Quale partito può portare l’Italia verso la catastrofe economica, la nuova legge elettorale cosa può succedere alle elezioni in Emilia Regna: questi sono stati i temi principali trattati da Giancarlo Marcotti durante la puntata del 17 gennaio di MONDO & FINANZA.
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NovitàTrascrizione
00:00Amici di Buoni.it, buona giornata, ben ritrovati, è l'appuntamento settimanale, la nostra
00:08chiacchierata con Giancarlo Marcotti, direttore di Finanza Inchiaro. Ciao Giancarlo. Ciao
00:14Fabio e un saluto a tutti gli ascoltatori. Allora, anche questa settimana gli argomenti
00:19non mancano, partiamo dal verdetto di ieri della consulta che ha bocciato il referendum
00:30che di fatto avrebbe comportato il passaggio a un sistema elettorale maggioritario. Questa
00:39è la reazione di Salvini, la consulta dice di no al referendum sulla legge elettorale,
00:43è una vergogna, è il vecchio sistema che si difende, i PD 5 Stelle sono e restano attaccati
00:48alle poltrone, ci dispiace che non si lasci decidere il popolo, così è il ritorno alla
00:52pre-storia della peggiore politica italiana. Per quanto riguarda invece Di Maio, sembra
00:58invece più contento, ovviamente vista la nuova situazione con il Movimento 5 Stelle
01:03che si appresta comunque di nuovo a una corsa solitaria, seguiamo la strada del proporzionale
01:07affinché tutti i cittadini italiani siano effettivamente rappresentati in Parlamento,
01:13il motivo stando alle indiscrezioni qui leggiamo da Lanza, la Corte Costituzionale
01:19avrebbe dichiarato inammissibile il quesito che chiedeva di abrogare le norme sulla distribuzione
01:25proporzionale dei seggi, quindi arrivare a un maggioritario puro, il quesito sarebbe
01:30stato eccessivamente manipolativo, il quesito proposto da 8 consigli regionali, Veneto,
01:36Piemonte, Lombardia, Friuli, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Liguria, ovviamente tutte regioni
01:41guidate dal centro-destra con la regia della Lega, decisione che secondo le indiscrezioni
01:46la consulta ha preso a maggioranza, una maggioranza definita solida e ampia.
01:53E' chiaro che qui dovremmo attendere le motivazioni, però questa definizione se è uscita evidentemente
02:02qualche motivo di fondamento ci sarà pure, cioè un quesito considerato manipolativo
02:09e adesso arriva già, si parla già di un passaggio in stile tedesco, comunque un proporzionale
02:15con uno sbarramento del 5%, questa sarebbe l'ipotesi di nuova legge elettorale, è certo
02:23che con proporzionale è difficile ipotizzare maggioranze stabili che possono durare 5
02:30anni.
02:31Sì, qui il discorso Fabio sulla legge elettorale è un discorso che per usare un uffemismo
02:39sarebbe lungo, nella realtà è infinito.
02:42Allora, innanzitutto come la penso io, l'ho già detto ma lo ribadisco, anni fa ero un
02:54proporzionalista nel senso che ritenevo che il sistema proporzionale o prettamente proporzionale
03:03fosse quello più democratico, poi con il passare del tempo e soprattutto con il succedersi
03:13dei governi sono diventato molto più favorevole a un sistema maggioritario che obiettivamente
03:21chiariamo è un sistema meno democratico, non nascondiamoci, però chiaramente ha come
03:29aspetto positivo il fatto della governabilità.
03:32Obiettivamente c'è anche da dire una cosa che quando durante la prima repubblica avevamo
03:43praticamente un proporzionale puro, è vero che cambiavamo governi ogni anno, addirittura
03:50ogni nove mesi, però sostanzialmente era stabile, perché era stabile?
03:58Ma semplicemente perché al centro c'era questo partito, cioè la democrazia cristiana,
04:03che rendeva questo sistema stabile, cioè era stabilmente sopra il 30 per cento.
04:13La DC all'inizio gli bastava un accordo con qualche piccolo partito, poi dopo si è reso
04:22necessario un accordo anche con più partiti, ricordiamo il famoso pentapartito, cioè cinque
04:29partiti, però diciamo che nonostante tutto, cioè nonostante fosse un proporzionale puro
04:36e nonostante si cambiassero spesso i governi, non mancava la stabilità, cioè noi sapevamo per
04:44esempio che la nostra, faccio un esempio solo, ma che la nostra politica estera era sempre quella,
04:52insomma, anche se cambiavano i governi. Con la seconda repubblica effettivamente
04:58il problema della stabilità si è fatto sentire maggiormente, non perché i governi durassero di
05:08meno, anzi nella seconda repubblica mediamente i governi sono durati di più rispetto alla prima
05:14repubblica, ma si è sentito meno la stabilità, proprio perché questi governi qua erano abbastanza
05:23differenti, cioè non erano governi in cui c'era un partito egemone come la democrazia cristiana,
05:34quindi governi di centrodestra e governi di centrosinistra erano abbastanza differenti,
05:40insomma seguivano politiche differenti, quindi il cambio di governo si sentiva molto di più
05:47rispetto a un cambio di governo nella prima repubblica. Ora, questo ha portato me e tanti
05:55altri a essere più favorevoli al sistema maggioritario, ora la consulta ha deciso così,
06:02ammetto subito, ma forse non serve neanche che non sono assolutamente un costituzionalista,
06:11non voglio addentrarmi in temi che non conosco nella loro specificità, insomma non voglio
06:24ergermi a costituzionalista, temo che in Italia avere un sistema elettorale prettamente maggioritario
06:37sia praticamente impossibile. Purtroppo a volte bisogna alzare le mani e arrendersi,
06:45perché a questo punto qua, dopo questa decisione, se quindi dobbiamo abbandonare l'idea perché non
06:55ci fanno diventare, non fanno nascere una terza repubblica, non so come chiamarla,
07:01e quindi dobbiamo rassegnarci a un sistema proporzionale, allora che questo sistema
07:08proporzionale abbia perlomeno uno sbarramento importante, secondo me già il 5% è uno sbarramento
07:17troppo basso, quindi lo alzerei addirittura al 7-8%. A questo punto abbiamo un sistema
07:27proporzionale, però questo sbarramento piuttosto alto fa sì che i partiti che saranno presenti in
07:37Parlamento restano in un numero abbastanza sufficientemente limitato, perché altrimenti
07:44ritorniamo a un Parlamento estremamente frazionato che sappiamo non è certamente il più efficiente.
07:55Ecco concluderei in questa maniera il mio primo intervento.
07:58Sì, diciamo che la sensazione a volte è che non solo è difficile in Italia vedere il,
08:09appunto è difficile, in qui è stato impossibile perché anche quando c'è stato un sistema che si
08:15avvicinava al maggioritario c'era comunque quella correzione proporzionale del 25% che
08:20di fatto andava ad annullare i vantaggi. Poi magari è un sistema che si scoprirà
08:26peggiore pure di quelli che abbiamo avuto, però perché non provare? E anche mi sembra
08:33un'altra sensazione che in questa fase storica ci sia forse un po' di timore nel far pronunciare
08:41i cittadini anche su un tema onestamente molto complicato, nel senso che penso che basta fare
08:50un giro per la strada e se chiediamo alle persone, facciamo domande sul sistema elettorale, ma non
08:56per colpa di nessuno, non è un tema che scalda i cuori la legge elettorale, anche se è di grande
09:01importanza, anzi secondo me dovrebbe essere anche elevata, perché non è possibile che ogni due o
09:08tre anni si cambi continuamente quello che poi è il regolamento fondamentale con cui si formano le
09:15maggioranze e quindi con cui si governa di fatto, bisognerebbe secondo me trovare un modo prima o
09:21poi magari di elevarlo quasi come una fonte costituzionale, cioè una cosa che non si può
09:25cambiare ogni due o tre anni. Sì, concordo con questa tua analisi Fabio, cambiare sempre non è
09:39la soluzione migliore, oltretutto naturalmente i cambiamenti sono fatti a favore di chi in quel
09:48momento ha la forza per cambiarli, quindi è chiaro che quel sistema al quale si va incontro,
09:56probabilmente il sistema tedesco, è il sistema che in questo momento aiuta di più il
10:05Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, anche se ho già visto che per alcune simulazioni
10:12fatte, già fatte con uno sbaramento al 5%, ad oggi, tenuto buoni i sondaggi, naturalmente non
10:22abbiamo votato per le elezioni politiche, ma tenendo buoni i sondaggi, ad oggi il centrodestra
10:28comunque, anche con questo sistema tedesco, avrebbe un'ottima maggioranza, una forte
10:36maggioranza alla Camera, ma anche una sensibile maggioranza al Senato, però appunto perché in
10:43questo momento il centrodestra è particolarmente forte, se andassimo alle elezioni e magari la
10:55situazione si riequilibra un po' di più, anche col sistema tedesco, l'abbiamo visto proprio in
11:03Germania, da anni devono ricorrere a quelle che loro chiamano grosse coalizioni, quindi anche quel
11:15sistema lì non è che funzioni perfettamente, ha funzionato finché la CDU e l'SPD, cioè i due
11:24grandi partiti, hanno polarizzato l'attenzione, appena l'elettorato sia un po' diviso, anche quel
11:32sistema lì tedesco purtroppo, e noi abbiamo già un elettorato abbastanza diviso, quindi temo che
11:42se anche dovessero fare questo germanicum, chiamiamolo così anche noi con questa, oramai
11:48c'è in voga questa roba del latinismo per i sistemi elettorali, comunque se dovessimo andare
11:57questo germanicum, temo che non sia l'ultimo sistema elettorale che vediamo, ma a sua volta
12:04sarà poi ulteriormente superato. A proposito di PD, ti hanno fatto un po' sobbalzare, ho visto il
12:15video sul tuo canale Finanza Inchiaro, la tua reazione alle parole di Zingaretti che andiamo
12:24insieme a leggere, è il tempo di una nuova fase, protagonista è la squadra che si mette al servizio
12:36di questo progetto e poi dice questo governo ha salvato l'Italia da una catastrofe, ha iniziato
12:46un cambio di indirizzo non banale su temi fondamentali, dice Zingaretti, segretario del PD,
12:54ora ci vuole un salto in avanti credibile e percepibile per il paese, stiamo leggendo la
13:00dichiarazione all'Ansa, noi non siamo un circolo bocciofilo, un circolo culturale,
13:05noi abbiamo il dovere etico e morale di dare una risposta a questa condizione umana di chi soffre
13:10le diseguaglianze economiche e sociali, quindi il paese era in catastrofe e per fortuna è arrivato
13:19questo governo giallo-rosso. No, tu mi vuoi male Fabio, mi vuoi male, farmi tornare su questo
13:30argomento veramente, ma io in quel mio video quasi me la prendo più con i giornalisti che
13:41non con Zingaretti, una persona che dice una cosa del genere che ha salvato l'Italia dalla
13:47catastrofe con questo governo, se ci crede, io spero per lui che non ci creda, ma se ci crede
13:56è un grave problema per l'Italia, se non ci crede quindi se sa di mentire è un altro grave problema
14:05per l'Italia, però visto che qualunque sia il caso è un problema per l'Italia, i giornalisti
14:14devono intervenire, cioè devono dire guarda Zingaretti, in politica si può dire non tutto,
14:22si può dire quasi tutto, perché queste cose sono vietate, ma non sono vietate perché non
14:31siamo in democrazia, ma perché l'ascoltatore si sente preso in giro, cioè è inascoltabile una
14:39cosa del genere, se sto davanti alla televisione e sento uno che dice quella cosa mi sento preso
14:47in giro, cioè non è una cosa da poco, cioè quelle cose sono inascoltabili veramente, figuriamoci
14:57se il PD e maggior ragione se questo governo ha salvato l'Italia dalla catastrofe, la sta portando
15:05verso una catastrofe, non l'ha salvata da una catastrofe e il PD da sempre è il partito che ha
15:14affossato l'Italia, essendo il partito che praticamente ha promosso l'entrata nell'euro,
15:23quindi la più grande catastrofe italiana, cioè quella è la catastrofe, l'entrata nell'euro,
15:31questi non hanno salvato nessuno, anzi hanno peggiorato la situazione, era molto probabile
15:38che peggiorassero la situazione, quindi non è una sorpresa, però la stanno peggiorando di molto,
15:46cioè il problema, prima non ero molto sicuro che la Lega e il centrodestra volessero davvero far
15:59cadere questo governo, perché magari non era il momento ideale per andare a governare, però
16:10adesso ho un po' cambiato idea, perché ogni giorno che passa la situazione peggiora, quindi il prossimo
16:17governo si troverà una situazione veramente sempre peggiore e quindi è bene che questo governo cada
16:27il prima possibile proprio per evitare che possa fare danni come continua a farli in questo momento,
16:36quindi inascoltabile quello che ha detto Zingaretti e assolutamente incredibile il silenzio dei media
16:47su dichiarazioni che non esito a considerare assolutamente deliranti. Invece torniamo a
16:59parlare delle autostrade, visto che ne avevamo parlato proprio l'ultima puntata o la penultima,
17:06perché Atlantia ha presentato il piano industriale, qui vediamo proprio da Money.it,
17:15cosa prevede il piano industriale? Per il periodo 2020-2023 la controllata di Atlantia,
17:22la cui le equazioni stanno continuando a scambiare e trovare parità, ha messo sul piatto 5,4 miliardi
17:28grande spazio destinato poi alla sicurezza, manutenzione delle strutture già esistenti,
17:33la dotazione in questo caso crescerà del 40% a 1,6 miliardi di Euro. L'obiettivo sarebbe evitare
17:43di ripetersi tragedie come quella del Ponte Morandi che ha portato i governi a teorizzare
17:47la possibile revoca delle concessioni autostradali. Che ne pensi di questo forse un po' tardivo
17:59annuncio? Renzi ha messo in guardia anche su questo tema, sembra che ci sia appunto una
18:06divisione tra Italia Viva e il resto della maggioranza, soprattutto il Movimento 5 Stelle,
18:11così sull'essere molto transcianne chiudere ogni tipo di concessione, di autorizzazione con Atlantia.
18:22Ma allora questo è un tema abbastanza delicato, nel senso che bisogna essere molto prudenti anche
18:32con i termini che si usano, perché se appena non si è contrari all'immediata, a togliere
18:48immediatamente la concessione ai Benetton si passa per essere uno del sistema che vuole delle
18:57privatizzazioni. Io avevo cercato di fare un video, molto probabilmente sarà anche una colpa mia,
19:07forse non sono stato molto chiaro, comunque è stato visto in una maniera un po' critica,
19:14perché non condannavo tu cur Atlantia. Ora io non è che non condanno Atlantia,
19:23no, a parte che normalmente sono sempre perché si esprime alla magistratura su quello che è
19:35accaduto a Genova e va bene, ma ammesso che sia tutta colpa di Atlantia quello che è accaduto a
19:43Genova. Benissimo, togliamogli la concessione. Quello che avevo voluto sottolineare però era,
19:56attenzione, noi non è che abbiamo dato la concessione a persone incapaci, a persone
20:06che ne so, comunque non del settore eccetera, abbiamo dato la concessione ad Atlantia che,
20:15ribadisco, è un dato di fatto, è l'azienda leader al mondo nel suo campo, cioè Atlantia non gestisce
20:25le autostrade solo in Italia, e poi in Italia una parte delle autostrade, chiariamo, non è
20:33che tutte le autostrade italiane siano gestite da Atlantia, comunque le gestisce in Spagna,
20:39in Francia, mi sembra negli Stati Uniti, senz'altro in mezzo America Latina, metà dell'America Latina,
20:46in tante altre parti, voglio dire, ed è, ripeto, per questo motivo la società leader al mondo nel
20:55campo. Quindi questo era quello che volevo dire, se noi togliamo ad Atlantia, chiediamoci a chi lo
21:04stiamo dando, perché se lo stiamo dando a persone che sono peggio di Atlantia, attenzione, le vogliamo
21:11nazionalizzare, va benissimo, nazionalizziamole, sappiamo però che se le nazionalizziamo a chi le
21:19diamo? All'ANAS, sappiamo come ha gestito, sappiamo che ANAS ha la responsabilità di parte
21:29della rete stradale italiana, non gestita nel miglior modo possibile, diciamolo così, insomma,
21:37per usare un eufemismo, ha le capacità, scusate ANAS, di gestire, non pensiamo che sediamo allo
21:48Stato da gestire la società autostrade, insomma, la rete autostradale italiana, non pensiamo che lo
21:55Stato faccia miliardi e miliardi di utili, perché normalmente, abbiamo visto anche in passato,
22:01purtroppo, e lo vediamo, che lo Stato non è il miglior, il più efficiente gestore, diciamo.
22:11Il mio discorso è, ripeto, togliamo le concessioni ad Atlantia, ma non illudiamoci che togliendo le
22:23concessioni ad Atlantia e dandole allo Stato, lo Stato fa miliardi di utili e questi miliardi vanno
22:29al beneficio di tutti i cittadini, probabilmente non sarà così. Adesso, i famosi, insomma,
22:39parlano di 7 miliardi e mezzo di investimenti, eccetera, così. Non dimentichiamo che se Atlantia
22:48ha sbagliato, e senz'altro ha sbagliato, vanno assolti coloro che dovevano controllare,
22:56perché quando si danno le concessioni, la questione è questa, io ti do la concessione,
23:02tu naturalmente mi paghi per la concessione, ci accordiamo per quanto riguarda le tariffe,
23:11quindi le tariffe non sono decise da Atlantia, ma sono gestite dallo Stato centrale per accordi,
23:18naturalmente, che sono avuti con le società che gestiscono, ma dopo aver fatto tutto questo,
23:28non pensiamo di aver risolto il problema delle autostrade in Italia, perché rimarrà un problema
23:36trovare una società che saprà gestirle nel miglior modo possibile. Certamente vanno gestite meglio di
23:43quanto sono state gestite fino a questo momento, quindi se Atlantia promette che in futuro farà
23:51grandi investimenti, anche quella soluzione, secondo me, va verificata. Poi dopo si decide
24:04di togliere le concessioni, togliamole, ma cerco di fare un ragionamento il più ampio possibile,
24:15non c'è una sola soluzione da prendere in considerazione, c'è una trattativa da fare
24:24e poi alla fine di questa trattativa scegliere la soluzione migliore, questo è quello che mi sentivo
24:32di dire. Diciamo che forse qui c'è un peccato originale, il modo e le modalità, il contenuto
24:40di quella convenzione che venne firmata nel 2007 con Di Pietro, allora ministro delle
24:49infrastrutture, che poi minimizzò dopo la tragedia del Ponte Morandi, minimizzò il suo ruolo, in
24:55realtà poi a leggere le dichiarazioni dell'epoca lui si era bantato del patto che era stato raggiunto.
25:04Vediamo un attimo su questo qualche messaggio. Autostrade per l'Italia, dice Roberto, si sveglia
25:11adesso per un piano di manutenzione che dovrebbe aver attivato nel momento in cui ha ottenuto la
25:15concessione, mi sembra quantomeno tardivo. No ma certo, chi può dire il contrario, è ovvio,
25:22però ragioniamo, cerchiamo così di essere realisti, cioè chiunque di noi fosse nelle
25:35situazioni di Atlantia, cosa direbbe? Direbbe faccio un piano straordinario, 7,5 miliardi di
25:45investimenti, teniamo conto che 7,5 miliardi di euro di investimenti è una bella cifra,
25:53insomma porta tanta gente a lavorare, assume tante persone per alcuni anni, cioè è ovvio,
26:05è tardivo, se non fosse successo il Ponte Morandi, lo sappiamo tutti che non è che Atlantia sarebbe
26:12venuta fuori all'alba del 17 di gennaio del 2020 a fare un piano straordinario di investimenti,
26:23però voglio dire, siamo pragmatici, se ci dicono che fanno un piano teniamo conto che si può così
26:35anche contrattare una multa di 8 miliardi, piani di investimento di 15 miliardi, mettiamo tutto sul
26:47sul tavolo, non mettiamo solo i principi, mettiamo i principi certamente ma anche i fatti. Ancora su
27:01questo tema potremmo fare entrare, chiede Franco, la Salini costruttori, che ne pensa?
27:08Ma allora il settore, perché qua Salini ovviamente settore costruzioni eccetera così,
27:20è chiaro che in una situazione in cui se arrivano soldi è proprio la manna del cielo,
27:31quindi abbiamo la possibilità anche con questa cosa di dare un po' di aiuto anche ad aziende che
27:47oramai dopo famose crisi eccetera così da anni sono in difficoltà, quindi anche questo è da
27:57tenere in considerazione, cioè si dà del lavoro a delle aziende che da anni sono in difficoltà.
28:09Ripeto, io non solo non ho, ma non voglio dare una soluzione, ma non voglio ergermi
28:19alla persona che ha la soluzione in tasca. Quello che ribadisco è che qualsiasi soluzione
28:29può essere negoziata, non ci devono essere soluzioni di principio che escludano l'entrata
28:41di nuove aziende, l'aiuto che può essere dato appunto per invigorare un settore che ripeto da
28:51anni si trova in estrema difficoltà. Ma lo Stato non deve farci gli utili, deve fornire un servizio
29:00ad un prezzo accessibile a tutti, è quello l'utile che va ai cittadini, dice Mauro.
29:06Certo ci mancherebbe altro, ma a parte che se fa utili poi li ridistribuisce, quindi non è un
29:13problema. Se c'è un settore nel quale lo Stato fa utili non è un peccato, utilizza quegli utili
29:21lì per andare a coprire un settore nel quale invece non può fare utili, che ne so la scuola,
29:31non è che possa fare utili sulla scuola, però se con le autostrade guadagna 3-4-5 miliardi l'anno
29:38può prendere quei 3-4-5 miliardi e investirli nella scuola, nella sanità. Non è un dogma che
29:45lo Stato debba per forza non fare utili. Poi è chiaro che l'azienda statale ha come scopo
30:00principale quello di migliorare il tenore di vita o la situazione economica del Paese
30:14indipendentemente dall'utile, non deve distribuire l'utile ai suoi azionisti. Teniamo conto che lo
30:21Stato però, per dire con Enel adesso, vanno bene in borsa, quando distribuisce gli utili Enel lo
30:35Stato porta a casa un po' di soldi essendo azionista. Poi c'è una proposta che viene
30:44fatta a Giancarlo, lo inviterei, dice Michele, ad entrare in politica. È un uomo trasparente,
30:51in gamba e a favore del popolo italiano. Grazie mille. Grazie Michele, è gentilissimo. Non ritengo
31:04di avere le qualità del politico, veramente non sono mai entrato proprio perché ho sempre temuto
31:20il fatto che dovessi comunque alla fine, in qualche misura, abbiurare dal mio pensiero,
31:32dalle mie idee e quindi sono stato silente ma un libero pensatore da sempre. In questi ultimi anni,
31:46così, un po' per l'età, un po' perché me l'hanno chiesto diverse persone e così,
31:53allora sto dando le mie riflessioni, i miei pensieri in tanti anni di lavoro perché chiaramente uno,
32:07purtroppo da una parte, per fortuna dall'altra, fa un po' di esperienza. Naturalmente sarebbe
32:18bello essere giovani ma con l'esperienza di una persona matura questo non è possibile,
32:25così non ritengo proprio di avere le qualità del politico, non riuscirei ad ingoiare certe
32:40cose che i politici spesso devono fare perché si deve sempre trovare una mediazione,
32:50perché si deve sempre trovare così un punto di incontro, la politica anche quella. A me piace
33:00anche discutere con gli altri, ci mancherebbe, però quando alla fine della discussione rimango
33:07sulle mie idee, se poi dopo devo votare, avrei difficoltà a votare contro al mio pensiero.
33:17Insomma penso che i politici debbano avere anche questa qualità che io non ho, questa qualità di
33:29essere diciamo abbastanza flessibili, sono invece un po' così, le mie idee non riesco a svenderle.
33:45Ecco quindi direi che è molto molto improbabile che in futuro mi vedrete in politica.
33:54Sempre in tema di politica Imma chiede cosa ne pensa delle prossime elezioni di Emilia Romagna
34:00che si stanno sempre più avvicinando, mancano dieci giorni, potrebbe vincere la Lega oppure
34:07come dice Prodi la vittoria del PD è certa? No, no, no, non è più certa assolutamente. In questo
34:22momento anzi ritengo che una vittoria del centro-destra sia addirittura più probabile rispetto
34:31ad una del centro-sinistra perché tranne, vabbè Prodi che ha detto quella cosa, tranne qualche
34:42dichiarazione ma così che si deve fare, io vedo il centro-sinistra proprio in difesa,
34:51che sta giocando in difesa. Ecco così facendo un po' questa metafora calcistica man mano questa
35:02difesa continua ad arretrare e quindi prima o poi temo che per il centro-sinistra questo sia
35:11l'ultimo baluardo e temo che possa saltare anche l'ultimo baluardo. Lo vedo così perché anche
35:24questa questione del convento del PD, i 5 stelle non in ritirata di più, la disfatta totale e la
35:39gente, penso che anche gli emiliani nonostante 50 anni anzi di più di governo delle sinistre
35:49stiano sempre di più pensando veramente ad avere un cambiamento. In più la questione Bonaccini,
36:01se un candidato cancella proprio, evita di citare i partiti che lo sorreggono, vuol dire che si
36:13vergogna dei partiti che lo sorreggono, vuol dire che nominare quei partiti porta a uno svantaggio
36:22elettorale anziché un vantaggio elettorale, cioè qua si dice che si critica il centro-destra perché
36:31sembra che il candidato sia Salvini anziché la Borgonzoni. A proposito, scusami Fabio fammi fare
36:37questa cosa perché la ritengo molto importante, ultimamente si è parlato in maniera veramente
36:47becera di una Borgonzoni che sarebbe una persona di scarse qualità. Io l'ho sentito ultimamente e
36:59invece ho avuto veramente un'impressione, al contrario, mi è sembrata una grandissima persona,
37:12oltretutto senza quei normali, insomma, usuali difetti che hanno i politici, mi è sembrata
37:23proprio una persona limpida e questa mi è piaciuta enormemente. Quindi ecco, questa è un'altra cosa
37:32da sfattare, sembra che Bonaccini sia bravo e la Borgonzoni che non sappia fare niente. Bonaccini
37:39ha fatto delle porcherie assolute in Emilia Romagna e la Borgonzoni invece mi sembra una
37:45persona, ripeto, limpida e questa è una cosa che mi piace enormemente, veramente, la trovo
37:53una straordinaria candidata, non il solito politico, il solito trafficone, una persona
38:01che mi ha fatto un'ottima impressione, quindi ecco fammi dire questo di Lucia Borgonzoni.
38:08Riprendo le parole di Bonaccini che credo in una trasmissione ha detto sostanzialmente
38:17che questa campagna elettorale è una campagna anomala, sostanzialmente perché la campagna
38:23elettorale non è diciamo contro il candidato, in questo caso il candidato Borgonzoni, ma di
38:29fatto è nei confronti di Salvini che è onnipresente in ogni luogo, come ha fatto in Umbria, però dice
38:35Bonaccini una volta finite le elezioni, Salvini che aveva detto addirittura mi trasferisco
38:41in Umbria se vinciamo, in Umbria non si è più visto, in Sardegna idem, quindi dice
38:47in sostanza lui viene qua, fa propaganda, finite le elezioni, poi nessuno lo vede più
38:52e quindi come dire, c'è questo traino di aver trasformato la campagna regionale sostanzialmente
38:58in una campagna elettorale nazionale. È una sciocchezza questa cosa di Bonaccini, ma scusa,
39:06il segretario di un partito che cosa fa? La cosa assurda, la situazione assurda è la sua,
39:14non quella della Borgonzoni, la sua che dice al segretario del suo partito stai alla larga,
39:20non farti vedere in Emilia Romagna, vattene in Nuova Zelanda, dall'altra parte del mondo,
39:28ma non farti vedere in Emilia Romagna che tu mi fai scappare gli elettori, quella è l'assurdità,
39:34che un segretario di un partito faccia campagna pubblicitaria per il suo partito e che oltretutto
39:44è anche il partito che così propone il candidato alla regione, perché c'è la Borgonzoni della Lega,
39:51non è di un altro partito, ma è la cosa normale, ma è certo che non starà in Emilia Romagna Salvini,
40:04Salvini starà a Milano o a Roma essendo senatore a casa a Milano, è nato a Milano,
40:14voglio dire, ma fa il suo lavoro quello di segretario di partito, cioè è quella cosa,
40:21quando dopo le elezioni non ci sarà Salvini, certo che non ci sarà Salvini, è ovvio,
40:28sarà la Borgonzoni se vince la Borgonzoni, ma sono veramente delle esternazioni incomprensibili da
40:40persona che ha perso il lume della ragione, cioè quando adesso era qualche giorno anche in Calabria,
40:49allora cosa dice, deve stare in Calabria, quindi tra l'altro secondo me, ripeto dopo aver visto e
41:02aver conosciuto così più approfonditamente la candidata della Lega, cioè la Lucia Borgonzoni,
41:12è un bene per gli emiliani romagnoli che a capo ci sia lei e non Salvini che avrebbe
41:20tanti altri impegni, quindi niente da dire su quella dichiarazione lì di Bonaccini,
41:33cioè l'anomalia è la sua, non quella del centro-destra, è normale che un segretario di un
41:42partito faccia campagna pubblicitaria per il suo partito e ovviamente per il candidato che ha
41:48promosso il suo partito, è la cosa più ovvia diciamo. In chiusura voglio chiederti, visto che
42:00siamo ormai al clou dell'anniversario della morte di Craxi, è uscito il film Mamma Matt,
42:07vediamo anche dal messaggero questa volta invece quello che si prepara, una sorta di esodo,
42:13vedete ecco qualcuno da Roma, da Milano, nave da cimita vecchia, parte per Mamma Matt, si parla
42:21di 600 persone che hanno aderito al comitato d'onore per le celebrazioni dei vent'anni
42:25della morte di Bettino Craxi, inclusa la domenica, al cimitero della città tunisina. I nomi che hanno
42:31aderito Isabella Iende, Renzo Arbore, Confalonieri, l'ex calciatore Dossena, Stefano Parisi, Tarak
42:38Benammar, la stilista Chiagaboni, gli storici Francesco Perfetti e Franco Cardini, Giulio
42:44Tremonti, Renato Pozzetto, Massimo Boldi, poi chiaramente ci sono poi le varie persone che
42:48sono state vicine anche politicamente a Craxi, la famiglia. Ora è partito Giancarlo un dibattito
42:56che si è riaperto sulla figura di Craxi, da una parte il fatto quotidiano soprattutto con le sue
43:04firme che sono state piuttosto critici e aggressivi nei confronti di Craxi, sia per la
43:12vicenda a Tangentopoli, ma anche per quello che ha rappresentato politicamente, dando altre letture
43:19ad esempio dei fatti di Sigonella, ma anche delle politiche economiche. Invece c'è chi lo rivaluta,
43:24anzi forse lo considera l'ultimo statista che l'Italia abbia avuto. Tu dove ti collochi in
43:31questo dibattito? Io sono uno di quelli che ha rivalutato enormemente la figura di Bettino Craxi,
43:40ovviamente ho vissuto quegli anni, gli anni di Tangentopoli, ero naturalmente già una persona
43:49adulta, non era un ragazzino, e mi ricordo tutto quello che è avvenuto. Di sicuro quando è scoppiato
44:02il caso Tangentopoli, lì si è vista la figura di Craxi, per me è stata una delle persone che,
44:15nella difficoltà, cioè quando ho avuto tutti contro, non si è piegato, ed è quindi un merito
44:23che gli riconosco. Sono anche abbastanza convinto, in questo ho sentito anche Marco Rizzo che l'ha
44:32detto, che Craxi in esilio ci è andato per Sigonella, non per le Tangenti. Diciamo che le
44:46due cose si sono unite, le Tangenti da una parte, i non buoni rapporti, mettiamolo così, con gli
44:57alleati storici degli Stati Uniti, perché ricordiamo quella vicenda, quel cordone di
45:08americani, anzi i militari più addestrati, cioè le loro truppe migliori circondati dai
45:25nostri carabinieri, insomma, si è arrivati veramente a un passo da una situazione in cui
45:37italiani e statunitensi arrivassero ad un conflitto armato tra di loro. Craxi non ha
45:44mollato in quel momento lì e quell'aereo lì lo ha fatto ripartire, quindi questa cosa qua,
45:54questo gran rifiuto agli statunitensi gli va riconosciuto come un merito, obiettivo. Stessa
46:02cosa per Andreotti che considero il più grande politico che abbia mai avuto l'Italia nel
46:10dopoguerra, certo fortunato anche perché già ragazzino era da parte a De Gasperi, quindi
46:21fortunato anche ad avere maestri di un certo tipo. Comunque anche lui quando come ministro
46:29degli esteri ha pestato i piedi agli Stati Uniti, la cosa è finita per lui non con l'esilio ma con
46:39un processo assolutamente ridicolo nel quale hanno avuto una parte rilevante dei personaggi
46:54che poi sono entrati in politica, non fatemi dire i nomi, personaggi che definirei di infimo
47:04livello e che hanno utilizzato così quell'occasione per poi entrare in politica. Insomma non si sono
47:21distinti affatto per dei meriti, anzi. Quindi diciamo che io metto Andreotti su un piano
47:30superiore, differente rispetto a Craxi, però ho rivalutato molto anche la figura di Bettino Craxi.
47:39Attualmente è cambiato il mondo, naturalmente, però attualmente sono due figure che in Italia
47:49non ci sono, mancano. In questo momento se mi dici a chi può essere il prossimo Andreotti o chi può
47:59essere il prossimo Craxi, non c'è, non lo vedo. Bene, grazie Gian Carlo anche per questo tuo
48:11profilo che ci hai dato di Craxi. Noi ci diamo appuntamento a venerdì prossimo, ricordiamo
48:18anche il tuo canale Finanza In Chiaro, iscrivetevi e anche alle tue pagine Facebook dove poi vi lancio
48:25anche i tuoi video quotidiani, compreso quello che farai oggi. Grazie Gian Carlo,
48:31alla prossima settimana. Grazie Fabio, un saluto a tutti gli ascoltatori.