Grottaferrata: una perla dei Castelli Romani, a pochi passi dalla Capitale. Il paese in cui, secondo l'Istat e l'Agenzia delle Entrate, abitano i cittadini più ricchi del Lazio. Andiamo a conoscerne le bellezze e le caratteristiche insieme a tanti ospiti.
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TVTrascrizione
00:00:00Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:00:30Benvenuti, benvenuti su Polis, il racconto dei territori.
00:00:40Oggi faremo un viaggio nei castelli, un viaggio a grotta ferrata, il paese in provincia di
00:00:47Roma, pieno di meraviglie artistiche, naturalistiche, pieno di sorprese.
00:00:52Lo scopriremo poco a poco, insieme ai nostri ospiti, i tanti ospiti di oggi, a partire
00:01:01dal sindaco di grotta ferrata, a cui do il benvenuto.
00:01:05Grazie per essere qui con noi.
00:01:07Grazie a voi, buona sera a tutti e grazie per l'invito.
00:01:11Allora, dicevamo, grotta ferrata, un paese ricco di meraviglie e anche ricco economicamente.
00:01:20Magari questo ne parleremo dopo perché l'agenzia delle entrate dice delle cose un po' particolari
00:01:26su di voi.
00:01:27Allora, qual è intanto, per chi ci sta ascoltando, per chi magari non è mai venuto a grotta
00:01:33ferrata, la principale caratteristica del vostro paese?
00:01:36Ma intanto grotta ferrata è, ovviamente come tutti sanno, in provincia di Roma, è una
00:01:42città a giardino, 21 mila abitanti.
00:01:44Nelle ultime recenti statistiche è la nonna città in Italia dove ci sono persone più
00:01:50istruite ed è la prima del Lazio per reddito pro capite.
00:01:54Storicamente grotta ferrata si costituisce del tema del libro e del rapporto della pace
00:02:04tra i popoli, avendo come icono simbolo l'abbazia di San Nino, un monastero esarchico da cui
00:02:10chiesa quest'anno compie mille anni dalla consagrazione.
00:02:14Siamo nel pieno dei festeggiamenti del milenario di una struttura che rappresenta la porta
00:02:20d'Oriente, il dialogo tra Oriente e Occidente.
00:02:24Esatto, il sindaco, l'interrompo un attimo perché una caratteristica della abbazia di
00:02:31San Nino, parleremo ampiamente nel seguito di questa puntata, ma una caratteristica molto
00:02:37curiosa, molto particolare dell'abbazia è quella di essere gestita da monaci che fanno
00:02:46riferimento al Papa, ma sono di rito bizantino, di rito greco, una curiosità molto molto
00:02:52particolare.
00:02:53Sì, sono monaci basiliani, rito greco bizantino, storicamente di fatto ortodossi che non seguono
00:03:01lo scisma ma rimangono fedeli al Papa di Roma, in qualche modo il monastero esarchico ancora
00:03:06diocese a sé, c'è un diretto rapporto con la Santa Sede e questo rappresenta anche
00:03:13la nostra unicità, il fatto cioè che esistano questi riti che ancora vengono svolti quotidianamente
00:03:19in cui c'è la messa in greco, di fatto, è una serie di iniziative di importanza culturale
00:03:25strategica.
00:03:26Tra l'altro in Grottaferrata, nell'abbazia di San Nino, risiede la scuola di restauro
00:03:31del libro antico, più antica d'Italia e comunque che nasce un anno prima dell'Istituto
00:03:37di Patologia del Libro sul 1938 che poi ha sede a Roma e qui, in questo monastero, ovviamente
00:03:44è presente il Polo Museale del Lazio e ovviamente i monaci, è presente questa scuola che sborge
00:03:53attività di restauro, quindi sono presenti custoditi manoscritti antichi di straordinaria
00:03:58importanza e poi ci sono una serie di biblioteche, la più importante è quella del Monumento
00:04:03Nazionale, quindi è anche recentemente stata avviata un'iniziativa di apertura di nuove
00:04:10strutture interne all'abbazia e c'è tutta un'attività importante culturale che viene
00:04:16svolta dai monaci e dalla stessa organizzazione del millenario.
00:04:21E non a caso ci diceva che il vostro paese è, se non ho capito male, il nono in Italia
00:04:28per tasso di istruzione medio della popolazione, forse anche merito di questa biblioteca e
00:04:37di questa scuola di restauro che da mille anni, come ci diceva, porta cultura e porta
00:04:44arte all'interno del vostro paese e porta ricchezza anche, visto che, come ci ha confermato
00:04:50lei, siete il paese più ricco del Lazio, questo da cosa dipende, Sindaco?
00:04:57Dipende dal fatto che la città è storicamente un luogo di residenza anche per persone che
00:05:03svolgono le loro attività sul Roma e si ritirano poi sul nostro territorio, la conformazione
00:05:08di città giardino, città residenziale, è una città che è curata, è importante anche
00:05:14tutto il tema del decoro, quindi si fa tanto su questo tema ma non è mai abbastanza perché
00:05:19l'esigenza è altissima e noi siamo una città che vive di attività produttive, di ristorazione
00:05:25di qualità, ci sono una serie di aziende vitivinicole importanti sul nostro territorio,
00:05:30quindi c'è tutto questo tema, ristorazione, attività produttive, qualità della vita,
00:05:37il tema della qualità della vita è centrale per la nostra piccola cittadina, che poi tanto
00:05:42piccola non è perché 21 mila abitanti sono già un numero abbastanza importante, il territorio
00:05:48è strutturato a livello collinare, siamo in circa 350 metri sul livello del mare, quindi
00:05:54è una zona collinare, c'è aria buona, si vive molto bene e quindi siamo contenti di
00:05:58ospitare tante persone. C'è poi tutto un tema di turismo religioso che si intersega
00:06:05e si intreccia anche con queste due coincidenze importanti, la prima sono i festeggiamenti
00:06:10del milenario della consagrazione della chiesa di Santa Maria in Grottaferrata, 17 dicembre
00:06:152024, questa è la data della consagrazione, e poi però anche il giubileo del 2025, quindi
00:06:21sono due anni in periodo importante in cui Grottaferrata sarà visitata da tanti pellegrini
00:06:27e c'è tutto un tema di turismo religioso da considerare.
00:06:32Ecco, e del turismo religioso fra poco parleremo anche con la Presidente della Prologo, ma
00:06:37prima fammi vedere una breve clip che ci racconta la storia di Grottaferrata.
00:06:44Grottaferrata è un comune di oltre 20.000 abitanti della città metropolitana di Roma
00:06:50ed è fra i luoghi più frequentati dei castelli romani, collegato con Roma dalla Via Anagnina.
00:06:56Il nome Grottaferrata ebbe origine intorno all'anno 1000, quando San Nilo da Rossano
00:07:01ed i suoi seguaci presero possesso del terreno e di una villa romana, che Gregorio dei Conti
00:07:07di Tuscolo aveva loro donato come residenza. Probabilmente il primo accampamento dei monaci
00:07:13è stato all'interno di una cripta ferrata della villa, ed è per questo che l'area
00:07:17prese il nome di Criptaferrata, poi trasformato in Grottaferrata.
00:07:22La prima presenza umana nel territorio di Grottaferrata è riferibile alle necropoli
00:07:27di Boschetto, Villa Cavalletti e Villa Giusti, risalenti al 1000 avanti Cristo.
00:07:33In età romana il territorio criptense non venne toccato da insediamenti importanti,
00:07:38tranne alcune ville di ricchi cittadini romani come Marco Tullio Cicerone.
00:07:43Nel 1004 San Nilo da Rossano raggiunse il Lazio dalla Calabria e si sistemò con i suoi
00:07:49seguaci presso il Cenovio Basiliano di Sant'Agnese, alle pendici del Tuscolo.
00:07:54Come detto in precedenza, Gregorio, esponente di spicco della potente casata romana dei
00:07:59Conti di Tuscolo, donò allora al monaco calabrese un terreno prossimo al XII Miglio
00:08:05della Via Latina, occupata da resti di strutture romane.
00:08:09La chiesa abbaziale venne completata e poteva essere consacrata da Papa Giovanni XIX
00:08:14il 17 dicembre 1024.
00:08:18La tradizione racconta che Papa Benedetto IX, per fare ammenda della propria vita scandalosa,
00:08:24nel 1048 si fece monaco basiliano presso l'abbazia criptense, dove morì nel 1065.
00:08:31Nei secoli l'abbazia subì diversi saccheggi, per questo alla fine del 400 il cardinale
00:08:37Giuliano della Rovere, futuro Papa Giulio II, pensò di prevenire ogni futuro saccheggio
00:08:42realizzando l'imponente cinta muraria dell'abbazia.
00:08:46In questo stesso periodo si hanno anche le prime attestazioni dell'antichissima fiera
00:08:51di Grottaferrata, il cui svolgimento nel mese di settembre è attestato già dalla seconda
00:08:56metà del 400.
00:08:58Nei primi anni del 600 si hanno documenti di un'ulteriore fiera da svolgersi a marzo.
00:09:03Nel 1761 Papa Clemente XIII regolamentò lo svolgimento della fiera di Grottaferrata
00:09:10in due periodi, a marzo e a settembre.
00:09:14Tra i monumenti e i luoghi d'interesse, oltre alla già citata abbazia di Santa Maria di
00:09:19Grottaferrata, detta anche di San Nilo, ricordiamo la chiesa del Sagropuore edificata nel 900
00:09:25in stile neogotico.
00:09:27C'è poi la chiesa di San Giuseppe.
00:09:29Questa chiesa è sita in località Squarciarelli e costruita nel 1889.
00:09:34La Casa Santa Rosa delle Suore Francescane Missionarie di Maria, meglio note come monache
00:09:40francesi, costruita tra il 1892 ed il 1914.
00:09:45Ricordiamo poi Palazzo Santovetti, realizzato nel 700 e modificato nelle forme attuali,
00:09:52a partire dal 1872, e le numerose ville di Grottaferrata, fra queste Villa Cavalletti,
00:09:59al cui interno si trova una necropoli preistorica, Villa Dusmet, Villa Gavotti Gioacchini, Villa
00:10:06Grazioli, fondata nel 1580 dal cardinale Antonio Carafa, Villa Rigoni Muti, Villa Rasponi,
00:10:13Villa Segni.
00:10:14Diversi sono anche i resti di castelli inalzati in epoca medievale all'interno del territorio
00:10:20del paese.
00:10:21Il cosiddetto Borghetto di Grottaferrata era un castello probabilmente edificato attorno
00:10:26al X secolo dai conti di Tuscolo.
00:10:29Oggi, all'interno delle mura, si trovano alcune villette a schiera, Castel de Paulis,
00:10:34sorse attorno all'XI secolo, sui ruderi di una villa romana.
00:10:39Oggi, del castello restano un arco, una parte dell'abside della chiesa, ed altri brandelli
00:10:45di massicce murature.
00:10:46Presso l'attuale chilometro 22 della via Anagnina sorgeva poi il castello di Molara,
00:10:52progressivamente abbandonato nel corso dei secoli.
00:10:55Il sito archeologico più importante del territorio criptense sono le catacombe di Ad Decimum,
00:11:01rinvenute nel 1913 al X miglio della via Latina.
00:11:06All'interno si trovano oltre 800 sepolture databili fino al V secolo e alcuni affreschi
00:11:12del III e del IV secolo.
00:11:15Oltre, una piccola parte degli scavi archeologici di Tusculum ricade nel territorio criptense,
00:11:21mentre la parte più importante dell'antico abitato si trova nel territorio di Monteporzio Catone.
00:11:28Una piccola porzione del territorio di grotta ferrata è poi inclusa all'interno del perimetro
00:11:33del parco regionale dei Castelli Romani, ente di tutela ambientale istituito nel 1984.
00:11:45E delle meraviglie di grotta ferrata, continueremo a parlare fra poco con i nostri ospiti,
00:11:57se ne aggiungeranno degli altri, oltre al sindaco che abbiamo già conosciuto.
00:12:04Tutto questo però verrà fra pochi secondi, solo qualche istante di attesa,
00:12:08e poi ritorneremo qui su Polis, il racconto dei territori.
00:12:15Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:12:20Ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori, in questa puntata dedicata a grotta ferrata.
00:12:29Stiamo parlando di questo paese, dei Castelli Romani, in provincia di Roma.
00:12:34Insieme ai nostri ospiti abbiamo già conosciuto il sindaco Mirco Di Bernardo,
00:12:39che è ancora collegato qui con noi, e ne conosceremo adesso un altro, anzi un'altra.
00:12:46Parliamo della Presidenta e del prologo di grotta ferrata, Elisabetta Baratti, a cui do il benvenuto.
00:12:53Grazie per essere qui.
00:12:55Buon pomeriggio a tutti e grazie a voi dell'invito.
00:12:58Allora, grotta ferrata.
00:13:01Abbiamo sentito dal sindaco che è un paese ricchissimo dal punto di vista culturale,
00:13:07ricchissimo anche dal punto di vista economico,
00:13:10ricchissimo anche dal punto di vista delle bellezze artistiche,
00:13:14a partire dall'abbazia di San Nilo, che è veramente spettacolare,
00:13:18poi ne parleremo in maniera approfondita più avanti
00:13:22e vedremo anche delle immagini molto, molto belle dell'abbazia.
00:13:26Da questo punto di vista, quindi, c'è tutto quanto per poter realizzare iniziative, eventi
00:13:36e attrarre turisti non soltanto da Roma e da Lazio, ma direi da tutta quanta Italia.
00:13:43È quello che avviene a grotta ferrata?
00:13:46Certamente sì.
00:13:48Specialmente abbiamo iniziato, visto il millenario,
00:13:52abbiamo iniziato anche un discorso sul turismo religioso.
00:13:57Abbiamo già fatto come prologo dei pacchetti,
00:14:00dove si prevedeva un soggiorno a grotta ferrata,
00:14:03la visita in abbazia e alle catacombe.
00:14:07Questo per noi è una prassi normale che svolgiamo durante le nostre attività.
00:14:13Un'altra cosa che stiamo organizzando, per esempio, in merito a questo,
00:14:16noi l'8 dicembre, come prologo, abbiamo un mercatino artigianale.
00:14:21Teniamo molto alla tradizione, siamo un po' molto artigiani,
00:14:25quindi teniamo molto alla tradizione, per cui durante questo mercatino
00:14:29abbiamo pensato di organizzare una giornata,
00:14:33per chi volesse venire a trovarci a vedere grotta ferrata,
00:14:36una visita guidata in abbazia con il GAL,
00:14:40che è il gruppo archeologico latino Bruno Martellotta,
00:14:43che si interessa a livello volontario di fare le visite guidate,
00:14:47e un pranzo gustando i cibi del nostro territorio.
00:14:52Questo è quello che fa la Prologo sempre,
00:14:56perché la Prologo praticamente valorizza il territorio,
00:15:01quindi nella progettazione del territorio c'è oltre che il turismo religioso,
00:15:06ci sono anche gli eventi che organizziamo normalmente.
00:15:10Sono eventi che, come vedete, coincidono con una parte culturale.
00:15:14Oltre a far divertire i residenti e chi ci viene a trovare,
00:15:20cerchiamo di unire anche la cultura, perché il nostro paese ne è ricco.
00:15:25Un'altra cosa che voglio dire è questo,
00:15:28l'evento che può creare la Prologo non è soltanto solo divertimento.
00:15:33Abbiamo capito l'importanza di questi eventi come partecipazione,
00:15:38condivisione e coesione sociale,
00:15:42perché è fondamentale che ci siano tutti questi elementi
00:15:45per poter avere una società e una comunità più serena,
00:15:51una migliore qualità della vita.
00:15:53Questo lo porta con l'organizzazione di queste manifestazioni.
00:15:57E quindi anche una migliore accoglienza.
00:16:01La Prologo di Grottaferrata, essendo il presidente,
00:16:05al direttivo e insieme ai soci abbiamo tracciato una linea.
00:16:11Abbiamo dei soci pieni di donne e uomini pieni di idee, di passione,
00:16:16perché è la passione che ci porta a operare tutti i giorni sul territorio.
00:16:21E questo ci serve per poter vivere insieme ai cittadini
00:16:26l'esperienza di una comunità serena.
00:16:31Un'altra cosa che ci tengo a dire è questa,
00:16:34che tutto questo avviene se c'è una collaborazione
00:16:38tra Prologo, amministrazione comunale e associazionismo,
00:16:46non ci sarebbe tutta questa organizzazione
00:16:51per poter vivere sereni e tranquilli nella nostra città.
00:16:55Nella nostra città si vive bene, si vive partecipando alle attività.
00:16:59E una cosa che è molto servita a noi,
00:17:04prima avevamo un cinema che non c'era più.
00:17:07Noi facciamo parecchie collaborazioni con il nuovo cinema
00:17:10che questa amministrazione ha riaperto da poco tempo.
00:17:13E facciamo un evento molto importante che è il cinema per tutti.
00:17:17È un cinema adatto sicuramente per tutti,
00:17:20ma per i bambini che hanno difficoltà come autismo.
00:17:24Quindi è un cinema che viene fatto con luci soffuse,
00:17:27i bambini possono muoversi in sicurezza e tranquillamente.
00:17:31E questo è stato fatto insieme a Costruiamo Gentilezza,
00:17:34che il sindaco ha dato una delega a una nostra cittadina.
00:17:40E quindi abbiamo portato anche avanti questo discorso.
00:17:43Quindi inclusione sicuramente al 100%.
00:17:47Sindaco Di Bernardo, mi sembra molto bello e molto importante
00:17:53questa iniziativa che è stata appena descritta dalla Presidente della Prologo.
00:18:00Sì, noi abbiamo scelto con coraggio di acquisire una struttura
00:18:06che era caduta in abbandono dopo la pandemia,
00:18:08quindi un cinema che aveva chiuso i battenti.
00:18:10Acquisirlo come comune, fare un bando,
00:18:13affidare la gestione ad una realtà che oggi sborge attività cinematografica
00:18:22facendo cinema e offrendo anche ai cittadini
00:18:26una serie di abbonamenti a prezzi modici
00:18:28per persone diversamente abili, per persone che hanno delle difficoltà,
00:18:33ma anche per tutti i residenti.
00:18:35E poi c'è il piano di trasformare questa struttura nel tempo
00:18:39anche con una salata porifunzionale che diventerà teatro.
00:18:43Quindi cinema, teatro, pop-art. Perché?
00:18:45Perché noi siamo partiti ad idea che anche in questi ultimi periodi
00:18:50di grande difficoltà nella nostra società
00:18:53c'era una spaccatura, la necessità di ricostituire una comunità
00:18:57partendo dalla cultura come centro propulsivo.
00:19:00E proprio questo spazio da lasciare per le attività
00:19:04di associazionismo spontaneo, per le attività di sussidiarietà
00:19:08orizzontale e verticale diventa un punto di ricostruzione
00:19:11della speranza della nostra cittadina, punto di aggregazione,
00:19:14punto di rilancio, perché cultura e attività produttive
00:19:18vanno insieme dal nostro punto di vista.
00:19:20E quindi questo ha dato nascita anche a delle iniziative di natura sociale
00:19:24che si legano fortemente alle attività culturali di promozione
00:19:28della cultura del libro, ma anche attività culturali a sfondo sociale
00:19:32appunto il cinema, il cinema per tutti.
00:19:34Da tutta la regione vengono persone una domenica al mese
00:19:38per seguire i film adeguati con luci suffuse
00:19:42e una serie di accortezze per ragazzi che vivono la difficoltà
00:19:47dello spettro dell'autismo o anche altre difficoltà.
00:19:50Quindi Grottaferrata, città dell'inclusione, dell'integrazione,
00:19:54della pace e del dialogo.
00:19:56Le differenze mantengono la loro autenticità
00:19:59e scendono in un confronto dialogico perché poi alla fine
00:20:03attraverso il confronto si genera valore pubblico.
00:20:06Un'altra iniziativa in questo senso è la istituzione dei comitati di quartiere
00:20:10cioè valorizzare la partecipazione attiva della cittadinanza
00:20:13all'interno dei comitati di quartiere che diventano luogo di confronto,
00:20:18di prospettiva, ma anche di coprogettazione della città
00:20:22e delle iniziative che promuovono la nostra comunità.
00:20:25Ci diceva Sindaco che vengono persone da tutto quanto il Lazio
00:20:30quindi chiunque ci stia sentendo,
00:20:33se ha queste problematiche che sono state indicate
00:20:38o comunque vuole conoscere le attività fatte in questo cinema,
00:20:42può venire una domenica al mese, ci diceva?
00:20:45Sì, sì, una domenica al mese.
00:20:47Poi Elisabetta è molto più informato di me
00:20:49visto che è una delle attrici principali di questa iniziativa
00:20:54Ecco, allora chiediamo a Elisabetta
00:20:56quali sono i prossimi appuntamenti di dicembre con il cinema?
00:21:04Non abbiamo sentito l'audio.
00:21:06Ah, è la seconda domenica di ogni mese.
00:21:08Perfetto, la seconda domenica di ogni mese, quindi chi volesse può...
00:21:12Comunque posso per qualsiasi informazione
00:21:16potete telefonare in prologo
00:21:18e noi vi diamo tutte le informazioni che volete, siamo disponibili a questo.
00:21:22Benissimo, quindi sul web cercate i contatti del prologo di Grottaferrata
00:21:28per avere ulteriori informazioni.
00:21:30Ci diceva il sindaco che a Grottaferrata è usanza unire attività produttive e cultura
00:21:38questo forse è anche lo spirito di quella fiera di Grottaferrata
00:21:43di cui abbiamo sentito parlare anche nel video che è andato in onda poco fa
00:21:47una fiera di Grottaferrata che ha secoli di storia
00:21:51e questa è una qualità assolutamente molto molto particolare
00:21:56Sindaco, ci dica in breve cos'è la fiera di Grottaferrata
00:22:01poi vedremo anche delle immagini.
00:22:03Il vostro servizio è veramente eccellente
00:22:06perché ha raccontato l'esistenza di queste due usanze
00:22:09che poi si sono in qualche modo interconnesse
00:22:12quella della fiera di settembre che nasceva ai piedi dell'abbazia
00:22:16ed era un punto di riferimento per tutti i castelli romani
00:22:19e poi diversi secoli successivamente
00:22:23questa fiera che viene svolta l'ultima settimana di marzo
00:22:27in contemporanea ad alcune feste mariane.
00:22:30Due fiere, la prima che è rimasta ancora oggi
00:22:34attraverso la valorizzazione di un certo tipo di associazionismo
00:22:38per esempio c'è un'associazione che tutti gli anni svolge questa attività
00:22:42della fiera antica, quindi la rievocazione storica.
00:22:46Eccolo qui, vediamo delle immagini
00:22:49dell'associazione Gelsimana Vota
00:22:52che fa anche una rievocazione all'interno della fiera.
00:22:55E questo avviene a settembre
00:22:57e poi invece noi abbiamo
00:23:00in questa occasione ci si veste con abiti antichi
00:23:05ci sono le frittelle, ci sono c'è il vino
00:23:08ci sono anche una serie di attività
00:23:11che vengono condivise con la cittadinanza
00:23:13per recuperare ai piedi dell'ambazia le nostre tradizioni.
00:23:17E questo è un evento a carattere storico turistico
00:23:21di attrazione importante.
00:23:23E poi invece l'altra, quella che è diventata in modo più convenzionale
00:23:28vera e propria fiera nazionale
00:23:30che si svolge l'ultima settimana di marzo
00:23:32e che in passato aveva questa caratteristica
00:23:36di essere punto di riferimento del territorio per le macchine agricole.
00:23:40La fiera di Grottaferrata nasce come fiera dell'innovazione in campo agricolo.
00:23:44Poi nel tempo è venuto meno questo punto di riferimento
00:23:48e noi cambiamo questo disegno di attivarci nel 2025 e nel 2026
00:23:55attraverso un progetto di recupero e rilancio
00:23:58della dimensione enogastronomica della fiera dell'agricoltura
00:24:01ma noi lo associamo ad una innovazione diversa.
00:24:04In passato si è parlato di macchine agricole
00:24:06oggi noi parliamo di innovazione tecnologica.
00:24:08Quindi i modelli dell'intelligenza artificiale
00:24:10applicati alla ricerca dell'agricoltura, dell'enogastronomia
00:24:15dei nostri prodotti tipici locali
00:24:17ma anche i rapporti con le università del Lazio
00:24:19per un'innovazione e trasferimento dei saperi.
00:24:22Quindi stiamo lavorando anche ad una trasformazione
00:24:25del modello di gestione della fiera
00:24:27che quest'anno nel 2025 tornerà in agosto
00:24:29e sarà gestita direttamente dal comune
00:24:31e dal 2026 si prevede la realizzazione di una fondazione
00:24:36di partecipazione che permetterà
00:24:38una crescita importante del progetto Fiera.
00:24:42La fiera è stata...
00:24:43Ecco, Sindaco, la interrompo un attimo
00:24:45perché incombe purtroppo la pubblicità.
00:24:47Tra l'altro di tutto questo ci aveva già parlato
00:24:50qualche mese fa ai nostri microfoni
00:24:52ma lo vedremo fra pochissimo, pochi istanti di attesa
00:24:56e poi ritorniamo qui su Polis.
00:25:06Ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori
00:25:10in questa puntata dedicata a Grottaferrata.
00:25:14Prima del break pubblicitario
00:25:16il Sindaco Mirko I. Bernardo, Sindaco di Grottaferrata
00:25:20ci stava parlando delle novità previste
00:25:22in quella che è la fiera di Grottaferrata
00:25:25e a proposito della fiera di Grottaferrata
00:25:28io andrei a vedere adesso le immagini
00:25:30che avevamo realizzato qualche mese fa
00:25:32in occasione della fiera del 2024.
00:25:36A pochi passi dalla Bazzia di San Nilo
00:25:38torna la 424esima edizione
00:25:40della fiera nazionale di Grottaferrata
00:25:42una delle più antiche d'Italia.
00:25:44Fino al primo aprile 2024
00:25:46si darà spazio a cultura, enogastronomia, degustazioni
00:25:49iniziative didattiche, convegne e dibattiti
00:25:52che vedranno come protagonista l'identità del territorio.
00:25:55Questa è molto più di una fiera
00:25:57è l'occasione per passare in rassegna
00:25:59le eccellenze di questa terra
00:26:00per ragionare sulle opportunità di promozione
00:26:02e sul rilancio.
00:26:04Tutto grazie all'aiuto di istituzioni
00:26:06autorità e associazionismo locale.
00:26:08È uno fra gli eventi più attesi dell'anno
00:26:10ai Castelli Romani
00:26:11è un vero e proprio viaggio
00:26:12tra l'artigianato e la gastronomia regionale e nazionale
00:26:15con la testimonianza diretta
00:26:17delle 100 aziende espositrici.
00:26:19Tante le novità per questa 424esima edizione
00:26:22ma dalla conferenza stampa di presentazione dell'evento
00:26:25arrivano anche delle novità
00:26:26per l'appuntamento del prossimo anno.
00:26:28Questa nostra attività
00:26:30porterà nel prossimo anno
00:26:33a dura rivisitazione
00:26:34perché lanceremo una fondazione di partecipazione
00:26:36e cambierà la gestione
00:26:38di questa nostra fiera nocchierda
00:26:41dove la nostra fiera nazionale
00:26:43sarà incentrata sulle tecnologie agronomiche
00:26:45sull'agricoltura, sull'intelligenza artificiale
00:26:48e sulle nuove frontiere tecnologiche.
00:26:50Diretteremo e speriamo
00:26:51punto di riferimento nel centro Italia
00:26:53per questo tipo di attrattiva.
00:26:56Ecco, il Sindaco Di Bernardo ci stava dicendo
00:26:59prima nel break pubblicitario
00:27:01più nel dettaglio queste novità previste
00:27:03per i prossimi anni.
00:27:05Sì, sì, sì. Noi veniamo appunto
00:27:06come avete messo in luce voi
00:27:08attraverso queste interviste dello scorso anno
00:27:11da una gestione esternalizzata.
00:27:13Il 24 è stato l'ultimo anno
00:27:15di questa esternalizzazione
00:27:18e quindi dal 25, da marzo del 2025
00:27:21ci sarà una proposta, una offerta
00:27:24alla cittadinanza
00:27:25di una fiera a carattere rinnovato
00:27:27gestita interamente in ausa dal Comune.
00:27:30Parallelamente a questa attività
00:27:32abbiamo messo le basi anche per la creazione
00:27:34di una fondazione di partecipazione
00:27:36che vedrà la nascita nel 2025
00:27:39per l'edizione 2026 della fiera.
00:27:41Quindi sarà un momento di transizione
00:27:43e poi il momento di piena innovazione.
00:27:46Quello che stavo dicendo prima
00:27:48era quello che poi avete messo in luce
00:27:51nell'ottimo servizio
00:27:52il fatto che la nostra fiera comunque
00:27:54è una delle più antiche d'Italia
00:27:56cioè la seconda più antica d'Italia
00:27:57quindi merita tutte le attenzioni
00:27:59anche nazionali
00:28:00ma merita soprattutto di tornare in auge
00:28:02Sentire parlare di quattrocento
00:28:04ventiquattresima edizione
00:28:05mi fa una certa impressione
00:28:07c'è chi si vanta di essere arrivato
00:28:09alla ventesima o trentesima
00:28:11qui parliamo di dieci volte tanto
00:28:14Assolutamente sì
00:28:15e queste sono quelle
00:28:16diciamo convenzionate
00:28:18poi c'è tutta una tradizione
00:28:20precedente
00:28:21come avete detto nel primo servizio
00:28:23dove effettivamente si svolgeva
00:28:25questa fiera storica
00:28:26a piedi dell'ambazia
00:28:27ma di quelle edizioni
00:28:28abbiamo decenni storici
00:28:29invece la conta degli anni
00:28:31appartiene poi ad alcuni periodi successivi
00:28:35per cui queste quattrocento
00:28:37ventiquattro
00:28:38venticinque edizioni
00:28:39sono da pensarsi in senso stretto
00:28:42perché poi in realtà
00:28:43siamo più avanti insomma
00:28:45quindi è una fiera millenaria
00:28:46questo voglio dire
00:28:47e quindi meriterebbe
00:28:48un'attenzione maggiore
00:28:49una delle idee che caratterizzerà
00:28:51il rilancio della fiera
00:28:53è quella di realizzare a Grandaferrata
00:28:55un punto di riferimento nazionale
00:28:57per i biodistretti d'Italia
00:28:59cioè l'idea a cui stiamo approdando
00:29:02è quella nel 2026
00:29:04di presentare la prima fiera
00:29:05dei biodistretti d'Italia
00:29:06nel nostro territorio
00:29:07il biodistretto significa artigianato
00:29:10significa enogastronomia
00:29:12significa agricoltura
00:29:13ma anche innovazione
00:29:14e per questo noi dobbiamo operare
00:29:17nella valorizzazione
00:29:18dei processi di innovazione
00:29:19applicati alla nostra biosfera
00:29:22lo sviluppo sostenibile
00:29:24la categoria che anima
00:29:25la nostra attività amministrativa
00:29:27le nostre progettualità
00:29:29lo stesso programma elettorale
00:29:30che ci ha visto vincitori
00:29:31due anni e mezzo fa
00:29:32sul nostro territorio di Grottaferrata
00:29:34era la traduzione amministrativa
00:29:36dell'agenda 2030 dell'ONU
00:29:38quindi noi dobbiamo lavorare
00:29:41per questo tipo di agenda dell'ONU
00:29:44e lavorare attraverso principi
00:29:46che devono incarnarsi
00:29:47nelle azioni concrete
00:29:48da realizzare sul territorio
00:29:50sempre al fine di generare valore pubblico
00:29:52Ecco, sindaco
00:29:54allora avete una fiera millenaria
00:29:56una abbazia millenaria
00:29:58proprio quest'anno ci diceva
00:30:00si celebrano i mille anni
00:30:03dell'abbazia di San Nilo
00:30:05uno potrebbe pensare
00:30:07a un paese legato al passato
00:30:09quindi un paese per vecchi
00:30:11invece siete anche
00:30:13un paese per giovani
00:30:15talmente per giovani
00:30:16che avete creato un consiglio
00:30:18dei giovani
00:30:20una sorta di consiglio comunale
00:30:22under 30 se non sbaglio
00:30:24e abbiamo una rappresentante
00:30:26in collegamento con noi
00:30:28a cui do il benvenuto
00:30:30grazie per essere qui
00:30:33mi sente?
00:30:35mi sa che c'è un problema
00:30:37con il collegamento
00:30:38allora del consiglio dei giovani
00:30:39ne parleremo magari dopo
00:30:41non so se si riesce
00:30:43a ripristinare il collegamento
00:30:45con Federico Staviani
00:30:47che è la rappresentante
00:30:49del consiglio dei giovani
00:30:51Sindaco ci dica lei
00:30:52cos'è il consiglio dei giovani
00:30:54nel frattempo mentre cerchiamo
00:30:55di ripristinare il collegamento
00:30:57mi aspetta che si possa riconnettere Federica
00:30:59il consiglio comunale dei giovani
00:31:01risponde ad una legge del 2007
00:31:03della regione Lazio
00:31:05numero 20 che prevedeva
00:31:07l'attivazione di istituti
00:31:09di partecipazione giovanile
00:31:11particolare è un organo di rappresentanza
00:31:13del mondo giovanile che va dai 14 anni
00:31:15ai 25 anni
00:31:17quindi dura poi 5 anni
00:31:19questo consiglio comunale dei giovani
00:31:21che si occupa di gestire
00:31:23diverse proposte
00:31:25nell'ambito del mondo giovanile
00:31:27ma anche la possibilità di gestire
00:31:29alcune risorse pubbliche
00:31:31in parte finanziate dalla regione
00:31:33in parte finanziate dal comune stesso
00:31:35per l'attivazione
00:31:37di tutte quelle iniziative
00:31:39che valorizzano i giovani
00:31:41ma favoriscono anche il loro insedimento
00:31:43nelle istituzioni
00:31:45vedo che Federico Ottaviani
00:31:47si è ricollegato
00:31:49per fortuna
00:31:51non ha un semplice ruolo
00:31:53consultivo
00:31:55ma può agire
00:31:57in maniera concreta
00:31:59anche investire del denaro
00:32:01può agire in maniera concreta
00:32:03se le giunte, le amministrazioni
00:32:05che ospitano i consigli dei giovani
00:32:07fanno lavorare questi consigli
00:32:09o approvano poi in giunta
00:32:11le proposte di questo organo consultivo
00:32:13che nel momento in cui
00:32:15si vede approvate le proprie proposte
00:32:17diventa poi di fatto un organo
00:32:19operativo sul territorio
00:32:21è il caso del consiglio di Grottaferrata
00:32:23qui c'è Federico Ottaviani
00:32:25che è un ottimo presidente
00:32:27stanno facendo tante belle cose sul territorio
00:32:29sentiamo proprio dalla viva voce
00:32:31di Federico Ottaviani
00:32:33quali sono i progetti in cantiere
00:32:35da parte del consiglio ai giovani
00:32:37Salve, buonasera
00:32:39intanto grazie per l'invito
00:32:41noi come appunto si stava dicendo
00:32:43siamo questo organo consultivo comunale
00:32:45quindi composto da 16 cittadini
00:32:47di Grottaferrata e veniamo
00:32:49chiaramente da diversi ambiti
00:32:51quindi c'è chi di noi ancora studia all'università
00:32:53chi addirittura alle superiori
00:32:55o chi invece sta già nel mondo del lavoro da diversi anni
00:32:57quindi per questo motivo abbiamo
00:32:59tantissime influenze diverse
00:33:01proprio dai nostri ambiti, io in particolare studio giurisprudenza
00:33:03ma ci sono altri
00:33:05consiglieri e consiglieri giovani
00:33:07che sono magari più improntati
00:33:09sotto il punto di vista di un ambito
00:33:11economico, finanziario
00:33:13chi invece studia materie più ingegneristiche
00:33:15chi si dedica alle arti
00:33:17ci sono tantissime influenze che riceviamo
00:33:19ogni giorno dalla nostra formazione
00:33:21cerchiamo quindi di fare lo stesso
00:33:23con i giovani di Grottaferrata che appunto
00:33:25sono i ragazzi e le ragazze
00:33:27che partecipano ai nostri eventi
00:33:29cerchiamo di realizzare quindi eventi
00:33:31progetti, iniziative che siano sì rivolte
00:33:33alla fascia d'età che ci compete
00:33:35quindi quella dei 15-25
00:33:37o anche 30
00:33:39ma abbiamo anche realizzato, realizzeremo
00:33:41eventi che possono essere aperti a tutte le fasce
00:33:43d'età, quindi andando a prendere e a
00:33:45anche legarci al discorso
00:33:47dell'inclusione che si faceva proprio qua
00:33:49questo perché appunto crediamo che
00:33:51l'inclusione sia
00:33:53uno dei elementi fondamentali
00:33:55per creare una cittadinanza attiva
00:33:57una partecipazione anche attiva in tutte le iniziative
00:33:59del territorio e dunque stiamo cercando
00:34:01di muoverci su questo aspetto
00:34:03in particolare uno dei progetti
00:34:05che ci ha coinvolto maggiormente lo scorso
00:34:07anno e che riproporremo
00:34:09anche per quest'anno accademico
00:34:11sarà una campagna di sensibilizzazione
00:34:13in collaborazione con due associazioni
00:34:15fondamentali nella donazione
00:34:17e parliamo di donazioni del sangue
00:34:19e di donazioni di
00:34:21midollo osseo che sono appunto due
00:34:23sensibilizzazioni fondamentali
00:34:25nelle scuole chiaramente superiori
00:34:27perché ci rivolgiamo a un target
00:34:29di persone che possono effettivamente
00:34:31contribuire in questo tipo di
00:34:33iniziative. Questa campagna
00:34:35è necessaria perché nelle scuole
00:34:37a volte non viene affrontato il tema
00:34:39appunto della donazione del sangue che abbiamo
00:34:41visto essere fondamentale soprattutto in certi periodi
00:34:43istodici, abbiamo superato una crisi
00:34:45pandemia come quella del covid
00:34:47dunque ne siamo tutti al corrente
00:34:49e quest'anno vogliamo appunto riproporre
00:34:51questo progetto che sta già prendendo piede
00:34:53e abbiamo già coinvolto moltissimi
00:34:55istituti del territorio.
00:34:57Allo stesso tempo ci muoviamo su tematiche
00:34:59come dicevo dell'educazione finanziaria
00:35:01e andiamo a fare
00:35:03delle lezioni di incontri
00:35:05coinvolgendo chiaramente persone esperte
00:35:07del settore e quindi rivolgendoci sia
00:35:09ad associazioni e quindi creare una collaborazione
00:35:11con le associazioni del territorio
00:35:13ma anche fondazioni nazionali
00:35:15per andare poi a proporre queste iniziative
00:35:17agli studenti delle scuole superiori.
00:35:19Quindi sono diverse
00:35:21tematiche che andiamo ad affrontare
00:35:23ma cerchiamo sempre di andare
00:35:25ad avere un impatto sul territorio
00:35:27che sia anche tangibile.
00:35:29Ecco, e allora
00:35:31il Consiglio dei Giovani, la Prologo,
00:35:33il Comune,
00:35:35Elisabetta Baratti prima ci diceva
00:35:37che una delle cose fondamentali
00:35:39necessarie per la buona
00:35:41riuscita di tutti quanti
00:35:43i progetti, tutte le
00:35:45iniziative che vengono fatte è una
00:35:47collaborazione fra gli enti. Qui vedo
00:35:49una collaborazione anche fisica
00:35:51prima c'è stata un'inquadratura
00:35:53che ci ha fatto vedere tutte
00:35:55quante le sfaccettature
00:35:57presenti qui in trasmissione
00:35:59della realtà di
00:36:01Grottaferrata, tante altre
00:36:03non sono presenti
00:36:05alcune scopriremo dopo.
00:36:07Elisabetta Baratti, quali
00:36:09altre iniziative
00:36:11sono in cantiere che
00:36:13possono magari interessare
00:36:15i nostri telespettatori
00:36:17non di Grottaferrata
00:36:19e invogliarli a venire da voi?
00:36:21Allora
00:36:23volevo dare un accenno più nel particolare
00:36:25al mercatino dell'artigianato
00:36:27che la Prologo realizza la seconda domenica di ogni mese
00:36:29è un mercatino
00:36:31dell'artigianato
00:36:33quindi è la nostra storia
00:36:35di artigiani. La seconda domenica del mese
00:36:37è una domenica da non mancare
00:36:39perché c'è il cinema
00:36:41l'abbiamo sentito prima
00:36:43e c'è il mercatino dell'artigianato
00:36:45quindi adesso però
00:36:47a questo punto il mercatino dell'artigianato
00:36:49merita
00:36:51una descrizione ben dettagliata
00:36:53mentre invece
00:36:55il tempo scorre e incombe
00:36:57un nuovo break
00:36:59quindi io direi di parlarne
00:37:01fra pochissimo
00:37:03raccontare il mercatino
00:37:05in tutti quanti i suoi
00:37:07aspetti ma fra pochi secondi
00:37:09pochi istanti d'attesa e poi
00:37:11ritorneremo qui su Polis
00:37:13il racconto dei territori
00:37:15a parlare di Grottaferrata
00:37:19Polis
00:37:21il racconto dei territori
00:37:23con Massimiliano Cacciotti
00:37:25Ben ritrovati
00:37:27su Polis
00:37:29il racconto dei territori
00:37:31in questa puntata dedicata
00:37:33a Grottaferrata
00:37:35con vari ospiti
00:37:37in collegamento
00:37:39prima il break pubblicitario
00:37:41è interrotto
00:37:43Elisabetta Baratti
00:37:45la Presidente della Prologo
00:37:47che ci stava raccontando
00:37:49si svolga un interessantissimo
00:37:51mercato di artigianato
00:37:53Elisabetta Baratti
00:37:55ci racconti meglio di che si tratta
00:37:57si tratta
00:37:59si svolge praticamente al centro
00:38:01della nostra città, al centro di Grottaferrata
00:38:03come Prologo
00:38:05abbiamo voluto proprio un mercatino
00:38:07esclusivamente artigianale
00:38:09praticamente dove diamo
00:38:11valore alla manualità e alla
00:38:13credibilità, questo era
00:38:15è fondamentale
00:38:17portare avanti, quindi il discorso
00:38:19della tradizione rispetto
00:38:21a noi italiani
00:38:23che siamo
00:38:25degli artigiani favolosi
00:38:27quindi questo si svolge tutte le domeniche
00:38:29durante il mercatino
00:38:31la Prologo può organizzare
00:38:33degli eventi, abbiamo organizzato
00:38:35eventi per i bambini
00:38:37eventi musicali, come vi avevo
00:38:39detto precedentemente
00:38:41a Natale ci sarà
00:38:43una manifestazione molto bella
00:38:45natalizia per far giocare
00:38:47i bambini, far divertire, far avvicinare
00:38:49i bambini a Natale
00:38:51questa è una delle tante iniziative
00:38:53che porteremo avanti, noi come Prologo
00:38:55organizzeremo anche la giornata della Befana
00:38:57quindi tutti in piazza
00:38:59il 6 gennaio con una pesca
00:39:01di beneficenza
00:39:05che organizzeremo
00:39:07durante quella giornata praticamente
00:39:09dei giochi usati perché
00:39:11nella Prologo si fa molto riciclo
00:39:13noi all'interno
00:39:15della sede della Prologo abbiamo
00:39:17dei laboratori e utilizziamo
00:39:19materiali di riciclo, coinvolgiamo
00:39:21i cittadini a farci portare dei materiali
00:39:23che loro non utilizzano più e noi li
00:39:25riutilizziamo, quindi li troverete
00:39:27anche chi viene a visitarci
00:39:29anche nel nostro stand
00:39:31della Prologo
00:39:33questi giochi che i bambini
00:39:35non usano più verranno messi
00:39:37in questa
00:39:39pesca di beneficenza
00:39:41la Prologo quest'anno
00:39:43donerà
00:39:45il ricavato della pesca
00:39:47per
00:39:49una piccola
00:39:51quota, speriamo di avere
00:39:53tante persone
00:39:55che vengono a pescare
00:39:57praticamente per aiutare i monaci basiliani
00:39:59io sono stata convocata
00:40:01insieme ad altre associazioni
00:40:03del territorio
00:40:05dai monaci basiliani
00:40:07e ci sono delle problematiche
00:40:09una piccola problematica
00:40:11la potremmo, non risolvere
00:40:13in toto, ma aiutare una forte mano
00:40:15per il restauro e la sistemazione
00:40:17dell'altare
00:40:19della Chiesa
00:40:21di Santa Maria in Grotta Ferrata
00:40:23quindi queste sono tutte queste attività
00:40:25che noi stiamo organizzando
00:40:27per questo periodo, poi certo
00:40:29veniamo da
00:40:31un'esperienza come l'organizzazione di Halloween
00:40:33un'altra
00:40:35sicuramente
00:40:37un grande evento che noi portiamo avanti
00:40:39da la terza edizione
00:40:41e siamo molto contenti
00:40:43di questo, giochiamo al parco
00:40:45la terza edizione, praticamente
00:40:47il parco tragliano, un parco all'interno
00:40:49del centro della città, bellissimo
00:40:51per due giorni
00:40:53diventa un'area ludica
00:40:55all'aperto
00:40:57quindi ci sono
00:40:59angoli di manipolazione
00:41:01di gioco simbolico
00:41:03attività di intrattenimento
00:41:05da parte di maghi
00:41:07un angolo
00:41:09per raccontare
00:41:11fiabbe storie
00:41:13coinvolgiamo le associazioni
00:41:15del territorio come facciamo quasi sempre
00:41:17in tutti i nostri eventi
00:41:19quindi questi sono
00:41:21gli eventi
00:41:23particolari, noi abbiamo anche
00:41:25a gennaio adesso abbiamo organizzato
00:41:27una conferenza su Itazia
00:41:29abbiamo
00:41:31una
00:41:33maria rosa
00:41:35scusatemi
00:41:37leofi di rosa
00:41:39è un'antropologa che ci parla di Itazia
00:41:41siamo stati ben contenti
00:41:43di accettare
00:41:45il racconto
00:41:47di questa matematica
00:41:49e filosofa dell'antica Roma
00:41:51e ve l'ha presentata presso palazzo Brutter
00:41:53un'altra eccellenza palazzo Brutter
00:41:55dove ci sono rappresentazioni letterarie
00:41:59questa amministrazione da spazio
00:42:01questo lo devo dire
00:42:03da spazio all'associazionismo
00:42:05e alla cultura della nostra città
00:42:07questo è importante
00:42:09il lavoro delle associazioni è fondamentale
00:42:11per
00:42:13fare una vita cittadina partecipata
00:42:15ecco
00:42:17da spazio alle associazioni
00:42:21stiamo sentendo
00:42:23dalle vostre parole
00:42:25la possibilità di integrazione
00:42:27addirittura anche con i monaci
00:42:29basiliani del monastero
00:42:31di San Nilo
00:42:33si pensa ai monasteri
00:42:35come a qualcosa di avulso
00:42:37dalla realtà cittadina
00:42:39mentre invece ci stava dicendo che
00:42:41ecco
00:42:43ci siamo resi conto che c'è
00:42:45un'apertura, indubbiamente i basiliani
00:42:47sono
00:42:49molto chiusi
00:42:51però ci siamo resi conto che c'è
00:42:53una bella apertura
00:42:55nei confronti dei cittadini e dell'associazionismo
00:42:57quindi questa è stata veramente
00:42:59una bella esperienza
00:43:01questa riunione che abbiamo svolto insieme ai monaci
00:43:03benissimo
00:43:05e speriamo che poi
00:43:07si riescano a trovare quei fondi
00:43:09in cui parlava per il restauro
00:43:11di cui ci parlava all'interno
00:43:13della basilia
00:43:15fra poco conosceremo proprio nei dettagli
00:43:17anche con la
00:43:19sua direttrice
00:43:21Sindaco, che altro dire
00:43:23di questo paese
00:43:25che ci ha fatto venire voglia
00:43:27non soltanto di venire
00:43:29da turisti ma addirittura
00:43:31venirci a vivere
00:43:33visto che poi è un paese per ricchi
00:43:35magari anche chi è povero
00:43:37arriva lì e improvvisamente diventa ricco
00:43:39sicuramente ricco di cultura
00:43:41è un paese per tutti
00:43:43è un paese per tutti
00:43:45io volevo anche dire questo
00:43:47proprio ricollegandomi alle attenzioni
00:43:49al mondo giovanile
00:43:51e per connettere
00:43:53la nostra tradizione culturale
00:43:55con le nuove generazioni
00:43:57è partita poche settimane fa
00:43:59un'iniziativa che secondo me diventerà
00:44:01presto un fiore all'occhiello della nostra
00:44:03comunità che è
00:44:05l'istituzione da parte del comune di Grottaferrata
00:44:07di un polo universitario
00:44:09polo universitario in convenzione
00:44:11con l'università europea di Roma
00:44:13sul tema del turismo
00:44:15il turismo e il territorio
00:44:17e in particolare l'attivazione
00:44:19di un master in presenza e distanza
00:44:21proprio sulla valorizzazione
00:44:23dei beni monastici
00:44:25italo-greci
00:44:27e quindi i beni monastici
00:44:29sono la valorizzazione dei nostri beni culturali
00:44:31quindi si parla dell'abbazia
00:44:33del percorso di San Nilo da Rossano
00:44:35a Grottaferrata in tutte le sue
00:44:37spaccettature quindi di fatto
00:44:39è il segno
00:44:41più importante che
00:44:43noi lasciamo dopo il millenario
00:44:45alla cittadinanza perché l'attivazione di un luogo
00:44:47di costruzione della cultura
00:44:49di riformazione e di sviluppo della conoscenza
00:44:51è il nostro dono alla comunità
00:44:53che va ben oltre noi stessi
00:44:55e poi l'altra convenzione con l'università
00:44:57di Roma Torbergata sul restauro
00:44:59del libro antico, con il corso di laurea
00:45:01del restauro del libro antico, proprio perché
00:45:03Grottaferrata è città del libro dal 2011
00:45:05ma al nostro giudizio
00:45:07è associata al tema del libro
00:45:09da sempre, dalla sua stessa nascita
00:45:11esiste nella
00:45:13struttura dell'abbazia
00:45:15una scuola del restauro del libro antico
00:45:17realizzando il rapporto con l'università
00:45:19e con il mondo dei giovani
00:45:21non facciamo altro che mettere in contatto
00:45:23realtà che possano
00:45:25mantenere e conservare quella memoria
00:45:27renderla viva, dopodiché
00:45:29la stesso spazio è anche aperto
00:45:31per il co-working dei giovani studenti
00:45:33universitari residenti a Grottaferrata
00:45:35possono venire in questo spazio
00:45:37in questo polo universitario a studiare
00:45:39semplicemente a studiare, quindi un punto
00:45:41d'aggregazione per il mondo giovanile
00:45:43che è interconnesso con un'altra
00:45:45iniziativa importante che abbiamo avviato
00:45:47circa un anno fa, cioè l'ampliamento
00:45:49nella biblioteca classica
00:45:51che è confezionata con il consorzio
00:45:53bibliotecario dei Castelli Romani
00:45:55la nostra biblioteca
00:45:57diventa aperta
00:45:59anche la sera, proprio
00:46:01imitando le università europee
00:46:03quindi i nostri studenti
00:46:05le nostre persone che fluiscono nella biblioteca
00:46:07possono farlo anche la sera
00:46:09e questa opportunità
00:46:11si interconnette poi con il progetto
00:46:13della Casa dei Giovani che invece è un progetto
00:46:15portato avanti diversi mesi fa
00:46:17da una serie
00:46:19di associazioni impegnate sul nostro territorio
00:46:21del mondo giovanile che insieme
00:46:23all'amministrazione hanno ottenuto un finanziamento
00:46:25della presidenza
00:46:27del Consiglio dei Ministri e con cui
00:46:29sta nascendo questa Casa dei Giovani
00:46:31che sarà luogo invece per attività
00:46:33musicali, per attività recreative
00:46:35per sala incisione ma anche punto
00:46:37di aggregazione del mondo giovanile
00:46:39polo universitario, spazio
00:46:41attivo della biblioteca dove sorge anche
00:46:43il centro socioculturale saranno i due punti
00:46:45di riferimento in cui
00:46:47Grottaferrama mette in contatto le nuove
00:46:49generazioni con le tradizioni
00:46:51e le innovazioni. Ecco Federico
00:46:53Ottaviani, mi sembrano tutte ottime
00:46:55notizie che arrivano
00:46:57per voi che avete meno
00:46:59di 30 anni, c'è anche il suo zampino
00:47:01forse dietro a queste scelte
00:47:03del sindaco?
00:47:05Assolutamente alcune scelte
00:47:07derivano da uno studio
00:47:09chiaramente di anni
00:47:11noi siamo arrivati quando
00:47:13queste scelte erano già
00:47:15nella loro attuazione e quindi siamo stati
00:47:17i primi magari a poterne utilizzare
00:47:19ma siamo anche rieti di poter
00:47:21partecipare da adesso
00:47:23dal momento in cui siamo stati istituiti
00:47:25in queste iniziative che involgono i giovani
00:47:27perché quello che mancava proprio a Grottaferrama
00:47:29adesso l'ho detto proprio dal sindaco
00:47:31era un polo che potesse aggregare
00:47:33gli studenti o comunque
00:47:35i giovani lavoratori che potessero
00:47:37avere uno spazio per socializzare diverso
00:47:39da quello che sono i social network
00:47:41che utilizziamo chiaramente quotidianamente
00:47:43quindi avere diversi
00:47:45spazi dedicati ai giovani e non solo
00:47:47nello stesso luogo non è affatto
00:47:49scontato ed è sicuramente qualcosa
00:47:51che darà dei punti in più al nostro
00:47:53paese e anche
00:47:55per renderlo conosciuto al di fuori dei cittadini
00:47:57di Grottaferrata che magari già frequentano questi
00:47:59spazi ma non vedo
00:48:01credo che sarà molto possibile il fatto che
00:48:03studenti, studentesse magari dell'università
00:48:05di Mitrofe possano spostarsi a studiare
00:48:07proprio a Grottaferrata grazie a questi
00:48:09spazi gestiti appunto
00:48:11dalle associazioni dell'amministrazione comunale
00:48:13Ecco e quindi un motivo
00:48:15in più per venire a Grottaferrata
00:48:17non soltanto
00:48:19il mercatino ma
00:48:21anche uno spazio per studiare
00:48:23devo dire che Grottaferrata
00:48:25è veramente
00:48:27un paese pieno di sorprese che non si
00:48:29fa mancare nulla
00:48:31io intanto saluto
00:48:33e ringrazio i nostri ospiti
00:48:35anche se
00:48:37continueremo a parlare di Grottaferrata
00:48:39grazie a voi che
00:48:41ci avete descritto e raccontato
00:48:43così bene questa
00:48:45realtà cittadina
00:48:47anche con delle cose inattese
00:48:49positive e sorprendenti
00:48:51una delle cose
00:48:53di cui abbiamo parlato
00:48:55uno dei luoghi di cui abbiamo parlato è
00:48:57l'Abbazia di San Nilo
00:48:59e adesso faremo proprio un viaggio
00:49:01all'interno dell'Abbazia
00:49:03di San Nilo, lo faremo insieme alla
00:49:05sua direttrice Maria Sole Gardulli
00:49:07che sta per collegarsi
00:49:09con noi e
00:49:11grazie anche a delle immagini
00:49:13spettacolari
00:49:15dell'Abbazia realizzata
00:49:17dalla direzione regionale dei
00:49:19Musei del Lazio, tutto questo però
00:49:21verrà fra pochissimo
00:49:23solo pochi secondi di
00:49:25attesa, prima di tornare qui
00:49:27su Polis, il racconto dei territori
00:49:29a parlare ancora di
00:49:31Grottaferrata e delle sue
00:49:33meraviglie, a fra pochissimo
00:49:43L'Abbazia greca di San Nilo
00:49:45a Grottaferrata dipende dalla direzione
00:49:47regionale Musei Lazio del Ministero
00:49:49della Cultura, è un sito che ha
00:49:51una storia millenaria perché è stata
00:49:53fondata nel 1004 da San Nilo
00:49:55da Rossano, qui
00:49:57a sede la congregazione dei monaci
00:49:59basiliani, che è una congregazione cattolica
00:50:01ma di rito bizantino
00:50:03parliamo di un monastero che si è insediato
00:50:05su una villa romana, della quale rimangono
00:50:07diversi resti, tra i quali il scritto
00:50:09portico, e oggi è un
00:50:11complesso che presenta
00:50:13bastioni, torri, si articola
00:50:15intorno a tre chiostri
00:50:17al suo interno c'è anche una biblioteca, c'è un
00:50:19museo, oltre alla chiesa abbaziale
00:50:21che è stata consacrata nel
00:50:231024 e che all'inizio
00:50:25aveva un aspetto romanico, ma poi
00:50:27ha subito diversi interventi, sia
00:50:29in epoca rinascimentale che in epoca
00:50:31barocca. Del
00:50:33periodo medievale
00:50:35rimangono ancora ad esempio il portale
00:50:37i mosaici dell'arcone absidale
00:50:39gli affreschi e alcuni
00:50:41lacerti che sono conservati all'interno
00:50:43del museo di San Nilo
00:50:45sulla chiesa
00:50:47si affaccia la cappella farnese
00:50:49che è stata affrescata da Dominichino
00:50:51uno dei più importanti
00:50:53capolavori che ospita l'abbazia di San
00:50:55Nilo. Parliamo di un sito dove
00:50:57Oriente e Occidente si incontrano
00:50:59e che ci dice tanto della
00:51:01circolazione di influssi e di idee
00:51:03nell'ambito della civiltà medievale
00:51:05ma ci parla anche della cultura rinascimentale
00:51:07di quella barocca
00:51:09e anche della cultura del restauro.
00:51:23Un sito
00:51:25dove Oriente e Occidente
00:51:27si incontrano è
00:51:29questa l'abbazia di San Nilo
00:51:31a Grottaferrata, ben ritrovati
00:51:33su Polis, il racconto
00:51:35dei territori. Abbiamo visto
00:51:37le splendide immagini
00:51:39dell'abbazia di San Nilo
00:51:41e per conoscerla
00:51:43ancora meglio, ancora più
00:51:45di dentro è qui
00:51:47con noi un'altra persona che abbiamo visto
00:51:49adesso nelle immagini
00:51:51ovvero la direttrice
00:51:53dell'abbazia di San Nilo
00:51:55Maria Sole Cardulli
00:51:57a cui do il benvenuto. Grazie per essere
00:51:59qui con noi.
00:52:01Grazie a lei per l'invito.
00:52:03Allora, un'abbazia dove
00:52:05Oriente e Occidente si incontrano
00:52:07questo ha raccontato
00:52:09nel video
00:52:11lo abbiamo sentito anche prima dalle parole
00:52:13del sindaco di Grottaferrata
00:52:15e degli altri ospiti
00:52:17è un'abbazia dove sono
00:52:19presenti dei
00:52:21monaci ortodossi che però
00:52:23fanno riferimento al Papa
00:52:25di Roma e però
00:52:27hanno anche un rito particolare
00:52:29un rito greco
00:52:31le cerimonie
00:52:33sacre che vengono svolte nell'abbazia
00:52:35sono
00:52:37fatte in rito
00:52:39ortodosso, in rito bizantino.
00:52:41Come mai questa stranezza
00:52:43se possiamo dire
00:52:45così di questo luogo?
00:52:47Sì,
00:52:49San Nilo è un caso unico
00:52:51ormai in Italia, cioè appunto
00:52:53quello di un monastero che ospita
00:52:55una congregazione di rito
00:52:57greco bizantino ma di osservanza papale
00:52:59cioè la congregazione d'Italia
00:53:01dei monaci basiliari. Si tratta di una
00:53:03vicenda che risale alle origini
00:53:05dell'abbazia, vale a dire a San Nilo
00:53:07parliamo di
00:53:09un personaggio che
00:53:11nasce nel X secolo
00:53:13e di origini calabrese
00:53:15all'epoca la Calabria
00:53:17era ancora terra bizantina
00:53:19San Nilo
00:53:21ci racconta il suo bios, cioè la sua
00:53:23vita che fu scritta da San Bartolomeo
00:53:25in seguito a un evento personale
00:53:27una forte febbre
00:53:29decise di ritirarsi a vita
00:53:31eremitica
00:53:33nella zona cosiddetta del Mercurion
00:53:35fra Calabria e Basilicata
00:53:37dove avevano sede
00:53:39appunto vari piccoli cenobi
00:53:41monaci che conducevano
00:53:43una vita eremitica
00:53:45da lì poi
00:53:47San Nilo
00:53:49fonderà un vero e proprio monastero
00:53:51per poi spostarsi in seguito alle
00:53:53persecuzioni dei saraceni
00:53:55verso le terre di Montecassino
00:53:57dove gli viene affidato il cenobio
00:53:59di Valleluce
00:54:01però poi sempre il bios, cioè la sua vita
00:54:03ci racconta che
00:54:05a causa della decadenza
00:54:07dei costumi dell'abbazia di
00:54:09Montecassino decise di spostarsi
00:54:11un'altra volta
00:54:13ed ecco che arriva a Grottaferrata
00:54:15dove ottiene dai
00:54:17conti di Tuscolo che all'epoca
00:54:19dominavano quella zona
00:54:21un appezzamento di terreno
00:54:23dove aveva sede una
00:54:25villa romana ed è lì che San Nilo
00:54:27insieme a San Bartolomeo
00:54:31suo discepolo e che sarà poi il terzo
00:54:33abate, fonderanno
00:54:35l'abbazia di
00:54:37San Nilo
00:54:39fra l'altro quest'anno
00:54:41ricorre la dedica
00:54:43il millenario della dedica della chiesa
00:54:45abbaziale, 1024-2024
00:54:47un'altra cosa
00:54:49interessante è che San Nilo
00:54:51nel corso della sua
00:54:53lunga storia, millenaria storia
00:54:55è stata
00:54:57popolata da personaggi
00:54:59noti proprio
00:55:01per questo tema dei rapporti
00:55:03fra chiesa di Orente e chiesa di Occidente
00:55:05fra i quali spicca il cardinale
00:55:07Bessarione protagonista
00:55:09di quel concilio che si tenne a Firenze
00:55:11nel 1437 che
00:55:13cercò di riconciliare la chiesa d'Occidente
00:55:15e la chiesa di Oriente dopo lo
00:55:17scisma cardinal Bessarione che fu
00:55:19fra l'altro il primo degli abati commendatari
00:55:21nel
00:55:23400 di San Nilo
00:55:25a cui si devono
00:55:27tante donazioni, tanti
00:55:29rifacimenti dell'abbazia
00:55:31nel museo di San Nilo conserviamo ancora
00:55:33il calice e la patena che furono donati
00:55:35all'abbazia proprio dal cardinale
00:55:37Bessarione. Ecco
00:55:39Maria Sole Gardulli
00:55:41una domanda più prosaica
00:55:43perché stiamo vedendo dei luoghi
00:55:45bellissimi, ci ha
00:55:47parlato di un museo oltre che dell'abbazia
00:55:49di una biblioteca
00:55:51sono tutti luoghi visitabili per chi
00:55:53adesso ci sta ascoltando
00:55:55può venire lì a Grotta
00:55:57Ferrata e visitare sia il museo
00:55:59sia l'abbazia
00:56:01sia la biblioteca?
00:56:03Sì perché
00:56:05di fatto è un polo culturale
00:56:07e a parte
00:56:09l'abbazia che è aperta tutti i giorni
00:56:11noi ospitiamo un museo
00:56:13che è un museo particolare perché racconta
00:56:15un po' la storia
00:56:17dell'abbazia e del collezionismo
00:56:19monastico
00:56:21un po' anche la storia del territorio
00:56:23perché ospita i vari scavi
00:56:25effettuati dalla sovrintendenza in tutto il territorio
00:56:27quindi abbiamo collezioni che
00:56:29partono dall'archeologia
00:56:31e arrivano fino al rinascimento
00:56:33e il museo è aperto
00:56:35tutti i venerdì
00:56:37i sabati e la prima e la terza
00:56:39domenica del mese
00:56:41quindi
00:56:43chi volesse
00:56:45fare una gita a Grotta Ferrata
00:56:47c'è veramente
00:56:49non uno ma cento motivi
00:56:51in più perché poi all'interno
00:56:53dell'abbazia
00:56:55lo ha detto nel video
00:56:57ma sono custoditi
00:56:59dei capolavori assoluti
00:57:01dell'arte
00:57:03Sì, abbiamo sia pezzi archeologici
00:57:05di prima rilevanza come ad esempio
00:57:07la famosa stele attica
00:57:09con il fanciullo che legge
00:57:11oppure ecco ad esempio nella chiesa
00:57:13c'è la cappella farnese
00:57:15che fu affrescata da
00:57:17Domenichino agli inizi
00:57:19del 600 con le storie
00:57:21di San Nilo e
00:57:23San Bartolomeo e uno degli affreschi
00:57:25fra l'altro rappresenta proprio
00:57:27San Bartolomeo in atto
00:57:29di esaminare i progetti dell'abbazia
00:57:31che si stava costruendo
00:57:33nella stessa cappella la pala d'altare
00:57:35è di Annibale Carracci
00:57:37quindi un'importante testimonianza
00:57:39del classicismo
00:57:41degli inizi del 600
00:57:43Ecco, una domanda che però
00:57:45le faccio, una curiosità
00:57:47perché abbiamo parlato
00:57:49dei monaci basiliani ma
00:57:51stiamo parlando adesso con lei
00:57:53in qualità di direttrice
00:57:55perché
00:57:57l'abbazia è gestita dalla direzione
00:57:59regionale del museo del Lazio
00:58:01non c'è un conflitto di interessi
00:58:03diciamo così
00:58:05uno scontro fra voi e i monaci
00:58:07oppure c'è una
00:58:11diciamo una gestione
00:58:13in cui ciascuno
00:58:15ha la sua parte
00:58:17di responsabilità
00:58:19rispetto all'abbazia
00:58:21senza che questo
00:58:23crei nessun tipo di accavallamento
00:58:25Penso che sia
00:58:27ancora di più di una ripartizione
00:58:29di competenze perché in realtà è una
00:58:31situazione di felicissimo
00:58:33condominio e anche di arricchimento reciproco
00:58:35perché avere un'abbazia
00:58:37che è ancora ufficiata
00:58:39e che vive di quella dimensione
00:58:41spirituale che
00:58:43era proprio di questo luogo, ovviamente dall'origine
00:58:45e anzi che motiva
00:58:47la sua origine, sia assolutamente
00:58:49un arricchimento e in
00:58:51questa situazione pregressa
00:58:53il Ministero della Cultura
00:58:55alla quale l'Abbazia di San Nilo
00:58:57compete per quanto riguarda
00:58:59la tutela e la valorizzazione
00:59:01ha il compito oltre che appunto di
00:59:03tutelare l'edificio, quindi
00:59:05mantenerlo e quindi tutta l'attività di restauro
00:59:07che è continua e che conduciamo
00:59:09di anno in anno, anche quello di valorizzarla
00:59:11e quindi di
00:59:13esplicitare e raccontare
00:59:15anche questo valore
00:59:17spirituale che tutt'oggi
00:59:19detiene questo sito
00:59:21al di là di quello archeologico, monumentale
00:59:23e storico-artistico
00:59:25Ecco, e tra l'altro
00:59:27il Sindaco di Grottaferrata
00:59:29ci diceva come infatti
00:59:31il paese di Grottaferrata
00:59:33si stia preparando non soltanto
00:59:35al millenario
00:59:37dell'Abbazia ma
00:59:39a un altro evento importante come
00:59:41il prossimo Giubileo, a proposito
00:59:43di valore spirituale
00:59:45dell'Abbazia, immagino che all'interno
00:59:47dell'Abbazia siano previsti
00:59:49anche degli eventi
00:59:51particolari in occasione del Giubileo
00:59:53del 2025.
00:59:55Sì, abbiamo dei programmi di incontri col pubblico
00:59:57di conferenze
00:59:59adesso a dicembre
01:00:01inaugureremo una mostra sul Codex
01:00:03Curpureus di Rossano
01:00:05che è uno dei manoscritti più importanti
01:00:07dell'età paleocristiana, noi ospiteremo
01:00:09tre facsimili e fra l'altro
01:00:11per quanto ci riguarda si tratta di un'opera
01:00:13anche molto importante perché racconta
01:00:15delle origini del nostro museo, perché
01:00:17proprio il Codex Curpureus di Rossano
01:00:19fu esposto nel 1905
01:00:21nel museo di San Nilo
01:00:23in una grande mostra
01:00:25che fu quella che diede origine di fatto in Italia
01:00:27agli studi dell'arte
01:00:29bizantina.
01:00:31Ecco, arte bizantina che come
01:00:33si stava
01:00:35accennando, raccontando il fatto che
01:00:37ancora nell'anno 1000
01:00:39la Calabria faceva parte
01:00:41dell'impero
01:00:43dell'impero di Bisanzio
01:00:45dell'impero romano d'Oriente
01:00:47al quale
01:00:49per lungo tempo appartenuto anche Roma
01:00:51e la regione
01:00:53di Lazio.
01:00:55È una particolarità
01:00:57assoluta
01:00:59non si pensa che la nostra storia
01:01:01e la storia della nostra
01:01:03regione, oltre che della nostra nazione
01:01:05è stratificata
01:01:07moltissimo e
01:01:09anche elementi che ci sembrano
01:01:11strane, come
01:01:13la storia di Bisanzio, poi invece
01:01:15vediamo che a due passi
01:01:17da casa nostra quella storia
01:01:19è ancora addirittura presente
01:01:21a distanza di
01:01:23mille anni. E di questa storia
01:01:25parleremo ancora meglio
01:01:27fra pochissimo, c'è solo
01:01:29un momento d'attesa
01:01:31qualche secondo di pubblicità
01:01:33poi ritorneremo qui
01:01:35su Polis, il racconto dei
01:01:37territori a parlare
01:01:39di San Nilo, di Grotta
01:01:41Ferrata, a fra pochissimo.
01:02:09...
01:02:11...
01:02:13...
01:02:15...
01:02:17...
01:02:19...
01:02:21...
01:02:23...
01:02:25Il rito greco
01:02:27dei monaci basiliani
01:02:29dell'abbazia di San Nilo
01:02:31a Grotta Ferrata,
01:02:33abbazia di San Nilo
01:02:35di cui stiamo parlando insieme
01:02:37con la direttrice Maria Sole
01:02:39Cardulli. Allora
01:02:41ci diceva che quindi ci sono
01:02:43diverse iniziative previste anche per
01:02:45il 2025
01:02:47oltre che per
01:02:49il millenario
01:02:51della consagrazione
01:02:53dell'abbazia avvenuta
01:02:55nel 1024.
01:02:57Immagino che
01:02:59poi tanti altri
01:03:01progetti sono previsti anche
01:03:03per gli anni successivi,
01:03:05progetti a medio
01:03:07e lungo termine all'interno
01:03:09dell'abbazia.
01:03:11Sì, perché oltre la
01:03:13programmazione culturale
01:03:15e noi ovviamente abbiamo i nostri
01:03:17canali di comunicazione, quindi c'è il sito web
01:03:19della direzione regionale Musei Nazionali
01:03:21Lazio e nonché le pagine Facebook
01:03:23e Instagram del museo dove
01:03:25diamo comunicazione di questa
01:03:27fitta programmazione culturale,
01:03:29stiamo anche investendo sui lavori di
01:03:31restauro messo in sicurezza, ma anche
01:03:33in realizzazione, anche per il tramite
01:03:35dei lavori dell'abbazia, ad esempio
01:03:37stiamo procedendo a realizzare
01:03:39l'illuminazione esterna
01:03:41dell'abbazia e stiamo lavorando
01:03:43al criptoportico
01:03:45che è la più
01:03:47importante testimonianza
01:03:49rimasta della villa romana
01:03:51dove sorse l'abbazia di San Nilo
01:03:53e speriamo, ecco, con l'anno prossimo
01:03:55di riuscire finalmente ad aprire al pubblico
01:03:57anche questo nuovo spazio
01:03:59che fra l'altro offre anche una
01:04:01straordinaria vista
01:04:03sulla vallata.
01:04:05Beh, l'abbiamo intervista
01:04:07attraverso le immagini del drone
01:04:09la vista che si può godere da quelle parti
01:04:11Maria Sole Gardulli, io la ringrazio
01:04:13tantissimo, spero di riaverla
01:04:15ospite a breve, magari per
01:04:17parlare di altre meraviglie
01:04:19della nostra regione.
01:04:21Grazie a voi.
01:04:23E allora,
01:04:25non si interrompe però
01:04:27questa puntata dedicata
01:04:29a Grottaferrata, non si interrompe
01:04:31nemmeno il racconto di San Nilo
01:04:33che conosceremo meglio
01:04:35attraverso un documentario.
01:04:55A oltre 120 anni
01:04:57dalla sua inaugurazione
01:04:59avvenuta nel 1894
01:05:01il Museo dell'Abbazia
01:05:03di Grottaferrata riapre
01:05:05con un nuovo allestimento
01:05:07per ospitare una delle più ricche
01:05:09collezioni di archeologia e arte
01:05:11dei castelli romani.
01:05:13Sede del museo è il
01:05:15quattrocentesco Palazzo del Commendatario
01:05:17così chiamato dopo che
01:05:19nel 1462
01:05:21venne istituita a Grottaferrata
01:05:23la Commenda, l'atto con cui
01:05:25il Papa affidava ad un prelato
01:05:27di solito un cardinale
01:05:29il governo spirituale e temporale
01:05:31di un monastero.
01:05:33Ed è grazie all'opera di raccolta
01:05:35degli abbati commendatari
01:05:37succedutisi nel corso dei secoli
01:05:39che possiamo oggi ammirare
01:05:41la collezione archeologica
01:05:43delle prime sale,
01:05:45una raccolta di reperti
01:05:47provenienti dagli scavi
01:05:49del territorio limitrofo
01:05:51e dalle rovine
01:05:53Nelle stelle antiche,
01:05:55opere di età e produzione romana
01:05:57e dell'enistica,
01:05:59incontriamo la cosiddetta
01:06:01Stele Attica,
01:06:03un rilievo di straordinaria eleganza
01:06:05e armonia delle linee
01:06:07che raffigura un giovane ragazzo
01:06:09immerso nella lettura,
01:06:11diventato l'emblema del museo.
01:06:13Oltre alla stele,
01:06:15si ammirano sarcofagi
01:06:17e alcuni frammenti funerari.
01:06:19Questi oggetti provengono
01:06:21da un'antica palazzia,
01:06:23anch'essa costruita sulle rovine
01:06:25di un'antica villa romana
01:06:27appartenuta, secondo la leggenda,
01:06:29a Marco Tullio Cicerone.
01:06:31Dei resti della villa
01:06:33è ancora intatto
01:06:35l'ampio criptoportico
01:06:37o portico nascosto,
01:06:39da cui si può godere
01:06:41la vista di un suggestivo panorama
01:06:43sulla campagna romana.
01:06:45Nella seconda sala
01:06:47si trova anche il più recente
01:06:49ritrovamento archeologico
01:06:51nel territorio di Grottaferrata,
01:06:53la ricostruzione dell'ipogeo
01:06:55delle Ghirlande,
01:06:57una cella che ospita
01:06:59due sarcofagi di età romana
01:07:01dedicati a una donna
01:07:03identificata col nome
01:07:05di Ebuzia IV
01:07:07e a suo figlio Carvilio.
01:07:09Ma è attraverso i frammenti
01:07:11di arredo architettonico e artistico
01:07:13della sala grande
01:07:15che possiamo immergerci
01:07:17in un viaggio nel tempo
01:07:19lungo più di mille anni.
01:07:21Nella transenna
01:07:23sono incisi i nomi
01:07:25dei primi tredici abati del monastero,
01:07:27tra cui quelli di San Nilo,
01:07:29abate greco di origine e di rito,
01:07:31e San Bartolomeo,
01:07:33i fondatori nell'anno 1004
01:07:35dell'abbazia.
01:07:37Cinquant'anni dopo,
01:07:39lo scisma portava alla separazione
01:07:41tra cattolici e ortodossi.
01:07:43Nel Medioevo,
01:07:45in questo vaso,
01:07:47veniva conservata l'acqua benedetta
01:07:49nel giorno della festa
01:07:51del Battesimo del Signore,
01:07:53secondo un'antica liturgia
01:07:55della chiesa bizantina.
01:07:57Il monastero, infatti,
01:07:59è l'ultimo e più importante centro
01:08:01spirituale di rito orientale in Italia
01:08:03e ancora oggi i monaci
01:08:05che vivono e operano nell'abbazia
01:08:07sono fedeli al Papa di Roma,
01:08:09ma conservano la tradizione monastica
01:08:11e liturgica bizantina,
01:08:13come l'uso del pane lievitato
01:08:15al posto del pane azzimo.
01:08:17Attraverso elementi
01:08:19come il ciborio,
01:08:21il piccolo baldacchino che sovrastava
01:08:23l'altare della chiesa,
01:08:25e gli arredi liturgici,
01:08:27entriamo in diretto contatto
01:08:29con il Medioevo bizantino,
01:08:31con la sua liturgia cantata,
01:08:33i suoi riti.
01:08:35Le icone, come quella
01:08:37della Santissima Madre di Dio,
01:08:39sono oggetti santi
01:08:41con cui il credente stabilisce
01:08:43un forte rapporto emozionale.
01:08:47A destra dell'ingresso della chiesa
01:08:49la cripta ferrata,
01:08:51da cui ha origine il nome
01:08:53Grotta Ferrata,
01:08:55l'antica edicola di utilizzo funerario
01:08:57ancora visibile alla base del campanile.
01:08:59Anche gli affreschi medievali
01:09:01della sala provengono
01:09:03dalla chiesa dell'abbazia,
01:09:05grazie ad un'operazione di recupero
01:09:07della chiesa nel 1970.
01:09:09Queste pitture frammentarie
01:09:11e straordinarie del XIII secolo
01:09:13rappresentano scene
01:09:15della vita di Mosè,
01:09:17in particolare gli episodi
01:09:19delle piaghe d'Egitto.
01:09:21Fanno parte di un più ampio ciclo
01:09:23di pitture raffiguranti
01:09:25scene dell'Esodo,
01:09:27in parte ancora visibili
01:09:29all'interno della chiesa,
01:09:31e della Genesi,
01:09:33andate quasi completamente perdute.
01:09:35La sala superiore
01:09:37del percorso museale
01:09:39è dedicata al fenomeno
01:09:41del riuso dei materiali antichi,
01:09:43soprattutto nel periodo medievale.
01:09:45Questa lastra marmorea
01:09:47di epoca romana,
01:09:49con l'incisione
01:09:51di alcuni motti filosofici,
01:09:53è stata riutilizzata
01:09:55come transenna
01:09:57per chiudere una finestra
01:09:59laterale della chiesa,
01:10:01mentre i frammenti
01:10:03sono costruiti come lastre tombali.
01:10:05Nella sala degli abati commendatari
01:10:07troviamo testimonianze
01:10:09di età rinascimentale,
01:10:11come la scultura
01:10:13della Madonna delle Grazie
01:10:15della seconda metà del Quattrocento
01:10:17o le suppellettili di Argento,
01:10:19tra le quali alcune
01:10:21delle numerose donazioni
01:10:23fatte al monastero
01:10:25dal cardinale greco Bessarione,
01:10:27primo abate commendatario,
01:10:29amante della cultura classica
01:10:31di Roma e Chiesa d'Oriente.
01:10:33Dopo la sua morte
01:10:35e la nomina di Giuliano della Rovere,
01:10:37il futuro Papa Giulio II,
01:10:39si operano radicali
01:10:41trasformazioni di tutto il complesso
01:10:43abbaziale per proteggerlo
01:10:45dalle occupazioni e devastazioni
01:10:47operate dalle bande armate.
01:10:49È in questi anni che l'abbazia
01:10:51assume l'aspetto di fortezza
01:10:53che la caratterizza ancora oggi.
01:10:55Alla metà del Cinquecento
01:10:57il cardinale Fabio Colonna
01:10:59affida l'incarico
01:11:01della decorazione della Sala delle Grottesche
01:11:03al pittore Francesco da Siena.
01:11:07Nei dipinti sulle pareti
01:11:09sono celebrate le imprese
01:11:11del condottiero romano Fabio Massimo,
01:11:13mentre le pitture del soffitto
01:11:15costituiscono un ricchissimo esempio
01:11:17di decorazione a grottesche
01:11:19di Piano Cinquecento.
01:11:23Nei primi del Seicento
01:11:25Odoardo Farnese
01:11:27decide l'ampliamento e la decorazione
01:11:29della cappella laterale della Chiesa
01:11:31dedicata ai Santi Fondatori.
01:11:33L'incarico è affidato
01:11:35a un giovane di sicuro talento,
01:11:37Domenico Zampieri,
01:11:39detto il Domenichino.
01:11:41Tra gli affreschi della Cappella Farnesiana
01:11:43che descrivono episodi
01:11:45della vita di San Nilo sulla parete destra
01:11:47e di San Bartolomeo sulla parete sinistra
01:11:49spiccano le rappresentazioni
01:11:51dell'incontro tra San Nilo
01:11:53e l'imperatore Ottone III di Germania
01:11:55in cui sono ritratti contemporanei
01:11:57nelle vesti di antichi personaggi
01:11:59e l'affresco che raffigura
01:12:01San Bartolomeo
01:12:03che esamina il progetto di costruzione
01:12:05dell'abbazia.
01:12:07La Cappella di Grottaferrata
01:12:09viene considerata
01:12:11il capolavoro giovanile del pittore.
01:12:15Nell'ultima sala
01:12:17la ricostruzione dell'antico portale
01:12:19di accesso all'atrio della Chiesa
01:12:21costruito con frammenti romani,
01:12:23così come raffigurato
01:12:25nell'acquerello di Luigi Rossini
01:12:27del 1841,
01:12:29riprodotto sulla parete.
01:12:31L'originale di questo disegno
01:12:33è oggi conservato nell'antica biblioteca
01:12:35dell'abbazia che raccoglie testi
01:12:37unici al mondo,
01:12:39tra cui i preziosi Codici di San Nilo
01:12:41e la più vasta collezione
01:12:43di manoscritti di musica sacra
01:12:45bizantina presente in Italia.
01:12:47Il Museo dell'Abbazia,
01:12:49frutto dello spirito collezionista
01:12:51e antiquario
01:12:53che ha animato per secoli
01:12:55la comunità dei monaci basiliani,
01:12:57è un piccolo gioiello
01:12:59della Regione Lazio.
01:13:01Un luogo in grado
01:13:03di regalare ai visitatori
01:13:05un'occasione non comune
01:13:07di arricchimento estetico,
01:13:09spirituale e di conoscenza.
01:13:17Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:13:47Sottotitoli e revisione a cura di QTSS