Lo stadio del Venezia è unico al mondo. Francesco Pietrella ha vissuto l'atmosfera prima della sfida contro l'Inter, passando dalla fermata di Sant'Elena, dai bar più caratteristici e dal Parco delle Rimembranze.
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SportTrascrizione
00:00Ma la sapete qual è la cosa per cui Venezia è unica al mondo?
00:02E come mai Turam si guarda intorno così sorpreso?
00:05Si va allo Stadio in Barca! Venite con noi!
00:07Venezia è un'Atlantide moderna riemersa nel presente. Vive di taxi in barca,
00:11gondole e passeggiate. Qui cammini, cammini, cammini e poi eccoci qui, Stadio Penso,
00:16dove si arriva in vaporetto. Noi l'abbiamo preso da San Marco, di fronte
00:19all'Harris Bar, dove Giuseppe Cipriani inventò il cocktail Bellini. L'anno
00:23scorso il Venezia si è ispirato a questo luogo per una delle sue magliette.
00:26Per arrivare al Penso si fa il biglietto, si sale insieme a tifosi, turisti e famiglie
00:30e poi ci si gode il panorama. La fermata è Sant'Elena, l'isolotto che ospita l'impianto
00:35più iconico d'Europa e dove i panni vengono stesi così, da palazzo a palazzo. Nel parco
00:39delle rimembranze vicino l'impianto tutto ha i colori del Venezia, perfino le barche,
00:44e il Penso si staglia fiero con i suoi vessilli di fronte a un canaletto.
00:48È uno stadio sospeso nel tempo da cui sono passati Vieri, Recoba, Magnero, Valentino Mazzola,
00:52Spalletti e anche Beppe Marotta. I giocatori arrivano in battello e si guardano intorno
00:57con l'aria di chi è sbarcato su un'isola diversa dal solito e a fine partita si ritorna,
01:01di nuovo in vaporetto o magari a piedi, attraversando Atlantide.