Nel mondo delle Adventure di media cilindrata, le opzioni offrono approcci diversi al modo di affrontare viaggi e quotidianità. L'Aprilia Tuareg 660, con 80 Cv e un motore da 659 cc, punta sulla sportività. Con un costo di 11.999 euro, include elettronica avanzata come Abs e controllo di trazione regolabile, sospensioni rigide e 240 mm di escursione per affrontare anche i terreni più impegnativi. La Honda XL 750 Transalp è sinonimo di versatilità e comodità, con un motore da 755 cc e 92 Cv. Grazie a una sella bassa, sospensioni morbide e un peso di 208 kg, si adatta perfettamente a lunghe percorrenze su strada e può affrontare il fuoristrada leggero. Prezzo competitivo a 11.500 euro, ideale per chi cerca un'esperienza di guida rilassata. La Kove 800X Pro ha stupito per il rapporto qualità-prezzo: con un motore da 94,5 Cv, 190 kg e componenti di pregio come le pinze freno ad attacco radiale a quattro pistoncini, è proposta a soli 9.790 euro. Pur con una risposta del gas un po’ brusca, si distingue per la leggerezza e la solidità della ciclistica. La Suzuki V-Strom 800DE combina fruibilità e comfort con un motore da 776 cc e 84 Cv, ideale per strada e sterrato. Con un peso di 230 kg, offre un un buon equilibrio ciclistico e un’elettronica intuitiva. Si posiziona a 11.500 euro. Infine, la Yamaha Ténéré 700, perfetta per il fuoristrada puro: con il motore CP2 da 689 cc e 73,4 CV, forcelle con 210 mm di corsa ruota e un peso di 205 kg, può essere condotta facilmente da chiunque, anche sui fondi impegnativi. A 10.999 euro, è l’opzione per chi ama l'essenzialità.
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SportTrascrizione
00:00Sono le Adventure di media cilindrata, delle moto che hanno nella fruibilità il loro cavallo
00:07di battaglia.
00:08Qualcuno è più adatta all'uso su strada, qualcuno è più adatta all'uso in fuoristrada.
00:12Tre giapponesi, una cinese e un'italiana e adesso andiamo a scoprire moto per moto le
00:19loro straordinarie caratteristiche.
00:21Yamaha Tenere 700, motore bicilindrico, 689 centimetri cubi, 73,4 cavalli e 68 newton
00:49per metro.
00:50Qui c'è il motore CP2, un motore che ha qualche anno di lavoro sulle spalle, cioè
00:57un motore che c'è da diverse stradali, qui è stato configurato su una moto prettamente
01:02fuoristradistica.
01:03Il bello di questo motore, che è uno dei migliori della comparativa a livello di erogazione
01:09e tiro ai regimi medio-bassi, anche se non è il migliore dal punto di vista della potenza
01:14massima, comunque questo propulsore riesce a garantire un ottimo feeling con la ruota
01:21posteriore, sia su strada sia fuoristrada e questo aiuta non poco perché, ricordiamola,
01:26la Tenere 700 non ha il controllo di trazione, ma ha, come una moto da fuoristrada vuole,
01:34l'ABS disinseribile sia dietro sia davanti, poi nel cruscotto c'è un tasto con cui si
01:41può riattivare prontamente il sistema antibloccaggio delle ruote.
01:46In generale la moto ha delle finiture che per alcuni aspetti sono molto buone, per altri
01:53aspetti perfettibili, ad esempio il motore ha un carter davvero ben rifinito, il forcellone
01:59è molto rifinito, il silenziatore meno, ha questa verniciatura opaca che tende a rovinarsi
02:05facilmente soprattutto nell'uso fuoristrada, le plastiche lucide blu ben fatte, quelle
02:11nere opache meno, in generale la moto vale il prezzo 10.999 euro. Yamaha la propone come
02:20una moto adatta al fuoristrada anche estremo, in parte lo è perché 210 mm all'anteriore
02:28e 200 mm al posteriore di corsa ruota, 8,75 la sella, 205 il peso, quindi è una moto
02:37che ben si presta anche all'uso fuoristrada. La posizione è da fuoristrada, quindi manubrio
02:42molto alto, molto largo, c'è un bel dislivello con la sella, quindi anche se il plexiglass
02:49è piccolino la moto è protettiva, poi quando si guida in piedi questa moto funziona alla
02:53grande, quindi in fuoristrada ottima. Quello che in fuoristrada è il vero limite è diciamo
03:00l'altezza del motore, che pur essendo montato in alto è un motore nato stradale, quindi
03:05c'è la coppa dell'olio e il leveraggio nella parte posteriore che sono un limite quando
03:10ci sono ostacoli particolarmente impegnativi. Ultima nota per quello che riguarda la strumentazione,
03:16molto piccola, molto compatta, chiara, menu molto semplice perché sostanzialmente non
03:22c'è tanto da attivare e disattivare, come detto solo l'ABS perché il traction control non c'è,
03:27un po' economico il tasto menu attraverso il quale si arriva nelle varie sotto funzioni,
03:33ma in generale molto fruibile, quindi ottima su strada per merito del motore,
03:39che è un po' un limite in fuoristrada dove invece la posizione di guida e l'assetto rendono tutto
03:46molto semplice. Aprilia Touareg è una delle ultime arrivate nel segmento delle adventure
03:57di media cilindrata, è una moto che rappresenta davvero un ottimo compromesso per l'uso stradale
04:05fuoristrada, con delle chicche davvero notevoli, non è la più economica, costa 11.999 euro,
04:14ma a nostro avviso li vale tutti, in primis per le finiture, che per una moto votata al
04:20fuoristrada sono molto buone, ad esempio carter motore rifinitissimo, esattamente come il cilindro
04:28e la testata, bellissima la fusione anche del forcellone, affatto porosa, dettagli molto curati
04:35che ricordano un po' il mondo delle corse, verniciatura del telaio a traliccio in tubi
04:40d'acciaio ben fatta, come da tradizione Aprilia le plastiche non sono al top della finitura,
04:49forse un filo sotto la concorrenza, ma dove c'è della meccanica, dove ci sono delle fusioni,
04:55dove ci sono delle sospensioni, è tutto davvero al massimo. Motore di 659 cm3 bicilindrico in
05:06linea, 80 cavalli, 70 newton per metro, quindi anche qui un buon compromesso tra i motori più
05:14potenti e i motori che invece hanno meno propensione all'allungo. Questo motore Aprilia
05:22ha un ottimo allungo, tant'è che spesso su strada ci si ritrova all'imitatore perché si spinge,
05:29si spinge, il sound d'aspirazione di questo bicilindrico è davvero emozionante, entra
05:35proprio nel casco, esce dal serbatoio in maniera prepotente, porta a spingere e poi ci si ritrova
05:42che si sente il limitatore, marcia superiore. Il cambio di questa Aprilia a nostro avviso è uno
05:50dei migliori a salire, molto morbido con il quick shift, un pelino duro a scendere,
05:56ma sopra la media della comparativa. Sospensioni da vera fuoristrada,
06:02240 mm di corsa ruota all'anteriore, 240 mm di corsa ruota al posteriore che rendono questa moto
06:10adatta al fuoristrada grazie anche ai cerchi a raggi tangenziali. Taratura delle sospensioni
06:17piuttosto rigida e uno direbbe ma come una moto da fuoristrada con la taratura delle sospensioni
06:23rigida? Eh sì, perché su strada aiutano, perché quando si hanno 240 mm di corsa ruota la moto
06:30tende ad avere molta rotazione veicole, quindi su strada diventa difficile guidare. Invece questa
06:35Aprilia, nonostante la corsa ruota ampia, su strada si guida bene. Poi in fuoristrada queste
06:40sospensioni rigide aiutano chi è abituato a guidare anche delle monocilindri e quindi vuole
06:48spingere che una moto con sospensioni più morbide si troverebbe spesso a fondo corsa. Invece con
06:55questa tuare che quando si affrontano degli ostacoli di buon passo la sospensione aiuta
07:01diciamo a mantenere il controllo del veicolo. Questo ovviamente non è un motore nato per il
07:05fuoristrada quindi come su altre moto di questa categoria ha la coppa dell'olio. Pertanto,
07:12nonostante i 240 mm, occhio quando ci sono ostacoli da superare. Come da tradizione Aprilia,
07:20elettronica super completa, abbastanza fruibile da utilizzare con una bella strumentazione
07:28digitale non enorme ma grande quanto basta. Controllo di trazione che si può variare
07:34nell'intervento, ABS idem, ci sono diversi riding mode dedicati alla strada al fuoristrada. Quindi
07:40tutto torna tranne forse la sella 860 mm da terra. Diciamo che come forma è adatta al
07:50fuoristrada perché permette di arreprare facilmente in discesa, forse è un filo bassa
07:56immaginiamo per richieste non dell'ufficio tecnico ma del marketing. Quindi c'è molto
08:03dislivello tra la sella e il manubrio e se questo magari fuoristrada non è un gran problema perché
08:09in fuoristrada si guida in piedi e una sella così permette di muoversi agevolmente su strada. E nei
08:15tratti fuoristrada dove bisogna mettersi seduti per girare con il manubrio spesso ci si ritrova
08:21con il manubrio fin troppo alto e con poco spazio a disposizione per le gambe. Forse una sella un
08:27pelino più alta per una moto con queste caratteristiche davvero off-road sarebbe stata la perfezione.
08:36KOVE 800X PRO al Salone di Milano del 2023 è stata una delle moto più fotografate. Molta
08:49attenzione intorno a lei perché è un costruttore nuovo cinese ma KOVE è un costruttore cinese di
08:55fascia alta e i contenuti tecnici di questa moto hanno incuriosito molti appassionati ma anche
09:01molti costruttori noti. Finalmente l'abbiamo avuta tra le mani e l'abbiamo confrontata con
09:09le altre moto e i dati tornano anche se adesso spiegheremo come questi dati si traducono nella
09:15guida. Partiamo dal prezzo, il dato più interessante 9.790 euro quindi siamo sotto
09:22quota 10.000 non male considerando che qui c'è un bicilindrico di 799 centimetri cubi in grado
09:29di erogare 94,5 cavalli e 79 newton per metro. Il dato più interessante soprattutto per questo
09:37tipo di moto adatta al fuoristrada è il peso 190 chili con il pieno quindi siamo sotto quota 200,
09:45una moto leggerissima considerando il peso sorprendenti anche le finiture sia quelle del
09:53motore, dello scarico, del forcellone, la fusione del forcellone è davvero poco porosa, cerchi ben
10:00fatti a cerchi tangenziali, plastiche non al top ma comunque sopra la media, bulloneria dedicata e
10:10tutta una serie di finiture dedicate all'off-road. Comandi ottimi, molto meglio rispetto a tante
10:19moto giapponesi ed europee che hanno comandi a pedale molto più bruttini devo dire, qui sono
10:27fusi ma ben fatti e in generale una cura per il dettaglio davvero, davvero notevole per un
10:33costruttore che è appena arrivato sul mercato. Altra chicca sono le pinze freno ad attacco
10:39radiale a quattro pistoncini che diciamo sono uno step in più rispetto alle classiche pinze
10:47flottanti a due pistoncini. Qui il dato interessante di questa moto è anche diciamo il
10:56cruscotto molto grande, uno dei più grandi della comparativa e l'elettronica che è molto basic ma
11:03facile, intuitiva, si può disattivare l'abs e si può disattivare il controllo di trazione su più
11:11livelli e, cosa comoda, si possono lasciare disattivati anche quando si spegne il quadro
11:16quindi quando si fa fuoristrada non c'è quella pratica un po' macchinosa e noiosa che ogni volta
11:22che si mette il key off bisogna poi fare tutta la procedura di disattivazione dei controlli.
11:30Questo per quello che riguarda i dati, quindi dal punto di vista dei dati torna tutto. Una
11:35volta in sella diciamo che la sostanza c'è però si capisce che è un costruttore cove che ha molto
11:46da imparare. In primis quello che a me personalmente non è piaciuto molto è la risposta al gas diciamo
11:53che quando si passa dal gas completamente chiuso alla prima apertura c'è molto on off, una
11:59caratteristica di calibrazione che si riscontrava su moto europee e giapponesi di diversi anni fa
12:05qui ancora c'è bisogno di un affinamento. Poi il motore dal punto di vista meccanico è un filino
12:13rumoroso nella parte alta della distribuzione diciamo che una volta aperto l'acceleratore
12:21poi il motore va via bene anche se questi 94,5 cavalli sono molto in alto quindi rispetto ad
12:29altre moto della comparativa che hanno più tiro ai regimi medio bassi questo è un motore che sotto
12:35ha abbastanza inerzia e quindi magari questo aiuta in fuoristrada perché permette di trovare
12:41la trazione giusta però non è quel motore così esuberante che ci si aspetterebbe dati alla mano.
12:47Anche dal punto di vista della ciclistica 190 kg con il pieno si pensa ok moto rapidissima sia ad
12:56entrare in curva, cambi di direzione e quant'altro. In realtà che la moto è leggera si sente ma per
13:03via delle quote ciclistiche scelte dal costruttore e probabilmente della distribuzione di pesi è una
13:11moto che ha abbastanza peso diciamo sull'avantreno quindi è una moto molto precisa con un avantreno
13:17molto preciso in curva molto stabile che trasmette tanto fili ma non dà questa sensazione di estrema
13:23leggerezza. Ci è piaciuta l'altezza sella a 8,75 ben bilanciata con l'altezza del manubrio che
13:31troviamo un ottimo compromesso tra l'uso stradale e quello fuoristrada dove si apprezza anche il
13:38lavoro fatto sul motore che nella parte bassa è molto compatto quindi la luce a terra è valida
13:44nel complesso una moto che fuoristrada se la cava egregiamente anche per merito delle
13:50sospensioni che garantiscono 240 mm di corsa ruota all'anteriore e al posteriore quindi
13:56diciamo nell'ambito delle adventure siamo a livello massimo. Transalp come da storia
14:07della Honda questa è una moto che rappresenta il compromesso perfetto Honda costruisce moto
14:14adatte a tutti senza estremismi quindi una moto adatta all'uso stradale che se la cava benino
14:21bene anche nel fuoristrada leggero su strada però all'interno della comparativa è una delle moto
14:29che ci ha convinto di più merito del suo bicilindrico da 755 cm3 in grado di erogare
14:3792 cavalli e 75 newton per metro il tutto per 208 kg in ordine di marcia non è la moto più
14:45leggera dell'8 ma non è neanche una moto pesante tanto più che qui il peso è ben distribuito perché
14:52la moto è piuttosto bassa ci sono 200 mm di corsa ruota all'anteriore e 190 mm di corsa ruota al
15:00posteriore ovvero quello che serve per andare su strada quello che serve per divertirsi in
15:06fuoristrada senza esagerare l'attore protagonista della Transalp è senza dubbio il motore un motore
15:13che ha debuttato sulla Hornet un motore molto sportivo motore che in basso parte morbido ma
15:21non ha diciamo non gli manca potenza poi mette in mostra un'ottima progressione ai medi e un
15:28allungo strabiliante a livello di allungo all'interno della comparativa è senza dubbio
15:33il motore migliore quindi su strada questa moto vuole la marcia non è tipo l'Africa Twin ad esempio
15:39che è una moto che gira poco e diciamo si possono inserire un rapporto dopo l'altro molto facilmente
15:47qui bisogna tirare le marce poi inserire il rapporto superiore cambio stratosferico sia
15:53a salire che a scendere che aiuta in questo gioco ovviamente fuoristrada questo rappresenta un po'
15:59un limite rispetto ad altre moto della comparativa che hanno più tiro ai regimi medio bassi come ad
16:04esempio la Yamaha come ad esempio la Aprilia ma anche la V-Strom però diciamo che su strada la
16:11Honda ci è piaciuta un bel po' sella molto bassa 850 mm da terra ma non è un grosso problema perché
16:20anche le pedane sono basse e il manubrio è basso quindi come detto è una moto tutta bassa molto
16:26fruibile su strada chiaro che dato che la ciclistica funziona molto bene perché la
16:30moto è molto equilibrata si arrivano spesso a toccare le pedane sull'asfalto a livello di
16:38comfort ci siamo c'è da dire che come tutte le Honda è una moto che quando si va alla ricerca
16:44del limite a differenza dell'Aprilia ad esempio che ha una taratura delle sospensioni molto molto
16:49rigide quindi rende al massimo quando si spinge forte e magari quando si passeggia è un po'
16:55scomoda la Honda l'esatto contrario quindi quando si passeggia funziona molto bene quando si va alla
17:00ricerca del limite la forcella ma soprattutto l'ammortizzatore hanno una taratura molto morbida
17:05e la moto pur rimanendo bilanciata perché l'equilibrio ciclistico è ottimo tende ad avere
17:10delle rotazioni veicolo accentuate e impone diciamo una chiusura dell'acceleratore. Della
17:16Honda piacciono moltissimo le finiture del forcellone le finiture del motore le finiture
17:23del del manubrio e in generale tutte le fusioni che come da tradizione Honda sono ben fatte
17:30porosità pari a zero a livello insomma di questo di questi dettagli non ha nulla da invidiare a
17:38nessun'altra moto della comparativa ottima anche la strumentazione digitale c'è sia il traction
17:44control sia l'abs tutte le funzioni debbo dire sono molto fruibili non è la più fruibile come
17:52da tradizione Honda che ha gli ultimi diciamo sistemi di cruscotti un po' complessi però una
17:58volta preso il via si possono regolare moltissime funzioni tra cui anche il freno motore quindi ha
18:04tutta una serie di funzionalità quasi da moto sportiva stradale più che da moto fuoristrada
18:15suzuki vstrom 800 die questo rappresenta un cambio generazionale nella famiglia suzuki che
18:25questa tipologia di moto aveva sempre puntato sui bicilindri cv o 1000 o 650 questa in realtà è un
18:33compromesso tra una maxi e una vera media perché una 776 centimetri cubi con un bicilindrico
18:41parallelo c'è un po di europa in questa moto giapponese perché questo bicilindrico è stato
18:47sviluppato in collaborazione con la engines engineering di bologna una moto che in generale
18:54convince sia per le prestazioni 84 cavalli e 78 newton per metro sia per la dinamica di guida
19:03convince un po meno il peso 230 kg è la moto sulla bilancia più pesante della comparativa
19:10c'è da dire che il peso non rappresenta un grande problema a livello dinamico facciamo un esempio
19:18la cove dichiarano 190 kg e in dinamica forse ne dimostra qualcuno in più questa pesa 230 kg
19:27dichiara suzuki 230 kg ma dinamicamente è una moto piuttosto svelta è forse la più strana a
19:36livello di posizione di guida perché ha una sella abbastanza bassa la moto non è altissima ma ciò
19:43che è strano è che ha questo manubrio piuttosto avanzato con la ruota che sembra molto avanzata
19:50quindi il feeling con l'avantreno pronti via non è eccezionale poi in realtà quando si inizia a
19:56curvare si capisce che il feeling tra la gomma anteriore l'asfalto è davvero buono sospensioni
20:04piuttosto morbide quindi in dinamica si avverte una discreta rotazione veicolo ma la moto è
20:11piuttosto bilanciata quindi anche se in frenata in accelerazione si sente questo leggero dondolio in
20:18realtà si ha sempre un buon controllo sia dell'avantreno sia del retrotreno e queste
20:24sospensioni morbide dall'altro lato aiutano ad avere un ottimo comfort sia su strada sia
20:30fuori strada dove questa moto sorprende perché si guida piuttosto bene non è diciamo in fuoristrada
20:37la moto di riferimento dove ad esempio in fuoristrada l'Aprilia rappresenta forse quella
20:43che ha le migliori caratteristiche da moto da vera off road però diciamo che è adatta non
20:52solo al fuoristrada leggero ma anche a qualcosa che va oltre ci è piaciuta moltissimo la
20:58strumentazione perché è molto chiara e soprattutto è fruibile perché con due tre bottoni praticamente
21:04si possono cambiare tutti i parametri della moto si può disattivare il traction control che ha
21:11diversi livelli di intervento come la ps che ha più livelli di intervento e può essere disattivato
21:16qua ci sono le tre mappature della centralina che cambiano molto il carattere di questo
21:22propulsore c'è il quick shift il cambio funziona molto bene il quick shift si può disinserire
21:27non vediamo per quale motivo bisognerebbe farlo dato che funziona bene ma c'è anche questa
21:33possibilità infine le finiture come da tradizione suzuki ci sono una serie di alti e bassi fusioni
21:41di buon livello anche se la porosità c'è verniciature ben fatte buone le plastiche in
21:46generale non è la moto più rifinita non è ad esempio rifinita come un'aprilia come una onda
21:51però diciamo che il livello è comunque alto alto anche il prezzo 11.500 euro è una delle
21:59moto più costose della comparativa