• settimana scorsa
Rimini, 2 gen. (askanews) - Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi è il titolo scelto per il 46° Meeting di Rimini, in programma dal 22 al 27 agosto 2025 presso la Fiera di Rimini. La citazione, tratta dai Cori della Rocca di T.S. Eliot, intende offrire una chiave di lettura nel segno della speranza e della concretezza per affrontare le sfide contemporanee. E intanto è stato presentato ufficialmente il manifesto della nuova edizione.Come dichiara Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, Negli ultimi anni, il Meeting ha evidenziato la forza vitale di chi, in mezzo a numerosi 'deserti' - solitudine, disperazione, conflitti, guerre - ha saputo costruire luoghi di autentica condivisione. Questo slancio nasce da una gratitudine profonda, che permette di costruire il bene anche dove sembra impossibile .L'edizione 2025 del Meeting vuole essere un luogo di dialogo e confronto per raccogliere e condividere esperienze di costruzione che vadano oltre il mero tecnicismo o l'approccio utilitaristico. I circa 100 convegni, le 15 mostre e altrettanti spettacoli, così come il Villaggio Ragazzi e le aree sportive che sono in corso di progettazione, saranno altrettante occasioni di presentare esperienze di ricostruzione e trasformazione. Vogliamo portare alla luce la capacità , aggiunge Scholz, di rendere situazioni di stagnazione o crisi un'occasione di rinascita, riscoprendo la forza del lavoro, della solidarietà e della creatività .Il presidente del Meeting sottolinea soprattutto il rapporto tra gratitudine e costruzione. La gratitudine , spiega Scholz, è fonte di energia e di intelligenza per affrontare le sfide più complesse. Gratitudine per la vita, per i talenti ricevuti, per le amicizie, per la bellezza che ci circonda e per la storia che ci ha trasmesso un patrimonio inestimabile .Nel corso del Meeting verranno affrontati temi cruciali come la crisi delle relazioni, la frammentazione sociale, il cambiamento climatico e l'accelerazione tecnologica, i conflitti geopolitici. Il Meeting è un invito rivolto a tutti , conclude Scholz, a contribuire a costruire luoghi di incontro e di speranza. Non è solo un evento, ma un'esperienza in cui ognuno può essere protagonista di una costruzione che lascia il segno. Nei luoghi deserti della nostra epoca, possiamo davvero scoprire e utilizzare "mattoni nuovi" per edificare un futuro più umano e giusto .

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Nei luoghi deserti costruiremo con matoni nuovi, questo è il titolo del Meeting 2025.
00:07Sono tanti i deserti che incontriamo nella nostra contemporaneità,
00:12i deserti della solitudine, i deserti della rassegnazione, i deserti del cinismo,
00:18i deserti dei tanti conflitti e delle guerre che attroccemente attraverso la nostra storia.
00:24Quali sono i matoni nuovi?
00:27Sono quelli che sono stati testimoniati anche in tanti Meeting recenti, negli ultimi anni.
00:34La capacità di accogliere la diversità, la capacità di costruire con innovazione e creatività
00:42nuovi modi di fare economia, la capacità di creare luoghi di conciliazione
00:50in mezzo ai conflitti anche militari.
00:54Da dove nasce l'energia di costruire questi luoghi nuovi?
00:59L'energia nasce dalla gratitudine, dalla gratitudine per la propria vita,
01:03la gratitudine per gli amici accanto, la gratitudine per il proprio talento,
01:09la gratitudine per poter coinvolgersi creativamente dentro le grandi sfide di questo mondo.

Consigliato