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Sarà un'impresa di Alcamo ad occuparsi delle demolizioni di edifici e strutture all'interno della grande area dell'ex Macello di via Don Blasco. Procede così il grande progetto da 18 milioni di euro che promette di cambiare totalmente volto alla zona rimasta abbandonata per troppo tempo. Presto ruspe in azione.

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Trascrizione
00:00Un altro passo concreto verso il grande progetto di riqualificazione dell'area
00:05dell'ex macello. Una porzione di città che guarda il mare rimasta nell'oblio
00:09per troppi anni adesso attende solo di rinascere grazie ad un intervento che
00:14vale 18 milioni di euro. I fondi arrivano dal PNRR e serviranno per
00:20trasformare quello che un tempo fu il macello comunale e la facoltà di
00:24veterinaria in un complesso in cui troveranno posto attività
00:27socioassistenziali, aree culturali, spazi gastronomici, attività ricettive con
00:32uno sguardo particolare rivolto al recupero della faccia al mare e della
00:36spiaggia con strutture balneari e spazi per lo sport.
00:39L'obiettivo è un recupero totale della zona tra la via d'Umblasco e la via
00:43Santa Cecilia. Per arrivarci però si procede per step e l'ultimo rappresenta
00:49un altro tassello fondamentale. Sono stati infatti aggiudicati i lavori di
00:53demolizione dei manufatti che dovranno essere abbattuti. Alla procedura indette
00:58dal Comune erano state invitate 10 imprese. In 6 hanno presentato offerta e
01:03ad aggiudicarsi l'appalto. È stata la V&V Costruzioni SRL di Alcamo per 206 mila
01:10euro. Sarà la ditta trapanese dunque ad occuparsi delle demolizioni di muri di
01:15cinta, serbatoi, silos, rottami, manufatti e opere abusive che si trovano
01:20all'interno dell'area dell'ex macello comunale e dell'ex facoltà di veterinaria.
01:25Gli edifici, la cui costruzione risale al periodo immediatamente precedente alla
01:29seconda guerra mondiale, presentano condizioni strutturali deteriorate e non
01:34sono più funzionali agli scopi urbanistici attuali. Ad ottobre era stata
01:39effettuata la serbatura e la pulizia di tutti i cortili e le aree per consentire
01:43adesso alla ditta di programmare questa nuova e importante attività.
01:48Secondo il progetto le demolizioni si dividono in tre fasi. Nella prima verranno
01:52rimossi elementi esterni e meno integrati strutturalmente come le
01:57recinzioni, i serbatoi, i muri. Poi scaterà la fase 2 con la demolizione dei
02:02primi edifici. Infine fase 3 cioè lo smantellamento di un grande fabbricato
02:08di oltre 4.000 metri cubi.

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