Secondo uno studio di Ofcom (Office of Communications) è aumentato il numero di minori sui social network, nonostante abbiano un’età inferiore rispetto a quella permessa per accedere. Lo studio sul rapporto dei bambini con i media ha rilevato dati da leggere con attenzione. Nell'ultimo anno la percentuale di minori tra i cinque e i sette anni che utilizzano servizi di messaggistica è aumentata del 6%, cresciuto dell'8% il numero di bambini sui social media. Quasi un quarto dei bambini tra i 5 e i 7 anni nel Regno Unito possiede uno smartphone.
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NovitàTrascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:07Buonasera e bentornati su Social Trend, buonasera Matteo, buonasera questo martedì sera.
00:14Temino impegnativo perché non è la prima volta questa settimana che parleremo di minori,
00:20accadrà anche domani, ma a quanto pare è uscita pochi giorni fa una ricerca inglese di Ofcom
00:29che si chiama A Window into Young Children's Online Words,
00:32quindi una finestra per mostrare quello che è il mondo, la presenza dei bambini online,
00:38quindi il modo in cui i bambini sono presenti online.
00:41E non ci riferiamo, come spesso facciamo qui su Social Trend, a bambini tutto sommato grandi,
00:46quindi che hanno 8, 9, 10 anni, quindi sì bambini però con un grado di coscienza maggiore,
00:51ci riferiamo a bambini piccoli perché questa ricerca si concentra su bambini
00:56che oscillano tra i 5, quindi 5 anni, considerate che un bambino non è nemmeno alle scuole elementari,
01:02mi pare che a 6 anni inizia a morire a seconda, e i 7 anni,
01:05quindi comunque sia bambini che oscillano tra, se fossimo in Italia,
01:08gli ultimi anni della materna e il primo anno degli elementari,
01:11in Inghilterra ora non so se stanno a scolastico esattamente come funziona,
01:14comunque sia bambini davvero molto piccoli.
01:18Cosa annuncia questa ricerca che ha un pochettino allarmato, pubblicata il 19 aprile,
01:23quindi nuovissima, pochi giorni fa, beh l'allarme che si lancia è che i social media
01:28vengono utilizzati dai bambini in modo che non è supervisionato,
01:33quindi senza che i genitori controllino cosa vanno a vedere, dove vanno, che contenuti guardano,
01:38e tre quarti dei genitori sono spaventati del fatto che i propri bambini non siano sicuri online,
01:46quindi comunque manifestano questa difficoltà,
01:49ma d'altra parte sembrano non essere in grado di capire come poter rendere
01:54la presenza online dei bambini più sicura o limitarla addirittura,
01:58che sembra però ormai quasi un miraggio, qualcosa di complesso,
02:02e quindi insomma si stima che tanti bambini tra i 5 e i 7 anni,
02:07qui si parla di almeno un 24%, dice la ricerca,
02:11abbia un proprio dispositivo smartphone, quindi abbia un proprio cellulare,
02:15poi vai a capire, un cellulare che gli è stato comprato apposto,
02:18magari un cellulare che il genitore l'ha cambiato, non lo usa più, è rimasto in casa,
02:22però il bambino lo tiene per sé, comunque sia questa cosa non è in ogni caso buona,
02:26e invece tre quarti dei bambini utilizzano per accedere ai contenuti online un tablet, il 76%,
02:32quindi più o meno si attestano queste cifre tra un quarto e tre quarti,
02:37e addirittura i bambini tra i 5 e i 7 anni riescono ad andare online da soli per send messages,
02:43quindi inviare messaggi, stiamo sfogliando la ricerca,
02:46oppure make voice or video calls, quindi fare chiamate vocali o addirittura video,
02:51e questa cosa è molto diffusa, parliamo tra il 59% e il 65% dei bambini,
02:55ci dice la ricerca, 5 e 7 anni,
02:58or to watch live stream content, quindi oppure per guardare contenuti live in streaming,
03:03quindi YouTube, probabilmente anche Twitch, ma anche TikTok,
03:07e questa percentuale è comunque molto alta, oscilliamo tra il 39% e il 50%,
03:12quindi praticamente un bambino su due accede a questi contenuti da soli.
03:17Inoltre sembra che i bambini utilizzano proprio i social media, i siti dei social media,
03:23e sempre bambini 5 e 7 anni, secondo questa ricerca parliamo di circa un 30-38% dei bambini,
03:29Whatsapp 29-37%, TikTok 25-30%, vuol dire un bambino su quattro e anzi di più,
03:36Instagram è quello che sembra essere tra i minuti utilizzati 14-22% e Discord 2-4%,
03:43e comunque stiamo parlando anche di una percentuale che non è bassissima,
03:47soprattutto il riferimento a TikTok, il riferimento anche a Whatsapp in realtà.
03:52Tra l'altro online gaming, quindi giocare online, il gaming è la pratica di fare,
03:59come possiamo definire il gaming?
04:01Giocare in rete e quindi trasmettere spesso anche le stesse sessioni di gioco in streaming,
04:06spesso su Twitch appunto, e condividendo magari anche con altri la diretta della propria sessione di gioco,
04:13o addirittura giocare online, quindi proprio in una casa sua si sfidano in questi partiti in rete.
04:20La cosa interessante di questo studio è che sicuramente si evidenzia che sempre più minori sono in rete,
04:25hanno di questi smartphone e iniziano non solo ad avere accesso alla rete,
04:30ma addirittura ad avere una parte se vogliamo anche attiva, nel senso che sono sui social,
04:35e la cosa simpatica se vogliamo sottolineare di questo studio è che loro dicono
04:39sappiamo da molto tempo che i bambini usano certe app anche se hanno un'età inferiore rispetto a quella permessa per accedere,
04:45è necessario adottare misure per proteggere questi bambini,
04:48e qui si parla appunto sempre del solito problema del fatto che nonostante siano minori di 13-14 anni,
04:54sono già tutti in rete e già tutti iscritti ai social,
04:57e spesso appunto questi minori vanno addirittura ad inserire appunto dati falsi pur di poter accedere a Facebook,
05:04Instagram ed altre piattaforme che richiederebbero un'età superiore,
05:08quindi in questo caso addirittura magari spesso anche senza richiedere il consenso dei genitori,
05:14perché poi c'è anche tutto il tema del parent controlling eccetera che non sempre viene utilizzato,
05:19magari chi perché ha il genitore che magari non ha capacità di attivare quella funzione,
05:24altri perché magari non ci ragionano su,
05:26però ecco anche quella potrebbe essere magari una soluzione quantomeno per limitare un po' il terreno d'azione di un bambino
05:34che appunto si affaccia su questo mondo chiamato Internet,
05:37poi senza troppe regole e informazioni magari ne può fare anche un uso sbagliato, negativo ecco.
05:44Ma tra l'altro un dato interessante di questa ricerca è che si è alzata la quota percentuale sempre di mamme, di papà, di tutori,
05:52che autorizzano i propri bambini ad avere un profilo personale,
05:56quindi il discorso non è tanto metto il video su Youtube a mio figlio che magari guarda il cartone X perché non c'è in televisione ok,
06:03ma è proprio lascio libertà a mio figlio per quanto concerne l'utilizzo,
06:07perché secondo me qua c'è un tema su cui magari vale la pena parlare,
06:11tanti genitori pensano che per far vivere online il bambino in sicurezza sia sufficiente applicare i filtri,
06:18quindi non lo so il filtro safety, il filtro children, quelle cose lì che ci sono sia su Youtube,
06:23sia in realtà sulle singole applicazioni, sia proprio sugli smartphone o sui tablet,
06:27ma in realtà non è così, anzitutto perché questi filtri sono in realtà aggirabili e questa cosa la sentiamo dire spesso,
06:33e poi perché è proprio concettualmente sbagliato che un bambino abbia capacità di accesso totale,
06:39senza regole, senza vincoli a questa tipologia di dispositivi,
06:42perché sicuramente in questo modo ci facciamo fatica noi a regolarci,
06:46ad utilizzarli, figurarsi un bambino che magari lo vive come il giocattolo di turno
06:50e non si rende conto di quello che può essere a livello anche psicologico il danno
06:54che può creare un utilizzo massiccio di queste tecnologie,
06:57e quindi questa ricerca secondo me che è stata ripresa da tantissime testate italiane,
07:01da ANSA, dal Messaggero, veramente da un sacco di testate,
07:05credo che riporti finalmente un po' l'attenzione su un tema che secondo me si stava un po' perdendo di vista,
07:11perché quante volte noi parliamo di bambini più grandi sui social? Spessissimo.
07:15Quante volte parliamo di foto di bambini condivise dai genitori? Spessissimo.
07:20Quante volte parliamo di bambini piccoli, perché 4, 6, 5, 7 sono piccoli,
07:24che autonomamente vanno online? Secondo me non ne parliamo mai.
07:27Cioè noi non ne parliamo mai.
07:29No, veramente siamo entrati in questo loop dove ormai sembra tutto così normale, no?
07:33Ma effettivamente quasi così tanto normale non lo è.
07:35E un altro dato che leggevo su questi genitori appunto di questi figli
07:39che hanno un'età compresa dai 4 ai 7 anni,
07:42è il fatto che solo un terzo dei genitori conosce i requisiti di età minima per utilizzare le piattaforme social.
07:48Cioè questo è un altro dato che fa riflettere, fa anche un po' di pressione, perché voglio dire,
07:52ormai è abbastanza credo chiaro il fatto che comunque queste piattaforme non sono proprio per tutti, voglio dire,
07:59comunque ci deve arrivare con un minimo di preparazione, un minimo di attenzione.
08:03Ecco, e quanto pare invece solo un terzo dei genitori conosce che queste piattaforme hanno questi limiti di età per poter accedere.
08:10Il risultato è che quindi 3 genitori su 10 hanno permesso a un bambino tra i 5 e i 7 anni di creare un profilo sui social media.
08:18Eh sì, sono tanti.
08:19Questo è un altro dato importante da sottolineare.
08:22Sì, c'è da dire che c'è una percentuale di genitori che utilizza il social media con i bambini,
08:28che è un 42% a livello di campione di intervistati.
08:31Il rischio, che sottolineeremo anche nella puntata di domani,
08:34dedicata ad un trend abbastanza delicato che sta andando virale, spesso fatto da bambini e genitori,
08:39è che non sia sufficiente utilizzare il social con il genitore.
08:42Nel senso che il bambino sul social non dovrebbe proprio starci, cioè il punto focale è quello.
08:46C'è un motivo per cui abbiamo dei limiti d'età.
08:49D'altra parte, però, io mi sento di lanciare una provocazione.
08:52Ad oggi sembra quasi che la società non abbia capito che se tutto è iperconnesso,
08:58tutto è nell'infosfera, quanti filosofi scrivono di questo, quanti scienziati, Luciano Floridi,
09:03noi non possiamo pensare che i bambini stiano fuori da questo spazio,
09:06anche perché se è uno spazio in cui i genitori sono immersi, è inevitabile che il bambino ci si trovi ad entrare.
09:11D'altra parte, però, non esistono dei luoghi pensati per i bambini online,
09:15cioè non esistono dei siti, non esistono delle piattaforme dove i bambini possono entrare
09:20e fare attività a loro misura, in sicurezza, cioè non voglio dire un social dei bambini,
09:24perché l'idea è che i bambini non devono essere interconnessi,
09:27perché sennò possono essere adescati, cioè non mi sto riferendo a un social,
09:30però a degli spazi che siano davvero per loro,
09:33dove possono andare a fare attività in sicurezza,
09:35che magari li rimandino anche a fare attività all'aria aperta,
09:38a fare dei lavori di relazione tra online e offline,
09:42perché noi ci illudiamo che il bambino non ci vada,
09:44o comunque se ci va sta solo su YouTube, e ci va bene così,
09:47e in realtà non è questa la realtà delle cose.
09:49No, assolutamente. Anche io che ricordo un fatto,
09:51che appunto YouTube qualche anno fa lanciò YouTube Kids, no?
09:54Esatto.
09:55Questa piattaforma che era pensata appositamente per i bambini,
09:58però chiaramente, come tutte le varie piattaforme,
10:00anche quella era in qualche modo regolamentata dagli algoritmi,
10:04e anche in quel caso ci fu un episodio che in qualche modo segnò,
10:08se vogliamo, anche un po' l'attenzione verso quella piattaforma,
10:12ovvero che per errore un giorno finì all'interno di YouTube Kids
10:16un filmato che in realtà era una sorta di video horror,
10:19e quindi anche lì nacque una piccola discussione sul fatto che,
10:23ok, che questa piattaforma era per bambini,
10:25ma quanto pare anche in quel caso c'era stato qualche problemino
10:28a livello di gestione.
10:30Quindi sicuramente appunto il fatto che i minori ormai
10:34siano sui social, accedano ai di internet, è palese a tutti.
10:39Sicuramente bisognerebbe farlo però con una certa determinazione e attenzione,
10:43perché comunque sia è un mondo che può creare non pochi problemi.
10:48Quindi sicuramente è bene che piattaforme come YouTube,
10:51ma in realtà sarebbe utile anche per altre piattaforme,
10:54che in qualche modo si potesse venire a creare qualche mini ecosistema,
10:59magari pensato più per i minori, per i più piccoli,
11:03però allo stesso tempo ecco, anche queste piattaforme vanno controllate
11:06e credo che alla fine, al di là di tutti gli sforzi
11:09che possono esserci da parte delle aziende, della rete,
11:14credo che il lavoro maggiore è sempre affidato in qualche modo ai genitori,
11:18che hanno sicuramente più controllo sul minore, sul proprio figlio,
11:23quindi possono magari dare un occhio in più,
11:25che piattaforme come YouTube e Facebook non sempre sono in grado di fare.
11:30Noi torniamo tra poco, subito dopo la pubblicità,
11:32per analizzare ancora meglio il fenomeno e vedere alcuni retroscena di questa ricerca.
11:37A tra poco.
11:39Buonasera e bentornati a Social Trend,
11:41sempre qui sul canale 14 del Digitale Terrestre
11:44e in streaming su Radioroma.it, il sito ufficiale della nostra emittente,
11:49dove potete recuperare anche tutte le puntate
11:51che da lunedì al venerdì vanno in onda qui sul canale 14.
11:55Questa sera qui a Social Trend ci stiamo occupando di un nuovo studio pubblicato da Ofcom
12:00che evidenzia il fatto che sempre più minori, ma in particolare parliamo loro di bambini,
12:06dai 5 ai 7 anni, possiedono uno smartphone
12:10e lo utilizzano spesso per accedere alla rete e anche ai social network.
12:15I numeri evidenziati da questo studio sono impressionanti
12:19perché si evidenzia addirittura un più 6% di utilizzo addirittura di app, di messaggistica,
12:25ma anche dati più interessanti relativi proprio al fatto che sempre più minori
12:31si affacciano ai social network pur non possedendo l'età minima per effettuare l'accesso.
12:38Quindi quello che evidenzia la ricerca è anche il fatto che molti bambini,
12:43appunto tra i 5 e i 7 anni, addirittura vanno ad inserire dati falsi
12:47proprio per poter avere accesso alle piattaforme alle quali tutti noi facciamo accesso tutti i giorni.
12:53Quindi questo è anche un dato che in qualche modo ci dovrebbe allarmare
12:57e abbiamo visto proprio anche il fatto che questa ricerca in qualche modo evidenzia dati
13:02che spesso sono un po' messi in secondo piano anche dalla cronaca, dall'attualità
13:07che spesso non vanno ad analizzare questi dati su bambini così piccoli
13:13ed effettivamente invece ci fa riflettere che magari anche noi abbiamo avuto accesso a queste piattaforme
13:18da non maggiorenni però comunque non a 6 anni.
13:22Ma diciamo che a me poi questa cosa che dicevi delle app di messaggistica lascia un po' abbasita
13:26perché i bambini non sanno scrivere. Cosa fanno sulle app di messaggistica?
13:30Si scambiano foto, non lo so.
13:31Si scrivono gli sticker, questa cosa non l'ho capita bene.
13:34Ma io ho visto queste cose e mi hanno lasciato un po' molto perplessa
13:36quando vediamo i bambini in giro, magari al ristorante,
13:39che loro a volte sono più rapidi dei genitori a toccare i tasti del telefono
13:42perché hanno questa memoria fotografica e quindi riescono ad agire prima
13:45ma questo non è un bene.
13:47E noi abbiamo trovato un articolo pubblicato più o meno un anno fa
13:50da Fondazione Veronesi che ricorda alcune indicazioni
13:54preparate da medici professionisti del settore
13:57rilasciate dall'ospediale pediatrico Bambin Gesù qui a Roma
14:00per aiutare i genitori a capire come gestire questa difficoltà
14:04di avere appunto una salute digitale per i bambini che sono online.
14:09E quindi vi leggiamo qualcuno di questi spunti che abbiamo trovato qui
14:12ovviamente online trovate l'articolo completo e potete andarlo a recuperare.
14:16Allora il primo consiglio che danno i professionisti è di non permettere
14:19ai bambini di utilizzare lo schermo sotto i 18 mesi
14:22perché lo schermo è un qualcosa di assolutamente passivo
14:26e è un qualcosa che io ho visto anche con i primi bambini piccoli di amiche
14:31qual è la faccia che i bambini fanno quando vedono lo schermo
14:34sembrano quasi svuotarsi, gli si svuota il volto e restano un po' ipnotizzati
14:38e in effetti fa effetto vedere il primo approccio del bambino
14:41anche molto banalmente alla televisione
14:43figurarsi ad uno schermo che è più vicino a loro fisicamente
14:46come quello di un computer, quello di, non lo so, di un cellulare
14:50quindi è sicuramente un'indicazione molto molto importante.
14:53Altra indicazione che condivido moltissimo è quella che è importante
14:57porre dei limiti però è sbagliato in assoluto dire no non lo usi
15:01perché il rischio è che poi quando il bambino può avere accesso
15:04con consapevolezza o meno del genitore
15:06ne farà un eccesso e non sarà abituato ad utilizzarlo
15:09è un po' come quando da piccoli ci dicevano
15:11il cioccolato no, è cavolo, però allora poi quando lo mangio
15:14mi faccio venire appendicite per quanto ne mangio
15:17e quindi l'indicazione è sempre la stessa
15:19anche perché non si può abietare uno strumento in assoluto
15:22che magari il bambino vede tutti i giorni in casa, a tavola
15:25vede che il papà lo utilizza per lavoro
15:27vede che la mamma, che cavolo ne so, lavora magari da casa
15:29quindi vede costantemente che utilizza quello strumento
15:32ed è chiaro che abbia voglia di esplorarlo
15:34come qualunque altra parte dell'esplorazione
15:37insomma che fa parte della vita di un bambino
15:39una indicazione molto importante
15:41che mi piace proprio scritta così da questo articolo
15:43lo smartphone non è un calmante
15:46e questa dinamica spesso scatta
15:48perché è difficile fare ai genitori, si sa
15:50magari quando il bambino piange
15:52non si sa come tranquillizzarlo
15:53in momenti delicati, si è stanchi
15:55c'è la tendenza
15:57sì, è un'escezione che si vede anche lì spesso al ristorante
15:59che vedi queste tavolate, i genitori che mangiano
16:02il bambino lì accanto con il tablet
16:04o lo smartphone di turno a vedere un cartone
16:06o a giocare a qualcosa
16:08insomma quindi sì, questo è sicuramente
16:10un tema davvero evidente
16:12nella quotidianità ormai
16:14e spesso appunto anche queste scene
16:16si danno un po' per scontate
16:17non gli si presta più tanta attenzione
16:18però anche lì, voglio dire
16:20si rischia di trovarsi con questi bambini
16:22che sono un po' vittime di questi dispositivi
16:25e li guardano un po' ipnotizzati
16:27come dicevi bene
16:28però appunto magari senza sviluppare
16:30poi tutte altre sensazioni
16:32come appunto la convivialità
16:34durante una tavola
16:35che sono comunque cose importanti
16:37soprattutto in quell'età
16:39dove l'apprendimento è altissimo
16:40e magari appunto sarebbe utile
16:42godersi anche quelle scene
16:44dove spesso invece ci si chiude con lo smartphone
16:46anche quando si sta a tavola con altre persone
16:48certo
16:49e poi l'idea è anche quella di
16:51ma questo vale anche per gli adulti
16:53non vale solo per i bambini
16:54e limitare l'utilizzo dello smartphone
16:56prima di andare a dormire
16:58ma questa cosa l'abbiamo detta
16:59anche tutte le volte che abbiamo fatto
17:01anche con degli esperti
17:02abbiamo parlato con una farmacista
17:04qualche settimana fa
17:05proprio di come conciliare il sonno
17:07lei la prima cosa che ci ha detto
17:08è non usate il cellulare
17:10non usate il computer
17:11lei ci ha detto addirittura
17:12non usate la tv
17:13invece spesso noi abbiamo la brutta abitudine
17:15di addormentarci con la tv accesa
17:17o di far addormentare magari un bambino davanti al cartone
17:19ma anche perché fa i capricci
17:20se gli spegniamo la televisione
17:22eppure è importante di no
17:23quali sono le attività alternative
17:25che si possono fare per conciliare il sonno
17:27sono attività che tra l'altro
17:29noi non siamo genitori
17:30quindi comunque possiamo solo immaginare
17:32la fatica di un genitore
17:33che magari il giorno lavora
17:34la sera deve tornare a casa
17:35e deve anche fare questa attività
17:37per conciliare il sonno del figlio
17:39che è tutto preso di energie
17:41leggere libri
17:42raccontare storie
17:43fare un gioco insieme
17:44è chiaro che è faticoso
17:46cioè nel senso
17:47con la vita frenetica che facciamo
17:49poi è chiaramente ancora più faticoso
17:51perché si arriva a sera stanchi
17:52eppure può diventare un bel momento in famiglia
17:54e sicuramente può
17:56essere un qualcosa di davvero stimolante
17:58per il bambino
17:59o per la bambina
18:00e di non dannoso
18:01perché lo stimolo
18:02che può avvenire
18:03dalla lettura di un libro
18:05letta proprio dalla voce del genitore
18:07ma perché no?
18:08questa cosa non la sento mai dire
18:09ma secondo me è una valida alternativa
18:11un audiolibro
18:12perché non un audiolibro?
18:13Sì, esatto, infatti l'ABC
18:14potrebbe essere un'ottima alternativa
18:15anche per il genitore
18:16che magari
18:17ci si mette lì
18:18lo si ascolta insieme
18:19ci sono anche tanti audiolibri
18:20letti da attori
18:21insomma
18:22anche su YouTube
18:23tanti sono gratuiti
18:24si può mettere lì
18:25anche per il genitore
18:26e sì
18:27credo sia anche un ottimo modo
18:28per sviluppare
18:29l'immaginazione
18:30l'immaginazione, esatto
18:31sì, perché sennò
18:32il rischio è che
18:33l'esperienza di storie
18:34dei bambini
18:35sia legata solo ai cartoni
18:36solo ai video di YouTube
18:37è un'esperienza
18:38che è forse
18:39troppo guidata
18:40quindi comunque sia
18:41io immagino la storia
18:42così per come me la racconti
18:43e non c'è più
18:44quell'abitudine
18:45io ricordo
18:46quando ero piccola io
18:47ma mi sa anche
18:48quando eri piccola tu
18:49che c'erano le videocassette
18:50del videoregistratore
18:51e io avevo
18:52le cassettine di
18:54che la ricordo come pubblicità
18:55più grande
18:56avevo questa sorta di
18:57non so come si chiamava
18:58questo registratore
18:59mettevo la cassettina
19:00e prima di andare a letto
19:01quando i miei genitori
19:02erano stanchi
19:03loro mi mettevano quella roba lì
19:04e io mi addormentavo
19:05con queste storie qua
19:06ed era un'abitudine bella
19:07secondo me
19:08perché tu la storia
19:09te la immaginavi
19:10non avevi i disegni
19:11nemmeno del libro
19:12magari che ti dice
19:13ah è così
19:14no, potevi immaginartela
19:15e sentendo, risentendo
19:16magari quegli audiolibri
19:17imparavi parole nuove
19:18stimoli nuovi
19:19input nuovi
19:20e quindi secondo me
19:21il libro si è perso
19:22perché quegli erano
19:23audiolibri alla fine
19:24cioè erano cassette
19:25ma erano audiolibri
19:26e secondo me
19:27invece è un valido
19:28alleato del genitore
19:29che il poverino
19:30arriva stanco a sera
19:31e magari leggere il libro
19:32proprio non gli va
19:33chiaro, chiaro
19:34la questione degli audiolibri
19:35per bambini
19:36potrebbe essere
19:37un tema interessante
19:38effettivamente
19:39non so quanto esista
19:40di racconti per bambini
19:41in audiolibro
19:42forse qualcosa c'è
19:43però magari appunto
19:44non tutti i genitori
19:45ci pensano
19:46quindi può essere
19:47anche un ottimo suggerimento
19:48sui contenuti
19:49di andare a cercare
19:50ma c'è anche un po'
19:51la paura di rischiare
19:52da parte di chi fa
19:53audiolibri
19:54perché ad oggi
19:55il bambino viene sedato
19:56in altri modi
19:57viene sedato con YouTube
19:58e quindi
19:59diciamo che è un investimento
20:00magari fare un audiolibro
20:01per bambino
20:02che poi non si vende
20:03che poi viene editato
20:04e è anche difficile
20:05capire quali storie
20:06interessano i bambini
20:07oggi
20:08perché non è
20:09cioè nel senso
20:10le storie che magari
20:11leggevamo noi
20:12che piacevano a noi
20:13non interessano
20:14magari più
20:15in quella stessa quantità
20:16e quindi insomma
20:17credo sia un tema
20:18importante però
20:19perché il rischio
20:20appunto è quello
20:21di poi eccedere
20:22dall'altro lato
20:23quindi va bene ogni tanto
20:24il video di YouTube
20:25va bene anche che sia
20:26un appuntamento quotidiano
20:27perché no
20:28il bambino deve imparare
20:29che la tecnologia
20:30può fare cose belle
20:31però pur che sia accompagnato
20:32cioè perché se no
20:33il rischio è sempre quello
20:34quando c'è l'allarme
20:35ah sono tutti ludopatici
20:36non fategli usare la Wii
20:37non fategli usare l'Xbox
20:38ma no
20:39non è quella la soluzione
20:40la soluzione è che ci sia
20:41un utilizzo consapevole
20:42regolato
20:43accompagnato
20:44e soprattutto
20:45che abbia un tempo massimo
20:46perché
20:47sì quello è fondamentale
20:48non è che si rischia
20:49di passare il pomeriggio
20:50sullo smartphone
20:51ad esempio
20:52una cosa che io
20:53non vedo
20:54praticamente più
20:55sui canali per bambini
20:56e ti ricordi
20:57tutti quei programmi
20:58che noi avevamo
20:59per fare i lavoretti
21:00c'era l'albero azzurro
21:01anche Art Attack
21:02mi sembra che
21:03si stiano un po' spegnendo
21:04non so se è perché
21:05non c'è più una richiesta
21:06mi ricordo
21:07quando mi ero fatta
21:08lo scatolone fabbricone
21:09come dodò
21:10dell'albero azzurro
21:11e avevo il mio scatolone
21:12c'era dentro le forbici
21:13la colla
21:14e quando c'era questa puntata
21:15io mi mettevo lì
21:16ma perché oggi
21:17sarebbe ancora più
21:18una figata
21:19se queste cose andassero
21:20perché se prima
21:21c'era la cosa
21:22che tu devi vederlo alle 3
21:23perché sennò non c'è più
21:24tu oggi potresti
21:25mettere su Youtube
21:26sì sì sì
21:27potresti veramente
21:28mettere la produzione
21:29a stile Netflix
21:30quando vuoi insomma
21:31però sì effettivamente
21:32non forse perché
21:33non c'è richiesta
21:34da parte dei bambini
21:35forse non c'è richiesta
21:36ma mi sembra strano
21:37perché alla fine
21:38la richiesta va indotta
21:39va stimolata
21:40cioè un bambino che chiede
21:41è un bambino che è stato esposto
21:42a quello stimolo
21:43e quindi magari
21:44non gli piace fare il decoupage
21:45ma magari gli piacerà
21:46fare quell'altra attività
21:47e quindi secondo me
21:48l'idea che tra l'altro
21:49non viene solo da noi
21:50ma viene dagli esperti del settore
21:51è proprio quella
21:52di dare stimoli
21:53che non siano passivi
21:54che non siano
21:55che non siano soltanto
21:56il fruire immagini
21:57e stare attaccati allo schermo
21:58perché sennò poi
21:59è chiaro
22:00che l'unica cosa
22:01che il bambino vuole fare
22:02quando cresce
22:03è quella
22:04perché non conosce altro
22:05magari non ha mai avuto
22:06altre esperienze
22:07e quindi insomma
22:08eppure domani
22:09invece torneremo
22:10ad occupare dei bambini
22:11in una settimana
22:12dedicata al mondo kids
22:13ma lo faremo domani
22:14parlando di skin care
22:15perché a quanto pare
22:16sui social
22:17in particolare su TikTok
22:18stanno esplodendo
22:19questi mini influencer
22:20che in qualche modo
22:21si appassionano
22:22a questa skin care
22:23che tra l'altro
22:24sono diversi
22:25dai baby influencer
22:26perché i baby influencer
22:27c'eravamo fatto una puntata
22:28sono quelli
22:29che vengono pubblicati
22:30dai genitori
22:31loro si pubblicano
22:32da soli
22:33o comunque si pubblicano
22:34con i genitori
22:35ma sono abbastanza grandi
22:36da partecipare
22:37attivamente al video
22:38un casino comunque
22:39posso dire
22:40con tutte queste nuove categorie
22:41social trend
22:42è diventato una laurea
22:43è diventato pro e contro
22:44più contro
22:45di questa categoria
22:46di questo trend
22:47che sta iniziando
22:48a spopolare in America
22:49non so se ci sono già
22:50anche in Italia
22:51qualche bambino
22:52ah vedi come sono operativi
22:53e quindi vedremo
22:54appunto come
22:55sta evolvendo
22:56questo mercato
22:57e soprattutto
22:58appunto
22:59quali sono anche i rischi
23:00perché ricordiamolo
23:01comunque
23:02anche su questo
23:03nascono tanti rischi
23:04sia legati chiaramente
23:05ai prodotti
23:06che uno va a applicare
23:07sulla pelle
23:08ma anche proprio
23:09all'esposizione
23:10di questi bambini
23:11sui social
23:12trend
23:13grazie mille
23:14per essere stati con noi
23:15vi ricordiamo che
23:16social trend
23:17torna ogni sera
23:18quindi anche domani
23:19alle 19.30
23:20e poi in replica
23:21a mezzanotte
23:22e tutte le puntate
23:23di social trend
23:24potete recuperarle
23:25sul sito di
23:26radioroma.it
23:27nella sezione di
23:28social trend
23:29dove ci sono appunto
23:30salvate tutte le puntate
23:31e le interviste
23:32con i nostri ospiti
23:33grazie mille per essere
23:34stati con noi
23:35e buona serata
23:36buona sera