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Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Non Solo Roma, tutta l'informazione e
00:13l'approfondimento giornalistico sulle notizie di cronaca attualità, eventi che caratterizzano
00:19la nostra capitale e anche la nostra Regione Lazio. Dopo il mese di settembre dedicato alla
00:25sindrome dell'opaio policistico, una condizione di cui purtroppo soffre il 15% delle donne in età
00:33fertile in Italia, ottobre continua a tingersi di rosa per la ricerca. Trentuno giorni dedicati
00:39al mondo femminile, soprattutto alla prevenzione del tumore al seno. I numeri purtroppo sono ancora
00:46allarmanti. Nel 2021 il carcinoma mammario è ancora la neoplasia più diffusa tra le donne,
00:5355.000 nuove diagnosi e circa 12.000 decessi. In tutto questo contesto c'è però una notizia
01:00positiva, cioè che se diagnosticato precocemente il tumore può essere guarito. Ebbene, quindi è
01:07importante proprio in questo contesto concentrarci proprio sulla diagnosi precoce, sull'importanza
01:14dei controlli che diventano fondamentali per raggiungere appunto una guarigione completa.
01:19Affrontiamo e approfondiamo questo delicatissimo tema insieme al dottor Vittorio Unfer, ginecologo
01:26e anche docente di ginecologia e ostetricia all'Università Unica Millus di Roma. Buongiorno
01:32dottore, ben trovato a non solo Roma. Buongiorno a voi e grazie per il ripeto. Grazie a lei per
01:39questa sua preziosissima presenza. Allora io farei un piccolo passo indietro parlando anche
01:45del fatto che settembre appunto è stato proprio il mese dedicato alla sindrome dell'ovaio policistico.
01:50Abbiamo detto il 15 per cento delle donne in età fertile in Italia ne soffre. Che cosa
01:56caratterizza questa patologia, questa sindrome? Come diceva bene lei prima, stiamo prendendo
02:04consapevolezza e teniamo sempre più attenzione a determinate patologie come appunto la sindrome
02:10dell'ovaio policistico e il mese di settembre è appunto il mese della consapevolezza della
02:15sindrome dell'ovaio policistico come ottobre diviene il mese della consapevolezza per il
02:20tumore della mammella. Allora la sindrome dell'ovaio policistico è una sindrome, è una patologia
02:26complessa. Sindrome si intende quelle malattie che interessano diversi organi e tessuti e
02:31per cui nelle pazienti si possono manifestare in maniera completamente diversa un po' anche
02:36in funzione dell'età. Riconosce una predisposizione genetica ovvero c'è una certa familiarità.
02:43Questo non vuol dire che la figlia di una mamma affetta da poliocistosi ovarica avrà
02:48sicuramente la poliocistosi ovarica ma che nel suo DNA, nel suo genoma porta quella predisposizione
02:56sulla quale i fattori esterni, i quali la cattiva alimentazione, i cattivi abitudini di vita
03:01possono esprimere questa malattia. È una malattia che come dicevamo prima si può manifestare
03:06in maniera completamente diversa, generalmente con l'eccesso di ormoni maschili e quindi
03:11con quei sintomi come un aumento della peluria, la tendenza all'obesità, c'è un gasto distribuito
03:18più come un uomo lo distribuisce ovvero la pancia come normalmente si distribuisce una
03:25persona sui brucoluti, sui fianchi, sulle cosce per far capire i componenti importanti
03:31alla distribuzione del gasto. Ora quando di poliocistosi ovarica distinguiamo tipologie
03:38diversi, quelli che vengono chiamati fenotipi diversi, ecco per fenotipo si intende il modo
03:43in cui si esprime esternamente la malattia e distinguiamo quattro fenotipi, tre sono
03:49caratterizzati da un eccesso di androgeni, uno un tipo D viene chiamato D, ecco questo non ha
03:55un eccesso di androgeni proprio per dire che è una patologia estremamente complessa anche
04:00nella diagnosi. Il nome poliocistosi ovarica ci trae un po' in inganno perché ci fa in qualche
04:05maniera intendere che è una patologia dell'ovaio e ci fa intendere che è una patologia caratterizzata
04:11dalla formazione di molti cisti, poliocistosa significa molti cisti, in realtà per esempio
04:17il fenotipo B l'ovaio non presenta nessuna cisti e in realtà nella formazione D l'ovaio è forse
04:24l'unica in cui è chiamato in causa perché negli altri tipi cioè la A, la B, la C, l'ovaio è vittima
04:31di un'aggressione metabolica in particolare dall'insulina, insulina è questo ormone che regola
04:36i livelli di zucchero nel sangue e l'ovaio si esprime in questa maniera con la formazione di
04:41diversi cisti, che cisti poi non sono in realtà sono follicoli, molte pazienti mi chiedono ma
04:47c'è una differenza quando il mio ecografista mi scrive ovaio multifollicolare o policistico,
04:53la definizione è completamente diversa, il follicolo contiene l'ovocita e il cistino e
04:58quando parliamo di ovaio policistico noi in realtà dobbiamo parlare di ovaio multifollicolare,
05:04quindi questo per dire quanto è complessa questa patologia e quanto deve essere in mano a medici
05:10estremamente esperti. Assolutamente e l'unico modo per diciamo in un certo senso risolvere
05:16questa patologia è la terapia ormonale dottore o ci sono anche altre diciamo tipologie di cura
05:22magari innovative? Guardi rispondo alla prima parte della sua domanda se è solo quella ormonale
05:29in maniera molto dura e molto determinata e molto decisa, assolutamente no, la terapia ormonale se
05:35parliamo di pillola è forse una terapia, un approccio terapeutico il più sbagliato possibile
05:40proprio perché alcune manifestazioni a prescindere ovarica sono scritte su foglietto illustrativo
05:46della pillola sotto effetti collaterali. Certo è estremamente comoda perché la pillola mette a
05:54riposo l'ovaio, spariscono quelle evidenze ecografiche di un ovaio policistico ma se come
05:59spiegavo si tratta di una sindrome prevalentemente metabolica cioè dove ci sono le alterazioni di
06:04linsulina, degli zuccheri lei capisce che la pillola è addirittura controindicata in queste
06:10pazienti può essere cosa. Guardi il primo approccio è rieducare la paziente a uno stile
06:16alimentare è un buon stile di vita, il perdere peso in queste pazienti è un 10-15% del proprio
06:23peso corporeo e riattivare un'attività fisica quotidiana non estrema ma aerobica basta una
06:31passeggiata di 40 minuti a passo un po' sostenuto, intendo che passo sostenuto non passeggio mi fermo
06:37a vedere i negozi ma passeggio quindi il mio obiettivo è camminare. Bene allora lei vede che
06:42queste pazienti riprendono ad ovulare, riparte l'attività ovarica perché la poligistica ovarica
06:49prima non ho detto ma è la causa la prima causa di anovulazione cronica e quindi chiaramente lei
06:55capisce che se non abbiamo l'ovulazione è la prima causa di infertilità femminile,
07:03allora questo cambiamento dello stile di vita del comportamento alimentare riattiva
07:10tutto il sistema. Non è così semplice perché fare una dieta è difficile, mantenere il peso raggiunto
07:16è estremamente difficile, la letteratura ci dice che oltre il 95% di coloro che perdono peso lo
07:22riprendono, il problema non è curare solo la paziente ma le cattive abitudini alimentari sono
07:28familiari, sono dei genitori se si vive in casa, sono dei fratelli, sono del marito, sono
07:33dell'intera famiglia, quindi è una cosa difficile perdere peso e riacquistarlo. Chiaro che terapie
07:40all'avanguardia come l'utilizzo del rinocitolo, una molecola naturale, in particolare il mio
07:46rinocitolo, questo è in grado di riattivare il sistema, di avere un'azione metabolica,
07:52di avere un'ottima azione metabolica, di ridurre i livelli di insulina e far ripartire il sistema
07:58ovale. Anche in questo caso il mio rinocitolo come deve essere associato al dichiro rinocitolo,
08:04un fratello del mio rinocitolo con azioni completamente diverse ma nel giusto rapporto
08:081 a 40 trova combinazione, questo per dire ancora una volta come dicevo prima che la diagnosi e la
08:14terapia deve essere in mano di specialisti, l'endotinologo, il cinecologo, sono assolutamente
08:20in grado di gestire questo tipo di paziente. E qui veniamo dottore al mese dedicato nuovamente
08:29al mondo femminile cioè che è ottobre, la giornata mondiale contro il cancro al seno è
08:35proprio il 19 ottobre, insomma siamo quasi vicini. Quanto è importante la diagnosi precoce in questo
08:41contesto dottore? Può davvero salvarci la vita no? Guardi è più che fondamentale la diagnosi,
08:49la possibilità di prendere un tumore della mammella nei primi stati quando è veramente
08:53ancora molto piccolo e quando non ha dato metastasi, quando non ha interessato ai
08:57linfonodi della scella, noi i linfonodi della scella sono un po' dei linfonodi guardiani,
09:03sono linfonodi che vengono chiamati sentinella, ecco questo è importante perché se noi abbiamo
09:08la fortuna di trovare i linfonodi ascellari negativi significa che il tumore è rimasto
09:14lì, è rimasto ciposcritto. Allora poterlo fare un trattamento anche prima dell'intervento chirurgico
09:20e poi l'intervento chirurgico ci consente veramente di raggiungere, noi facciamo sempre
09:24una valutazione a 5 anni, un po' come si fa per tutti i tumori. Oltre il 90% di questi
09:29pazienti guarisce a 5 anni se il tumore viene preso precocemente. Purtroppo è un tumore che
09:36interessa le donne giovani quindi è necessario a partire dagli anni 40, dai 40 anni della paziente
09:43iniziare a fare uno screening e questo deve essere eseguito con la mammografia e quindi
09:48una volta l'anno, questa è la grande raccomandazione e questo ci dicono tutte le linee guida affinché
09:53si possa riconoscere in maniera estremamente precoce quando questi tumori sono di pochi
09:57millimetri e ascoltarlo precocemente. Questo fa veramente la differenza. Ancora una volta
10:04qui lo screening di vita, ancora una volta le abitudini alimentari giocano un ruolo estremamente
10:08importante, sono tumori estrogenodipendenti. Lei si figuri che la bottiglia di plastica
10:14contiene delle sostanze simili agli estrogeni. Questi estrogeni fanno danno sulla mammella.
10:20Lei consigli che la carne è piena di estrogeni, il pollo, il petto di pollo è pieno di estrogeni.
10:26Allora veramente questo non significa bandire la carne o il pollo o quant'altro, significa
10:33mangiarla delle giuste quantità. L'abitudine ad avere delle diete poco variate, diete magari
10:40esclusivamente a base di carne o di sostanze che possono in qualche maniera essere arricchite di
10:47alcune sostanze come gli estrogeni o simi estrogeni, è una pessima abitudine che può
10:52portare a questi danni. Quindi davvero massima attenzione anche in questo senso. Dottore io
10:57purtroppo ho soltanto un minuto a disposizione perché questo è un tema che meriterebbe forse
11:01un'intera puntata, quindi ultimissima domanda che voglio farle. In questo contesto anche
11:06l'autopalpazione è importante immagino? Chi meglio della donna conosce se stessa,
11:13quindi l'abitudine banalmente sotto la doccia di conoscersi, quindi di palparsi. Magari chiedere
11:20al proprio ginecologo la modalità con cui ci si deve palpare, la mano aperta, in maniera rotatoria,
11:25dividendo la mammella in quattro quadranti in modo che si possa partire dal quadrante più
11:30esterno e poi via gli altri quadranti. Beh è un'ottima occasione per riconoscere ancora una
11:36volta precocemente qualsiasi neoformazione, che potrebbe essere anche venigna chiaramente,
11:41ma che consenta alla paziente di rivolgersi in maniera tempestina al medico e di andare a fare
11:46tutte quelle indagini necessarie, l'ecografia e la mammografia. Bene, io la ringrazio davvero
11:52tantissimo dottore, la sua analisi è stata chiarissima e davvero utilissima, quindi ripetiamo
11:58il concetto dell'importanza della diagnosi precoce di fare dei controlli veramente annuali
12:02e tempestivi. Grazie davvero dottore, è stato un piacere. Grazie ancora a voi per il video,
12:07una buona giornata. A presto. Bene, ci fermiamo per un breve minuto di pausa, ma restate qui in
12:13nostra compagnia Non Solo Roma, continuiamo nei prossimi minuti a parlare sempre di universo
12:18femminile, in particolar modo di un tema davvero delicato come è quello dell'allattamento. Restate
12:23qui. Bentornati a Non Solo Roma, tutto l'approfondimento giornalistico e le notizie
12:31che riguardano la nostra regione e la nostra capitale. Dunque, se è vero che ottobre è il
12:36mese rosa, anche qui a Non Solo Roma, come annunciato, continuiamo a concentrarci in questa
12:42prima mezz'ora sul controverso e multiforme mondo femminile. Bene, perché ora parliamo di una
12:49tematica particolarmente controversa anche questa, quella dell'allattamento, una tematica che divide
12:55in tantissimi. Dall'1 al 7 ottobre è la settimana mondiale dell'allattamento, forse uno dei gesti
13:01più intimi e che meglio ci fanno pensare proprio al concetto di maternità. Eppure, nonostante sia
13:08forse il gesto più arcaico che conosciamo, continuano a dividere tanto l'opinione pubblica.
13:13Allattamento sì, allattamento no, allattamento esclusivo, allattamento misto in pubblico no, di notte no.
13:19Insomma, l'allattamento continua sempre a far discutere. In questi prossimi 12 minuti vogliamo
13:25cercare di fare un po' di chiarezza, sfatare qualche mito e continuare a portare avanti delle
13:30consapevolezze che ruotano attorno a questo gesto incredibile. Bene, noi ci facciamo raccontare tutti
13:36i dettagli appunto di questa settimana, la settimana mondiale dell'allattamento e ce li
13:41facciamo raccontare da Cetti Mazzei, che è una doula e anche fondatrice di Rinascere Mamma,
13:47con la quale parleremo appunto proprio della pratica dell'allattamento in tutte le sue
13:51sfaccettature. Buongiorno Cetti, ben trovata non solo Roma. Buongiorno a tutti, grazie per avermi
13:58ospitato in questo programma e per darmi la possibilità di parlare in questo momento così
14:03importante per le mamme e per la comunità intera. Assolutamente, però prima di iniziare vorrei che
14:10tu ci spiegassi, perché magari tante persone non lo sanno, che cosa si intende per doula? Spero
14:15di averlo pronunciato correttamente, molte persone non sanno il significato. Sì, effettivamente è una
14:22figura molto antica quella della doula. Doula è un termine greco che significa proprio letteralmente
14:31serba. In realtà la doula è una figura di supporto, di sostegno per la mamma e per la famiglia in
14:41tutto il periodo della gravidanza, del parto e per tutto il primo anno di vita del bambino. Quindi è
14:48una figura non sanitaria, questo ci tengo a sottolinearlo, perché la doula non è un dottore,
14:54non è un'ostetica. La doula è una figura di supporto emotivo, quindi è una figura assistenziale
15:00più che sanitaria, che aiuta la mamma nel difficile periodo della maternità. Vero, bello ma
15:09molto difficile. Posso permettermi di confermarlo in maniera del tutto personale. Allora dunque,
15:16dall'1 al 7 ottobre è quasi terminata la settimana mondiale dell'allattamento. Come io
15:21ho anticipato all'inizio, ci sono ancora tantissimi miti da sfatare su questo allattamento. La
15:27primissima domanda che ti faccio è, fino a quando è giusto allattare? Perché alcune mamme o alcune
15:32scuole di pensiero suggeriscono comunque di smettere di allattare tra virgolette arrivati
15:37a un anno di età del bambino. Ma è davvero così? In realtà non c'è un momento giusto o sbagliato
15:45per smettere di allattare. Si smette di allattare quando mamma e bambino sono pronti e quando lo
15:52decidono insieme nella diade. Diciamo che l'OMS, l'organizzazione moderna della sanità,
15:58raccomanda l'allattamento al seno fino ai 2 anni o comunque fino a quando mamma e bambino
16:06lo decidono, lo vogliono. Perché in realtà non c'è nessuna controindicazione all'allattamento
16:13prolungato. Anzi, il latte continua a mantenere le sue caratteristiche nutritive, i sali minerali,
16:21vitamine necessarie al bambino ed è un'ottima protezione anche, e vi faccio il discorso che
16:27abbiamo fatto poco fa con il medico, un'ottima protezione per la mamma per il cancro al seno.
16:33Diciamo che i benefici sono sia per il bambino che per la mamma. Infatti,
16:41quindi ci ricolleghiamo in un certo senso anche all'argomento che abbiamo trattato all'inizio,
16:45ti ringrazio. Dunque, è importante questo perché le nostre nonne, le persone delle vecchie
16:51generazioni, insistevano sul fatto che dopo un po' il latte diventa acqua. Allora non è vero?
16:56No, perché studi scientifici possono dimostrare che il latte mantiene tutti i suoi nutrienti
17:07anche quando si allatta per un lungo periodo, anche oltre i due anni. Ma non solo i nutrienti
17:15di cui il bambino ha bisogno a livello fisico, poi c'è tutto un mondo che sta dietro l'aspetto
17:27fisico che è proprio l'aspetto del legame tra mamma e bambino, quel legame che si viene a formare
17:32tra la mamma e il bambino allattato. È vero, è verissimo, si crea una specie di simbiosi
17:40in un certo senso. Tu che cosa ne pensi di chi invece sostiene che in pubblico non si dovrebbe
17:46allattare perché non è un bel gesto? Io ritengo che il gesto di allattare sia il gesto più naturale
17:55in assoluto. Io se guardo i social vedo di tutto, ormai nei social vediamo di tutto,
18:02e a volte mi ritrovo, io gestisco la mia pagina che è Rinascere Mamma, e a volte mi ritrovo a
18:08venire segnalata per delle immagini che io pubblico di mamme che allattano i propri bambini,
18:16mentre poi guardo altrove e vedo che effettivamente troviamo di tutto sui social,
18:23donne nude, ma questo non lo vediamo. Trovo profondamente ingiusto che un'immagine così
18:30bella, così naturale, così perfetta debba essere bannata piuttosto che altri tipi di immagini che
18:40vediamo. Certo, assolutamente. Qui veniamo anche ad un'altra questione. Ci sono tante mamme che
18:47dicono io ho provato ad allattare ma non ci sono riuscita perché non avevo effettivamente il latte,
18:53invece ci sono anche delle ostetriche o comunque delle assistenti all'infanzia che dicono no,
18:58questo non è possibile, il latte ce l'hanno tutte le donne. È vero questo anche qui? Sempre per il
19:03fatto che stiamo cercando di fare chiarezza ovviamente. Sì, sì, assolutamente sì. Allora,
19:08il latte in realtà ce l'abbiamo tutte perché quando partoriamo la natura è talmente perfetta
19:14che siamo programmate per partorire e per allattare, quindi veramente sono pochissimi
19:23quei casi in cui il latte non c'è, ma sono molto pochi. Adesso questo tipo di problema viene
19:32ingigantito e vediamo effettivamente un sacco di mamme che rinunciano all'allattamento per le
19:38condizioni sociali che ci circondano, quindi per i consigli non richiesti da parte di mamme o
19:46magari di personale sanitario che non si trova assolutamente preparato ad aiutare e a supportare
19:52la mamma in questa fase iniziale, perché sappiamo benissimo che all'inizio il latte in realtà è il
20:00cosetto colostro, il colostro è di una quantità così minima, perché è talmente concentrato che
20:07in quantità minime può dare al bambino quel nutrimento necessario e quindi quando una mamma
20:14si trova di fronte a quelle poche gocce, magari si fa prendere dal panico e dice il mio bambino
20:19non si sta nutriendo abbastanza e poi si cede all'allattamento ufficiale. Secondo me è sempre una mancanza di sostegno che
20:31poi porta una madre a cedere a dare la formula al bambino. E' vero da arrendersi
20:38tra virgolette in un certo senso, poi ribadiamo un concetto importante, ovviamente ogni mamma è
20:42liberissima di nutrire il proprio bambino come meglio crede, sono scelte totalmente
20:48personali ovviamente. Visto che ci sono rimasti pochissimi minuti a disposizione, io vorrei che
20:54tu ci raccontassi un po' una questione in particolare, cioè il fatto che la settimana
20:59mondiale dell'allattamento quest'anno è incentrata su un tema particolare, allattamento e lavoro.
21:04Esattamente, praticamente la settimana mondiale dell'allattamento viene istituita ogni anno
21:11nella prima settimana di ottobre e viene scelto un tema, un tema per ogni anno, un tema diverso.
21:18Il tema di quest'anno è l'allattamento e il lavoro, ecco perché proprio a causa del lavoro molto
21:25spesso si rinuncia ad allattare, perché effettivamente non ci garantiscono a noi donne
21:33quelle condizioni per continuare ad allattare fino a quando vogliamo. Infatti è stato scelto
21:43proprio questo tema quest'anno per garantire sicuramente il lavoro alla donna perché è
21:50fondamentale, perché ci aiuta a vivere, a guadagnare soldi che sono fondamentali,
21:56tutelarla anche nell'allattamento, quindi con i giusti congedi oppure i giusti permessi che per
22:07carità in molti paesi vengono rispettati, però purtroppo di solito vengono allattati solo fino
22:12ai 6 mesi e quindi questo va contro ciò che dice l'OMS, perché l'OMS ci consiglia, ci raccomanda
22:21di allattare almeno fino ai 2 anni, però se nel mondo del lavoro non trovo il giusto supporto,
22:30il giusto sostegno, le giuste condizioni, capiamo bene che questa è una condizione che limita una
22:37mamma nella scelta di un allattamento prolungato e quindi è stato scelto questo tema qui per
22:44sensibilizzare proprio l'opinione pubblica a questo argomento, alla mamma che allatta e che
22:51nel contempo lavora. Certo, ci auguriamo che ci siano cambiamenti in questo senso, se ne parla
22:58spesso anche delle politiche del governo. Sì esattamente, mi auguro effettivamente che le
23:04politiche che esistono ci sono, l'unica cosa che si dovrebbe attenzionare di più è che quelle
23:10politiche vengano applicate in modo che mamma, bambino, ma non solo, l'intera famiglia siano
23:17tutelate, perché effettivamente l'allattamento è un lavoro di squadra, quindi in realtà quei
23:23permessi parentali li dovrebbe avere anche il papà, perché il papà ha un ruolo fondamentale
23:29nella crescita del bambino, il papà ormai lo sappiamo tutti, viviamo in una società in cui
23:36ha una parte attiva nell'educazione dei figli ed è importante che anche lui abbia la possibilità
23:43di prendere dei permessi per crescere il bambino, per essere presente nell'educazione e per aiutare
23:51la mamma e per sostenerla nell'allattamento come figura di riferimento. Soprattutto per aiutare la
23:59mamma, perché insomma sono momenti un po' complicati, quelli che insomma con il tuo
24:04lavoro di idola sicuramente vedrai ogni giorno. Io purtroppo ho finito il tempo a disposizione,
24:09ma voglio ringraziarti davvero tanto per questa tua presenza, per questo spazio oggi,
24:14sei stata chiarissima. Ovviamente ricordo, i nostri tre spettatori volessero approfondire il tema
24:19dell'allattamento, o comunque delle mille sfaccettature della maternità, che è un qualcosa
24:22di meraviglioso, c'è la tua pagina su facebook rinasceremamma. Siamo su facebook, siamo su
24:30instagram e abbiamo un sito internet che è rinasceremamma.it. Bene, lì potete trovare tutte
24:36le info, anche i consigli, che magari sono utili rispetto a quelli non richiesti. Grazie Cetti,
24:44è stato davvero un piacere. È stata una bellissima opportunità, vi ringrazio. A presto. Bene, ci
24:52fermiamo per un breve minuto di pausa, restate in nostra compagnia, tra pochissimi istanti invece
24:56spazio appunto proprio alle notizie che riguardano il territorio, come ogni venerdì. Restate qui a
25:02Non Solo Roma. Bentornati a Non Solo Roma, abbiamo trascorso la prima mezz'ora di questo
25:10spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico, parlando appunto dell'universo
25:16femminile. Ottobre è il mese in rosa, adesso però spazio alle notizie, cronaca, attualità che
25:22riguardano il nostro territorio, come facciamo ogni venerdì. Andiamo in un certo senso nella
25:27parte del Mediterraneo, del Lazio, tre notizie come di consueto tra cronaca e attualità e anche
25:34curiosità legate al mondo della natura. Lo facciamo come sempre insieme al direttore del
25:39FARO online, Angelo Perfetti, a cui do il mio benvenuto in collegamento video. Buongiorno Angelo,
25:44ben trovato. Buongiorno, buongiorno a te, ovviamente un saluto a tutti coloro che ci
25:50stanno guardando in questo momento. Ti ringrazio per la tua rinnovata presenza in questo spazio,
25:56è sempre un piacere per me. Allora devo dire, Angelo, che io nella prima parte di Non Solo Roma
26:00mi sono concentrata molto sull'ottobre rosa, cioè l'universo femminile, purtroppo le neoplasie,
26:07anche il delicato tema dell'allattamento. Continuiamo in un certo senso a parlare di
26:12universo femminile con questa prima notizia, che purtroppo però riguarda il bruttissimo tema della
26:20violenza femminile. Però dobbiamo andare a Fiumicino, dove in consiglio è stato ripristinato
26:25il posto occupato, tra virgolette, dedicato purtroppo proprio alle donne vittime di violenza.
26:30Lascio a te tutti i dettagli ovviamente. Beh sì, intanto è chiaro che l'argomento in sé è un
26:38argomento drammatico, quello delle violenze, dei femminicidi. C'è bisogno però di fare qualcosa
26:45di concreto per ricordare che il tema esiste e che va affrontato. Ora a livello legislativo sappiamo
26:54che c'è il codice rosso, sappiamo anche che non sempre funziona e che ci vorrebbero dei deterrenti
27:03proprio fisici più efficaci per proteggere le donne da chi vuole fargli del male. Ma c'è tutto
27:10un aspetto culturale che non va sottovalutato, proprio per insegnare alle nuove generazioni,
27:15ma anche alle generazioni più adulte, che esiste questo problema. Non sottovalutarlo
27:21significa tenerlo sempre davanti agli occhi. Allora il Consiglio Comunale di Fiumicino ha
27:26pensato di ripristinare questo posto vuoto, vuoto perché appunto dovrebbe essere occupato da ciascuna
27:34delle donne che sono state vittime di femminicidi e che ovviamente non ci sono più. Ma quel vuoto
27:42deve rimanere come presenza fisica. L'assenza diventa presenza e una cosa che conforta in
27:50questa operazione che è stata fatta al Consiglio Comunale di Fiumicino è l'unanimità. Cioè su
28:01questo non ci sono state polemiche politiche, su questo non ci si è divisi in l'ho presentata io,
28:07l'hai presentata tu, è merito mio, è merito tuo. Per fortuna non c'è stato tutto questo,
28:13c'è stata l'unanimità destra, sinistra, centro, liste civiche, tutti uniti nel dire questo è un
28:20tema che dobbiamo portare avanti insieme. Questa assenza presenza deve essere visibile per non
28:27dimenticarci che c'è un problema serissimo della nostra società. Il popolo non può non voler dire
28:35nulla come può voler dire tantissimo. È chiaro che non è così che risolviamo i problemi ma è
28:41chiaro che è così che non li dimentichiamo. Assolutamente, ma soprattutto ci si concentra
28:48sulla sensibilizzazione. Insisto sempre su un punto, Angelo tu sicuramente l'avrai notato,
28:53delle nuove generazioni. Se noi riusciamo a sensibilizzare le nuove generazioni su questo
28:57tema possiamo già fare tanto. Penso che tu sarai d'accordo con me anche se purtroppo c'è da dire
29:03che se ne sentono fin troppe anche in questo senso. Sicuramente la sensibilizzazione, l'aspetto
29:10culturale appunto di fare crescere la cultura della società è comunque fondamentale. Al di
29:16là dei risultati immediati e dei risultati futuri è chiaro che è un bicchiere nel mare ma qualcuno
29:24deve cominciare a farlo questo lavoro e se tutti insieme lo facessimo sembrerà retorica ma forse
29:31un pezzo di mare riusciamo a svuotarlo. Quindi è fondamentale non gettare la spugna, è fondamentale
29:37farlo, sono d'accordo con te. Assolutamente, perfettamente d'accordo con con te. Allora
29:42cambiamo argomento e dobbiamo andare sulla versante trasporti. C'è una nuova polemica da
29:48parte del comitato pendolari di Roma Lido per la questione sottopassi. Insomma ci sono dei
29:55lavori che si protraggono addirittura da 41 mesi, cioè cominciano ad essere veramente tanti.
30:01Sì, consideriamo che i pendolari, i cosiddetti pendolari, non sono altro che padri di famiglia
30:06o studenti che vanno su e giù da Roma alla provincia e viceversa per lavorare, per studiare,
30:12per produrre insomma, no? E quindi dovrebbero essere messi in condizioni di sicurezza, sia di
30:20sicurezza igienico-sanitaria, sia di sicurezza proprio fisica. Questa storia di questo sottopasso
30:28che collegherebbe la Roma Lido metro B e la rete ferroviaria regionale, beh insomma è emblematica
30:36perché questo è chiuso da prima del covid. Insomma è passato troppo tempo e questo sottopasso
30:44resta chiuso. I pendolari sono costretti a passare in posti complicati, diciamo così,
30:53pericolosi per il passaggio di macchine, di autobus e fosse solo questo il problema
30:59già sarebbe grande. In realtà a questo si aggiunge un po' la condizione di disagio in tutti i
31:06sottopassi di collegamento che vedono una realtà fotografata tra sporcizia, pericoli,
31:14voglio dire frequentazioni da tenere sotto controllo, insomma fare il pendolare diventa
31:26un mestiere pericoloso, oltre al mestiere che poi normalmente viene fatto proprio perché i
31:31pendolari, come ho detto, arrivano a Roma per fare un lavoro. È una situazione che non va bene, è una
31:39delle tante situazioni di degrado che si travicinano nel tempo, non solo di Roma per la
31:43verità, un po' di tutt'Italia, che dà il senso di quanto questa Italia sia indietro nella gestione
31:50dei servizi, a fronte di tasse che vengono pagate e di casse che purtroppo ci dicono essere
31:56regolarmente vuote. In questo meccanismo c'è qualcosa che evidentemente proprio non funziona.
32:02Assolutamente, anche perché questo è un aspetto che forse non sottolineiamo mai abbastanza,
32:07il trasporto pubblico è un servizio pubblico e quindi dovrebbe essere garantito per questi
32:13cittadini. 41 mesi sono veramente un'infinità e immagino la difficoltà di questi pendolari che,
32:21come giustamente sottolineato tutto, vorrebbero semplicemente andare a lavoro o a studiare e si
32:25trovano in una situazione di questo tipo. Staremo a vedere anche in questo caso ulteriori
32:31aggiornamenti del comitato pendolari che ci aggiorna quotidianamente anche settimanalmente
32:37spesso. Però sono contenta di chiudere con una bella notizia oggi perché dobbiamo andare a Latina,
32:42ci concentriamo ora sulla questione ambientale come facciamo spesso nei nostri approfondimenti,
32:48perché a Latina sono nati in anticipo 59 tartarughe marine, insomma un bel numero.
32:54Un bel numero non è il numero definitivo perché ci sono ancora delle uova che si devono schiudere,
32:59devo dire che la natura ci dà quelle famose good news che cerchiamo disperatamente tra le
33:06colonne dei giornali, che la cronaca difficilmente riesce a darceli, ci riesce la natura sorprendendoci
33:14poi. Pensa che a Latina, nella zona di Latina, questo è il primo evento di nascita di tartarughe,
33:24non erano mai nate in quel tratto di mare, anche se le tartarughe caretta caretta sono abbastanza
33:31diffuse nel nostro Mediterraneo, ma in quel tratto di mare, di spiaggia, di costa, diciamo così,
33:38non era mai successo ed è successo questa volta anche grazie, ovviamente grazie alla natura di
33:44per sé, ma grazie a una bambina che passeggiando, passeggiando sul ritorale, ha visto schiudersi
33:52alcune uova di tartarughine e si è incuriosita, lo ha raccontato ai genitori e ovviamente si è
34:01messo in moto un meccanismo per il quale, leggo perché voglio essere preciso, questa bambina aveva
34:09trovato cinque tartarughine, semplicemente cinque tartarughine che si muovevano e appena nate a
34:15foce verde e pochi giorni dopo, facendo uno screening un po' del territorio, a capoportiere
34:22sono state trovate altre 74 uova, quindi facendo un piccolo calcolo manca ancora qualcuno all'appello
34:29e che sta nascendo proprio in queste ore, è una notizia ovviamente bellissima perché vuol dire
34:36che la natura si sta riprendendo quello che è suo, gli spazi che l'uomo in qualche maniera,
34:45stiamo parlando del litorale, quindi figuriamoci, c'è i clienti, case, però la natura trova sempre
34:51il modo di adattarsi. C'è una contronotizia in questa bella notizia, c'è una cosina che un po'
35:02ci deve fare riflettere. Stona? Non è che proprio stona, però questa condizione particolare è dovuta
35:09al caldo e il caldo, anomalo per essere ottobre, probabilmente è legato ad altri fenomeni che la
35:18natura in questo caso sta subendo dall'antropizzazione del pianeta, quindi insomma come
35:25dire, è bello, è una notizia positiva, è meraviglioso vedere della natura che si risveglia, però ci
35:34lancia anche dei segnali e dobbiamo anche riflettere su questi, non solamente fare gli
35:41occhi dolci come dire a una nascita di tartarugine che di per sé è un evento bellissimo e meraviglioso
35:47da osservare, ma riflettere anche sui cambiamenti che noi meschiamo perché non sempre la bellezza
35:54che abbiamo davanti agli occhi è sintomo di salute del nostro pianeta, su questo dobbiamo imparare a
36:00ragionare. Assolutamente, anche perché il cambiamento climatico è evidente sotto gli occhi di tutti
36:07Angelo e quindi ecco anche eventi giustamente come hai detto bellissimi come questi ce lo
36:11dimostrano un po'. Bene, io ho finito il tempo a disposizione, ma voglio ringraziarti Angelo come
36:16sempre, come tutti i venerdì per la tua preziosissima presenza in questo spazio, per i nostri consueti
36:21approfondimenti sulle notizie del territorio, ci ritroviamo allora nuovamente venerdì prossimo,
36:27chiunque volesse fare degli approfondimenti ancora più diciamo profondi su ciò che abbiamo
36:33raccontato trova tutte le notizie sul faronline.it. Grazie davvero Angelo, allora a presto. Grazie a te,
36:40buon fine settimana a tutti. Bene, ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa,
36:48restate ancora qui in nostra compagnia in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre con non solo Roma.
36:58Bentornati a non solo Roma, siamo ancora in diretta qui per gli ultimi dieci minuti insieme
37:03sul canale 14 del Digitale Terrestre, un tema particolare, quello che andremo ad affrontare
37:09in questa ultima parte del nostro spazio dedicato all'approfondimento e all'informazione giornalistica,
37:15perché inizia ufficialmente oggi 6 ottobre, ci sarà poi il secondo appuntamento domani 7 ottobre,
37:22il primo congresso nazionale ASSO-RUP, associazione nazionale responsabili unici del progetto. Un evento
37:30che si svolgerà nella giornata di oggi in una location di vero prestigio come è la Sala della
37:35Regina alla Camera dei Deputati. Ci saranno tanti temi che verranno trattati, temi di strettissima
37:42attualità come ad esempio PNRR, sanità, infrastrutture o anche rapporto con le stazioni
37:47appaltanti. Un altro tema che verrà sviscerato, che verrà approfondito, sarà quello dei RUP, un
37:54tema molto caro al Presidente proprio di ASSO-RUP, Daniele Ricciardi, che è nostro ospite qui oggi in
38:00collegamento video a non solo Roma. Buongiorno Presidente, ben trovato. Buongiorno, grazie per
38:07l'invito. Grazie a lei per la sua presenza preziosissima, perché so che tra circa dieci
38:12minuti ci sarà proprio il via ufficiale a questo congresso, quindi cercherò di trattenerla il meno
38:18possibile. Insomma, un primo congresso nazionale che va a trattare dei temi di strettissima attualità
38:24come abbiamo annunciato. Si, ci occuperemo di PNRR, cioè di quello strumento fondamentale per
38:33finanziare interventi nel nostro Paese. Non si tratta dell'eredità di uno GIO d'Europa, ma si
38:39tratta di soldi che vanno spesi con attenzione e cura da parte delle pubbliche amministrazioni.
38:43Toccheremo il tema della sanità, dove la TAC e i tempi di una TAC sembrano quasi più importanti
38:52dei tempi per salvare le vite umane, quindi bisogna intervenire per semplificare le regole
38:57di sanità. Poi ci occuperemo della professionalizzazione RUP. In pochi sanno che il responsabile unico
39:03del progetto ha una storia antica di 30 anni. In questi due giorni Roma sarà invasa dai
39:12responsabili unici del progetto, provenienti da tutta Italia. La nostra è la prima associazione
39:17nazionale, il primo congresso nazionale, quindi siamo veramente al banco di prova per comprendere
39:22se, oltre a essere chiamati fanulloni, furbetti o corrotti, purtroppo la pubblica amministrazione
39:30alleggia questo pregiudizio nei confronti di chi lavora nel pubblico. Invece possiamo
39:36invertirci dimostrando che ci sono centinaia di migliaia di persone oneste, competenti e
39:42responsabili che vogliono risollevare le sorti di questo Paese. In Italia si spendono 300 miliardi
39:48di euro nei appalti pubblici ogni anno. Questi 300 miliardi di euro sono spesi dai RUP attraverso
39:55le loro procedure, quindi hanno bisogno di supporto, hanno bisogno di competenze, hanno
39:59bisogno di certificare queste competenze attraverso quella che noi abbiamo chiamato la patente dei RUP
40:05e hanno poi bisogno di essere incentivati. Gli incentivi sono un punto fondamentale se si vuole
40:10davvero che le persone lavorino con soddisfazione. Giusto per far capire bene ai nostri delle
40:16spettatori di cosa stiamo parlando, puoi spiegarci in maniera pratica che cosa fa il RUP? Che se non
40:22vado errata mi corregga se sto sbagliando. Fino a qualche anno fa aveva un nome diverso,
40:27cioè era il responsabile unico pubblico se non vado errata, poi è diventato del progetto, giusto?
40:33No, il suo nome è trasformato da responsabile unico del procedimento al responsabile unico
40:39del progetto. Per dire cosa fa il RUP lei pensi alla scuola dove magari manda sua figlia e dove
40:45servono banchi, lavagne, materiale, manutenzione. I dirigenti scolastici delle scuole di tutta
40:54Italia sono RUP. Per capire cos'è un RUP pensi a un comune, una liabilità che non funziona,
40:59una palestra comunale che non viene realizzata, un servizio mensa scolastico che non viene offerto.
41:05Lì c'è un RUP che deve lavorare per cercare di offrire la maggiore qualità al minor prezzo.
41:11Sono persone, sono oltre 160 mila dipendenti della pubblica amministrazione che hanno una
41:17funzione strategica che non gli è stata mai riconosciuta. Noi vogliamo che il RUP non sia
41:22semplicemente un incarico per realizzare un intervento, una gara d'appalto, ma che possa
41:28diventare una categoria professionale. In qualsiasi organizzazione, anche la vostra
41:33rete televisiva, c'è qualcuno che si occupa delle acquisizioni, di comprare i microfoni,
41:38di comprare l'illuminazione, il make-up per lei. Abbiamo bisogno che anche nel pubblico venga
41:45riconosciuta con forza la esigenza di una categoria professionale. Oggi abbiamo una
41:50grandissima opportunità. 250 persone provenienti da tutta Italia, da Trapani a Daosta, da Trieste
41:56a Lecce, si riuniranno a Roma e avranno l'opportunità tra qualche minuto di avere
42:02le istituzioni nazionali ed ascoltarli. Il congresso si aprirà con i saluti dei vice
42:06presidenti di Camera e Senato, con il saluto del ministro per la pubblica amministrazione,
42:13con il saluto del capo di cabinetto del ministro dell'infrastruttura di Saldini e poi naturalmente
42:17anche con il saluto del presidente Busia, che rappresenta l'autorità nazionale anticorruzione.
42:22Penso che sia la prima volta in 30 anni che i Ruppo possano dire alla loro davanti a questi
42:28personaggi. Assolutamente. Domani invece saranno trattati
42:31più o meno gli stessi temi o ci si concentrerà su altro?
42:35Domani non toccheremo i temi di attività, di settori contrattuali, domani ci dedicheremo
42:42alla professionalizzazione del Ruppo, cioè incontreremo esperti universitari, accademici,
42:48incontreremo responsabili di grandi istituzioni come la Scuola Nazionale dell'Amministrazione
42:53per approfondire quali sono i percorsi che si devono fare professionalizzanti per arrivare
42:58a certificare le competenze e presenteremo poi i risultati dei nostri lavori, quindi
43:04a livello organizzativo. Assurup nasce a gennaio, ma domani verranno nominati 12 ambasciatori
43:10territoriali presenti sulle province, dove già stiamo iniziando a svolgere delle conferenze.
43:15Siamo stati a Lavellino, andremo settimana prossima a Grosseto, poi ci muoveremo verso
43:20Pescara, Messina, Milano. Già sono in programma tantissime iniziative, perché i Ruppo hanno
43:26bisogno di incontrarsi, di scambiarsi buone pratiche per migliorare la qualità degli
43:32appalti e questo diventa fondamentale per i cittadini, perché alla fine il loro lavoro
43:37riguarda i cittadini. E' il miglior modo per spendere le risorse pubbliche, avere dei Ruppo
43:42che siano onesti, competenti e responsabili.
43:45Assolutamente. Bene, io la ringrazio Presidente, so che insomma mancano pochissimi minuti all'inizio
43:51di questo primo congresso nazionale, ci porterà poi tutti i risultati, ne siamo sicuri che
43:56saranno sicuramente risultati soddisfacenti. La ringrazio per la sua preziosissima presenza
44:01in questi minuti poco prima proprio del primo congresso. Grazie davvero.
44:06Grazie a voi per lo spazio che ci avete donato. A presto.
44:10Bene, ci rimane ancora qualche minuto dedicato all'approfondimento. Vorrei leggere insieme
44:16a voi una notizia che sta facendo particolarmente discutere nelle ultime settimane. La questione
44:21del Globe Theatre. Bene, ci sono 23.000 firme per salvare il famosissimo teatro di Roma.
44:28Sono già più di 23.000 le firme raccolte per salvare il Globe Theatre, il teatro nato
44:35sul modello del Globe Theatre di Londra e gestito per anni dal leggendario attore Gigi
44:40Proietti, che ora rischia addirittura di essere abbattuto, destino al quale si stanno opponendo
44:45migliaia di persone che hanno firmato la petizione lanciata su charge.org per salvare
44:52l'impianto. A seguito del crollo avvenuto il 22 settembre 2022, durante il quale una
44:58scala all'interno del teatro è improvvisamente crollata, il Globe Theatre di Roma è sotto
45:03sequestro e ora aspetta di capire il suo destino. Una decisione verrà presa nei prossimi giorni
45:08quando il Campidoglio, la Fondazione Toti e le figlie di Gigi Proietti si incontreranno
45:13per capire se ci sono i margini per salvare il teatro. La notizia del possibile abbattimento
45:19del Globe Theatre ha generato polemiche anche sui social, lo testimonia il messaggio dell'attore
45:24Alessandro Gasman, che a proposito ha scritto pochi giorni fa. Leggo che il Globe Theatre
45:30di Roma, non potendo più essere restaurato, sarà abbattuto. Roma ha perso i suoi teatri
45:35più belli, Valle, Eliseo, Delearti, Cometa, più tanti altri piccoli e ora addirittura
45:41il Globe, la capitale senza teatro perde ricchezza e non può essere più considerata
45:46capitale, una città abbandonata che non si ama più. E dunque sono proprio migliaia le
45:51persone che si sono mobilitate per salvare il Globe Theatre come testimonia alla petizione
45:56che ha già raccolto più di 23 mila firme e che nel testo recita. Nei prossimi giorni
46:01il Campidoglio, la Fondazione Toti e le figlie di Gigi Proietti dovrebbero incontrarsi per
46:07stabilire un piano per salvare la struttura, anche se l'unica strada possibile all'orizzonte
46:12sembra essere l'abbattimento, forse pianificandone una ricostruzione ex novo. Il restauro, infatti,
46:19potrebbe non essere sufficiente a riaprire la struttura e il costo complessivo dell'opera
46:24sarebbe eccessivamente alto. Più alto che pensare a farne uno, stavolta
46:29impianta stabile. Resta da capire chi metterà i soldi e se il progetto potrà ripartire.
46:34Il Campidoglio ha già stanziato oltre 300 mila euro per salvare la stagione teatrale
46:392023 con la costruzione, quella sì provvisoria, dell'Arena Gigi Proietti Globe Theatre, un
46:45mini teatro adiacente al Globe. Ora non ci sarebbero altri fondi da investire.
46:51Bene, attendiamo ovviamente ulteriori risultati proprio su questa intricatissima vicenda sperando
46:57che questa bellissima struttura venga salvata. Noi per oggi abbiamo terminato il tempo a
47:02disposizione. Vi ricordo che il sito di Radioroma.it è quotidianamente aggiornato con tutte le
47:08notizie di cronaca e attualità che riguardano la nostra capitale e anche la nostra regione
47:13Lazio. Bene, noi torniamo nuovamente lunedì, sempre a partire dalle 13, con un nuovo appuntamento
47:19di non solo Roma, tutto l'approfondimento giornalistico e le notizie che riguardano
47:23ancora una volta la nostra capitale e la nostra regione Lazio. Grazie per averci seguiti,
47:28un buon proseguimento di giornata a tutti voi, sempre sulle nostre rete.
47:32Non solo Roma. Le notizie dalla regione, con Elisa Mariani.

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