare il margine aziendale, non a caso, ripeto,
04:20se io guardo a un mese dalle elezioni di Trump a questa parte, il mercato che è cresciuto
04:24di più è proprio quello delle small cap americane, del Russell 2000, quindi in ottica
04:28di diversificazione guardiamo sicuramente le small cap e in particolare le small cap
04:33americane.
04:34Allora tu parlavi giustamente delle elezioni di Donald Trump a presidente degli Stati
04:37Uniti, che è stato un evento molto importante degli ultimi mesi, ecco, questo evento come
04:42impatterà anche sul mercato obbligazionario, in particolar modo su quello emergente?
04:47Allora, parto dal dilemma, no, hard currency, local currency, perché quando parliamo di
04:53mercati emergenti è sempre un po' quello il tema, no? Sicuramente una maggiore fonte
04:58di protezione per gli investitori può arrivare in questo momento da detenere obbligazioni
05:02in hard currency, quindi in dollari, in valuta forte, rispetto a obbligazioni in local currency
05:07che potrebbero effettivamente avere delle oscillazioni maggiori dovuta a che cosa? A
05:11un dollaro più forte, quindi che potrebbe dare problemi appunto a obbligazioni in valuta
05:15locale. L'altro tema da guardare però è questo, nel senso che se io guardo al giorno
05:19delle elezioni di Trump e anche alle settimane successive non ho avuto un allargamento degli
05:23spread, cioè un po' perché i paesi emergenti, anche i realisti, gli investitori si erano
05:27già preparati a un Trump 2, diciamo, e l'altra cosa interessante da guardare è che le oscillazioni
05:34sono però, diciamo così, controbilanciate dal carry, cioè dai rendimenti che ci sono
05:39e sono molto alti, semi intorno all'8%, no? Addirittura 12% se guardo i mercati di frontiera,
05:44quindi c'è questo tema. E l'altra questione, chiudo, da guardare, riguarda il tema che
05:50per noi investitori euro, quindi che guardiamo l'ABCE, quindi tali che faranno l'ABCE,
05:57saranno maggiori, se avremo una sorta di split, di divergenza tra cosa farà la Fed e cosa farà
06:02l'ABCE, e l'ABCE probabilmente potrebbe per stimolare la crescita, che in America non c'è
06:06bisogno perché l'America, come dicevo prima, cresce già tanto, avremo bisogno di guardare a dove
06:11ci saranno obbligazioni che rendono di più, che hanno un carry maggiore. Di nuovo, se avremo dei
06:16tassi che scenderanno di più e quindi avremo effettivamente delle obbligazioni che renderanno
06:19di meno in Europa, dovremo per forza guardare ai paesi emergenti dove il carry sicuramente rimarrà
06:27sicuramente più alto. Ultimo tema sulla Cina, che è sicuramente l'altro il contraltare agli
06:34Stati Uniti, noi abbiamo già avuto un Trump 1, dove in realtà l'equity cinese, in generale la
06:39Cina è avanzata in quel tema. Il secondo punto, abbiamo alla Casa Bianca un Elon Musk che ha molti
06:46interessi in Cina e quindi anche questo, insomma, per cui non guarderei l'elezione di Trump come
06:51nefasta per la Cina. Sicuramente non sarà facile, ma la realtà è un pochettino più complessa di
06:58quello che si si tende a immaginare. Bene, grazie per questa analisi che ci aiuta a prepararci al
07:05meglio ad affrontare il 2025 per quanto riguarda gli investimenti. Io ringrazio Stefano Iotti e
07:11Dover Retail Business Development Italy di Aberdeen di essere stato qui con noi oggi. Grazie. Grazie
07:16a voi. Grazie a tutti voi di averci seguiti. Appuntamento, come sempre, al prossimo Stay Live
07:22su financiallounge.com
07:46Sottotitoli e revisione a cura di QTSS