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CortometraggiTrascrizione
00:00La Geobarens, nave di ricerca e soccorso di medici senza frontiere, conclude le sue operazioni
00:11nel Mediterraneo centrale. Nonostante le oltre 12.675 persone soccorse e le 190 operazioni
00:19di salvataggio effettuate da giugno 2021, Medici Senza Frontiere ha annunciato la fine
00:25delle operazioni per colpa di leggi assurde e insensate dal decreto piante dosi del gennaio
00:30del 2023 al suo inaspirimento del dicembre 2024. Medici Senza Frontiere tornerà in mare
00:37il prima possibile per salvare vite nel Mediterraneo centrale, dove oltre 31.000 persone sono morte
00:44o disperse dal 2014, e conferma il suo impegno per assistere le persone in movimento in una
00:51delle rotte migratorie più letali al mondo. «Torneremo anche per testimoniare e denunciare
00:57le violazioni commesse contro le persone migranti dall'Italia, dagli Stati membri
01:01dell'Unione Europea e da altri attori», afferma Juan Matias Gil, capo missione di
01:07Medici Senza Frontiere per la ricerca e il soccorso in mare. Negli ultimi due anni la
01:12Geobarens ha subito quattro sanzioni da parte delle autorità italiane per un totale di 160
01:18giorni in cui è stata sottoposta a fermo amministrativo, per aver semplicemente adempiuto
01:24al dovere umanitario e legale di salvare vite umane in mare. La prassi delle autorità italiane
01:31di assegnare porti lontani, spesso al nord, per lo sbarco delle persone soccorse in mare,
01:36ha ulteriormente minato la capacità della Geobarens di soccorrere vite in mare e di
01:43essere presente dov'è più necessario. Dall'entrata in vigore del decreto piante
01:48dosi la Geobarens ha trascorso metà dell'anno navigando da e verso porti lontani invece
01:55di assistere le persone in difficoltà. «Le leggi e le politiche italiane esprimono un
02:00vero e proprio disprezzo per le vite delle persone che attraversano il Mediterraneo»,
02:05afferma Margot Bernard, coordinatrice del progetto di Medici Senza Frontiere, la quale
02:10aggiunge, «quando le politiche europee di deterrenza causano così tanta sofferenza
02:16e costano così tante vite, abbiamo il dovere di insistere a favore dell'umanità».