La crisi politica in Corea del Sud innescata dall'annuncio, poi ritirato, della legge marziale di emergenza decisa dal presidente Yoon Suk Yeol ha generato un non trascurabile terremoto, anche economico. Ma come spiegare la mossa del presidente coreano? Proveremo a ricostruire l'accaduto insieme al giornalista Federico Giuliani con il quale analizzeremo anche il discorso di fine anno di Putin, l'evolversi della crisi ucraina, i rapporti Cina-Trump e scopriremo chi sono gli oligarchi dell'Occidente.
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NovitàTrascrizione
00:00Buon pomeriggio amici di Mori.it, le 16.05, per chi ci segue in diretta facciamo un salto
00:10ad oriente, ma non solo, insieme a Federico Giuliani, ben ritrovato Federico.
00:15Ciao a tutti, buon pomeriggio, buon pomeriggio.
00:18Allora, in tanti ti abbiamo pensato in queste settimane dopo quello che è successo in Corea
00:23del Sud, c'è anche un tuo pezzo, magari dopo lo vediamo, anche sulle conseguenze economiche,
00:29legate appunto a quanto è accaduto in Corea del Sud, ma magari in tanti Federico non hanno
00:38ben capito anche quello che è successo, una roba quasi più da Corea del Nord che da Corea
00:43del Sud, se ci aiuti a ricostruire questa crisi che poi è rientrata, o meglio, è rientrata
00:53è un'altra domanda che ci facciamo, a te.
00:57Dunque, la Corea del Sud si trova in un preoccupante vuoto di potere, perché adesso il presidente
01:05che tecnicamente dovrebbe essere ancora in carica, Yun Suu Kyi, è stato messo in stato
01:12d'accusa, quindi ha subito l'impeachment in seguito ai fatti che sono venuti nelle
01:17scorse settimane, quindi ha la sua decisione di annunciare così, di punto in bianco, una
01:23legge marziale che poi è stata ritirata in seguito a feroci proteste da parte sia delle
01:28opposizioni che controllano la maggioranza del Parlamento del Paese, sia della popolazione,
01:34quindi il presidente sostanzialmente è tecnicamente fuori causa, ma è ancora, diciamo così,
01:41al suo posto, non si è dimesso, non ha intenzione di dimettersi, di conseguenza l'intero apparato
01:46politico sudcoreano è congelato, almeno fino a quando non si risolverà questa situazione
01:53politica, quando si risolverà è difficile dirlo, perché certo le opposizioni che, come
01:59dire, come detto, controllano la maggioranza dell'Assemblata nazionale, hanno alla fine
02:04approvato, hanno fatto passare l'impeachment nei confronti di Yun, anche grazie al vuoto
02:11di alcuni parlamentari del partito dello stesso presidente, però bisogna aspettare il verdetto
02:19diciamo così ufficiale da parte della Corte Costituzionale del Paese, questo però intanto
02:25ci sono delle tempistiche tecniche da rispettare, si parla, vado a memoria, dovrebbero essere
02:30circa 180 giorni, quindi ci saranno ancora settimane, mesi di incertezza, dopodiché
02:38c'è un altro problema abbastanza importante, la Corte Costituzionale dovrebbe essere formata
02:44da 9 elementi, da 9 membri che dovrebbero appunto approvare ulteriormente oppure non
02:52approvare l'impeachment per Yun, il problema è che adesso mancano alcuni elementi nella
02:57Corte, mancano alcuni elementi che non sono ancora stati sostituiti dal Parlamento, alcuni
03:03per motivi di età sono finiti dati in pensione, se appunto anche qui sto andando a memoria,
03:09quindi ci sono dei vuoti all'interno della Corte che devono essere sostituiti al più
03:13presto, quindi ci sono tutta una serie di mancanze, di procedimenti burocratici che
03:21terranno la Corea del Sud con il fiato sospeso, questo per dire cosa sta succedendo adesso,
03:26adesso c'è un Paese come detto che ha un Presidente che non è più Presidente, un'opposizione
03:32che sostanzialmente si è quasi alleata con gran parte dei parlamentari del partito di
03:42Yun, conservatore e ha alzato le barricate contro la decisione dello stesso Yun che dal
03:49canto suo invece continua a essere convinto di ciò che ha fatto e qui facciamo un passo
03:55indietro, cosa è successo in Corea del Sud? E' successo che il Presidente in carica ha
04:02annunciato in maniera del tutto inaspettata e improvvisa la legge marziale, quindi la
04:07legge marziale, l'esercito abbiamo visto è entrato praticamente nel Parlamento del Paese,
04:14si vedevano carri armati nelle strade, elicotteri militari in cielo, quindi sembrava appunto
04:19di essere più young, l'esercito avrebbe dovuto sostanzialmente difendere il Paese da che
04:25cosa? Da una minaccia evocata da Yun, dal fatto che fantomatiche forze ostili stavano
04:33minando l'ordine politico sudcoreano, Yun ha fatto riferimento a presunte persone, presunti
04:43politici infiltrati dalla Corea del Nord o comunque sia in combutta con gli odiati comunisti
04:50di più young, quindi queste forze fantomatiche, forze antistatali dovevano essere neutralizzate
04:57da qui la sua decisione di puntare su questa legge marziale, però poi è stata ritirata
05:06in seguito alle conseguenze, conseguenze molto pesanti perché tutto il Parlamento sostanzialmente
05:12poi si è rivoltato contro il Presidente che a questo punto poi viene da chiedersi, è
05:19una scelta che Yun ha fatto da solo, qualcuno lo ha consigliato male, ma chi lo ha consigliato?
05:24Perché qui poi vengono fuori mille teorie, teorie del complotto, ipotesi, supposizioni,
05:30anche perché gli elementi principali del suo partito, del partito di Yun, il conservatore,
05:36sostengono, continuano a ripetere che non ne sapevano niente, che questa è una decisione
05:41che è arrivata soltanto dal Presidente, gli Stati Uniti alzano anche loro le spalle e
05:46dicono noi non ne sapevamo niente, quindi stando alla narrazione ufficiale Yun si è
05:52alzato la mattina e ha detto ok, facciamo… utilizziamo il jolly della legge marziale
05:58per ristabilire l'ordine e la sicurezza del Paese, questo è quello appunto che dice
06:04la narrazione ufficiale, ci sono però tantissime zone d'ombra che non tornano, la prima che
06:09mi viene in mente è che la Corea del Sud è un partner solidissimo degli Stati Uniti,
06:15tutto quello che a livello politico e militare accade a Seoul, fatico a pensare che non sia
06:21condiviso o quantomeno conosciuto a Washington, di conseguenza il fatto che Yun, il Presidente,
06:28volesse annunciare questa legge marziale con conseguenze anche abbastanza gravi, penso
06:35che sia difficile da pensare che gli Stati Uniti non sapessero niente, però la versione
06:41ufficiale dice questo, che nessuno era al corrente di questo bizzarro passo in avanti
06:49di Yun, costato di poi carissimo anche perché la sua immagine ne è uscita a pezzi, nonostante
06:56le scuse che poi ha fatto, nonostante le varie parole, le dichiarazioni che ha rilasciato
07:05e poi abbiamo un Presidente che è stato messo d'accusa, quindi è un Presidente dimezzato,
07:14sostanzialmente un morto politico che cammina, ma che tuttavia non intende mollare la propria
07:19posizione, anche perché come abbiamo spiegato prima c'è questa corte costituzionale che ha
07:23al suo interno un vulnus, cioè mancano delle persone, poi bisogna aspettare, bisogna capire
07:30quale sarà la sua decisione finale, di conseguenza Yun intende restare al potere quanto è più
07:35possibile, qui c'è chi ipotizza e chi teme che magari qualcuno al nord possa approfittare di
07:41questa situazione per fare provocazioni, per aumentare la pressione, in realtà a Pyongyang
07:49non si è mossa una foglia, le prime dichiarazioni su quanto accaduto sono arrivate tardissimo,
07:56giorni dopo che erano già accaduti i tumulti di Seoul, quindi per il momento la situazione
08:02dal punto di vista intercoreano è sotto controllo, ma la preoccupazione e la tensione resta alta,
08:09anche perché tutto questo va a impattare fortemente sull'immagine economica che la
08:16Corea del Sud si era costruita con fatica, spendendo risorse, investendo denaro e adottando
08:23strategie complesse nel corso degli ultimi decenni, il fatto che un paese come la Corea
08:30del Sud oggi conosciuta non per essere un paese ancora in guerra con la Corea del Nord,
08:35non per essere un paese che in passato fino più o meno alla fine degli anni Ottanta era
08:41governata spesso da militari o comunque da leader autoritari, conosciuta non per il suo passato di
08:49massacri, di rivolte anche molto violente nei confronti di un governo che è diventato
08:56democratico sostanzialmente pochi decenni fa, ecco oggi la Corea del Sud non era conosciuta
09:03per questo, la Corea del Sud era conosciuta, è appunto nota per le serie televisive, per la
09:10tecnologia, per, faccio esempi ancora concreti, per Samsung, per Hyundai, per Kia, per tutti questi
09:16chaebol, per tutte queste grandi multinazionali e per tutti gli elementi dell'intrattenimento
09:22che spaziano appunto da K-drama, da K-pop, K-beauty, insomma la Corea del Sud si era
09:30costruita a fatica e c'era riuscita un'immagine attraente, un'immagine che piaceva al pubblico,
09:38piaceva ai consumatori occidentali, orientali di tutto il mondo e che piaceva anche agli
09:43investitori, quindi tutto questo, Yon sostanzialmente in poche ore ha messo a repentaglio tutto quello
09:50che i suoi predecessori avevano a fatica costruito. Vediamo anche le conseguenze economiche,
10:00vediamo qui proprio dall'area premium di Money e qui tu analizzi un po' le conseguenze economiche
10:09di tutta questa situazione. Beh sì, perché come dicevo prima, l'autogolpe, chiamiamolo così,
10:19di Yon, ha generato tantissima incertezza all'interno chiaramente dei chaebol, dei grandi
10:25conglomerati sudcoreani che sono di fatto i soggetti che gestiscono l'economia del paese
10:34insieme al governo, hanno poi per così dire preoccupato molto gli investitori, hanno scosso
10:44i mercati, hanno spinto verso il basso il won sudcoreano, cioè la valuta nazionale e tutto
10:52quello che ha fatto Yon si è riversato sull'economia, ha creato un effetto domino le cui conseguenze
11:00sono ancora in corso, perché il ragionamento più banale, restando proprio in superficie, è questo,
11:07io sono un investitore occidentale o di qualunque altra regione del mondo e fino all'altro giorno
11:14volevo puntare, volevo investire su Seoul, oggi che ho visto che di punto in bianco un presidente
11:21può dichiarare la legge marziale e far scendere in strade militari con tutto quello che abbiamo
11:26visto, beh insomma ci penso due volte a investire in un paese che può sostanzialmente militarizzarsi
11:32così, di punto in bianco, per il volere di una persona, ecco questo ragionamento elevato all'ennesima
11:39potenza, inserito in un contesto in cui abbiamo una moneta nazionale che comunque aspetta ancora
11:47di capire quali sono le mosche statunitensi, perché con poi il dollaro e tutto quanto bisogna
11:53anche capire poi se il won resisterà o meno o farà la fine del, inizierà a prendere per lo
11:59meno la traiettoria dello yen giapponese, in base a tutto questo ecco quello che ha fatto
12:05Yon è stato un po' tirarsi la zappa sui piedi anche perché il suo gesto non ha portato a niente
12:12e anzi economicamente ha danneggiato l'immagine del paese da un punto di vista anche finanziario
12:20e poi ci dobbiamo mettere assolutamente il dossier turistico perché la Corea del Sud era riuscita a
12:26diventare una meta attraente. Le settimane successive al quasi autogolpe di Yon molte
12:35persone hanno disdetto, bisogna capire poi se in futuro questa per così dire questa situazione
12:41avrà degli strascichi, diciamo che i sudcoreani sono bravi a usare il soft power quindi non è
12:48da escludere che una volta rientrata la tempesta almeno da quel punto di vista riescano a metterci
12:53una pezza, bisognerà poi capire però da un punto di vista politico che fine farà Yon, per quello
12:58dovremo però attendere come abbiamo spiegato delle settimane, dei mesi anche perché i processi,
13:05i procedimenti burocratici sono abbastanza lunghi. La situazione perlomeno è questa,
13:11è congelata, la Corea del Sud sta attraversando un coma indotto a meno che non ci siano ulteriori
13:20e nuove complicanze, questo nessuno può escluderlo, per il momento diciamo tutto è congelato e le
13:29tensioni sono politiche, sono solo ed esclusivamente in campo politico barra economico. Un altro tuo
13:38articolo interessante delle ultime settimane è quello relativo agli oligarchi dell'Occidente,
13:45perché spesso si usa questo termine ovviamente per anche un po' denigrare i miliardari russi
13:54accusati di sostenere chiaramente il cremelino e la propaganda russa, mentre i nostri, di solito
14:01quelli occidentali, vengono chiamati filantropi, con espressioni sicuramente più positive. Qui
14:10il pensiero va a Musk, del quale anche in queste ore si sta parlando anche del suo effettivo ruolo
14:15nell'amministrazione Trump, seppur non ufficiale ma evidentemente di grande influenza, c'è Bezos,
14:24c'è Arnold, sono tanti e che ritratto viene fuori? Viene fuori un ritratto anche abbastanza direi
14:34ipocrita, perché la differenza che c'è tra un Elon Musk e un oligarca russo è abbastanza sottile
14:43dal punto di vista del ruolo economico dei singoli personaggi, cioè abbiamo personaggi che non solo
14:50sono miliardari, non solo sono ricchissimi, non solo hanno accumulato in genti quantità di ricchezza,
14:58talvolta anche attraversando situazioni ambigue, qui entriamo nella geografia, entriamo nelle
15:05indiscrezioni, però non solo questo, ma queste persone influiscono anche all'interno della
15:11politica. Spesso leggiamo, abbiamo letto sui giornali, soprattutto in seguito allo scoppio
15:17della guerra in Ucraina, di questi oligarchi, di tutta questa cerchia di Putin, di questi oligarchi
15:22che tirerebbero la giacchetta al presidente russo e che quindi influenzerebbero le politiche,
15:29l'agenda del Cremlino. Diciamo che in Occidente sostanzialmente accade più o meno lo stesso,
15:35certo con dei contrappesi differenti, però anche qui da noi ci sono dei personaggi che sono talmente
15:41ricchi da essere più potenti spesso di istituzioni, di stati. Abbiamo citato Elon Musk, che anche lui
15:50dal quasi niente è riuscito sostanzialmente a insediarsi una breve nella Casa Bianca e a diventare
15:56una specie di braccio destro di Donald Trump, con tutte poi le conseguenze che ci potrebbero essere
16:02anche in merito a conflitti di interessi vari ed eventuali. In Europa ci sono degli esempi anche
16:07qui, abbiamo citato Arnold, è uno dei tanti. Poi per tornare appunto in America, che è la patria,
16:14di questi oligarchi occidentali, possiamo citare Bezos, possiamo citare anche Bill Gates. Ci sono
16:22tantissimi nomi, l'elenco è veramente lungo, solo che appunto quello che emerge è che queste persone
16:31sono sostanzialmente dalla stampa dei medi occidentali definite come filantropi, come
16:40persone che hanno fatto X o Y. Mentre le stesse persone che sono ricche, sfondate, che vengono da
16:51un paese che non è democratico, sono oligarchi, sono persone che si sono arricchite soltanto
16:59perché amiche di Tizio e Caio. Tutto questo secondo me andrebbe un po' rivisto, soprattutto
17:04in quest'epoca in cui si va sempre più sfumando il concetto stesso di democrazia. Un Elon Musk non
17:13vale né più né meno di un oligarca del cremlino, mettiamola così. Se dovevamo fare un paragone,
17:20sempre fermo restando, le differenze politiche degli Stati Uniti e Russia, ci mancherebbe altro.
17:25Però almeno nella storia personale dei singoli, secondo me dovremmo un attimo aggiustare il tiro.
17:31Di oligarchi sono tutti o non è nessuno. Un tuo articolo ci permette di andare in questa
17:42città del Regno Unito, Blackpool, che tu la consideri un po' il riferimento per comprendere
17:53il declino proprio del Regno Unito? Ci sono numerose statistiche che sostanzialmente hanno
18:01definito Blackpool un po' come il brutto anatroccolo del Regno Unito, cioè la città del Paese che più
18:09ha subito i contraccolpi economici degli ultimi anni. Ma che cosa è successo nel Regno Unito? Di
18:17base un po' quello che è successo nel resto d'Europa e del mondo, seppur con caratteristiche
18:23differenti. In ogni caso, se Londra può essere considerata come la city, la città finanziaria,
18:31la mecca della finanza e via dicendo, e quindi tutto questo può dare una patina di ricchezza,
18:40una patina di esclusività, via dicendo, il Regno Unito non è solo Londra, il Regno Unito è tanto
18:47altro. Un po' come il contesto statunitense, noi pensiamo che gli Stati Uniti siano tutti come New
18:53York, cioè noi riduciamo gli Stati Uniti a New York, così come riduciamo il Regno Unito a Londra,
18:58quindi vetrine di negozi di lusso, quindi grandi banche, grandi multinazionali. Però tutto questo
19:04avviene specificatamente a Londra e a New York. Ci sono altre città che invece risentono di effetti
19:13negativi. Nel caso di Blackpool, Blackpool poi era una città turistica che sostanzialmente intanto
19:20ha perso un sacco di entrate e di risorse dal turismo, che si è gradualmente in seguito alla
19:26globalizzazione spostato, riorientato altrove. Gli stessi, diciamo, turisti inglesi che prima
19:31erano soliti visitare quella città, grazie anche alle compagnie locoste e a tutto quanto,
19:37vanno altrove, vanno in un mare migliore, trascorrono le ferie in altri paesaggi e
19:45contesti. Già questo è un primo colpo abbastanza duro. Dopodiché è evidente l'accentramento di
19:51tutta la ricchezza nelle grandi città e nei grandi centri urbani, quindi Blackpool è soltanto una
19:59delle tante periferie del Regno Unito. Infine ci sono poi dei problemi abbastanza importanti
20:06dal punto di vista interno e qui mi riferisco al taglio di sorse, quindi di investimenti,
20:12che il governo centrale dovrebbe utilizzare per migliorare la situazione del, anche qui uso un
20:20termine non bellissimo, delle periferie del paese. Tutto questo, assondità di assondi riduzioni,
20:27è costato carissimo ad alcuni appendici della UK. Blackpool è il caso più evidente,
20:34ma non è l'unico. Tutti questi paesi, queste città, sono accomunate da una desolazione di fondo,
20:45più o meno da piccoli negozi, chiamiamoli così, quasi low cost, da catene anonime,
20:53quindi hanno perso sostanzialmente tutto, compresa l'identità, compresa la loro anima.
21:00Siamo ormai ridosso del nuovo anno, che cosa ti aspetti soprattutto dal fronte
21:09BRICS e ovviamente dai paesi che lo dominano? Penso soprattutto alla Cina,
21:15parlavi qualche settimana fa del suo destino nel manifatturiero, destino di successo e non
21:23solo. Potrebbe essere l'anno della consagrazione dei paesi BRICS?
21:28I BRICS dal mio punto di vista si sono già consacrati, anche se nel 2025 io prevedo un
21:38ulteriore allargamento di questo blocco, di questo gruppo, che sostanzialmente andrà sempre più a
21:45includere paesi in via di sviluppo, paesi che oggi si stanno lentamente formando e che domani,
21:52numeri alla mano, dovrebbero rappresentare il bacino demografico più grande del mondo,
21:57nonché le economie più rilevanti del pianeta. Quindi prevedo da quel punto di vista un
22:01progressivo e continuo allargamento. Dal punto di vista invece politico,
22:07bisognerà fare attenzione a cosa accadrà tra Stati Uniti e Cina. O meglio, ci sarà una guerra
22:15commerciale, come pare evidente, tra Washington e Pechino, o meglio tra Trump e il governo cinese,
22:22pare proprio di sì. Questa guerra commerciale dovrebbe portare dei dazi abbastanza pesanti e
22:27corposi da parte degli Stati Uniti nei confronti dei prodotti, delle merci made in China. Ci sarà
22:34una risposta sicuramente cinese, ma l'aspetto più importante, più rilevante, secondo me,
22:40è capire quale sarà la reazione di Pechino, che in parte è già avvenuta nel corso di questo 2024.
22:46Pechino ha gradualmente smesso di puntare sull'Occidente come faceva in passato,
22:54ha smesso di investire in massa in Europa e nei mercati europei, seppur più ricchi,
22:59ma sempre più ostili. Al contrario, ha cercato di fare sempre più fronte comune con i paesi del
23:06cosiddetto Global South, cioè del Sud Globale. La Cina ha iniziato a ragionare quindi in termini
23:13ancor più di prima multilaterali. La Cina ha iniziato a puntare sul sud-est asiatico,
23:20ancor più sull'America Latina, sull'Africa. L'ultimo esempio a proposito di America Latina
23:25è il porto inaugurato in Perù, un maxiporto che dovrebbe appunto consacrare lo spostamento
23:32della Belt and Road Initiative, cioè della Nuova Via della Seta, dal contesto euro-asiatico al
23:39contesto sostanzialmente del sud del mondo. Attraverso questa infrastruttura si dovrebbe
23:46collegare l'Asia all'America Latina e poi attraverso altri porti l'America Latina all'Africa
23:52e così via fino a chiudere il cerchio. Cioè è stato proprio uno spostamento,
23:56uno switch totale di obiettivi. In questo rientrano anche i BRICS, perché poi giocheranno
24:03un ruolo chiave non solo nelle mosse della Cina, ma anche nei confronti delle aspettative
24:10dell'Occidente. Perché l'Occidente dal mio punto di vista non ha ancora capito cosa sono i BRICS,
24:15c'è molta ironia anche nel definirli. Spesso gli analisti si fermano e dicono che i BRICS non faranno
24:24niente, perché tanto si odiano molti, si odiano molti membri, si odiano tra di loro, prendiamo
24:29India e Cina. Ok, però bisognerebbe fare un passo avanti e dire sì, ogni paese BRICS ha una
24:37propria agenda, ha proprie istanze, ha storie molto diverse. Magari ci sono anche delle rivalità
24:42accese derivanti dal passato, però tutti sono accumunati da un minimo comune denominatore,
24:48che è quello di modificare l'attuale ordine globale. Quindi i BRICS vogliono partire da
24:54questo, vogliono unirsi per modificare l'attuale ordine globale, un ordine che chiaramente sia
25:00politico che economico dal loro punto di vista è eccessivamente sbilanciato in favore dell'Occidente.
25:05Quindi si creano nuove istituzioni, nuove forme di pagamento, almeno si prova, si ipotizza,
25:11si inizia a pensare a come fare e ci scambiano quante più risorse possibili, puntando anche sul
25:18futuro. Perché come abbiamo detto, in futuro i paesi del sud del mondo, dai quali entrano quasi
25:24tutti i BRICS, dovrebbero essere quelli più popolosi, dovrebbero essere quelli dalle economie
25:28più ricche e via dicendo. Quindi diciamo che è una scommessa sul futuro, il 2025 dovrebbe essere
25:34un ulteriore anno di consacrazione dei BRICS, tanto più se dovessero definitivamente aggiungersi
25:41nuovi attori. L'Arabia Sudita ha sostanzialmente dato il suo ok, ma manca ancora l'ufficialità,
25:46quindi potrebbe arrivare passo in avanti di Riad, a quel punto ci sarebbe poi uno dei pesi massimi
25:53del settore energetico mondiale, quale appunto l'Arabia Sudita con il petrolio, ci sarebbe poi
26:00la Russia, avremo la Cina, quindi i pesi massimi incomincerebbero a essere tanti, per non parlare
26:05poi dell'India e di grandi, o meglio, di piccole grandi medie potenze che sognano di diventare
26:13nuove tigri asiatiche, penso all'Indonesia, alla Malesia, al Vietnam, tutti i paesi che gravitano
26:20attorno alla galassia BRICS e che vorrebbero entrare al suo interno. Recentemente si è parlato
26:27anche della Turchia, un paese che sostanzialmente è ovunque, all'interno della NATO, però poi
26:32fralerta con i BRICS, quindi c'è un rimescolamento degli equilibri mondiali e da un lato abbiamo
26:41un occidente che, non dico che è preso d'assalto, ma è un occidente che non riesce a capire di non
26:48essere più l'unico, di non avere più in mano le redini della situazione, anziché mettersi a un
26:55tavolo e quindi ragionare per capire come gestire un passaggio pacifico, ma perlomeno collaborare
27:04con il resto del mondo a una rivisitazione di questo mosaico, sul fronte opposto invece abbiamo
27:10tutto il resto del mondo che preme, che spinge, che pressa, che vuole avere voce in capitolo,
27:16quello che invece era stato impedito fino a pochi anni fa. Chiudiamo con Trump, come si
27:24relazionerà con questo mondo, con la Cina in particolare, che è uno dei temi più attenzionati?
27:30Questo è difficile da dire per un motivo, da un punto di vista per così dire mediatico via
27:38social, Trump ha già fatto capire quale sarà la sua traiettoria, la sua strada. Trump ha
27:44minacciato i BRICS, nel caso in cui i BRICS dovessero sviluppare una moneta comune o non
27:53accettare comunque più il dollaro come valuta di pagamento, Trump ha minacciato Dazi a Balanga.
27:58Per quanto riguarda la Cina, anche qui Trump da un lato ha minacciato Pechino, anche qui sempre di
28:06Dazi, ma dall'altro lato ha invitato Xi Jinping al suo insediamento, all'insediamento ovviamente
28:12di Trump alla Casa Bianca, ovviamente Xi non andrà mai a questa cerimonia, al massimo potrà andare
28:20a un suo inviato, però Trump si muove in maniera ambigua perché da un lato minaccia, utilizza un
28:27linguaggio aggressivo, dall'altro però si è più volte dimostrato in grado di trattare, in grado di
28:35riuscire ad aggiungere a compromessi o perlomeno di provarci, lo ha fatto con la Corea del Nord,
28:42lo farà sicuramente anche con i BRICS, probabilmente con la Cina stessa, sempre che i
28:49falchi del congresso non lo prestino troppo e non gli portino cattivi consigli. Un flash che mi
29:00aveva incuriosito sul Sudafrica, avevi fatto questo articolo sul piccolo bugito del Sudafrica,
29:07perché può essere interessante capire cosa succede da quelle parti? Beh perché innanzitutto il Sudafrica
29:15fa parte di uno dei, fa parte dei BRICS, è uno dei protagonisti dei BRICS e è uno dei paesi più,
29:25dall'economia più dinamica, almeno dai numeri, del continente africano insieme ad altri insospettabili
29:31che poi abbiamo appunto citato anche nell'articolo. Certo è che il Sudafrica potrebbe fungere un po'
29:38da trade union tra il continente asiatico, quello africano e quello dell'America Latina, almeno dal
29:45punto di vista cinese. Potrebbe essere appunto un interessante ponte, un interessante anello di
29:51collegamento tra regioni diverse, ma che sono accumulate appunto dal fatto di appartenere al
29:58Global South e quindi da quella parte di mondo che sta cercando, che sogna, che ambisce a ottenere
30:06nuova voce in capitolo. Certo in Corea del Sud e in Sudafrica la situazione economica resta
30:12abbastanza complessa, ma si intravedono dei piccoli segnali abbastanza interessanti da
30:20qui il ruggito del Sudafrica. Dopo anni sostanzialmente di quasi anonimato, oggi il
30:29Sudafrica torna piano piano ad avere una voce in capitolo. Forse anche grazie ai BRICS potrà riuscirci.
30:40Siamo arrivati alla fine, allora io ringrazio Federico per tutti gli interventi anche durante
30:45l'anno. Tanti auguri di buon anno, buone feste, ci vedremo poi a gennaio. Grazie a tutti,
30:50grazie, auguri anche a voi, grazie. A presto.