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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento di Non Solo Roma,
00:14tutta l'informazione e l'approfondimento giornalistico sulla nostra capitale ma
00:19anche sulla nostra Regione Lazio. È stata definita plurale, rumolosa, inclusiva e
00:25accogliente la manifestazione indetta dalla CGL che lo scorso sabato 7
00:30ottobre ha letteralmente invaso le vie principali della capitale. La prima sigla
00:36sindacale insieme a più di 100 associazioni al Partito Democratico e al
00:41Movimento 5 Stelle ha sfilato in una Roma davvero super piena per il lavoro
00:47contro la precarietà, per il contrasto alla povertà e soprattutto per
00:52la difesa della Costituzione italiana. Ma non c'erano ovviamente soltanto questi
00:56di temi al centro di questa rassegna ma anche e soprattutto il tanto discorso
01:01sulla sanità, il tanto discorso salario, la scuola pubblica, la lotta alle guerre.
01:07Cerchiamo di fare un riassunto di questa giornata che è stata già al centro di
01:12tantissimi media internazionali ma anche nazionali insieme a Natale Di Cola, il
01:18segretario generale CGL Roma e Lazio. Buongiorno segretario, ben trovato a non
01:23solo Roma. Buongiorno a voi. Grazie per la sua
01:28rinnovata presenza in questo spazio, lei è un nostro consueto ospite. Ormai vorrei
01:34che ci raccontasse, insomma ci facesse un resoconto di questa giornata che mi
01:38sembra di capire è andata particolarmente bene per il consenso che ha registrato.
01:43Già dei giorni precedenti si respirava una bellissima aria ma la risposta che
01:49abbiamo avuto sabato con oltre 200.000 tra lavoratrici, lavoratori, pensionate e
01:54pensionati e cittadini della nostra regione ma di tutta Italia ci ha davvero
01:59colpito. Una piazza importante che segna un fatto politico notevole cioè che c'è
02:06una parte del nostro paese, una parte che noi definiamo maggioritaria che non
02:11condivide come il governo sta trattando la Costituzione ma soprattutto che non è
02:16d'accordo a questo stato delle cose che c'è nel nostro paese. Una piazza che non
02:20era solo contro ma era anche una piazza per cambiare le cose, per dare una
02:25speranza e la risposta che abbiamo onestamente ci rincuora e ci dice
02:29soprattutto che dobbiamo continuare con quello che è lo slogan che abbiamo
02:33utilizzato e che mi sembra abbastanza riuscito, con questa nostra via maestra
02:38insieme per la Costituzione, per cambiare le condizioni delle persone e
02:42migliorare il nostro paese. Ecco, la via maestra insieme per la
02:46Costituzione, mi sembra di capire che il documento più importante della nostra
02:49Repubblica era proprio al centro di questa manifestazione. Perché cercate di
02:54difenderla? Potremmo capire quali sono i motivi che vi hanno
02:59spinto a mettere al centro proprio la Costituzione in questa manifestazione?
03:04In primis noi chiediamo che venga attuata i diritti che sono al loro
03:08interno, dal giusto salario, alla tutela della salute, ai diritti di tutte e
03:13tutti senza discriminazione, ma anche perché vogliamo fermare questo disegno
03:18sbagliato del Parlamento che si chiama autonomia differenziata. L'Italia è una
03:22ed è indivisibile, quindi noi ci aspettiamo che invece di stravolgere la
03:26Costituzione come il governo Penzi sembra voglia fare, invece basterebbe
03:32attuarla, perché la Costituzione è più bella del mondo, merita di essere attuata.
03:36Perché se fosse realmente attuata non avremmo salari così bassi, non avremmo
03:40la precarietà, non avremmo una difficoltà di accesso alle cure, quindi
03:44ripartire dal simbolo del nostro Paese ci sembra la via migliore e soprattutto
03:49la Carta Costituzionale unisce tutti, non è di una parte ma dovrebbe unire tutti.
03:53Sì, al di là del colore politico, quello che un pochino ci aspetteremmo.
03:59Ecco, un altro tema particolarmente caldo, soprattutto in queste ultime settimane,
04:02ma soprattutto mi sembra che sia al centro proprio delle principali sigle
04:06sindacali italiane, è il salario minimo. Com'è la situazione, Segretario? Pensa che
04:12qualcosa si smuoverà?
04:14Ma noi sosteniamo l'idea di una proposta anche di un
04:19salario minimo orario definito dalla legge, che contemporaneamente rafforzi la
04:24contrattazione. È una campagna importante perché finalmente mette al
04:28centro i lavoratori più poveri. Per far capire, ci sono milioni di lavoratrici e
04:34lavoratori che pur lavorando sono poveri, che hanno un salario da fame e non basta
04:39rinnovare i contratti per riuscire a cambiare questa situazione. La proposta
04:43che è stata avanzata dalle opposizioni, tutte quante insieme, ci convince perché
04:47insieme a un salario minimo orario lo lega alla contrattazione e al suo
04:52rafforzamento. Per capirci, bisogna dare regole e anche forza alle lavoratrici e
04:57lavoratori per superare la precarietà e aumentare il salario. Ci colpisce che il
05:02governo non voglia affrontare questa situazione non confrontandosi col
05:06sindacato e l'idea di affidare non al confronto politico ma a un organismo
05:10come il CNEL ci preoccupa. Infatti la CGL insieme alla UIL ha bocciato la
05:15proposta del CNEL che nega le evidenze, cioè che nel nostro paese c'è un tema di
05:20salari bassi e sicuramente il salario minimo non risolve tutti i problemi ma
05:24è meglio avercelo che non avercelo. Però, segretario, un altro problema forse
05:29urgente che l'Italia deve affrontare è purtroppo la natalità. Siamo ai
05:33record, siamo ai minimi storici. Anche questo potrebbe essere un problema a
05:37lungo andare anche a fini pensionistici. Quindi secondo lei anche questo problema
05:41come potrebbe essere risolto? Ma per far aumentare la natalità nel nostro paese
05:48bisogna dare un futuro alle nuove generazioni e per futuro vuol dire avere
05:53salari adeguati, non vivere sempre nella precarietà, avere dei diritti, non avere
05:58discriminazioni né di genere né di altro tipo e soprattutto avere anche una
06:04prospettiva della pensione perché se si è precari, se si ha un basso salario oggi
06:08si sarà poveri oggi e si sarà poveri anche domani.
06:12L'incertezza, le difficoltà spingono sempre di più le nuove generazioni o a
06:16rimandare o addirittura a non fare più figli. Quindi sicuramente se si
06:22vuole rilanciare la natalità del nostro paese bisogna rilanciarne il welfare, il
06:26salario e avere un mondo del lavoro di qualità. In tutti i paesi in cui il mondo
06:30del lavoro è di qualità aumenta la natalità. Nei paesi come il nostro dove
06:35ci sono bassi salari e altre precarietà
06:38purtroppo saremmo condannati a non vedere e modificare questi indicatori.
06:42Altra questione minima legata sempre alla natalità, forse bisognerebbe
06:46migliorare anche la questione del congetto parentale. Penso che lei sia
06:50d'accordo con me, segretario, perché ci sono tantissime mamme che vorrebbero
06:53avere dei figli ma poi vengono scoraggiate anche dalla questione
06:56lavorativa. Assolutamente sì, il congetto parentale ma anche diversi istituti e
07:02anche la conciliazione dei tempi di vita, legare la generalità non soltanto alla
07:07donna ma anche sempre di più ai papà o alle mamme, nelle famiglie che ci sono
07:11nel nostro paese. È evidente che serve un paese che metta al centro le persone,
07:18che gli permetta a tutti quanti di poter immaginare di costruirsi un futuro.
07:22Bisogna sostenere gli asili nido, bisogna potenziare la scuola, bisogna fare una
07:27nuova politica della casa, che è un altro dei grandi problemi, che tante persone
07:31non possono essere autonome in quanto non possono avere una loro casa. Quindi
07:35per potenziare la natalità del nostro paese bisogna cambiarne tutti quegli
07:41indicatori negativi che colpiscono i giovani e in particolare le donne.
07:45Poi c'è stato anche un altro tema al centro della vostra manifestazione, la
07:49via maestra, che è ovviamente la sanità e la scuola pubblica. Altre due, diciamo,
07:53note dolenti per il nostro paese. Sanità pubblica come risolvere questo
07:58periodo buio che sta affrontando questo settore da ormai diversi anni, forse anche
08:02prima dell'era Covid? Assolutamente sì, dobbiamo distinguere qua in due ambiti,
08:08quello nazionale, dove bisogna aumentare le risorse e fare un piano straordinario
08:13di assunzioni e potenziare i servizi territoriali. E poi nel Lazio bisogna
08:18combattere le liste d'attesa e garantire l'accesso, una politica per combattere il
08:24sorraffollamento del pronto soccorso, rivedere l'organizzazione dei medici di
08:29medicina generale e anche la sanità territoriale. Su tutto questo noi abbiamo
08:34fatto proprio negli scorsi giorni uno studio dove si racconta che nei
08:38primi sei mesi di rocca nulla è migliorato, anzi le cose stanno peggiorando.
08:41Aumentano le liste d'attesa, diminuiscono le assunzioni e non c'è nessun piano
08:46sanitario per il rilancio della salute della nostra regione. È fondamentale, la
08:51salute della cittadinanza rappresenta il primo indicatore dello stato di
08:57un paese, di una regione importante come la nostra. Quindi sicuramente sì, la
09:02salute è una grande battaglia su cui tutti devono fare la loro parte, anche le
09:05amministrazioni regionali. Su questo dobbiamo registrare purtroppo un
09:09imbombilismo da parte di Rocca, così come sulla scuola. Investire sulla scuola
09:13vuol dire investire sul futuro del nostro paese e fanno bene le ragazze e
09:17gli studenti che protestano perché il caro Libri, la mancanza di un diritto
09:21allo studio e l'emergenza abitativa sono degli allarmi che non si possono
09:26sottovalutare e su cui serve intervenire. Perché come dicevi bene tu, è da tanti
09:31anni che si fanno scelte sbagliate, che hanno prodotto nel Lazio gravi
09:34difficoltà e adesso non è più il momento della propaganda, è il momento dei fatti.
09:39Ma non soltanto le studentesse e gli studenti, c'è anche la questione dei
09:43precari. Lei avrà sentito certamente parlare dello sciopero che c'è stato
09:47qualche settimana fa al Campidoglio da parte proprio delle precari e dei
09:51precari degli asili nido delle scuole di Roma.
09:55Assolutamente sì, è un'avvertenza quello del superamento e dell'eliminazione della
09:59precarietà che è a cuore alla nostra organizzazione. Come CGL siamo in prima
10:03fila, provate a dirlo prima, la ricetta che noi proponiamo è su tre livelli
10:07aumentare i salari per tutti, rimuovere la precarietà quindi dare certezze e
10:12potenziare lo stato sociale del nostro paese. Quindi salari più alti, superamento
10:16della precarietà e salute e scuola adeguati cambierebbero il volto del
10:21nostro paese e questo riguarda chi un lavoro ce l'ha e poi c'è da affrontare
10:26il disagio sociale di chi il lavoro l'ha perso, di chi non ce l'ha o di chi sta
10:30male. Quindi bisogna curare la nostra società e prendersi cura dei più deboli,
10:34non criminalizzare la precarietà, non criminalizzare la povertà ma
10:39soprattutto mettere in campo azioni strutturali per cambiare il segno del
10:44nostro paese. Perché tutti gli indicatori vanno male, aumenta la
10:47precarietà, diminuiscono i salari, aumenta il gap delle disuguaglianze, ecco
10:51questo è un paese che non ci piace e va contro la nostra Costituzione. Per questo
10:56sabato eravamo in piazza e se non vedremo atti continueremo a stare nelle
11:00piazze e a chiedere a gran voce di cambiare.
11:02Ecco infatti ultimissima domanda, segretario, prima di lasciarla andare c'è
11:06aria di sciopero. Ma penso che sarà inevitabile, il governo in un anno non ha
11:12mai voluto incontrare veramente il sindacato, i tavoli sono stati delle
11:16prese in giro, i fatti concreti dicono che non si
11:19aumenteranno i salari, non diminuirà la precarietà, non ci saranno investimenti
11:22quindi a un sindacato oltre a dire che non è d'accordo non resta che
11:26protestare. La protesta non riguarderà soltanto il nazionale perché notizia di
11:30queste ore è che il governo regionale non rifinanzierà il fondo tagliatasse e
11:34aumenterà addirittura le tasse a 2 milioni di cittadini. Ecco un'organizzazione
11:38importante come la nostra se recependo anche il grido dell'allarme della piazza
11:42di sabato non potrà restare ferma e speriamo insieme agli altri sindacati di
11:46poter fare una grande mobilitazione non soltanto contro ma per, perché è quello
11:51che ci chiede anche la gente i risultati, veder migliorare e cambiare la propria
11:55condizione. Assolutamente, speriamo che veramente questo accada. La ringrazio
11:59segretario per la sua consueta e rinnovata presenza in questo spazio
12:02avremo sicuramente modo di risentirci per confrontarci su altri temi sempre
12:06legati al lavoro, al contrasto, alla povertà, al precariato che sono temi
12:10alla vostra sigla sindacale molto cari. Grazie davvero.
12:14Grazie a voi, a presto. Bene ci fermiamo per un breve minuto di pausa
12:20restate ancora qui insieme a noi in diretta sul canale 14 del digitale
12:24terrestre e continuiamo sempre con l'informazione e l'approfondimento
12:27giornalistico.