La possibile guerra tra Iran e Stati Uniti e gli interessi per il petrolio, il tradimento dei governi sul debito pubblico e il futuro del governo: sono questi alcuni dei temi trattati da Fabio Frabetti e Marco Rizzo nella quarta puntata dell’8 gennaio 2020 di L’ALTRO PUNTO DI VISTA, il nuovo format di MoneyTV.
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NovitàTrascrizione
00:00Amici di Money.it, dopo la pausa natalizia siamo pronti per ripartire a commentare l'attualità
00:09politica e non solo, anche economica con Marco Rizzo. Bentornato Marco. Buongiorno a tutti.
00:17Possiamo ovviamente non partire e penso anche a dedicare gran parte della trasmissione a quello
00:25che sta accadendo, questa crisi con il Medio Oriente, visto la risposta che c'è stata da
00:34parte dell'Iran all'assassinio di Soleimani. L'Iran ha lanciato missili contro le basi USA
00:42in Iraq e quindi Trump adesso ha annunciato che parlerà nelle prossime ore. Si teme o no
00:51l'escalation a questo punto? Stiamo danzando sull'orlo del vulcano. Io credo che davvero
00:59siamo in una situazione di grande pericolo. Il sistema capitalistico in generale, la storia,
01:07ha risolto le sue crisi con le guerre. È successo con la prima guerra mondiale e poi è risuccesso
01:19con la seconda guerra mondiale. Adesso non vorrei davvero che fossimo agli albori di questa crisi
01:25della globalizzazione capitalistica che stiamo vedendo tutti. Si possa risolvere di nuovo una
01:31guerra. Una guerra che per gli scenari e per la capacità distruttiva delle armi oggi può lambire,
01:44può prendere in mezzo l'Italia. Per questo sono molto preoccupato anche dal punto di vista della
01:51politica italiana che balbettano, destra, sinistra, 5 stelle lasciamo perdere. Stanno
01:58balbettando, non dicono nulla. È successa una cosa, dal punto di vista della storia,
02:06gravissima. Non è mai successa una cosa del genere. È stato ucciso un importante
02:14leader iraniano e gli Stati Uniti hanno rivendicato questa uccisione. La prima
02:26guerra mondiale scoppiò per l'uccisione da parte di un terrorista, un atto terroristico sarajevo
02:34dell'Arciducca. Oggi gli Stati Uniti rivendicano questo attentato terroristico. Pare addirittura
02:45che questo signore andava a fare un incontro con emissari statunitensi dell'Arabia Saudita
02:53in Iraq, quindi una trappola. Una cosa che dal punto di vista del diritto internazionale
02:59non è mai successa. Proviamo a fare un ragionamento. Se fosse accaduto l'inverso, se l'Iran o qualunque
03:09altra forza regionale o potenza mondiale avesse assassinato Mike Pompeo, Colin Powell nel
03:19passato, un dignitario così importante, cosa avrebbero fatto gli Stati Uniti? Sarebbe scoppiata
03:27la terza guerra mondiale, perché questo non è un attentato fatto da un pazzo, fatto
03:34da un terrorista, è un attentato terroristico fatto dalla più grande potenza del mondo
03:41che lo rivendica. E' una cosa gravissima. L'Italia purtroppo sta vivendo un po' la tempesta
03:48perfetta. Il nostro paese non ha mai avuto… ci sono questi sovranisti di cartone che parlano
03:56della sovranità. Che sovranità? L'Italia dal dopoguerra in poi è stata di fatto a titolarità
04:03atlantica, USA, NATO e adesso anche Unione Europea. Non c'è alcun comando e infatti si
04:09vede la politica estera. Però quindi in un contesto in cui la politica estera italiana
04:13non ha mai esistito, è sempre stata schiacciata, oggi ancora di più, c'è la tempesta perfetta,
04:18perché adesso come Ministro degli Esteri abbiamo Di Maio, quindi se è una condizione oggettiva
04:23dell'Italia non conta nulla, ma è logico, si vede. E poi c'è Di Maio, diventa davvero
04:31un po' la tempesta perfetta. Però io mi chiedo, cosa si aspetta a ritirare i soldati italiani
04:37dall'Iraq? Gli italiani sono al secondo contingente, i soldati italiani sono quasi mille. Cosa
04:44stanno a farli? Il Parlamento iracheno ha votato una risoluzione per l'allontanamento
04:50di tutte le truppe straniere. Voi sapete, si racconta una balla, quella delle missioni
04:59di pace, peacekeeping le chiamano, in realtà è guerra, occupazione militare. Cosa stanno
05:05a fare ancora i soldati italiani lì? Stanno a aspettare che succeda qualcosa a qualche
05:10soldato italiano? Ritiriamoli! In Italia questo governo che balbetta è capace di dire che
05:18vorremmo avere il controllo di quello che accade nelle basi americane, nelle basi NATO
05:22presenti sul territorio nazionale? Partono da lì gli attacchi? C'è un controllo, se
05:29non sono i droni che partono da qui, di tipo radaristico? C'è il MUOS in Sicilia? Ci
05:37sono avvicendamenti, viaggi da Aviano, da Sigonella? Cosa accade? Questo governo non
05:43dice nulla? Non è vero che non abbiamo strumenti, si dice ma cosa si può fare? Adesso il segretario
05:49generale della NATO Stoltenberg ha incontrato Conte un mese e mezzo fa e tutti hanno tacciuto,
05:57sinistra, destra, sovranista, 5 stelle, nessuno ha detto niente, hanno chiesto un aumento
06:02di spese militari non per l'Italia, ma per la NATO di 7 miliardi di Euro, 7 miliardi
06:08di Euro e mezzo punto del Pil e 3 volte quota 100, 2 volte il reddito di cittadinanza, sono
06:16tutti zitti, non hanno detto nulla, è una cosa terribile, terrificante. Ecco, lì il
06:22governo italiano potrebbe dire, se non ci date la certezza che da queste basi che andrebbero
06:28allontanate parte qualcosa, noi non vi diamo questo aumento, bisogna fare una trattativa
06:35il minimo, invece stanno zitti, tutti, tacciano, è una cosa incredibile. E poi la sicurezza
06:41del nostro paese, se partono gli attacchi da qua cosa succede? Quanti terroristi possono
06:46arrivare? Quanti attacchi si possono essere sul nostro paese? Ma di cosa stiamo parlando?
06:51Le truppe turche adesso in Libia di fronte all'Italia, è una situazione terrificante
06:57davvero, si balla sull'oro del vulcano.
07:01Arrivata da parte di Maio la condanna nei confronti di Teheran, invece di fronte all'uccisione
07:10di Soleimani, non mi paga di aver scorto lo stesso tipo di nettezza.
07:15Sono due pesi e due misure, l'Italia le ha sempre avuti, però insomma c'è un problema
07:22anche di dignità. Quello che è accaduto con questa uccisione, con questo atto terroristico
07:27degli Stati Uniti non è mai successo prima al mondo e il governo italiano è stato zitto.
07:32Adesso certo c'è un'escalation, stiamo vivendo davvero il momento più basso di qualità
07:44della politica italiana, non solo di quella estera, ma è così stato voluto dai poteri
07:49economici e finanziari che hanno lavorato molto per azzerare la politica in Italia e
07:55nel mondo in generale e quindi per avere questo potere infinito che oggi si concentra
08:04appunto nelle mani di pochissimi. Questi pochissimi che sono la grande finanza, le nuove multinazionali
08:13del web, sono quelli che comandano il mondo e comandano più degli stati.
08:18C'erano stati i funerali nella giornata di ieri e c'è stata anche lì una tragedia
08:25con decine di morti per l'aressa. Che sensazione hai provato a vedere quelle persone partecipare
08:35in quel modo al funerale? E' un qualcosa che si vede nei regimi, indotto dal regime
08:41o è un fenomeno autentico, quello del popolo rimasto così provato dall'uccisione di Soleimani?
08:49Quel regime è una teocrazia, quindi lontanissimo da quelle che sono le mie idee, lontanissimo
08:58da quelle che sono l'idea di una società diversa. Detto questo non possiamo pensare
09:08di essere così eurocentrici, da pensare che tutti devono essere come noi. Io credo che
09:13l'indipendenza dei popoli, l'autodeterminazione dei popoli, ognuno si sceglie il modo con
09:19cui essere governato. Il problema è che se voi prendete le mappe di tutte le guerre,
09:26le sovrapponete alle mappe delle risorse economiche strategiche, cioè carbone, gas, petrolio,
09:33acqua, e vedete che queste mappe sono identiche. Se poi vedete che su queste mappe l'influenza
09:40dell'imperialismo americano è sempre presente, avete un quadro abbastanza complessivo di
09:46quello che accade.
09:49Tra l'altro in Iran è venuta fuori la notizia, credo a novembre, che è stato scoperto un
09:57giacimento di petrolio davvero notevole, si parlava di 53 miliardi di valori di petrolio
10:05o qualcuno in rete, nei commenti delle persone, ha associato poi gli eventi, non so se è
10:18una visione troppo semplicistica.
10:20No, no, no, è una visione realistica. Oggi senza quel giacimento che pare immenso, l'Iran
10:28ha l'11% della produzione di petrolio di tutto il mondo, l'11%, quindi il territorio iraniano
10:40fa gola ai grandi gruppi multinazionali del petrolio e chiaramente gli Stati Uniti sono
10:48la punta di diamante di questi poteri.
10:50Ha fatto discutere anche il commento, nell'immediatezza il tweet di Salvini che si è apertamente
10:59schierato e anzi ha ringraziato Trump per aver eliminato Soleimani, ribadendo anche
11:07la solidarietà, l'unione con Israele. Siccome comunque le forze dell'allora centoresa anche
11:14negli anni 90 c'era sempre una continuità tra queste sorte di missioni militari e poi
11:21arrivava sempre il plauso dell'allora centrodestra, passano gli anni e c'è sempre questa contiguità.
11:29È una gara, una gara tra centrodestra e centrosinistra a farsi vedere più stuoini nei confronti
11:37della Nato, degli americani. Quello che fa un po' sorridere è che parlano di sovranità,
11:43il centrosinistra è il partito democratico, sta totalmente dentro questa politica, è
11:52il partito più conseguente a questa politica di allineamento atlantico ed europeistico.
11:59Salvini sembrava avesse un minimo di indipendenza e autonomia. Evidentemente ha capito che bisogna
12:10accreditarsi lì per poter governare e quindi ha mollato le braghe corte del papete, ha
12:19indossato giacca e cravatta, ha scritto sul foglio che l'euro è irreversibile, che lui
12:27non intende uscire dall'Unione Europea. Adesso appunto sposa immediatamente questo che è
12:34un assassino tremendo, un assassino terroristico, fatto da uno Stato, fatto dallo Stato più
12:40potente del mondo e rivendicato. È una cosa tosta. Questa è una politica, come dire,
12:48è una politica supina proprio.
12:54Quindi mi pare di capire che la tua posizione al di là della figura, e magari ti faccio
12:59anche esprimere su questo, sul merito sulla figura in quanto tale di Soleimani, a prescindere
13:05se fosse un buono o no, non credo fosse comunque uno stinco di santo, però c'è il fatto
13:12che grave alla base è comunque che si tratta di un episodio totalmente fuori dal diritto
13:20internazionale.
13:20Beh certo, è un episodio unico, ripeto, perché ci sono stati degli attentati terroristici
13:28dove uno può dire c'è dietro Tizio, c'è dietro Caio, c'è dietro Guadalupe, ma qua
13:34siamo alla certezza. Il Presidente degli Stati Uniti rivendica l'attentato terroristico e
13:42questo personaggio Soleimani era uno che si è battuto contro, io sto parlando di quello
13:48che ha fatto in Siria, in Siria si è battuto contro l'Isis, l'Isis è il terrorismo, questo
13:56generale ha battuto il terrorismo in Siria, certamente non sarà uno stinco di santo,
14:04ma ripeto, di questo stiamo parlando, ma infatti se voi notate non hanno neanche perso troppo
14:12tempo a spiegare quanto fosse stato cattivo, fosse stato 20 anni fa avevano spiegato quanto
14:18era cattivo, abbiamo sentito quanto era cattivo Gheddafi, vi ricordate? Adesso avete visto
14:24cosa accade in Libia, pensate alla politica italiana, Berlusconi aveva fatto l'accordo
14:31con Gheddafi, quello era un accordo diplomatico importante e Berlusconi è stato fatto fuori
14:37perché ha fatto quell'accordo, non per le signorine, è stato fatto fuori esattamente
14:42perché ha fatto l'accordo con Gheddafi, ma lo scontro in Libia era non tanto tra Italia
14:47e Francia, più tra Eni e Total e oggi Total è rappresentata da Ftar e Eni dovrebbe essere
14:55rappresentata da Shahraj, questo è lo scontro, però siamo andati molto oltre, adesso arrivano
15:06i turchi, quindi diventa una cosa davvero dura, terrificante e non capire che questa
15:13politica ha delle responsabilità enormi rispetto a quello che succederà anche nei confronti
15:18del nostro Paese, se arrivano mezzo milione di profughi dalla Libia cosa facciamo? Cosa
15:29succede? Stiamo parlando di cose davvero enormi e questa politica è totalmente inadeguata,
15:36non solo a promuovere lo sviluppo di questo Paese, ma anche a garantire la sicurezza,
15:41questo nostro Paese è la balia di chiunque ormai, lo deve dire uno che non è un sovrano
15:49o un comunista, ma che ha a cuore gli interessi del Paese.
15:54LM Ma secondo te sarebbe possibile proprio in questo sistema che ci descrivi una classe
16:01politica, visto che poi a Berlusconi è capitata quella cosa, ad altri ne potrebbero capitare
16:07altre, cioè alla fine anche una classe politica che avesse a cuore il Paese e che tentasse
16:14di cambiare le cose, ma poi glielo permetterebbero?
16:17CZ È difficile che glielo permettano, la storia italiana ha degli esempi significativi,
16:25da Enrico Mattei che è stato ucciso perché voleva una politica energetica un po' diversa
16:30rispetto al nostro Paese, allo stesso Craxi, l'episodio di Sigonella costò a Craxi la
16:38defenestrazione, l'esilio, vogliamo dirla tutta che il partito socialista di Craxi fosse
16:46un partito in cui si rubava, lo sapevano tutti, ma è venuto fuori solo dopo Sigonella, dopo
16:53che lui ha bloccato, ha consentito a un aereo circondato dagli americani di ripartire,
17:01quindi questo leggetevi, chi non ha letto andate su Internet, leggete cosa è successo
17:08a Sigonella e capite perché poi qualche tempo dopo è arrivata manipulita nei confronti
17:14di Craxi e nei confronti anche di Andreotti, Craxi era Presidente del Consiglio durante
17:19Sigonella, Andreotti era Ministro degli esteri, Spadolini era l'uomo degli americani che
17:26stava come Ministro della Difesa e Craxi si rifiutò di rispondere alle telefonate
17:32di Reagan la notte e fece circondare la Delta Force, i Marines della Delta Force attorno
17:39all'aereo dai nostri Carabinieri, si sfiorò lo scontrofugo tra Carabinieri italiani e
17:43Marines statunitensi e Craxi ha pagato duramente quell'episodio, così come anche Berlusconi,
17:51quindi la domanda che mi hai fatto, se un governo italiano avesse una certa autonomia,
17:57se non un'indipendenza da questi grandi poteri internazionali, pagherebbe certo che sì,
18:03ma per questo bisogna cambiare il modello di sistema, se tu cambi il modello di sistema
18:07non sei più sottoposto a questi diktat che sono fortissimi. Oggi ho fatto una trasmissione
18:15con una deputata del PD che mi diceva, tu dici una bella cosa quando bisogna non accettare
18:25l'aumento di 7 miliardi di Euro per le spese militari alla NATO, ma chi è che ha il coraggio,
18:29chi può farlo? Mi chiedeva, gli ho detto ma allora cosa state a fare lì? Cosa serve
18:34la politica? Andate a giocare a bocce, non mettetevi, per lo meno non dite di rappresentare
18:41il paese. Secondo te la classe politica di oggi è peggiore di quella della prima repubblica?
18:52Assolutamente sì, stiamo raschiando il fondo del barile, non solo come qualità ma come
19:01capacità, ci sono partiti che nascono e scompaiono, già nella seconda repubblica era così, ma
19:11nella prima repubblica le votazioni andavano a votare molta gente, c'erano dei blocchi
19:17anche ideologici, c'erano le idee, destra, centro, sinistra, adesso non c'è più nulla,
19:25puoi passare da una parte all'altra. Adesso abbiamo un Presidente del Consiglio che ha
19:29fatto il leader, il Premier per il governo Lega 5 Stelle, adesso ha fatto il Premier per
19:37il governo PD 5 Stelle, ma si sono ammazzati la mattina prima tra PD e 5 Stelle, adesso
19:47tutti assieme e questo qua fa il Presidente del Consiglio per tutti, è un Franza-Spagna
19:52pur che se magno, una vergogna, sarebbe come se io andassi a governare con la Meloni, è
19:58una roba folle, proprio folle e quindi il livello è bassissimo, altro che prima repubblica,
20:05ma stiamo parlando di… uno può non essere d'accordo, Moro, Berlinguera, Almirante,
20:11di cosa stiamo parlando? Il fatto che questa Italia, questo Paese sia
20:21sempre a sovranità limitata, fortemente limitata, questa tensione nei confronti del nostro Paese
20:29da parte di questo sistema di potere che tu ci hai descritto più volte internazionale,
20:36perché? Perché la sensazione è di avere sempre gli occhi puntati come se questo nostro
20:42Paese alla fine non sia poi così da buttare come forse anche un po' di propaganda, ci
20:47ha fatto credere la propaganda anche un po' distruttivista che è stata fatta nei confronti
20:53dell'Italia, dove non funziona nulla, dove allora per quello abbiamo dovuto privatizzare
20:58tutto quello che non funziona, servizi essenziali, svenduti, alla fine tutti la ripudiano apparentemente,
21:05però poi tutti stanno molto attenti a quello che fa l'Italia.
21:09Il nostro Paese è la quinta potenza industriale del mondo, oggi l'innovazione tecnologica,
21:16il progresso tecnico scientifico potrebbero consentire a questo Paese di essere realmente
21:21indipendente. Un secolo fa una socialista che era anche amante di Mussolini a Sanfate
21:33andò da Lenin per parlare del socialismo in Italia e Lenin disse che in Italia non
21:39si può fare la rivoluzione perché non c'è il carbone, perché non ci sono le materie
21:43prime, è vero, però oggi l'innovazione tecnologica consentirebbe a questo Paese di avere un regime
21:50alternativo proprio, un sistema diverso, basato sulla ridistribuzione della ricchezza dovuta
21:57al risparmio di lavoro da parte dell'innovazione tecnologica, per questo bisognerebbe lanciare
22:02una grande proposta di riduzione dell'orario di lavoro, sarebbe possibile una giornata
22:09lavorativa di 6 ore al giorno, finanziata con una detassazione, con tutti che lavorano,
22:16arrivare alla piena occupazione, avere anche più tempo libero, quindi incrementare anche
22:21i consumi, magari i consumi culturali e non quelli di tipo solo commerciale, potremmo
22:30avere una società diversa e invece arricchiamo le poche persone che al mondo detengono,
22:37penso agli uomini del web, oggi lo dico sempre, ci sono 26 persone che hanno la ricchezza
22:43di metà del pianeta e la tendenza è quella, mentre invece ci potrebbe essere un altro
22:49tipo di società, potremmo essere padroni, protagonisti del nostro destino, invece si
22:58sceglie di stare sotto questa cappa che oggi in Italia si chiama Unione Europea, Euro e
23:05Nato, Nato, il governo degli americani, fin quando non usciremo da questa gabbia dell'Unione
23:15Europea e della Nato, diventa difficile pensare che ci possa essere un paese protagonista,
23:24poi l'Italia, non mi sento di parlare male dell'Italia, il paese più bello del mondo,
23:29dove si mangia meglio, dove c'è la cultura più radica, i siti culturali italiani sono
23:36l'80% dei siti culturali del mondo, siamo desiderati da tutti, però siamo governati
23:42molto male, c'è una politica pessima e c'è un controllo dell'economia e della finanza
23:47anche italiani, perché non è che i padroni sono solo tedeschi e francesi, i grandi padroni
23:54sono anche in Italia.
23:59A proposito di lavoro, questo modello che sta per emergere dalla Finlandia, questa giovanissima
24:08Premier che lancia questo nuovo modello di lavorare quattro giorni, quindi il famoso
24:16lavorare tutti, lavorare meno, potrebbe essere un modello che riesce a fare presa?
24:24È la soluzione, il fatto che venga fuori da piccoli paesi molto modernizzati, con risorse
24:36più grandi dell'Italia e con popolazione infinitamente inferiore, dà però l'idea e
24:41fa il paio anche con certe battute che ci sono state, che sono anche da parte dei grandi
24:45magnati, Bill Gates dice non dobbiamo arricchirci troppo alla faccia, perché a un certo punto
24:52arriva la rivoluzione e quindi loro vogliono mantenere, queste ipotesi social democratiche
24:58e riformiste si rendono conto che a un certo punto diventa imperante il nuovo modello,
25:06bisogna arrivare ad un nuovo modello. Hanno provato in tutti i modi anche a corrompere
25:10la politica, a deviare la politica su altri settori, il Movimento 5 Stelle, Podemos, Siriza
25:18e nei vari paesi europei hanno movimentato tutta la brava gente che voleva cambiare e
25:25li hanno indirizzati verso strade assolutamente incredibili.
25:30Se uno legge le cose che voleva il Movimento 5 Stelle all'inizio, poi sono due anni fa,
25:38hanno preso 11 milioni di voti, contro l'Europa, fuori dall'Europa, fuori dalle bombe atomiche
25:44americane dall'Italia, l'ILVA, la TAV, la TAP, gli F35, le spese militari, hanno fatto
25:52esattamente tutto il contrario e infatti passano da 11 milioni alla probabile inconsistenza
26:01politica oggi, però sono stati aiutati, perché questi movimenti non danno fastidio, ma pensate
26:09che Bill Gates ha paura del movimento di Di Maio e Casaleggio, lo scherziamo!
26:16Leggiamo qualche commento che arriva dalla chat, qualche domanda più che altro, Fabrizio
26:23chiede, salve legge elettorale, referendum etc., il governo cade o non cade a gennaio?
26:30Non ho la sfera di cristallo, ma credo che più il governo è in difficoltà e meno cade,
26:38perché intanto parliamo di una politica ridotta ai minimi termini, se dall'esterno decidono
26:46che questo governo deve cadere, troveranno qualcuno che fa parte della maggioranza che
26:51si sfilerà, ma se stiamo ai numeri e alle volontà dei singoli, il Movimento 5 Stelle
26:58passa da 300 e passa a parlamentari forse a 50 e quindi vanno tutti a casa, figura
27:03di Sambonio, così i parlamentari del PD che sono tutti legati a Renzi, anche quelli
27:11vanno tutti a casa, perché a Renzi non si sa neanche se prendere supero lo sbarramento,
27:16gli unici che forse vogliono andare a votare sono quelli della Lega, che probabilmente
27:20aumenterebbero il numero dei seggi, tutti gli altri non vogliono andare a votare, forse
27:27Zingaretti vorrebbe andare a votare perché vorrebbe sostituire i suoi parlamentari che
27:32sono tutti fedeli a Renzi, sono stati eletti da Renzi con parlamentari eletti fedeli a
27:38lui, ma qua entra in contraddizione con il fatto che ha detto allarme arriva il fascismo,
27:44c'è Salvini, poi con Salvini si telefonava durante la crisi e quindi voleva andare a
27:49votare, quindi neanche lì vi da l'idea della grande strategia di questo Zingaretti, ma
27:57voi andreste in una nave in tempesta con Capitano Zingaretti? Io no, quindi detto tutto ciò
28:08io credo che più il governo va male e più si attaccano alla sedia e non vanno a votare.
28:16Cosa ne pensi di Diego Fusago e di Vox Italia? Te l'avevano già chiesto, credo, forse alla
28:22prima puntata. È un filosofo che gli piace la politica, confonde un po' perché ho letto
28:35questo titolo che può sembrare così, principi di destra, valori di sinistra, principi di
28:46destra, mischia destra e sinistra, da una parte c'è il lavoro, chi produce la ricchezza,
28:51dall'altra parte c'è il capitale, lui si definisce marxista, fa un po' confusione, a
28:57volte può anche dire delle cose giuste, ma mi sembra per lo meno confuso dal punto di
29:03vista della collocazione e della strategia. La storia del mondo è stata cambiata due
29:10volte, la rivoluzione francese e la rivoluzione sovietica, la rivoluzione francese ha posto
29:16all'attenzione i diritti individuali, civili, borghesi, la rivoluzione sovietica ha posto
29:23all'attenzione i diritti sociali, collettivi. Io credo che questi siano i due passaggi storici
29:29importanti, il socialismo credo che sia l'idea di un mondo basato sulla solidarietà, sulla
29:37giustizia e sul progresso e non sul profitto, è la battaglia sempre tra capitale e lavoro,
29:45cioè tra ricchi e poveri. Se poi abbiamo avuto una sinistra che ha fatto schifo, una
29:52sinistra che ha strizzato l'occhio alle banche, una sinistra che ha fatto le privatizzazioni,
29:57il job act, la legge for nerd, sono dei traditori, cosa volete che vi dica. Io quella sinistra
30:03lì l'ho combattuta da ragazza quando mi sono iscritto al partito comunista ed ero contrario
30:09al corso del PC all'epoca e siamo stati buttati fuori perché abbiamo tentato di impedire
30:16che al partito comunista gli venisse elevato il simbolo, il nome, Vince Occhietto e io
30:21non stavo con Occhietto, una coerenza di vita per pensare a un altro tipo di società. All'Italia
30:32serve il socialismo, come al mondo serve il socialismo, è l'unico che non distruggerebbe
30:36il pianeta dal punto di vista ambientale, dal punto di vista della guerra. Credo che
30:43sia l'ordine del giorno oggi, oggettivamente, soggettivamente forse cominciamo a capirlo
30:49solo adesso, vedremo, sono moderatamente ottimista.
30:54È fiducioso sul nostro approdo a breve in Parlamento ti chiedono?
31:01Facciamo un'ipotesi, Marco Rizzo lo vedete ogni tanto, grazie anche a voi, su qualche
31:08mezzo di comunicazione, ma conta essere in Parlamento? Quanto conta la politica istituzionale
31:15oggi? Forse conterebbe di più avere un ascendente forte sulla logistica, si può rivendicare,
31:29bloccare mezzo paese, sui trasporti, sulle produzioni fondamentali. Tassisti di Roma
31:38e di Milano uniti bloccherebbero le privatizzazioni, il problema è che non sono uniti, sono disuniti,
31:44si fa la guerra magari tra il tassista e il noleggiatore, mentre invece bisogna essere
31:52uniti, se il mondo del lavoro ampio si unisse potrebbe dettare davvero il destino del paese
31:59ed è su questo che noi stiamo lavorando, quindi non tanto, perché se uno volesse rientrare
32:05in Parlamento fa un'unità politica, non credo che i nostri compagni sono meno bravi, o per
32:14esempio non sono meno male di quelli che sono oggi in Parlamento. Il problema è mantenere
32:21coerenza, principi e magari fare alleanze sociali, convincere quello che ha votato Lega,
32:29il tassista che ha votato Lega o magari il commerciante che è di destra, pensa di essere
32:34di destra, ma non capisce che la globalizzazione capitalistica lo porta via, è solo un cambio
32:40di sistema, una società socialista può darci il futuro. Il nostro problema non è
32:47di rientrare in Parlamento, se poi rientriamo in Parlamento va bene, ma usiamo il Parlamento
32:53per spiegare il nostro progetto. Il Partito Comunista esiste se ha in mente il cambio
33:01di sistema e la presa del potere politico, il Partito Comunista esiste se è il partito
33:06della classe operaia e dei lavoratori, non il partito di colori strani, arcobaleno o
33:12cose del genere. Quello non è il Partito Comunista, anzi, è una sinistra che ha fatto
33:17allontanare i centri popolari e i lavoratori dai nostri ideali fondamentali, dallo scontro
33:24fondamentale che è quello tra capitale e lavoro. Noi vorremmo essere quella roba là,
33:31cioè il partito della classe operaia e dei lavoratori tutti, dalle partitelle, ai commercianti,
33:36agli artigiani, ai lavoratori dipendenti, a chi magari ha un'azienda con tre persone,
33:43a chi produce la ricchezza del Paese. Questo dovrebbe essere il Partito Comunista.
33:50Andiamo avanti, Rizzo, cosa ne pensa del decreto Logan Sin, le famose vaccinazioni obbligatorie?
34:00C'è stata un'irruzione in questa formula di internet, dei media nuovi, dell'anticompetenza.
34:16Io credo che la competenza serva. Tu non puoi guidare un aereo se fai il chirurgo e non
34:23puoi operare uno se guidi l'aereo. Detto questo, poi ci sono delle battaglie che vanno fatte
34:29contro gli agglomerati, penso ai vaccini, delle case farmaceutiche, dei prevetti, delle
34:35porcherie dal punto di vista economico e finanziario pazzesche. Tutto qua. Quindi una grande battaglia
34:43contro i gruppi multinazionali, ma se vado da un dentista deve sapermi riparare i denti
34:50e non deve essere un Fabbro Calderaro.
34:55Buongiorno, segretario. Volevo chiederle che programma avevate per le piccole partite IVA.
35:02Beh, abbiamo un programma serio. Tutte le partite IVA, sono quasi 3 milioni, in Italia
35:09sono di fatto lavoro dipendente, perché lavorano tutti nella stessa azienda continuativamente,
35:18lavorando 12, 13, 14 ore al giorno, senza alcun diritto, senza mutua, senza ferie,
35:25e quindi si tratta da un punto di vista legislativo e contrattuale di verificare i caratteri del
35:34lavoro dipendente. Se tu sei una partita IVA, penso un ingegnere che lavora a partita IVA
35:43sempre per la stessa azienda, è un dipendente di quell'azienda, ed è solo un camuffamento.
35:48Se invece un ingegnere ha 40, 50, 20, 10 rapporti di lavoro, allora quella può essere una partita
35:56IVA, allora si fa tutto un discorso anche fiscale diverso. Ma invece in realtà queste
36:01partite IVA, che sono il maggior numero, sono un camuffamento di lavoro dipendente per non
36:06dare diritti, per non dare contributi, per non dare ferie, per non dare mutua.
36:13Sempre in tema economico, avete un piano industriale, chiede Luca?
36:17Ma assolutamente sì, peraltro adesso, azzardo, esagero, non vorrei che fosse una battuta,
36:23il socialismo, cioè i grandi mezzi di produzione devono essere pubblici e collettivizzati e
36:32affidati alla gestione, non a un carrozzone di burocrati, ma degli stessi lavoratori.
36:37Facciamo un esempio per tutti, ma potrebbero essere centinaia. L'FCA, l'ex Fiat, saprebbe
36:45produrre le automobili anche senza figura, non dico umana, ma uno come Elcan. Cosa serve?
36:52Cosa sa fare? Se tu prendi dall'FCA e togli Elcan, la fabbrica costruisce automobili allo
36:58stesso modo, c'è il management, ci sono i tecnici, ci sono i lavoratori, c'è il progresso
37:03tecnico-scientifico. La figura, uso questo termine ancora, del padrone, è una figura
37:09inutile, dannosa e molto costosa.
37:14Andiamo avanti, segretario, dobbiamo arrivare in Parlamento, purtroppo la maggior parte
37:19di quest'Italia è manipolata da ciò che questi potenti ci passano per loro colato,
37:24diamo una svolta a questo Paese, ce n'è bisogno.
37:28Noi ci presentiamo le elezioni, ripeto, le elezioni sono uno degli strumenti. Purtroppo
37:36nella storia degli ultimi anni, anche dell'ultimo partito comunista, ma poi anche di rifondazione
37:40comunista, i comunisti italiani, abbiamo costruito i partiti per andare alle elezioni. Errore
37:47tragico. Noi eventualmente usiamo le elezioni per costruire il partito, per costruire l'unico
37:54strumento che può cambiare la società.
37:59Segretario, volevo chiederle che cosa ha in mente per la riqualificazione e lo sviluppo
38:04del centro-sud in maniera radicale e consistente.
38:08Beh, in assoluto un grande piano, da anni che lo dico, lo diciamo, un grande piano di
38:15manutenzione di tutta l'Italia, dal punto di vista idrogeologico. Ogni volta che piove
38:23in Calabria ci sono dei drammi, ogni volta che piove in Liguria ci sono dei drammi, vite
38:28umane, miliardi di euro da spendere. Potremmo fare un grande piano di riqualificazione,
38:36di manutenzione del territorio di tutta l'Italia, si potrebbe assumere un milione di persone,
38:41altro che il regno di cittadinanza, si farebbe un grande investimento, ingegneri, architetti,
38:48geometri, giovani, stranieri, tutti a lavorare, a lavorare per riqualificare l'ambiente,
38:57rivedere tutti gli alvei dei torrenti, dei fiumi, rivedere la forestazione, cioè rimettere
39:03a posto uno splendido paese. Sarebbe un grande investimento, ma produrrebbe anche in risparmio,
39:10perché ogni volta che piove c'è un'alluvione, ci sono danni terribili e una messa a posto
39:17del nostro territorio, sarebbe un grande investimento che produrrebbe lavoro e sicurezza.
39:22Devi ammettere che entrare in Parlamento ci darebbe molta più visibilità, non crede,
39:29e anche più soldi sicuramente. Ma noi siamo la dimostrazione che si può fare anche politica
39:35senza soldi. Basta andare a vedere le nostre casse che sono praticamente esamble, abbiamo
39:42fatto una campagna elettorale per le elezioni europee prendendo 250 mila voti, mi pare
39:46spendendo 8 mila euro, una cosa ridicola che non è neanche il budget di un consigliere
39:53municipale a Roma. Certo, servirebbe un po' più di soldi, adesso siamo in Emilia Romagna
40:00presenti, bisogna stampare almeno un manifesto. Forse se avessimo delle modalità anche per
40:11essere più professionali dal punto di vista della comunicazione, ma qui con il mio piccolo
40:17computer magari servirebbe un grande computer. Però si può fare la politica anche con pochi
40:24soldi, è giusto che sia così, ma perché ci deve essere la passione? Perché senza
40:30la passione la politica non esiste. La politica è l'arte più alta, è l'arte di rendere
40:38protagonista le persone, il futuro dei popoli, il futuro del movimento dei lavoratori. La
40:44politica è la cosa più bella, dovrebbe comandare l'arte, la cultura, l'economia, la finanza,
40:50la forza. La politica dovrebbe essere soprattutto, invece oggi la politica è sotto, sotto a
40:56tutto perché è una politica che fa schifo.
41:00Intanto ci dicono, se abbiamo letto questa notizia, in Svizzera traggitto
41:05casalavoro conteggiato nell'orario lavorativo, perché anche questo effettivamente…
41:10Fa parte di quelle proposte, certo, ma che avvengono fuori nei paesi piccoli, molto ricchi,
41:18che si rendono conto di come stiamo mutando il panorama nel rapporto tra lavoro e capitale.
41:26Sono operazioni riformistiche che si rendono conto di cosa sta succedendo.
41:34Noi vorremmo che questo fosse patrimonio di un cambio irreversibile di sistema,
41:41non solo dovuto alla paura dei ricchi che le cose finiscano,
41:47ma dei molto ricchi che le cose possano finire molto male.
41:51Con le manovre in deficit del 2% non si può fare nulla?
41:55Paghiamo il doppio di interessi sul debito fasullo?
42:00È una cosa abbastanza capibile, questa tagliola del 3%, questo rapporto deficit-PIL,
42:10questo debito pubblico sembra che sia una dannazione.
42:14Il Giappone ha un debito pubblico molto più grande di quello dell'Italia
42:18e nessuno gli rompe le palle.
42:22Tutto quello che è successo in Europa negli ultimi 30 anni
42:27non è dovuto a un errore il privilegiare l'elemento finanziario rispetto a quello politico,
42:33è stato voluto.
42:34Tutto quello che è successo è stato voluto, voluto dai grandi poteri finanziari,
42:39voluto anche in Italia da uomini politici che hanno preferito puntare
42:45al loro interesse personale.
42:47Diciamo i nomi, Ciampi, Prodi, Napolitano, hanno barattato,
42:52purtroppo sono persone che arrivano dalla sinistra in parte,
42:55hanno barattato quello che era la prospettiva di un paese.
43:02Quelli che erano poi di sinistra che arrivavano dal Partito Comunista
43:04hanno barattato l'idea di cambio della società, un vero e proprio tradimento.
43:10La storia è fatta anche di questo.
43:14Ma come mai ha così poca risonanza la campagna elettorale del Partito Comunista
43:18in Emilia Romagna?
43:20Perché non abbiamo una lira, non abbiamo un euro.
43:23Noi adesso faremo delle grosse iniziative, possiamo elencarle,
43:29almeno quella a cui partecipo io, ma ogni giorno i nostri compagni
43:32sono in giro a dare volantini, piccoli volantini, perché costano la metà,
43:38a spiegare le nostre ragioni, a evitare la truffa del voto utile.
43:45Da una parte Salvini, dall'altra parte Le Sardine e il PD.
43:49Tutto finto, tutto finto.
43:52La nostra candidata, Laura Bergamini, è una bravissima lavoratrice
43:57che ha in mente il cambio generale della società.
44:01Noi dobbiamo politicizzare al massimo questa campagna elettorale.
44:04Io sarò a Parma nel pomeriggio di sabato, sarò a Reggio Emilia
44:11nella mattinata di domenica 12, sarò nel pomeriggio a Modena
44:17e poi la settimana seguente sarò la domenica a Forlì la mattina,
44:26Rimini il pomeriggio, poi concluderemo la campagna elettorale
44:30il mercoledì 22 a Bologna, nel frattempo sarò in Toscana
44:36perché anche lì tra un po' si vota, saremo a fare un invitato
44:40dai compagni di Livorno, sarò al corteo di Livorno di sabato 18
44:45per ricordare il centenario del Partito Comunista, il 99°,
44:50che annuncia il centenario della costruzione del Partito Comunista d'Italia
44:55di Antonio Gramsci, che poverino si gira nella tomba
45:00a vedere cosa è successo nella sinistra in Italia.
45:04Facciamo il massimo, più di così.
45:08A chi andrà l'Emilia e chi vince l'Emilia?
45:14Non ho sentito, cosa hai detto?
45:16Chi vince l'Emilia?
45:19Non lo so, credo che ci sia un testa a testa,
45:22ma dal punto di vista delle politiche economiche
45:26che sono quelle che contano, non cambierà niente.
45:29Farà le privatizzazioni, continuerà sulle privatizzazioni a Bergonzoni
45:33tanto quanto Bonacini.
45:36Sono due facce della stessa medaglia della privatizzazione.
45:42Ci sarà qualcuno che ha più la faccia feroce
45:44e qualcuno che parla più di amore, ma dal punto di vista di classe
45:48dei lavoratori, della classe operaria,
45:51dei temi nodali dello Stato sociale, sono tutti per il liberismo.
45:56Quindi è totalmente indifferente chi vince.
46:00Sarà importante invece se nella campagna elettorale
46:04riusciremo a radicare, a costruire una maggiore forza
46:08per il Partito Comunista, non solo in termini di voti,
46:11ma in termini di militanza, di consapevolezza, di sezioni,
46:14di circoli, di cellule nei luoghi di lavoro.
46:19Solo il Partito Comunista è lo strumento reale del cambiamento
46:22e quindi è per questo che noi facciamo le campagne elettorali.
46:26Grazie a Marco Ghizzo per quest'altra bella puntata insieme.
46:31Grazie a voi.
46:32Ci diamo appuntamento a mezzogiorno per chi ci vuole seguire.
46:36Grazie.
46:37Grazie a voi.
46:38Buona giornata.
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