Il Mangiastorie: eventi, spettacoli e cultura al centro della terza puntata
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Novità Trascrizione
00:00:00intanto Nello grazie per essere venuto siamo nello stabilimento di Gardite Forni
00:00:04e sta per iniziare un'altra puntata di Mangiaspori dove quest'oggi ci occupiamo
00:00:09di grandi eventi Messina città degli eventi tu sei uno dei più grandi
00:00:15organizzatori di eventi negli ultimi 30 anni
00:00:18questo vuol dire che sarebbe chiaro tanto però sì abbiamo fatto tante cose belle
00:00:24per cui il piacere di farle anche nella nostra città è un motivo ancora maggiore
00:00:32di soddisfazione perché piuttosto che farle in altre città siciliane
00:00:39farle a casa propria ha tutto un sapore particolare
00:00:43ci saranno altri ospiti come Alberto Palella ma anche Maurizio Marchetti che
00:00:47è anche un attore messinese ma avremo Francesca Cannavo insomma gente che
00:00:51nello spettacolo e negli eventi ci sta alla grande ma anche il giovane
00:00:55Priviterra che per gli eventi cura l'audio ovviamente abbiamo anche
00:00:59degli ospiti abbiamo chiamato questa sera la nostra collega Marina Botta e ci
00:01:04sarà il presidente degli chef della provincia di Messina Paolo Romeo
00:01:09hai messo in piedi una squadra fortissima non può mancare naturalmente Sara Pugliotta
00:01:16qui c'è la regia siamo pronti per partire io da qui posso guidare
00:01:21perché c'è già di là tutto pronto con Marica Micalizzi che mi accompagna anche
00:01:26in questa puntata posso dare il via alla regia di mettere in onda la sigla e poi partiamo
00:01:30va bene con piacere ok
00:01:46in questa puntata porteremo sotto i riflettori il mondo degli eventi dei concerti dello spettacolo
00:02:08e della cultura svelando l'enorme valore che queste manifestazioni generano non solo per
00:02:13il pubblico attraverso racconti emozionanti dati reali e storie di successo esploreremo
00:02:19l'universo di chi lavora dietro le quinte artisti tecnici organizzatori ed imprese che
00:02:24ogni giorno trasformano le idee in grandi spettacoli non si tratta solo di intrattenimento
00:02:30ogni evento rappresenta un motore economico ci immergeremo nell'esperienza di chi costruisce
00:02:36i grandi palchi coordina le luci e pianifica ogni dettaglio mostrando come dietro ogni
00:02:41applauso ci siano centinaia di persone migliaia di ore di lavoro e tantissime emozioni al
00:02:48mangiastorie con noi nella sala di cardile forni ci sono francesca cannavò lello manfredi
00:02:55alberto palella alfredo finanze giovanni privitera e la partecipazione speciale di maurizio marchetti
00:03:02dalla sala demo di cardile forni oggi parliamo di eventi e c'è chi gli eventi li organizza eventi
00:03:14di vario genere con vario target chi invece per così dire è sempre al centro della scena come
00:03:19attore e non solo invece c'è chi rappresenta un po' l'ossatura dell'evento c'è chi lavora
00:03:25dietro le quinte salvatore grazie maria ben trovati a tutti grazie cominciamo da chi da
00:03:31maurizio marchetti che questa sera ci ha raggiunto ci dà il piacere di essere con noi in questa
00:03:36puntata ma abbiamo anche degli amici degli ospiti che noi chiamiamo il tavolo degli opinonisti ma
00:03:41ci aiuteranno un po' ad entrare nei personaggi nelle storie perché loro hanno a che fare con
00:03:46gli eventi che si organizzano a messina ed in provincia però noi vogliamo parlare di questi
00:03:51eventi attraverso le loro storie maurizio marchetti tu di eventi ne hai vissuti tanti a messina anche
00:03:56se tu hai un piede a messina ma vivi fuori io ho vissuto tanti eventi anche organizzandoli
00:04:03quindi tante cose abbiamo fatto con alcuni individui di quel tavolo ci conosciamo molto
00:04:12bene e abbiamo fatto tante cose ceriamo alcuni ma per esempio 90 e 91 abbiamo fatto vivi il
00:04:24natale con la tua città per natale era una mia idea che è andata bene però considera che era
00:04:33un evento dove non rubava nessuno e costava soltanto 80 80 milioni 80 milioni per dirlo
00:04:39ai nostri telespettatori 80 milioni di lire erano per un ente locale importante come messina per un
00:04:50comune bruscolini noi riuscivamo a fare una bellissima attività con 80 milioni ma è una mia
00:04:57fissazione utilizzare il denaro come se fosse un'impresa privata e poi questo è stato due
00:05:06anni ma animava tutta la città nel nella presepe vivente a fine manifestazione il giorno di natale
00:05:15parlarono di 20.000 persone secondo anno quindi lo sbarco di approfondire anche perché ho scoperto
00:05:26che molte delle loro storie si intrecciano sono colleghi quindi sono hanno delle storie collegate
00:05:33in quanto colleghi ma buonasera ai nostri opinionisti la collega marina bottari sarò
00:05:39gugliotta e lo chef paolo romeo a proposito di chef noi dobbiamo far partire i nostri maestri
00:05:45focacceri perché la prerogativa di questa trasmissione è quella di raccontare storie ma di
00:05:50gustare una focaccia poi chissà quanti i vostri eventi si sono intrecciati con la il cibo più
00:05:57amato dai messinetti probabilmente quello più più gettonato allora buonasera al panificio cicala
00:06:05gold la monica e con priant e invece andiamo in provincia barcellona con il panificio carofalo
00:06:11col panificio carofalo sistemiamo meglio questo microfono il panificio carofalo e il panificio
00:06:17cicala prepareranno la focaccia questa sera per tutti i nostri ospiti e direi subito di
00:06:22metterci all'opera descrivendoci i vostri ingredienti per la focaccia tradizionale
00:06:27siccome la facciamo noi noi che ricetta partiamo dall'impasto due minutini per farci vedere cosa
00:06:33preparare soprattutto per consentire a chi ci sta seguendo di prendere di prendere nota quindi
00:06:37un chilo di farina dopo mettiamo 600 grammi di acqua mettiamo a poco a poco così l'impasto
00:06:46comincia a prendere forma e via via tutti gli altri così dobbiamo velocizzare in quanto poi
00:06:53naturalmente poi per esigenze televisive avremo anche l'impasto già fatto poi mettiamo il sale
00:06:58sempre le dosi 20 grammi di sale in un chilo di farina 6 grammi di zucchero ok 20 grammi di lievito
00:07:1020 grammi sì essendo che una ricetta da fare in casa entro un'ora due ore mettiamo fuori se poi
00:07:18si vuole più lievitazione mettiamo meno lievito la parte grassa parte grassa poi mettiamo alla
00:07:23fine quando l'impasto è amalgamato mettiamo 100 grammi di strutto beh allora noi ci vediamo
00:07:28una scheda dove vediamo anche la vostra attività a barcellona e poi presentiamo anche gli altri
00:07:32ospiti vediamo quali sono i loro segreti anche se qua di segreti non ce ne dovrà mai essere
00:07:44sono Cili Buodina Tascia titolare del panificio carofalo insieme a mio cugino Pierantonio Carofalo
00:07:50il panificio carofalo nasce nel 1945 dai nostri nonni che ai tempi facevano il pane in casa
00:07:58e per regolarizzarsi e dare un lavoro ai loro figli hanno deciso di mettersi in regola prende
00:08:03un panificio sin da bambini abbiamo lavorato nel panificio insieme ai nostri nonni e ai nostri
00:08:10genitori che ci hanno tramandato questa passione che ad oggi è diventato il nostro lavoro il
00:08:17panificio negli anni si è evoluto praticamente abbiamo mantenuto sempre la tradizione però
00:08:22insieme a mia cugina abbiamo cercato di portare innovazione nella tradizione abbiamo aggiunto
00:08:27durante gli anni nella produzione i biscotti del reparto pasticceria abbiamo rinforzato anche se la
00:08:33pasticceria panaria veniva fatta però adesso abbiamo rinforzato facendo dei prodotti da tè
00:08:39biscotti da tè durante il periodo delle feste facciamo anche grandi levitati come panettoni
00:08:45o colombe inoltre come dolci della tradizione la vignolata le piparelle panificio carofalo
00:08:52antica forneria carofalo è conosciuta e rinomata perché per la focaccia la focaccia è uno nostro
00:09:02forte almeno a detta delle persone quindi ce ne accorgiamo dal riscontro che abbiamo che negli
00:09:08anni infatti la qualità a detta sempre delle persone è salita di livello e la qualità alla
00:09:15fine ripaga dei sacrifici fatti fatti dai nostri genitori prima ancora dai nostri nonni e ad
00:09:22adesso noi cerchiamo di mantenere il nome perché per portare un nome avanti ci vuole tanto a
00:09:28distruggere ci vuole probabilmente. Vi invitiamo qui a Barcellona Pozzo di Cotto nella via statale
00:09:33Sant'Antonino al numero 224 a gustare la nostra focaccia i nostri rustici e il nostro pane tutto
00:09:41quello che il forno vi può deliziare. E anche con Vincenzo Lamonica siamo pronti per mettere le
00:09:54mani in pasta abbiamo preparato la base con la farina cosa ci mettiamo adesso? Allora noi in
00:09:59questa impasta abbiamo un chilo di farina e un impasto a 70% di idratazione quindi lui andrÃ
00:10:05adesso ad aggiungere prima il lievito che è un lievito naturale essiccato ok dopodiché verserÃ
00:10:14dell'acqua fino al 700 di acqua per l'idratazione quindi a 70% poi la massa glassa la raggiungiamo
00:10:24con l'olio d'oliva e poi va a chiudere con il sale è un impasto molto idratato. Sara Cugliotta
00:10:36differenze tra un impasto e l'altro finora? Ne notate? Assolutamente simili anche se ci sono
00:10:41due piccolissime differenze in una hanno messo lo zucchero e nell'altra no in una hanno usato
00:10:49lo strutto e nell'altra l'olio naturalmente sono ottime entrambe i risultati saranno lievemente
00:10:55diversi per quanto riguarda proprio la pasta poi vedremo il top. Come gusto invece? Il gusto si
00:11:03traduce in una maggiore ricchezza di gusto quella fatta con lo struzzo e in un sapore un po' diverso
00:11:11però altrettanto lieve quella fatta con l'olio. Intanto abbiamo messo anche il sale e continuiamo
00:11:19l'impasto e nel frattempo mentre Priant continua a lavorare il nostro impasto vediamo la scheda
00:11:26questa passione nasce nel 1999 già siamo la seconda generazione con me prima di me mio padre
00:11:41e da anni che comunque che trasmettiamo passione servizio e qualità la gente viene da noi perché
00:11:49comunque trova un prodotto trova un servizio comunque ottimale puntiamo sempre sulle materie
00:11:56prime top abbiamo da sempre comunque fatto questo lavoro e comunque non siamo improvvisati
00:12:03offriamo un servizio a 360 gradi dal pane alla fogaccia alla pizza alla pasticceria panaria
00:12:09rustici pizzeria con sia punti vendita con cottura a legna che con punti vendita anche con nuovi forni
00:12:16di nuova generazione anche elettrici abbiamo degli impasti per esempio della pizza della
00:12:20fogaccia senza il lievito di birra ma soltanto il lievito naturale in maniera tale che abbia un
00:12:25prodotto più digeribile per la nostra clientela che oggi il cliente è molto esigente e ovviamente
00:12:30anche noi facciamo parte del mondo del mondo della globalizzazione quindi attraverso i social
00:12:35attraverso i corsi di formazione quindi comunque c'è uno scambio di idee e di esperienze in quasi
00:12:42in tempo reale quindi noi attraverso i social attraverso i corsi online attraverso abbiamo
00:12:47sempre un continuo aggiornamento questa è la nostra ultima apertura ci troviamo in salita
00:12:51larderia 46 siamo diciamo a tre mestieri vicino al centro commerciale abbiamo un servizio sia di
00:12:59delivery che di asporto e qualche tavolo per qualche avventore che comunque preferisce consumare
00:13:07qui il suo pasto sia a pranzo che a cena vi aspettiamo qui a cicalacold 2.0 salita larderia 46
00:13:23alfredo finanze e giovanni priviterra i più giovani del gruppo non me ne vogliano gli altri
00:13:28però rappresentano il presente e il futuro del degli eventi alfredo finanze tu con l'all in party
00:13:36hai messo d'accordo sport e impegno sociale la manifestazione che nasce appunto nel 2012
00:13:48e che poi viene raggiunta quella olimpica e poi viene raggiunta quella paralimpica nel 2018 per
00:13:53poi coniugarsi l'unica manifestazione nasce proprio con l'obiettivo di avvicinare il mondo della
00:13:59disabilità al mondo sportivo hai una storia bellissima che mi hai raccontato prima nel
00:14:04backstage e che io ti invito a ripetere perché si diciamo che uno dei momenti più belli della
00:14:10manifestazione è quello legato alle testimonianze dei campioni paralimpici che noi invidiamo ogni
00:14:15anno questa storia riguarda un ragazzo sempre siciliano che purtroppo a seguito di un incidente
00:14:22stradale perde un arto è anche una compagna di vita capite bene che è un momento di vita
00:14:29deleterio senza una via d'uscita ed è qui che lo sport entra in gioco perché grazie a un incontro
00:14:37con un ex amico che praticava il tennis in carrozzina si riavvicina nuovamente a disciplina
00:14:45che praticava prima dell'incidente e riesce a prendere in mano la sua vita quindi è proprio
00:14:51lo sport che lo trascina nuovamente fuori di casa a tutti gli effetti non solo perché riesce a
00:14:58raggiungere dei livelli importantissimi oggi è il numero due in italia per quanto riguarda
00:15:04ovviamente il tennis in carrozzina compete in tornei internazionali quindi non solo è riuscito
00:15:11a grazie allo sport a riapprovarsi della propria vita ma anche a raggiungere livelli importantissimi
00:15:17una bellissima storia di rinascita mentre con Giovanni Prividera noi andiamo nel cuore degli
00:15:23eventi perché quando voi andate ad un evento non c'è evento di grande respiro se non c'è anche una
00:15:30parte tecnica che funziona io lo so benissimo Prividera tra l'altro è un marchio di fabbrica
00:15:36perché Giovanni Prividera è il figlio del grande Dino Prividera che in questa città di eventi se
00:15:41fosse qui ce ne potrebbe raccontare per tre giorni di fila però Giovanni Prividera ha seguito
00:15:47le orme del padre e del nonno anche se ventenne già da un paio d'anni abbondanti hai preso in
00:15:54mano la la situazione per cui per te eventi significa microfoni, luci, palco, scale. Sì, già da sempre
00:16:02da un paio d'anni ci occupiamo meglio secolo e orme. Beh non da un paio d'anni Giovanni non essere
00:16:09modesto perché io lo ricordo io lo ricordo assieme a suo papà Dino che davvero molto piccolo seguiva
00:16:19tutte le fasi, si interessava e imparava, apprendeva. Adesso sei un grande professionista. Ci proviamo
00:16:24meglio quello che vogliamo raggiungere appunto di creare qualcosa e mantenere lo stesso livello
00:16:30di professionalità che c'era da prima e vogliamo cercare di. Qual è la cosa più importante che ti
00:16:37serve ogni giorno nel tuo lavoro che ti ha insegnato papà Dino? Sicuramente quello di essere
00:16:42professionali e seri in qualunque situazione e sicuramente ci permette di mantenere la qualitÃ
00:16:50che è stata sempre ricercata. Chi il papà di questo giovane professionista l'ha conosciuto bene
00:16:55ci ha lavorato è Francesca Carnavò ma anche Lello Manfredi ecco facciamo un ritratto di questa
00:17:01persona che quando parliamo di eventi non possiamo liquidare così velocemente la figura
00:17:07di Dino Primitera Messina. Io racconto un piccolo episodio che è troppo divertente perché racconta
00:17:20di Giovanni. Stavamo organizzando con Dino, adesso non ricordo quale allestimento e lui
00:17:26curava gli aspetti tecnici di questo allestimento, io come sapete mi occupo di scenografie e più in
00:17:34là a farsi probabilmente dei disegni sulla carta. C'era Giovanni che penso avesse tre o quattro anni
00:17:40forse neanche, sai che non arrivava al tavolo praticamente e quindi in un momento di
00:17:48confusione con Dino dico ma facciamo così ma potremmo montare un'americana, a un certo punto è partita
00:17:53questa voce di piccolo ragazzino che dice papà avrei un'idea arriva Giovanni ma veramente non
00:17:59arrivava al tavolo, viene sulle mie gambe, si siede sulle mie gambe, io le racconto sempre, Giovanni ride
00:18:05di questa cosa perché è una cosa a cui ovviamente teniamo molto tutti e ce la raccontiamo continuamente,
00:18:11si siede in braccio, prende il foglio di carta e comincia a disegnare un
00:18:16traliccio che secondo lui, e mi ricordo la faccia di Dino è stasiato ovviamente immaginatelo in questa
00:18:24situazione che dice è il suo futuro, lui ha visto in quel gesto di questo bimbo la possibilitÃ
00:18:33come dire di un continuo, cosa che poi è accaduta e devo dire anche con grande professionalità e con
00:18:40grande capacità , però tornando a Dino, Dino così come tutti quanti qua dentro lo conoscevamo
00:18:49e continuiamo a citarlo continuamente in ogni episodio che capita, intanto per il suo modo di
00:18:56essere, di divertirsi, io una cosa di Dino che mi faceva impazzire a proposito di cibo, dato che
00:19:04qui parliamo di cibo, ricordo un balletto a Tavormina e a un certo punto in un momento di
00:19:11silenzio passò una busta di plastica, stracolma di panini, perché Dino doveva prendersi un tempo per
00:19:19fare la pausa cibo. Dino però ti avrebbe spiegato che il microfono bisogna dirigere davanti a un po'.
00:19:25Eh ma io lo sapete, io li preparo agli altri e io raramente diciamo li utilizzo, questo è il mio piccolo problema.
00:19:32Grazie Francesca, perché io volevo avvicinarvi qui agli amici, a una collega che rivedo con
00:19:38grande piacere e soprattutto al presidente provinciale dei cuochi della provincia di Messina.
00:19:45La focaccia esiste anche nelle cucine. Spesso si finisce di cucinare magari a fine serata e poi facciamo la focaccia.
00:19:54Diciamo che per esempio è una tradizione nel locale farla la domenica sera, noi mangiamo sempre prima del servizio
00:20:01e quindi mangiamo alle 19 e la mattina la impastiamo e poi alle 19 mangiamo, però volevo fare una domanda a chi ha impastato.
00:20:09C'è stato che ha messo il lievito prima e il lievito dopo, va bene, e poi hanno messo il sale prima e il sale dopo.
00:20:16Qual è l'impasto corretto?
00:20:18A chi chiedi, a Garofalo, l'importante è che il lievito insieme al sale non vanno a contatto, l'importante è quello,
00:20:25poi va messo prima o messo dopo, essendo il lievito di birra un lievito naturale non dovrebbe tanto modificare l'impasto.
00:20:31Perché alcune volte ci dicono che mettere il sale prima del lievito non aiuta la lievitazione.
00:20:37Mettila assieme al lievito, perché se tu lo impasti a lungo rischia di bruciare l'impasto.
00:20:45La Monica è una persona che ne pensa?
00:20:48Noi lo mettiamo alla fine perché comunque l'impasto riesce a raffinare di più,
00:20:52quindi arriviamo ad un prodotto ancora più fine, ancora più raffinato, ancora più liscio e omogeneo.
00:21:00Questa è la realtà dei fatti per cui noi lo mettiamo all'ultimo.
00:21:04Marina Bottari è in pensione, ma in pensione non si va mai, una giornalista non va mai in pensione,
00:21:11però è un piacere rivederti sempre in grandissima forma.
00:21:14Grazie Salvo, mi fa piacere. Generalmente io sono dall'altro lato, questa volta sono ospite tua e di Marika
00:21:21e davvero mi fa molto piacere. Una veste diversa e soprattutto anche perché si parla di focaccia.
00:21:27Che ti immagino prepari a casa.
00:21:30C'è qualcosa da dire, perché è un po' una traditrice, Marina, in senso buono,
00:21:36nel senso che lei sa fare la focaccia ma non quella messinese.
00:21:40Allora, io quella messinese la faccio, però molto raramente.
00:21:44Perché tu hai sposato un pugliese.
00:21:46Ho sposato un pugliese, quindi a casa mia si mangia la focaccia barese
00:21:51e Marina ha imparato a fare la focaccia barese con farina zero e farina di semola rimacinata insieme.
00:22:00Molto olio.
00:22:03Comunque si condisce quella soltanto con pomodoro, pelati e olive.
00:22:09Olive che per trovare quelle baresi qua a Messina è molto molto difficile.
00:22:14Quindi insomma vado a Bari e le compro lì.
00:22:17Detto questo, in tema di eventi, tu ne hai commentati tantissimi.
00:22:22Tra poco ce ne racconterai alcuni.
00:22:25La nostra emittente tu sei stata una delle colonne di RTP che nel 2026 compirà cinquant'anni.
00:22:33Il 19 luglio del 2026.
00:22:35Marizio Marchetti, ricordi questa cosa perché la RTP è un momento storico anche per la città , ritengo.
00:22:40E anche questo dovrà essere un evento.
00:22:43E immagino che attori anche del tuo calibro dovranno dare il loro contributo all'RTP.
00:22:47Ma siamo tutti qua.
00:22:50Spero che non mi chiami Coppola perché se mi chiama Coppola...
00:22:54Certo, là sei giustificato.
00:22:56Se mi chiama, sì. Anche Woody Allen.
00:22:59Ma certo perché RTP è stata una pietra emiliana, direbbe Frassica, della storia della televisione libera.
00:23:11Perché si diceva televisione libera.
00:23:13Ci sei stato con Lino Frassica dell'RTP?
00:23:15Penso proprio di sì.
00:23:17Però ci siamo lasciati alla fine chi gli eventi li organizza e li ha organizzati anche di recente
00:23:25e chi è interessato proprio in questi giorni ad organizzare grandi eventi.
00:23:29Alberto Pallella non è solo l'organizzatore di Messina Street Food Fest
00:23:34ma è uno che ha fatto una scalata.
00:23:37Per arrivare al Messina Street Food Fest ne è passata.
00:23:41Sì, però fondamentalmente il Messina Street rimane sempre nel cuore.
00:23:46È nato tutto lì in maniera molto casuale, direi.
00:23:51Marika ne sa qualcosa perché è stata una di quelle persone coinvolte per prima.
00:23:57Tutto è nato per caso.
00:24:00Diciamo che un giorno eravamo a Piazza Chiaroli con un gruppo di amici
00:24:05e stavamo vedendo un po' il decadimento che c'era in quel periodo in piazza.
00:24:10Molti negozi iniziavano a chiudere.
00:24:12E quindi dovremmo fare qualcosa per ravvivare questa piazza, per defibrillarla,
00:24:19per dargli qualche input nuovo.
00:24:22E poi è nata l'idea del Messina Street e quindi abbiamo coinvolto altre otto persone
00:24:29e abbiamo creato questo team.
00:24:32Ognuno ha un suo background professionale e poi è nato il grande evento.
00:24:37Marika, l'espressione Messina città degli eventi nasce però di recente
00:24:41perché il numero dei concerti, il numero degli eventi natalizi e non solo natalizi,
00:24:46gli eventi anche religiosi, tutti insieme, Messina ha questo appellativo di città degli eventi.
00:24:52I concerti sicuramente sono l'elemento portante.
00:24:56Non rilassi pensare che l'estate che verrà ci saranno a più riprese, anche più tappe,
00:25:03non solo nel periodo natalizio ma anche i concerti al Palatraguzzi,
00:25:07ma sarà un'estate di quelle che passeranno alla storia.
00:25:11E qui Lello Manfredi.
00:25:13Lello Manfredi. Anche lui arriva a curare parte dell'organizzazione di questi concerti
00:25:19dopo un percorso iniziato anche a fare il Carnevale dei Piccoli.
00:25:23Lello, prendi il microfono.
00:25:26Il Carnevale dei Piccoli no.
00:25:28Sei partito dal basso.
00:25:31Casualmente, come quasi tutte le storie.
00:25:33Sai che non me lo ricordo come hai iniziato?
00:25:35Ogni tanto lo racconto tra gli amici.
00:25:37Non lo puoi ricordare?
00:25:38Come no?
00:25:39Praticamente abbiamo organizzato nel quartiere fieristico una fiera, il mercante d'arte,
00:25:46una fiera sull'antiguagliato, tantissimo, trent'anni fa.
00:25:52L'organizzatore che mi aveva commissionato quel lavoro pensò bene di non pagarmi,
00:25:57scappò, non si trovò più.
00:25:59Per cui io mi ero appena laureato, avevo deciso di intraprendere questa carriera,
00:26:03la mia carriera iniziò subito in grande salita.
00:26:07Chiesi aiuto a papà e papà mi ha detto, io gli avevo detto cerchi di un posto fisso,
00:26:12perché in quel periodo era la cosa più tranquilla da garantire a un figlio,
00:26:18un po' come i film di Checco Zalone.
00:26:20Io invece mi rimboccai le maniche e cominciai a chiedere come dovevo fare,
00:26:24mi cervellavo a trovare delle soluzioni, fin quando un mio fraterno amico,
00:26:29che non c'è più, che si chiama Saro Fichera, che molti conoscevano perché organizzava
00:26:33la fiera di Taormina, mi ha detto, lei lo guarda, organizza un concerto di Renzo Arbore
00:26:38con l'orchestra italiana che in questo momento va fortissimo.
00:26:42C'era pure Nino Frassi che faceva in quel periodo indietro tutta quella trasmissione,
00:26:48ma non era così semplice come ora, perché tu vai su Google, trovi chi è l'impresario,
00:26:54chi è la società che produce un evento. Io andai alla SIP, mi pare che si chiamasse una volta
00:27:00il Palazzo Verde dei telefoni, e là c'erano rubriche intere di tutte le città ,
00:27:09e cercai l'organizzazione artistica internazionale, in via Sant'Angelo Merici,
00:27:1470 a Roma, e chiamai, il cuore mi batteva fortissimo perché dovevo parlare con quello
00:27:20che era un cote della musica internazionale, che era Adriano Ragazzini.
00:27:24Quindi fissai un appuntamento, mi feci prestare i soldi.
00:27:28Che in quegli anni organizzava il festival di Sanremo.
00:27:30Ovviamente, anche il festival di Sanremo. Per cui vado a Roma, mi prendo il tassino,
00:27:35mi ero comprato una gravata, la Montblanc era perfetta, perché c'era questo appuntamento importantissimo.
00:27:40Il cuore mi batteva a 3.000. Questo mi riceve e dice, ma lei che vuole?
00:27:44Dopo mi ha fatto fare un'ora di sala d'attesa.
00:27:47Gli ho detto, guarda io sarei interessato ad organizzare un concerto di Arbore,
00:27:51l'orchestra italiana. Mi ha fatto una risata fortissima.
00:27:54Dice, ma chi tu? Una serata.
00:27:57Guarda, se tu vuoi organizzare questo concerto, ne devi comprare almeno quattro.
00:28:01Non vi dico oggi quanto costava quel concerto, ma costava tanti soldi.
00:28:07Io firmai un contratto garantito, con tanti titoli, per quattro serate di Renzo Arbore e l'orchestra italiana.
00:28:14Purtroppo, in quella tournée, poi si suscitò Beniamin Esposito, non so se lo ricordate,
00:28:19quello con la bandana. E quei concerti, invece di andare bene e quindi risolvere la crisi
00:28:25generata dalla crack della fiera sull'antiguariato, generò altri debiti.
00:28:31Quindi io doveti andare da Adriano Ragazzini stavolta. Non sapevo come presentarmi da lui.
00:28:36Gli ho detto, senti Adriano, le cose non sono andate come mi aspettavo.
00:28:40Sono in difficoltà adesso, cosa facciamo?
00:28:44E lui mi ha detto, guarda, io vengo da origini siciliane.
00:28:48Mi sono innamorato della tua intraprendenza, della tua voglia di fare,
00:28:53del tuo non voler chiedere alla famiglia aiuto per risolvere i tuoi problemi.
00:28:57Da ora in poi io e tu lavoreremo per tutta la vita assieme.
00:29:00Da quel momento nacque un'amicizia straordinaria che fino a qualche mese fa
00:29:07abbiamo rinsaldato con una visita da parte sua qui a Santo Sab.
00:29:13E praticamente da quel momento organizziamo eventi grandissimi in diretta al Rai,
00:29:19abbiamo fatto i concerti di Claudio Baglione allo stadio di Palermo,
00:29:22abbiamo organizzato Dino Warwick, Bart Bacarach, George Benson,
00:29:29eventi che io me li sarei sognati.
00:29:32Una storia quindi di nascenza e ci racconterai anche qualche aneddoto legato a questi eventi
00:29:38mentre noi torniamo dai nostri eroi magnificatori
00:29:45e siamo pronti per la seconda fase della preparazione della focaccia,
00:29:50ovvero la stesura della pasta e la lievitazione.
00:29:54Facciamolo contemporaneamente, anche vedo differenza di impasto,
00:29:58però ci spiegheranno perché quello è molto unte lucida e questo un po' meno carofalo.
00:30:02Quello è più idratato.
00:30:03Quello è più idratato, sì.
00:30:04Questo come vi dicevo è al 70% di idratazione.
00:30:08Ma è più adatto per la pizza questo tipo di impasto?
00:30:11Dipende, più che altro è molto ossigenato perché comunque ha un lievito e una lievitazione madre,
00:30:17quindi non è stressata, è stata girata bene, diciamo il mio collega l'ha impastata molto bene,
00:30:22ha mantenuto le temperature di impasto e comunque non l'ha stressata.
00:30:26Poi adesso ci penso io a smagazzinare un po' di aria che c'è all'interno.
00:30:31Come? Come si fa?
00:30:32Con i polpastrelli.
00:30:34Mentre qui è un'operazione più normale, diciamo più tradizionale.
00:30:39Sempre con le mani però.
00:30:41Sì, sempre con le mani.
00:30:44Mattarello qui no, perché sennò il gas all'interno andrebbe a fare passare la lievitazione.
00:30:52Che focaccia sarà la vostra? Tradizionale oppure avete portato un altro tipo, un altro cavallo di battaglia?
00:31:00No, noi abbiamo quest'oggi portato la tradizionale e comunque possiamo anche spaziare e fare altro,
00:31:07però preferiamo fare una tradizionale, anche perché se di Messina si tratta, tradizionale deve essere.
00:31:14Voi a Barcellona la focaccia messinese come la intendete?
00:31:17Messinese ricordatamente...
00:31:19Anche la provincia è Messina, per cui messinese vale anche la provincia però...
00:31:23Acciughe, pomodoro fresco, scarola e noi a differenza a Messina si usa la tuma,
00:31:28noi non la usiamo, usiamo la mozzarella e il pecorino.
00:31:33Andiamo a farcire la focaccia perché dobbiamo andare in forno e poi continuare con i nostri ospiti.
00:31:40Il tema dei grandi eventi è sicuramente un gran tema, ma già siamo entrati nel vivo della trasmissione
00:31:45perché io non conoscevo la storia di Lello Manfredi che inizia.
00:31:51Poi magari ci dirà , quel concerto è andato a perdere, quindi proprio è stato un fallimento.
00:31:57Microfono?
00:31:58No, è solamente l'amicizia.
00:32:00Abbiamo fatto cose troppo belle, inimmaginabili per cui...
00:32:06Marchetti, ma tu a Roma la focaccia te la sogni?
00:32:10Certo, la cosa bella è che adesso è venuta fuori questa cosa della pinza, la pinza romana, in tutta Italia.
00:32:20Ma la pinza veramente a Roma non l'ho mai vista in trent'anni.
00:32:26No, la chiamano la pala romana.
00:32:30No, ma loro fanno la pinza al taglio.
00:32:34Ma sono romani, non è tutta questa raffinatezza.
00:32:38Con tutto il rispetto per la cucina barcellonese, ma la Tuma, ragazzi, però assaggiamo.
00:32:46Però per noi la Tuma è una cosa...
00:32:50La focaccia senza Tuma è...
00:32:54All'assaggio, all'assaggio.
00:32:57Chiamiamola in un altro modo, Luisa.
00:33:00La tradizionale la chiamiamo, non la chiamo pestinese.
00:33:03Allora, Saro Gugliotta, qui abbiamo un'altra tipologia di formaggio.
00:33:08Per la prima volta lo vedo a fette, proprio questi lastroni di formaggio.
00:33:14Tuma.
00:33:15Allora, non è strano vedere, anzi ci sono esempi storici della presentazione del formaggio a fetta intera.
00:33:24Entro in merito al discorso della Tuma.
00:33:26Allora, la Tuma assolutamente è il formaggio tradizionale della focaccia tradizionale messinese.
00:33:33Ma abbiamo già esplorato questo campo.
00:33:36È un po' difficile perché trovare la Tuma, intanto la Tuma abbiamo detto è stagionale.
00:33:40Quindi non si trova tutto l'anno.
00:33:43Chi fa un mestiere a livello professionale come loro deve avere una garanzia per avere un formaggio,
00:33:49diciamo così, tutto l'anno, diciamo con uno standard di qualità omogeneo.
00:33:55La differenza, per esempio, la noteremo al gusto, fra un formaggio steso, diciamo così, a fette
00:34:04e l'altro, che quasi tutti gli altri fanno in questo modo, invece tagliato molto a tocchetti.
00:34:11Che uscisse da Julienne.
00:34:12Noi facevamo questo lavoro.
00:34:14Le fette le tagliamo poi a Julienne, dalla vita.
00:34:17Poi negli anni il commercio è uscito sotto questa forma.
00:34:21Esattamente.
00:34:22Mentre loro la scarola la mettono alla fine.
00:34:25All'ultimo, sì.
00:34:26Alla fine.
00:34:27Ah, non il pomodoro, vedi.
00:34:28A Barcellona si inverte.
00:34:29Di solito qua si metteva, la tradizionale, prima di tutto si dovrebbe mettere l'acciuga.
00:34:36L'acciuga sotto.
00:34:37Esattamente.
00:34:38Poi viene, come seconda cosa, la scarola, poi il formaggio e il pomodoro.
00:34:46Però vediamo l'importante risultato finale, che verrà bene sicuramente in entrambi i casi.
00:34:53Ecco, prima di andare in forno, Marina, parliamo di questi eventi.
00:34:57Qual è stato, secondo te, l'evento che hai commentato o fatto in cronaca?
00:35:02Qual è quello che ti è rimasto?
00:35:04Parliamo di eventi in generale, non parliamo di Focaccia.
00:35:08No, no, a Messina.
00:35:10La prima cosa che mi viene in mente è la visita di Papa Giovanni Paolo II.
00:35:14Credo che sia stato l'unico papa che ha visitato la nostra città .
00:35:18Tu giovanissima, ti eri già ...
00:35:20Era l'11 giugno dell'88, era il giorno, è il giorno del mio compleanno.
00:35:25E io quel giorno non ho voluto fare nulla, perché appunto dovevo seguire il papa.
00:35:30Ricordo che sono stata nella salita della fiera ad aspettarlo, perché passava quella macchina da là .
00:35:36E poi siamo scesi giù in fiera, dove lui poi ha parlato.
00:35:40È stato uno dei miei primi lavori, quello che poi mi ha fatto desiderare di diventare giornalista.
00:35:46Perché è stato veramente un evento eccezionale.
00:35:50Sono passati soltanto 36 anni, d'altra parte.
00:35:5336 anni. Il tempo è passato, nel frattempo sono arrivati anche presidenti della Repubblica.
00:35:58E non vogliamo... Tanti, quelli sono stati molti di più.
00:36:01L'ultimo Mattarella un paio d'anni fa.
00:36:03Esatto.
00:36:04Sì, in occasione dei...
00:36:05Ho avuto il privilegio di commentare quella...
00:36:07In occasione dei settant'anni della Gazzetta del Sud, ospite il presidente Mattarella.
00:36:11Marina Bottari è stata una delle presentatrici dell'evento, della telecronica che abbiamo trasmesso in diretta.
00:36:18Siamo pronti per andare in forno?
00:36:20No, abbiamo terminato.
00:36:22Seguiamo questo momento, poi andiamo in pubblicità , ma ci sono ancora tante...
00:36:26Vorrei aggiungere che noi mettiamo il pecorino, non so se...
00:36:29Per dare un gusto...
00:36:31Abbiamo notato quest'ulteriore doppio uso del formaggio, della mozzarella, e quindi il pecorino per dare un attimo...
00:36:38Inoltre si usava anche il pepe nero, però a tutti non piace, perciò...
00:36:42Si può mettere poi alla fine per...
00:36:45Mentre la Monica mette il sale sul pomodoro, perché in effetti molte volte...
00:36:49Maurizio, quando vuoi. Vai, vai.
00:36:52Un amico che ha una focacceria, una panetteria, che è un vecchio panettiere focacciaro, bravissimo messinese,
00:37:01e lui mi dice, non so se me lo confermate, che la tuma non va più con i giovani,
00:37:07e che non va più neanche l'acciuga. Quindi questi ne hanno...
00:37:11No, non va più niente.
00:37:13Vediamo la pizza bianca alla romana, praticamente.
00:37:16Ma me lo confermate?
00:37:18Allora, noi abbiamo fatto la stesura, per esempio.
00:37:22Noi l'acciuga la mettavamo alle origini, mio padre e mio nonno prima di me, perché venivamo comunque da generazioni.
00:37:27Comunque andava sempre sotto, a contatto con la pasta.
00:37:30Cioè la regola è questa.
00:37:31Adesso, giustamente, con le nuove leve, che giustamente sono nuovi clienti,
00:37:35ovviamente la richiedono, c'è chi non la vuole, chi non piace, sia la tuma che...
00:37:38E mi riallaccio anche a riaprire una parentesi, quello che ha detto il signore Bocanzi.
00:37:43Cioè la tuma oggi, purtroppo, non la possiamo lavorare tutto l'anno.
00:37:46Perché comunque in estate abbiamo problemi, perché comunque è sempre un latte o vino,
00:37:51e quindi in estate non riusciamo a reperire un prodotto, ecco, diciamo, di eccellenza.
00:37:57Cosa che comunque non è bene in inverno, perché abbiamo...
00:37:59Ma tu la mangi l'acciuga, Maurizio?
00:38:01Ma io mangio tutto.
00:38:02Come diresti, con un tuo personaggio storico che è interpretato a un giovane?
00:38:07Mangia la focaccia.
00:38:09Ma io ti consiglierei, gentilmente, di mangiarla, questa focaccia, in maniera tradizionale.
00:38:15Con l'acciuga e la tuma.
00:38:17Era un po' che le grego.
00:38:18Poi, fai quello che vuoi.
00:38:20Il mio consiglio è di mangiarla.
00:38:22Ecco, poi, come finisce...
00:38:24Ora, subito. Come finisce, finisce.
00:38:26Andiamo in forno, e non in pubblicità .
00:38:32I nostri ospiti sorseggiano anche dell'ottima birra dello stretto,
00:38:36ma io sono curiosa di parlare un po' con Maurizio Marchetti,
00:38:39che tutti noi conosciamo, teatro, cinema, tanta televisione.
00:38:44Ma quando nasce in te il sacro fuoco dell'arte,
00:38:49cosa avresti fatto se non avessi fatto quello che fai oggi, l'attore?
00:38:54Lasciamo perdere, no.
00:38:56Perché se non avessi fatto questa cosa stupida...
00:38:58Sì, no.
00:38:59Ma avrei fatto cose più interessanti, no.
00:39:02Ad esempio?
00:39:04Che ne so.
00:39:06Io amavo lo studio, sembrava essere dell'antropologia e della sociologia.
00:39:12Magari finivo a viaggiare per il mondo, il mio sogno,
00:39:15viaggiare per il mondo, studiando i paesi.
00:39:18Una volta l'essi una cosa di Claude Lévi-Strauss,
00:39:20l'inventore dell'antropologia moderna, praticamente,
00:39:24che dice, ma io in realtà non volevo fare l'antropologo.
00:39:28Io mi sono lavoriato e poi volevo viaggiare.
00:39:32Per cui mi accorsi che facendo questo viaggiavo
00:39:36e ho girato tutto il mondo facendo gli studi che mi interessavano.
00:39:40Quindi voglio dire, questo sì...
00:39:42E in parte lo fai, perché comunque viaggi spesso...
00:39:44Viaggiare, sì, e poi il teatro è vicino, volendo, a questo tipo di studi.
00:39:48Ma quando hai partito?
00:39:50Ma guarda, io sono mezzo ganzirroto,
00:39:55e quindi praticamente stavo camminando lungo la riva di Ganzirri,
00:40:01ma pensando agli affarini e improvvisamente,
00:40:04era una giornata coperta, il cielo era coperto,
00:40:08si è squarciato una nuvola e un raggio di sole è caduto sulla mia testa,
00:40:15improvvisamente ho cominciato a parlare così.
00:40:18E non capivo, ma come parli?
00:40:22E questo venne sulla mia testa e mi disse,
00:40:26devi fare... Sei artista, mi disse.
00:40:30Oddio mio, quanto sei artista.
00:40:32Anche se spesso ti fanno fare questi personaggi siciliani,
00:40:35spesso di estrazione mafiosa.
00:40:38Non so di che cosa parli.
00:40:41Non c'ero, se c'ero dormivo.
00:40:44Ma perché i siciliani fanno sempre questi ruoli?
00:40:47Ma perché se lo fanno gli altri li ammazziamo?
00:40:50Quindi voi arrivi...
00:40:52La RAI credo che sia interessata a molte tipologie di omicidi,
00:40:57e penso che li commissioni, così poi ci può fare un film, un TV movie.
00:41:02Fanno i film sugli omicidi.
00:41:04Noi non prendiamo mai gli assassini, non so se hai notato.
00:41:07Non li prendiamo nella realtà , no, però ci facciamo il film.
00:41:12Parlando di eventi...
00:41:14Ma perché avresti qualche cosa in contrario?
00:41:16Assolutamente no, per carità .
00:41:19Parlando di grandi eventi, c'è chi lavora quando gli altri si divertono.
00:41:24Nel senso che chi fa il lavoro di Chef Paolo Romeo
00:41:28lavora quando gli altri si divertono.
00:41:30Spesso quando si organizzano grandi eventi,
00:41:33gli Chef, i capi di brigade di cucina, sono costretti a cucinare fino a tardanotte.
00:41:38Quindi a te capita spesso ultimamente anche in città e in provincia?
00:41:42Sì, abbiamo finito domenica di cucinare per un evento a Taormina.
00:41:47Capita adesso di tutte le grandi manifestazioni,
00:41:50c'è di mezzo il cibo, che unisce alla fine,
00:41:54il cibo unisce tutti.
00:41:56Non c'è un evento che non si finisce con una cena.
00:41:59Contro l'evento, mi racconti qualche volta qualche personaggio,
00:42:02anche famoso, di grandi eventi, non so, a Taormina, ma in città ,
00:42:05che ti ha messo in difficoltà , o vi ha messo in difficoltÃ
00:42:08quando, ad esempio, avete scoperto che lui non poteva mangiare determinate cose,
00:42:12o che c'era qualcosa che non andava.
00:42:15Non è successo a Messina, è successo a Genova, con Antonio Cassano.
00:42:19Tu hai lavorato a Genova?
00:42:21Io ho lavorato a Genova, ho lavorato otto anni,
00:42:23e ho fatto un anno lo Chef per la Sampdoria.
00:42:27Però qua non c'entra niente il calcio, c'entra un evento dove lui era ospite,
00:42:31e alle undici di sera voleva fatto lo zabaglione e un succo di mango fresco.
00:42:36E quindi siamo andati in giro a cercare questo mango.
00:42:41Non sappiamo il perché, lui ogni volta che finiva di mangiare,
00:42:44voleva il succo di mango fresco.
00:42:46E lo voleva, non c'erano...
00:42:48Siete riusciti ad accontentarci.
00:42:50Ma tu, la prossima volta, quando ti chiedi il succo di mango e lo zabaglione,
00:42:55mandalo a noi.
00:42:58Di altri artisti capricciosi sicuramente ci potrà parlare Lello Manfredi,
00:43:02ma io volevo un attimo capire come invece
00:43:06ha iniziato Francesca Cannavo, scenografa, costumista,
00:43:09il teatro, la tua passione.
00:43:12È iniziata da giovanissima, quando frequentavi gli istituti d'arte.
00:43:17Sì, sì.
00:43:18Io ho deciso di frequentare gli istituti d'arte perché a me piaceva disegnare.
00:43:24Ho iniziato, sì, da lì.
00:43:26Tra l'altro, appunto, ricordando,
00:43:29adesso facevamo un po' riferimento al passato
00:43:32e il teatro in fiera, dove tutti noi abbiamo lavorato,
00:43:38ci siamo divertiti e siamo cresciuti perché ai miei tempi,
00:43:42che mi sembra una frase adatta, devo dire,
00:43:45a Messina c'erano un sacco di teatri piccoli
00:43:48dove veramente si faceva laboratorio, si faceva officina,
00:43:52si cresceva sotto tutti i profili, diciamo, professionali,
00:43:56dall'attore al tecnico e ci siamo formati lì.
00:44:00Il teatro in fiera, c'era il teatro Valli,
00:44:03ce n'erano tantissimi attivi e che davano la possibilitÃ
00:44:07veramente di crescere.
00:44:09Sì, ho cominciato così e poi ho inventato insieme a degli altri ragazzi...
00:44:16L'episodio, mi devi raccontare un aneddoto che riguarda
00:44:19la cosa più difficile che ti ha messo in difficoltà .
00:44:22Ti racconto...
00:44:23Per esempio, sul palco di Taormina.
00:44:25Ti racconto questo. Io ho cominciato mettendo su un laboratorio,
00:44:29insieme, lo voglio raccontare perché dicevo prima
00:44:32che qui ci sono dei pezzetti della mia vita
00:44:34che sono presenti qua e anche del mio cuore,
00:44:37che sono Maurizio e che sono Lello in maniera particolare,
00:44:40perché abbiamo condiviso con loro delle follie di episodi
00:44:45e ce ne sarebbe da raccontare in maniera infinita.
00:44:48Non so più che anno era, Mauro.
00:44:51Abbiamo riaperto il Monte di Pietà , per esempio.
00:44:54Hai visto? Risponde subito.
00:44:56E lì abbiamo inventato di tutto di più.
00:44:59Era chiuso, era abbandonato, si può dire.
00:45:02Non era di interesse di nessuno.
00:45:04E lì abbiamo riaperto e fatto tantissimi spettacoli là dentro.
00:45:08E poi è stato ridato alla città .
00:45:10Nel senso che tutti hanno scoperto che lì si potevano fare spettacoli.
00:45:14Poi io sono andata avanti.
00:45:15Adesso io mi occupo per tanto tempo di direzione degli allestimenti scenici.
00:45:19Per cui tutto quello che passa nell'organizzazione di un evento.
00:45:25Taormina arte, immaginatevi, di tutto di più.
00:45:28A proposito di cibo, ad esempio, mi ricordo
00:45:32quando arrivano le schede tecniche, dovete sapere che nel mio tavolo
00:45:36arrivano schede tecniche con tutte le richieste
00:45:38che sono dalle luci all'audio, alla fonica.
00:45:42Ma la cosa troppo divertente è in camerino, alle ore 19, catering.
00:45:47Per esempio, pizze e tutti gli ingredienti delle pizze
00:45:51con tutte le problematiche eventualmente di allergie
00:45:54o cose di questo genere che gli artisti possono avere.
00:45:58Immaginatevi voi alle 19.30 al teatro antico d'estate
00:46:02che c'è un caldo che non si può spiegare.
00:46:05Per cui è difficilissimo poi gestire con frighi, ghiaccio.
00:46:09Tu lo sai e lo sappiamo un po' tutti perché le viviamo queste cose.
00:46:13Gestire poi gli artisti in queste cose,
00:46:16perché poi lo spettacolo comincia tra le 21.00 alle 21.30.
00:46:19Quindi non è proprio una cosa semplice, sono piccole cose che viviamo tutti i giorni.
00:46:24Tra le altre cose posso dire che hai realizzato
00:46:27la scenografia del telegiornale più longevo di RTP
00:46:30dove Marina, ma anche io, abbiamo letto diverse edizioni del telegiornale.
00:46:34Quello nello studio.
00:46:37Che è stato fino a un paio d'anni fa.
00:46:39Noi con l'RTP abbiamo fatto tante cose.
00:46:43Insieme poco fa citavate il Presidente della Repubblica con la gazzetta.
00:46:47Ad esempio è stata un'altra di quelle esperienze dove non si respirava,
00:46:52dove all'ultimo momento follia ci hanno chiesto
00:46:55e è passato praticamente alla sicurezza del Presidente
00:46:59e ha chiesto le tende perché dalla parte di via Bozzoleone
00:47:02non si poteva guardare dentro il teatro.
00:47:04Marina, ti ricordi qualche episodio particolare?
00:47:07Perché il Presidente doveva arrivare come ex Presidente
00:47:10e quel giorno arrivò ancora Presidente perché fu riconfermato
00:47:13e quindi ancora più prestigioso il tuo intervento per i 70 anni della gazzetta.
00:47:17Certo, assolutamente prestigioso.
00:47:19Poi ricordo quando entrò il Presidente e si sono alzati tutti in piedi
00:47:23e noi eravamo tra l'altro sopra con Lucio D'Amico, il nostro direttore,
00:47:30quindi non vedevamo, ma vedevamo dai monitor quello che accadeva in teatro
00:47:34e abbiamo sentito un rumore pazzesco, un frastuono
00:47:37perché c'è stato questo alzarsi in piedi di tutti,
00:47:41proprio una commozione che è entrata,
00:47:45noi eravamo al secondo piano nel foyer, anzi al primo piano,
00:47:49nella parte esterna del teatro ed è stato veramente emozionante.
00:47:54Tra l'altro quando è passato lui sotto ci ha guardato, ci ha sorriso e ci ha salutato.
00:48:00È stato un evento bello e ricordo con Francesca saliva, scendeva, ci guardavamo,
00:48:06abbiamo fatto tante cose insieme.
00:48:08Lello Manfredi, l'artista più capriccioso e la richiesta più folle?
00:48:12Sono tantissime, tantissime.
00:48:15Come diceva Francesca, solitamente assieme al contratto arriva questo rider tecnico
00:48:20dove c'è una parte che riguarda tutto quello che vogliono trovare nei camerini.
00:48:24Pino Daniele per esempio voleva i formaggini Tigre,
00:48:27non è che tutti hanno i formaggini Tigre,
00:48:30Lai Zaminelli voleva invece una scatola piena di sigarette Malboro.
00:48:36In Manhattan Transfer voleva la bottiglietta d'acqua,
00:48:40la bottiglietta doveva essere rosa.
00:48:42Siccome quando tu firmi un contratto accetti anche la scheda tecnica,
00:48:48molte volte tutte queste bizzarrie degli artisti,
00:48:52perché devi trovarle, i Negramaro vogliono il vino Negramaro di un'annata particolare.
00:48:57Pensavo all'Amoro Montenegro.
00:49:00Comunque sono tutti più capricci, perché molte volte, Francesca lo può confermare,
00:49:07tutte queste richieste che sono tra l'altro molto costose,
00:49:10Sting voleva il sale dell'Himalaya, dove prenderlo?
00:49:14Sting si portava il cuoco dietro, non voleva cucinato al Teatro Gregorio.
00:49:19Ma non ti è mai venuta la tentazione di dire...
00:49:21No, no, più di una volta.
00:49:23Lo sai qual è la cosa grave?
00:49:25Che dopo che tu spendi tutta Giorgia, cesti di frutta incredibili,
00:49:29poi lasciano tutto nei camerini.
00:49:31E se li mangiano gli steward, i ragazzi che smontano le cose,
00:49:36perché poi a un certo punto non le fai perdere le cose,
00:49:40la cosa peggiore è quando danno i premi, no?
00:49:43Tutte queste onoreficienze, c'è tutto dietro.
00:49:46Molte volte quei premi restano nei camerini, neanche se li portano.
00:49:50Prima di sfornare, non so che tempi abbiamo,
00:49:52io devo tornare dal mio amico Alberto Pallella,
00:49:54perché devo andare dietro le quinte del Messina Street Food Fest,
00:49:57ma prima, hai visto Alberto, siamo di nuovo in onda,
00:50:00e si mangia sempre, si mangia anche qua.
00:50:05Adesso però i nostri focacce, questi sono chef,
00:50:08focacceri professionisti.
00:50:10Sicuramente.
00:50:11Ma tu non ti sei mai chiesto perché non c'è la focaccia allo street?
00:50:15No.
00:50:16Allora, la focaccia nel 2017, la prima edizione c'è stata,
00:50:19e ha fatto un grande tonfo.
00:50:22Perché non è un cibo da strada?
00:50:24Perché non è un cibo che noi mangiamo almeno una volta alla settimana
00:50:28in tutte le case, quindi non aveva quella pill
00:50:32di novità , di ricercatezza.
00:50:35E quindi ovviamente è stata, tra virgolette, scartata.
00:50:38Era un prodotto buono, però non ha avuto completamente appunto.
00:50:41Quindi da allora in poi noi non abbiamo più selezionato la focaccia.
00:50:46L'arancino resiste la focaccia?
00:50:48No, no, completamente no.
00:50:49L'avete provato più volte, ma non appunto.
00:50:51Un solo anno.
00:50:52Sai quando viene bocciata sonoramente e non c'è appello?
00:50:56Noi ogni anno riceviamo molte richieste di partecipazione
00:50:59come prodotto la focaccia, ma continuiamo.
00:51:02Invece volevo approfondire un'altra storia.
00:51:04Perché è vero che tu devi assaggiare, vuoi assaggiare tutte le specialitÃ
00:51:10che poi vengono portate in piazza.
00:51:13Cioè 54 tu nei mesi che...
00:51:15Non assaggiamo di più, perché alcune poi vengono scartate.
00:51:18Io quest'anno l'unica che non avevo assaggiato era la sfoglia della napoletana.
00:51:23E quindi hai questo ingrato compito.
00:51:25Ma non sono solo io, è solo che qualcuno si vorrebbe aggregare e farmi compagnia.
00:51:32Tutti hanno questa cosa, ma io non posso pure io, pure io mi piacerebbe partecipare.
00:51:37Pure tu mi sembra che hai manifestato questa cosa.
00:51:39No, no, qualche volta mi è capitato.
00:51:41No, è vero, sì, perché comunque non è solo il prodotto.
00:51:44Quando noi andiamo vediamo anche l'attività , cosa c'è dietro, i prodotti che usa,
00:51:49se c'è anche una storia dietro.
00:51:51Quindi guardiamo un po' più fattori onestamente.
00:51:54Ma di là degli aspetti tecnici dell'organizzazione degli eventi,
00:51:57l'organizzatore di eventi fa una vita assolutamente stressante, senza orari, eccetera.
00:52:03No.
00:52:04Quindi la mia curiosità è come ha inciso, sia con Alfredo sia per te Alberto,
00:52:10come ha inciso nella tua vita privata questa attività .
00:52:14Ovviamente io faccio anche altro nella vita, anche diverse cose.
00:52:19E appunto anche in virtù di questo.
00:52:21Devo dire che io concentro molto.
00:52:23Sto al computer fino a tarda notte, mando messaggi alle 4 del mattino, alle 5 del mattino.
00:52:30Fai il presidente dei conferenzi accenti.
00:52:32Sì, faccio anche un manager aziendale, però non per una multinazionale.
00:52:36Diciamo che riesco a ritagliare a discapito purtroppo della famiglia, molto spesso.
00:52:42Cerco di quel po' di tempo che riesco a dedicare alla famiglia,
00:52:45di concentrarmi e dedicarlo al 100%, però è poco.
00:52:48Lo so e quindi devo avere anche accanto una persona che mi supporta.
00:52:52Alfredo invece si è sposato da poco.
00:52:53Intanto Alfredo rivendica, malgrado la giovanità , il gusto delle acciughe e della tuma.
00:52:58Sì, infatti quando prima parlavamo di giovani, definiamo giovani,
00:53:02perché per me se non c'è la tuma e non c'erano le acciughe non è focaccia tradizionale.
00:53:08Quindi io mi dissocio dai nuovi giovani che non lo accettano.
00:53:12Peraltro Alfredo è uno di quei giovani che sono andati via per studiare,
00:53:17via da Messina e poi sono ritornati, hanno fondato prima un'associazione
00:53:21e poi hanno fatto business proprio con gli eventi.
00:53:24Quindi non sei da solo tra l'altro.
00:53:26No, un gruppo di giovani che ha deciso di investire il proprio tempo nella propria cittÃ
00:53:30attraverso il turismo sportivo nella fattispecie, con una parentesi appunto fuori dalla città ,
00:53:37che è servita tanto perché mi ha dato la possibilità di conoscere delle realtÃ
00:53:45che hanno realizzato delle aziende grandiose, soprattutto nel business legato allo sport
00:53:53e che quindi poi mi hanno fatto riflettere sulla possibilità di poterlo fare anche nella mia città ,
00:53:58che sotto tanti punti di vista non ha niente di meno rispetto a queste localitÃ
00:54:03dove vengono realizzate queste manifestazioni che si configurano anche tra le più grandi al mondo.
00:54:09Quindi insomma un'esperienza non utile ma necessaria per poi poter riuscire a realizzare
00:54:19questa piccola azienda dove hanno cercato di crescere.
00:54:23Anche Sara Cugliotta organizza eventi in questa città e guarda caso riguardano spesso il buon cibo.
00:54:31A proposito di tutti gli aneddoti, ho a fianco a me la persona che mi è testimone di aver fatto
00:54:38prima di tutti gli show cooking che sono venuti tutti dopo, nel 2007,
00:54:45il primo teatro del gusto alla Fiera di Messina.
00:54:50Fu un evento dentro la grande fiera quando ancora Peppe Grazia era il commissario
00:54:57e mi diede fiducia e abbiamo fatto il primo palco dedicato con tanto di cucina e di spettacolo
00:55:04e con tanto di staff escellati, due stelle Michelin, da tutta la Sicilia
00:55:10e avevo questo giovane che si presentava per le prime volte su un palcoscenico
00:55:16che era proprio Paolo Romeo.
00:55:18Quindi diciamo la storia di organizzazione di eventi è antica, naturalmente molta e tutta centrata sul cibo.
00:55:25Quello che mette tutti d'accordo Maurizio Marchetti è che, come si dice in lingua madre,
00:55:34a un licei mangiare poi alla fine arrivano...
00:55:41Guarda, il fatto del mangiare per noi, per esempio col teatro, è sempre stata una cosa bellissima.
00:55:49Ieri giusto ci hanno parlato, stiamo facendo un monologo in cui recita mia figlia
00:55:56e dobbiamo farlo a Comiso l'8 marzo
00:56:02e ci hanno tenuto a dirci che subito dopo la recita ci sarà un'aperiscena
00:56:10nell'auditorio elegantissimo di questo teatro rifatto e ristrutturato in maniera serissima,
00:56:17roba seria, a Comiso che fa 30.000 abitanti ma è già un teatrino formidabile.
00:56:25Per cui il dopoteatro funziona sia per le compagnie che per il pubblico.
00:56:33Quindi a Messina c'erano dei ristoranti dopoteatro, Mario era il più conosciuto per tutti noi
00:56:41perché di fronte Mario agli aliscafi...
00:56:45Grande personaggio, lei lo usa il microfono perché...
00:56:49Era aperto fino a tardi, a tardissimo.
00:56:52Grande personaggio che ci ha lasciato recentemente, il ristoratore della Messina,
00:56:57che con gli eventi lavorava proprio perché era di rimpetto al Vittorio Emanuele.
00:57:03Era comodissimo perché attraversava la strada e poi c'erano alcune specialità e la gente usciva pazza.
00:57:10Tiramisù, braciolettine, parmigiana, pesce stocco.
00:57:14Pesce stocco alle 2 del mattino.
00:57:17Sai cosa legava anche il teatro e il cibo?
00:57:20Il teatro libero che faceva lo spettacolo...
00:57:24Parliamo del secondo paleolitico, era subito dopo, eravamo usciti dalle grotte.
00:57:29Lo spettacolo e loro facevano la pasta e i fagioli, te lo ricordi?
00:57:34Era tipica questa cosa, tu andavi lì e vedevi tutti questi spettacoli d'avanguardia per quei tempi
00:57:41e poi ti fermavi a mangiare e mangiavi di solito la pasta e i fagioli.
00:57:44A proposito di mangiare, che tempo abbiamo maestri fogaceri?
00:57:48Tre minutini per noi.
00:57:50Marina, tu puoi intervenire in qualunque momento?
00:57:52Tu sei sempre stata una giornalista molto attenta.
00:57:56Dove metteresti un po' l'accento in base a quello che hai ascoltato fino adesso?
00:58:01Gli interventi sono stati davvero interessanti.
00:58:05Quello del teatro libero non avevo idea.
00:58:08Che anno era Francesca?
00:58:11Che anno era Francesca il teatro libero?
00:58:13Era 1800...
00:58:15Mi dice Lello di non dirlo.
00:58:17Ci sono stato anch'io gli anni 70-80 ed era una cosa...
00:58:23Pippo Luciano.
00:58:25Esattamente, bellissima.
00:58:27Via Rocca Guelfogna.
00:58:29No, via Monsignor Bruno, quella di fronte all'istituto di via Monsignor Bruno.
00:58:36Ragazzi, non mi ricordo.
00:58:38Era una saletta piccolissima, tutta fatta a tubi innocenti.
00:58:42Francesca mi portava, perché io ero piccolino, lei mi portava per mano.
00:58:47No, questo dimostra di come io ho cominciato per una bambina proprio.
00:58:52Perché sono molto giovane.
00:58:54Maurizio, dal punto di vista culturale Messina in quegli anni 70-80 era molto diversa.
00:59:00C'è la focaccia che suona.
00:59:04Ci siamo?
00:59:06Quando suona la focaccia...
00:59:08La prima fase, perché poi c'è il cambio.
00:59:12Messina era molto vivace, tutto il paese, parlo dell'Italia si chiama, era molto vivace
00:59:22da un punto di vista culturale, teatrale, c'era tanta roba.
00:59:27Questa abitudine del teatro libero ce l'aveva anche un teatro sulla Cassia a Roma,
00:59:33un teatro di quartiere che faceva gialli, il teatro del giallo, non mi ricordo più.
00:59:39Ma anche là si mangiava dopo lo spettacolo all'Orologio a Roma.
00:59:44E qua l'aveva fatto Pippo Luciano al teatro libero.
00:59:48Insomma, si muoveva un po' la città .
00:59:51In quegli anni c'erano anche altri teatri.
00:59:54Sì, ma poi per noi è un evento ogni prima, in realtà .
00:59:58Quindi sì, è vero, organizziamo eventi e capita di organizzare gli eventi cosiddetti.
01:00:05Ma per noi ogni prima a cui partecipi è un evento.
01:00:11A Taormina ne abbiamo fatti eventi, cioè prime.
01:00:15Una indimenticabile fu il Gatto Pardo con l'adattamento di Biagio Belfiore.
01:00:22Franco e io eravamo usciti anche là dalle grotte.
01:00:27Era già il periodo in cui si era scoperta la ruota.
01:00:31Biagio Belfiore, ricordiamo, indimenticato vice direttore della Gazzetta del Sud.
01:00:36E lui era un ottimo drammaturgo.
01:00:38Abbiamo fatto questo Gatto Pardo con Gianni Cavina, un attore bolognese
01:00:43che è scomparso un paio d'anni fa, protagonista.
01:00:47Tu dici, ma dillo, ma cosa c'entrava un attore bolognese?
01:00:53Era una strana idea, per fare il Gatto Pardo.
01:00:56A proposito di attori...
01:00:57Questo si sentì male alla prima a Taormina, perché era tale l'emozione.
01:01:01Immagina l'evento.
01:01:03Gianni Cavina.
01:01:04Gianni Cavina, perché in sala c'era, i più giovani non si ricorderanno,
01:01:10ma c'era Salvo Randone, Vittorio Gasman, c'era Turi Ferro,
01:01:15cioè tutti quelli che avrebbero potuto e dovuto fare, forse, il Gatto Pardo.
01:01:20Gianni si sentì malissimo per l'emozione, non salivò più,
01:01:25e finì lo spettacolo all'intervallo.
01:01:28Pensa un po'.
01:01:29Quindi un evento non particolarmente riuscito.
01:01:36Giovanni Priviterra, un fan prodige dell'audio e delle luci.
01:01:40Cosa succede quando non funziona un microfono?
01:01:43Come vi comportate? Il panico generale?
01:01:52Insulti? Improveri?
01:01:55Parte subito tutta la squadra a cercare di capire cosa succede.
01:02:02Soprattutto quando un ospite parla senza il microfono.
01:02:06Vuol dire che non si è sentito nulla.
01:02:08Ancora peggio.
01:02:09Maurizio Marchetti ha detto...
01:02:11Prima parte la bestemmia, l'imprecazione, poi parte la squadra.
01:02:16Cerca subito di risolvere, specialmente quando hai clienti che richiedono molto,
01:02:21come per esempio Alberto, che è abbastanza severo nel lavoro.
01:02:27È un po' rompi, diciamolo, non si offende.
01:02:34Io sono molto schematico.
01:02:37Le cose si studiano prima e le cose devono funzionare.
01:02:40Qualsiasi cosa è risolvibile prima.
01:02:43Una sola cosa, l'abbiamo testata quest'anno, l'acqua.
01:02:46Poi per il resto basta avere subito un microfono posizionato in qualche posto,
01:02:51si prende e si risolve.
01:02:52Gli inconvenienti possono sempre accadere.
01:02:55Alle nostre spalle hanno bruciato le tappe.
01:02:57Non la fogaccia spero.
01:02:59No, per cui sono pronti.
01:03:01Francesca, invece dal tuo punto di vista,
01:03:03qual è stato l'inconveniente peggiore che ti è capitato nella tua carriera?
01:03:08L'inconveniente peggiore non mi viene in mente.
01:03:11Devo dire che in genere è abbastanza complesso.
01:03:15Facendo l'esempio di Taormina,
01:03:17considera che gli scarichi vengono dopo le 4.30 del mattino,
01:03:21entro le 9.30 devono essere fuori,
01:03:24a seguire si monta,
01:03:26e ripeto, il teatro antico di Taormina lo conosce chiunque
01:03:29e sa che in estate, da giugno a settembre, si tiene la stagione.
01:03:32Immaginate i gradi che ci sono all'interno di quello spazio bellissimo,
01:03:37ma ovviamente molto caldo.
01:03:39Da lì a seguire alle 21 inizia lo spettacolo,
01:03:42si finisce lo spettacolo, si sbonte e si va via entro le 4.
01:03:46E si mangia anche?
01:03:47E si mangia.
01:03:48Posso dire una piccola cosa?
01:03:50No, guarda, si fa fredda.
01:03:51Lo diciamo dopo perché adesso c'è il momento più atteso.
01:03:55Panificio Carofalo di Barcellona e Panificio Cicala Gold 2.0 di Messina.
01:04:03Potete anche portare voi stessi la focaccia che avete appena sfornato dai fornicardile.
01:04:09Silenzio.
01:04:32Quando si mangia, un silenzio.
01:04:34La Lella non parla più da 12 minuti.
01:04:38Sì, Maurizio Marchetti.
01:04:44Senti, un altro dei due personaggi come mangerebbe la focaccia?
01:04:54Ecco, una curiosità che io ho sempre avuto.
01:04:57Gli attori in scena, quando capita che recitino delle scene in cui devono mangiare o bere,
01:05:04bevono veramente?
01:05:05Perché vedo che a volte palesemente fingono.
01:05:09Una cosa insopportabile quando si...
01:05:12Se devi mangiare, mangia.
01:05:14Ecco, voglio dire.
01:05:15Poi può capitare di tutto.
01:05:17Molto spesso il vino è succo di mirtillo anacquato.
01:05:24Il whisky, immagino, tè.
01:05:26Sì, una specie di tè, qualcosa.
01:05:29Sempre tutto molto anacquato.
01:05:31Non si capisce perché.
01:05:33Un regista ci fece la cosa.
01:05:36Voleva recuperare verità .
01:05:38Regista bravissimo, in cui ho fatto otto film.
01:05:41Maurizio Zaccaro.
01:05:43E quindi ci fece fare una scena al biliardo, peraltro di notte.
01:05:48Ce la fece girare bevendo cognac vero.
01:05:53Quindi dopo un po', veniva una scena meravigliosa.
01:05:58Allegrissimi, questa partita di biliardo.
01:06:01E questo è stato geniale.
01:06:04Il microfono.
01:06:05Assolutamente.
01:06:06Fatemi chiedere a Chef Romeo invece cosa ne pensa.
01:06:11Buona?
01:06:12Buona.
01:06:13Tutte e due buone.
01:06:14Noto tanta differenza una con l'altra.
01:06:17Da messinese dico che la Tuma per me la preferisco.
01:06:23Il pecorino si sente molto.
01:06:31La Tuma ha il suo perché.
01:06:35Non è una cara ovviamente.
01:06:36Marina, di a Pierino, tuo marito pugliese, che questa è la fogaccia che deve mangiare a Messina.
01:06:44Ma lui la mangia a Messina.
01:06:45Lui non ama molto la scarola.
01:06:47Invece a me piace molto.
01:06:49Però opto per i baresi.
01:06:53A te piace di più quella pugliese?
01:06:55No, a me piace quella messinese con la Tuma.
01:06:58Però faccio quella, te l'ho detto.
01:07:01Quindi è inutile.
01:07:02Non piace a tutti la verdura.
01:07:04È una gradevole sorpresa per te questa.
01:07:06Sì, molto volentieri.
01:07:08È buonissima.
01:07:09Hai visto?
01:07:10Molto buona.
01:07:11Mangiamo spesso ultimamente nelle trasmissioni.
01:07:13Mi devi invitare un po' più spesso a queste trasmissioni, Salvatore.
01:07:17Da quando è arrivato Mauro Cugè a coordinare tutto, si mangia.
01:07:25Una cosa tecnica sulla fogaccia da Barcellona.
01:07:31Loro hanno usato due tipi di formaggio.
01:07:35Questo ci spiegavano, e lo voglio sottolineare, che è una tradizione di questa parte, di questa zona,
01:07:43in cui si univano i formaggi con due stagionature.
01:07:47Naturalmente era un pecorino.
01:07:49Era un pecorino fresco e uno un po' più maturo.
01:07:52In maniera tale da dare questa consistenza diversa che invece a Messina si dà con la Tuma.
01:08:00Chissà quanti chili di fogaccia sono passati dalle organizzazioni,
01:08:03da dietro le quinte degli eventi organizzati dalle Loma Freddy.
01:08:07Anche perché vedo che sono molto amici tra loro.
01:08:11Non mi pare che ci sia rivalità .
01:08:15La fogaccia è a carico dell'organizzatore quando si compra.
01:08:21Quando vengono li facciamo assaggiare le nostre specialità , la granita.
01:08:25Ognuno cerca poi di vantare i propri prodotti.
01:08:29Chef Romeo, ti è mai capitato di cucinare in questi eventi,
01:08:33tipo concerti dietro le quinte o negli stadi, prima delle partite di Serie A?
01:08:37Noi con la Schick Chef lo scorso anno abbiamo cucinato negli stadi.
01:08:43Abbiamo cucinato nelle tribune.
01:08:46Penso che si faceva pure a Messina quando Messina era in Serie A.
01:08:49Io ho fatto, se non sbaglio, Fiorentina-Cagliari lo scorso anno a Firenze.
01:08:55Ho cucinato per questo evento.
01:08:57Mi racconti qualche esperienza quando sei stato chef della Sampdoria.
01:09:00Cosa vuol dire essere lo chef di una squadra di Serie A?
01:09:03Quanti anni fa intanto?
01:09:05Stiamo parlando del 2016-2017.
01:09:08Bellissima esperienza, solo che sono un po' viziati anche i calciatori.
01:09:14Poi ci sono i medici che dicono che quel calciatore deve mangiare soltanto bresaola
01:09:19oppure pasta bianca senza pomodoro.
01:09:22Quindi più che chef sono esecuzioni.
01:09:25Mangiano più i dirigenti che i calciatori.
01:09:29Ma in quel tipo di cucina la tua messinesità emergeva?
01:09:34Ma non è una cucina. È più una cucina di ospedale, scusatemi.
01:09:38Parliamo di verdure bollite, prosciutto crudo, parmigiano, crostate.
01:09:43Crostate alle mele, crostate alla frutta.
01:09:46Il dirigente invece voleva mangiare proprio bene.
01:09:50Voleva risotto, spaghetti ai frutti di mare.
01:09:53Quello non manca mai.
01:09:55Una curiosità legata sempre al cibo per Maurizio.
01:10:01Sempre nel ricitare determinati ruoli
01:10:05si chiede agli attori talvolta di ingrassare, di dimagrire.
01:10:08A te è mai capitato una cosa del genere?
01:10:11Devo dire che soprattutto per un periodo della mia vita
01:10:14gli sarebbe molto piaciuto che io fossi, forse ho sbagliato,
01:10:18che io fossi tipo Aldo Fabrizi.
01:10:21Che fossi grosso.
01:10:23Proprio grosso.
01:10:26Sono anche un po' ingrassato in un certo periodo.
01:10:32Questa cosa però non mi andava completamente
01:10:34perché mi metti una pancia finta
01:10:36e fai In guerra per amore, per esempio.
01:10:38Il personaggio è molto grosso
01:10:40ma quella è una pancia finta.
01:10:42Fatta bene, su misura, di pif.
01:10:45Invece volevo permettermi di fare i complimenti
01:10:49ai nostri ospiti barcellonesi
01:10:51perché non vorrei che se la fossero presa
01:10:54la nostra focaccia...
01:10:56Mi dovete scusare
01:10:58però noi di qua siamo
01:11:00la nostra focaccia è insuperabile
01:11:04però la vostra focaccia ha un suo perché
01:11:07perché è molto buona
01:11:09è diversa da quella messinese
01:11:12ma si avvicina molto
01:11:14si avvicina
01:11:16perché questo pecorino è interessante
01:11:19Invece ho visto che tra di voi
01:11:21vi siete assaggiati le rispettive focacce
01:11:24Devo dire che è un buon prodotto
01:11:26La Tuma ti ha convinto?
01:11:28Sì, quello non si discute
01:11:30È la tradizione che noi abbiamo questa ricetta
01:11:33che è da una vita che lo usiamo
01:11:35e ci ha portato fino ad adesso
01:11:37lavoro e fortuna
01:11:39Magari si può prendere un'idea e proporla anche a Barcellona
01:11:41e viceversa
01:11:42Qualche volta abbiamo fatto qualche richiede
01:11:43e la facciamo
01:11:44tipo noi che siamo assolutamente contrari
01:11:46però il mercato intanto la richiede
01:11:48Questo pecorino spolvero da sopra non è male?
01:11:50Una buona alternativa
01:11:54Di solito tra di voi vi controlla?
01:11:56Quando andate e sottomettete spoglie in altri posti?
01:12:00No, la nostra è una categoria un po' particolare
01:12:04Vi spiate?
01:12:05Sì, a volte anche
01:12:07ma ci confrontiamo, abbiamo buoni rapporti
01:12:10Si rispettiamo
01:12:11A proposito di tradizione
01:12:12Saro Gugliotta e anche Paolo Rome
01:12:15Una volta io intervistai uno chef
01:12:17stellato tra l'altro
01:12:18che mi disse che in realtÃ
01:12:20questa storia della tradizione
01:12:22della ricetta tradizionale in Italia
01:12:24non su Messina ma proprio in Italia
01:12:26è un po' una bufala
01:12:28perché per ogni ricetta
01:12:30c'è la tradizione di famiglia
01:12:32c'è la tradizione di quel quartiere
01:12:34del condominio, del paese
01:12:36eccetera
01:12:37Io uso dire una cosa che
01:12:40sulle ricette tradizionali
01:12:43ciascuno ha un proprio vissuto
01:12:45familiare
01:12:46come diceva Giustamente il nostro panettiere
01:12:49per cui non si debbono fare i paragoni
01:12:51facciamo l'esempio della caponata
01:12:53la caponata non c'è addirittura
01:12:56Sicilia dell'est, dell'ovest, di sopra, di sotto
01:13:00la caponata è un'esperienza familiare
01:13:03il proprio vissuto familiare
01:13:05è quello che emerge
01:13:07Io racconto sempre che all'inizio
01:13:09della mia esperienza di Slow Food
01:13:115 anni fa facevo delle salate sul pesce stocco
01:13:14fallimento totale
01:13:16perché tutti andavano a dire
01:13:18come la fa mia zia, come la fa mia nonna
01:13:20finché c'è stata questa memoria storica
01:13:23adesso forse rifarle quelle salate
01:13:25servirebbe perché la cultura
01:13:27del pesce stocco a Messina
01:13:29si va perdendo in dei meandri
01:13:32per non parlare voi deve entrire
01:13:34come tutti gli atti che hanno un gusto deciso
01:13:37ne parlavamo da sempre
01:13:39ne lo ribadisco
01:13:40si va verso l'appiattimento del gusto
01:13:42mentre un'acciuga messa al posto giusto
01:13:45una tuma usata al punto giusto
01:13:47è quella che dà il gusto
01:13:49che i giovani d'oggi dovrebbero riprendere
01:13:52a gustare
01:13:54Scusate, Lello Manfredi
01:13:56mi dice adesso qual è l'evento
01:13:58che ti sarebbe piaciuto organizzare a Messina
01:14:00e che per un motivo o per un altro
01:14:02non sei mai riuscito ad organizzare
01:14:04Quelli che volevo organizzare
01:14:06li ho organizzati tutti
01:14:07poi ci sono dei sogni nel cassetto
01:14:09apriamo questo cassetto
01:14:11concerto degli U2 nello stretto
01:14:13in Mondovisione
01:14:15che tutti possano vedere le bellezze
01:14:17della nostra cittÃ
01:14:19dello stretto
01:14:21poi oltretutto cantanti stranieri
01:14:23non ne vengono mai
01:14:24no, non è semplice
01:14:25perché le loro turnee arrivano in Italia
01:14:27sempre a giugno
01:14:28a giugno ci sono ancora i campionati di calcio
01:14:30torniamo al cassetto
01:14:31gli U2
01:14:32vorresti portare gli U2
01:14:33nello stretto proprio in Mondovisione
01:14:35a te cosa piacerebbe organizzare Francesca?
01:14:37Posso dire una cosa?
01:14:39Da donna nel mio settore
01:14:42sono una delle pochissime
01:14:44che fa questa attivitÃ
01:14:46rispetto al settore tecnico
01:14:48siccome ho visto la signora
01:14:50che è in numero inferiore
01:14:52rispetto alla presenza di uomini
01:14:54mi faceva piacere poterla citare
01:14:57e farle un applauso
01:14:59se siete d'accordo
01:15:02tra l'altro
01:15:04credo che siano di più gli uomini
01:15:06Natascia
01:15:07Natascia
01:15:08siamo cugini
01:15:09perfetto
01:15:10tra l'altro ho visto che lei non la assaggia neanche
01:15:12purtroppo ho problemi di allergia
01:15:14e come si fa a fare sto lavoro?
01:15:18sacrificio e forza di volontÃ
01:15:20e voglia di rispettare
01:15:23diciamo l'arte che ci è stata ramandata
01:15:26dai nostri genitori
01:15:27ma deve essere un sacrificio enorme
01:15:29immaginate a questa povera donna
01:15:30quanti chili di focaccia le passano sotto le mani
01:15:32e non poter assaggiarla
01:15:34a proposito di sogni
01:15:36Alberto Valella
01:15:37tu sei un sognatore
01:15:38anzi come si usa a dire adesso
01:15:39un visionario
01:15:40il tuo sogno nel cassetto
01:15:42tra gli eventi di food
01:15:44c'è un sogno nel cassetto
01:15:46a cui ci sto lavorando
01:15:47non è facile
01:15:49però ci sto lavorando
01:15:50non lo dico perché
01:15:51non è quello di organizzarlo
01:15:52non ce lo vuole dire
01:15:54è un evento molto più complesso
01:15:58c'entra sempre il food
01:16:00ma è un evento molto più complesso
01:16:02non è solo food
01:16:03Maurizio Marchetti
01:16:04il sogno mio
01:16:05sai quale sarebbe invece
01:16:07vedere tanti attori messinesi
01:16:12recitare in un film
01:16:14magari realizzato a Messina
01:16:18non è facile
01:16:20non ci mancherebbero
01:16:21no, non ci mancano gli attori
01:16:23ci manca ormai
01:16:25anche a livello nazionale
01:16:27il teatro
01:16:28perché il teatro è stato distrutto
01:16:30fatto a pezzi
01:16:31non esistono più le tournee
01:16:33quindi entriamo in un discorso
01:16:35questa è una cosa allegra
01:16:37a questo momento
01:16:38entriamo in un discorso molto triste
01:16:40il teatro
01:16:41e il cinema è un club
01:16:43dove si passano la palla
01:16:45tra amici
01:16:46anche quello
01:16:47l'industria del cinema
01:16:50noi poi abbiamo le eccellenze
01:16:52in ogni campo
01:16:53per cui noi vinciamo
01:16:55tutte le medaglie d'oro
01:16:56di atletica alle olimpiadi
01:16:58allora il resto del mondo penserÃ
01:17:00ma sai che hanno un movimento di atletica
01:17:02molto forte
01:17:03invece no
01:17:04se dovessi girare un film a Messina
01:17:06non si sa perché noi facciamo questo
01:17:08se dovessi girare un film a Messina
01:17:10da regista
01:17:11dove lo gireresti?
01:17:12e quale sarebbe la sceneggiatura?
01:17:13ora in questo momento storico
01:17:15mi provo che lo farei sullo stretto
01:17:17in questo momento storico
01:17:19girerei un film
01:17:20tra Messina e Scilla
01:17:22i posti più belli
01:17:24che conosca
01:17:26quindi in questo momento farei un film
01:17:28senza mafia
01:17:30e con molto umorismo
01:17:32non è facile
01:17:34che ce lo diano
01:17:35e invece Marina Bottari
01:17:36qual è l'evento che ti sarebbe piaciuto
01:17:38commentare
01:17:39che non si è riuscito in questa tua
01:17:40lunghissima carriera
01:17:41che non è ancora finita
01:17:43no, non è ancora finita
01:17:45non poniamo limiti
01:17:47alla provvidenza si dice
01:17:48e quindi
01:17:49anch'io ho dei sogni nel cassetto
01:17:51ma non te li dico
01:17:52perché poi
01:17:54c'è scaramanzia
01:17:56superstizione
01:17:57nel vostro mondo
01:17:59Lello
01:18:00raccontaci
01:18:01no tantissimo
01:18:02un po' come nel calcio
01:18:04c'è un rituale
01:18:05che per esempio tu fai
01:18:06prima di ogni
01:18:07no, no, io no
01:18:08io devo stare attento alla sicurezza
01:18:09di tutta la gente
01:18:10ma perché ti sei messo
01:18:11ah no, quello fa parte
01:18:15siamo in una demo
01:18:16questa è una sala
01:18:17dei Gardile Forni
01:18:18dove chef come loro
01:18:20focacceri come loro
01:18:21si allenano
01:18:22si documentano
01:18:23si aggiornano
01:18:24e quindi siccome
01:18:25qua sono anche
01:18:26i tifosi del Messina
01:18:27ecco perché c'è quella foto
01:18:28che ritrae gli anni
01:18:29solo un caso
01:18:30che ritrae gli anni
01:18:31solo un caso
01:18:32no, praticamente
01:18:33per noi
01:18:34che lavoriamo
01:18:35attorno agli eventi
01:18:36per gli eventi
01:18:37noi ci preoccupiamo
01:18:38soprattutto
01:18:39della sicurezza
01:18:40per cui stiamo molto attenti
01:18:41a quello che succede
01:18:42per il pubblico
01:18:43per gli artisti
01:18:44i rituali
01:18:45li hanno i protagonisti
01:18:46sono gli attori
01:18:47i cantanti
01:18:48per esempio
01:18:49ho visto spesse volte
01:18:50che tirano
01:18:51il sale dietro
01:18:52alle spalle
01:18:53che urlano
01:18:54merda
01:18:55merda
01:18:56merda
01:18:57non so perché
01:18:58ma gridano
01:18:59queste cose
01:19:00ci sta bene
01:19:01però soprattutto
01:19:02si andava
01:19:03si andava
01:19:04ma porta bene
01:19:05perché si andava
01:19:06a teatro
01:19:07con la carrozza
01:19:08e allora
01:19:09più merda
01:19:10c'era
01:19:11dei cavalli
01:19:12davanti all'ingresso
01:19:13più gente
01:19:14era venuta
01:19:15e quindi per questo
01:19:16si dice
01:19:17merda
01:19:18merda
01:19:19come un'altra cosa
01:19:20si dice
01:19:21viva il lupo
01:19:22e adesso è venuta
01:19:23questa cosa
01:19:24tutta italiana
01:19:25di dire
01:19:26viva il lupo
01:19:27no
01:19:28viva il lupo
01:19:29si dice
01:19:30crepi il lupo
01:19:31perché era
01:19:32un vecchio
01:19:33augurio
01:19:34non potendo dire
01:19:35auguri
01:19:36ai cacciatori
01:19:37tra di loro
01:19:38si dicevano
01:19:39in bocca al lupo
01:19:40va bene
01:19:41che ti vada storta
01:19:42e l'altro diceva
01:19:43che crepi il lupo
01:19:44quando lo incontrerò
01:19:45questo sarebbe
01:19:46quindi è un modo
01:19:47un augurio
01:19:48cioè siccome noi
01:19:49non diciamo
01:19:50crepi il lupo
01:19:51il fatto più curioso
01:19:52che ti è capitato
01:19:53in cucina
01:19:54quando ti è tornato indietro
01:19:55un piatto
01:19:56dove ti hanno detto
01:19:57questo piatto
01:19:58digli allo chef
01:19:59di mangiarlo lui
01:20:00ti è successo?
01:20:01si
01:20:02succede
01:20:03è inutile
01:20:04dirgli no
01:20:05di solito
01:20:06a un evento?
01:20:07no
01:20:08a un evento no
01:20:09un singolo
01:20:10a degli eventi
01:20:11ci sono menu
01:20:12standardizzati
01:20:13è più semplice
01:20:14cucinare durante un evento
01:20:15magari quando cucini
01:20:16alla carta
01:20:17per singole persone
01:20:18non ti dicono mai
01:20:19la veritÃ
01:20:20magari dicono
01:20:21era freddo
01:20:22era salato
01:20:23sono allergico
01:20:24a quell'ingrediente
01:20:25che non ci doveva
01:20:26essere nel piatto
01:20:27ma torno indietro
01:20:29Alfredo
01:20:31per chiudere
01:20:32tu sei un organizzatore
01:20:35di eventi
01:20:37di una generazione
01:20:38ovviamente
01:20:39dei giorni nostri
01:20:40questo è
01:20:41il lavoro della tua vita
01:20:42nel senso che poi
01:20:43crescendo
01:20:44magari si lascia
01:20:45oppure si diventa
01:20:46professionista
01:20:47è un lavoro che ha fatto
01:20:48Alfredo
01:20:49che lo faceva
01:20:50alla tua etÃ
01:20:51e ha continuato
01:20:52a farlo anche
01:20:53alla mia etÃ
01:20:54all'etÃ
01:20:55non so se sono stato chiaro
01:20:56si si
01:20:57chiarissimo
01:20:58io penso che sia
01:20:59diciamo che comunque
01:21:00qui dovremmo
01:21:01bacchettarli
01:21:02mettere una nota
01:21:03sul registro
01:21:04sono particolarmente
01:21:05indisciplinati
01:21:06qui
01:21:07alla nostra destra
01:21:08Alfredo
01:21:09Alfredo
01:21:10a chiudere
01:21:11diciamo che
01:21:12è un mondo
01:21:13il mio
01:21:14è un po' circoscritto
01:21:15perché è legato
01:21:17a due motivi
01:21:18e io penso che
01:21:19è una
01:21:20una strada percorribile
01:21:21e che
01:21:22la
01:21:23la nostra cittÃ
01:21:24la nostra regione
01:21:25possa
01:21:26dare la possibilitÃ
01:21:27di organizzarne
01:21:28soprattutto
01:21:29in maniera differente
01:21:30prima scherzavamo
01:21:31sul fatto che
01:21:32ci siamo portati
01:21:33anche la palla a volo
01:21:34sulla neve
01:21:35con una tappia di snow valley
01:21:36sull'Etna
01:21:37ecco molte volte
01:21:38anche qui
01:21:39la neve
01:21:40in una regione
01:21:41come la Sicilia
01:21:42non è considerata
01:21:43è vero che è sempre più
01:21:44purtroppo
01:21:45è sempre più assente
01:21:46però
01:21:47quando c'è
01:21:48ci regala delle emozioni uniche
01:21:49abbiamo organizzato
01:21:50negli ultimi anni
01:21:51queste tappe
01:21:52vi lascio immaginare
01:21:53persone che vengono
01:21:54tutta Italia
01:21:55e che si trovano
01:21:56a giocare a palla a volo
01:21:57sulla neve
01:21:58con il mare di fronte
01:21:59e il vulcano
01:22:00alle spalle
01:22:01grazie Alfredo
01:22:02grazie ai nostri focacceri
01:22:03che tra l'altro
01:22:04per un
01:22:05dietro le quinte
01:22:06hanno già preparato
01:22:07qualcosa di
01:22:08davvero striscioso
01:22:09perché
01:22:10panificio Lamonica
01:22:11ha deciso di sorprenderci
01:22:12Garofalo
01:22:13ci ha già sorpreso
01:22:14ottimamente
01:22:16la buona focaccia
01:22:17col pecorino sopra
01:22:18che a me non dispiace
01:22:19affatto
01:22:20ancora dovrò assaggiarla
01:22:21ma devo dire che
01:22:22tutta questa puntata
01:22:23ci ha sorpreso
01:22:24eh
01:22:25tantissimo
01:22:26abbiamo
01:22:27la vedete già qui
01:22:28questa
01:22:29delizia che è pronta
01:22:30no?
01:22:31non so se
01:22:32Antonio Grasso
01:22:33l'ha già inquadrata
01:22:34dalla regia
01:22:35sicuramente
01:22:36la inquadreremo
01:22:37abbiamo avuto
01:22:38con questa immagine
01:22:39noi vi lasciamo
01:22:40sì abbiamo avuto
01:22:41il presente
01:22:42il futuro
01:22:43degli eventi
01:22:44ma anche con qualche
01:22:45tra Marchiond quà e lÃ
01:22:46e comunque grazie
01:22:47veramente a tutti i nostri
01:22:48ospiti
01:22:49e ci vediamo
01:22:50la prossima settimana
01:22:51grazie a tutti
01:22:52grazie
01:22:58storia
01:23:00storia
01:23:01è
01:23:02la memoria
01:23:03il ricordo
01:23:05non perdere l'identitÃ
01:23:07quindi
01:23:08il cibo
01:23:10è la stessa cosa
01:23:11sostanzialmente
01:23:12ci mantiene
01:23:13aderenti alla realtà del nostro passato, quindi del nostro presente e del nostro futuro,
01:23:20quindi è tutto, la memoria è tutto e il cibo fa parte della nostra memoria.
01:23:26L'esperienza che abbiamo vissuto è stata veramente molto carina, ci siamo sentiti in famiglia e il
01:23:32cibo è legato alla famiglia, gli odori, i sapori penso che fanno parte proprio della nostra storia
01:23:38e ho condiviso una storia che condivido tutti i giorni con quelli che fanno teatro e questa
01:23:44è stata la forza di questo incontro, è stato veramente piacevole.
01:24:08Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org