DOVE SEGUIRCI
GUARDARCI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma News al canale 14 del DTT in tutta la Regione Lazio
Radio Roma al canale 15 del DTT in tutta la Regione Lazio
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Viterbo 90.8 FM
Frosinone 98.8 FM
Resta aggiornato sulle notizie di Roma e della Regione Lazio tramite il quotidiano d’informazione Radioroma.it
Sito della prima radio-tv della capitale: https://www.radioroma.tv/
WhatsApp: +39 3202393833
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire Stick e WebOS Tv per Samsung LG.
GUARDARCI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma News al canale 14 del DTT in tutta la Regione Lazio
Radio Roma al canale 15 del DTT in tutta la Regione Lazio
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Viterbo 90.8 FM
Frosinone 98.8 FM
Resta aggiornato sulle notizie di Roma e della Regione Lazio tramite il quotidiano d’informazione Radioroma.it
Sito della prima radio-tv della capitale: https://www.radioroma.tv/
WhatsApp: +39 3202393833
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire Stick e WebOS Tv per Samsung LG.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00:00La voce di Roma, gente comune, con Luca Bedini.
00:00:06Roma è una città che è strettamente legata a lei, alla Roma di Annamagnani, questa folla di Roma.
00:00:13Adesso addirittura divento la proprietaria di Roma, che bellezza, Alfredo, penso.
00:00:17Sì, la folla di Roma dei suoi film, il sente sempre che è la sua Roma o no.
00:00:21No, è cambiatissima Roma.
00:00:23Roma non la riconosco più, solo in certe rare sere ed estate.
00:00:29Ecco, quando Roma si spopola a Ferragosto, per esempio, esci per strada e ritrovi Roma come era una volta.
00:00:35No, adesso a me sembra che la gente sia impazzita tutta, veramente.
00:01:00Non è troppo alta, non gliela faccio.
00:01:07Dall'America, Nannarella tornò dopo sei mesi.
00:01:10Era stata un'esperienza importante, che l'avrebbe fruttato anche un Oscar.
00:01:14Roma, Roma mi mancava moltissimo.
00:01:18Non ero stata mai tanto lontano da Roma come allora, sono rimasta cinque mesi per la Rostatù.
00:01:25E quando sono tornata a Roma avevo proprio bisogno, avevo bisogno di rivedere Roma.
00:01:30Avevo tanti grattacieli, avevo bisogno di rivedere i tetti bassi, le chiese sedute sui tetti.
00:01:43Bentornati alla Voce di Roma sul canale 14, tutti i verdi sera alle 21.30 fino alle 23.
00:01:49Parliamo oggi di cultura, di storia, abbiamo aperto con Anna Magnani una grandissima donna del Novecento,
00:01:54una che rappresenta molto la città di Roma, ma soprattutto l'Italia, anche nel mondo.
00:01:58Una grandissima attrice, con tanta sofferenza, con tanta passione, con tanta verità.
00:02:03Ha sempre interpretato la sua vita e i film che ha interpretato.
00:02:06Adesso vado subito a presentare, a salutare i miei ospiti di questa puntata,
00:02:09partendo dal Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle, Paolo Ferrara.
00:02:13Buonasera, buonasera a tutti.
00:02:15Ciao Paolo, buonasera e benvenuta.
00:02:16Andiamo a salutare l'autore, scrittore, sceneggiatore e quant'altro, il nostro amico Vittorio Lombolà.
00:02:21Benvenuto Vittorio.
00:02:22Buonasera, buonasera, grazie.
00:02:24Andiamo a salutare il segretario nazionale dell'UGL, dei pensionati, Francesco Martire.
00:02:28Buonasera, buonasera a tutti.
00:02:30Andiamo ai collegamenti, salutiamo il magistrato, scrittore, Santino Mirabella.
00:02:35Benvenuto alla nostra trasmissione.
00:02:37Buonasera, benvenuta a voi, grazie.
00:02:39Grazie a lei di partecipare a questa bellissima serata culturale della città di Roma,
00:02:44ma soprattutto per l'Italia, perché la cultura deve sempre andare avanti in maniera importante.
00:02:49Andiamo a salutare Flavia De Gregorio, capolista della lista calenda al Comune di Roma.
00:02:54Benvenuta, Flavia.
00:02:55Buonasera a tutti.
00:02:57È un piacere averti qui, questa sera come sempre.
00:02:59Andiamo a salutare Riccardo Corbucci, consigliere comunale del PD.
00:03:02Benvenuto.
00:03:03Buonasera, auguri a tutti.
00:03:05Grazie, grazie infinite Riccardo.
00:03:07Poi ovviamente Riccardo si occupa sempre molto di Roma, anche lui, con tutti gli ospiti politici,
00:03:12ma anche quelli con cui partecipo quando organizziamo eventi culturali di Roma.
00:03:16Io ho le mie trasmissioni, ho sempre parlato della mia appartenenza, della mia città, della mia storia,
00:03:21perché è importante ricordare quello che siamo, quello che abbiamo fatto
00:03:24e quanto è stata importante Roma come civiltà e come cultura nel mondo.
00:03:28Andiamo a salutare Luigi Abbeduto.
00:03:30Benvenuto a Luigi, consigliere del settimo municipio del Gruppo Visto.
00:03:34Buonasera, Luca.
00:03:35Buonasera a tutti i tuoi gentili ospiti e ovviamente ai nostri teleaspettatori
00:03:40che sono molto affezionati alla voce di Roma.
00:03:42Vedo che crescono sempre di più, per sentito dire.
00:03:45Grazie, grazie Luigi, anche grazie a voi e al nostro partene
00:03:48che spesso, insomma, affrontiamo temi importanti per la città,
00:03:51per il cambiamento funzionale proprio della nostra vita quotidiana,
00:03:54perché poi siamo tutti in primis dei cittadini che vivono la propria città.
00:03:58Adesso partiamo subito con Anna Magnani, raccontiamo un po' Anna Magnani e Vittorio, no?
00:04:01Parto subito con te perché, insomma, chi più è esperto di te in questo settore può essere in questo momento.
00:04:06Ma innanzitutto volevo fare una considerazione vedendo l'intervista che le fecero.
00:04:12Lei ha detto, non riconosco più la mia Roma e sembrano tutti impazziti.
00:04:18Quindi cosa direbbe oggi?
00:04:20Cosa direbbe oggi Anna Magnani?
00:04:22Trasportata nel periodo attuale sarebbe proprio impazzita, no?
00:04:25Forse scapperebbe proprio dalla città di Roma.
00:04:27Però è un ottimo spunto anche politico, no?
00:04:29Per poi interpellare la politica.
00:04:32Paolo Ferrara, cosa direbbe oggi Anna Magnani della città di Roma?
00:04:34Beh, Roma è cambiata nel tempo, ha ancora di più testa e cambierà ancora probabilmente.
00:04:40Per cui pensare con la testa di allora per quello che succede oggi sarebbe sbagliato.
00:04:45Naturalmente se dobbiamo fare questo gioco, facciamolo.
00:04:47È chiaro che vedrebbe la Roma diversa, cambiata completamente.
00:04:50Probabilmente anche a livello tecnologico molto più sviluppata di prima.
00:04:53Per cui non tutto comprendendolo sarebbe una disgrazia, diciamo, in qualche modo.
00:04:58Però sicuramente un po' di nostalgia di quello che è stato e che ha rappresentato Roma ai tempi di Anna Magnani ce l'abbiamo tutti, insomma.
00:05:06Credo che siano stati tempi molto particolari, ma soprattutto più belli.
00:05:10Sotto l'aspetto comunque culturale, sotto l'aspetto di appartenenza alla città.
00:05:13Oggi l'abbiamo un po' persa questa cosa, dovremmo noi politici cercare di farla riconquistare
00:05:18facendo buona politica e dando in qualche modo spunti positivi in questo senso, Luca.
00:05:23Francesco Maltini, il 1900 ha toccato un argomento molto importante, ha dato autori.
00:05:27Intanto spiccono, poi parleremo di Pasolini, parleremo di Fellini, parleremo di tanti personaggi che nel 1900 l'hanno interpretato
00:05:33e hanno dato uno stimolo importante per la cultura.
00:05:35Poi su tante fonti, dalla pittura alla scrittura e alla sceneggiatura al cinema.
00:05:39Prego, Francesco Maltini.
00:05:41Beh, se parliamo di cultura in generale partiamo da Pirandello, no?
00:05:45Eh, certo.
00:05:46Tommaso di Giampetusa, il soggetto Pardo che in effetti ha rappresentato, seppure sfortunato, come persona...
00:05:55D'Annunzio, Nietzsche, abbiamo avuto un sacco di personaggi nel 1900 che hanno scritto...
00:05:59Il 1900 secondo me è stato il periodo più intenso da un punto di vista della nascita di geni della letteratura.
00:06:08Certo, nel passato abbiamo avuto i grandissimi come Dante Alighieri, no?
00:06:15Che in effetti vedete che poi si ritrova anche con Pasolini, ritroviamo anche la figura di Dante
00:06:21che viene in qualche modo ripercorsa da lui, no?
00:06:24In qualche modo anche emulata da un punto di vista letterario.
00:06:29Sì.
00:06:30O almeno occidenta.
00:06:32Quello che secondo me, insomma, quello che sta un pochettino danneggiando, ecco, questo percorso culturale
00:06:42è la velocità, la velocità con cui i mutamenti si, come dire, si presentano alla nostra attenzione.
00:06:51E questo naturalmente poi, con questo dovremo fare i conti.
00:06:54Troppa velocità, troppo consumo immediato, no?
00:06:57La velocizzazione dei tempi, come dire, dell'organizzazione sociale, di quello che richiede insomma, no?
00:07:06La tecnologia pure, che influenza moltissimo.
00:07:09E questo naturalmente, con questo dovremo fare i conti e da un punto di vista letterario
00:07:14perderemo sicuramente la quota di poesia che può esserci nell'esistenza umana, insomma, no?
00:07:22Assolutamente.
00:07:23Vado da Fadia Trigori, ovviamente per tornare all'argomento attuale, no?
00:07:27Di attualità di questa trasmissione.
00:07:28Nel senso, oggi i nostri contemporanei sono bravi a scrivere, non ce ne andiamo conto noi,
00:07:32oppure il 1900 è un secolo, il ventesimo secolo sarà un qualcosa che non si ripeterà più
00:07:38nella scrittura, nell'arte, nella comunicazione in generale.
00:07:43No, io credo che in realtà l'arte sia sempre arte, no?
00:07:46Nel senso che poi muta e non credo che paragonare una cosa o un'altra sia corretto.
00:07:52Credo che, insomma, in realtà ci siano stati dei grandissimi scrittori nel 1900,
00:07:57però anche oggi, insomma, ci sono tantissime, tantissime grandi penne.
00:08:01Quindi io credo che in realtà anche, diciamo, ci sono i registi.
00:08:05Leggevo proprio un articolo ieri che diceva che l'Italia, il paese,
00:08:09è il paese che ha avuto più Oscar come film a stranieri.
00:08:12Quindi in realtà, da questo punto di vista, io non credo che ci sia un secolo
00:08:17migliore rispetto ad un altro.
00:08:20Credo che in realtà l'arte è muti e che ognuno abbia una propria bellezza.
00:08:24Abbiamo visto dal futurismo, ma poi passiamo al barocco,
00:08:27cioè l'Italia da questo punto di vista dovrebbe molto più spingere.
00:08:30Anche io faccio un appello, che è quello per esempio di tanti ragazzi
00:08:34che lavorano in questo mondo come storici dell'arte,
00:08:36che purtroppo nel nostro paese non vedono uno sbocco
00:08:40e spesso devono andare fuori per vedere invece veramente realizzate
00:08:43anche il loro sogno di lavorare nel campo culturale.
00:08:45Ecco, io credo che su questo noi dovremmo fare molto di più,
00:08:48perché abbiamo veramente una ricchezza enorme,
00:08:51sia dal punto di vista di arte, appunto, antica, dalla romana fino,
00:08:55insomma, al novecento, ma anche di arte contemporanea.
00:08:58Quindi in realtà c'è tantissimo materiale che però, a mio avviso,
00:09:02diciamo, fatichiamo un pochino a fare sistema noi da questo punto di vista,
00:09:06quindi a renderlo anche qualcosa di ancora più prezioso,
00:09:10anche valorizzando le professionalità che abbiamo, per esempio, in tanti settori.
00:09:16Perché per esempio, ecco, questo è molto importante,
00:09:18perché spesso chi fa teatro, cabaret, scrittura, sceneggiatura
00:09:21non viene consigliato un lavoro, no?
00:09:23Dice che il lavoro lo fai da grande, dicono sempre spesso,
00:09:25poi tu lo saprai benissimo, perché insomma è il tuo mestiere,
00:09:27quindi col tempo ci sei arrivato, perché poi c'è una lunga cavetta
00:09:30di artisti che poi diventano famosi, ma c'è il lavoro enorme per arrivare
00:09:33e poi avere successo, no? Perché spesso in questo paese
00:09:36chi fa arte non viene mai consigliato come un lavoratore come tutti gli altri,
00:09:39è così fra le categorie, poi la parola ovviamente passa a Riccardo Corbucci.
00:09:44Secondo me sì, cioè c'è quasi un timore a rappresentare un lavoro
00:09:49anche chi lavora col bello, no? Anche con la poesia, cioè con tutto quello
00:09:53che poi invece ci ha reso famosi in tutto il mondo, fondamentalmente.
00:09:56Quindi io credo che invece noi dovremmo valorizzare
00:09:58ancora di più queste figure e dovremmo fare in modo
00:10:01che emergano in maniera più forte, appunto che sono tanti scrittori,
00:10:05tanti cabarettisti, il teatro, ma non soltanto, anche la pittura,
00:10:09c'è tanto e Roma in particolare ha una grandissima, diciamo,
00:10:15tante tante risorse a livello anche di giovani artisti
00:10:18che sono anche nelle periferie, Torbella, Monaca, che fanno dei collettivi,
00:10:22quindi in realtà stanno cercando di organizzarsi.
00:10:24Ecco, noi secondo me dovremmo essere veramente in grado
00:10:27di intercettarlo e di farne una grande risorsa, perché Roma è sempre
00:10:30stata una città dell'arte, sia a livello estetico, perché insomma
00:10:35questi sono a dubbio, anche a livello proprio di interpretazione dell'arte,
00:10:39il cinema, cioè palesemente dove si sviluppa in maniera più forte
00:10:43in Italia il cinema. Ecco, io credo che noi su questo
00:10:46come sistema politico dovremmo avere un pochino più attenzione
00:10:50e aiutare proprio chi vuole fare arte ad emergere e anzi a farlo
00:10:55diciamo veramente, anche tra virgolette aiutarlo, non soltanto
00:11:00in città, ma poi fare in modo che non sia soltanto che poi
00:11:03decidano di andare fuori, perché qua di corretto non mi pagano
00:11:06e quindi poi magari ce ne ritroviamo negli Stati Uniti, come per carità
00:11:09non va benissimo, però ecco io credo che...
00:11:12È meglio sfruttare qui queste qualità che abbiamo, insomma,
00:11:15rendere partecipi e costruttività all'interno di un sistema Italia
00:11:19e soprattutto alla città di Roma. Torno, prego, vai Vittorio.
00:11:22Tra l'altro, dato che stiamo parlando di Anna Magnani,
00:11:24Anna Magnani è stata proprio la prima attrice italiana a prendere
00:11:27nel 1956 l'Oscar per il film La Rosa Tatuata e lei ricitava
00:11:32insieme a Bartalan Kasser e quindi è stata la prima a prendere
00:11:35l'Oscar per un lavoro cinematografico.
00:11:38E poi quando si è messa a Roma, insomma...
00:11:40La prima italiana, intendo.
00:11:41Roma, città aperta, mamma Roma, insomma Roma, ha fatto dei film
00:11:43proprio dedicati alla città di Roma con una grandissima partecipazione
00:11:46e alla sua grande romanità. Torno da Riccardo Corbucci,
00:11:48la bellezza del cinema romano, italiano, città dei tempi del 1960,
00:11:53del 1940, insomma fino al 2000 abbiamo creato e dato tanto a tutto il mondo.
00:11:59Adesso come si può tornare a avere quella Roma,
00:12:01quella costruzione della città in quel modello lì, in quel modo lì?
00:12:04Riccardo Corbucci.
00:12:06Io sto al gioco della trasmissione, Luca, che hai scelto
00:12:09e anzi ti ringrazio per questo bel argomento,
00:12:11quindi provo a fare quello che mi riesce forse anche meglio,
00:12:15che è il sociologo, non soltanto il politico.
00:12:17Io per la questione anche accademica ho studiato molto Fellini,
00:12:22ho studiato molto il cinema del Novecento
00:12:24e quindi uno dei film che ho più amato è Roma,
00:12:28proprio il film che ho dedicato.
00:12:30Che non è tra i più famosi, tra i più celebrati,
00:12:33proprio perché alla fine è un po' un'anticartolina,
00:12:37non è un film a marcord sulla città,
00:12:39non è nemmeno un film che appassiona rispetto…
00:12:43Luca Mazzucchelli. Non è la dolce vita, insomma, non è la dolce vita, dai.
00:12:46È un film però che secondo me coglie in maniera straordinaria,
00:12:50quasi diciamo come se fosse ancora attuale.
00:12:52Io invito chi non l'aveva visto a vederlo,
00:12:54quello che è l'anima, lo spirito della nostra città,
00:12:57perché la nostra è una città che spesso è senza trama,
00:13:00è senza, diciamo, personaggi protagonistici.
00:13:03Ci sono tanti personaggi, tante storie diverse,
00:13:07tante difficoltà diverse, tante straordinarie cose che nascono,
00:13:12lo diceva prima la consigliera De Gregorio,
00:13:14in tantissimi piccoli quartieri dei nostri,
00:13:17tanti municipi della città esplodono, prendono vita
00:13:20e poi diventano, diciamo, nazionali,
00:13:22perché poi Roma ovviamente è la capitale,
00:13:24quindi quello che avviene in questa città
00:13:26riverbera in tutto il nostro paese.
00:13:28Io penso che Fellini in Roma,
00:13:30dove peraltro ha recitato anche Anna Magnani,
00:13:32ha colto questo spirito della nostra città,
00:13:34che è uno spirito particolare,
00:13:36perché, come diceva Anna Magnani,
00:13:38sembra quasi una follia,
00:13:40ma è una follia che tiene dentro tantissime anime
00:13:43e questo è bello vivere a Roma
00:13:45ed è per questo che è così appassionante la vita a Roma,
00:13:48anche tra i mille problemi che abbiamo tutti i giorni.
00:13:50Lei si riconosce in questa città,
00:13:52perché Anna Magnani l'abbiamo aperta con un video
00:13:54che non riconosceva la sua città, no?
00:13:56Parliamo del 1940, 60, quel periodo lì.
00:13:59Quindi oggi lei come si ritrova in questa città, Riccardo Corbucci?
00:14:03Io credo che la città, come tutte le città,
00:14:06tendano ad evolvere
00:14:08e quindi, come dire, non sono mai uguali a se stesse.
00:14:11E' una città che sta continuando, per fortuna,
00:14:14a diventare una città moderna,
00:14:16pur mantenendo tante delle sue peculiarità della storia,
00:14:20ovviamente, della tradizione, dell'archeologia.
00:14:23Penso ad esempio alla Piazza Pia
00:14:25che abbiamo inaugurato qualche giorno fa,
00:14:27che è uno straordinario opera pubblica
00:14:30che rimette anche un po' in discussione
00:14:32quella che era la parte più storica di quel pezzo di Roma
00:14:36che collega il Vaticano con Castel Sant'Angelo.
00:14:38Quindi stiamo parlando di toccare proprio, come dire,
00:14:41le radici della nostra città
00:14:43per provare con la modernità a renderla più semplice
00:14:46e più veloce, migliore per i cittadini.
00:14:48Però io credo sì, mi ritrovo,
00:14:50devo essere sincero, anche nella Roma nel quale sono cresciuto,
00:14:55perché ancora ci sono quartieri come il Tufello,
00:14:57come la Garbatella, come il Quadraro,
00:14:59dove comunque ci sono comunità che sono coese,
00:15:03che si conoscono fra di loro.
00:15:05Certo ci sono tantissimi altri quartieri che sono nati
00:15:08dove magari i vicini nemmeno si scambiano il saluto
00:15:11quando salgono in un ascensore,
00:15:13perché è un palazzo in dieci piani.
00:15:15Però le città, come dicevo, evolvono continuamente.
00:15:18Quindi la nostra è una città che non è nemmeno evoluta
00:15:20in verticale come New York,
00:15:22è più evoluta diciamo in larghezza.
00:15:24Tante persone dal centro sono andate a vivere nelle periferie,
00:15:27anche per questioni ovviamente economiche.
00:15:29Quindi io mi ritrovo in una parte che è l'anima.
00:15:32Cioè ancora oggi secondo me quando andiamo fuori
00:15:35c'è ancora un cuore pulsante di Roma insomma.
00:15:37Ceriamo per Roma, c'è ancora quella Roma
00:15:39che Fellini aveva fotografato a vent'anni.
00:15:41Bene. Allora leggo un aforisma di Anna Magnani
00:15:45che è molto bella dedicato alle donne attuali di oggi,
00:15:47che tutte si rifanno spesso con questi labbroni,
00:15:50queste facce un po' particolari.
00:15:52Lei disse un aforismo molto semplice,
00:15:54non togliermi neppure una ruca,
00:15:56le ho pagate tutte care.
00:15:58Quindi una donna combattiva, una donna combattente
00:16:00che ha dato tanto a questa città.
00:16:02Andiamo da Santino Talmagistrato, prego.
00:16:06Sì, a proposito di Anna Magnani,
00:16:08in questo aforisma la fotografa appieno.
00:16:11Io di Anna Magnani ricordo proprio questo tuo essere verace
00:16:16che all'epoca, di molto anticipati tempi,
00:16:20talmente anticipati che probabilmente ancora non ci siamo.
00:16:23Un personaggio come Anna Magnani,
00:16:26non lo so se potrebbe tornare oggi,
00:16:28perché oggi c'è il mondo della bellezza, della gioventù.
00:16:32Avere ruoli come quelli che aveva Anna Magnani,
00:16:35forse sono veramente all'omicino le attrici
00:16:38che possono trovare uno spazio,
00:16:40non come Anna Magnani,
00:16:41ma non perché dobbiamo fare per forza dei raffronti,
00:16:44ma per me Anna Magnani in particolare,
00:16:47voglio ricordare la scena del film
00:16:49che se ricordo bene si chiama La Sciantosa,
00:16:51quello con Massimo Ranieri.
00:16:53Confermatemi se si chiama La Sciantosa.
00:16:56Io mi ricordo che c'è una scena
00:17:00che fotografa non solo Anna Magnani,
00:17:02fotografa il tempo in cui Anna Magnani si muoveva
00:17:06e c'è quel tempo in cui si diceva
00:17:08cerchiamo di guardare con attenzione le cose.
00:17:11Adesso si tende a non guardarle con attenzione,
00:17:14ma a elaborarle.
00:17:16Quando c'è la scena che lei va dai soldati al fronte
00:17:19e dovrebbe cantare un soldato innamorato
00:17:23tutta bardata come se fosse l'Italia,
00:17:26quindi tutta nobile, tutta elegante.
00:17:28Poi aprono la scena e si pare
00:17:31e lei vede questi ragazzi tutti feriti,
00:17:34chi senza una gamba, chi senza un occhio.
00:17:36Allora si strappa tutte le cose addosso
00:17:39e canta un soldato innamorato
00:17:41con Massimo Ranieri all'epitano.
00:17:45Altra grandissima scena.
00:17:47Sì, sì.
00:17:48Fu una scena, come dire,
00:17:50inutile che ci riempiamo di lustrini.
00:17:52Ecco, la Roma di oggi,
00:17:53che voi state vedendola dall'interno,
00:17:56io la vedo da fuori perché vivo a Catania,
00:17:59a Roma vengo spesso,
00:18:01ma non con una tale abitualità da poter dire
00:18:04io conosco Roma dall'interno.
00:18:06Per quanto io conosca Roma,
00:18:08devo dire che l'atmosfera con cui io andai
00:18:11per le prime volte a Roma
00:18:13io non la ritrovo.
00:18:15Ma non che non la ritrovo, che non c'è.
00:18:17Io credo che prima l'atmosfera ci fosse
00:18:19e anche adesso c'è,
00:18:21però anche adesso bisogna andarla a cercare
00:18:24e bisogna andarla a cercare in situazioni
00:18:26che temo possano essere situazioni da museo.
00:18:28Cioè, voglio dire,
00:18:29io a Trastevere vivo quando vengo a Roma
00:18:32perché amo Trastevere
00:18:34e non lo scambierei per niente
00:18:37quando vado a Roma.
00:18:39Quindi, senza offrete,
00:18:40per tutti gli altri luoghi bellissimi.
00:18:43Io a Trastevere rivedo la mia idea di Roma
00:18:47da turista.
00:18:50Però non vorrei che fosse una teca
00:18:52che si è creata appositamente
00:18:54per mettere tutta la romanità,
00:18:57chiamiamola così, possibile
00:18:59e far felice chi entra in quella bolla
00:19:02che è Trastevere.
00:19:04Io ci sto benissimo e sono felice
00:19:06quando sono a Trastevere,
00:19:07però non so se sia la Roma vera
00:19:10o la Roma che il turista alla fine va cercando
00:19:14e quindi trova nei quartieri
00:19:16dove sa che la può trovare.
00:19:18La Roma che abbiamo visto
00:19:20con i film di Fellini,
00:19:21la dolce vita,
00:19:22dicevamo poco fa,
00:19:23ecco sì,
00:19:24quella è una Roma fluida,
00:19:25più elaborata, in maniera diversa,
00:19:29dove le cose le percepivi
00:19:31proprio andare, ecco qua,
00:19:32vedo la dolce vita rimessa.
00:19:35Quella Roma che tu, in qualche modo,
00:19:37potevi vedere
00:19:39con l'occhio di chi vede qualcosa
00:19:41che esiste già.
00:19:42Ora la Roma che io vedo adesso
00:19:44mi sembra una Roma che si para, affesta
00:19:46più per il turista che per il romano vero e proprio
00:19:49perché, estendo bellissima,
00:19:51si organizza per essere bellissima.
00:19:53Quindi non so se questa è la...
00:19:55Potrebbe anche essere,
00:19:57quello che sta dicendo,
00:19:58sembra un po' una cartogna di una Roma sparita, no?
00:20:00Una Roma popolare,
00:20:01di quartiere che adesso
00:20:03probabilmente non esiste più,
00:20:04soltanto in alcuni quartieri,
00:20:05come ha spesso detto anche il consegnatore
00:20:07Riccardo Corbucci,
00:20:08però questa entità un po' si è persa,
00:20:10effettivamente.
00:20:11Adesso vado anche,
00:20:12da lui già veduto,
00:20:13perché siamo per concludere
00:20:14la prima parte della trasmissione
00:20:15di questa giornata,
00:20:16proprio per il suo pensiero,
00:20:17visto che lui lavora e vive in periferia,
00:20:19se questa Roma esiste ancora.
00:20:21Grazie Luca,
00:20:22però,
00:20:23prima di rispondere alla tua domanda,
00:20:25mi sia concesso di rialacciarmi
00:20:27alle parole
00:20:29dette dal presidente Martire,
00:20:31che nel novecento
00:20:33ha ricordato un grande,
00:20:34avevamo grandissimi autori
00:20:36come Pierantello,
00:20:37ma tra l'altro io sono ovviamente di parte,
00:20:39da buon siciliano,
00:20:40è il mio autore preferito,
00:20:42ma possiamo ricordare Verga,
00:20:44Lungio, Svevo,
00:20:45e quanti altri.
00:20:46Dunque,
00:20:47io penso che il novecento sarà,
00:20:48a differenza dell'amica e collega Flavia,
00:20:51di Gregorio,
00:20:52io penso che il novecento
00:20:53sarà difficile da ripetere,
00:20:55come ovviamente è stato ricordato
00:20:57Dan Talighieri,
00:20:58insomma,
00:20:59parliamo del 1200,
00:21:001300,
00:21:01se ricordo bene,
00:21:02ancora se ne parla nei secoli.
00:21:03Ci sono delle opere,
00:21:04degli autori,
00:21:05che rimarranno eterni,
00:21:07e io penso che il ventesimo secolo
00:21:09è uno di questi.
00:21:10Parlando di Anna Magnani,
00:21:12e poi risponderò alla tua domanda,
00:21:14caro Luca,
00:21:15Anna Magnani,
00:21:16sapete cosa mi fa ricordare,
00:21:18al di là del suo essere vulcanico,
00:21:20dei suoi occhi molto profondi
00:21:23e significativi?
00:21:24Che lei iniziò a recitare
00:21:27con un grande,
00:21:28perché lei debuttò,
00:21:29forse questo non lo ricordiamo,
00:21:31con un grande attore del novecento,
00:21:34parte europeo,
00:21:35che era Antonio De Curtis,
00:21:36in arte totò,
00:21:37e debuttarono all'allora Teatro Quattro Fontane.
00:21:41Erano molto legati,
00:21:43non solo da un rapporto artistico-professionale,
00:21:46ma anche da un rapporto umano.
00:21:48Tra di loro, addirittura,
00:21:49qualcuno sospettava che ci fosse un rapporto passionale,
00:21:52invece non è vero.
00:21:53Forse c'è stato con la Pampanini,
00:21:56ma non con la Magnani.
00:21:58Ecco, la Magnani era molto legata
00:22:00a un rapporto fraterno con Totò.
00:22:02E vorrei anche ricordare la Magnani,
00:22:04che recitò,
00:22:06lo ricorderete anche voi,
00:22:08un'opera di Edoardo De Filippo,
00:22:10un'altra grande del novecento,
00:22:12che tutti amiamo.
00:22:13Io spesso vado in un noto piccolo teatro di Roma,
00:22:16che è il Teatro Prati,
00:22:17a vedere Fabio Gravina,
00:22:19che spesso recita le opere di Edoardo De Filippo.
00:22:22Assunta Spina, no?
00:22:24Ricorderemo anche questa opera di Edoardo De Filippo.
00:22:27Dunque lei era legata,
00:22:29sì, la ricordiamo noi a Roma,
00:22:33ma dobbiamo anche ricordarci
00:22:35degli attori che non erano romani,
00:22:37ma che recitavano nei piccoli teatri di Roma,
00:22:40che hanno fatto la storia anche di Roma
00:22:42insieme ad altri attori romani.
00:22:44Per quanto riguarda la tua domanda, Luca,
00:22:47io penso che in alcuni quartieri
00:22:49della periferia romana
00:22:51ancora si vive quell'atmosfera antica,
00:22:54ma sono rimasti pochi.
00:22:58Noi non sentiamo più Aveduto,
00:22:59si è bloccato il segnale Aveduto,
00:23:00se puoi migliorare per intanto,
00:23:02intanto rispondiamo.
00:23:04Sì, sei tornato Aveduto, prego.
00:23:07Dico che è diversa la periferia ovviamente
00:23:10rispetto al centro della città
00:23:13e forse nella periferia
00:23:15vi è meno dispersività
00:23:17e si vive ancora in alcuni quartieri.
00:23:20Non tutti.
00:23:22Come tra Stevere, ecco.
00:23:24Abbiamo un cittadino, una cittadinolina,
00:23:26o chi abbiamo il piacere di parlare
00:23:27poi torno da Ferrara, andiamo in pubblicità.
00:23:29Trenta secondi, prego.
00:23:30Chi abbiamo il piacere di parlare questa sera?
00:23:32Mi sente?
00:23:34Allora, sentiamo benissimo, prego.
00:23:37Posso parlare?
00:23:38Certo, prego.
00:23:40Allora, quando io sono venuto a Roma
00:23:44nel 1964
00:23:48andai in via degli Astalli,
00:23:50in via degli Astalli
00:23:52c'era un palazzo bellissimo,
00:23:54sono entrato a mirare il palazzo
00:23:59da una porticina
00:24:02e una signora è venuta verso di me
00:24:05e diceva Anna Magnani
00:24:07ma io non la conoscevo
00:24:09e lei mi ha detto
00:24:11ma di dove sei?
00:24:12Io sono di Parma.
00:24:14Ah, che bella città!
00:24:16Sai, non posso stare con te molto
00:24:19perché la mia pettinatura
00:24:22è una elaborata
00:24:24pettinatura di un parrucchiere
00:24:26e devo andare
00:24:28e l'ho incontrata così.
00:24:30Bello, molto bello
00:24:32questo spaccato di verità
00:24:33della città di Roma.
00:24:34Complimenti per il suo intervento
00:24:36molto affascinante, molto bello
00:24:38una Roma che ci piace
00:24:39ricordare in questo modo
00:24:40e soprattutto di vederla
00:24:41in futuro ancora così.
00:24:43Paolo, vuoi aggiungere?
00:24:44No, volevo aggiungere
00:24:45che se vogliamo fare una fotografia
00:24:47che in qualche modo
00:24:48evidenzi il cambiamento
00:24:49che c'è stato in questa città
00:24:50basterebbe pensare che oggi
00:24:51Anita Edberg e Mastroianni
00:24:53per andare a fare il bagno
00:24:54a Fontana di Trevi
00:24:55dovrebbero fare una fila
00:24:57perché gli accessi sono contingentati
00:24:58o addirittura pagare un biglietto
00:24:59per quello che si vuole fare
00:25:00per cui siamo veramente cambiati
00:25:02e forse quelli sono tempi
00:25:04che non torneranno neanche più.
00:25:05E adesso spazio
00:25:07ai nostri amici sponsor
00:25:08ci vediamo tra poco
00:25:09su Carri Quattordici
00:25:10alla Voce di Roma.
00:25:11Non mancate!
00:25:13La Voce di Roma
00:25:14gente comune
00:25:15con Luca Bedini
00:25:30E se io dico tutto rovino
00:25:35sta compagnia
00:25:39Amici, dove andate?
00:25:42Allora, amici, dove andate?
00:25:44Cos'hai detto?
00:25:45Lico ho parlato io!
00:25:47Ma non riesci a vedere vincole?
00:25:49Non mi volete come compagno di strada, eh?
00:25:53Ma chi è?
00:25:56Ma chi è?
00:25:57Ma chi è?
00:25:58Ma chi è?
00:25:59Ma chi è?
00:26:00Ma chi è?
00:26:01Ma chi è?
00:26:02Ma chi è?
00:26:03Ma chi è?
00:26:04Ma chi è?
00:26:05Ma chi è?
00:26:06Ma chi è?
00:26:07Ma chi è?
00:26:08Ma chi è?
00:26:09Ma chi è?
00:26:10Ma chi è?
00:26:11Ma chi è?
00:26:12Ma chi è?
00:26:35Eccoci qui nel studio
00:26:37alla Voce di Roma, canale quattordici
00:26:38quattordici siamo entrati con
00:26:43un uomo anticonvenzionale,
00:26:45controcorrente, intelligente,
00:26:48acuto, un personaggio che non è
00:26:50andato a Roma ma ha vissuto per
00:26:52tutta la sua vita a Roma per
00:26:53tantissimo tempo e ha lasciato
00:26:55un grande segno a nostra città.
00:26:56Per la prima parte su Anna
00:26:57Magnani ringraziamo per le
00:26:59immagini, adesso torniamo in
00:27:01studio, torniamo in studio con
00:27:02Vittorio Ombolà proprio su
00:27:03Vittorio su Pierpaolo Pasolini.
00:27:05Vittorio. Ma io sono eh molto
00:27:06antico, sono nato al Pigneto,
00:27:08mia madre vive ancora al Pigneto
00:27:10e il primo film che Pasolini
00:27:12fece come regista fu Accattone
00:27:14che è stato girato quasi tutto
00:27:16al Pigneto e Pasolini è un
00:27:18personaggio molto complesso,
00:27:20scrittore, poeta, sceneggiatore,
00:27:23regista e lui ha portato il
00:27:26cinema, il neorealismo del
00:27:29cinema, l'ha portato ai livelli
00:27:32apicali perché lui faceva
00:27:34recitare le persone che vivevano
00:27:36nelle nelle borgate, cioè lui
00:27:38aveva due, tre attori e poi il
00:27:43resto erano le persone della
00:27:46borgata che recitavano e quindi
00:27:47è chiaro che c'era molta eh
00:27:49veridicità in quello che faceva
00:27:51e molti poi sono diventati
00:27:53attori, lui eh abbiamo eh
00:27:55Franco Citti, Sergio Citti,
00:27:57Ninetto Davoli ha lavorato con
00:28:00grandissimi personaggi già
00:28:01affermati come Totò, come Anna
00:28:04Magnani in Mamma Roma dove i due
00:28:06non andavano neanche d'accordo
00:28:07perché sono due caratteri, erano
00:28:09due caratteri abbastanza forti e
00:28:11Orson Welles nella caciotta e
00:28:14Pasolini era così, era quei
00:28:16personaggi che magari sai eh come
00:28:19si dice oggi o si amano o si
00:28:21odiano eh perché era molto molto
00:28:24estremo come come personaggio
00:28:26soprattutto nel campo del del
00:28:28cinema anche a livello della eh
00:28:31letteratura lui era era un
00:28:33neorealista quando scrisse per
00:28:35esempio Ragazzi di Vita lui
00:28:37parlava della vita nelle borgate
00:28:39in Donna Olimpia era quella la
00:28:41borgata che e parlava di di come
00:28:44vivevano eh all'epoca le le le
00:28:47le persone che abitavano nelle e
00:28:49nelle borgate e ed è ed è molto
00:28:53molto colorato questo questo
00:28:55modo di esprimere da parte di di
00:28:58Pasolini di di queste di queste
00:29:00scene sì. Vi leggo un aforismo
00:29:03di Pasolini poi passo a Paolo
00:29:04Ferrara e faccio un giro di
00:29:05studio. In una società dove
00:29:06tutto è proibito si può fare
00:29:08tutto. In una società dove è
00:29:10permesso qualcosa si può fare
00:29:12soltanto quel qualcosa. Paolo
00:29:14Ferrara. Allora io arrivivo a
00:29:16Pasolini molto spesso perché
00:29:18vado tantissime volte lì nel
00:29:20luogo dove è morto perché sai
00:29:21sono osti per cui sono esatto
00:29:23hanno fatto un bellissimo parco
00:29:25tra l'altro gestito molto bene
00:29:27dalla LiPo e spesso vado a fare
00:29:29un paio di giornali per cui ho
00:29:31avuto spesso occasione di
00:29:32riflettere. Abbiamo visto prima
00:29:35Fellini che ci ha fatto sognare
00:29:36il potere in qualche modo eh con
00:29:39i suoi film eh Pasolini il
00:29:41potere lo denunciava in tutti i
00:29:43modi ecco questa forse è la
00:29:44grande differenza e cosa ci fa
00:29:47dire questo? Che oggi l'Italia
00:29:48con sotto questo punto di vista
00:29:50forse non è cambiata per niente.
00:29:52Certo. Se prima abbiamo visto un
00:29:54Italia che è cambiata lì dove eh
00:29:56vedevamo Anita Eber fare il
00:29:58suo film e poi possiamo dire
00:30:01che quello che Pasolini
00:30:02denunciava prima oggi è molto
00:30:04attuale. Sì. È molto attuale
00:30:05anche a Roma. Questo secondo me
00:30:07è la differenza e sicuramente
00:30:09non ci fa dire che che ci sono
00:30:11stati grandi cambiamenti per cui
00:30:13vedere i suoi film ma leggere
00:30:15anche i suoi scritti credo che
00:30:16sia un modo anche di vivere
00:30:18un'attualità, riflettere e
00:30:19capire che c'è ancora molto da
00:30:21lottare sotto questo punto di
00:30:22vista. Esattamente però farso
00:30:24subito Francesco Martini la
00:30:25prego poi passiamo ai
00:30:26collegamenti. Volevo dire che la
00:30:28maggiore dote di di Pasolini era
00:30:31la capacità di profetizzare il
00:30:34futuro. Sì. Aveva questa
00:30:38percezione del futuro che non è
00:30:41non è un dato comune insomma.
00:30:43Infatti lui praticamente per
00:30:46quanto riguarda il prevalere del
00:30:48del mezzo televisivo, non è
00:30:50un dato comune, non è un dato
00:30:52comune, non è un dato comune,
00:30:54non è un dato comune, non è un
00:30:56dato comune, non è un dato
00:30:58comune. E pur rispetto a cinema
00:31:00per esempio è stata una sua
00:31:01previsione. Credo che le parole
00:31:03che comunque eh non solo ci ha
00:31:05lasciato io so ma non ma non ho
00:31:08le prove che possono essere
00:31:09facilmente adattate oggi su tutto
00:31:11quello che era il panorama
00:31:12politico giudiziario e e su tutte
00:31:14le vicende che comunque ci sono
00:31:15in questi anni, ultimi anni eh in
00:31:17qualche modo come come pure la
00:31:21profezia delle delle diciamo del
00:31:24fenomeno dell'immigrazione
00:31:25clandestina. Certo ho detto tante
00:31:28perché lui lo diceva negli anni sessanta
00:31:35lui diceva che bisognava abituare i giovani al valore della sconfitta ed è
00:31:41un un concetto importantissimo anche oggi anche oggi sì che oggi molti
00:31:47ragazzi fanno degli atti purismo perché non sono abituati al no no no ma la
00:31:51sconfitta non è proprio prevista invece andiamo da Riccardo Corbucci perché
00:31:56insomma molto Pasolini dedicato un uomo di sinistra ma in realtà poi insomma è
00:32:01stato sempre un uomo libero parliamoci chiari perché poi pensava sempre quello
00:32:04quello che pensava diceva a tutti anche andando contro le sue politiche insomma
00:32:09le sue simpatie politiche diciamo così prego Riccardo Corbucci sicuramente
00:32:15diciamo ha fatto molto più politica di tanti politici anche della sinistra
00:32:21dell'epoca perché ci vuole molto coraggio e si paga poi avere il coraggio
00:32:26a raccontare quello che si vede sembra una banalità però rispetto a quello che
00:32:31dicevamo prima alle città che scompaiono non è che le città perdono quello che
00:32:36raccontavano personaggi come Pasolini come Fellini oppure personaggi come
00:32:41interpretava la Magnani se pensiamo a Pinuccia diciamo di Roma Città Aperta
00:32:46piuttosto che a Mamma Roma e che semplicemente il mainstream le
00:32:48televisioni cinema oggi non raccontano più gli sconfitti non raccontano più i
00:32:53perdenti non raccontano più le storie drammatiche e la povertà raccontano i
00:32:58vincenti ci danno dei modelli da seguire che sono quelli di chi vince nella
00:33:03società e quindi spesso non trovano spazio chi ancora oggi scrive perché ci
00:33:09sono ancora giovani registi che lo fanno ci sono ancora persone che provano a
00:33:14fare cinema indipendente che provano a raccontare il realismo è chiaro che
00:33:21trovano molta più difficoltà di prima perché prima semplicemente persone come
00:33:26Pierpaolo Pasolini sceglievano di raccontare la verità di raccontare la
00:33:30realtà indipendentemente se questo gli avrebbe aperto le porte di qualche
00:33:35televisione o qualche contratto per avere diciamo una serie promozionate su
00:33:40un canale digitale e la differenza è questa l'arte racconta quello che è la
00:33:45realtà e la verità e il grande cinema di Pasolini secondo me ma anche i
00:33:49documentari penso alla forma della città sono delle testimonianze sulle quali noi
00:33:54ci siamo formati tantissimi di noi anche nell'affrontare l'amministrazione di una
00:33:58città complessa come Roma perché se non si parte dalla realtà dal guardare la
00:34:03differenza tra periferia e centro la sofferenza che c'è nella povertà delle
00:34:08periferie quello che lui racconta benissimo ad esempio del parco degli
00:34:12acquedotti no? Esatto. Le persone che vivevano dentro diciamo la parte
00:34:16dell'acquedotto che ricordano molto chi viveva nei sassi di Matera per capirci
00:34:20no? Quella povertà estrema che era però parte del paese che era parte dell'Italia
00:34:24e che soltanto veramente recentemente se pensiamo a Matera si sta cominciando
00:34:29diciamo da un punto di vista statale a metterci mano per provare a dare le
00:34:33condizioni dividose per tutti ecco questo era quello che raccontava Pasolini la
00:34:36realtà la verità. Ringrazio ovviamente questo questo aggancio di Corbucci per
00:34:42ricordare che insomma questa pittetta è estremamente libera ogni volta che mi
00:34:45incontro per strada molti nostri ascoltatori dicono complimenti per il
00:34:49canale che è sempre libero e super parte insomma mi piace dire noi non siamo la
00:34:53sette però vado proprio da Florida Gregorio e pensando a Pierpaolo Pasolini
00:34:58alla città e alla verità dell'essere controcorrente essere libero senza avere
00:35:02paura poi lui ci ha perso la vita proprio probabilmente proprio per essere
00:35:05sempre libero nella sua nel suo pensiero nel suo dire prego Flavia. Sì è
00:35:11proprio quella libertà diciamo di pensiero no è anche stato coraggioso
00:35:14spesso anche con delle prese di posizioni molto aspre nei confronti
00:35:18anche per esempio mi viene in mente i famosi fatti di Valle Giulia insomma no
00:35:22lui fu molto molto diciamo contrario a quelli che erano stati i figli di papà
00:35:29invece le forze dell'ordine erano le persone che appunto invece dovevano
00:35:32andare a lavorare perché altrimenti non aveva nessun'altra possibilità ecco lui
00:35:37ha preso delle posizioni molto forti e anche controcorrente rispetto a quello
00:35:41che invece era il pensiero magari dominante anche di sinistra di quel
00:35:44periodo e quindi questo è stato un atto di coraggio secondo me anche nella
00:35:48descrizione reale appunto come diceva anche il consigliere Corbucci prima
00:35:52proprio di una realtà romana e quindi ha dato voce anche a tante periferie io
00:35:57però appunto ricordo sempre che anche mia nonna era romana proprio doc ed è
00:36:03nata qui in questo rione fonte che all'epoca diciamo quando è nata lei che
00:36:07erano gli anni trenta non era esattamente il centro di oggi cioè nel
00:36:11senso la famosa diciamo Roma che cambia per esempio qui c'erano tantissimi
00:36:15palazzi che non avevano neanche il bagno c'è la maggior parte delle persone non
00:36:19aveva il bagno dentro casa perché è stata una cosa che piano piano nel tempo
00:36:22poi è arrivata quindi anche diciamo Roma è completamente cambiata anche tra
00:36:28centro e periferia ma anche il centro storico stesso era diverso prima
00:36:31c'erano tantissime persone che appunto vivevano tantissimi in case piccole non
00:36:38c'era appunto il bagno nel bagno nelle case che arrivato molto dopo negli anni
00:36:4250 60 diciamo i primi che cominciarono ad averlo quindi in realtà era una Roma
00:36:46completamente diversa che era anche molto sviluppata proprio nel suo centro
00:36:51storico dove c'era di tutto e quindi fondamentalmente c'era veramente una
00:36:54varietà no anche il bottegaio c'era quello che vendeva l'olio sotto c'era
00:36:59quello che andava dal pizzo sulla bottega che veniva chiamato il più diciamo dei
00:37:04vari quartieri perché andava lì insomma e quindi era una realtà diciamo molto
00:37:08composita e molto complessa che ad oggi diciamo stiamo vedendo sempre più
00:37:13svanire ma che in realtà io sono d'accordo con il consigliere Corbucci in
00:37:17alcuni punti ancora molto diciamo viva io per esempio nel mio quartiere anche
00:37:22se insomma il centro storico noi ci riconosciamo piuttosto bene tutti e ci
00:37:26salutiamo e comunque c'è ancora diciamo in alcuni in alcune parti anche una
00:37:30solidarietà per esempio tra gli negozianti tra le persone c'è ancora
00:37:35una parte che però come si fa a preservare questo tipo di spirito
00:37:39romano no perché poi lo stiamo perdendo lo vediamo tutti ormai essendo una
00:37:43metropoli Roma purtroppo ha preso proprio questa identità no il saper
00:37:47aggregare asserbemente tutti tutti insieme oggi siamo tutti un po'
00:37:50individualisti tutti un po' di corsa oggi purtroppo abbiamo tutti fretta e
00:37:54questo è un grande male di questa di questa epoca di questo secolo purtroppo
00:37:58e anche di questa città come si fa a preservare questa romanità
00:38:00Flavio Gregorio poi ha veduto e poi Santino il magistrato questo va a fare un
00:38:06lavoro molto forte per esempio con le botteghe storiche anche il consiglio
00:38:09comunale c'è lavorare molto sull'identità perché Romagna è fortissima
00:38:13in realtà c'è ancora in tanti quartieri non solo in città ma proprio in tutta
00:38:17quanta Roma c'è io penso anche appunto al quartiere dei Corbucci che a Montesagro
00:38:21ce ne sono tanti e quindi bisogna molto lavorare sul rafforzamento anche delle
00:38:26per esempio fasterionali che già viene fatto e raccontare e questo ci vale
00:38:31veramente molta forza anche come marketing raccontare quello che noi
00:38:35abbiamo perché questo è un grandissimo tesoro che in molte altre città europee
00:38:38non c'è cioè nel senso che comunque Roma ha un'identità forte per esempio
00:38:43quella dei Rioni quella di alcuni quartieri come appunto è stato detto
00:38:47prima dove noi dobbiamo veramente raccontarle fare questo vuol dire anche
00:38:51prima di tutto da noi da cittadini romani andare a conoscere queste realtà e
00:38:55dall'altra cominciare a fare una narrazione anche diciamo di permettetemi
00:39:00il brutto diciamo termine che è quello di marketing per dire un lavoro insomma
00:39:04anche di marketing territoriale che alcuni diciamo anche associazioni
00:39:07giovani stanno facendo in questo momento diverse proposte. Creiamo un tour per i
00:39:13quartieri storici di Roma quelli periferici per creare la memoria
00:39:15storica quindi lancio un appello a Riccardo Corbucci a Ferraro ovviamente
00:39:19anche alla Tecnico Corio che siete tutti i consigli comunali. Il punto secondo me
00:39:23il problema vero è che bisogna far innamorare i ragazzi di questa storia e
00:39:27non è facile perché se noi non lasciamo a loro il ricordo il racconto e facciamo
00:39:32sì che loro siano interessati a questo e noi la perdiamo questa cosa la stiamo
00:39:35già perdendo e questo è il vero problema è come far innamorare i ragazzi
00:39:40della nostra storia. Oggi sono tutti davanti a un telefonino e quelle storie
00:39:43che passano attraverso quei mezzi non funzionano purtroppo. Assolutamente vado
00:39:47da avveduto gli chiedo un pochino di interventi più rapidi perché il tempo è
00:39:51poco. Vai Flavia termina il ragionamento grazie poi andiamo
00:39:54sì si prego. Per collegarmi a Paolo sono d'accordo tanto è vero che a me
00:40:00è stato una cosa orale mia nonna mi ha raccontato di com'era e quindi
00:40:06automaticamente io diciamo l'ho avuta quindi secondo me i telefonini li
00:40:10possiamo usare però dobbiamo trovare il modo per arrivarci magari anche
00:40:13attraverso mezzi diversi. Assolutamente bisogna incentivare la
00:40:18cultura di Roma e questa smissione vuole fare proprio questo in questo momento
00:40:22storico. Andiamo da Luigi Avveduto e poi dal magistrato Santino Carabella.
00:40:26Luca io di Pasolini posso soltanto dire che ricordo che le sue opere offrono
00:40:35spaccato della società italiana del dopoguerra è stato ricordato da
00:40:41Vittorio Rombolà, una delle sue più grandi opere, ragazzi di vita, ma vorrei
00:40:48soffermarmi da uomo di legge sul passaggio ben ricordato da Flavia di
00:40:56Gregorio cioè, scusati rinomino per la seconda volta, quello dei manifestanti
00:41:02dei migliaia di studenti manifestanti di Valle Giulia perché lì veramente io
00:41:08penso quando quando succede qualcosa quando ci scontriamo a livello
00:41:13ideologico visto io sono di centro-destra come ben sapete con i ragazzi con gli
00:41:19amici che non la pensano come a me ecco chi ce l'hanno magari con i poliziotti
00:41:23con le forze dell'ordine ecco io ricordo questo passaggio che è molto
00:41:28molto importante dove lui ricorda che i poliziotti cioè gli uomini in divisa
00:41:32sono figli di operai sono figli del popolo che si alza la mattina e va a
00:41:36lavorare non di persone ricche con tanto di rispetto per chi lo è e questo è
00:41:41veramente per me è fondamentale perché sapete anche ovviamente la provisione
00:41:46che faccio e di Pasolini anche se sono lontano da alcune sue idee però non
00:41:52posso non riconosce ovviamente che è stato un grandissimo autore e che ha
00:41:56comunque segnato anche lui il novecento. Volevi fare un'altra domanda?
00:42:02A posto così, siamo da Mirabella Santino perché il tempo purtroppo
00:42:06stenge abbiamo altri due personaggi da ricordare anche poi un fatto di cronaca
00:42:09della città di Roma se riusciamo a farlo in questa puntata perché i tempi
00:42:12sono abbastanza stretti. Magistrato insomma lei è anche autore ovviamente è
00:42:16uno scrittore quindi insomma Pasolini è stato uno scrittore è stato un autore è
00:42:19stato un attore un regista un drammaturgo tante cose insieme e
00:42:25soprattutto una grande mente del 1900 della nostra nazione d'Italia. Prego
00:42:29Santino. Sì io direi che Pasolini vive più per la sua eredità che per quello
00:42:37che nel momento contingente faceva perché all'epoca ora è diventato un
00:42:41Santino un po' per tutti per la destra per la sinistra ma all'epoca la destra
00:42:46lo odiava ma lo odiava lo odiava nel senso che lo picchiavano anche e poi
00:42:53sappiamo io penso che sappiamo tutti cosa è successo per la sua morte fu
00:42:58proprio un agguato finalizzato esclusivamente al Pasolini politico a
00:43:04tutte le sue posizioni politiche e poi la sinistra non si è mai capito chi è stato
00:43:09però perché questo è sempre un grande dubbio no? Chi è stato a uccidere?
00:43:14Ma si sa abbastanza ci sanno anche dei nomi e alcuni me li ricordo anche però
00:43:20non è la trasmissione ad hoc per parlare della morte di Pasolini insomma
00:43:25quello fu un agguato vero e proprio organizzato e poi Pino Perosi fu preso
00:43:31come faccia da spendere immediatamente insomma fu una cosa molto complicata
00:43:36però nella sua complicazione abbastanza venuta fuori nel corso degli anni quindi
00:43:42diciamo la destra lo picchiava e poi fondamentalmente il suo omicidio nasce
00:43:48da quel mondo ma la sinistra ripeto non lo amava
00:43:52avete parlato di Valle Giulia e ovviamente ne avrei parlato anch'io
00:43:56perché è quello secondo me il veramente il passaggio totale definitivo il giro di
00:44:03boa di Pasolini come uomo al di sopra di tutto e al di sopra di tutti perché lui
00:44:08non aveva non guardava in faccia nessuno e non conservava non preservava niente
00:44:13neanche la sua teorica parte politica quelle sue dichiarazioni per Valle
00:44:17Giulia sono state un pugno nello stomaco per tutti quindi la sinistra stessa
00:44:22legata al suo modo di bacchettone di interpretare se stessa si trovò
00:44:27spiazzata che proprio il più grande intellettuale teoricamente della loro
00:44:31area si schierasse nella maniera completamente diversa quindi diciamoli
00:44:36lui diceva palesemente che il re era nudo e all'epoca solo lui lo diceva oggi
00:44:41credo che non ci sia neanche un Pasolini all'epoca ce n'era uno solo però vorrei
00:44:46dire tu hai detto tante cose Luca di quanto riguarda il cos'era Pasolini
00:44:51vorrei ricordare Pasolini poeta che era un meraviglioso diciamo una gemma che
00:44:58sorgeva da tutte le spigolosità del suo carattere venivano fuori dei fiori
00:45:03improvvisi tra una spina e l'altra tra un cactus e l'altro e il suo modo di
00:45:08essere poeta era veramente di una delicatezza eccezionale e vorrei
00:45:12ricordare mitaccio come si dice in questi casi che 100 giorni prima di
00:45:17morire io vedi Pasolini perché una passione di Pasolini io penso che
00:45:22dobbiamo fare l'onore anche delle sue passioni era il calcio perché il calcio
00:45:26era anche un ottimo giocatore sì appunto io lo vedi allo stadio di
00:45:31Catania all'epoca si chiamava Cibali perché c'era la squadra delle vecchie
00:45:35glorie del Catania e degli artisti c'era Maurizio Mellini, Netto D'Avoli e c'era
00:45:41Pasolini giocò 90 minuti correndo come un pazzo e siccome il Catania nel
00:45:47frattempo giocava a Torre del Greco e si giocava la promozione
00:45:50quindi eravamo tutti all'epoca con la radiolina quando il Catania segnò
00:45:54Pasolini venne sotto le tribune a festeggiare insieme a noi
00:45:58lui venne uscito 100 giorni tondi dopo però quel Pasolini lì con quella
00:46:03passione con quella slancio lo vedi nel suo ruolo di poeta perché si può
00:46:09essere poeti anche non solo nello scrivere qualcosa in verticale ma anche
00:46:13nel suo modo di interpretare e di vivere queste passioni lui fu anche un poeta che
00:46:19ha esaltato il calcio e che ha esaltato queste passioni che gli intellettuali
00:46:24anche allora non riconoscevano tutti quelli con la puzza al naso continuano
00:46:28anche oggi figuriamoci allora a dire che il calcio è in fondo una cemenza una
00:46:33banalità e con Pasolini con l'animo poetico di Pasolini vorrei metterlo in
00:46:39luce. Fuori dagli schemi Pierpaolo Pasolini era semplicemente fuori dagli
00:46:42schemi Martino vuole aggiungere qualcosa a parole del magistrato Santino Mirabella
00:46:46visto che a scuola gli scosce un pochino la testa. Il dottor Mirabella secondo me ha un po' esasperato il concetto di
00:46:52colpevolezza insomma Moravia lo aveva avvertito a Pasolini di non andare
00:47:00oltre certi limiti insomma di non frequentare certi posti perché prima o
00:47:06poi gli sarebbe successo qualcosa ecco quindi questa è una estremizzazione
00:47:11insomma del delitto di Pasolini. Ancora oggi rimane oscuro insomma in qualche modo questo è il grave danno di questo paese.
00:47:20C'erano degli scontri certamente insomma però non penso che la testa avesse tutto nel suo programma di andare a picchiare un grande poeta come Pasolini insomma no c'è un grande un grande intellettuale questo non ci sono dubbi.
00:47:34Prego magistrato se vuole rispondere a Martino che è mio argomento andiamo prossimo poi sui personaggi prego.
00:47:40Non estremizzo la colpevolezza sto parlando di un fatto storico che è abbastanza noto e invito a rileggerlo se qualcuno forse non lo
00:47:49conosce abbastanza. Comunque Pasolini a Zafferano in provincia di Catania
00:47:55durante il premio Brancati venne ci fu un'irruzione dei ragazzi del fronte della
00:48:01gioventù che lo hanno picchiato anche lì l'hanno minacciato questo sempre poco
00:48:05tempo prima che Pasolini fosse un nemico della destra non mi sembra un'invenzione
00:48:09o una cosa irreale lo sappiamo. Ma neanche con la sinistra però in quelle circostanze.
00:48:14Sto dicendo che anche a sinistra aveva un sacco di nemici quindi non è che sto
00:48:18estremizzando il fatto dell'omicidio basta leggere qualche libro e si
00:48:23capisce come è andato. Molto bene molto bene adesso cambiamo argomento andiamo
00:48:28su un altro grandissimo personaggio il padre di tutti i comici italiani il
00:48:31padre del cabaret del lavaspettacolo Ettore Petrolini chiedo un
00:48:35contributo dalla regia da Federico Cappellucas sempre ottimi collaboratori
00:48:39di questa grande squadra di Radio Roma News prego signori il contributo.
00:48:44Innobile plebaglia così rincompensate i sacrifici fatti per voi ritiratevi
00:48:54dimostratevi uomini e domani Roma rinascerà più bella e più superba che
00:49:02Pria. Bravo grazie. Ti è piaciuta questa parola Pria il popolo quando sente le
00:49:09parole difficili si affeziona ora glielo ridico più bella e più superba
00:49:16che Pria. Bravo grazie. Più bella e più superba che Pria. Bravo grazie.
00:49:23Più bella e più superba che Pria. Bravo.
00:49:26Più bella che Pria. Bravo.
00:49:32Bella che Pria. Bravo.
00:49:36Grazie. Bravo.
00:49:41Sì. Grazie.
00:49:45Bravo. Grazie.
00:49:56Bravo. Lo vedi il popolo quando si abitua a dire che sei bravo pure che non
00:50:04c'è niente sei sempre bravo. Guarda che de tu nonno.
00:50:13Domani. Domani.
00:50:17Domani quanti ne abbiamo del mese.
00:50:20Domani saranno fatte grandi distribuzioni di vino di olio di carta
00:50:28e di sesterzi
00:50:35c'è pure uno che parla bergamasco eccomi a voi tutto ad un pezzo io vi darò
00:50:42tutto basta che non domandate nulla eccoci qui nel studio sulle parole di
00:50:48Ettore Petrolini insomma stiamo andando in pubblicità io me ne freggio citando
00:50:54Ettore Petrolini a tra poco
00:50:58La voce di Roma gente comune con Luca Bedini
00:51:07Che succede qua Marcello?
00:51:09Tutto fatto tutto a posto signor commissario e fortuno sono arrivati in tempo
00:51:14con mio figlio signor commissario Gio Graziana rissa a mare al mare e falsa
00:51:19verità eccoli sti galantomani bravi bravi bravi
00:51:25signor Marchese e che ci fai in mezzo a tutta questa canaia?
00:51:29Che ci faccio?
00:51:32Hai visto? Mo so cazzi tui mi ci ha messo sto coglione qua
00:51:36Ma davvero ma che ti sei ubriacato? Ti metti a arrestare il Marchese del Grillo?
00:51:40Ma sto in mezzo a tutti questi ladroni e tu non sai distinguere un nobile da un plebeo?
00:51:44Per questo ti farei due mesi di galera così ti impari
00:51:47E' uno scemo non lo vedi? Gli avevo pure detto chi ero
00:51:50Ah te l'aveva detto allora quattro mesi lo perdoni eccellenza tutti quanti gli altri in galera
00:51:55No meno quello, quello è il servitore mio mi viene sempre presso
00:51:59Diamo Riccio
00:52:02Riccio vai a vedere come vanno i lavori via dei banchi vecchi io faccio una scappata dagli orsini e vi raggiungo
00:52:07Ci vediamo all'alba eh
00:52:10Mi dispiace ma io so io e voi non siete un cazzo
00:52:18Eccoci qua in studio alla voce di Roma Cane 14 Radio Oman News
00:52:22Abbiamo parlato di Ettore Petronini
00:52:24Concluso di lui e poi passiamo ad Alberto Sordi
00:52:26Un grandissimo forse il più grande personaggio di Roma
00:52:29Il più noto in tutto il mondo
00:52:30E quello che ha rappresentato di più l'Italia
00:52:32Con i suoi vizi e le sue virtù e le sue grandi ipocrisie
00:52:35Adesso vi ricordo che Petronini è un Ettore
00:52:37E' nato nel 1884 e è morto il 29 giugno del 1936
00:52:42Eh 38 scusatemi
00:52:43Adesso abbiamo un nostro teleascoltatore in linea
00:52:46Prego abbiamo il piacere di parlare
00:52:48Posso intervenire?
00:52:50Sì sì prego prego
00:52:52Eh niente io volevo guarda semplicemente
00:52:56Nel mio scetticismo
00:52:59Volevo segnalare come dicevo prima
00:53:02Una via che da tre settimane
00:53:05E' pericolosa e bui a Napoli
00:53:09Se questa è la politica di Roma
00:53:12Non lo so io
00:53:13Siamo così distanti da noi cittadini
00:53:16Dalla politica
00:53:18Non sappiamo come ripristinare
00:53:20L'illuminazione
00:53:22Non so che deve succedere
00:53:25Adesso ha fatto bene a segnalare questo problema
00:53:28Di Torbella-Morga se non ho capito male giusto?
00:53:31Sì bravo sì
00:53:33Adesso segnaleremo a Nicola Franco
00:53:35Presidente del municipio Sesto
00:53:36Perché insomma lo conosciamo
00:53:38Nostro ospite della nostra smissione
00:53:39Sper seppolentieri
00:53:40Poi oggi qui abbiamo anche Riccardo Corbucci
00:53:42Il nostro amico di Franco di Trigoria
00:53:44E Paolo Ferrara che forse si possono attivare
00:53:46Per capire se si vuole solvere questo problema evidentemente
00:53:48Va bene?
00:53:50Eh va bene sì
00:53:52Ma speriamo io
00:53:54Non è che stiamo molto fiducioso eh
00:53:56Dico la sincera verità
00:53:58Di solito la politica che viene qui in studio
00:54:00Si mette sempre in campo per fare migliore la città
00:54:02Quindi mi auguro in questo momento
00:54:04Che le persone che sono qui d'ascolto
00:54:06E sono in diretta in questa puntata
00:54:07Possano fare davvero qualcosa per lei
00:54:09La ringrazio per il partecipato
00:54:11Che ci può chiamare tranquillamente
00:54:13A questo numero telefonico
00:54:15Grazie ancora di aver chiamato la voce di Roma
00:54:19Bene la telefonata è conclusa
00:54:21Adesso passiamo ad un grande Alberto Sordi
00:54:23Facciamo anche una relata su un personaggio
00:54:25Che ha denunciato il potere
00:54:27Il Marchese del Grillo è quello che poi oggi
00:54:29Un po' il cittadino pensa della politica
00:54:31Passo da Paolo Ferrara
00:54:33Poi ovviamente Vittorio Mvolai e poi Martini
00:54:35Il potere rispetto poi al cittadino
00:54:37Adesso farò arrabbiare Aveduto
00:54:39Scusate i cattoloni
00:54:41A parte la battuta
00:54:43Detto questo
00:54:45Diciamo che Alberto Sordi
00:54:47Sicuramente è un personaggio unico
00:54:49Unico nel senso che secondo me
00:54:51Tornando anche al discorso di prima
00:54:53È quello che veramente può parlare ai giovani
00:54:55E può ancora far innamorare
00:54:57Perché molto spesso sento i ragazzi giovani
00:54:59Parlare di lui
00:55:01Per cui forse tramite lui
00:55:03Perrebbe essere il codice
00:55:05Per cercare di raccontare Roma
00:55:07Dopodichè
00:55:09Naturalmente credo che
00:55:11Per Roma sia un personaggio importantissimo
00:55:13Forse
00:55:15Il personaggio che più ha rappresentato
00:55:17Roma in questi anni
00:55:19Da attore
00:55:21È come se fosse stato uno di famiglia quando è andato via
00:55:23Sì, diciamo che abbiamo sofferto tutti particolarmente
00:55:25Quando lui se n'è andato
00:55:27Ma soprattutto
00:55:29Ancora oggi il suo ricordo è molto vivo
00:55:31Forse è più vivo di molti altri
00:55:33Perché Roma
00:55:35Ha riconosciuto se non è come padre
00:55:37Come padre
00:55:39Degli attori drammatici
00:55:41Comici che hanno rappresentato
00:55:43Il moralismo in qualche modo
00:55:45Nella nostra città
00:55:47I vitelloni
00:55:49Il moralista, il Marchese del Grillo
00:55:51Tutti i film di denuncia
00:55:53Il medico della mutua, Guido Delsilli
00:55:55Oggi abbiamo un programma sulla sanità incredibile
00:55:57Lui lo denunciava già 40 anni fa
00:55:59Evidentemente
00:56:01Scusate
00:56:03Quei film che lui ha fatto
00:56:05Nell'Australia
00:56:07Che parte?
00:56:09Quello che lui ha
00:56:11Recitato in quel film è quello che veramente accadeva
00:56:13Me lo hanno raccontato persone che sono state lì
00:56:15E si sono riconosciute in quel film
00:56:17Succedeva quello che lui ha raccontato in quei film
00:56:19Per cui l'ha rappresentato
00:56:21Assolutamente
00:56:23Il problema della comunicazione nazionale
00:56:25È che Alberto Soli ha denunciato l'Italia
00:56:27Non il Romano
00:56:29Spesso è passato che lui denunciasse il Romano
00:56:31Ma lui
00:56:33Alberto Sordi ha fatto
00:56:35160 film
00:56:37Forse qualcosa di più
00:56:39Lui ha rappresentato
00:56:41L'italiano
00:56:43A 361 gradi
00:56:45Ogni ceto sociale
00:56:47Passando dal
00:56:49Dal borghese
00:56:51Al ricco, al presuntoso
00:56:53All'operaio
00:56:55Al furbetto
00:56:57E passando anche
00:56:59Da ruoli estremamente
00:57:01Comici, goiardici
00:57:03A ruoli drammatici come nel
00:57:05Borghese piccolo piccolo
00:57:07Io questo orologio
00:57:09L'ho comprato il 24
00:57:11Febbraio del 2003
00:57:13Il giorno in cui è morto Alberto Sordi
00:57:15Perché io amavo
00:57:17Alberto Sordi, è un personaggio
00:57:19Evergreen, come dicevi prima tu
00:57:21E che piace ancora oggi
00:57:23Se ne parla ancora oggi, e i giovani
00:57:25E i meno giovani ricordano
00:57:27Alberto Sordi con molto affetto
00:57:31Un artista a 360 gradi
00:57:33Era un soprano, quindi anche una grande voce
00:57:35Ha doppiato molti personaggi
00:57:37Tra i quali Oliver Hardy
00:57:39Era figlio di un direttore d'orchestra
00:57:41Quindi lui la musica la sentiva molto
00:57:45E' un grandissimo attore
00:57:47Nella frase io so io
00:57:49Eccetera eccetera
00:57:51Credo che si vada un po'
00:57:53A sintetizzare
00:57:55La grandezza in questo senso
00:57:57Francesco Martine
00:57:59Siamo stati tutti
00:58:01Ammiratori di Alberto
00:58:03Perché insomma era
00:58:05Un simpaticone
00:58:07Nella scala gerarchica
00:58:09Della mia
00:58:11Ammirazione
00:58:13Prima c'è Totò
00:58:15Poi Alberto
00:58:17Poi Peppino De Filippo
00:58:19E poi basta
00:58:21Il fatto di Alberto Sordi
00:58:23Era un sorriso amaro
00:58:25Perché raccontava la verità
00:58:27E denunciava tanti fattori
00:58:29Di un mal costume italiano
00:58:31Altro dolce perché parlava
00:58:33Del medico della mutua
00:58:35Parlava anche dei pensionati
00:58:37Ha fatto pure dei ruoli
00:58:39Dei finti polaristi
00:58:41Borghese piccolo piccolo
00:58:43Andava in pensione
00:58:45Il figlio prendeva il posto suo
00:58:47Però
00:58:49Parliamoci chiaro
00:58:51Naturalmente ha dovuto esasperare
00:58:53Quello che era
00:58:55La cretina
00:58:57Della sceneggiatura
00:58:59Però in effetti è così
00:59:01L'Italia era questo
00:59:03E forse è anche questo ancora
00:59:05Però naturalmente
00:59:07Stiamo assistendo
00:59:09A degli stravolgimenti
00:59:11Epocali
00:59:13Con i quali dovremo fare i conti
00:59:15Vado dagli altri a fare un giro
00:59:17Voi chiedo il timer
00:59:19Vado da Corbucci
00:59:21Di nuovo per raccontare
00:59:23Un grandissimo Alberto Sordi
00:59:25Che ha denunciato tanti evizi
00:59:27Di questo paese
00:59:29Ha denunciato la politica
00:59:31Ha denunciato la corruzione
00:59:33Perché insomma il Marchese del Grillo
00:59:35Ha corrotto tantissime persone
00:59:37Per poter fare i suoi giochi
00:59:39I suoi divertimenti
00:59:41E ha dimostrato che purtroppo
00:59:43Il potere c'era e ancora oggi
00:59:45Il cittadino si sente sempre più distante
00:59:47Si sentono sempre sopraffatti
00:59:49Da questo tipo di situazione
00:59:51È così?
00:59:53Assolutamente, peraltro il Marchese del Grillo
00:59:55È un capolavoro dove Alberto Sordi
00:59:57È un protagonista assoluto
00:59:59Però anche la regia di Monicelli
01:00:01È fondamentale
01:00:03Perché il Marchese del Grillo
01:00:05Di fatto rappresenta
01:00:07Quell'italiano che
01:00:09Beffardamente, con astuzia
01:00:11Che però ti strappa la battuta
01:00:13La risata
01:00:15C'erano le battute celebri
01:00:17Nel film
01:00:19E comunque quasi parteggi per lui
01:00:21Anche se ti rendi conto
01:00:23Che di fatto è un personaggio
01:00:25Che in qualche modo si prende il gioco degli altri
01:00:27Architetta, diciamo, tutta una serie
01:00:29Di avolerie
01:00:31Per prendersi il gioco delle povere persone
01:00:33Lo dice apertamente poi di fatto
01:00:35Nella fase politica
01:00:37Ma lo fa in tutto il film
01:00:39Faccio una battuta, non se ne voglia male nessuno
01:00:41Tanto siamo in una fase politica
01:00:43Non siamo Seconda Repubblica
01:00:45È un po' come Berlusconi
01:00:47Quando è diventato
01:00:49Il leader dell'opposizione
01:00:51Poi del governo in questo paese
01:00:53Sembrava quasi che seguisse
01:00:55Lo stesso canovaggio che c'era
01:00:57Nel film di Alberto Sordi
01:00:59Perché alla fine
01:01:01Al nostro popolo
01:01:03Quel tipo di personaggio lì
01:01:05Piace, piace quel personaggio
01:01:07Che ti strappa il sorriso
01:01:09Mentre ti ispira un pochino il portafoglio
01:01:11Che ti fa la battuta
01:01:13Mentre però si tiene il privilegio
01:01:15Ecco, su questo io credo che
01:01:17Sordi avrebbe avuto una grandissima capacità
01:01:19Di interpretare personaggi
01:01:21Difficilissimi che se fossero
01:01:23Stati interpretati da altri sarebbero stati
01:01:25Odiosi, odiati probabilmente
01:01:27Certo
01:01:29Invece quasi di famiglia
01:01:31Quasi persone con cui avresti
01:01:33Avuto piacere di stare a tavola
01:01:35Per passare il Natale
01:01:37Che è un po' quello che ha saputo fare anche Berlusconi
01:01:39Nella sua epopea di vent'anni
01:01:41Insomma lei sta dicendo che Berlusconi
01:01:43Ne era simpatico in qualche modo
01:01:45Quindi lo voleva a tavola a casa sua
01:01:47Questo sta dicendo
01:01:49Io l'ho combattuto politicamente per tutta la vita
01:01:51Ma sfido chiunque di sinistra
01:01:53Non abbia avuto
01:01:55Un sorriso che gli ha sfuggito
01:01:57Quando si ha pulito la sede a Santoro
01:01:59E con quel colpo di scena vinse anche
01:02:01Quelle elezioni che sembravano le elezioni perse
01:02:03Per il centrodestra
01:02:05Quindi è proprio quel personaggio
01:02:07Che vuole portare sempre la situazione a suo favore
01:02:09Che non è diciamo
01:02:11Una caratteristica che io amo ovviamente
01:02:13Certo, è chiaro
01:02:15I vasolini, preferisco ovviamente altre figure
01:02:17Ma è una figura tipica
01:02:19Del nostro immaginario italiano
01:02:21Francesco Martini
01:02:23Le scuote la testa, perché sulle mani di Corbucci
01:02:25Cosa vuole dire?
01:02:27Corbucci naturalmente ha preso spunto
01:02:29Dal personaggio del centrodestra
01:02:31Per lanciare la sua
01:02:33Quasi inventiva
01:02:35Però in effetti
01:02:37Sta criticando la Roma papalina
01:02:39Quello era
01:02:41E in quel periodo era possibilissimo
01:02:43Che qualcuno, non con la simpatia
01:02:45Di Alberto Sordi, ma un signorotto
01:02:47Qualunque potesse
01:02:49Avere un potere straordinario
01:02:51Esatto, aveva un potere straordinario
01:02:53Quale Marchesevilla è esistito per davvero, non è stato romanzato
01:02:55Ancora era l'Italia medievale
01:02:57Insomma, se vogliamo
01:02:59Da un punto di vista, come dire
01:03:01Legislativo, giuridico
01:03:03Prudenziale
01:03:05Quella era
01:03:07Quindi Marti ci è rimasto male su Berlusconi
01:03:09Andiamo però
01:03:11Quelli da sinistra si dimenticano sempre
01:03:13Che l'Italia coloniale
01:03:15È nata con Crispi, che era socialista
01:03:17Certo
01:03:19Dimenticano delle cose
01:03:21Ma andiamo dalla Fragliate Gregorio
01:03:23Perché dal Medioevo, insomma, dal periodo
01:03:25Del Marchese Grillo, al Medico della Mutua
01:03:27Non mi sembra che Roma o l'Italia sia cambiata molto
01:03:29Fragliate Gregorio
01:03:31Vediamo sempre dei lobby di potere sempre più forti
01:03:33I cittadini sempre più deboli
01:03:35In alcune scelte, insomma
01:03:37Quindi non mi sembra che Alberto Sordi denunciava
01:03:39A tempo fa e ancora oggi
01:03:41Non denunci la realtà di oggi, probabilmente
01:03:43Prego
01:03:45No, Alberto Sordi purtroppo è
01:03:47Diciamo tra virgolette è proprio
01:03:49Quello che, come dicevo, ha avuto grande successo
01:03:51Perché probabilmente molti ci vedevano
01:03:53Quello che poi vivono tutti i giorni
01:03:55Quindi è
01:03:57Tante sfaccettature, soprattutto anche un po'
01:03:59Il suo modo romano disincantato
01:04:01Che viene anche da quello
01:04:03L'abbiamo viste tutte, quindi è un po' anche
01:04:05Tra virgolette passa il termine di
01:04:07Prendere in giro un po' qualsiasi cosa
01:04:09E questo, secondo me, è un po' il tema
01:04:11Cioè questo spirito romano
01:04:13Anche un po' di disincanto verso tutti
01:04:15Verso anche le istituzioni
01:04:17Cioè c'è proprio uno spirito
01:04:19Che viene anche un po' da questa Roma papale
01:04:21Come veniva detto prima
01:04:23Cioè è sempre stata questa
01:04:25Il popolino romano
01:04:27C'è lo stesso Rugantino
01:04:29Che attacca Brighe, ma poi alla fine
01:04:31Quando deve andare a
01:04:33Effettivamente poi a menare, poi se ne va
01:04:35Quindi c'è sempre tutta questa parte
01:04:37Diciamo di romanità
01:04:39Che lui ha espresso molto bene
01:04:41E che probabilmente rimane perché
01:04:43Effettivamente lo ha reso in maniera semplice
01:04:45Quindi probabilmente noi
01:04:47Dovremmo veramente di più
01:04:49Anche lavorare sull'espressione
01:04:51Di questa romanità, sul modo di interpretarla
01:04:53Che sa di Alberto Sordi
01:04:55Insomma sempre di più
01:04:57Anche di costruirci un'idea di città
01:04:59Insomma ha fatto veramente grande
01:05:01Roma, in tutto il mondo
01:05:03Perché poi ci sono anche tante le famose canzoni
01:05:05Che tutti conosciamo che lui cantava
01:05:07Cioè che lì anche
01:05:09Quella famosa canzone
01:05:11Li era proprio per esempio
01:05:13Tutta una
01:05:15Diciamo una presa in giro
01:05:17Verso anche il concetto del potere
01:05:19E quindi del forte che poi
01:05:21Sovrassa il più debole
01:05:23E questa cosa la vediamo ancora oggi
01:05:25Non vediamo effettivamente
01:05:27Poi la diciamo anche
01:05:29Non so, cambiate tanti
01:05:31Aspetti, no? Anzi forse
01:05:33Da un certo punto di vista su alcune cose siamo
01:05:35Bene, bene, io però volevo far passare
01:05:37Un altro detto di messaggio, che secondo me
01:05:39Alberto Sordi raccontava non soltanto la romanità
01:05:41O Roma, o in maniera cinica
01:05:43Ma raccontava tutta l'Italia
01:05:45Perché spesso poi ci hanno fatto passare un po' come cialtroni
01:05:47Dell'Italia, no? Invece in realtà
01:05:49Secondo me Alberto Sordi faceva una denuncia
01:05:51Dell'Italia, di quel momento
01:05:53E oggi sarebbe ancora estremamente attuale
01:05:55Perché vediamo queste situazioni tutti i giorni sotto i nostri occhi
01:05:57Manici di base che mancano
01:05:59Persone che straguadagnano, persone che non ce la fanno arrivare a fine mese
01:06:01Storia di un italiano
01:06:03Storia di un italiano, esatto
01:06:05Storia di un romano
01:06:07Poi è facile criticare Roma ma in realtà raccontava l'Italia
01:06:09Insomma dal moralista
01:06:11La piccola posta, i vitelloni
01:06:13Anzi se mi manda un piccolo brano dei vitelloni
01:06:15Lo facciamo ancora vedere e poi
01:06:17Andiamo sul magistrato
01:06:19Vittorio Massantino Villabella, prego
01:06:21Io in realtà devo dire che
01:06:23Alberto Sordi da ragazzo non mi piaceva
01:06:25Non mi piacevano i suoi film
01:06:27Ma proprio perché
01:06:29Volutamente
01:06:31Fastidiosi in questa
01:06:33Prosopopea di questo italiano
01:06:35Detestabile
01:06:37Quindi non amavo Alberto Sordi
01:06:39Vi ricordate anche
01:06:41La famosa scena di
01:06:43Inanni Moretti
01:06:45Te lo meriti Alberto Sordi
01:06:47Tantissimo amato da una parte
01:06:49Pochissimo amato da un'altra
01:06:51Poi l'ho rivalutato moltissimo
01:06:53E poi
01:06:55Nella fine della sua vita e della sua carriera
01:06:57Ho amato molto Alberto Sordi
01:06:59Per quell'umanità e quella capacità che aveva
01:07:01Era poliedrico
01:07:03Ma aveva sempre una forma di umanità
01:07:05Che non perdeva mai in tutti i suoi ruoli
01:07:07E piuttosto a proposito di ruoli
01:07:09Visto che io sono
01:07:11Faccio il giudice
01:07:13Vorrei ricordare due film fondamentali
01:07:15Un'attesa di giudizio
01:07:17E tutti dentro
01:07:19E' un film poco famoso
01:07:21Che invito sempre tutti a ripetere
01:07:23Lui sembrava
01:07:25Con questi capelli così
01:07:27Che sembrava il
01:07:29Ministro protettivista dell'epoca
01:07:31Però in realtà era un giudice
01:07:33Incorrottibile
01:07:35E questo è un film
01:07:37Eccezionalmente anticipatore
01:07:39Perché era il modo per far vedere
01:07:41Che quando
01:07:43Qualcuno disturba
01:07:45Perché non si piega
01:07:47L'unica cosa che si può fare
01:07:49E' quello di distruggerne l'immagine
01:07:51E quindi lui alla fine di questo film
01:07:53Fa una dichiarazione che dovrebbe essere
01:07:55Sempre incisa dappertutto
01:07:57Dice se non siamo riusciti a far si
01:07:59Che la giustizia sia uguale per tutti
01:08:01Almeno speriamo che l'ingiustizia
01:08:03Sia uguale per tutti
01:08:05Era un film anticipatore
01:08:07E pochissimo conosciuto
01:08:09Mentre invece l'attesa di giudizio
01:08:11E' un film che fu ispirato
01:08:13Alla vicenda di Lelio Luttazzi
01:08:15Io se vi ricordate ho scritto
01:08:17Un libro proprio sulla vicenda
01:08:19Giudiziale di Lelio Luttazzi
01:08:21E Nanni Loi poi detrasse spunto
01:08:23Per questo film
01:08:25E' un film dove tutti Lelio Luttazzi
01:08:27Tutti Lienzo Tortore
01:08:29E tutti quelli meno conosciuti
01:08:31E' un film dove ci si può rispecchiare
01:08:33Perché in realtà è un enorme processo di Kafka
01:08:35Che viene delle volte
01:08:37A realizzarsi nelle aure di giustizia
01:08:39E' quando un meccanismo si mette in moto
01:08:41E' un meccanismo pericolosissimo
01:08:43Perché se un meccanismo
01:08:45Prende un innocente
01:08:47Ma l'innocente è totalmente
01:08:49Invischiato e inesto
01:08:51Non può che preoccuparsi di tutto questo
01:08:53Ed è una situazione
01:08:55Che ancora in Italia combattiamo in tanti modi
01:08:57Si combatte quasi sempre
01:08:59In maniera sbagliata
01:09:01Perché non si capisce la vera origine
01:09:03Però diciamo
01:09:05Come in film di denuncio
01:09:07Questi due film
01:09:09Dovrebbero essere sempre presenti
01:09:11Un po' gli somiglia
01:09:13Dalberto Sordi in Tutti Dentro
01:09:15Un po' con questo look che ha
01:09:17Un po' lo ricorda
01:09:19Non ho i capelli grassi
01:09:21Grassi però un pochino lunghi
01:09:23Rispetto come ce l'aveva lui
01:09:25Sembra proprio gli somiglia a volte
01:09:27Complimenti che è un film molto importante
01:09:29Anche per Alberto Sordi
01:09:31Le famose denunce del grande attore romano
01:09:33Andiamo al cittadino
01:09:35Sì
01:09:37Prego
01:09:39Pronto?
01:09:41Io stavo in collegio a Via delle Cioccolette
01:09:43Mi affacciavo dal
01:09:45Come si chiama?
01:09:47Dal terrazzo e vedevo questo signore
01:09:49Ma non sapevo che era Alberto Sordi
01:09:51Avevo sei anni e mezzo
01:09:53Ora ho 81 capito?
01:09:55Bellissimo
01:09:57Perché io abitavo
01:09:59Stavo in collegio dalle suore
01:10:01A Via delle Cioccolette
01:10:03Mi affacciavo e lui abitato lì
01:10:05Abitato a
01:10:07Come si chiama? A Via dei Pettinari
01:10:09Ancora a Via delle Cioccolette
01:10:11Mi affacciavo e vedevo questo signore
01:10:13Ma non sapevo che era lui
01:10:15Quando lo vedo
01:10:17Mi viene sempre da piangere perché mi ricorda
01:10:19La brutta mia infanzia
01:10:21Che sono stata in collegio
01:10:23Maltrattata capito?
01:10:25Questo mi dispiace molto
01:10:27Del maltrattamento del collegio
01:10:29Scusate la delenzione
01:10:31Mi abitavano e ci davano la robaccia
01:10:33Per mangiare
01:10:35Adesso quando sono uscita
01:10:37Sono stata bene con la zia
01:10:39Però io non ero orfanella
01:10:41Lì c'erano orfanelle
01:10:43Io avevo mamma e papà
01:10:45E mio fratello portava il pane
01:10:47Lì all'istituto
01:10:49Le suore se ne erano tutte
01:10:51Perché c'erano piccole, grandi
01:10:53E mezzanne grandi
01:10:55Io vedevo questo signore
01:10:57Tutto incravattato
01:10:59Lo guardavo ma non sapevo che era Alberto Tordi
01:11:01Grazie
01:11:03Grazie per il ricordo
01:11:05Grazie per tutto
01:11:07Un bello spaccato di verità e complimenti per la sua età
01:11:09E per la sua prontezza mentale
01:11:11Grazie ancora di aver partecipato
01:11:13Alla Voce di Roma
01:11:15Ma andiamo un pochino di fretta
01:11:17Ci sentiamo tra poco
01:11:19Quando vuole puoi richiamare tranquillamente in trasmissione
01:11:21Adesso andiamo da lui già veduto
01:11:23E poi ovviamente dobbiamo cambiare argomento
01:11:25Perché andiamo sulla cronaca e sui fatti della città di Roma
01:11:27In questi giorni
01:11:29Ancora sono arrivato alla cinquantunesima pagina
01:11:31Ho iniziato a leggere questo libro
01:11:33Codice Rosso
01:11:35E un paio di volte ho pensato proprio ad Alberto Tordi
01:11:39Al film che avete ricordato prima
01:11:41Il medico della mutua
01:11:45Quelle recitazioni
01:11:47Quelle opere erano veramente reali
01:11:49Avete detto bene
01:11:51Lui in tante sue opere
01:11:53Faceva rispecchiare ciò che è la vita reale
01:11:55E ora tutt'oggi
01:11:57Vorrei ricordare
01:11:59Oltre il Marchese del Grillo
01:12:01O la Grande Guerra
01:12:03Il Pizzardone
01:12:05Vi ricordate il famoso vigile a Piazza Venezia
01:12:07Che dirigeva in modo plateale
01:12:09Quando fa la multa al sindaco
01:12:11Che mi fai la multa
01:12:13Bellissima
01:12:15Ritaglia proprio in maniera specchiata
01:12:17Luca
01:12:19Non avete visto che da quando manca
01:12:21Questo famoso vigile
01:12:23Con il fischietto a Piazza Venezia
01:12:25E tutto diverso
01:12:27Adesso lasciamo perdere
01:12:29Ci sono delle opere, i cantieri in atto
01:12:31Ma il vigile era funzionale
01:12:33Il famoso vigile con il fischietto
01:12:35Oggi non si vedono più purtroppo
01:12:37Agenti della polizia locale
01:12:39Malgrado l'ultimo concorso
01:12:41C'è un problema serio
01:12:43Scusate lo voglio mettere sul politico
01:12:45Ma è un problema serio
01:12:47Quello che era ieri è tutt'oggi reale
01:12:49Poi le denunce che faceva al potere
01:12:51Hai detto bene
01:12:53Oggi il problema è ancora reale
01:12:55Non è che la corruzione
01:12:57Dopo mani pulite non esiste più
01:12:59C'è una corruzione diversa
01:13:01Abbiamo immaginato ciò potrebbe insegnare
01:13:03Ancora però c'è
01:13:05E dunque erano attori che secondo me
01:13:07Non torneranno più
01:13:09Certo, io
01:13:11Alberto Sordi
01:13:13L'ho amato
01:13:15Ricordo ancora il momento
01:13:17Quando mi trovavo
01:13:19Mi trovavo qui nella periferia romana
01:13:21Per un ritiro
01:13:23Ai tempi facevo Il Bravo Ragazzo
01:13:25Facevo un ritiro
01:13:27E rimassi un attimo
01:13:29Ebbe un momento di tristezza
01:13:31Perché una parte di noi
01:13:33Questi attori entrano nelle nostre case
01:13:35Nelle nostre vite
01:13:37Però consentitevi di concludere con Totò
01:13:39Ricordato anche dal presidente Martire
01:13:41Totò
01:13:43È stato ricordato a Roma
01:13:45A Piazza Colle di Lienzo
01:13:47Con una mia iniziativa politica
01:13:49Dal lontano 2002
01:13:51Voglio ringraziare l'allora sindaco Veltroni
01:13:53Che ha colto
01:13:55Questa mia battaglia
01:13:57Perché fu una battaglia di ricordare
01:13:59Antonio De Curtis in arte Totò
01:14:01Un altro grandissimo personaggio
01:14:03Del cinema italiano
01:14:05Come Alberto Sordi
01:14:07Come tutti quelli che abbiamo ricordato
01:14:09La Magnana eccetera in questa puntata
01:14:11Sono attori che rimarranno eterni
01:14:13E poi lo vogliamo anche dire Luca
01:14:15Lui faceva ridere
01:14:17Senza parolacce
01:14:19Oggi se non ci sono parolacce
01:14:21Non fanno ridere
01:14:23E oggi abbiamo una comicità completamente diversa
01:14:25Rispetto alla comicità
01:14:27È cambiata anche la cultura
01:14:29Di chi ascolta e chi vede la comicità
01:14:31Però finiamo questo blocco
01:14:33E andiamo sulla cronaca per questa donna
01:14:35Che è morta in un parco di Roma
01:14:37Faccio 30 secondi vittorio su Alberto Sordi
01:14:39E chiudiamo quest'angolo di cultura
01:14:41Nella trasmissione della Voce di Roma
01:14:43Alberto Sordi è un grande personaggio
01:14:45E come reitero
01:14:47Quello che ho detto prima
01:14:49Storia di un italiano
01:14:51Ossia Alberto Sordi
01:14:53Ha rappresentato
01:14:55Ha palesato vizi e virtù
01:14:57Degli italiani
01:14:59E non solo dei romani
01:15:01Adesso parliamo di un grave dramma
01:15:03Accaduto a Roma di Francesca Ianni
01:15:05Morta sotto un albero nel parco della Niene
01:15:07Sua madre Paolo Ferrara
01:15:09Questa città con questo verde mal curato
01:15:11Si deve fare di più?
01:15:13Quante persone ancora ci devono lasciare la vita
01:15:15Prima di sistemare il verde
01:15:17Nella città di Roma?
01:15:19Allora partiamo dal presupposto che Roma
01:15:21È una delle città più verdi d'Europa
01:15:23E' chiaro che questa non è una scusante
01:15:25Il verde va manutenuto
01:15:27Costantemente come c'è
01:15:29Un vento
01:15:31Un vento un po' più forte di quello che
01:15:33Che dovrebbe essere
01:15:35Cadono gli alberi
01:15:37Sono disgrazie incredibili in questo caso
01:15:39Non è la prima che succede
01:15:41Credo che serva
01:15:43Molta più attenzione da parte dell'amministrazione
01:15:45E' un lavoro che si deve fare
01:15:47Credo che ci sia ancora
01:15:49Molto da lavorare sulle alberature di Roma
01:15:51Spero veramente
01:15:53Che questo lavoro venga fatto
01:15:55Anche perché quando sono questi momenti
01:15:57Insomma vediamo che sono tragedie
01:15:59I mani, i bambini che stavano lì
01:16:01Al parco con la mamma
01:16:03Piccoli
01:16:05Che è morta
01:16:07Che è morta gravemente
01:16:09Spero veramente che questa cosa
01:16:11Venga risolta
01:16:13Il paese civile non può permettersi
01:16:15Che le persone muovano un parco giochi
01:16:17Allora andiamo da Francesco Martire
01:16:19E' possibile migliorare questo verde?
01:16:21Si poteva fare di più?
01:16:23Si deve fare di più?
01:16:25Prego Francesco Martire
01:16:27E' necessario
01:16:29Perché a Roma ci stanno 300 mila alberi
01:16:31Tu lo sai che a me piacciono
01:16:33Le statistiche
01:16:3535 mila alberi
01:16:37E 45 mila metri quadri
01:16:39Di verde pubblico
01:16:41Quindi
01:16:43E' chiaro che
01:16:45L'impresa sarà ordua
01:16:47Però con tutta la tecnologia che abbiamo
01:16:49E' possibile che non si possano
01:16:51Come dire
01:16:53Installare dei segnalatori
01:16:55Di un albero che sta per
01:16:57Come dire
01:16:59Per morire
01:17:01Quindi per crollare su se stesso
01:17:03Il vento
01:17:05L'estremità
01:17:07Cioè l'estremizzazione del meteo
01:17:09Porta anche certi fenomeni
01:17:11Ad esasperare certe situazioni
01:17:13Però insomma
01:17:15Con tutta la tecnologia che abbiamo a disposizione
01:17:17Si potrebbero
01:17:19Per esempio porre
01:17:21Dei segnalatori di pericolo
01:17:23Vicino agli alberi più vetusti
01:17:25Perché un albero può
01:17:27Campare un platano
01:17:29Che è l'albero più diffuso a Roma
01:17:31Campa fino a 200 o 300 anni
01:17:33Certo
01:17:35E può raggiungere i 30 metri di altezza
01:17:37Molto alto e molto longevo insomma
01:17:39Pensiamo che un albero di 30 o 40 metri
01:17:41Con una polata di vento
01:17:43A 120 all'ora
01:17:45O a 200 all'ora
01:17:47Non crolli
01:17:49Un albero
01:17:51Quindi non si poteva fare nulla ovviamente
01:17:53E' un fatto di organizzazione
01:17:55E' una mancanza di controllo di organizzazione
01:17:57Io ogni tanto lo dico come battuta
01:17:59Ma all'amministrazione di Roma
01:18:01Ma servitevi dei consigli
01:18:03Degli anziani
01:18:05La sappiamo un po' più lunga
01:18:07Perché sono ragazzi intelligentissimi
01:18:09Parlo subito da Corbucci
01:18:11Che sono rimasti 5 minuti di trasmissione
01:18:13Però ne voglio parlare davvero bene di questa situazione
01:18:15Che è una cosa che
01:18:17Insomma è un lutto romano
01:18:19Una donna di 45 anni che muore in un parco con 3 bambini
01:18:21Su vicini, a fianco, potrebbe essere una tragedia
01:18:23Una cosa pazzesca insomma
01:18:25Però chiedo a Corbucci di rispondere alle parole di Francesco Marti
01:18:27Se si poteva fare di più
01:18:29Se la tecnologia ci può aiutare
01:18:31Insomma tante cose come poter evitare una prossima morte
01:18:33Prego Riccardo Corbucci
01:18:35Intanto è stata una tragedia
01:18:37Perché chiaramente
01:18:39Quello che è successo
01:18:41Ci vede tutti quanti
01:18:43In un grande dramma
01:18:45Il SIN è avvenuto subito
01:18:47Perché ovviamente è successo anche altre volte
01:18:49Anche in altre sindacature
01:18:51Quello che succede in tante altre grandi città
01:18:53Purtroppo perché i fenomeni atmosferici sono sempre più estremi
01:18:55E qui è una tragedia
01:18:57E non si può che chiedere scuse
01:18:59Anche se non c'è una diretta responsabilità
01:19:01Probabilmente
01:19:03Poi lo diranno
01:19:05Ovviamente la Procura sta facendo giustamente le indagini
01:19:07Sono molto d'accordo
01:19:09Con quanto ha detto invece Francesco Marti
01:19:11Perché proprio in questa amministrazione
01:19:13E proprio in un municipio della città
01:19:15Il portore di questo municipio
01:19:17Stiamo sperimentando un progetto nuovo
01:19:19Che si chiama Grispace
01:19:21Che è il gemello digitale di tutte le alvelature
01:19:23Che però sono tantissime
01:19:25Quindi chiaramente stiamo facendo un lavoro
01:19:27Che poi si dovrà moltiplicare
01:19:29Per i 15 municipi di Roma
01:19:31Che significa fare il gemello digitale di ogni alberatura
01:19:33E sapere come sta quell'albero
01:19:35Qual è la sua storia
01:19:37Qual è la sua vita
01:19:39Se ci sono stati dei lavori che ne hanno interessato le radici
01:19:41Come possibili
01:19:43In questo caso
01:19:45Quindi è vero, la tecnologia è assolutamente
01:19:47Lo strumento che ci può aiutare
01:19:49Ad evitare che tragedie di questo tipo
01:19:51Accadano perché altrimenti
01:19:53Sarebbe impossibile poterlo evitare
01:19:55Perché siamo di fronte purtroppo
01:19:57A drammatiche casualità
01:19:59E spesso diciamo addirittura
01:20:01Ad alberature che erano state controllate
01:20:03Anche recentemente
01:20:05Quindi l'unico modo è provare ad applicare
01:20:07Il più possibile quella che è la tecnologia
01:20:09Che ci può consentire quantomeno di avere
01:20:11Un monitoraggio reale H24
01:20:13Della situazione
01:20:15Però bisogna essere sinceri, ci vuole tempo
01:20:17Perché un progetto già c'è
01:20:19Il quattordicesimo
01:20:21Per poterlo replicare su tutta Roma
01:20:23Ci vorrà un po' di tempo
01:20:25Nel frattempo continuano tutte le azioni
01:20:27Come ha detto l'assessore Alfonsi
01:20:29Anche di riforestazione perché tante alberature sono vecchie
01:20:31Sono malate, sono vetuste
01:20:33Quindi bisogna metterne di nuovo
01:20:35Che è quello che si sta facendo a Roma negli ultimi tre anni
01:20:37Bene, volevo intendere ovviamente
01:20:39Che ci potessero essere più morti
01:20:41C'è stata una sempre grave, sempre una tragedia
01:20:43Però abbiamo rischiato di far morire una famiglia quasi intera
01:20:45Andiamo dalla fraga di Gregorio
01:20:47E poi davvedutto vi prego veramente
01:20:49Trenta secondi a testa perché siamo per concludere
01:20:51Prego Flavia
01:20:53Poi a chiudere il magistrato
01:20:55Grazie Luca
01:20:57Noi facciamo appunto la nostra prima mozione
01:20:59Era proprio sul catastro del verde
01:21:01Che ad oggi insomma come ne ha parlato il consigliere Corbucci
01:21:03Speriamo prenda corpo il più presto possibile
01:21:05Che è fondamentalmente
01:21:07Un sistema digitale per monitorare
01:21:09Le alberature
01:21:11Però il tema diciamo centrale
01:21:13L'abbiamo sensibilizzato e spero
01:21:15Che ci sia anche da parte della maggioranza
01:21:17Una maggiore attenzione è quella proprio dell'apparato radicale
01:21:19Perché poi è lì
01:21:21Che c'è la problematica principale
01:21:23Quindi anche
01:21:25In vista di cantieri
01:21:27E soprattutto di cantieri
01:21:29Bisogna stare molto attenti
01:21:31All'apparato radicale
01:21:33Noi ci siamo soffermati anche con
01:21:35Proprio un
01:21:37Un evento
01:21:39Relativo all'apparato radicale
01:21:41E ai cantieri
01:21:43Su questo dobbiamo stare molto attenti
01:21:45Altrimenti noi abbiamo delle problematiche
01:21:47Serie sulle alberature in città
01:21:49Quindi io credo che bisogna coordinarsi meglio
01:21:51Tra il Dipartimento Ambiente e il Dipartimento Lavori Pubblici
01:21:53Anche non soltanto
01:21:55In vista di questa tragedia che è stata tremenda
01:21:57Ma proprio per prevenire una serie di problematiche
01:21:59Che ci sono perché
01:22:01Il verde in città ha delle problematiche in più
01:22:03E questo diciamo che può essere
01:22:05Un punto di partenza importante perché
01:22:07Molto parte
01:22:09Della parte diciamo radicale degli alberi
01:22:11Luigi è venuto e poi Santino Mirabella
01:22:13Conclude questa trasmissione
01:22:15Luca
01:22:17Da marzo 2023
01:22:19Si da marzo 2023
01:22:21A marzo 2024
01:22:23Abbiamo avuto mille
01:22:25Alberi caduti
01:22:27600 dei quali
01:22:29Sotto inchiesta giudiziaria
01:22:31Ci sono delle valutazioni da parte della magistratura
01:22:33Di cosa vogliamo parlare ancora
01:22:35Io sento addirittura ho sentito
01:22:37Spero di aver sentito molto male
01:22:39Di essermi sbagliato
01:22:41Corbucci che affermava che non ci sono responsabilità dirette
01:22:43Ma di cosa stiamo parlando?
01:22:45Un sindaco di Roma
01:22:47Non può non avere responsabilità dirette
01:22:49Su un fatto del genere
01:22:51O su fatti del genere
01:22:53Cioè sono tre anni che governate Roma
01:22:55Come centrosinistra
01:22:57Ma lo vogliamo dire che questa doveva essere una delle priorità
01:22:59Lo sapevate
01:23:01Lo sappiamo tutti che a Roma
01:23:03Si muore ancora per un albero che cade
01:23:05Si parla tanto
01:23:07Di pensare in giro
01:23:09A tagliare nastri
01:23:11Con i fondi del PNR e del Giubileo
01:23:13Io penso che l'ultimo dei sindaci
01:23:15Di questo paese sarebbe capace
01:23:17A fare quello che fa lui
01:23:19Invece di pensare a sanzionare i cittadini
01:23:21Con le doppie file
01:23:23Pensarsi a queste politiche
01:23:25Importanti che riguardano la vita delle persone
01:23:27E non voglio fare demagogia
01:23:29Ma è qualcosa che in questo momento
01:23:31Lascio perdere il politico che è in me
01:23:33Parlo da persona, da uomo
01:23:35Con le nostre sensibilità
01:23:37Qui stava morendo una famiglia
01:23:39Hai detto bene Luca
01:23:41I tre bambini si trovano a pochi metri
01:23:43Dalla mamma
01:23:45Ma vi rendete conto che vita faranno questi bambini
01:23:47Come cresceranno, come vivranno
01:23:49Senza una mamma che hanno visto morire davanti ai loro occhi
01:23:51E una politica che governa Roma
01:23:53Dice che non è responsabilità diretta
01:23:55Ma di cosa stiamo parlando
01:23:57Bene, bene
01:23:59Risponde Corbucci
01:24:0130 secondi alle parole di avveduto
01:24:03Perché stiamo proprio in chiusura della trasmissione
01:24:05Riccardo se vuoi rispondere
01:24:07Ovviamente prego
01:24:09Luca mi piace
01:24:11Abbasso populismo di questa
01:24:13Mercè, non rispondo
01:24:15Basta andare a vedere i dati
01:24:17Anche in città come New York e Londra
01:24:19Purtroppo sono tragedie che succedono
01:24:21E sicuramente responsabilità penali
01:24:23Non sono del sindaco in questo caso
01:24:25Stiamo parlando di responsabilità penali
01:24:27Avveduto mi spiace
01:24:29Ha fatto il suo intervento politico
01:24:31Non mi abbasso a fare questo rispetto
01:24:33Bene, andiamo Sartino Mirabella
01:24:35Siamo alle conclusioni
01:24:37Avete risposto tutte e due
01:24:39Sartino Mirabella
01:24:41La conclusione di chi è la colpa
01:24:43Chi è la responsabilità
01:24:45Si poteva fare di più secondo lei
01:24:47Col senno del poi si può fare di più
01:24:49In qualunque cosa succeda
01:24:51Il problema è che comunque
01:24:53È estremamente difficile
01:24:55Prevenire tutto
01:24:57Purtroppo
01:24:59A me mi arrivano tantissime cose
01:25:01E non sempre
01:25:03Il concetto di inescusabilità
01:25:05Si verifica
01:25:07Ora è chiaro che si può fare di più
01:25:09Quello che diceva il dottore Corbucci
01:25:11Mi sembra interessante
01:25:13Come attività anche
01:25:15Il dottore Martire
01:25:17Se non sono sbaglio perché non vedo bene
01:25:19I nomi sotto
01:25:21Pore dei segnalatori di pericolo
01:25:23Sono delle ottime idee
01:25:25Sicuramente queste si che andrebbero a prevenire
01:25:27Ma il problema è
01:25:29Ci sono i soldi
01:25:31Ci sono i mezzi per fare queste cose qui
01:25:33Ora io sono venuto a Roma
01:25:35Uno o due mesi fa
01:25:37Roma è un cantiere intero
01:25:39È un enorme
01:25:41Gigantesco cantiere
01:25:43Il problema è che i soldi ci sono
01:25:45Ma sono soldi che vengono spesi
01:25:47Spesso anche per altre situazioni
01:25:49Situazioni come la sicurezza
01:25:51Dovrebbero essere soldi spesi per primi
01:25:53Però soprattutto
01:25:55Ci sono delle sovvenzioni europee
01:25:57Che hanno delle finalità specifiche
01:25:59E non puoi impiegare quei soldi in maniera diversa
01:26:01Quindi ci sono mille spiegazioni
01:26:03Del perché i soldi vengono messi
01:26:05In un luato e non nell'altro
01:26:07Però il problema è enorme
01:26:09E è successo anche a Catania
01:26:11È successo qualche anno fa
01:26:13Una donna che aveva portato
01:26:15I figli in un parco
01:26:17Ed è caduto un albero sulla testa
01:26:19Ed è morto
01:26:21La stessa situazione identica è successa a Catania
01:26:23Il problema è che
01:26:25A saperlo prima
01:26:27Siamo tutti bravi a prevenirlo
01:26:29È estremamente difficile
01:26:31Dobbiamo capire che chiunque governi
01:26:33Destro, sinistra
01:26:35È estremamente difficile
01:26:37Non bisogna fare della politica
01:26:39In questo caso
01:26:41Bisogna cercare di sfruttare le idee
01:26:43Per fare la sicurezza dei cittadini
01:26:45Bene, 30 secondi Luigi
01:26:47Dobbiamo concludere
01:26:49Per cortesia
01:26:51Non posso denunciare un fatto del genere
01:26:53Rimando all'intento
01:26:55È un'accusa del genere
01:26:57Perché quando si parla di morte
01:26:59E di vita umane
01:27:01Non lo permette a nessuno
01:27:03Di accusarmi di populismo
01:27:05Però non posso non denunciare
01:27:07Un fatto del genere
01:27:09Bene, molto chiaro
01:27:11Adesso abbassiamo i microfoni
01:27:13Ad avveduto andiamo ai saluti finali
01:27:15Di questa puntata
01:27:17Vado a salutare Paolo Ferrara
01:27:19Vittorio Lombolà
01:27:21Autore, scrittore, insomma
01:27:23Tant'altro, prego Vittorio
01:27:25Buonasera, buonasera, grazie a tutti
01:27:27E auguri, auguri a tutti quanti
01:27:29Segretario Nazionale dei pensionati dell'UGL
01:27:31Francesco Martire
01:27:33Grazie a tutti e auguri
01:27:35A tutti i nostri telespettatori
01:27:37Che ci seguono con tanto
01:27:39Affetto, grazie, grazie Francesco
01:27:41Anche grazie a te
01:27:43Andiamo a salutare Frario De Gregorio
01:27:45Capogruppo di Stagalenda al Comune di Roma
01:27:47Grazie a tutti e augurano a tutti
01:27:49Veramente che sia di pace e di serenità
01:27:51Grazie, andiamo a salutare Riccardo Corbucci
01:27:53Consiglio Comunale del PD
01:27:55Grazie Riccardo di aver partecipato alla nostra trasmissione
01:27:57Un appello per la liberazione di Cicira Sala
01:27:59Ingiustamente detenuta a Teran in queste ore
01:28:01Grazie a te Luca
01:28:03Grazie, grazie infinito
01:28:05Andiamo a salutare il magistrato Santino Mirabella
01:28:07Grazie a voi per l'invito
01:28:09Ci rivediamo fra un anno
01:28:11Nello stesso posto, nella stessa situazione
01:28:13E tireremo
01:28:15Le file di quello che è successo in quest'anno
01:28:17Grazie, grazie per la sua partecipazione
01:28:19Grazie per la sua partecipazione autorevole
01:28:21Nella nostra trasmissione
01:28:23Andiamo a salutare il consiglio del gruppo ministro del Municipio 7
01:28:25Luigi Aveduto
01:28:27Luca, grazie
01:28:29Comunque al di là della parte finale della trasmissione
01:28:31È stata una trasmissione veramente di livello
01:28:33Mi complimento con te
01:28:35E auguri a tutti
01:28:37Una buona fine di un buon principio e tanta salute
01:28:39Ovviamente salutiamo la famiglia di Francesca Ianni
01:28:41Ci abbracciamo al dolore
01:28:43Ci abbracciamo a tutti
01:28:45Ci abbracciamo a tutti
01:28:47Ci abbracciamo a tutti
01:28:49Ci abbracciamo a tutti
01:28:51Ci abbracciamo a tutti
01:28:53Ci abbracciamo a tutti
01:28:55Ci abbracciamo a tutti
01:28:57Ci abbracciamo a tutti
01:28:59Ci abbracciamo a tutti
01:29:01Ci abbracciamo a tutti
01:29:03Ci abbracciamo a tutti
01:29:05Ci abbracciamo a tutti
01:29:07Ci abbracciamo a tutti
01:29:09Ci abbracciamo a tutti
01:29:11Fedevini