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Non Solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Martedì 12 Settembre 2023


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Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento di Non Solo Roma, tutto l'approfondimento che
00:13riguarda la nostra Regione Lazio ma anche la nostra capitale con i principali temi di attualità,
00:18cronaca, cultura, eventi sportivi e anche appunto letterari. Cerchiamo di accompagnarvi in questa
00:25prossima ora insieme qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre. Oggi questo spazio si
00:31apre con un tema su cui si discute in maniera particolarmente accesa nell'ultimo periodo. In
00:37particolar modo i riflettori mediatici si sono concentrati proprio su una questione molto
00:43delicata, quella del disagio giovanile. Dopo il Covid infatti sembrano aumentati in maniera
00:48considerevole disturbi alimentari, ansia, episodi di violenza apparentemente ingiustificata. Sì,
00:54perché il termine apparentemente ovviamente è dobblico. Questi giovani hanno un problema,
00:59hanno un disagio e forse siamo proprio noi adulti a dovercene accorgere e ovviamente
01:05intervenire anche e soprattutto con la prevenzione. È importante capire da dove parte il problema,
01:11qual è la sua origine. I giovani sono, come ha detto forse, galimberti sballottati dalle emozioni,
01:19ne parliamo qui oggi in questo spazio in maniera approfondita citando ad esempio
01:23anche il recentissimo D.L. Caivano. Ne parliamo appunto insieme ad un esperto,
01:28do il mio benvenuto in collegamento video al dottore Michele D'Acunto,
01:32psicologo e psicoterapeuta. Buongiorno dottore, bentrovato a non solo Roma.
01:36Buongiorno, grazie, bentrovati.
01:39Grazie a lei per la sua rinnovata disponibilità in questo spazio. Noi
01:44ci eravamo già sentiti per approfondire un'altra tematica, questa decisamente più delicata,
01:51più importante, se è possibile. Innanzitutto le chiederei di spiegarci che cosa consiste il
01:58termine disagio giovanile, cosa intendiamo quando parliamo di disagio giovanile?
02:02Beh, il termine disagio giovanile è molto ampio, diciamo così. Diciamo che questo termine viene
02:09utilizzato spesso per far comprendere le difficoltà che i giovani di oggi, soprattutto in questo
02:15momento storico, stanno un po' attraversando. Quindi tutti quegli atti di cui parlavi anche
02:21bene tu, di violenza, comunque di inquietudine e di sopraffazione che spesso avvengono o anche
02:29solamente di espressione delle emozioni, delle proprie sensazioni o anche la difficoltà magari
02:35ad approcciarsi nelle situazioni sociali a scuola, nel lavoro, eccetera, eccetera. La
02:41fatica anche non solo economica, ma per i giovani più adulti, più verso la tarda dell'adolescenza,
02:48anche ad uscire di casa, provare a fare delle esperienze un po' da soli, tutto questo insieme
02:53oggi viene un po' messo, viene un po' etichettato come disagio giovanile, diciamo così.
03:00Certo, è vero che però, insomma, il passaggio dell'età dall'infanzia all'adolescenza non è
03:07un qualcosa di nuovo, se ne è sempre parlato, del fatto che sia comunque un periodo particolarmente
03:13difficile per i nostri ragazzi, quindi non è soltanto in maniera specifica della nostra
03:17epoca, ma ci sono in maniera evidente delle differenze rispetto al passato. Come mai questi
03:23ragazzi di oggi sembrano manifestare in maniera più accesa il disagio giovanile? Quali sono
03:28le cause? Allora, ce ne sono diverse. Allora, io partirei da una considerazione importantissima
03:34che secondo me oggi i giovani sono molto rinchiusi un po' nel loro mondo, cioè tutti
03:39questi stimoli che hanno, i videogiochi, internet, i social, eccetera, danno un po' un attimo
03:45una chiusura rispetto alle relazioni sociali che eravamo abituati a vivere noi come ragazzi,
03:50quindi con i compagni, trovarsi nei cortili, nelle piazze, eccetera, parlare, discutere
03:56di alcune cose e quindi questa cosa è già un elemento che è differenziale rispetto ai
04:01giovani attivi digitali che sono sempre un po' chiusi nel loro mondo e sono preda di
04:06diversi stimoli anche attraverso internet che non sempre sono adeguati, ormai cercando
04:11su internet si trova un po' di tutto. L'altra cosa che secondo me è importante è che l'educazione
04:17è un po' cambiata, cioè i genitori per vari impegni anche lavorativi purtroppo e per una
04:24vita che scorre sempre molto velocemente con varie attività, eccetera, tendono spesso
04:29un po' a delegare l'educazione dei figli agli altri ambienti, alla scuola, alla società,
04:35allo sport in genere, c'è un po' una delega in questo senso e questa cosa poi diventa
04:42anche pericolosa nel momento in cui i genitori stessi hanno un atteggiamento anche verso
04:48le altre varietà sociali anche di rabbia, di espressione di disapprovazione. Io vedo
04:56lavorando nelle scuole, vedo che rispetto al passato quando un alunno veniva ripreso
05:01dagli insegnanti i genitori venivano richiamati, partecipavano a questa cosa e spesso e volentieri
05:07rimproveravano il figlio. Oggi avviene l'incontrario, ci sono dei genitori che vanno a rimproverare
05:13i docenti, quindi capisci che già questa sminuzione dell'autorità in un certo senso
05:20fa far fatica poi ai ragazzi a trovarsi in una situazione in cui non tutto è permesso,
05:24in una situazione di mantenimento delle regole. Oltre al fatto che i genitori di oggi per fortuna
05:31da un certo punto di vista sono molto meno rigidi di quelli di una volta, però allo stesso
05:37tempo sono diventati troppo lascivi, cioè ogni comportamento e ogni cosa che il figlio
05:42chiede o pretende viene spesso e volentieri realizzata e quindi questa cosa fa far fatica
05:48perché c'è una difficoltà proprio a far porsi come genitori a delle normative, a non
05:55permettere qualsiasi cosa. Noi siamo abituati oggi per una sorta di nostra volontà ed educazione
06:01a dare tutto quello che noi possiamo ai nostri figli, c'è una cosa culturale per cui per
06:05essere un buon genitore ai figli deve essere dato di tutto e quindi capisci che anche gli
06:10obiettivi, lo sforzo e l'impegno per ottenere qualcosa, la dinamica del desiderio nei ragazzi
06:17oggi cambia rispetto al passato. Certo, allora io prima ho citato Galimberti che è un famosissimo
06:24psicologo, psichiatra tuo collega peraltro, lui parla in maniera un pochino forte del
06:30fatto che una delle cause per cui questi ragazzi manifestano questo disagio così forte, così
06:37importante è perché si trovano in famiglie disastrate, quindi mi riallaccio a quello
06:41che tu hai detto fino adesso, sei d'accordo con Galimberti o è un po' un'estremizzazione
06:46in un certo senso? È un po' secondo me un'estremizzazione, nel senso che sicuramente bisogna capire cosa
06:53si intende per famiglie disastrate, nel senso che in una certa ottica tante famiglie oggi
06:59sono disastrate anche che non hanno problematiche lavorative o economiche, è quello che dicevo
07:04prima, un po' c'è quella famiglia molto oppressiva, molto ingombrante, ossessiva che sta addosso
07:09molto ai figli e non gli permette di fare anche delle esperienze diciamo così negative,
07:15dall'altro invece ci sono famiglie molto deleganti che non vogliono rotture, che non
07:19vogliono essere coinvolte nelle dinamiche dei figli e delegano tutto le altre istituzioni
07:24che si occupano dei ragazzi, lasciandoli un po' a loro stesse, allo sbaraglio. E quindi
07:34questa cosa qua sicuramente quando si intende famiglie disastrate in quest'ottica direi
07:39di sì, io credo che ci sia un po' non voglio fare un po' della demagogia, ma un po' un
07:44crollo valoriale, nel senso che oggi siamo tutti molto improntati ad arrivare noi stessi
07:51al traguardo, a qualsiasi costo e in qualsiasi situazione e questa cosa viene sottolineato
07:57come punto di forza e punto di grande capacità. Io farei capire ai ragazzi che anche sbagliare
08:04e fare degli errori è importantissimo nel corso della loro esperienza di vita, anche
08:09di fare delle esperienze negative, perché è questo che poi permette una maturazione,
08:14mentre oggi è soprattutto l'accesso ad un desiderio, mentre oggi sembra quasi che i
08:19ragazzi non desiderino più niente, non si entusiasmino più di nulla, ma perché sono
08:23abituati ad avere tutto quanto e subito. E questo fattore di arrivare sempre al primo
08:31posto è come se ci fosse una gara in un certo senso, secondo te viene accentuata anche e
08:37personalissimo soprattutto dai social? Sicuramente sì, perché comunque nel momento in cui tu
08:43utilizzi i social escono tante storie, tante cose di persone che fanno delle robe bellissime,
08:50divertenti, VIP che vanno in barca, pubblicità di situazioni che ti dicono tu puoi anche non
08:59lavorare, guadagnare 2000 euro al mese senza fare nulla, senza fare tutta la fatica che stai
09:05facendo, perché lo fai, che cosa serve, ci sono delle cose che insomma debbono essere viste in
09:12una certa ottica e i ragazzi secondo me a volte non hanno gli strumenti per vedere queste cose,
09:17le vedono con molta facilità, quindi tutto l'impegno e lo sforzo che mettono nel raggiungere
09:22dei traguardi poi non viene calcolato, bisognerebbe arrivarci senza fare nessuna fatica, cosa che in
09:31realtà nella realtà normale è impossibile. Però per esempio ora mi viene in mente un punto,
09:39invece per quanto riguarda l'educazione forse un pochino più antica, ci erano genitori che non
09:45erano abituati a gratificare i propri figli, spesso magari il figlio portava a casa un bel 9,
09:51un bel 10 e i genitori rispondevano bene, fatto come si dice la parte del tuo obbligo,
09:57il tuo dovere in un certo senso, quindi non c'era la gratificazione per il figlio,
10:02anche quello però era un danno, invece oggi com'è? Oggi c'è una doppia visione come ti
10:09dicevo prima, cioè secondo me o la gratificazione è troppa e quindi tu hai preso un 10 e quindi non
10:18dico che è il tuo dovere perché anche quello non andava bene, però a far capire che comunque vada
10:23a valorizzare questa cosa come capacità, come impegno, come sforzo, ma non deve diventare se
10:30tu prendi 10 ti compro questa cosa, perché sta diventando un po' questo. E dall'altra parte a
10:37volte quando si porta a casa un 4 c'è la visione opposta, esagerata, ma tu non puoi prendere 4,
10:44tu sei mio figlio, devi andare bene a scuola, adesso gli altri cosa diciamo, oppure è stato
10:50un insegnante che non ha capito niente, a mio figlio non si può dare 4, capisci che si crea
10:54tutta una dinamica nei confronti sia dell'autorità che nei confronti anche emotiva del ragazzo,
11:00come se sbagliare non si possa e se si fa è colpa di qualcun altro, oppure è colpa tua che non sei
11:07abbastanza in grado, intelligente, capace. Quindi questo crea una disfunzione all'interno della
11:15persona che non capisce più quale direzione deve prendere, cioè non capisce più che impegnarsi e
11:20sforzarsi a volte può portare ad un buon voto, a volte no. Ci sono tante situazioni.
11:26Queste dinamiche però psicologiche che si vanno a creare, non so se sto andando fuori strada,
11:33Michele correggimi se sbaglio, potrebbero essere anche un po' collegate a purtroppo i fatti di
11:39cronaca che abbiamo dovuto sentire quest'estate, i stupri di Palermo, i stupri di Caivano, dove
11:45questi ragazzi poi alla fine si incolpano a vicenda, può essere forse collegato a queste
11:51dinamiche psicologiche che tu magari ci hai spiegato. Vorrei approfondire con te questo tema
11:56però tra pochissimi istanti perché devo mandare il consueto minuto di pubblicità, quindi anche voi
12:00restate qui con noi, i temi davvero fondamentali, insomma quelli che stiamo approfondendo oggi,
12:04quelli del disagio giovanile, restate qui. Bentornati a non solo Roma, siamo ancora in
12:11diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre per tutto l'approfondimento che riguarda la
12:17nostra capitale ma anche la nostra regione Lazio. Abbiamo aperto questo spazio oggi con un tema
12:21davvero delicato su cui si sono concentrati in maniera considerevole tantissimi riflettori,
12:27soprattutto mediatici, stiamo parlando ovviamente del disagio giovanile. Dopo il covid, come se si
12:34fosse diffusa in un certo senso una vera e propria spirale di violenza, ma non soltanto.
12:39Questi ragazzi soffrono ad esempio di ansia, soffrono di disturbi alimentari. Cosa succede a
12:44questi giovani? Quali sono le cause? Soprattutto quali sono le conseguenze? Ne stavamo parlando
12:49ovviamente in maniera approfondita con il dottor Michele D'Aconto, psicologo e psicoterapeuta,
12:55con il quale ci stavamo concentrando in particolar modo su temi ben specifici,
13:01come ad esempio la scuola, la socialità. Michele, io mi riaggancio immediatamente a quello che ho
13:07detto poco prima della pubblicità. Tu ad esempio stavi parlando del fatto del rendimento scolastico,
13:12quindi una volta magari nell'educazione a cui eravamo abituati forse noi o della nostra
13:19generazione precedente, prendere un bel voto era visto dai genitori o comunque dagli educatori
13:24come una parte del nostro obbligo. Invece oggi si manifestano degli episodi un po' diversi,
13:30nel senso che ci sono dei genitori che addirittura tendono a giustificare i propri figli o comunque
13:35a difenderli con i docenti. Abbiamo parlato di questo punto. Io qui mi aggancio chiedendoti,
13:41ovviamente il paragone non è adatto, però ci sono delle dinamiche psicologiche che sembrano simili,
13:48ad esempio lo stupro di Caivano, lo stupro di gruppo purtroppo di Palermo di cui abbiamo sentito
13:54tantissimo parlare quest'estate. Questi ragazzi tendono poi ad avere un atteggiamento alquanto
14:01discutibile, cioè di addossarsi la colpa l'uno con l'altro, addirittura c'è stato l'episodio
14:06della mamma che ha tentato di giustificare il figlio. Tu che cosa ne pensi? Sicuramente non è
14:13una modalità adeguata innanzitutto, quello di giustificare. Io credo che sicuramente questi
14:18ragazzi hanno diversi problemi, però giustificare un atto del genere penso che non serva né alla
14:23loro crescita né alla loro evoluzione. Però al di là di questo, collegandomi a questa cosa che tu
14:28hai detto, un po' lo dicevo anche prima, il senso di isolamento che questi ragazzi hanno,
14:35anche confrontandosi appunto con i computer, con internet, con i social e mancando un po' la
14:41socialità e la condivisione delle emozioni, fa sì, oltre al fatto di avere delle famiglie o
14:48una visione delle cose particolari. Tutto quello che io voglio lo posso ottenere quando e come
14:54voglio, al di là dell'opinione dell'altro. Quindi anche una ragazza, nonostante lei,
15:01esprima il suo non consenso? Esattamente, questa cosa succede anche in questi campi. C'è una
15:10doppia parte. Una parte è questa cosa qua in cui io sono abituato che posso ottenere qualsiasi
15:16cosa, qualsiasi cosa io desideri. E dall'altra, la non socialità con le persone, la non comunicabilità
15:22delle emozioni, fa sì che io veda le altre persone come delle persone oggettuali. Oggi
15:26poi c'è una visione anche su internet, c'è sempre stata però forse oggi è un po' più stimolante,
15:33del fatto che è una visione molto oggettuale della donna, no? In generale, ma questo vale
15:39anche per altre cose. Quindi c'è questo connubio tra un desiderio che mi fa capire
15:46che non ci sono dei limiti, e dall'altra parte anche una valutazione individualista
15:52e non collettivista, non emotiva, della persona che ho di fronte. Questo vale anche quando
15:57c'è il bullismo, i pestaggi dei ragazzi disabili in cui si fanno dei video addirittura
16:02per testimoniare questa cosa che sta avvenendo. Quindi capisci che nella testa di chi la fa
16:08non è un qualcosa di sbagliato, è un qualcosa di cui vantarsi. Vengono fatti dei video,
16:15una persona che picchia un'altra non gli avrebbe mai in mente di filmarsi, no?
16:19Certo, ovviamente.
16:20Quindi c'è una dinamica che fa capire come se quella persona che ho di fronte non fosse
16:27una persona ma fosse un oggetto.
16:30Collegandomi però sempre alla questione, purtroppo, perché è quella di cui si è
16:35discusso di più, ci sono stati diversi pareri in merito degli stupri. Tu pensi che la diffusione
16:42di immagini o contenuti esplicitamente sessuali, che sono alla merce di tutti ormai, abbiano
16:49contribuito in un certo senso a questa diseducazione sentimentale? Una volta, immagino, negli anni
16:5570-80 per accedere a contenuti di questo tipo bisognava comunque pagare o bisognava acquistarli
17:02nelle edicole. Invece adesso basta andare su Google. Tu pensi che questo abbia contribuito
17:07in un certo senso?
17:09Allora, sicuramente sì, ma penso che abbia contribuito tanto, vabbè, a parte l'accesso
17:14molto facile, questa cosa sicuramente non aiuta, però anche il fatto che ci siano a
17:20disposizione tutti questi stimoli, tutte queste cose, ma non c'è un'educazione sessuale
17:25in Italia, anche dal punto di vista scolastico, no? Quando si vuole parlare di questi temi
17:30anche in maniera un po' più forte, per spiegarli, per far capire un po' delle cose, diciamo
17:36che i ragazzi poi vanno a cercarle dove le trovano e quindi questa cosa sicuramente non
17:41aiuta. Se ci fosse un programma che spiegasse meglio l'educazione sessuale in certi termini,
17:46anche con delle domande per così dire scomode, però con un esperto che possa spiegare determinate
17:52cose, probabilmente sarebbe più semplice per i ragazzi capire meglio la non oggettualità
18:00della cosa. Oggi io vedo anche che i ragazzi, spesso e volentieri, si scambiano anche immagini
18:06di nudo, via WhatsApp, tranquillamente, cioè viene tutto visto come un qualcosa di oggettuale,
18:14un po' una mercificazione proprio di se stessi, no? Anche i profili OnlyFans che sono
18:19molto presenti, in cui uno paga per vedere delle immagini e con la concezione che questa
18:30cosa possa portare ad un grande guadagno senza fatica, quindi capisci che il valore personale
18:36sia di se stessi che dell'altro viene rispetto al passato un po' sminuito, un po' a mancare,
18:43rispetto a un'idea di guadagno.
18:45Assolutamente. In questo contesto, che cosa ne pensi del DL Caivano, il decreto legge che
18:51è stato portato avanti dal governo ufficiale dallo scorso 7 settembre, che prevede l'inasprimento
18:56delle pene nei confronti dei minori? Secondo te è un metodo adeguato per quantomeno prevenire
19:03il problema?
19:04Sì, relativamente. Io penso che per i minori ci debba essere, come dicevo prima, un atteggiamento
19:11di prevenzione, di educazione e delle domande a livello istituzionale, sia da parte delle
19:17scuole che da parte dei genitori, nel senso che bisogna capire che forse noi tutti stiamo
19:23mettendo in atto delle dinamiche che non stanno aiutando i nostri ragazzi. Poi ovviamente
19:29l'inasprimento delle pene va bene, ma nel momento in cui poi c'è una possibilità
19:34di evoluzione e di crescita, anche da un punto di vista mentale di questa cosa, perché
19:39altrimenti se non c'è una rieducazione, un capire perché è successa una determinata
19:46cosa, io credo che poi si entra in un circolo vizioso in cui tu sei quello che ha commesso
19:50il reato, che si è stato in carcere per tutto il tempo e poi si rimane in quella dinamica
19:56lì. Io penso che sia, oltre all'inasprimento delle pene, ci debba essere un po' altro.
20:01Proprio un esame di coscienza un po' sociale e collettivo.
20:06Però oltre purtroppo alla violenza, alla diffusione di baby gang e di quanto sentiamo
20:13parlare di questi ragazzi, però ci sono anche dei giovani che soffrono in maniera silenziosa,
20:18che ad esempio soffrono della cosiddetta eco-ansia o comunque ansia, disturbi alimentari. Forse
20:24anche loro hanno bisogno di un pochino più di luce, no Michele? Sono sicura che sarai
20:30d'accordo con me, perché loro sono più silenziosi e forse soffrono anche nell'ombra
20:34ed è anche più pericoloso in un certo senso, no?
20:37Sì, perché non vengono visti e comunque questo è dato dal fatto che la società di
20:42oggi è molto, come dire, uso un termine che si usava un po' di tempo fa ma che è ancora
20:45attualissimo, secondo me è liquida, nel senso che non c'è nessun tipo di riferimento valoriale
20:51di stabilità. Cioè stiamo un po' perdendo tutte quelle cose che una volta ci identificavano,
20:57no? Io mi ricordo che comunque i nonni erano un forte punto di riferimento, i genitori
21:03anche, c'erano delle normative, c'erano le istituzioni, la scuola, altre istituzioni
21:09importanti per i ragazzi che adesso stanno un po' mancando, è come se non ci fossero
21:15più in qualche modo dei riferimenti certi, no? C'è molta instabilità da tutti i punti
21:21di vista e quindi anche per un ragazzo che cresce il giorno d'oggi, il futuro è un
21:25po' un punto di domanda, no? Ci sono le guerre, vabbè quelle ci sono sempre state
21:30ma oggi un po' più instabili, ci sono le pandemie, ci sono i problemi climatici
21:36e tutto questo è come se non ci fosse un indirizzamento nel modo migliore di poterlo
21:42affrontare, come se non si dicesse ok, sta succedendo questa cosa, prendiamone atto e
21:47diamo ai nostri giovani la possibilità di vivere in un mondo migliore, no? In un certo
21:53senso, ma sembra che questa idea non sia così chiara, ecco, e quindi questo fa emergere
21:59tutti i problemi di ansia, eco-ansia, ma anche altre cose, aggregate proprio il proprio
22:04futuro, trovare un lavoro stabile, l'uscita di casa, una buona istruzione, è tutto molto
22:10complicato oggi.
22:11Che è difficile anche un po' per noi adulti in un certo senso, comunque ultimissima domanda
22:16Michele, arrivando dunque al dunque, come possiamo aiutare questi ragazzi?
22:20Allora, secondo me, per tanti motivi, quello che un po' ho già detto, innanzitutto
22:26a livello sociale, ci deve essere un esame di coscienza e l'introduzione di certi
22:31valori, faccio un esempio pratico, a scuola l'insegnante per quanto possa essere antipatico
22:37e non starci bene, se dice qualcosa ai nostri figli, dobbiamo condividere questa cosa e
22:43farne tesoro come un'esperienza negativa che gli serve a devolvere e migliorare, quindi
22:47non andare contro gli insegnanti sicuramente. Cercare per certi temi di fornire un'educazione
22:53il più ampia possibile, anche dal punto di vista sessuale, perché no, in modo tale
22:57che comunque i nostri figli capiscano che determinate cose non si possono fare e un'educazione
23:04soprattutto alla socialità, alle emozioni, bisogna ritornare a fare in modo che i ragazzi
23:09non stiano davanti alle parti digitali, ma siano sempre di più insieme tra di loro e
23:14possono rapportarsi e discutere dei loro problemi, questa cosa ha sempre aiutato moltissimo nell'evoluzione.
23:20Bene, speriamo che veramente questo cambiamento, questa evoluzione in un certo senso accada
23:25davvero Michele, perché ci dispiace comunque dover sentire episodi di questo genere che
23:30coinvolgono ragazzi così giovani. Io ti ringrazio per aver partecipato in questo spazio e averci
23:35fornito appunto la tua analisi davvero accurata e dettagliata, grazie davvero.
23:40Grazie mille davvero a voi, buona giornata. A presto, ci fermiamo per un breve minuto
23:45di pausa, restate ancora in nostra compagnia qui a non solo Roma, tra pochissimi istanti
23:50il consueto appuntamento del martedì, l'approfondimento delle notizie che riguardano il territorio.
23:55Bentornati a non solo Roma, seconda parte del nostro spazio dedicato all'informazione
24:03e all'approfondimento giornalistico, approfondimento giornalistico che ora si concentrerà su
24:08una porzione specifica del nostro territorio, della nostra Regione Lazio. Andiamo infatti
24:14a Civitavecchia o comunque nell'Alto Lazio, approfondiremo tre notizie tra cronaca, attualità,
24:19eventi culturali. Lo facciamo insieme a Francesco Baldini della redazione Cimo Online che ovviamente
24:26mi aiuterà ad approfondire e a spiegare queste tre notizie, scambiandoci come sempre i nostri
24:32punti di vista. Buongiorno Francesco e bentrovato a non solo Roma.
24:36Bentrovati, bentrovati. Ti ringrazio per la tua consueta disponibilità.
24:42Allora, tre notizie partendo dalla prima che è di cronaca, che è di strettissima attualità
24:48perché andremo a parlare di sicurezza sul posto di lavoro. Purtroppo, so che c'è stato
24:55un fatto di cronaca, fortunatamente sembra non tragico, dobbiamo andare a Santa Marinella
25:01dove un uomo si è ribaltato con il compattatore e è rimasto ferito. Tra le altre cose sembra
25:07essere un dipendente della GESAM, ora ci spiegherai tutto.
25:11In realtà è successo nei pressi di Viterbo perché praticamente la GESAM è l'azienda che si occupa
25:20dei rifiuti per il comune di Santa Marinella, qui a Civitecchia noi abbiamo la CSP ad esempio,
25:26e alcune porzioni di rifiuti vengono portate a Viterbo. Probabilmente stava trasportando
25:33questi rifiuti quando non sono ben chiare le dinamiche dell'incidente, il mezzo si è ribaltato
25:40e l'uomo è rimasto gravemente ferito, è stato trasportato all'ospedale di Belcolle dove è
25:45ricoverato in terapia intensiva, bisognerà attendere ancora la fine della giornata per
25:50capire un po' quali sono le sue condizioni, anche se al momento sembrerebbe essere fuori
25:57pericolo di vita diciamo. Ci auguriamo ovviamente, certo. Ovviamente un fatto del genere a poche
26:05settimane da quello che è successo su Nord con Abrandizzo dove 5 operai hanno perso la
26:13vita travolti da un treno, torna a far parlare drammaticamente anche nel territorio di sicurezza
26:20sul lavoro, quindi che cosa è successo? Che l'USB è tornata di nuovo alla carica con
26:26la sua proposta di legge perché l'USB è promotrice di una legge d'iniziativa popolare
26:31per introdurre il reato di umicidi e lesioni sul lavoro. C'erano già state delle proteste
26:40da parte dell'USB, dei sit-in nei mesi scorsi di fronte all'Asle di Civitacchia, mi pare che ne
26:47avessimo anche già parlato addirittura, proprio alla luce dell'incidente che c'era stato qua in
26:53Porto che aveva portato alla morte di un giovane operario di 29 anni. Diciamo che fatti come
27:00questi sono talmente assurdi, un po' come ha detto Mattarella, è assurdo morire sul lavoro nel 2023,
27:06sono dei fatti che portano all'attenzione tutta la mancanza dell'attuazione di protocolli,
27:14di controlli e lo stesso Sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, ha detto come nei
27:19giorni scorsi l'amministrazione avesse inviato una relazione di ben 5 pagine chiedendo di adeguare
27:29la GESAM su diverse cose che non andavano bene, come ad esempio l'USB sottolinea i mezzi e alcune
27:39meccaniche nel ritiro dei rifiuti, ci sono varie cose che andrebbero riviste per garantire al
27:45massimo la sicurezza del lavoratore. Il punto è questo Francesco, è che questi
27:52discorsi andrebbero fatti prima, non andrebbero fatti dopo, quando purtroppo succedono questi
27:58fatti di cronaca che ci lasciano atterriti in un certo senso, quindi il lavoratore andrebbe
28:03messo in sicurezza prima? Certamente, mi autolancio la seconda notizia,
28:10di cui è stato discusso ovviamente proprio di sicurezza sul lavoro perché so che è stato
28:20siglato un accordo, ti lascio immediatamente la parola, di cosa si tratta? Praticamente
28:26si tratta di una grandissima innovazione perché è un protocollo nazionale tra INAIL, MIT a soporti
28:32e ADSP, l'autorità portuale, quella che gestisce il porto di Civitavecchia, Civitavecchia,
28:38Fiumicino e Gaeta in realtà, è un protocollo che forse hanno sentito le tue parole, un protocollo
28:47che cerca di lavorare sulla prevenzione, cercando di far diventare la prevenzione un automatismo,
28:54come lo vuole fare? Facendo della formazione adeguata ai lavoratori, ma ovviamente non solo
29:00ai lavoratori, anche a chi si occupa della sicurezza di questi lavoratori, chi gestisce
29:05i lavoratori in banchina, sui posti di lavoro e al tempo stesso si andrà a lavorare con INAIL,
29:12IMSS e quant'altro per un database sui rischi che possa andare a stilare un elenco di tutte
29:21quelle che sono le criticità, le varie problematiche, quelle più impellenti che vanno risolte,
29:29che sorgono nel corso dei lavori e cercare di capire tutti insieme come risolverle, come
29:34abbattere al minimo il rischio di incidenti sul lavoro, ma c'è anche la tutela della
29:40salute al centro di questo accordo, si va per esempio a parlare, qui nel caso del porto
29:47c'è molto lavoro di facchinaggio, non so se possa essere definito così, però si va a parlare di
29:53sovraccarico biomeccanico, quindi si cercherà di andare a capire quali sono tutte le iniziative,
29:59sia a livello medico che di prevenzione, che possono essere messe in atto per evitare che ci
30:06siano delle ripercussioni sulla salute dei lavoratori, tutto questo per evitare drammatici
30:13incidenti come quello del giovane Alberto Motta che il 10 febbraio ha perso la vita
30:18in banchina per un incidente, diciamo che è una tragedia immagino, se non altro è interessante
30:31secondo me un punto che tu hai citato, anche della salute dei lavoratori, tralasciando i
30:38lavoratori che lavorano al porto, ci sono tantissimi lavoratori che lavorano con
30:43sostanze chimiche o con fumi, è chiaramente una loro scelta lavorare in ambienti di questo tipo,
30:50però vanno tutelati anche sotto questo punto di vista no? Certamente, la tutela deve essere
30:57sempre al massimo, io ricordo che feci anch'io dei corsi di sicurezza sul lavoro, diciamo che
31:03gli strumenti come ha sempre sottolineato anche l'USB durante i suoi sit-in, gli strumenti ci
31:08sono, il problema è poi l'attuazione o anche la mancanza di pene, se vogliamo chiamarle così,
31:16adeguate che possano far stare più in atto, prevenire il problema, spaventare in un certo
31:26senso tra virgolette, fare da deterrente, va messo in atto, la cultura della sicurezza sul
31:35lavoro ci deve essere, sia per il lavoratore che spostare un container in 30 secondi in meno e
31:43rischiare la vita per farlo, alla fine della giornata magari ha un impatto sul tuo lavoro sì,
31:48ma quei 30 secondi potrebbero costarti la vita, cioè far proprio entrare nella cultura del
31:54lavoratore la sicurezza del lavoro è questo per cui si stanno battendo i sindacati in questo momento.
32:01Anche una sorta di rieducazione se vogliamo Francesco, comunque ora passiamo alla terza
32:07notizia, fortunatamente chiudiamo però con un po' di positività tra virgolette, perché dobbiamo
32:11parlare di cultura, so che è stata riaperta la nuova stagione al Teatro Traiano, ci sono novità?
32:17Sì, il Teatro Traiano di Civitacchia riparte alla grande, questa possiamo dire, non so se mi sbaglio
32:26perché questi anni iniziano un po' ad accavallarsi, dovrebbe essere la prima stagione senza covid,
32:32senza misure particolari o restrizioni, quindi si riparte veramente anche con il teatro, un teatro
32:40che è stato in difficoltà in questi anni per il covid, perché i lavoratori dell'arte forse sono
32:47stati quelli più colpiti, anche se magari se ne ha parlato un po' poco, comunque si riparte con
32:53drammaturgia contemporanea, spettacoli tratti da grandi classici della letteratura e adattamenti
32:59di film che comunque hanno un po' lasciato il segno nella nostra cultura e non solo. Partiamo
33:05il 14 e il 15 ottobre con il debutto nazionale di Travolti da un insolito destino nell'azzurro
33:10mare d'agosto di Lina Wertmuller, veramente un classico, un super classico, un giallini che penso
33:20tutti almeno una volta nella vita abbiamo visto e parte questo debutto nazionale di questo
33:26adattamento teatrale. Poi il 4 e il 5 novembre ci spostiamo con lo spettacolo Cetra una volta,
33:34la musica, le canzoni, le parodie memorabili dell'indimenticabile quartetto Cetra, quindi
33:40diciamo un altro pezzo della nostra cultura e si va avanti con ad esempio un adattamento
33:46di 1984, il celebre testo dello scrittore inglese George Orwell e poi andiamo avanti con lo
33:55spettacolo di Rocco Papaleo a proposito di Rocco e chiudiamo con una cosa un po' insolita e
34:01particolare che mi ha colpito perché sono un po' un fan della letteratura che riguarda il
34:09conte Trapola così un riadattamento, una sorta di horror no? Si però il musical e questa è una
34:17cosa un po' particolare, un musical sulla figura del conte Trapola e penso che è l'unica cosa che
34:22mancasse. Si in effetti si è un po' insolito non si è mai sentito quindi insomma è una grande
34:28bella novità anche per Civita Vecchia immagino no? Si si comunque si tratta di una stagione
34:35teatrale portata in scena grazie alla TCL che è il circuito di tutti i teatri della regione Lazio
34:42in collaborazione con il comune di Civita Vecchia abbiamo anche grandi nomi come ad esempio
34:47Violante Placido, ritorna il nostro concittadino Pino Quartullo e con 28 motivi per innamorarsi
34:55diciamo che di carne al fuoco ne è stata messa parecchia per tutte le informazioni. I presupposti
35:02per essere una buona stagione ci sono tutti e ovviamente i nostri telespettatori che ci
35:07stanno ascoltando avranno così modo anche di recarsi no? A Civita Vecchia per assistere a
35:11questa stupenda stagione teatrale. Noi nel frattempo però abbiamo terminato il tempo a
35:16nostra disposizione, Francesco però ci ritroviamo sempre martedì prossimo con altre notizie, altri
35:21approfondimenti su temi che riguardano ovviamente Civita Vecchia ma che sono poi di grande attualità
35:26un po' per tutto il Lazio se vogliamo. Grazie ancora. Grazie a voi. A presto. Ci fermiamo per
35:35un brevissimo minuto di pausa, restate ancora in nostra compagnia tra pochissimi istanti un
35:40appuntamento imperdibile per tanti genitori, i consigli del pediatra per iniziare bene l'anno
35:47scolastico. Restate con noi. Bentornati a non solo Roma, ultima parte del nostro spazio dedicato
35:56all'informazione e all'approfondimento giornalistico. Dunque è partito, ripreso ufficialmente l'anno
36:02scolastico per moltissimi ragazzi e bambini e purtroppo anche il rischio per i nostri piccoli
36:08studenti di ammalarsi. Ma ci sono anche altri fattori importantissimi da considerare dopo tre
36:14mesi di stop, tornare dietro ai banchi di scuola non è facile per i nostri bambini, per i nostri
36:20ragazzi, perché si va in un certo senso a compromettere quella routine che si era creata.
36:26Dunque come prepararli al meglio, anche dal punto di vista emotivo, come riprendere i consueti ritmi
36:32della giornata e soprattutto come proteggere i nostri bimbi, i nostri ragazzi dagli inevitabili
36:38malanni di stagione. È questo di cui vorremmo parlare ecco insieme a voi, nella vostra compagnia,
36:44ma lo facciamo insieme ovviamente ad un esperto che ci darà dei consigli approfonditi. Do il mio
36:49benvenuto in collegamento video al dottor Paolo Becherucci, presidente della SICUP,
36:54la Società Italiana Cure Primarie e Pediatriche. Buongiorno dottore, bentrovato a non solo Roma.
37:00Buongiorno a lei e a tutti gli spettatori.
37:04La ringrazio per la sua presenza in questo spazio. Dunque è iniziato
37:09ufficialmente l'anno scolastico, forse la questione emotività è quella più importante secondo lei?
37:15Certo, certo. Bisogna dare molta importanza alla scuola, alla ripresa dell'anno scolastico,
37:25perché la scuola è una parte importantissima della vita dei bambini. Ultimamente faccio
37:34impediato alle famiglie. Si vede che a volte la scuola non è proprio la cosa più importante
37:43durante la vita, a volte lo sport e gli altri impegni, mentre direi che ha dato veramente un
37:50grande valore. E per i bambini, soprattutto per i piccoli, è un momento felice trovare gli amici.
37:57Certo, qualche piccolo sacrificio dall'estate bisogna fare.
38:02Certo, assolutamente. Ecco, io però vorrei che lei ci desse dei consigli ben specifici.
38:09Quali sono, diciamo, in quale modo i bambini potrebbero riprendere la routine scolastica
38:16senza essere traumatizzati in un certo senso? Penso che bisogna fare le cose un po' progressivamente.
38:27La prima cosa da fare è riportare i ritmi della scuola a quelli che sono invernali,
38:37chiamiamoli così. Quindi la prima cosa magari è riporre la mentalità fino all'orario di andare
38:44in scuola e l'orario poi di passarsi, perché non si può passare magari da che mi alzo alle
38:51dieci e poi mi alzo alle sette e mezzo per andare in scuola. Quindi deve essere una cosa un po'
38:56progressiva. Teniamo presente che i ragazzi hanno bisogno di dormire. Un ragazzo della scuola
39:04primaria ha un po' più di grandicello, almeno per notte, un piccolino ha anche più di due ore per
39:11notte. Quindi l'orario di addormento alla sera è importante. Certo, e a che ora dovrebbero andare
39:17a letto i nostri bambini, nel caso ad esempio dei bambini molto piccoli? Beh, questo è un
39:24discorso di ore di sonno, dipende poi dal mattino a che ora si devono alzare, però sicuramente dieci
39:32e mezzo al massimo. E' che a volte le famiglie magari tornano tardi, i padri o le madri tornano
39:40tardi, quindi la parte serale diventa una parte importante di realità, no? E quindi i bambini
39:48non malvolgono. Per questo bisogna fare una cosa progressiva, diciamo. E per quanto riguarda il
39:55fronte colazione, tantissimi bambini la mattina si svegliano e non hanno voglia di mangiare,
39:59no? Sono magari scombussolati in un certo senso. Oppure potrebbero fare come facevamo noi da
40:05piccoli, lo facevamo un po' tutti, no? Inventarsi dei fantomatici mal di pancia per non andare a
40:09scuola. Eh sì, qualche volta succede che ci sono dei fantomatici mal di pancia. L'abbiamo
40:19fatto tutti, dottore. Ora mi sembra, io ho molti anni che faccio questo mestiere, ma mi sembra che
40:25ora siano un po' più frequenti questi problemi. Ma a parte questo, la colazione, diciamo, è un
40:34pasto molto importante, perché è il cervello che poi deve lavorare durante la mattina. Funziona
40:44essenzialmente con gli zuccheri, diciamo. Quindi partire senza aver fatto un po' di scorta di
40:51carburante è proprio una buona abitudine. Certo, se i bambini si svegliano un po' all'ultimo
40:59minuto è difficile che abbiano fame. Quindi bisogna un po' ripristinare l'abitudine di
41:06alzarli un po' prima e magari di fare colazione tutti insieme, che è un momento anche di
41:12convivialità. E poi l'importante è come si fa colazione. Per esempio, ci devono essere solidi
41:22e liquidi. Se c'è dei liquidi, il latte può essere una buona opzione, almeno 250 g di latte
41:31parzialmente scremato, grandi o anche intero, fino a tre anni. Poi ci devono essere dei cereali
41:39a lento assorbimento, perché devono funzionare il carburante fino a che arriva la merendina di
41:45metà mattinata o addirittura al pranzo. Quindi fette di patate integrali, un po' di pane
41:52e marmellata, anche ricotta, queste cose qua. E se si usano biscotti, preferibilmente dei
42:01biscotti ricchi di fibre. Certo, quindi integrali. Poi ci sarebbe la questione che spaventa tantissimo
42:10noi genitori. Questione virus e malanni di stagione. Come aiutare questi bimbi?
42:15Beh, questo è inevitabile, ovviamente. Si facciano un po' di esperienza, diciamo.
42:23Quello che si può fare è tenere pulito bene il naso, lavarsi spesso le mani,
42:35arieggiare in casa o anche negli ambienti scolastici, perché ovviamente il contagio
42:40avviene principalmente attraverso le goccioline della saliva. Cercare di utilizzare i farmaci
42:51veramente quando sono necessari. Soprattutto gli antibiotici, perché il 90% delle infezioni
43:00da asilo o da comunità sono virali. Quindi l'utilizzo degli antibiotici non fa altro
43:06che danneggiare ulteriormente la flora intestinale, quindi a volte anche un tipo per riammalarsi
43:14più facilmente. E' come se in un certo senso il nostro organismo si abituasse. No, si consumano
43:25proprio le difese. Un utilizzo e quindi un consumo delle difese. Se le dovessi dire
43:36scientificamente ci vuole dai 10 ai 15 giorni per tornare di cuore in malattia. Anche per
43:43una malattia banale, quando può essere una virosi. E' chiaro che non si può tenere
43:4810 giorni banati a casa. Oggi nella società attuale è impossibile. Però 4 giorni, le
43:58classiche vaccine, dopo la fine dei 5 giorni grandi. Cercare di non avere fretta di tornare
44:06a scuola, perché chiaramente si ammalerebbero molto più facilmente. E poi vaccinarli.
44:13Ecco, questione vaccino, perché se ne discute tantissimo ultimamente.
44:19Sì, ora io sto parlando di alcune vaccinazioni, sono quelle che rientrano anche nelle leggi,
44:27in GCEC, B, O, quindi malattie che non discuterei proprio. Possiamo parlare dell'influenza
44:41invece. Chiaramente è una cosa che i migliori possono scegliere di fare. La circolata ministeriale
44:49di quest'anno dice che è consigliabile vaccinare tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni
44:54di età. E soprattutto quelli più piccoli, quelli che vanno in comunità. E soprattutto
45:01quelli che hanno malattie importanti, polmonari, tipo anche l'asma. Per intendersi l'asma,
45:11gli intestinali e così via.
45:13Certo. Dunque, se i genitori che sono all'ascolto volessero avere un riepilogo un po' di tutto
45:21questo ba de me come in un certo senso che lei ci ha fornito, preziosissimo tra l'altro.
45:25Dottore, penso che ci sia un sito internet di riferimento, quello della Sicup, immagino.
45:30Sì, esatto, www.sicup.org. Però se mi permette un attimino vorrei dire altre due cose.
45:40Assolutamente.
45:41Allora, con la ripresa dell'inverno riprende anche la possibilità di fare attività sportiva,
45:50che è importantissima soprattutto nei ragazzi più grandi, diciamo, dall'età scolare
45:56almeno. È però importante non sovraffollare troppo la settimana con un sacco di impegni,
46:08lo sport, le lezioni, il pianoforte, chitarra inglese e chi ne ha più o meno. I bambini
46:16hanno bisogno di alcuni spazi di libertà, di gioco libero per sviluppare la loro fantasia
46:24e questo è importante. E poi vanno supportati quando hanno difficoltà, quando hanno difficoltà
46:32a fare i compiti, però non dobbiamo sostituirsi a loro, perché chiaramente si impara facendo
46:38errori, si impara facendo le cose. Quindi state vicini ai vostri bambini, ma non fate
46:45i compiti per loro.
46:47Non troppo, ecco. Bene, grazie davvero, grazie davvero dottore per essere stato presente
46:53in questo spazio, averci dato tanti consigli così utili che sicuramente saranno accolti
46:57da tantissimi genitori. Grazie davvero dottore.
47:01Arrivederci e buona giornata.
47:03Grazie. Anche per oggi il tempo a nostra disposizione è terminato, torniamo nuovamente domani sempre
47:10a partire dalle 13 con un nuovo appuntamento di Non Solo Roma, tutto l'approfondimento
47:15che riguarda il Lazio ma soprattutto la nostra capitale. Grazie per averci seguiti, un buon
47:20proseguimento di giornata a tutti voi.
47:30Grazie a tutti.

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