Non Solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Martedì 26 Settembre 2023
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentrovati ad un altro appuntamento di Non Solo Roma.
00:12Tutta l'informazione e l'approfondimento giornalistico sulle principali notizie che riguardano la nostra capitale e anche la nostra regione Lazio.
00:20Con i principali temi di cronaca, cultura, sport, eventi.
00:24Cerchiamo di accompagnarvi nella prossima ora insieme qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio Roma Television.
00:33Partiamo oggi con un tema che sta già suscitando diverse reazioni.
00:38Perché in Italia, come in altri paesi europei, è emergenza olio extravergine d'oliva.
00:44I maggiori produttori ed esperti parlano di situazione preoccupante e allarmante.
00:49Anche questa stagione, infatti, come la 2022-2023, pare essere caratterizzata dal segno meno.
00:56C'è la Spagna, che è al momento la maggiore produttrice proprio di olio extravergine d'oliva, che vedrà una diminuzione del 56%.
01:04In Italia, invece, siamo a meno 27% rispetto alla campagna precedente.
01:10Dunque, prezzi lievitati, c'è poco olio e soprattutto c'è il rischio che entro marzo le scorte possano addirittura terminare.
01:17C'è chi azzarda previsioni davvero negative, ma cosa dobbiamo aspettarci?
01:22Dobbiamo davvero preoccuparci a una situazione davvero allarmante?
01:25Ovviamente noi non vogliamo creare inutili allarmismi, ma approfondire, cercare di capire bene qual è la situazione per il settore olivicolo,
01:33che sappiamo in Italia fornisce un grandissimo apporto alla nostra economia.
01:38Bene, ne parliamo con Antonio Balenzano, che è il direttore dell'associazione Città dell'Olio.
01:44Buongiorno Antonio, ben trovato a Non Solo Roma.
01:47Buongiorno a voi, buongiorno a voi.
01:50La ringrazio per la sua presenza qui in questo spazio.
01:53Primissima domanda molto diretta. È davvero una situazione allarmante?
01:57Dobbiamo davvero preoccuparci? Rischiamo davvero di restare senza olio entro marzo?
02:02Sì, purtroppo sì, nel senso che la produzione è molto calata.
02:08L'ha già detto, l'abbiamo dato già a lei, dell'introduzione.
02:12Siamo a o meno il 30% circa in Italia, ma quello che preoccupa è la Spagna, che siamo oltre o meno il 50%.
02:20Questo vuol dire che la disponibilità globale del prodotto a livello internazionale è molto limitata e quindi di conseguenza i prezzi salgono,
02:29perché purtroppo il prodotto olio è mai una commodity, nel senso che segue le fruttazioni del mercato e delle produzioni.
02:38Se ne c'è nemmeno, ovviamente il prezzo è più alto.
02:41E quindi ci troveremo in una situazione un po' particolare, dove essendoci abbastanza prodotto, di conseguenza avremo anche prezzi molto alti.
02:50Quali sono le maggiori cause che hanno portato a questa drastica riduzione della produzione di olio?
02:56Si parla, ad esempio, della piaga dell'Axilella e anche dell'andamento climatico non favorevole.
03:01Ci sono soltanto queste due motivazioni o ci sono anche altri aspetti da considerare?
03:06La cosa più importante penso sia l'andamento climatico.
03:10È stato un periodo estremamente secco, quindi in Spagna parlavano addirittura delle processioni che facevano,
03:22nel senso nella zona di Andalusia, di produzione, proprio per stimolare la pioggia, perché chiaramente l'olivo ha anche bisogno di acqua.
03:31Quindi c'è un problema di cambiamento climatico che sta toccando molti, molti danni.
03:36E' un cambiamento climatico che va nella parte iniziale della produzione, quindi nella parte di inseritura,
03:46la siccità ovviamente secca i fiori e poi nella parte successiva, in questo periodo, purtroppo assistiamo a situazioni un po' particolari,
03:57come nel nord barese nei scorsi giorni, dove c'è stato appunto, addirittura ci sono stati appunto,
04:02dell'ubifagi particolari con venti molto forti che hanno fatto cadere le olive.
04:08Ovviamente anche in questa situazione è difficile provare un rimedio.
04:13Per la siccità ovviamente invece c'è la possibilità di cambiare un po' la produzione,
04:18soprattutto le tecniche di produzione permettendo anche degli invasi di acqua piovana che aiutino poi i periodi più secchi.
04:25Soltanto queste di soluzioni o ce ne sono anche altre che magari possiamo prendere in considerazione per risolvere questa situazione Antonio?
04:33Anche perché è preoccupante anche, immagino dal punto di vista non soltanto economico ma proprio alimentare,
04:38perché la dieta mediterranea si basa sull'olio no?
04:42Allora, il discorso è un pochino più complesso sicuramente.
04:47Prima di rispondere alla disponibilità di prodotto, ovviamente bisogna anche aumentare la produzione di olio extravegine.
04:55Noi teniamo conto che in Italia abbiamo un abbandono ridicolo del 30-35%,
05:02quindi vuol dire anche quell'astonoso gap che avevo detto prima del 30% o meno,
05:08recuperando ovviamente la produzione che viene abbandonata,
05:12che viene abbandonata ovviamente perché sono zone particolari, impervi eccetera,
05:16però è un lavoro che dovrà comunque essere fatto,
05:19oltre al fatto che l'aumento della produzione può avvenire tramite nuove tecniche di produzione più moderne,
05:29di coltivazioni intensive, col cultivare autocono,
05:34cioè ovvero con tipologie di olive che imperiamo dal territorio
05:39e questo potrebbe in qualche modo impattare in maniera positiva sulla produzione.
05:45E poi ovviamente al di là di questo c'è la necessità anche di arrivare a una maggiore consapevolezza
05:51del prodotto di questa regione oliva che va conosciuto
05:54per apprezzarne i valori non solo salutistici, alimentari, organolettici,
05:59nel senso del piacere hedonistico di gustare un olio,
06:04ma anche la possibilità di trovare altre forme di soddisfazione
06:11che in qualche modo facciano capire come questo prodotto sia fondamentale
06:17non solo per l'aspetto produttivo ma anche paesaggistico, ambientale,
06:21perché è contro il listo idrogeologico, è la pianta che assorbe più CO2 in assoluto.
06:27Sono tutte cose che devono essere in qualche modo comunicate
06:34e fatte apprezzare anche dal consumatore che a quel punto è anche disponibile
06:40a pagare anche il giusto prezzo, perché non togliamo il fatto che il prezzo è raddoppiato
06:45perché c'è minore disponibilità, ma non per il reale valore del prodotto.
06:50Il valore del prodotto sarebbe molto di più, detto sinceramente,
06:53perché coltivare olivo ha una necessità di attenzioni, di costi che sono importanti
07:00e questo è tutto il lavoro che va comunque fatto.
07:04Le istituzioni in questo contesto come possono aiutare la produzione olivicola secondo lei?
07:11La domanda in realtà è se possono aiutarle, perché purtroppo
07:16contro l'andamento climatico sfavorevole le istituzioni possono ben poco.
07:20O ad esempio la piaga dell'Axilella, mi viene in mente questo,
07:23però c'è qualcosa che magari i governi possono fare per aiutare questo settore strategico davvero?
07:30È un settore che sta più bene, l'ho detto benissimo, perché io credo sia un prodotto del futuro,
07:35un prodotto che fa benissimo, come dicevo prima, a salute dal punto di vista ambientale
07:39e dobbiamo mantenerlo perché è la nostra identità.
07:43Cosa possiamo fare? Chiaramente la tecnologia può venire incontro,
07:46nel senso che, come dicevo prima, creare degli invasi di acqua piovana in alcune aree
07:51può aiutare nei periodi di siccità.
07:54Il discorso Sirella è un tema abbastanza complesso perché evidentemente ha tanti aspetti,
08:02insomma si sono sovrapposti nel tempo e quindi ci troviamo a quel famoso deserto nel Salento.
08:11Io credo che la tecnologia può venire incontro,
08:16la tecnologia, ora abbiamo una tecnologia di precisione,
08:19tecnologie che possono in qualche modo aiutare e che possono anche in qualche modo permettere
08:25di contrastare queste forme di clima estremo,
08:32sul quale ovviamente siamo un po' con poca capacità di reazione
08:42perché ovviamente davanti al clima, al di là della siccità,
08:46che possiamo aiutare attraverso questi invasi, poi altre soluzioni non ce ne sono.
08:54Certo, se voi doveste fare un appello, qual è la maggiore difficoltà che avete in questo momento,
09:00oltre alla produzione che ovviamente è in calo, ma perché manca proprio il prodotto,
09:04mi sembra di aver capito, cioè manca proprio l'oliva?
09:07Io ho il lavoro che stiamo facendo con Città dell'Olio,
09:11che è un appello ed è una lotta, tra virgolette, che faremo nei prossimi mesi,
09:16è proprio contrastare l'abbandono, perché è un paradosso,
09:21noi paradossalmente abbiamo bisogno di un prodotto,
09:24e quel prodotto che sicuramente ha dei costi maggiori per quanto riguarda la raccolta,
09:34perché chiaramente sono aree un po' impervie,
09:39però se noi comunichiamo al consumatore che attraverso l'acquisto di quel prodotto,
09:46oltre a far bene a se stesso, perché è una componente incredibile di biodiversità,
09:51l'unica biodiversità, la più importante biodiversità che noi abbiamo come Paese,
09:56oltre a 600 cultivar,
09:58e gli facciamo comprendere che acquistando il prodotto mantiene quel paesaggio,
10:02mantiene quel territorio, mantiene l'identità di tanti piccoli comuni
10:06che vivono anche di questo prodotto,
10:08forse può anche acquistare al giusto prezzo,
10:12quindi rendersi conto che comunque il prezzo dell'oreste regionale
10:17non può essere meno di una certa cifra,
10:19non può andare meno di 15-18 euro al litro,
10:22ma questo perché i costi sono incredibili, sono importanti,
10:27ma noi aiutiamo a quel punto l'agricoltura, l'olivicoltura e i territori a rinascere,
10:33alle aree interne, perché poi l'olivo è soprattutto nelle aree interne.
10:37Soprattutto sottolineiamo, perché gli italiani sono molto attenti al cibo,
10:41ma soprattutto anche alla salute,
10:43è un prodotto come ha detto lei in più passaggi, ma ci teniamo a ripeterlo,
10:47che fa benissimo alla salute, mi corregga se vado errata,
10:51per l'alta concentrazione di polifenoli, che sono degli antiossidanti naturali,
10:55e fanno benissimo al nostro organismo,
10:57quindi cerchiamo di consumare olio di qualità, olio buono,
11:01sapendo tra le altre cose l'incredibile lavoro che c'è dietro.
11:04Antonio, io la ringrazio per essere intervenuto in questo spazio,
11:07attendiamo ulteriori aggiornamenti,
11:09sperando che questa stagione non sia così catastrofica
11:12come è stato preventivato dagli esperti,
11:14e che questo settore possa risalire laghina.
11:18Grazie davvero.
11:19Grazie a voi, ci lavoriamo tutti, grazie.
11:22A presto.
11:23Bene, ci fermiamo per un breve minuto di pausa,
11:26restate ancora qui sul canale 14 del Digitale Terrestre,
11:30in diretta per non solo Roma,
11:32tra pochissimi istanti vi parliamo di start-up e di un metodo innovativo.
11:36Restate qui.
11:38Bentornati a non solo Roma,
11:40a tutto l'approfondimento giornalistico e l'informazione
11:43della nostra capitale e della nostra regione Lazio.
11:46Vi parliamo ora di Venture Building,
11:49un modello internazionale di sviluppo delle start-up
11:52che negli ultimi anni ha fatto letteralmente decollare in tutto il mondo
11:57migliaia di realtà imprenditoriali.
11:59Nella capitale questo modello innovativo è stato messo in campo da WDA,
12:03con l'obiettivo di supportare non soltanto le start-up digitali
12:07intervenendo in tutte le fasi aziendali,
12:09ma soprattutto intervenire proprio nel processo dall'inizio fino alla fine.
12:14WDA è una realtà che è nata nel gennaio del 2021
12:18da Roberto Macine e Mario Costanzo
12:20e ha già registrato numeri incredibili
12:23facendo proprio decollare ben tre realtà imprenditoriali,
12:27aspetto che ovviamente non possiamo ignorare
12:29in un momento di forte crisi dell'imprenditoria
12:32come quello che purtroppo stiamo vivendo.
12:35Bene, noi ne parliamo nel dettaglio
12:37proprio con uno dei fondatori di WDA, Roberto Macine,
12:41che ci racconterà proprio tutti i dettagli.
12:43Buongiorno Roberto, ben trovato al Non Solo Roma.
12:49Non riusciamo a sentirti Roberto, prova ad attivare il microfono.
12:55Proviamo ora.
12:58Piccoli problemini tecnici forse.
13:02Bene, noi andiamo avanti nel frattempo
13:04in attesa di risolvere con le notizie
13:08appunto dell'ultima ora sul sito di Radio Roma
13:11e andiamo proprio qui al Toscolano.
13:13C'è stato uno scontro tra due auto e carambola sul marciapiede.
13:17Una donna è in codice rosso.
13:20Grave incidente sulle strade del quartiere Toscolano a Roma.
13:24Nello scontro tra due auto
13:26una donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Giovanni.
13:30Lo schianto è avvenuto alle 22 circa di ieri,
13:33lunedì 25 settembre,
13:35all'incrocio tra Marco Valerio Corvo e Viale Giulio Agricola.
13:39Due le auto coinvolte, una Ford Fiesta nera e una Smart Forfour bianca.
13:44Entrambe finite sul marciapiede.
13:46Nell'impatto la Ford si è ribaltata su un lato
13:49mentre la Smart è rimasta danneggiata nella parte frontale
13:53con il paraurti a penzoloni e il cofano scoperchiato.
13:56Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno soccorso i feriti.
14:01Nessuno grave tranne la passeggiera della Fiesta
14:04che è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso della San Giovanni.
14:08Stesso ospedale ma in codice azzurro per il conducente della Ford.
14:12Nessun bisogno di cure mediche per le due persone che si trovavano sulla Smart.
14:16Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locali di Roma Capitale
14:21e gruppo toscolano che insieme ai vigili del fuoco
14:24hanno provveduto ad estrarre i passeggeri dell'auto ribaltata.
14:27I caschi bianchi hanno poi proceduto ai rilievi dell'incidente
14:31per ricostruire quanto accaduto.
14:34Si parla di stipendio più alto per chi rinuncia alla pensione con quota 103
14:40come funziona il bonus Maroni 2023.
14:44Chiedo scusa, mi dicono dalla regia che forse il collegamento con Roberto Macina si è ripristinato.
14:49Riusciamo a sentirti ora Roberto?
14:51Ora sì, ora sì, non lo sento.
14:53Ciao, buongiorno a tutti.
14:55Ci siamo riusciti, è il bello della diretta, qualche volta può succedere.
14:58Ovviamente chiediamo scusa ai nostri telespettatori.
15:01Lascio immediatamente a te la parola, però prima di raccontarci appunto i successi
15:06che sta registrando appunto WDA che è la realtà che hai fondato tu insieme al tuo collega nel 2021
15:14c'è una piccola precisazione da fare.
15:17Ci sono telespettatori insomma molto eterogenei nel nostro canale
15:20che potrebbero non sapere che cos'è una startup.
15:23Quindi ti chiedo di spiegarci le parole più semplici possibili.
15:27Assolutamente.
15:29Per le startup si intende una tienda, perché di fatto una startup è un'azienda
15:34che però abbia un alto valore tecnologico.
15:37Questo consente di fatto di differenziarsi da quelle che sono le aziende più classiche
15:43appunto per il valore che c'è dentro questi oggetti o soggetti
15:49che provano a portare innovazione sul mercato.
15:52Bene, e qui arriva entra in gioco appunto ciò che avete realizzato tu
15:58insieme come dicevo nel gennaio del 2021 insieme a Mario Costanzo.
16:02Raccontaci tutto come parte questo progetto e quali risultati siete riusciti ad ottenere
16:08già in tre anni se non vado in errata, quattro forse?
16:11Tre.
16:12Sì, tre anni e mezzo.
16:13Stiamo concludendo il terzo e andando verso il quarto.
16:17Allora, intanto perché abbiamo fatto questo modello e stiamo portando a questo modello?
16:22Perché entrambi, sia Mega e Mario, veniamo da esperienze di startup digitale diverse
16:31che però hanno avuto successo diciamo in tempi non sospetti.
16:35Quando di fatto è fin dall'avventura poi delle nostre startup che sono con successo
16:41abbiamo deciso di portare qualcosa di nuovo.
16:44Stava partendo ed è partito in verità un nuovo modo di innovare che appunto si chiama
16:49venture building, ovvero mettere a disposizione di imprenditori lasciami dire un po' più classici
16:54ma che conoscono il proprio mercato di riferimento molto bene
16:59con la nostra esperienza nel fare azienda digitale, appunto le startup.
17:03Quindi diciamo è come se tu metti da una parte chi conosce, quelle che sono un po'
17:08le cose che mancano digitalmente in un mercato magari ancora non presidiato da grandi player
17:15e ci affianchi chi le startup sa come metterle sul mercato.
17:20E quindi questo è il mestiere del venture builder, che è un mestiere molto divertente
17:25perché ci consente di vedere tante cose che magari non abbiamo mai visto per esperienze
17:32personali ma riusciamo ad applicare il metodo di mettere startup in digitale
17:37che non cambia rispetto al mercato di riferimento.
17:41Certo, è vero che siete riusciti già a far decollare 3 startup, insomma 3 è un numero
17:46insomma molto importante in un periodo di crisi dell'imprenditoria come dicevo io all'inizio
17:51importante come questo insomma sono dei numeri da considerare no?
17:55Guarda ci siamo dati questa sfida molto ambiziosa che è quella di lanciare
18:01una nuova attività all'anno ed è il metro con il quale si misura un'attività come la nostra
18:12nelle aziende che riesci a lanciare ma soprattutto a far sopravvivere.
18:18La vera differenza che c'è tra un percorso classico e un percorso del venture builder
18:25è esattamente in questo che ti ho appena detto ovvero si cerca di minimizzare i rischi
18:30di fallimento perché un'altra cosa a beneficio dei spettatori possiamo dire che 9 startup su 10 falliscono
18:37perché sono ad alto tasso di fallimento appunto dei rischi.
18:43Come mai però? Ti chiedo scusa Alberto come mai?
18:48Figurati perché guarda perché il tecnologico e il digitale che ha un grande vantaggio
18:54è il fatto di non essere legato al posto fisico quindi tutti insomma le app che utilizziamo giornalmente
19:01da Instagram, Facebook eccetera eccetera non sono partite fisicamente dai paesi dove le utilizziamo no?
19:08Quindi la tecnologia dà un potenziale enorme e quindi fa sviluppare queste nuove aziende
19:13che nascono appunto dai famosi garage fino a diventare delle aziende quotate in borsa
19:19però qual è l'altra faccia della medaglia? Che c'è tanta competizione e tanta competizione porta normalmente
19:26a un maggior tasso di fallimento dove chi arriva prima o meglio chi è più veloce nel portare, nel prendersi i quadri di mercato
19:35è quello che poi vince.
19:37Però diciamo queste realtà imprenditoriali non hanno purtroppo la sfortuna anche di poter attraversare un periodo
19:44di moda passeggera cioè ci sono tantissime realtà che fanno un successo incredibile poi finisce che insomma la moda cambia
19:52quella realtà stanca e quindi falliscono. Anche qui qual è il segreto per non sopperire purtroppo ai cambiamenti capricciosi
20:00se vogliamo tra virgolette nella moda?
20:02Guarda c'è un qualcosa che si fa quando si mette a terra startup digitali che è quello di capire il trend.
20:09Quindi che succede? Quello che magari va bene oggi è un qualcosa che effettivamente oggi c'è bisogno ma non ha un trend di crescita
20:18che si può prevedere. Quelle sono le famose bolle quindi qualcosa che scoppia adesso ma poi non ha un seguito.
20:25La bravura di chi fa l'imprenditore digitale è vedere un po' più avanti quindi di fatto hanno molto più successo
20:33se vai a vedere quelle aziende che hanno portato un'innovazione talmente dirompente che all'inizio hanno avuto difficoltà a farsi conoscere
20:41un esempio di tutti Tesla. Tesla oggi tutti la conosciamo per quello che fa le auto elettriche ma sono dieci anni che vanno in giro
20:49quindi ha un mercato piccolissimo nessuno volava macchine elettriche ma quando è partita l'onda della mobilità elettrica
20:58l'hanno cavalcata e oggi crescono con numeri incredibili. Quindi le startup che poi sopravvivono sono quelle che vedono prima il trend
21:06e poi che succede banalmente oggi Facebook è in crisi, lo sappiamo un po' tutti, però talmente tanto consolidato negli anni precedenti
21:15che comunque un'azienda sia in crisi ma che ha miliardi di utenti e sappiamo quanto gli utenti oggi creino valore.
21:21Quindi potremmo dire che sopravvive di rendita?
21:25Un po' di rendita c'è là, poi non un po' troppo perché altrimenti fa la fine di Nokia, fa finire un po' di aziende super famose
21:32che poi l'innovazione è arrivata, è arrivata molto forte, Nokia, iPhone, Netflix, Blockbuster, possiamo fare mille esempi
21:40però è quello che la startup non deve correre. Noi nel nostro piccolo capiamo questi trend prima e facciamo nascere queste startup digitali
21:51che hanno un potenziale, un'ambizione molto grande e su mercati che oggi ancora sono un po' di nicchia
21:57però è esattamente quello che dovrebbe fare una startup.
22:00Beh ovviamente, prossimi progetti Roberto? Qualcosa a cui state lavorando magari in maniera più specifica che puoi anticiparci ovviamente.
22:08Guarda diciamo noi abbiamo un obiettivo diciamo a meglio termine che è quello di fare quello che in gergo viene chiamata un exit.
22:19Questo è un exit, è quando un gruppo di investitori o un fondo va a comprare l'innovazione che tu hai messo a terra
22:27che è un po', lasciami dire, il caso di successo con il quale si misurano le startup innovative.
22:32Quindi noi di queste tre vogliamo entro il 2024 fare l'exit di una, quindi di fatto andare appunto a far acquisire il nostro prodotto
22:46far crescere le due che sono in piedi e poi fondarle la quarta.
22:50Come dicevo la nostra sfida è fare una all'anno, quindi nel 2024 è giunto il momento di una nuova startup
22:56che ancora però non abbiamo nulla da anticipare perché non c'è dubbio.
23:01Nulla di certo, ok.
23:03Bene, io ti ringrazio Roberto, ovviamente ci ha fatto molto piacere ospitarti qui in questo spazio
23:09ci hai spiegato veramente in una maniera molto chiarissima tanti concetti che sembrano difficili ma poi in realtà non lo sono.
23:15Allora grazie e aspettiamo ulteriori aggiornamenti e avremo piacere di ospitarti di nuovo se ci sarà occasione.
23:20Grazie ancora.
23:21Ottimo, grazie a voi.
23:23A presto.
23:24Bene, ci fermiamo per un breve minuto di pausa ancora.
23:27Restate qui in nostra compagnia tra pochissimi istanti il consolato appuntamento del martedì
23:32l'approfondimento delle notizie che riguardano il nostro territorio.
23:35Bentornati a Non Solo Roma, seconda parte del nostro spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico.
23:45Approfondimento che ora dedichiamo ad una porzione specifica del nostro territorio.
23:49In particolare andiamo nell'Alto Lazio, precisamente al comune di Civitavecchia.
23:54Approfondiamo tra notizie, tra cronaca, attualità, eventi, insomma tutti aspetti davvero interessanti per il nostro territorio.
24:02Ovviamente per farlo ci avvaliamo della presenza di un giornalista.
24:06Lo facciamo insieme al nostro consueto compagno di viaggio Francesco Baldini di Civo Online
24:12che è nostro ospite qui oggi in collegamento video e è pronto a raccontarci queste tre notizie.
24:19Buongiorno Francesco, ben trovato?
24:21Buongiorno, buongiorno a tutti.
24:24Ti ringrazio per la tua rinnovata presenza in questo spazio.
24:28Tre notizie, devo dire abbastanza importanti, perché andiamo a trattare dei temi che sono molto attuali.
24:36A partire dal primo, perché questo in particolar modo penso sia un tema particolarmente caldo,
24:41quello del trasporto pubblico locale.
24:43So che è stato dato il via alle prime modifiche, però vorrei che tu ci spiegassi tutto nel dettaglio.
24:50Sì, allora, si era partito il 2018 con questo nuovo piano, ne avevamo parlato la volta scorsa proprio.
24:58C'erano già state un po' parecchie lamentele a riguardo, perché diversi quartieri non erano serviti particolarmente bene dalle linee.
25:08Alcune zone centrali di Civitavecchia, come ad esempio al Mercato, che è proprio al centro di Civitavecchia,
25:17non erano servite in maniera costante, puntuale, come possiamo dire.
25:23Quindi la Civitavecchia Servizi Pubblici, che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale,
25:29ha fatto sue le istanze di questi cittadini, comunicate anche grazie a noi della stampa,
25:36abbiamo svolto un po' il nostro ruolo istituzionale, se vogliamo.
25:41Quindi ha attuato una serie di modifiche che dovrebbero andare incontro alle esigenze dei cittadini.
25:47La cosa importante è che queste modifiche entreranno in vigore dal 2 ottobre,
25:52ma soprattutto la Civitavecchia Servizi Pubblici ha deciso di allungare di un'ulteriore settimana il periodo di utilizzo gratuito dei mezzi.
26:01E questo proprio nello spirito e nell'ottica di far capire alla cittadinanza
26:07che questa fase sperimentale è necessaria per un trasporto pubblico che possa essere moderno
26:14e soprattutto all'altezza di una città con punte di croceristiche.
26:21Ad esempio nell'estate, nella stagione stiva, abbiamo sfiorato i 2 milioni e 7 di presenze.
26:26Quindi giustamente è necessario, come spiegava appunto il presidente di CSP Lungarini,
26:33che la città si doti di un trasporto pubblico che invoglia anche le persone ad utilizzarlo.
26:40Non so, penso ad esempio a Roma.
26:45Qui Francesco tocchiamo delle corde molto tese, molto sensibili,
26:51quindi qui ci sarebbe da affrontare il tema in un'intera puntata.
26:55Credo che a seguita vecchia le cose vadano leggermente meglio, credo.
26:59Sì, o almeno ci stanno provando, perché prima noi avevamo un sistema molto basilare,
27:04ogni quartiere aveva una sua linea, era A, B, C, D, E, F, G.
27:09E qua ci fermavamo, quindi era una cosa un po' rudimentale.
27:13Adesso si è passati ad un sistema colorico, con 8 linee che teoricamente andranno a collegare molto bene la città.
27:22Certo ci saranno da fare dei cambi tra una linea e un'altra,
27:26e magari le persone anziane sono ancora poco abituate a questo sistema,
27:31essendo appunto dagli anni 70 che si va avanti con l'altro, con il vecchio.
27:35Però c'è la necessità di questo cambiamento, anche perché Civilecchia,
27:39come abbiamo spesso detto nei nostri collegamenti,
27:42sta cambiando in funzione della sua nuova funzione, scusate la ripetizione.
27:49Sta evolvendo, se vogliamo, passando da un punto di produzione industriale,
27:55con una centrale e un porto prettamente incentrato sulle merci,
28:00ad un luogo che punta un po' di più al turismo,
28:04che strizza l'occhio ai croceristi, al turismo di prossimità e quant'altro.
28:09E per fare questo era necessario un nuovo sistema di trasporto pubblico,
28:15spiegabile anche ad un turista, un crocerista americano,
28:19che vuole raggiungere le Terme,
28:21arriva alla fermata e vede la palina con questo sistema di colori,
28:25che forse è un po' più intuibile di una linea A, B, C,
28:29e soprattutto con più corsie.
28:33Infatti, quello forse è l'aspetto più importante,
28:36l'ampliamento anche delle corsie, c'è più possibilità anche per i viaggiatori,
28:39in questo senso forse.
28:41Certamente, sì.
28:42Tra le altre cose, ci sono altri aspetti che vuoi raccontarci di questo argomento, Francesco?
28:49Sì, la cosa che secondo me è importante è l'apertura dell'amministrazione
28:55e di GSP soprattutto che ha lavorato su questo piano,
28:59perché comunque ogni quartiere sarà servito da due linee
29:02e questa cosa è importante e va incontro a quelle che sono state le richieste
29:07nell'ultima settimana di sperimentazione.
29:09Secondo me questa è la cosa più importante,
29:12soprattutto la volontà di continuare a ricevere le istanze.
29:16La nota positiva è che gli autisti hanno riferito al presidente di GSP
29:21di aver visto parecchi giovani, parecchi nuovi utenti avvicinarsi al TPL
29:27e questo, come ben sai, ha un impatto positivo sull'ambiente, sul traffico,
29:32sulla vivibilità della città e quant'altro.
29:35Sulla questione transizione ecologica se ne parla tantissimo,
29:38che è un po' l'obiettivo della Giunta Qualtieri,
29:42cioè avvicinare sempre di più i giovani a utilizzare il trasporto pubblico locale
29:46proprio per disincentivare l'utilizzo della macchina.
29:49Quindi speriamo che questo accada anche a Civita Vecchia.
29:54Passiamo alla seconda notizia, perché un po' di cambiamenti
29:57non ci sono soltanto per il trasporto pubblico locale,
29:59ma c'è anche per la questione Marconi, che potrebbe diventare uno shopping center.
30:05Puoi spiegarci meglio?
30:07Sì, è un po' tutto collegato, perché come ormai avrete capito
30:12a Civita Vecchia c'è stata forse un po' imposta questa nuova cultura
30:18legata molto ai groceristi, però comunque di necessità virtù, come si dice.
30:23Quindi i commercianti hanno deciso di cogliere la palla al barzo
30:28e si sta cercando di attuare questa transizione,
30:32una vera e propria digitalizzazione dei servizi di Corso Marconi,
30:36che è una linea molto importante, una strada molto importante di Civita Vecchia,
30:43perché praticamente da Largo della Pace, che è dove escono tutti i groceristi
30:48che scendono dalle navi...
30:50Poco vicino al porto, insomma.
30:53Esattamente, i groceristi escono a Largo della Pace
30:57e dopo circa 100 metri parte questo Corso Marconi
31:01che collega sostanzialmente Largo della Pace al centro della città.
31:05Quindi è proprio un corridoio naturale, con questi vortici anche molto belli,
31:09anche se sono un po' rovinati adesso.
31:14Di tutti, potremmo definirli così, Francesco, che ne dici?
31:19In maniera carina, sì.
31:21Quindi, appunto, in questa intervista a Cristiano Avoglio,
31:25che è il vicepresidente della Commercio Litorale Nord Civita Vecchia,
31:30si parla appunto di questa idea di rivoluzionare Corso Marconi
31:34e di renderlo un po' attrattivo e al passo con i tempi.
31:37Perché?
31:38Di renderlo un vero e proprio shopping center all'aperto,
31:41che effettivamente già lo è, ma non c'è questa connessione
31:45che sia in grado di...
31:47non so, forse anche di rendere attrattivo agli occhi di un turista
31:50lo shopping in quel luogo.
31:52Insomma, l'idea è di andare a rivolificare il tutto,
31:56ma partendo da cose semplici, come può essere, non so,
31:59l'installazione di panchine, erbe, una scritta...
32:02sì, erbe, scusate, piante, una scritta tridimensionale,
32:09la Civita Vecchia, cose molto semplici e soprattutto
32:12la cosa importante su cui stanno puntando tanto
32:15è la digitalizzazione dei servizi.
32:17Si pensa anche addirittura al Metaverso, al Civitaverso,
32:22però ovviamente sono servizi, sono progetti un po' più a lungo termine,
32:28servono soprattutto dei fondi e degli investimenti.
32:31Però le idee ci sono e la volontà è quella di far evolvere Civita Vecchia
32:36e con lei tutti i settori, tutto il settore terziario
32:39che è quello che ruota attorno appunto a questi croceristi.
32:42Che poi è quello più importante, no?
32:44Se consideriamo anche i numeri che tu prima hai citato
32:46relativi a quest'estate, no?
32:48Quindi è fondamentale, no? Anche in questo senso.
32:51Chiudiamo con l'ultima notizia.
32:53Francesco, se sei d'accordo, dobbiamo parlare
32:55dei nostri amici a quattro zampe.
32:57Perché è intervenuto Ugolini
33:00che ha parlato di pet therapy e possesso responsabile.
33:03Possesso responsabile è relativo al fatto che purtroppo
33:06ci sono ancora tantissimi animali domestici non microchippati.
33:10Esattamente.
33:12Diciamo che siamo partiti un po' dal fatto che
33:15nelle ultime settimane sono stati ritrovati diversi animali
33:19che siano cani e gatti senza chip, privi di microchip.
33:25Quindi da lì è difficile l'identificazione di questo animale
33:29e l'alire anche al proprietario.
33:31Quindi Pierligi Ugolini che è il direttore del dipartimento
33:35di prevenzione dell'ASL Roma 4, nonché anche un veterinario,
33:38quindi diciamo è afferrato sul mestiere,
33:42è intervenuto spiegando che in primis per i cani
33:47comunque c'è l'obbligo di leggere la Regione Lazio.
33:50I cani vanno chippati e iscritti.
33:55All'anagrafe canina, giusto?
33:57Sì, sì.
33:59Oltre questo, per i gatti non c'è questo obbligo
34:03a meno che non ci si sposti all'estero per viaggi più o meno lunghi,
34:07però comunque sarebbe buona pratica chipparli
34:11in modo anche da evitare problemi e poterli ritrovare con più facilità
34:16perché un gatto forse è anche più facile che si allontani
34:19rispetto a un cane dall'abitazione.
34:24Questa è stata un po' l'occasione per fare il punto
34:27su quello che l'ASL Roma 4 sta facendo
34:30nell'ambito dei corsi di formazione per gli operatori
34:34con la pet therapy e quant'altro.
34:37Sono stati formati due gruppi di formazione, il GAIA e l'UNFIA
34:41e praticamente l'ASL Roma 4 è l'unica ASL in tutto il Lazio
34:46che offre questo tipo di servizio, di formazione
34:50perché comunque per sborgere la pet therapy devi essere iscritto
34:54a delle liste regionali, devi essere un operatore qualificato
34:57e ci sono diversi progetti in campo qua, proprio qua a Civitecchia
35:03sul territorio, ad esempio all'Hospice Carlo Canis
35:06ci sono dei progetti di pet therapy e spesso gli operatori vanno lì
35:10a trovare i pazienti con grande beneficio
35:14e proprio di questo ha parlato Colini, del grande beneficio
35:17che un pet, che sia un gatto, un cane, un coniglio
35:22ci sono anche dei progetti con l'asino, con il cavallo e quant'altro
35:26possa portare grande beneficio e serenità a queste persone
35:32Soprattutto alle persone che soffrono di patologie
35:37è stato evidenziato proprio dal punto di vista scientifico
35:41Infatti qua a Civitecchia stanno cercando di costruire
35:46vicino al servizio psichiatrico di agnesi e cura dell'ospedale
35:50un giardino e l'idea del direttore che è il dottor Seripa
35:55è proprio di far partire dei progetti con l'asino e il cavallo
36:00perché comunque ormai è scientificamente provato
36:04non è appellabile questa cosa
36:07che la pet therapy porti dei benefici reali alle persone
36:11e dei benefici sostanziosi
36:13Verissimo, poi la compagnia di un animale è sempre qualcosa di bellissimo
36:19a prescindere da analisi scientifiche o meno, Francesco
36:23Io ti ringrazio per la tua presenza consueta qui in questo spazio
36:27ci ritroviamo nuovamente martedì prossimo
36:30ovviamente i nostri telespettatori che volessero approfondire
36:32tutte le notizie di Civitavecchia
36:34possono trovare su www.civonline.it
36:36Grazie Francesco, allora ci vediamo tra una settimana
36:39Grazie a voi
36:41A presto
36:42Ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa
36:45restate in nostra compagnia perché tra pochissimi istanti
36:48vi raccontiamo una storia davvero bellissima
36:50Restate qua
36:53Bentornati a non solo Roma
36:55siamo ancora in diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre
36:59spazio allo sport in questa ultima parte della nostra programmazione
37:04perché vogliamo parlarvi di una bellissima storia
37:07un vero e proprio sogno che diventa realtà
37:10quello che veniva considerato impossibile tra virgolette
37:13da molti ma che si è concretizzato raggiungendo davvero dei risultati incredibili
37:17è la storia di Arturo Mariani
37:20che fin da piccolo ha coltivato la passione e l'amore per il calcio
37:23e soprattutto per la Roma
37:25la squadra di cui è un accanetissimo tifoso
37:28nato con una gamba sola
37:30Arturo è riuscito a fondare l'associazione sportiva dilettantistica Calcio Amputati
37:35ed è arrivato addirittura a disputare con la sua squadra
37:38un mondiale in Messico e due europei
37:41Torniamo però al dicembre del 2021
37:43a tre anni proprio dal primo campionato di calcio amputati
37:47quando nasce la Roma Calcio Amputati
37:49la prima squadra della capitale
37:51una realtà dunque nata grazie anche al sostegno di professionisti
37:55del mondo sportivo e ovviamente del terzo settore
37:58non voglio però raccontare interamente io la storia
38:01ma vorrei che ce lo raccontasse lui in prima persona
38:04quindi do il mio benvenuto in collegamento video ad Arturo Mariani
38:08che è il fondatore di ASD Roma Calcio Amputati
38:11e di Academy Proabile di cui parleremo tra pochissimi istanti
38:15Buongiorno Arturo, ben trovato
38:17Ciao Elisa, buongiorno a te, buongiorno a tutti gli ascoltatori
38:23è un piacere per me averti qui in questo spazio
38:26io ho anticipato qualcosa
38:28però vorrei che insomma tu ci raccontassi un po'
38:31tutta questa storia davvero di coraggio anche in un certo senso
38:35perché tu hai avuto il coraggio anche un po' di sfidare la società
38:39e arrivare al tuo sogno e ci sei riuscito
38:41quindi insomma più che farti i nostri migliori complimenti
38:44non possiamo fare altro ma vorrei che tu ci raccontassi bene
38:47come nasce questo progetto dall'inizio
38:50intanto hai spiegato benissimo
38:53mi verrebbe da dire che siamo partiti veramente con il piede giusto
38:57anche perché non poteva essere altrimenti nel mio caso
39:00quindi lo confermo
39:02e proprio con questo preambolo
39:07che in qualche modo è iniziata la mia storia
39:11e la storia degli amputati di questo progetto
39:15e con quel velo di leggere sempre presente
39:19ma allo stesso tempo con una presenza e un impegno costante
39:24nel cercare di trasformare quelle che potevano essere difficoltà oggettive
39:30in invece opportunità, possibilità
39:33lo è stato per me nella mia vita
39:37quello di vivere un percorso oggettivamente non semplice, non facile
39:45ma allo stesso tempo avere quella forza che innanzitutto è venuta
39:52e ho ereditato questa forza dalla mia famiglia
39:57la forza dell'affidamento, la forza di mettersi in gioco
40:01per dimostrare che il limite che spesso viviamo è solo nella nostra testa
40:07e che attraverso quel limite possiamo veramente fare grandi cose
40:11La Roma Calcio Amputati è un progetto che punta appunto a far vivere
40:16a tanti ragazzi che sono nati oppure sono incappati nel corso della vita
40:22in un'amputazione o in una malformazione
40:25o in qualsiasi tipo di, dicevano disabilità
40:29io ho proposto un nuovo termine, pro-abilità
40:32Esatto, infatti anche di questo vorrei parlare più nel dettaglio con te
40:36perché è qualcosa di davvero incredibile
40:38a te non piaceva il termine disabilità
40:40perché lo vedevi con un'accezione negativa un po' se vogliamo
40:43che è un po' vero questo, c'è un po' lo stereotipo intorno al concetto di disabilità
40:48quindi ha iconiato un vero e proprio neologismo che è provabile
40:52Sì, le parole fanno la differenza
40:55le parole costruiscono quello che percepiamo
40:59e costruiscono la realtà che viviamo
41:01e quindi questa accezione di disabile
41:04mi è sempre stata abbastanza stretta
41:07significa non valido, significa etichettare la persona per la sua non-abilità
41:12e quindi ho proposto, partendo da lì, la parola pro-abilità
41:17e dico che siamo chicchi probabili
41:19perché in base alla nostra condizione
41:21se mettiamo il focus sulla possibilità
41:24possiamo riuscire a capire in che modo sfruttare le nostre abilità
41:28in che modo conoscere il nostro potenziale
41:31e quindi tirar fuori il meglio di noi
41:34ci sono tanti esempi nella storia
41:37così come di personaggi famosi
41:40che avevano una disabilità
41:42e grazie alla loro disabilità, sempre virgolettata
41:45hanno scoperto invece il loro talento
41:48da Stephen Hawking, che è lo scienziato più famoso al mondo
41:51che ha rivoluzionato le leggi della fisica
41:54da Bocelli, che conosciamo come il nostro cantante
41:59internazionale, a tante altre persone
42:02che dalla loro condizione invece hanno tirato fuori
42:05qualcosa di più che positivo e più che probabile
42:09Certo, e proprio in questo progetto
42:12Academy Probabile
42:14noi siamo proprio sul sito di riferimento
42:17insomma, viene evidenziato come ci sia un progetto
42:20ben preciso alla base
42:22che coinvolge addirittura anche le famiglie
42:24delle persone che decidono di iscriversi
42:26a questo progetto
42:28è vero? In che modo?
42:30Il progetto Academy Probabile
42:33nasce come una costola della Roma Caccia Amputati
42:36e l'idea è quella di far avvicinare ragazzi
42:39probabili e quindi tutti
42:42non solo i cosiddetti portatori di handicap
42:45o di disabilità, ma ragazzi probabili
42:48sono veramente tutti
42:50e quindi avvicinare ragazzi allo sport
42:52al divertimento, all'inclusione vera e propria
42:55e il coinvolgimento dei genitori
42:58ho sempre reputato che è un elemento fondamentale
43:01perché la cultura sì, si fa dai piccoli
43:04ma è grazie poi ai più grandi
43:06a quello che ci trasmettono
43:08al modo in cui riescono a metterci a disposizione
43:11anche degli spazi, è quello che sto cercando di fare
43:14quindi i genitori sono coinvolti attivamente
43:16insieme ai ragazzi
43:18questa è una cosa molto importante
43:20su cui veramente stiamo lavorando molto
43:23Tu pensi che lo sport sia la chiave
43:26diciamo vincente, la chiave fondamentale
43:28per ridurre anche il disagio giovanile
43:30se ne parla tantissimo Arturo
43:32in questo periodo di disagio giovanile
43:34questi ragazzi sono esasperati un po'
43:36dalla realtà nella quale vivono
43:38secondo te lo sport potrebbe essere di aiuto?
43:40potrebbe essere una chiave davvero vincente
43:43per superare questo disagio?
43:47È uno strumento sicuramente potentissimo Elisa
43:50perché attraverso lo sport
43:53riusciamo ad abbattere tante barriere
43:55soprattutto relazionali
43:57oggi siamo abituati a stare tutto il giorno davanti al telefono
44:00e qui viviamo una realtà che va veloce
44:03e che soprattutto ci distacca dal contatto umano
44:06e quindi quando tu entri dentro quel campo
44:09porto l'esempio dell'academy
44:11diventiamo in qualche modo tutti uguali
44:14ma tutti valorizzati per il proprio potenziale
44:17e quindi riscoprire secondo me
44:20i veri valori dello sport
44:22che sono quelli del divertimento
44:24della passione di mettersi in gioco
44:26di sfidarsi e di sfidare l'altro
44:28non come nemico
44:30ma come possibilità per confrontarsi
44:32e capire invece qual è la mia abilità
44:35e quindi lo sport secondo me
44:38è un veicolo incredibilmente potente
44:42ed è una metafora poi della vita
44:44perché le sfide che vivi nello sport
44:46poi le riporti come allenamento anche nella vita
44:49assolutamente
44:51e secondo te le istituzioni danno abbastanza
44:54diciamo importanza alla questione sport
44:56o potrebbero fare di più
44:58ecco perché io so che tu
45:00per raggiungere il tuo obiettivo
45:02oltre ovviamente alla tua testardaggine
45:04se posso permettermi un po'
45:06che è un po' l'arma vincente
45:08che ti ha aiutato poi a raggiungere il tuo obiettivo
45:10sei stato anche in un certo senso sostenuto
45:12da istituzioni o comunque realtà del terzo settore
45:15ma secondo te ecco i governi
45:17o comunque le istituzioni in generale
45:19possono fare di più per lo sport?
45:21Nel nostro caso
45:23io sono stato veramente grato
45:26abbiamo lavorato tanto per questo
45:28e siamo stati supportati dalle istituzioni qui a Guidonia
45:32per tirar su quest'accademy
45:35ed è stato fondamentale
45:37ed è fondamentale lavorare insieme alle istituzioni
45:41c'è da fare ancora tantissimo
45:43secondo me non a un punto zero
45:45forse a un punto uno
45:47perché qualcosina è stato fatto
45:49e si sta facendo
45:51però c'è ancora una prateria su cui lavorare
45:53c'è ancora un mondo
45:55inesplorato
45:57dove bisogna mettere mano
45:59e bisogna partire
46:01secondo me sempre dal livello istituzionale
46:04perché dove si trasmette poi
46:06il messaggio
46:08così come deve essere
46:10cerco di farlo quotidianamente
46:12attraverso il nuovo libro
46:14che parla di probabilità
46:16mostraci la copertina
46:18dicci dove possiamo trovarlo
46:20sì
46:22probabilità
46:24parla di come
46:26trasformare una parola
46:28per trasformare poi le diverse risorse
46:30si può trovare su Amazon
46:32e spero che attraverso
46:34l'aiuto delle istituzioni
46:36possa diventare un libro
46:38io dico didattico
46:40perché dai più piccoli
46:42dobbiamo iniziare a cambiare
46:44quel tipo di mentalità
46:46ci credo davvero tanto
46:48e penso che ognuno
46:50se potesse fare un piccolo passo
46:52nel proprio
46:54orto individuale
46:56e collettivo
46:58cambierebbe davvero il mondo
47:00assolutamente
47:02lo hai dimostrato e lo stai continuando
47:04a dimostrare Arturo
47:06con il tuo impegno per portare davvero
47:08un messaggio oltre che aver costruito
47:10una realtà davvero incredibile
47:12ultimissima domanda
47:14prima di lasciarti andare
47:16prossimi progetti?
47:18prossimi progetti
47:20quest'anno siamo molto impegnati
47:22con l'Academy e con la Roma Calcio Amputati
47:24vogliamo organizzare
47:26delle partite del cuore
47:28la prima sarà il 28 ottobre
47:30alla James da Simone Perrotta
47:32che è il nostro vicepresidente tra l'altro
47:34e per noi è un orgoglio
47:36vedremo dei derby del cuore
47:38dove in campo scenderanno
47:40calciatori, personaggi
47:42attori, cantanti
47:44e ragazzi con
47:46pro-abilità e tutti si
47:48metteranno in gioco
47:50vedremo anche calciatori con le stampelle
47:52con una gamba sola
47:54a sfidarci e a giocare
47:56inclusione vera
47:58questo è l'obiettivo che vogliamo dare
48:00esatto, assolutamente
48:02secondo me è questo il messaggio più importante
48:04che sei riuscito a trasmettere
48:06fino adesso e anche in questo spazio oggi
48:08il concetto di inclusione che viene
48:10un po' troppo sottovalutato in certi aspetti
48:12e invece queste sono le dimostrazioni
48:14che si può e si deve fare
48:16ti ringrazio Arturo per averci
48:18testimoniato la tua storia incredibile
48:20ovviamente rimando ai nostri telespettatori
48:22ad approfondire sul sito internet
48:24ASD Roma Calcio Amputati
48:26dove potete trovare tantissime
48:28insomma
48:30articoli, foto, nozioni
48:32davvero un sito incredibile
48:34grazie Arturo e complimenti
48:36grazie, grazie a voi, grazie a te
48:38a presto
48:40anche per oggi il tempo a nostra
48:42disposizione è terminato
48:44noi però torniamo nuovamente domani
48:46sempre a partire dalle 13 con un nuovo appuntamento
48:48di non solo Roma
48:50tutto l'approfondimento e le notizie
48:52che riguardano la nostra capitale e la nostra regione Lazio
48:54grazie per averci seguiti
48:56un buon proseguimento di giornata
48:58a tutti voi sempre sulle nostre TV
49:02non solo Roma
49:04le notizie dalla regione con Elisa Mariani