Giornata mondiale delle api, un insetto fondamentale per il nostro ecosistema: come proteggerle al meglio?
Ospite in collegamento: Enrico Gualdani, azienda apistica Gualdani – associata di “Miele in cooperativa”
La sicurezza alimentare e la sussistenza di centinaia di milioni di persone sono collegate alla sopravvivenza di esseri viventi quasi impercettibili: gli insetti impollinatori. Con il loro lavoro, garantiscono il futuro del Pianeta, rendendo possibile circa il 75% per cento della produzione di cibo nel mondo (a confermarlo è l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Motivo per cui nel 2017, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato, per mezzo di una risoluzione, per il 20 maggio la Giornata mondiale delle api, offrendo l’opportunità di accendere i riflettori e sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sui gravi rischi che questi insetti affrontano ogni giorno.
Si parte dall’uso eccessivo di pesticidi fino ad arrivare alla perdita di habitat naturale. A questi fattori, si aggiungono i parassiti e le malattie, i cambiamenti climatici e l’inquinamento ambientale. Minacce che mettono a rischio non solo la sopravvivenza delle api, ma anche la stabilità degli ecosistemi di cui fanno parte, la sostenibilità agricola e ambientale e la conservazione stessa della biodiversità.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, la morìa di api (ovunque nel mondo) ha raggiunto valori impressionanti, così, in concomitanza con il World Bee Day, non mancano iniziative che vogliono accrescere la consapevolezza sulla tematica.
Miele in Cooperativa vuole, in questa occasione, evidenziare il connubio indissolubile esistente tra api, apicoltori e ambiente e lanciare il messaggio che senza api è a rischio la biodiversità, ma senza apicoltori, le api non si salveranno. I primi ad essere legati a filo doppio con le api, infatti, sono gli apicoltori, che oltre ad assicurare una produzione agricola di qualità, sono messi a dura prova dalla concorrenza sleale del prodotto extra UE, venduto a basso prezzo, perché non salubre e non conforme alle normative europee.
Miele in cooperativa ha deciso quindi di chiamare a raccolta importanti figure istituzionali e i media italiani: l’appuntamento è lunedì 20 maggio, dalle ore 10, alla Torre Vinaria della Cantina Frentana, a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti. Qui è stato possibile, a margine del convegno e del pranzo, visitare un’azienda apistica per “toccare con mano” la meravigliosa attività degli apicoltori.
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM
SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:
🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.
ASSISTENTE VOCALE:
Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.
Ospite in collegamento: Enrico Gualdani, azienda apistica Gualdani – associata di “Miele in cooperativa”
La sicurezza alimentare e la sussistenza di centinaia di milioni di persone sono collegate alla sopravvivenza di esseri viventi quasi impercettibili: gli insetti impollinatori. Con il loro lavoro, garantiscono il futuro del Pianeta, rendendo possibile circa il 75% per cento della produzione di cibo nel mondo (a confermarlo è l’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Motivo per cui nel 2017, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato, per mezzo di una risoluzione, per il 20 maggio la Giornata mondiale delle api, offrendo l’opportunità di accendere i riflettori e sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sui gravi rischi che questi insetti affrontano ogni giorno.
Si parte dall’uso eccessivo di pesticidi fino ad arrivare alla perdita di habitat naturale. A questi fattori, si aggiungono i parassiti e le malattie, i cambiamenti climatici e l’inquinamento ambientale. Minacce che mettono a rischio non solo la sopravvivenza delle api, ma anche la stabilità degli ecosistemi di cui fanno parte, la sostenibilità agricola e ambientale e la conservazione stessa della biodiversità.
Nel corso degli ultimi anni, infatti, la morìa di api (ovunque nel mondo) ha raggiunto valori impressionanti, così, in concomitanza con il World Bee Day, non mancano iniziative che vogliono accrescere la consapevolezza sulla tematica.
Miele in Cooperativa vuole, in questa occasione, evidenziare il connubio indissolubile esistente tra api, apicoltori e ambiente e lanciare il messaggio che senza api è a rischio la biodiversità, ma senza apicoltori, le api non si salveranno. I primi ad essere legati a filo doppio con le api, infatti, sono gli apicoltori, che oltre ad assicurare una produzione agricola di qualità, sono messi a dura prova dalla concorrenza sleale del prodotto extra UE, venduto a basso prezzo, perché non salubre e non conforme alle normative europee.
Miele in cooperativa ha deciso quindi di chiamare a raccolta importanti figure istituzionali e i media italiani: l’appuntamento è lunedì 20 maggio, dalle ore 10, alla Torre Vinaria della Cantina Frentana, a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti. Qui è stato possibile, a margine del convegno e del pranzo, visitare un’azienda apistica per “toccare con mano” la meravigliosa attività degli apicoltori.
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 222 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Amatrice (RI) 95.4 FM
Frosinone 96.5 FM
SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:
🌎 Sito web: https://www.radioroma.it/
📲 WhatsApp: +39 3202393833
🎥 YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
👍 Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
📸 Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
🐦 Twitter: https://twitter.com/radioromait
👔 LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
🎬 TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.
ASSISTENTE VOCALE:
Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00non solo Roma le notizie dalla regione con Elisa Mariani buongiorno a tutti voi
00:10buon lunedì bentrovati a non solo Roma partita un'altra settimana insieme in
00:15vostra compagnia fino alle 14 siamo in diretta per Radio Roma News e siamo
00:21pronti come tutti i giorni ormai ci seguite lo sapete a raccontarvi Roma e
00:25provincia oggi però una giornata molto speciale dovrebbe essere davvero di
00:31fondamentale importanza non soltanto per l'Italia intera per Roma e provincia ma
00:35un po' per tutto il mondo perché è la giornata internazionale delle api un
00:39insetto che molto spesso genera un po di terrore nei confronti di chi appunto ci
00:45si avvicina ma in realtà un insetto davvero fondamentale per garantire la
00:49sopravvivenza del nostro ecosistema pensate che soltanto grazie a questo
00:53piccolissimo insetto impollinatore viene garantito il 75 per cento della
00:58nostra produzione alimentare capite bene dunque l'importanza di salvaguardarlo
01:04di tutelarlo al meglio perché purtroppo insomma cattiva notizia che circola da un
01:09po di tempo questo insetto parrebbe essere a rischio e dunque la sua
01:13scomparsa potrebbe addirittura paventare la scomparsa del nostro intero
01:18ecosistema capite bene dunque quanto è importante proteggerlo ma c'è anche un
01:23altra questione molto importante a garantire la sopravvivenza delle stesse
01:27api ci sono dei lavoratori eccellenti in italia che sono appunto gli apicoltori
01:31soltanto grazie a loro che le api ancora riescono a sopravvivere c'è collegato
01:36ovviamente indirettamente un prodotto di eccellenza delle nostre tavole il miele
01:40anche quello purtroppo minacciato dalla sconcorrenza sleale insomma dei paesi
01:45esteri che non vanno a rispettare le normative imposte dall'unione europea e
01:50bene noi oggi qui a non solo roma vogliamo partire proprio così celebrando
01:54questo insetto fondamentale ma parlando anche dei rischi che ci sono attorno non
01:59soltanto appunto alla peste stessa ma anche al prodotto che appunto produce
02:04indirettamente che appunto il miele ne parliamo con un apicoltore nonché
02:09vicepresidente di un'associazione molto importante che si chiama miele in
02:13cooperativa dal mio benvenuto al nostro primissimo ospite enrico guadani buongiorno
02:19e ben trovato non solo roma buongiorno lei buongiorno a tutti i raggi
02:24ascoltatori è un piacere essere ospitati in una trasmissione importante per una
02:32giornata così importante per quanto riguarda il nostro le api e tutto il
02:35nostro settore grazie enrico è davvero un piacere per
02:39noi dover trattare questo argomento che lo abbiamo detto in apertura no è
02:42fondamentale per garantire la sopravvivenza insomma del nostro stesso
02:45ecosistema ma anche di ciò che mangiamo effettivamente in tanti dicono che le
02:51api sono a rischio è davvero così c'è insomma questa specie sta diciamo
02:55diminuendo di quantità possiamo dire così ecco per dirla nella maniera più
03:00semplice possibile allora in realtà se vogliamo stare ai
03:05numeri i numeri ci dicono un pochino il contrario quanto meno le api non stanno
03:12scomparendo ma quasi si parla veramente dei numeri perché purtroppo il settore
03:17dell'apicoltura è stato un pochino abbandonato a se stesso fino a qualche
03:20anno fa non c'era una vera e propria banca dati dove venivano registrate le
03:25presenze reali degli apicoltori e degli alveari nel territorio io parlo di
03:31territorio europeo da qualche anno è stata istituita in tutti i stati membri
03:36questa banca dati nazionali e fortunatamente diciamo che piano piano
03:41tutti quelli che detengono le api iscrivono sia la propria azienda o il
03:46proprio allevamento perché l'apicoltura non è fatta solo da grandi aziende ma
03:51anche da tanti piccoli obbisti oppure chiamiamoli autoconsumo come come li
03:57definisce la normativa e dicevo grazie a questi numeri che poi magari sfalsano un
04:05pochino quella che era la realtà dei fatti nelle banche dati nazionali le api
04:10il numero degli alveari sta crescendo fortunatamente di anno in anno.
04:14Beh un'ottima notizia.
04:15Questa è un'ottima notizia che però diciamo la pareggiamo subito con una
04:24brutta notizia che è quella della difficoltà della sopravvivenza degli
04:30stessi alveari questa sopravvivenza purtroppo è
04:35legata molto all'ambiente al clima e a tutto quello che le api riescono a
04:42trovare.
04:43Ahimè sia i fattori climatici che le culture sempre più intensive e tutto
04:50quello che circonda le nostre care amiche api non sono a loro a loro favore
04:57quindi ci sono delle difficoltà soprattutto per una buona convivenza per
05:06una buona diciamo può vivere degli stessi insetti negli ultimi tempi e con
05:14questo questo porta ovviamente grandi difficoltà alle figure che sono gli
05:20apicoltori piccoli e grandi che sia infatti in apertura io ho sottolineato
05:25un aspetto secondo me che è importante cioè la sopravvivenza di insomma di
05:29questo insetto impollinatore fondamentale è anche garantita dal lavoro incredibile
05:34che fate voi apicoltori.
05:36Le chiedo Enrico se lei in qualità appunto in rappresentanza del suo settore si
05:41sente abbastanza tutelato anche un po' dalle istituzioni dai governi ci sono
05:45abbastanza aiuti nei vostri confronti o un pochino c'è una scarsa attenzione
05:49nei confronti di questo lavoro che dovrebbe essere insomma eccellente di
05:53fondamentale importanza no?
05:56Diciamo che noi stiamo lavorando e stiamo lanciando un po' tutti un grido
06:00di allarme e una richiesta di aiuto questo vale soprattutto come dicevo
06:06prima per le aziende e se mi permette sottolineare senza che me ne vogliano
06:10altri perché noi rappresentiamo un pochino tutti sia le aziende piccole che
06:13le aziende grandi oggi sono in difficoltà soprattutto le aziende
06:18professionistiche cioè quelle che fanno reddito quelle che fanno lavoro a
06:22dipendenti quelle che mettono nel mercato una bella fetta dei prodotti
06:29dell'alveare diciamo che il nostro grido di allarme è rivolto proprio a loro
06:35perché stando così le condizioni e quelle condizioni di cui abbiamo parlato
06:40prima clima culture e ambienti in generale non è che ci favoriscono per
06:46quelle che sono le produzioni dell'alveare io quando parlo di produzioni
06:50non parlerei del solo miele ma parlerei anche di altri prodotti molto importanti
06:55quale è il polline quale è la frappa reale ovviamente senza dimenticare
06:59senza dimenticare quello che ha detto lei prima la cosa più importante delle api
07:03sono le impollinazioni cioè le api ci garantiscono il 75-80% dei prodotti che
07:08noi andiamo a mangiare ovviamente scomparendo diciamo i detentori
07:15degli alveari e soprattutto tanto per dare dei dati e rimanendo nei numeri
07:21calcoliamo che l'80% degli alveari è detenuto dal 20% degli apicoltori
07:27questo fa capire e viceversa l'80% degli apicoltori scritti come tali
07:32detengono il 20% degli alveari questo fa capire che il parco api io parlo
07:38dell'Italia è detenuto soprattutto da aziende professionistiche
07:41se non si aiutano quelle aziende è chiaro che va un po' a rischio tutto
07:46quanto giustamente a minacciare la questione insomma di un prodotto insomma
07:51di eccellenza delle nostre tavole quale è il miele c'è anche purtroppo la
07:55scorrettezza un po' la cattiva concorrenza dei marchi stranieri è vero
08:00questo Enrico? Purtroppo è verissimo in Italia ma direi in Europa stiamo subendo
08:07ma da tantissimo tempo importazioni di prodotti che arrivano innanzitutto senza
08:14essere garantita quella qualità che dovrebbe essere garantita per i prodotti
08:18che vanno a finire sopra le nostre tavole
08:24purtroppo arrivano anche a dei prezzi veramente veramente bassi rispetto a
08:28quelli che sono i nostri costi di produzione che sono più attrattivi
08:32purtroppo sono più attrattivi però non dimenticherei alcune cose importanti di
08:40cui abbiamo già parlato e che riassumo un attimino perché comprare del miele
08:45italiano garantisce al consumatore non solo un acquisto di un prodotto
08:49garantito perché noi abbiamo dei controlli anche sulla produzione oltre
08:54che sulla commercializzazione a livelli molto più elevate rispetto a tanti
08:59paesi da cui provengono i mieli d'importazione poi vorrei ricordare che
09:04chi va a comprare un vasetto di miele italiano aiuta l'ambiente aiuta
09:10l'ambiente legandosi a quel discorso di prima cioè aiuta l'apicoltore a rimanere
09:16in vita quindi a curare come devono essere curate le api e a mantenere quella
09:21biodiversità fondamentale non solo per la produzione agricola ma per tutto
09:25l'ambiente è vero verissimo questo e dunque può darci ecco dei consigli già
09:31che ci siamo no Enrico come riconoscere un miele che non è un prodotto italiano
09:35ma che è falsato non so se è questo il termine corretto da utilizzare
09:40contraffatto ecco forse il termine più giusto
09:43sì o diciamo miele d'importazione non ci avventuriamo su un denunce che
09:48potrebbero portare anche se devo dire ultimamente sono uscite su canali
10:00importanti perché è stata attento pubblicità su aziende che producono il
10:05miele il miele in laboratorio e questo miele viene praticamente commercializzato
10:11come se fosse miele prodotto da api io vorrei ricordare poi le spiego come si
10:15fa a riconoscere un buon miele che la nostra legge la legge italiana mette al
10:19primo posto quello che è il miele e il miele dice che deve essere una sostanza
10:23che producono le api non mi voglio dilungare ma sintetizzando il miele
10:28deriva esclusivamente dalla produzione dell'api mellifera questo è quello che
10:31prevede la nostra legge italiana tutto quello che arriva nel nostro mercato
10:35che può essere costruito in laboratorio può anche essere commercializzato ma
10:40però noi vorremmo che ci fosse una etichetta chiara che non confonda il
10:45consumatore. A tal proposito devo dire che il miele
10:51grazie alle nostre richieste battaglie chiamiamole come vogliamo è stato uno dei
10:56primi prodotti almeno in italia ad ottenere l'obbligatorietà della
11:01tracciabilità oggi come miele in cooperativa abbiamo aggiunto un piccolo
11:07tassellino presso l'unione europea abbiamo chiesto che tutte le etichette di
11:13tutti quei mieli che vengono confezionati utilizzando prodotti che
11:17non sono prodotti esclusivamente in italia mettano in etichetta la
11:23percentuale del miele presente nel vasetto diminuendo la percentuale
11:31diciamo dei mieli che arrivano da paesi terzi e quindi diciamo che il
11:36consumatore se vuole dare un aiuto all'ambiente in cui vive deve fare la
11:41scelta esclusivamente di consumare il miele italiano al cento per cento ma la
11:46cosa che deve fare attenzione è andare a vedere bene e da ora in poi speriamo che
11:50con questa richiesta che abbiamo fatto sembra che passerà per tutti gli
11:58stati membri europei ci sarà un etichetta molto chiara dove
12:02saranno indicate proprio le percentuali dei paesi di produzione che
12:07sono all'interno del vasetto. Ovviamente io mi raccomando sempre di
12:14prediligere sempre un miele italiano al cento per cento quindi lo troverete
12:18questo ve lo do come indicazione quando un miele è esclusivamente italiano
12:23troverete un'etichetta molto chiara in genere dove c'è scritto miele italiano
12:27bello grande in evidenza. Quando un miele non è italiano è impossibile sbagliare
12:33perché anche le grandi aziende confezionatrici non solo i piccoli
12:36confezionatori o medie piccole aziende che producono ci tengono a far sapere al
12:41consumatore che il prodotto italiano. Quando non trovate bello evidente miele
12:46italiano andate a cercare da qualche parte troverete se vi va bene le
12:49percentuali o addirittura come oggi è consentito dalla legge una semplice
12:54dicitura che dice miele europeo e non europeo e è solo una miscela. Quindi
12:59tenete bene a mente questo discorso del miele italiano e sicuramente
13:04comprete un miele di ottima qualità oltre ad aiutare l'ambiente. Esatto
13:08aiutiamo la mente fa bene alla nostra salute aiutiamo gli apicoltori insomma
13:12tutto di guadagnato Enrico che dire io la ringrazio di cuore per essere insomma
13:17stato il nostro primo ospite viva le api allora concludiamo così e cerchiamo di
13:21proteggere. Grazie a voi. Grazie davvero è stato un piacere. Grazie a voi e non ci
13:27dimentichiamo le api anche negli altri giorni dell'anno non solo quando è la giornata mondiale
13:31è sempre importante. Grazie Enrico. Ci fermiamo per un brevissimo momento di pausa mi raccomando
13:40non cambiate canale restate qui perché tra pochissimi istanti vi mostriamo una
13:44Roma letteralmente in basa di auto d'epoca stupende insomma è stata una
13:48giornata incredibile quella di ieri. Non solo Roma le notizie dalla regione con
13:55Elisa Mariani