Un video postato su TikTok dalla cantante messicana Elán ha scatenato un vero e proprio terremoto nel mondo dei social media, rivelando dettagli inquietanti sulle feste organizzate da Leonardo DiCaprio. «Il giorno in cui arrivi, va tutto bene, tutto è normale. Le persone sembrano normali, ma quando il sole tramonta, sembra una cosa di zombie o vampiri», ha raccontato l'artista, dipingendo un quadro sconcertante di eventi che, all'apparenza innocenti, si rivelano inquietanti al calar della notte. La sua testimonianza ha fatto il giro della rete, attirando l'attenzione su un argomento che solleva interrogativi sul comportamento delle celebrità.
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Le feste di Leonardo DiCaprio raccontate da Elán
Elán, originaria della città messicana di Tlaquepaque, ha raggiunto la notorietà come prima artista indipendente latinoamericana a vendere oltre 1,7 milioni di copie. Nonostante la sua carriera musicale sia iniziata con discreto successo, oggi fa parlare di sé soprattutto attraverso i social. Durante una sessione di domande e risposte con i fan su TikTok, ha condiviso i suoi ricordi delle feste di DiCaprio, lasciando intendere che qualcosa di poco piacevole accade quando cala la notte. Le sue parole evocano l’immagine di un ambiente che, da festoso, diventa inquietante e persino pericoloso. «Cala il sole e tutto diventa un po' strano. E te ne vai. Beh, almeno così ho fatto io», ha spiegato la cantante.
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Il caso Diddy
Le rivelazioni di Elán si inseriscono in un contesto più ampio di scandali che hanno colpito l'industria dell'intrattenimento, in particolare il caso di Sean “Diddy” Combs. Il rapper e produttore musicale è attualmente in carcere con accuse gravissime, dalla violenza sessuale all'estorsione. A fare scalpore sono stati i suoi famosi “White Party”, feste associate a comportamenti discutibili e molestie.
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Le lussuose feste organizzate dal rapper presentavano una duplice natura. I "White Party", caratterizzati da un rigido dress code bianco, offrivano un'apparenza di glamour, celando una realtà ben più oscura. Al termine di queste serate, infatti, si tenevano i cosiddetti "freak off", orge estreme dove donne e uomini venivano drogati e costretti a prestazioni sessuali violente e degradanti. Le indagini hanno portato alla luce prove inconfutabili, tra cui numerosi video che documentano questi abusi La testimonianza di Elán confermerebbe che questi eventi non sono esattamente un'eccezione creata da Diddy.
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Le star coinvolte
Numerose celebrità, tra cui Jennifer Lopez, Beyoncé e Will Smith, sono state collegate ai party di Diddy. E anche lo stesso Leonardo DiCaprio non è esente da questa rete di sospetti. I racconti di Elán, uniti al numero crescente di denunce e prove di comportamenti inappropriati all'interno di questo ambiente esclusivo, sollevano dubbi sulla cultura delle feste di Hollywood. «Ci sono più persone influenti coinvolte in pratiche poco chiare», avverte Elán, confermando l’idea che dietro il glamour ci sia una realtà ben più complessa e inquietante.
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Le feste di Leonardo DiCaprio raccontate da Elán
Elán, originaria della città messicana di Tlaquepaque, ha raggiunto la notorietà come prima artista indipendente latinoamericana a vendere oltre 1,7 milioni di copie. Nonostante la sua carriera musicale sia iniziata con discreto successo, oggi fa parlare di sé soprattutto attraverso i social. Durante una sessione di domande e risposte con i fan su TikTok, ha condiviso i suoi ricordi delle feste di DiCaprio, lasciando intendere che qualcosa di poco piacevole accade quando cala la notte. Le sue parole evocano l’immagine di un ambiente che, da festoso, diventa inquietante e persino pericoloso. «Cala il sole e tutto diventa un po' strano. E te ne vai. Beh, almeno così ho fatto io», ha spiegato la cantante.
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Il caso Diddy
Le rivelazioni di Elán si inseriscono in un contesto più ampio di scandali che hanno colpito l'industria dell'intrattenimento, in particolare il caso di Sean “Diddy” Combs. Il rapper e produttore musicale è attualmente in carcere con accuse gravissime, dalla violenza sessuale all'estorsione. A fare scalpore sono stati i suoi famosi “White Party”, feste associate a comportamenti discutibili e molestie.
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Le lussuose feste organizzate dal rapper presentavano una duplice natura. I "White Party", caratterizzati da un rigido dress code bianco, offrivano un'apparenza di glamour, celando una realtà ben più oscura. Al termine di queste serate, infatti, si tenevano i cosiddetti "freak off", orge estreme dove donne e uomini venivano drogati e costretti a prestazioni sessuali violente e degradanti. Le indagini hanno portato alla luce prove inconfutabili, tra cui numerosi video che documentano questi abusi La testimonianza di Elán confermerebbe che questi eventi non sono esattamente un'eccezione creata da Diddy.
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Le star coinvolte
Numerose celebrità, tra cui Jennifer Lopez, Beyoncé e Will Smith, sono state collegate ai party di Diddy. E anche lo stesso Leonardo DiCaprio non è esente da questa rete di sospetti. I racconti di Elán, uniti al numero crescente di denunce e prove di comportamenti inappropriati all'interno di questo ambiente esclusivo, sollevano dubbi sulla cultura delle feste di Hollywood. «Ci sono più persone influenti coinvolte in pratiche poco chiare», avverte Elán, confermando l’idea che dietro il glamour ci sia una realtà ben più complessa e inquietante.
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00:00In effetti sì, di questo mi sono toccate molte feste in casa, ma torno a lo stesso.
00:06In giorno, arrivi, tutto bene, tutto normale, la gente sembra normale,
00:11un po' come una cosa di zombie o vampiri.
00:15Bassa il sole, la cosa si pone un po' strana e ti lasci.
00:19Bene, questo lo facevo io.
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org