Incendi a Los Angeles, Jennifer Garner diventa volontaria e consegna pasti agli sfollati. Sale numero vittime

Los Angeles continua a bruciare, sfregiata dai devastanti incendi che hanno colpito vaste aree della metropoli californiana, distruggendo migliaia di case. Ma la città prova a rimboccarsi le maniche, anche con l'aiuto dei suoi cittadini più illustri. Jennifer Garner, star di Alias e 30 anni in 1 secondo, ha scelto di essere in prima linea per la sua comunità. L'attrice è stata immortalata mentre si dava da fare nel servire pasti agli sfollati e ai soccorritori, sempre con un sorriso da donare a chi ha perso tutto. Lo ha fatto unendosi a World Central Kitchen, ong dello chef José Andrés, che fornisce pasti a chi è vittima di disastri naturali.

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Jennifer Garner, un impegno concreto per Los Angeles
Jennifer è stata fotografata nel parcheggio di un ristorante distrutto ad Altadena, dove ha aiutato a distribuire pasti caldi ai vigili del fuoco e agli sfollati. «La prima cosa da fare è dare da mangiare alle persone» ha dichiarato in un'intervista a Msnbc. Vestita casual con jeans e felpa, la Garner ha servito piatti preparati dai food truck locali, scambiando parole di conforto con chi era in fila. Non si è fermata a una semplice apparizione: «Ho chiesto come potevo essere utile. Mettetemi al lavoro è stato naturale per me» è stato il suo messaggio diretto a José Andrés, con cui ha collaborato anche grazie al suo impegno di lunga data con l’organizzazione Save the Children.

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Una tragedia che non guarda in faccia nessuno
Parlando della tragedia, l’attrice ha raccontato: «Il fuoco non guarda in faccia a nessuno. Può distruggere la casa di una celebrità o quella di una famiglia che ha lavorato per tutta la vita per un tetto sicuro. Dobbiamo essere tutti uniti ora». Ha inoltre esortato i suoi milioni di follower sui social media a fare donazioni alle organizzazioni impegnate nei soccorsi, dicendo: «Anche un piccolo gesto può fare una grande differenza».

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La stessa Garner vive a Brentwood, vicino alle aree più colpite, e ha raccontato con emozione di aver perso un’amica della sua comunità: «Non è uscita in tempo» ha detto tra le lacrime. «Il mio cuore sanguina». La devastazione si riflette anche nella distruzione di luoghi simbolici, come la chiesa metodista frequentata dall’attrice, un centro vitale per la comunità locale.
Il bilancio umano e materiale dell'incendio.

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Il drammatico bilancio degli incendi a Los Angeles
Il bilancio umano e materiale dell'incendio è scioccante. Almeno 24 persone hanno perso la vita, ma si teme che il numero effettivo possa essere molto più alto, dato che i dispersi sono decine e molte aree rimangono inaccessibili. Più di 10.000 strutture sono state distrutte, trasformando intere comunità in un cumulo di macerie. Il lavoro dei vigili del fuoco — descritto come «epico» dal Los Angeles Times — ha coinvolto pompieri provenienti da tutto il continente, dalla Guardia Nazionale e da innumerevoli volontari, in una mobilitazione senza precedenti. Tuttavia, la lotta continua a essere ostacolata da condizioni meteorologiche imprevedibili e da ostacoli inattesi, come i droni amatoriali che hanno rischiato collisioni con i mezzi di soccorso.