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In studio, Andrea Gregori in arte Caravaggio.

Cantautore, musicista, già frontman dei Godiva, ora il suo percorso solita con il nuovo brano "Le donne di Botero"

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Trascrizione
00:00In the Dark qui su Radio Roma e sono le 15 e 42 e siamo qui Radio Roma Magazine domenica
00:08naturalmente abbiamo già un ospite l'avevamo annunciato e qui lo vedete sul canale 115
00:12tv digitale terrestre per il Lazio e la Lombardia ci saluta gli amici dell'Emilia Romagna li
00:18salutiamo sul 672 Andrea Gregori cioè in arte Caravaggio. Che si dice a quest'ora?
00:25Buon pomeriggio a tutti gli ascoltatori di Radio Roma è un piacere Caravaggio averti
00:31qui allora togliamoci subito il dente via hai seguito la finale di Sanremo hai seguito
00:36qualche serata anche? Guarda quest'anno praticamente mi sono messo questa croce da solo senza
00:42che nessuno me lo chiedesse tra l'altro di seguire tutto il festival di Sanremo meticolosamente
00:48ho fatto proprio le fagelle prendevi appunti infatti sono stanco morto vengo da una settimana
00:54veramente pazzesca avevamo detto i compiti a casa perché ci dovevi dare la tua impressione
00:59anche un po' per quello l'ho fatto sì e allora ti ringraziamo tanto doppio in maniera
01:03doppia il podio come l'hai visto Andrea? Il podio l'ho visto bene nel senso che comunque
01:10la vittoria di Mahmood e Blanco credo fosse un po' conclamata insomma ce l'aspettavamo
01:15tutti quanti ero un po' nel dubbio ecco tra Elisa Mahmood chi primo chi secondo mi sarebbe
01:21piaciuto personalmente vedere Irama sul podio. Irama ha portato un bel pezzo e poi ha spiegato
01:26appunto dedicato a una carissima amica che non c'è più scomparsa qualche mese fa molto
01:31profondo Blanco giovanissimo già scrive un autore di pregio bravissimo degli altri giovani
01:37giovanissimi chi apprezzi? Guarda devo essere sincero mi sono affezionato quasi a tutte
01:44le canzoni c'è qualcuno forse che non mi ha particolarmente impressionato ma non dei
01:50giovani nel senso che i giovani li trovo tutti efficaci molto bravi molto pronti molto qualche
01:56diciamo una nota di demerito la devo darla magari a qualcuno delle vecchie leve. Non era come te lo
02:03aspettavi abbiamo avuto qualche delusione? Credo che in alcuni casi penso di poter affermare che
02:10alcuni artisti vanno a Sanremo probabilmente per il fatto proprio di andarci senza avere una
02:16canzone senza sentire credo proprio di avere una canzone forte fra le mani e questo è un errore
02:22cioè nel senso se non si ha se non si è certi di avere una una canzone importantissima fortissima
02:28secondo me non bisognerebbe andarci. Dicevamo con Esmeralda con la collega sarebbe forse il caso
02:34che queste grandi icone della musica queste colonne forse partecipassero come super ospiti
02:39che ne pensi anche tu Esmeralda? Beh sì noi abbiamo parlato ieri di questa cosa forse grandi
02:44nomi sarebbero più adatti ad essere ospiti che non concorrenti ma anche se in realtà è bello
02:49poi vedere questo mix cioè dicevamo su un foglio tre generazioni quest'anno davvero ed è stato
02:53bello a me è piaciuto poi sai è anche soggettivo no? C'è chi piace a chi non piace. Però quest'anno
02:58era oggettivamente bello. Anche per te Andrea un Sanremo di ieri oggi domani quest'anno l'hai
03:05apprezzato? Sì molto molto molto sì sì sì assolutamente l'ho trovato molto emozionante
03:09dall'inizio alla fine e si vede che è proprio un po' lo specchio della società Sanremo no?
03:14La società italiana. Sì è proprio lo specchio dei tempi della nostra società delle nostre decade
03:18trascorse con i vari cambiamenti. È stato molto emozionante proprio perché una sorta di ritorno
03:24allo stare insieme alla convivialità c'era bisogno di emozionarsi insieme. Era anche l'unico palco sul
03:33quale suonare suonare dal vivo perché in questo momento la musica e i live sono sono fermi quindi
03:38speriamo con la primavera e con l'estate che i concerti ripartano. Entriamo nel tuo lavoro di
03:42cantautore di musicista di artista di performer Caravaggio. Allora ascolteremo tra poco le Donne
03:47di Botero il tuo ultimo singolo. Voglio ricordare che tu hai all'attivo dieci anni almeno di carriera
03:54eri il frontman il leader dei Godiva quindi io li ricordo un gran gruppo ora hai intrapreso proprio
04:00in questi ultimi anni un percorso da solista. Come nasce questo brano le Donne di Botero?
04:05Le Donne di Botero ha diciamo una doppia origine una un po' più che va più indietro nel tempo e
04:11riguarda proprio il soggetto cioè le Donne di Botero. Molti anni fa vivevo a Milano facevo
04:16l'artista anche all'epoca e sotto casa c'era c'era questa bottega di un artigiano che esponeva
04:25nella sua vetrina dei quadri delle riproduzioni di Botero insomma quindi il mio fascino nei
04:30confronti dei quadri di Botero nasce da allora e ho sempre pensato che ci avrei scritto una
04:36canzone e così è stato. Poi diciamo lo spirito di questo brano è molto io lo chiamo eretico
04:44un brano eretico è per me un brano eretico anche un po' in risposta alle come dire alla condizione
04:51di un po' opprimente di restrizione che abbiamo vissuto in questo tempo piaccia o non piaccia
04:57comunque ci siamo dovuti stare e quindi questo è stato un po' anche una sorta di valvola di sfogo
05:04e allora lo vogliamo ascoltare lo ascoltiamo insieme le Donne di Botero Caravaggio. Le Donne
05:10di Botero Caravaggio Andrea Gregori che è qui con noi in studio lo ringraziamo. Grazie a voi.
05:15Stavamo dicendo ci raccontavi intanto un bellissimo videoclip molto significativo il
05:21video che accompagna appunto il brano c'è sempre un elemento cinematografico nelle
05:25tue scelte anche stilistiche artistiche? Sì direi guarda largo il raggio ancora di più c'è
05:32sempre un elemento artistico quindi qualche volta si parla di pittura spesso di cinema
05:37comunque sono i miei riferimenti. Il video l'hai immaginato un po' come l'ultimo uomo
05:42sulla terra? Sì sì questo questo superside perché mi sono sentito un po' l'ultimo uomo
05:48sulla terra in questo periodo. Come mai? Non so se è capitato anche a voi però insomma
05:56dall'isolamento. Questo brano è stato scritto durante il periodo di isolamento che abbiamo
06:02vissuto tutti quanti e quindi non so a voi ma io ho provato questa. Un distacco sociale un
06:08distacco dei rapporti quindi vivendo questo insomma ti sei immaginato una bella metafora
06:12quella che hai proposto come veramente un sopravvissuto. Due anni di pandemia Andrea
06:19ci hanno cambiato profondamente quanto quanto hanno cambiato te? Molto molto non saprei da
06:28dove iniziare devo dire anche artisticamente ho avuto molto tempo per comunque per scrivere
06:35per rivedere la mia scrittura e quello che sono artisticamente oggi è stato c'è stata una
06:43crescita però velocizzato cioè normalmente in due anni non sarebbe successo tutto quello che
06:49mi è successo artisticamente. Siamo cresciuti tutti molto sì sì è vero anche perché ci siamo
06:55adattati a una situazione nuova che forse non aveva mai vissuto e il fatto di stare da soli
07:00con noi stessi c'è inevitabilmente davanti lo specchio no? Sì soli con noi stessi Andrea
07:06veramente due anni molto pesanti che ci hanno cambiato profondamente un po' tutto è cambiato
07:11le persone sono cambiate la comunicazione è ulteriormente cambiata lo vediamo anche sui
07:15social la politica la politica le istituzioni la politica soprattutto la politica attiva il
07:20rapporto dei cittadini con la politica attiva una sorta di distacco anche questo sempre più
07:27esponenziale e vorrei chiederti che cosa rappresenta la scrittura e la narrazione per te?
07:32Nel mio caso rappresenta il miglior modo di esprimere me stesso cioè io ho bisogno di questo
07:42strumento per esprimermi al meglio insomma per tirare fuori tutto quello che è un po' il mio
07:49mondo interiore che talvolta può essere più agonizzante talvolta meno. Tu sei veramente
07:57l'esempio di come si ritrovi una nuova vita tu sei tu hai una seconda vita hai avuto dei periodi
08:05difficili ti va di raccontarli anche in radio ti va? Sì assolutamente li vivo con molta serenità
08:12perché è molto bello l'esempio l'abbiamo fatto anche in un'intervista in un noto sito è bello
08:17anche come esempio agli altri verso gli altri verso le persone che soffrono. Certo ovviamente
08:23tu ti riferisci alla malattia che ho attraversato qualche anno fa si tratta nella fattispecie di
08:31una patologia che si chiama distonia spasmodica laryngea nel senso che nel mio caso colpisce
08:39ha colpito la laryngea quindi facevo letteralmente fatica a parlare quasi mi era quasi impossibile
08:46cantare e questo è durato per parecchio tempo si parla di almeno cinque anni. Hai avuto una
08:51grande forza Andrea sei un grande esempio per per tanta gente. Ti ringrazio e insomma ho dovuto
08:57trovare la come dire la forza dentro di me per reagire a questa cosa tant'è che mi sono
09:02letteralmente tirato fuori con le mie mani visto che la medicina comunque ufficiale non aveva una
09:08risposta per questo per questo tipo di patologia per cui io con la mia caparbietà ho trovato una
09:16cura olistica lentamente insomma con molta determinazione mi sono ricostruito sia una
09:23voce che una vita che anche una vita artistica. Tu ne parli molto molto volentieri ti ringraziamo
09:30per averne parlato anche qui con noi oggi perché sei un bellissimo esempio. L'elemento artistico
09:35che ricorre anche sul tuo nome d'arte Caravaggio perché hai scelto proprio un pittore un artista
09:40che era una persona estrema ha avuto veramente una vita molto complessa Caravaggio non era un
09:46soggetto facile una persona molto molto semplice era molto inquieto. Sì è vero in questa descrizione
09:54che tu hai appena fatto mi ritrovo nel senso che mi reputo una personalità inquieta non come
10:02Caravaggio perché insomma lui era un canaccio lo sappiamo però però c'è qualcosa in Caravaggio
10:09poi di spirituale di veramente altissimo e forse proprio nasce da questa sua inquietudine c'è
10:17bisogno dell'inquietudine per tirare fuori poi qualcosa di invece molto spiritualmente molto
10:23alto un po' il gioco degli opposti. Insomma Caravaggio è il mio pittore preferito insieme
10:27a Clint. E' un pittore che ha avuto anche una vita molto particolare e l'ha affrontata con
10:32molto coraggio quindi penso sia per molte persone proprio un'ispirazione forse lo stile di vita di
10:38Caravaggio quello che ha fatto le opere che nonostante ciò è riuscito a tirar fuori ecco.
10:42E poi è tornato tanto ultimamente è stato lo stiamo riscoprendo moltissimo in questi ultimi
10:50decenni. C'è a Roma anche una mostra che continua fino alla fine di febbraio credo anzi fino a
10:55marzo devo controllare dobbiamo rivedere ma a fine febbraio quindi un pittore molto carnale
11:00c'era l'elemento della carne del corpo umano in grande evidenza quindi era bello chiederti come
11:07mai insomma avessi scelto questo nome d'arte. Durante proprio quel periodo di cui vi parlavo
11:13prima periodo di chiamiamolo recupero vocale che ho affrontato una notte mi è apparso in sogno
11:22chiedendomi appunto di non fermarmi di non smettere di scrivere di continuare ad investire
11:31tempo energia e passione in quella che è la mia arte. E ti ha spinto a creare a scrivere e a non
11:38mollare e a non mollare assolutamente. Continuiamo da questo ripartiamo da qui da questo che ci hai
11:44appena raccontato torniamo ad Orietta Berti perché adesso abbiamo proprio un brano che è che ha grande
11:51successo luna piena Orietta Berti l'ha riproposto anche ieri sera al festival di Sanremo dalla nave
11:56il Sanremo 2020 con Anastasio rosso di rabbia e noi continuiamo qui a parlare di musica insieme ad
12:03Andrea Gregori cioè a Caravaggio qualche minuto ancora insieme dicevamo del rock sdoganato sul
12:08palco di Sanremo Imon e Skin ora proprio hanno un successo planetario. Che ne pensi? Come dire lo
12:15zenith di questa nuova corrente, di questa nuova ondata. Ma la musica è ciclica vedi i generi
12:22ritornano fanno un giro ampio e poi ritornano. Devo dire che Manuel Agnelli ci ha visto lungo
12:27con Imon e Skin. E certo e certo. Manuel Agnelli che ha fatto del rock. E' stato l'uomo giusto al momento giusto ci
12:33voleva una vecchia volpe del rock. Quanto abbiamo amato amato lo dico per me gli after hours negli
12:40anni 90 insomma adesso lui è proprio un talent scout con anche il violinista con Rodrigo Derasmo
12:46ci vedono lungo. Vedi però anche in quel caso la perseveranza come viene ripagata cioè a volte ci
12:52vogliono veramente decenni per essere capiti per essere assorbiti dal mainstream. Nonostante poi
12:59una società d'immagine ormai siamo veramente la società liquida usa e getta Andrea. Tutto
13:05velocissimo. Tutto uniforme e velocissimo. Andiamo un attimo all'Eurosong Festival a maggio.
13:14Come la vedi? Insomma dici la tua impressione ci sarà questo cambio della guardia con Imon e Skin
13:19grande rappresentanza per l'Italia Torino stessa l'amministrazione tre super conduttori di caratura
13:26internazionale naturalmente e il pezzo di Mahmood Blanco che può avere qualche chance è molto bello
13:33è una bella ballata. Guarda oggi credo che in qualche modo la globalizzazione giochi a nostro
13:41favore in questo senso cioè si è persa un po quella distinzione che c'era fino a un po di anni
13:46fa della musica italiana rispetto alla musica esterofila ok oggi il sound ma anche anche
13:54l'italiano stesso la nostra lingua sembra più internazionale cioè riesce ad arrivare anche
13:59negli Stati Uniti per esempio grazie a Imon e Skin. Quindi insomma perché no? Secondo me ci sono
14:03molte chance. Ma tutte queste polemiche smeralda sono rock non sono rock ma lo sono poco. Ma che
14:09vuol dire? Ma siamo bravissimi a fare polemiche in Italia è quello che ci viene meglio anzi se
14:13non fanno polemiche bisogna preoccuparsi. Va tutto bene finché c'è polemica. Che cos'è rock? Gabber
14:20diceva destra sinistra che cos'è la destra cos'è la sinistra ma cosa siamo diventati? Che dobbiamo
14:25dare un'etichetta a qualsiasi cosa altrimenti ci sentiamo persi. C'è sempre un'etichetta da
14:29attaccare appiccicare a qualcuno e da attaccare sopra. Allora voglio farti vogliamo parlare con
14:35te un'ultima domanda e poi ci salutiamo e ti ringraziamo ma ti rivolremo ancora qui in studio
14:40e live concerti che ripartono progetti prossimi cosa stai lavorando pensi a qualcosa c'è qualcosa
14:47che bolle in pentola quello che ci vuoi dire ovviamente? Allora qualcosa ad anticiparvi
14:52sicuramente uscirà un singolo nuovo a marzo mi piacerebbe molto tornare a trovarvi e farvelo
14:59ascoltare anche live e quindi sicuramente un nuovo singolo. Sto pensando ad un live qui dalle mie
15:05parti in zona latina. Perché no qui abbiamo di Latina di Pontini abbiamo Lele Sarallo abbiamo
15:11Lucas DJ Gianluca Guidi. C'è una bella rappresentanza. Vi conoscete tra l'altro da molti
15:17anni no? Con entrambi questi ragazzi. Vi vogliamo salutare ciao Lucas ciao Lele. Ciao ragazzi ci
15:23siamo incrociati nelle nostre scorribbande nei locali notturni. Chi faceva il DJ, chi faceva
15:28l'animatore, io facevo musica quindi ci incrociavamo. Quindi qualcosa bolle in pentola
15:34ti aspettiamo per saperne di più naturalmente magari presenterai qualcosa. Si diceva anche di
15:39Sanremo e gli artisti che adesso appunto escono oggi ognuno veramente a casa propria adesso si va
15:46molto singolo per singolo o al massimo l'EP. L'album non si ascolta più tutto. Credo che sia
15:51un concetto ormai superato quello di album. Bisogna fare anche un po pace con questa cosa
15:55ma in fondo sempre per quel discorso di prima che è la ciclicità degli eventi e della musica in fondo
16:02se pensiamo all'inizio agli anni 50 uscivano dei 45 giri dei singoli quindi di fatto siamo
16:09ritornati un po al punto di partenza. Quindi i nostalgici del vinile tenerlo in mano scartarlo
16:14annusarlo aprirlo. E si annuseranno i vinili che ci hanno a casa. Ormai siamo vintage ma è giusto
16:23anche che ci si adegui al cambiamento dei tempi. Allora noi ti ringraziamo moltissimo per essere
16:28stato qui con noi. Andrea Gregori, Caravaggio, buona musica, buon lavoro. La musica ricordiamo
16:34deve essere al centro di tutto. Buon lavoro a voi. Grazie. Ciao ragazzi. Ciao.

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