• mese scorso
Chiara Becchimanzi, autrice, attrice e attivista, ci ha presentato la Stand-Up Comedy "Terapia di gruppo".
Lo spettacolo toccherà tutta la Penisola e sarà in scena anche al Teatro de’ Servi di Roma (11-13 marzo 2022).

Terapia di Gruppo è un esilarante flusso di coscienza che esplora le idiosincrasie e gli stereotipi a cui purtroppo siamo fin troppo avvezzi, fra ironia al femminile e stand up comedy, ma anche attivismo e impegno sociale. Lo spettacolo mescola sapientemente i numerosi talenti e le professionalità di Chiara, in un gioco con il pubblico che – mimando la classica terapia di gruppo – si affida alla regola del tutto è possibile. Gli spettatori sono infatti sempre coinvolti in prima persona, determinando la direzione che prenderà il discorso.

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Trascrizione
00:0015.04 Radio Roma, questo è sempre Radio Roma Magazine e adesso è un piacere ritrovarla
00:05parliamo di stand-up comedy quindi tutto al femminile dal 17 febbraio al 5 aprile
00:10in tour, questa fortunatissima stand-up che tratta appunto dei temi attuali con
00:16la pluripremiata Chiara Becchimanzi che è autrice, attrice ma anche divulgatrice
00:21buon pomeriggio Chiara Becchimanzi! Benvenuta! Buon pomeriggio a voi, grazie mille!
00:26Ciao, allora un tour veramente importante dal 17 febbraio è partito fino al 5 aprile
00:32toccherà tutta Italia quindi poi daremo e ricorderemo le date romane ma
00:37partiamo proprio dalla dinamica della stand-up comedy Chiara, si parte dai
00:42temi di attualità quindi si parte, si tratta molto della pandemia di questi
00:47due anni ma non solo, cosa succederà? In realtà lo spettacolo si chiama
00:53terapia di gruppo e quindi è proprio una terapia, in realtà è il pubblico a
00:59decidere la direzione che prenderà il discorso, di sala in sala, di pubblico in
01:03pubblico, di serata in serata, questa direzione è molto diversa in
01:07realtà perché quello che accade è proprio quello che accade in tutte le
01:11terapie ovvero si sa come cominciano e quando cominciano ma non si sa quando
01:15finiscono, come finiscono e soprattutto se finiscono, io ho cinque ore di
01:20repertorio quindi posso andare avanti tutta la notte tranquillamente non ho
01:23problemi però la cosa particolare dello spettacolo è la sua interattività
01:27ovvero più che predecidere io di cosa parlare mi lascio contagiare, in questo
01:33caso in senso bello, in senso positivo, dalle esigenze del pubblico, esigenze
01:39emotive, esigenze politiche, esigenze sociali, esigenze molto più materiali che
01:44noi non ci aspettiamo, uno per esempio a Bari mi ha detto che il suo desiderio
01:48più grande era avere un sub, ecco questo c'è, immagina di parlare di chissà quali
01:54temi sociali poi invece ha delle aspettative molto più pratiche e
01:59concrete quindi in realtà ovviamente io ho un punto di vista che è il mio
02:03rispetto ai fatti di attualità, a quel che è accaduto in questi due anni, a come
02:07stiamo messi e messe tutti quanti e tutte quante però cerco di partire
02:11sempre dal pubblico per capire dove andare, poi come ci vado
02:15quello è affar mio, vediamo che succede. Quindi si parlerà, lo dicevamo anche con
02:20la collega, di temi di strettissima attualità non possiamo non parlare no
02:23della guerra anche di Ucraina? Sì sempre che il pubblico ne abbia voglia
02:28perché io ho riscontrato questo in questi due anni perché io non
02:34ho mai smesso di fare spettacolo anche se a fasi alterne ovviamente per esempio
02:38nell'estate del 2020 c'è stata una piccola ripresa, ci sono alcuni pubblici
02:44che hanno l'esigenza di affondare nel contingente quindi per esempio la guerra
02:49in Ucraina è un elemento che aggiunge ansia all'ansia che noi già proviamo da
02:54due anni cioè noi siamo noi ormai l'ansia conviene imparare a conviverci
02:58abbiamo capito questo la mia ansia è come il cinghiale dello spot del digestivo
03:05è fucsia, ha la voce di ciubecca e canta le canzoni di Ultimo per esempio
03:10la mia ansia a queste fattezze qui capiamo quali sono le altre ansie del
03:15pubblico le paure se ci sarà anche la guerra in Ucraina tra queste paure
03:19probabilmente ci sarà proveremo ad analizzare da dove viene la paura come
03:23possiamo conviverci invece ci sono alcuni pubblici che
03:27rigettano proprio la contingenza che preferiscono in quel momento ridere un
03:31attimo di qualcosa di imprecisato senza senza riflettere troppo io in questi
03:37anni ho imparato ad ascoltare queste corde qua e più o meno a soddisfarle
03:44anche se poi siccome io la mia diciamo il mio focus è satirico quindi io cerco di
03:49affondare sempre il colpo lì dove mi interessa affondarlo e quindi colpire il
03:53potere quando è stato del didi allezzano ho detto la mia quando ci è
03:58stato chiesto di fare più figli ho detto la mia quando adesso che è
04:04scoppiata la guerra in Ucraina dirò sicuramente la mia riguardo ecco però è
04:08detto una cosa secondo me molto giusta cioè che a volte l'arte serve per
04:12riflettere sull'attualità su quello che ci succede intorno ma altre volte serve
04:16anche per evadere un attimo no perché siamo costantemente bombardati da
04:20notizie notizie paure ansie tensioni e quindi forse in quelle due ore che uno
04:25se le prende per se stesso perché poi di questo si tratta no dedicarsi un po di
04:28tempo per per star bene perché a questo dovrebbe servire l'altro l'arte è
04:33importante insomma parlare di altro e staccare un po la testa non so poi
04:37chiaramente dipende anche appunto come dici tu dal pubblico certo tra l'altro
04:41uno delle una delle cose che mi diverte di più fare è arrivare arrivarci dai
04:47lati nel senso che magari l'effetto è lo stesso ovvero che noi stiamo un po
04:52meglio alla fine dello spettacolo siamo tu io compresa perché la terapia serve
04:56soprattutto a me come prima persona da curare perché il pubblico è per me una
05:01grande è una grande terapia chiaramente però ci arriviamo dai lati no magari
05:06parliamo di qualcosa a cui non diamo importanza tutti i giorni proprio presi
05:09prese come siamo a dover pensare a tutto a tutto ciò che sta accadendo
05:13trascuriamo delle cose che invece ci fanno bene il teatro è una di queste
05:18che non è che non è mai stato permesso lo intrattenimento ma è proprio il
05:22teatro nel senso della sua origine ovvero il luogo in cui la comunità
05:26costruisce se stessa costruisce la sua identità civile politica sociale anche
05:31religiosa al tempo dei greci però adesso non è più così ma è il modo in
05:36cui io lo affronto per me è comunque un luogo sacro in cui si può condividere
05:40qualcosa e quello di cui c'è bisogno e che le mie repliche diciamo dal da
05:45quando ho ricominciato adesso me lo conferma e condivide lo confermano è
05:48proprio condividere le cose con le persone in maniera reale non virtuale non
05:52solo virtuale hai ripreso davvero e quello che era il teatro greco negli
05:56antichi appunto nell'antica grecia aveva una funzione sociale profonda chiara
06:01di interazione proprio con la gente affrontava i temi sociali sì esatto
06:05tra l'altro questo durante l'ho scoperto facendo le lezioni con i miei io ho
06:11condotto per anni un campus teatrale con gli adolescenti ho studiato molto per
06:15farlo e la parola la parola teatro questo mi viene dalle mie
06:18reminiscenze classiche viene dal verbo teomai che è un verbo greco i verbi
06:23greci vogliono dire 75 milioni di cose come sicuramente saprete è il problema
06:27di quando fai la versione traduci spada con carota è finita e c'è che sopra l'orso
06:34andava a fare cose sì sì sì esatto fai tu ti inventi una storia che non esiste
06:39teomai vuol dire sia vedere che essere visti che avere delle visioni e questa
06:45triade diciamo come riassunto dell'atto teatrale io l'ho sempre trovata molto
06:49educativa perché vedi ma sei vista sei vista dalla comunità sei vista anche da
06:54te stessa in più hai delle visioni cioè vai oltre oltre quello che avresti visto
06:58a casa da sola sostanzialmente questo per quanto gli schermi siano un'apertura
07:02alla realtà molto importante ma a volte è un bombardamento passivo che non ci
07:07consente di fare quello scatto per per beneficiare davvero delle informazioni
07:12che riceviamo chiara teatro ma anche podcast tu sei anche una podcaster cosa
07:17aggiunge il podcast oggi intanto veicolare i contenuti in maniera molto
07:23più profonda no più intensa sì è un'altra delle cose che ho scoperto in
07:29questi anni grazie sia al lavoro in radio sia con il podcast che la voce no
07:34è mezzo caldo la radio voi lo sapete meglio di me il podcast è un mezzo caldo
07:39va direttamente alla pancia e ti consente come il libro ti consente di
07:42immaginare qualcosa perché non è un mezzo freddo come la televisione come i
07:46social che ti spiattellano tutto davanti quindi conducendo io un podcast
07:51erotico comico tra l'altro ho l'occasione di andare ancor più a fondo
07:56di questo fondo che già è connaturato nella nell'idea del podcast ed è stata
08:01un'esperienza troppo fighe tanto perché creare un podcast dal mio romanzo è
08:05stata un'operazione di stile intellettuale molto interessante e poi
08:09perché attorno al podcast si è creata una vera e propria comunità di
08:12condivisione sentimentale sessuale se vuoi nella quale le persone si sono
08:18sentite libere di dirci il punto qui erano i loro dubbi i loro disastri che
08:23sono sempre molto divertenti disastri sessuali sono c'è ognuno di noi una di
08:27noi ce n'ha 200 nel carnet e uno non vede l'ora di raccontarli anche in forma
08:33anonima ho scoperto questo e quindi è stato molto interessante
08:37diciamo che sono fatta una cultura e una delle cose più interessanti che ho
08:41scoperto è che c'è tutta una generazione di sedicenni diciassettenni
08:44adesso diciottenni ma che all'inizio della pandemia avevano 16 anni a cui è
08:48stata tolta una parte di formazione sessuale no perché si sono chiusi in
08:53casa e quindi c'era questa ragazza che ci scriveva ma io adesso ho 18 anni non
08:57ho avuto nessun approccio come come faccio a impararlo adesso ho 18 anni sono
09:04già maggiorenne però mi manca una parte sono molto preoccupata da questo modo di
09:10dal modo in cui usciremo questo era poco prima che diciamo finisse la la fase più
09:17acuta che poi c'è stata un'altra fase acuta adesso c'è la guerra vabbè quando
09:22finirà quest'ansia non si sa però comunque mi ha colpito molto quel punto
09:26di vista sei fantastica chiara prima di salutarci volevo ricordare appunto che
09:30terapia di gruppo toccherà molte città italiane milano il teatro dei serbi a
09:34roma appunto ci ricorderai le date bari cosenza insomma la sicilia le date
09:38romane allora le date romane sono 11 12 e 13 marzo al teatro dei serbi io sono
09:45troppo emozionata perché è un luogo storico insomma perciò venite non mi
09:49lasciate sola riempite e sono è particolare perché le repliche del
09:54venerdì e del sabato sono alle 20 attenzione alle 20 quindi siamo poi
09:59dopo così andiamo a cenare tutti insieme e invece poi ci sarà ci sarà un'altra
10:04piccola parte dopo dopo pasqua sarò ad aprilia il 19 aprile invece perché la
10:10sicilia invece è stata spostata questo ve lo dico è notizia di due ore fa la
10:15sicilia è stata spostata la tournée siciliana a fine maggio quindi in realtà
10:19la tournée di terapia di gruppo dura fino a fine maggio per fortuna
10:22ti veniamo a trovare nelle date romane chiara grazie complimenti complimenti
10:28per il tuo lavoro e per terapia di gruppo grazie grazie a te grazie ancora
10:33arriviamo da te

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