• 2 mesi fa
La seconda puntata di Scirocco
Trascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:30Buonasera e benvenuti a Scirocco puntata anche questa volta fuori dagli studi in questa veste che abbiamo disegnato per la nuova stagione di Scirocco.
00:00:48Siamo su una collina che sovrasta la città, guardate quanta bellezza, lo stretto di Messina, il porto, l'intera città.
00:01:00Siamo sulla collina che ospita il forte Petrazzi, un altro dei forti Umbertini costruiti per difendere la città, un altro dei forti Umbertini da dove poi non è stato sparato un solo colpo in realtà.
00:01:14Stiamo usando questa metafora perché questa città va difesa, stiamo affrontando diversi argomenti, abbiamo affrontato l'emergenza idrica nella prima puntata, in questa seconda puntata affronteremo un altro tema molto molto caldo, quello della sanità, le liste d'attesa.
00:01:28Pensate abbiamo tutti i direttori generali, per la verità manca solo quello del Papardo, assente giustificato, io ringrazio per essere venuti, per aver accettato il nostro invito, Giuseppe Cucci, buonasera, direttore generale dell'Asp.
00:01:42Buonasera dottore.
00:01:43Poi abbiamo Giulio Santonoscito, direttore generale dell'azienda Policlinico, buonasera.
00:01:48Buonasera.
00:01:49E poi abbiamo Letterio Lanza, Piamonte, Neurolesi, buonasera.
00:01:54Buonasera, grazie per l'invito.
00:01:56Avete aspettato molto? Siamo arrivati un po' in ritardo.
00:01:59Siamo annoiati perché questo panorama è meraviglioso.
00:02:02Non viene da fare una battuta, sempre meno di quanto aspettano i pazienti per le liste d'attesa.
00:02:07Cercheremo di capire perché, come, come si può fare soprattutto a eliminare queste liste d'attesa.
00:02:18Noi scendiamo verso il forte direttori e ci facciamo una bella discussione.
00:02:23Qui per esempio, Gaetano Giunta tra poco ce lo spiegherà, verrà fuori un teatro, un anfiteatro molto bello.
00:02:30Sta nascendo proprio in queste ore davanti a questo panorama.
00:02:34Quanto è bella Messina, dottore Lanza.
00:02:37E va difesa come fecero gli antichi costruendo questo forte.
00:02:42Possiamo andare avanti.
00:02:44Lei la difende Messina, la direttore generale? Si sente messinese?
00:02:47Assolutamente sì, mi chiamo Letterio.
00:02:49Letterio, insomma.
00:02:50E sono nato a Piemonte.
00:02:52Ed è nato a Piemonte, quella stanza alla rivista.
00:02:55Andiamo subito alla lista d'attesa.
00:02:57Chi è che ha fatto meglio dei tre?
00:02:59A che percentuale rimaniamo, se parliamo di liste d'attesa, all'azienda sua, al Piemonte Neurolesi?
00:03:05Vorrei fare una premessa.
00:03:07Non è una questione di chi ha fatto meglio.
00:03:09Perché sicuramente non possiamo paragonarci quanto siamo tre aziende profondamente diverse.
00:03:15Quindi dire chi ha fatto meglio è un fatto un po' relativo.
00:03:20Perché se io dico che le prenotazioni fatte al 2023 per quelle prestazioni che sono previste nel piano nazionale,
00:03:28nella lista di attesa, perché dobbiamo spiegare agli utenti che le azioni che vengono fatte,
00:03:32vengono fatte su determinate prenotazioni che sono previste in un piano nazionale.
00:03:38Quindi non tutte le prestazioni sono oggetti a piani di recupero.
00:03:42Questo è bene che si sappia, insomma.
00:03:45Sono alcune branche che sono soggette a piani di recupero, altre no.
00:03:48Perché ovviamente in sanità si ragiona per priorità.
00:03:51Per quanto riguarda queste, noi quelle fino al 31-12-2023 le abbiamo esitate.
00:03:56E quelle del 2024 le esuderemo entro il 31 dicembre.
00:03:59Adesso mi direte, è una domanda che pongo a ognuno di voi, che cos'è che non va,
00:04:03io so come la pensa Cuciglio, lo fermo a ripetere anche insieme a questa trasmissione,
00:04:07cos'è che non va, cos'è che crea queste liste d'attesa.
00:04:11Però voglio capire, voi avete paura del diktat lanciato dal Presidente della Regione?
00:04:16O si tagliano le liste d'attesa o si va a casa.
00:04:20Vi ha messo le ali questo diktat?
00:04:23Non ci ha messo le ali perché ce l'abbiamo già da prima.
00:04:26Nel senso che già da prima stavamo levando le ali in alto
00:04:31e stavamo lavorando su questa cosa delle liste d'attesa
00:04:34che è uno degli elementi e non l'unico che denota la nostra assistenza.
00:04:40E non voglio neanche fare troppo distinguo perché è chiaro che
00:04:45se ci mettiamo a fare distinguo e ci ascolta,
00:04:47pensa che stiamo levando le scuse anziché le ali.
00:04:52Il problema delle liste d'attesa li sta affrontando veramente bene.
00:04:55Devo dire che in questa provincia uno c'è un cuponificato
00:04:58e questo sicuramente lo dirà il collega è uno dei punti di forza dell'ASL
00:05:03e uno dei punti di forza della provincia di Messina.
00:05:06Due, c'è una grande sintonia fra tutti i direttori
00:05:09per cui veramente stiamo collaborando, stiamo lavorando.
00:05:12La mia azienda e poi il clinico come sa le ha veramente abbattute
00:05:17in modo significativo.
00:05:19Quelle del 2023 le abbiamo quasi finite, siamo al 90%,
00:05:24ne rimangono veramente poche.
00:05:26Quelle del 2024 siamo quasi al 70% e entro fine anno
00:05:32riusciremo ad abbattere tenendo conto anche che abbiamo iniziato
00:05:36comunque a titolo personale, io sono arrivato in corsa a febbraio
00:05:41il piano delle liste d'attesa l'abbiamo parato a maggio, aprile, maggio
00:05:45quindi siamo veramente in corsa.
00:05:48Quindi la testa la salvate?
00:05:50La testa la vedremo se la salveremo, non penso che quale problema sia
00:05:54la nostra posizione, il problema è assistere i pazienti
00:05:58e farli in modo appropriato.
00:06:00Voi sapete che c'è un tema importante, forte, di appropriatezza
00:06:05Secondo voi la colpa è ai demedici di base che magari non seguono
00:06:10il protocollo, quando parla di appropriatezza dice questo?
00:06:13Io leverei il ragionamento di colpa perché la colpa richiama
00:06:16il concetto di punizione, i test che arrotolano,
00:06:19ecco tutte queste categorie logiche le abbandonerei
00:06:22andando invece sul ragionamento di fare le cose
00:06:26che si stanno facendo e si stanno portando avanti,
00:06:29qui un po' come il resto dell'Italia,
00:06:31ognuno di noi ha fatto le sue esperienze,
00:06:33conosce il mondo anche fuori dalla Sicilia
00:06:36ed è un problema abbastanza comune.
00:06:38Poi ciò detto è vero che c'è un problema di appropriatezza
00:06:42e che non tutte le liste di attesa sono rocolate,
00:06:46molti pazienti rinunciano perché magari hanno già ottenuto
00:06:51In questo caso clamoroso del 40% di pazienti che hanno rinunciato
00:06:54all'anticipo offerto dall'Asp.
00:06:56Esatto, cosa che sta succedendo anche da noi
00:06:59con percentuali un po' diverse, noi siamo un po' diversi
00:07:02perché facciamo veramente un secondo livello
00:07:04e questo è uno dei temi, un policlinico dovrebbe fare
00:07:08veramente un secondo livello, non dovrebbe essere responsabilista
00:07:12di attesa per prestazioni un po' più banali
00:07:15che magari dovrebbero riguardare il territorio,
00:07:17non banali perché il paziente si debba sentire banale
00:07:20e questo non è un appellativo del paziente,
00:07:22ma certamente alcune prestazioni dovrebbero essere
00:07:25gestite dal territorio, non da un policlinico
00:07:27che dovrebbe fare il secondo livello.
00:07:29Ma questi sono tutti i temi con cui ci stiamo raffrontando,
00:07:33ci stiamo ragionando sopra e che si risolveranno.
00:07:37Certamente questo problema di liste di attesa non è l'unico
00:07:40e non deve spegnere l'attenzione su altri temi della sanità
00:07:44che sono altrettanti importanti.
00:07:46Aspetto direttore però di storie clamorose, di attese, di paradossi,
00:07:50ne abbiamo raccontati tanti, ce ne hanno raccontati tanti,
00:07:54insomma è inutile, non possiamo nasconderci dietro un dito.
00:07:57Non ci possiamo nascondere, noi possiamo fare il nostro.
00:08:00Io vi faccio solo l'esempio delle diagnostiche radiologiche.
00:08:04Noi abbiamo saturato la nostra potenzialità,
00:08:07tutte le macchine stanno lavorando anche la domenica,
00:08:09non stanno lavorando di notte se non nel percorso dell'emergenza
00:08:13e urgenza ovviamente, ma per il resto stanno lavorando
00:08:16la domenica e abbiamo concluso i nostri slot disponibili.
00:08:21Più di questo non cape perché quella è la struttura.
00:08:24Stiamo comprando infatti un'altra TAC, un'altra risonanza.
00:08:27Stiamo mettendo una cosa importante,
00:08:29l'intelligenza artificiale sulle risonanze magnetiche
00:08:32che abbassano anche il 50%.
00:08:35Sono software che abbiamo comprato di recente,
00:08:38che abbiamo deliberato e che consentono di abbassare
00:08:41il tempo di esecuzione delle risonanze magnetiche al 50%.
00:08:43Per esempio per fare una TAC inceffo la fai in 8 minuti
00:08:46anziché in 19 minuti, 18 minuti.
00:08:49Perché ti dà le immagini in maniera più veloce
00:08:51e ti prende subito quelle...
00:08:52Perché comprando le immagini in modo diverso
00:08:54perché c'è un software dell'intelligenza artificiale
00:08:57che ruota le immagini...
00:08:58Il dottore Santoro non mi dica subito tutto sul Policlinico
00:09:01perché sennò sono poche le chiede.
00:09:03Sentiamo invece il dottore Cucci
00:09:06che deve darmi una notizia clamorosa sulle liste d'attesa.
00:09:10Dal 12% sono rimaste solo il 4% mi dicono.
00:09:134,5% sì.
00:09:15Confermo il dato relativo al 40%
00:09:19che ha preferito rimanere con la prenotazione
00:09:24che aveva fatto Aborigine
00:09:26e quindi devo dire che nelle ultime 2-3 settimane
00:09:30il famoso 12% è sceso
00:09:33rimanendo ovviamente diverse criticità
00:09:36che stiamo cercando in ogni modo di affrontare
00:09:40riguardo alcune aree ben specifiche.
00:09:42La pedologia, i polisonnografi che avete preso da poco...
00:09:47Abbiamo acquistato spirometri...
00:09:52È vero che ancora non funzionano al 100% questi polisonnografi?
00:09:55No, stanno funzionando e sono adesso attivi.
00:10:00Infatti proprio nelle ultime settimane
00:10:04c'è stato veramente un incremento
00:10:06delle attività diagnostiche proprio in pneumologia
00:10:11per cui stiamo piano piano raggiungendo l'obiettivo.
00:10:16C'è di più, abbiamo anche aperto nuove slot,
00:10:22quindi nuove attività
00:10:24e quindi abbiamo fatto tutta una serie di attività aggiuntive
00:10:27per circa 5.000 prestazioni
00:10:30se non addirittura 6.000 prestazioni
00:10:33che non rientravano nella quota
00:10:37che colpiva l'Aspio di Messina
00:10:41per quanto riguarda le liste di attesa
00:10:44quindi la gente che aspettava.
00:10:46Ma siamo andati avanti per altri 5.000-6.000 prestazioni.
00:10:49Questo 4% entro quando lo abbattiamo?
00:10:52Perché ho visto che velocemente si deve salire dal 12% al 4%
00:10:55grazie a tutto lo staff che lei ha messo in piedi
00:10:59fatto da donne soprattutto.
00:11:02Sì, io stasera mi sono fatto accompagnare
00:11:05dalle dottoresse che hanno...
00:11:08Le vogliamo nominare?
00:11:09Sì, la dottoressa Gallo, la dottoressa Procaccianti,
00:11:12la dottoressa Tomasello e poi c'è la dottoressa Rivetti
00:11:15che non è qui.
00:11:17Perché fanno un gran lavoro.
00:11:19Hanno fatto un bellissimo lavoro di squadra
00:11:21che ci ha permesso di centrare le criticità
00:11:25e dare fondamentalmente una risposta
00:11:28che in questo caso è stata assolutamente efficace.
00:11:32Poi volevo aggiungere un'altra cosa
00:11:35riallacciandomi a chi ha vinto e chi ha perso.
00:11:40Abbiamo vinto tutti perché il nostro gioco di squadra
00:11:44è un gioco che ci permette di unire le nostre energie
00:11:50e sinergicamente permetterci di raggiungere degli obiettivi
00:11:54che da soli certamente non potremmo raggiungere.
00:11:58Allora, qua abbiamo un paziente
00:12:01che ha perso la pazienza.
00:12:04Lui è Giuseppe Crisafulli.
00:12:05Sì, ho perso la pazienza.
00:12:07Ci racconta brevemente la sua squadra.
00:12:09C'ha un'occasione unica.
00:12:10C'ha tre direttori generali davanti.
00:12:13Policlinico, Piemonte Neurolesi e ASP.
00:12:17Sono felicissimo di incontrarli.
00:12:19Cosa gli vogliamo raccontare?
00:12:20Allora, io sarò telegrafico.
00:12:22Io sono un malato oncologico.
00:12:25Quindi, periodicamente, ogni sei mesi,
00:12:28alla cadenza dei sei mesi,
00:12:29passo delle visite di controllo al papardo,
00:12:34dove mi proscrivono degli accertamenti da fare
00:12:38sei mesi dopo, poco prima della visita successiva oncologica.
00:12:41Però?
00:12:42Però, il 17 luglio ho passato l'ultima visita oncologica,
00:12:46quindi mi hanno prescritto un'ecografia dell'addome.
00:12:51Ho chiamato il CUP e ho chiesto una prenotazione.
00:12:54Il CUP unico?
00:12:56Ho chiesto una prenotazione non fra una settimana,
00:13:00fra un mese o fra due mesi,
00:13:02fra sei mesi.
00:13:03Ho detto, ho fatto ora la visita,
00:13:05la prenotazione la dovremmo fare dicembre-gennaio.
00:13:09Entro i sei mesi?
00:13:11Entro i sei mesi, perfetto.
00:13:12Il CUP mi ha detto che l'unica data disponibile
00:13:15era il 5 maggio 2025.
00:13:18Quindi oltre la data dei sei mesi di controllo?
00:13:21Allora, specificavo che sono un malato oncologico disabile
00:13:25e che avevo questo controllo.
00:13:27Mi hanno detto che non ci sono delle versie preferenziali
00:13:30e che praticamente l'unica alternativa
00:13:33era andare a Brolo il 25 gennaio,
00:13:36sempre successivo ai sei mesi.
00:13:39Oltre quella data fissata già per il controllo.
00:13:42Io ho un'ecografia all'addome,
00:13:45prenotata il 5 maggio 2025.
00:13:49In sostanza, lei rischia di andare a questo controllo
00:13:52dei sei mesi senza l'ecografia che le hanno prescritta.
00:13:55Dovrei farla, a spese mie, a pagamento.
00:13:58Pagando 100 euro, 100, 100...
00:14:00Sentiamo i direttori, prego.
00:14:02Cominciamo con quello del Policlinico.
00:14:05Avete citato un'altra azienda, quindi il caso specifico,
00:14:08per carità, lì la soluzione non...
00:14:10L'ecografia al sovracup potrebbe essere data in qualunque posto.
00:14:13Il problema è che di base è ontologicamente sbagliato
00:14:16che un paziente debba chiamare al cup
00:14:19se è dentro un percorso oncologico.
00:14:22Dobbiamo essere noi, ed è quello che stiamo provando a fare
00:14:25con i colleghi, molte aziende,
00:14:28alcune che abbiamo già gestito in precedenza,
00:14:31sono nati centri di accettazione oncologiche
00:14:34che avvolgono il paziente in una rete,
00:14:37al momento in cui viene prescritta dal medesimo medico
00:14:40che entra tramite il centro di accettazione
00:14:43oncologico che gira in una rete interna
00:14:46e quindi viene prenotato.
00:14:49Questo deve succedere, deve succedere appertutto.
00:14:52Ogni cosa ha una narrazione,
00:14:55c'è un episodico riscontro,
00:14:58però ci deve essere anche una risposta strutturata
00:15:01che non deve essere episodica.
00:15:04Il sistema deve essere gestito
00:15:07secondo una strutturazione del problema.
00:15:10Noi vogliamo farlo per tutti i pazienti
00:15:13che sono nella sua condizione
00:15:16e anche lui quando ci ha telefonato
00:15:19a nome di tutti i pazienti oncologici
00:15:22è un problema serio.
00:15:25Adesso mi dite cosa possiamo fare,
00:15:28non è che voglio raccomandarlo,
00:15:31è che voglio fare un trattamento migliore lui e tutti gli altri.
00:15:34Il sistema per altre aree,
00:15:37come quella delle cronicità,
00:15:40prevede che la presa in carico sia complessiva,
00:15:43quindi per i cronici abbiamo dei percorsi privilegiati.
00:15:46Perché non viene trattato come cronicità?
00:15:49Perché se fosse un'area simile a quella della cronicità
00:15:52lui non dovrebbe nemmeno capire.
00:15:55Io con il cupo sono stato chiarissimo,
00:15:58sono un malato oncologico.
00:16:01Dove deve andare?
00:16:04E' un discorso di PDTA
00:16:07legato alla malattia
00:16:10che è un documento che deve essere approvato
00:16:13in sede provinciale tra tutte le aziende
00:16:16dove si deve concordare che questa tipologia di malattia
00:16:19non deve obbligare il malato a fare le pernotazioni
00:16:22ma dovremmo essere noi nella presa in carico.
00:16:25A chi si trova nelle sue condizioni?
00:16:28A chi devono telefonare?
00:16:31Io sono di questo avviso.
00:16:34Intanto il signore non doveva rivolgersi al cupo
00:16:37perché è già sancito
00:16:40che lo specialista
00:16:43fissa direttamente
00:16:46la visita di controllo.
00:16:49Quindi lo specialista che lo aveva visto
00:16:52doveva fissare direttamente dal sistema.
00:16:55E questa è una delle battaglie
00:16:58che dobbiamo portare avanti e vincere
00:17:01perché quando lo specialista
00:17:04rimanda al cupo
00:17:07nel nostro gergo significa sporca la lista d'attesa
00:17:10cioè le liste d'attesa vengono riattivate
00:17:13secondo un percorso che non dovrebbero avere.
00:17:16Lo specialista vede il paziente
00:17:19fissa la data.
00:17:22Così funziona.
00:17:25Così deve essere fatto.
00:17:28Adesso cosa possiamo consigliargli?
00:17:31Di tornare dallo specialista?
00:17:34La capisco perfettamente
00:17:37e ne do anche ragione.
00:17:40Io quello che posso dire è che secondo me
00:17:43dovrebbe tornare dallo specialista
00:17:46perché il governo della lista d'attesa prevede
00:17:49che alla visita specialistica segua la prenotazione
00:17:52che è automatica e non deve necessariamente
00:17:55prevedere alcun tipo di prenotazione al cupo.
00:17:58Il direttore è un paziente oncologico
00:18:01e anche anziano.
00:18:04Potete aiutarlo da direttore?
00:18:07Non c'è quello del papardo, mi dispiace.
00:18:10Avremo modo di attenzionare
00:18:13la posizione del signore in una maniera più assoluta?
00:18:16Questo è fuori discussione,
00:18:19ma dobbiamo dare delle risposte complessive.
00:18:22La risposta complessiva è quella che ha indicato il direttore.
00:18:25Dobbiamo essere sicuri che nessuno scappi alla rete
00:18:28e la rete deve essere fatta così.
00:18:31Ma è sicuro che non è il primo caso che ci segnalano?
00:18:34È probabile che tutti i malati oncologici abbiano questo problema
00:18:37perché non sono comidi abedici.
00:18:40Andiamo verso il forte,
00:18:43il forte che dovrebbe difendere come voi
00:18:46i diritti di questi pazienti.
00:18:49Noi costituiamo
00:18:52un elemento di salvaguardia
00:18:55e di tutela della salute del territorio
00:18:58attraverso tutta una serie di azioni proattive
00:19:01che permettono alla nostra popolazione
00:19:04di poter tutelare la propria salute
00:19:08a partire dai programmi
00:19:11che sono legati alla prevenzione
00:19:14fino ad arrivare ai percorsi di tutela
00:19:17e alle attività di presa in carico
00:19:20sia territoriale, sia ambulatoriale, sia ospedale.
00:19:23Per chiudere questo discorso e questo caso,
00:19:26prendere nota dei dati evidentemente,
00:19:29ma prendere nota di questo problema
00:19:32che abbiamo sollevato da direttore generale.
00:19:35Il problema è che dobbiamo seguire
00:19:38le regole che già ci sono.
00:19:41Il problema non è il caso del paziente,
00:19:44il problema è che tutti i pazienti
00:19:47in queste condizioni nella provincia di Messina
00:19:50come nel resto della Sicilia e dell'Italia
00:19:53devono avere il medesimo trattamento
00:19:56che è quello giusto.
00:19:59In questo caso studieremo e vedremo
00:20:02se il collega si allunga la lista d'attesa
00:20:05in modo assolutamente inappropriato
00:20:08a proposito della propriedezza di qui sopra.
00:20:11Questa non è una visita appropriata fatta così.
00:20:14Parlando di lista d'attesa,
00:20:17si può parlare anche di strutture.
00:20:20I vostri ospedali, le vostre strutture,
00:20:23come sono messe?
00:20:26So che il Piemonte ha avuto un finanziamento importante,
00:20:29il pronto soccorso ha già stato rinnovato,
00:20:32poi c'è stata una piena sinergia
00:20:35tra voi aziende.
00:20:38Ringrazio i colleghi del Policlinico
00:20:41e del Papardo che ci hanno consentito
00:20:44di fare questa strutturazione.
00:20:47È un esempio del clima che c'è a Messina.
00:20:50Forse è un clima nuovo
00:20:53ma che deriva anche
00:20:56da una fortunata coincidenza.
00:20:59Noi tre siamo professionisti
00:21:02che abbiamo lavorato insieme in altre realtà
00:21:05ma ci conosciamo bene, sappiamo bene
00:21:08e sappiamo essere determinati insieme.
00:21:11In precedenti realtà abbiamo collaborato
00:21:14in altre strutture e questo è un segno
00:21:17per la città di Messina.
00:21:20Quindi non ci faremo sfuggire
00:21:23questa occasione di fare bene su questo territorio
00:21:26e di dare queste risposte
00:21:29che ad oggi mancano e di raccogliere
00:21:32tutti gli spunti di riflessione che possono venire
00:21:35da trasmissioni come queste.
00:21:38Lei ha promesso un nuovo Piemonte entro quando?
00:21:41Dunque il Ministero ha licenziato
00:21:44il progetto a fine luglio.
00:21:47Ora c'è chiesto una rimodulazione
00:21:51e poi di fatto verrà fatto il decreto
00:21:54che nella sostanza ci metterà nella disponibilità delle somme.
00:21:57Ma noi già siamo avanti con molte indagini strutturali
00:22:00perché ovviamente i percorsi di gara
00:22:03legati al Piemonte sono anche legati
00:22:06a indagini di tipo geologico
00:22:09perché sappiamo la situazione della struttura
00:22:12ma anche di tipo storico
00:22:15legate ai vincoli che la sua intendenza
00:22:18dà su questa struttura.
00:22:21Quindi si tratta di procedure un po' più lente
00:22:24ma che proprio per questo danno più determinazione agli uffici che dirigo.
00:22:27Il pronto soccorso del Policlinico? Quando lo vedremo nuovo?
00:22:30Perché io racconto di questa apertura imminente
00:22:33non so da quanti mesi
00:22:36e poi è sempre lì, è sempre cantiere.
00:22:39No, però l'abbiamo detto subito a marzo
00:22:42quando abbiamo attivato innanzitutto
00:22:45il pronto soccorso attuale che non è una cosa da poco
00:22:48perché è stato attivato in tempo record
00:22:51in meno di 25 giorni
00:22:54ed è un pronto soccorso assolutamente di pregio
00:22:57quello temporaneo che stiamo utilizzando nel padione C.
00:23:00I lavori del pronto soccorso invece
00:23:03quello definitivo del padione E
00:23:06dove si trova all'ingresso
00:23:09stanno proseguendo secondo quello che ci avevamo detto
00:23:12di concludere entro il 31 ottobre
00:23:15che è la data che abbiamo dato all'inizio
00:23:18l'abbiamo scritta anche nei documenti ufficiali
00:23:21Sarà mantenuta questa data?
00:23:24Sarà mantenuta dal netto di tutti gli imprevisti
00:23:27oggi in questi giorni abbiamo registrato qualche imprevisto
00:23:30perché lavorando la ditta, scavando, ha rotto un tubo fognario
00:23:33quindi perderemo alcuni giorni per ripristinare
00:23:36Che sfiga mi avrebbe da dire
00:23:39per fare le frittate si rompono le uova
00:23:42che ben vengano gli imprevisti perché vuol dire che ci stiamo lavorando
00:23:45quindi anche se qualche giorno andremo oltre nella programmazione
00:23:48la siamo, c'è poi la fase dei collaudi
00:23:51i collaudi li abbiamo anticipati
00:23:54abbiamo trasformato il collaudo alla fine
00:23:57i collaudatori già stanno lavorando
00:24:00Quindi entro il 31 ottobre?
00:24:03No, entro il 31 ottobre finiscono i lavori
00:24:07Quella è una risonanza di 3 Tesla importantissima
00:24:10peraltro finanziata dai fondi dell'università
00:24:13serve anche per il progetto autismo quindi importantissima
00:24:16e vedrà la luce contestualmente
00:24:19Piemonte ne ha presa una migliore
00:24:22Andremo da loro quando serve, non penso che anche là dobbiamo fare le gare
00:24:25è un'ottima risonanza, sicuramente anche quella di Piemonte
00:24:28non sono la 3 Tesla, quella è la 7
00:24:31Non è un problema di migliore o peggiore
00:24:34è tarata rispetto a ciò che serve
00:24:37quella da 3 Tesla che abbiamo preso dai fondi universitari è tarata per ciò che serve
00:24:40non serve di più e sarebbe assolutamente inutile avere di più
00:24:43serve quello
00:24:46e partirà a fine ottobre
00:24:49noi speriamo entro la prima quindicina di novembre di aprire per davvero
00:24:52Entro?
00:24:55Lo dicano alla telecamera?
00:24:58Entro la prima quindicina di novembre di aprire veramente
00:25:01se poi scorreremo avanti qualche giorno e arriveremo
00:25:04a fine novembre potrà succedere
00:25:07dipende da tante cose però ci stiamo impegnando per questo
00:25:10ci rivediamo a metà novembre
00:25:13Direttore Guccire ha sentito colpi di Tesla
00:25:16risonanze, tac, stanno facendo cose
00:25:1991 milioni e l'ASP vuole fare la cenerentola
00:25:22o sta prendendo anche?
00:25:25Sta investendo in pieno tutti i fondi del PNRR
00:25:28sono state assegnate
00:25:31Che cosa è arrivato negli ultimi tempi a Scirocco?
00:25:34Stiamo parlando di 80 milioni di euro
00:25:37di investimenti che sono inseriti
00:25:40nelle case di comunità, ospedale di comunità
00:25:43ospedali sicuri
00:25:46mi preme precisare che tutti gli interventi edilizi
00:25:49che si stanno realizzando adesso sono interventi ad ospedali funzionanti
00:25:52quindi non vengono chiusi
00:25:55e si ristrutturano parti
00:25:58Sono arrivati i polisonnografi?
00:26:01Sì, sono arrivati i polisonnografi
00:26:04ci sono tutta una serie di interventi
00:26:07che stiamo facendo negli ospedali
00:26:10Il sangue, anche per analisi
00:26:13i campioni li portate con i troni?
00:26:16Sì, diciamo in fase sperimentale
00:26:19penso che possa essere una strada importante
00:26:22di velocizzare e di ottimizzare le risorse
00:26:25per poter essere ancora più rapidi e veloci e incisivi
00:26:28quando servono farmaci, quando servono emoderivanti
00:26:31quando serve sangue
00:26:34Grazie per il momento direttore Gucci
00:26:37Abbiamo il rappresentante del Kodakons
00:26:40l'avvocato Antonio Cardile, buonasera
00:26:43Grazie di essere con noi a Forte Petrazza
00:26:46Abbiamo i direttori generali
00:26:49sentite anche cosa abbia da dire
00:26:52il rappresentante dei consumatori
00:26:55voi raccogliete un sacco di segnalazioni
00:26:58come siamo messi a Messina?
00:27:01Hanno tagliato tutto e stanno per pareggiare
00:27:04con le liste d'attesa?
00:27:07Quello è quello che si auspica ovviamente tutti
00:27:10per il momento la situazione è ben nota
00:27:13non è questa, noi abbiamo ricevuto la mentele
00:27:16dal momento dell'approccio con il Centro Unico per Rotazione
00:27:19e poi ovviamente anche sui tempi delle prestazioni
00:27:22che sono ben al di là di quelle che sono le prescrizioni della legge
00:27:25le faccio degli esempi delle problematiche del CUP
00:27:28ci segnalano di telefonare
00:27:31vengono messi in attesa
00:27:34ho provato anche io qualche giorno fa
00:27:37che non funziona questo CUP
00:27:40è inefficiente, non funziona bene
00:27:44sarebbe anche interessante poter interloquire con i direttori
00:27:47lancio l'appello direttamente a questi microfoni
00:27:50per poter immaginare come implementare il servizio
00:27:53ad esempio, siccome le risorse del CUP sono certamente insufficienti
00:27:56e capita che la gente rimani in attesa parecchi minuti
00:27:59e poi magari cadano in cavallina
00:28:02ci vorrebbero più centralisti?
00:28:05Allora, speriamo che l'utilizzino bene
00:28:08il problema, è capito da me, qualche giorno fa ho telefonato
00:28:12era il numero 4 in lista d'attesa, dopo una decina di minuti è addirittura caduta la linea
00:28:15quindi non ho potuto neanche avere il piacere di interloquire con il CUP
00:28:18quindi certamente da questo punto di vista il CUP andrebbe potenziato
00:28:21e si potrebbero coinvolgere anche delle strutture esterne convenzionate
00:28:24come per esempio è stato fatto per le farmacie
00:28:27con il discorso del cambio medico
00:28:30ovviamente è dotato di una certa capacità
00:28:33e una certa qualifica per poter dare una mano
00:28:36e quindi alla fine venire incontro l'utenza che siamo noi tutti
00:28:39Capitolando, CUP secondo lei potrebbe funzionare meglio
00:28:42non funziona così come potrebbe funzionare
00:28:45non rispondono quando dovrebbero rispondere
00:28:48e le liste d'attesa sono ancora lunghe?
00:28:51Le liste d'attesa sono lunghe, le potrei raccontare di più
00:28:54Non è migliorata la situazione? Mi racconti un fatto eclatante
00:28:57Allora, un fatto eclatante è come noi se ne ha segnalato uno
00:29:00ecodoppler vasi epiaortici
00:29:03prima prenotazione fatta un mese fa
00:29:06giugno 25 viene segnalato che non è possibile
00:29:09viene disdetta questa prenotazione
00:29:12se ne fa un'altra e viene fatta
00:29:15anche se è fatta dopo, clamorosamente prima a febbraio 2025
00:29:18sempre lontano, però mi domandano
00:29:21è possibile che una prenotazione fatta dopo
00:29:24venga poi messa prima
00:29:27fermo restando che i tempi sono sempre eccessivi
00:29:30e poi perché non è possibile per il cittadino avere
00:29:33una sorta di messaggio sms
00:29:36mail, ricevuta, chiamiamola come vogliamo
00:29:39possiamo ipotizzare tantissime cose per avere una sorta di prima memoria
00:29:42una sorta di ricevuta di quella che è la prenotazione
00:29:45Si blocchi qui perché hanno preso nota
00:29:48hanno ascoltato, chi risponde di loro?
00:29:51Tutti rispondono, prego, cominciamo con QC
00:29:54Camminiamo, camminiamo
00:29:57L'episodio che lei sta descrivendo
00:30:00Lo metto in dubbio, ci può essere una discrazia
00:30:03nell'attività
00:30:06Sovracup va potenziato o no?
00:30:09Noi abbiamo implementato anche economicamente parlando
00:30:12un milione se non sbaglio in più
00:30:15per permettere la rapidità
00:30:18dell'azione anche di ricollo
00:30:21che è stato fatto
00:30:24Nell'attività del cup penso che
00:30:28da centrare alcune pratiche
00:30:31che possono essere magari aiutate
00:30:34come giustamente diceva l'avvocato
00:30:37con dei supporti tecnologici che al giorno d'oggi noi possiamo
00:30:40facilmente avere
00:30:43ed è un input interessante che potremmo anche cogliere
00:30:46in questo senso, c'è da dire però
00:30:49che i nostri utenti sono stati quasi tutti ricontattati
00:30:52una piccola percentuale
00:30:55non ha risposto, ma veramente piccolo i dati
00:30:58potrei anche darli
00:31:01Ma hanno risposto alle tre chiamate
00:31:04però lui sta dando un'altra indicazione
00:31:07il cup che non risponde, mette in attesa, cade la linea
00:31:10Ma ci possono essere dei momenti in cui
00:31:13le linee probabilmente sono sovraccariche
00:31:16questo è un fatto che può capitare
00:31:19certamente se ciò dovesse costituire un problema
00:31:22che continua è opportuno che ci diamo
00:31:25anche un obiettivo di miglioramento
00:31:28di questo servizio
00:31:31ovviamente capisco anche
00:31:34quella che può essere la frustrazione
00:31:37di quello che cerca di prenotare
00:31:40o che ha un familiare che sta male
00:31:43che magari si sente la vocina, attende e quant'altro
00:31:46sicuramente questo è un aspetto che
00:31:50è uno spunto di miglioramento
00:31:53sentiamo gli altri direttori
00:31:56ha sentito il rappresentante?
00:31:59Sì, però usciamo anche dall'equivoco
00:32:02e non dobbiamo essere ipocriti
00:32:05nel ragionare con Codacons
00:32:08chiaramente se io provo a prenotare oggi
00:32:11o un tempo
00:32:14dire che non è vero che noi abbiamo raggiunto l'obiettivo
00:32:18siamo davanti a una montagna
00:32:21ben al di là di quelli che sono i limiti
00:32:24che la legge propone
00:32:27siamo davanti a una montagna stratificata
00:32:30e si stanno facendo dei passi
00:32:33abbiamo recuperato il 2023
00:32:36come ha spiegato il dottore Cucci
00:32:39penso che tutte le aziende ormai del 2023
00:32:42lo abbiamo concluso, il 2024 è in corso
00:32:46poi risulta che il 2023 sia chiuso
00:32:49Sembrerebbero esserci dei levi miglioramenti
00:32:52ma siamo molto lontani
00:32:55i tempi sono diversi
00:32:58lasciamo stare le prestazioni a 72 ore
00:33:01neanche i 120 giorni ancora
00:33:04ogni sistema va misurato sul tasso di miglioramento
00:33:07rispetto alla partenza
00:33:10una fotografia oggi la devi vedere
00:33:13è difficile spiegarlo all'utente
00:33:16ha una certa categoria di utenza
00:33:19andiamo Lanza
00:33:22penso che i contributi della selezione dei consumatori sono fondamentali
00:33:25perché riescono a darti una visione complessiva
00:33:28anche su più casi
00:33:31che ci possono dare degli spaccati più concreti
00:33:34se loro verificano che un caso si verifica più volte
00:33:37vuol dire che il problema esiste
00:33:40quindi quando queste associazioni raggruppano più casi simili
00:33:43per noi è estremamente interessante
00:33:46avere visione di queste cose
00:33:49io ho un'idea
00:33:52noi dobbiamo cercare di evitare
00:33:55che si proceda come stiamo procedendo oggi
00:33:58l'articolo 3,10
00:34:01dice che in sostanza
00:34:04il tema del recupero delle liste d'attesa
00:34:07non è più trattato con il recupero delle prestazioni
00:34:10entro le richieste del 31-12-2023
00:34:13o le richieste del 31-12-2024
00:34:16il tema è che se io oggi ricevo una chiamata
00:34:19e non posso garantire nei termini
00:34:22io immediatamente devo attivare la prestazione aggiuntiva
00:34:25noi oggi stiamo procedendo attivando le prestazioni aggiuntive
00:34:28su richieste già esistenti
00:34:31in realtà quando oggi l'utente chiama
00:34:34c'è anche il tema della risposta telefonica
00:34:37che è un tema su cui magari dicono anche qualche cosa
00:34:40però oggi noi già dobbiamo dire
00:34:43ok, io non ti riesco a dare la prestazione in 60 giorni
00:34:46vado in overbooking, ti creo la prestazione aggiuntiva
00:34:49e te la garantisco entro 60 giorni
00:34:52perché se non si fa in questa maniera le liste d'attesa ci saranno sempre
00:34:55e oggi corriamo il rischio che qualcuno chiama
00:34:58nonostante noi stiamo procedendo a recuperare le liste d'attesa
00:35:01a metà 2025
00:35:04che dà un'idea distorta dello sforzo che noi oggi stiamo facendo
00:35:07oggi noi dovremmo fare in maniera tale che chiamo un utente
00:35:10voglio una prestazione e noi dovremmo essere in grado con l'overbooking
00:35:13di garantire la prestazione nei termini previsti alla legge
00:35:16Allora io vi faccio aspettare un attimo qui perché ci sono i ragazzi
00:35:19che ci seguono, però le domande
00:35:22venite venite
00:35:25saliamo da qui
00:35:28e andiamo verso gli studenti
00:35:31perché qui a Forte Petrazza ci sono anche gli studenti liceali
00:35:34come ad ogni stagione
00:35:37si bloccatevi
00:35:40mi fate salire fino a sopra
00:35:43eccoli qui gli studenti liceali che si fanno inseguire
00:35:46prego bloccatevi
00:35:49poi camminiamo magari tutti assieme
00:35:52Lupo buonasera
00:35:55avete seguito la trasmissione?
00:35:58Sì abbiamo seguito una parte della trasmissione
00:36:01perché non eravamo a seguito dei direttori
00:36:04quindi non sappiamo quali siano le risposte
00:36:07che sono state date alla popolazione
00:36:10risposte alle domande
00:36:13Rispetto alla sanità Lupo
00:36:16un giovane, uno studente, naturalmente siete molto più sani
00:36:19grazie a Dio
00:36:22ma come la vedete?
00:36:25Come è messa la sanità messinesi?
00:36:28Allora intanto sì, meno bisogno però
00:36:31mi tocca puntualizzare che comunque
00:36:34anche nella nostra fascia d'età e anche in quelle più piccole
00:36:37ci sono comunque problemi legati alla salute
00:36:40e che quindi anche i bambini, i ragazzi
00:36:43sono attaccati da questa situazione
00:36:46quando io sento parlare di sanità sento rimbombare la parola
00:36:49in questo momento di liste d'attesa
00:36:52come ho sentito anche prima nella discussione con i direttori
00:36:55quindi io volevo chiedere ai direttori
00:36:58dato che ci hanno raggiunto
00:37:01se ci sono delle cose che si possono fare per abbattere queste liste d'attesa
00:37:04perché in questo momento storico non vengono fatte?
00:37:07Poco fa loro dicevano che hanno fatto di tutto
00:37:10però vi faccio rispondere
00:37:13Lui è Lupo, la scuola ricordiamo?
00:37:17Sì, rispondo io
00:37:20Noi stiamo lavorando
00:37:23abbiamo operato un piano dei 100 giorni
00:37:26che è iniziato da giugno
00:37:29è finito formalmente ieri
00:37:32e ci ha permesso di raggiungere degli obiettivi
00:37:35nell'abbattimento delle liste d'attesa
00:37:38però come diceva anche il collega Lanza
00:37:41e anche il collega Santonocito
00:37:45il problema è il sistema che deve essere rivisto
00:37:48che deve garantire attraverso tutta una serie di azioni
00:37:51che permettono la capacità
00:37:54anche elastica
00:37:57di poter dare delle risposte efficienti
00:38:00ai bisogni di salute di chi si rivolge a noi
00:38:03di trovare delle forme che ci permettono
00:38:06per esempio di trovare
00:38:09diceva il direttore Lanza in overbooking
00:38:13che dia tempi più rapidi
00:38:18è un tema che non riteniamo
00:38:21assolutamente risolto
00:38:24attraverso i piani di abbattimento delle liste d'attesa
00:38:27certamente dovremmo cominciare a lavorare
00:38:30per rendere efficiente questo sistema
00:38:33Una cosa quindi, queste azioni di cui lei parla
00:38:36volevo chiederle appunto
00:38:39in che forma queste azioni si materializzano
00:38:42e perché siamo in una situazione
00:38:45in cui non è possibile attuarle?
00:38:48Queste azioni si tratta di attivare
00:38:51tutta una serie di implementazioni
00:38:54di attività diagnostiche, terapeutiche, ambulatoriali
00:38:57ospedaliere, per quanto riguarda gli interventi chirurgici
00:39:00al di là e al di fuori di quella che è l'ordinarietà
00:39:03che si pone nell'attività quotidiana
00:39:07delle aziende, degli ospedali e quant'altro
00:39:10quindi si fanno dei turni aggiuntivi
00:39:13di seduto operatorio
00:39:16si fanno dei turni aggiuntivi di attività ambulatoriale
00:39:19diagnostica anche con apertura la domenica
00:39:22e il sabato
00:39:25quindi abbiamo in alcuni casi per esempio
00:39:28aperto gli ambulatori anche di domenica
00:39:31con delle risorse che vengono destinate
00:39:35agli operatori che fanno abbattimento delle sedate
00:39:38che vengono dati da finanziamenti regionali
00:39:41Dobbiamo fare un ragionamento però perché se no la buttiamo tutta un po' così in burocratese
00:39:59e poi alla fine finiamo a non capire più niente
00:40:02cerchiamo di pensare che il nostro sistema nazionale
00:40:05è uno dei migliori al mondo
00:40:08non lo dico né per vanagloria né con ipocrisia
00:40:11perché è un sistema che riesce a garantire
00:40:14un servizio eccellente e costa molto meno
00:40:17di tutti gli altri sistemi al mondo
00:40:20è uno di quelli che costa meno rispetto a quello che dà
00:40:23teniamo conto del sistema inglese da cui noi siamo partiti
00:40:26perché una forte emanazione del sistema inglese
00:40:29arriva a noi nella storia
00:40:32oggi sta andando in default e ci sta andando
00:40:35io penso che il nostro sistema sia reagendo molto bene
00:40:38quindi attenzione a non buttarla
00:40:41né in cacciare né nel burocratese
00:40:44perché è un sistema che sta reagendo veramente bene
00:40:49sta facendo in modo eccezionale
00:40:52e sta dando risultati anche in sperati
00:40:55tenuto conto delle tante criticità
00:40:58quindi attenzione a non demolirlo
00:41:01perché dietro la demolizione di questo sistema
00:41:04tanto vale buttarlo e tanto vale passare a un sistema
00:41:07solo privato, i privati ci stanno
00:41:10coprono un 30% nella nostra regione
00:41:13delle nostre offerte, è giusto che ci stiano
00:41:16perché sono sinergici con noi, non sono in contrapposizione
00:41:19però il nostro sistema è un sistema pubblico universalistico
00:41:22e vale la pena tenerlo, quello che stiamo facendo
00:41:25anche oggi e con le nostre continue riunioni
00:41:28noi ci vediamo penso una volta a settimana
00:41:31ma questa è una novità o avveniva anche prima?
00:41:34dipende dai colleghi e dalle realtà
00:41:37però questo è una cosa importante
00:41:40i risultati che stiamo dando su Messina
00:41:43perché conosciamo Messina, parliamo di Messina
00:41:46penso che non siano da sottovalutare
00:41:49né anche da buttare nel cessino delle risposte burocratiche
00:41:52perché sennò tutto si risolve nelle percentuali
00:41:55io ho fatto il 90%, lui il 95%, la sua Tesla è 7
00:41:58la risonanza magnetica è non l'auto
00:42:01ma così non andiamo da nessuna parte
00:42:04ragioniamo anche sulle cose buone che si stanno facendo
00:42:07di assicuro sono veramente tante ed è una ricchezza di questo paese
00:42:10attenti a Lupo, quante domande fa?
00:42:13noi abbiamo questo sistema
00:42:16che è rispetto ad altre nazioni europee
00:42:19non europee, è pubblico e va bene
00:42:22però quando parliamo di accessibilità
00:42:25non possiamo dire che sia un sistema accessibile
00:42:28quando per aspettare una visita o un controllo
00:42:31si devono aspettare un anno o due
00:42:34diventa non accessibile e si deve andare sempre sul privato
00:42:37non siamo più un sistema pubblico
00:42:40ma dobbiamo andare sul privato
00:42:43per accedere a delle cure in tempi brevi
00:42:46la risposta la devo dare
00:42:49non voglio rubare tempo ai colleghi
00:42:52la piramide della popolazione
00:42:55una volta c'erano molti meno vecchi e grandi vecchi
00:42:58e molta più gente che lavorava
00:43:01nella fascia di età intermedia
00:43:04oggi la piramide si sta molto invertendo
00:43:07e in questo la sanità si sta completamente riformando
00:43:10ci sono strumenti nuovi col PNRR
00:43:13non voglio citare i sigli perché altrimenti diventiamo burocrati
00:43:16però la sanità si sta profondamente rinnovando
00:43:19l'idea è a metà del guado
00:43:22di questo rinnovamento
00:43:25la presa in carico a domicilio dei pazienti
00:43:28prendere il paziente prima che diventi tale
00:43:31non aspettare che diventi un paziente acuto
00:43:34e ti appioppi al pronto soccorso perché non hai più alternativa
00:43:37queste sono le cose che stiamo facendo oggi
00:43:40non lo so se riusciremo a farle tutte
00:43:43se il PNRR avrà un esito positivo
00:43:46io interromperei qui
00:43:49mandiamo gli spazi di libertà
00:43:52e ricominciamo tra poco
00:43:55ci sono tante domande dei giovani e non solo
00:43:58anche dei meno giovani
00:44:01a Scirocco si parla di sanità
00:44:04siamo a Forte Petrazia
00:44:07abbiamo scelto questa location
00:44:10speriamo di non cadere
00:44:13Gianni Amendolia rappresenta i pensionati
00:44:16tra l'altro rappresenta anche questa nuova
00:44:19organizzazione che si sono date
00:44:22SOS Liste d'attesa che è partita un po' in tutta Italia
00:44:25ora l'hanno realizzata anche qui
00:44:28Amendolia buonasera innanzitutto
00:44:31lei li promuove questi direttori?
00:44:34diciamo che sicuramente hanno alleggerito il problema
00:44:37anche se ovviamente ancora non è completamente
00:44:40un po' più cattivo
00:44:43bisogna riconoscere che qualche iniziativa è stata fatta
00:44:46a mio avviso ancora bisogna lavorare
00:44:49a voi segnalazioni ne arrivano o no?
00:44:52ancora oggi arrivano delle segnalazioni
00:44:55se se ne dovesse raccontare una davvero eclatante
00:44:58quale potrebbe raccontarci?
00:45:01una visita per
00:45:04l'amministratore del sonno
00:45:07un polisonnografo
00:45:10è stato sospeso addirittura le prenotazioni
00:45:13hanno chiuso le liste una cosa vietata per legge
00:45:16sì vietata per legge
00:45:19perché non aveva una strumentazione
00:45:22ma adesso il problema sembra finalmente risolto
00:45:25sono arrivati sei polisonnografi
00:45:28questo mi è sembrato una delle più eclatanti
00:45:31in qualche occasione qualche visita di natura oncologica
00:45:34non era la prima visita
00:45:37per la quale scattare l'obbligo
00:45:40era una visita impropriamente transitata
00:45:43lei che rappresenta una categoria
00:45:46inevitabilmente a rischio
00:45:49i pensionati sono quelli che
00:45:52loro malgrado hanno più bisogno dei medici
00:45:55secondo lei si sarà fatta un'idea
00:45:58che cos'è che crea queste liste d'attesa
00:46:02a volte davvero assurde
00:46:05ne abbiamo raccontati di fatti incredibili
00:46:08sicuramente una cattiva classificazione della domanda
00:46:11che nasce dal sistema della medicina territoriale
00:46:14che andrebbe più aggiornata
00:46:17rispetto alle procedure interne
00:46:20a mio avviso dovrebbe implementarsi di molto
00:46:23la medicina territoriale perché è chiaro
00:46:26che se non ci sono riferimenti
00:46:29ormai non si dà un parere medico
00:46:32se non c'è una visita specialistica
00:46:35io credo che questo in qualche maniera
00:46:38debba essere affrontato dal sistema
00:46:41per quello che ci riguarda è chiaramente
00:46:44un problema che va crescendo
00:46:47perché la popolazione anziana
00:46:50sapete tutti benissimo che è in crescita
00:46:53quindi se non c'è un sistema di medicina
00:46:56quanto soccorse il codice A e il codice B
00:46:59vuole dire che non c'è medicina del territorio
00:47:02e quindi questo...
00:47:05il signore ha toccato un tema importante
00:47:08possiamo fermarci
00:47:11c'è una serie di criticità
00:47:14che ci sono sicuramente
00:47:17intanto la carenza dei medici sul territorio
00:47:20è un fatto eclatante
00:47:23oggi ho firmato alcuni contratti
00:47:26di alcuni medici che vanno proprio
00:47:29nelle nostre strutture territoriali
00:47:32sono rarissimi
00:47:35è vero che gli promettete di tutto
00:47:38a chi gli promette di più casa, viaggi
00:47:41è una leggenda
00:47:44non è nelle nostre possibilità
00:47:47noi siamo il servizio sanitario nazionale pubblico
00:47:50queste sono le norme di ingaggio
00:47:53dei nostri collaboratori
00:47:56pensavo per le ole l'oiotto, la barca a vela
00:47:59purtroppo no
00:48:02la possibilità di rinforzare
00:48:05l'attività territoriale
00:48:08quella è già prevista
00:48:11la piena attuazione del DM77
00:48:14con l'attivazione delle
00:48:17delle case di comunità
00:48:20degli ospedali di comunità
00:48:23questo è l'elemento che già comincia a essere fondamentale
00:48:26nel decongestionamento
00:48:29di quelle che possono essere strutture ospedaliere
00:48:32e pronto soccorso
00:48:35molte volte si va al pronto soccorso
00:48:38con un banalissimo codice bianco
00:48:41proprio perché non si riescono a riscontrare delle risposte immediate
00:48:44sono veramente
00:48:47posso dire nell'aspe di Messina
00:48:50dilamate in maniera molto
00:48:53molto efficace
00:48:56in tutto il territorio
00:48:59permette al cittadino di potersi rivolgere
00:49:02in alcune strutture dalle 8 di mattina alle 8 di sera
00:49:05e poi con la continuità assistenziale
00:49:08anche dopo le 8 di sera
00:49:11sono medici di medicina generale
00:49:14medici della continuità assistenziale
00:49:17specialisti che possono
00:49:20ambulatoriali anche
00:49:23alla diagnostica che è presente
00:49:26per cui tutto ciò
00:49:29costituisce nell'arco dei prossimi due anni
00:49:32un obiettivo che ognuno di noi deve raggiungere
00:49:35è stato chiaro la medicina territoriale
00:49:39fatto per 5 anni il direttore generale dell'aspe di Catania
00:49:42quindi so bene di cosa parla
00:49:45il dottore Gucci
00:49:48oggi si è creata un po' la tempesta perfetta
00:49:51perché si è cominciata a parlare subito di liste di attesa
00:49:54se poniamo tutti un po' mente locale
00:49:57immediatamente dopo il covid
00:50:00sono venuti a fine lista 3 elementi
00:50:03il fatto che sicuramente c'è stato un grande rallentamento
00:50:06dell'offerta sanitaria perché sappiamo quello che è successo
00:50:09nel frattempo si è creata immediatamente
00:50:12evidente la carenza di tutta una serie
00:50:15di professionisti in determinate specialità
00:50:18oggi il dottore Gucci se deve cercare
00:50:21uno pneumologo sul territorio non lo troverà mai
00:50:24perché non vengono fuori dall'università
00:50:27in terza battuta il tema dell'invecchiamento
00:50:30della popolazione che ogni anno fa aumentare
00:50:33in maniera esponenziale una tipologia di domande
00:50:36quindi questi 3 elementi hanno creato una sorta di tempesta perfetta
00:50:39cui oggi ci dobbiamo adeguare e dobbiamo affrontare
00:50:42col verso giusto della barca la tempesta
00:50:45io penso che i presupposti ci sono
00:50:48c'è stato il grande intuito
00:50:51perché il covid questo ce l'ha insegnato
00:50:54di mettere delle risorse importantissime
00:50:57sono quelle di cui ha parlato il dottore Gucci
00:51:00non voglio fare un po' di burocrate
00:51:03però già il DM70 che aveva parlato
00:51:06dell'organizzazione ospedaliera
00:51:09aveva detto che la riorganizzazione ospedaliera
00:51:12senza una riorganizzazione del territorio non avrebbe mai funzionato
00:51:15abbiamo dovuto aspettare
00:51:18un decreto che è arrivato diversi anni dopo
00:51:21perché questa riorganizzazione territoriale è arrivata
00:51:24abbiamo queste nostre strutture
00:51:27se insieme a questo riusciremo tutti
00:51:30anche a trasmettere ai cittadini
00:51:33un indirizzo più corretto
00:51:36nell'utilizzo delle strutture sanitarie
00:51:39cose sulle quali dobbiamo anche lavorare tanto
00:51:42e dire come diceva il dottore Gucci
00:51:45che molte risposte possono arrivare nelle case di comunità
00:51:48piuttosto che nei pronto soccorsi
00:51:51probabilmente otterremo un migliore uso della risorsa
00:51:54domanda? Diciamo chi sei
00:51:57io sono Alessandro Pistone, sempre studente dell'Ainis
00:52:00come il mio compagno Giacomo Lupo
00:52:03e avrei una domanda che riguarda sempre la sanità in generale
00:52:06secondo lei perché i giovani dottori
00:52:09neolaureati tendono ad andarsene
00:52:12verso il nord più che rimanere
00:52:15proprio al meridione
00:52:18la sanità in generale
00:52:21io farei un distinguo perché
00:52:24l'attrazione verso le grandi città
00:52:27esiste, io ti dico che la difficoltà
00:52:30come diceva il dottore Gucci è per reclutare
00:52:33i medici nella provincia, nei territori
00:52:36nelle aree decentrate perché io credo
00:52:39che il Policlinico di Messina non ha
00:52:42difficoltà a reclutare medici perché la domanda
00:52:45e la voglia di lavorare in queste strutture c'è
00:52:48ovviamente come lavorare al Bonino Pulei o al Piemonte
00:52:51o in altri ospedali cittadini
00:52:54le difficoltà sono più per trovare personale
00:52:57nelle strutture periferiche, quella è più difficile
00:53:00allora a questo punto il cittadino
00:53:03lo studente preferisce piuttosto che
00:53:06andare a lavorare a Barcellona, piuttosto che lavorare a
00:53:09Caltagirone o Militello andare a fare un'esperienza
00:53:12importante in una grande città, in un grande istituto
00:53:15che sicuramente è indubbiamente più formativa
00:53:18rispetto ad un ospedale di provincia
00:53:21Ma lei pensa che un giovane dottore sia sullo stesso piano
00:53:24di un dottore con più esperienza o anche di maggiore età
00:53:27oppure ha bisogno di una
00:53:30grande formazione? Sicuramente ha bisogno di una
00:53:33formazione, devi guardare uno che opera per imparare come si opera
00:53:36Quindi i giovani non sono sullo stesso livello?
00:53:39In questo campo è inevitabile
00:53:42Sentiamo una giovane
00:53:45studentessa, ci dice come si chiama
00:53:48Benedetta Bellantoni, Mauro Ligo
00:53:51Le volevo chiedere, sappiamo che la sanità è fondamentale
00:53:54per la nostra comunità, purtroppo però
00:53:57le vengono destinate pochissimi fondi, perché?
00:54:00Potete rispondere tutti qui
00:54:03Se volete, è assolutamente vero
00:54:06nel senso che i fondi in Italia
00:54:09spendiamo meno di altri paesi europei
00:54:12paghiamo meno i medici rispetto agli altri paesi europei
00:54:15e gli infermieri che vengono strapagati
00:54:18fuori dalle Alpi in su
00:54:21in modo completamente diverso e li paghiamo anche diversamente rispetto ai privati
00:54:24Certo che ha ragione il collega nel dire
00:54:27che il problema lo sentiamo molto meno, noi al Policlinico
00:54:30non abbiamo carenza di personale
00:54:33perché vengono certamente al Policlinico
00:54:36è molto più difficile trovare un medico disponibile
00:54:39a lavorare in strutture più periferiche
00:54:42ma certamente c'è un problema di risorse
00:54:45che devono essere riassegnate
00:54:48c'è anche un problema di burocrazia notevole
00:54:51ancora parliamo oggi, nel 2024
00:54:54il tetto di spesa del personale
00:54:57che è una cosa veramente borbonica
00:55:00inserita, penso negli anni 90
00:55:03per cui si continua a tenere basso
00:55:06il costo del personale con questi effetti
00:55:09abbiamo bisogno di poter dire che il personale è più dutti
00:55:12abbiamo bisogno di pagare meglio i nostri medici, i nostri professionisti
00:55:15già al momento della specializzazione, molto si è fatto
00:55:18perché ora anche i specializzanti cominciano a entrare
00:55:21retribuiti nelle nostre strutture
00:55:24è un moltissimo, non è ancora fatto per questo
00:55:27bisogna investire nella sanità e non è un costo
00:55:30perché l'economia bianca, cioè l'economia che viene dalla sanità
00:55:33ritorna poi alla fine, è un investimento
00:55:36è un investimento importantissimo
00:55:39che dà un ritorno anche economico in termini di pil
00:55:42di prodotto interno ordo alla popolazione e all'Italia
00:55:45al sistema paese, quindi bisogna investire
00:55:48altra domanda
00:55:51sono Enrico Cintioli, vado anche al Maurolico
00:55:54avevo una domanda per il signor Santo Nocito
00:55:58lei ha detto poco fa
00:56:01che siamo privilegiati rispetto ad altri paesi
00:56:04un esempio è l'America perché abbiamo
00:56:07non dobbiamo pagare bollette sanitarie
00:56:10elevatissime, salatissime
00:56:13ma io credo sia il minimo, non si può giustificare
00:56:16non si può dire ciò, è il minimo
00:56:19per la sanità
00:56:22prima ancora lei ha detto che ha provato a giustificare
00:56:26le lunghe liste d'attesa con
00:56:29il ribaltamento della piramide demografica
00:56:32ma non dovrebbe essere un motivo in aggiunta
00:56:35per adoperarsi affinché tutta la situazione
00:56:38sia risolta, si possa migliorare
00:56:41perché non
00:56:44bisognerebbe agire di conseguenza giustamente
00:56:47ha ragione, pienamente ha ragione
00:56:50il sistema che come dicevo prima è a metà del guato
00:56:53si sta riformando, sta cambiando pelle
00:56:56ha citato il collega della nuova normativa PNRR
00:56:59le COT che sembrano sigle
00:57:02la COT che cos'è? La Centrale Operativa Territoriale
00:57:05in realtà è una specie di centrale
00:57:08fortemente informatizzata
00:57:11che riesce a interlocuire quei pazienti in un modo diverso
00:57:14chiamandoli proattivamente a casa, gestendoli al domicilio
00:57:17questo è il futuro, la sanità si sta profondamente rinomando
00:57:20non so ora quali saranno i prossimi decenni
00:57:23perché la innovazione, tenete conto che il sistema è nato nel 92
00:57:26per come lo conosciamo, nel 1992
00:57:29poi riformato nel 99, poi siamo arrivati al 2023
00:57:32quindi pensate che iato quanto tempo è trascorso dall'ultima vera riforma
00:57:35ma l'ultima riforma è quella che stiamo mettendo in campo
00:57:38oggi con tutto quello che ha descritto
00:57:41sul territorio il collega Cucida e l'ASPE
00:57:44dobbiamo ora vedere quanto di questo si tradurrà
00:57:47in migliore sanità, noi siamo ottimisti
00:57:50se no non faremo questo lavoro, speriamo di esserlo tutti anche voi giovani
00:57:53grazie, grazie, Benedetta Bellantoni voleva fare un'altra domanda
00:57:56voleva domandare quanto la politica ha contato
00:57:59nelle vostre nomine
00:58:02è una mia domanda, adesso lei farà la sua
00:58:05quanto ha contato la politica nelle vostre nomine
00:58:08allora, premesso che la politica sceglie ed è giusto
00:58:11che faccio il mestiere di scegliere perché lo dice la legge
00:58:14che dice che il direttore generale è scelto
00:58:17sulla base però di due concorsi che fa uno a livello nazionale
00:58:20per titoli e poi uno a livello regionale
00:58:23dove ci si confronta addirittura con una commissione
00:58:26poi ognuno sa il suo, ognuno sa se merita
00:58:29e poi si vedranno i risultati a valle
00:58:32non penso che la politica abbia veramente un interesse
00:58:35a far male. Non c'è Emanuele Ciancelli nelle vostre nomine
00:58:38tanto a Fratelli d'Italia, tanto a Forza Italia
00:58:41tanto a Lombardo, tanto a Cuffa, no
00:58:44sicuramente c'è però poi bisogna vedere se alla fine di tutto questo
00:58:47Emanuele Ciancelli hanno scelto bene o hanno scelto male
00:58:50e questo si vedrà sul campo. Risponde anche lei?
00:58:53Ma io ritengo che la politica abbia
00:58:56l'obbligo di occuparsi della sanità
00:58:59cioè perché
00:59:02è un obiettivo prioritario
00:59:05tutelare la salute della comunità
00:59:09che si governa. Per cui
00:59:12ritengo che noi siamo stati
00:59:15nominati dal governo regionale
00:59:18quindi con una delibera di giunta di governo
00:59:21sulla base comunque di una serie di requisiti
00:59:24necessari che bisogna avere. Una volta
00:59:27parlando con una persona, con un amico
00:59:30gli ho detto vi prendono così. No
00:59:33non è così semplice. Guardi facciamo
00:59:36un concorso nazionale per essere inseriti
00:59:39nell'albo nazionale, uno regionale e poi da lì
00:59:42ovviamente da un elenco la politica, il governo
00:59:45sceglie per attuare le politiche sanitarie
00:59:48che intende attuare con le persone che ritiene
00:59:51idonee in quel ruolo.
00:59:54Risponde anche lei su questo? Penso che i colleghi abbiano
00:59:57detto tutto. È la norma che prevede che sia
01:00:00la politica individuare un direttore generale
01:00:03la responsabilità sta nell'individuare la persona giusta
01:00:06nell'individuare quello che effettivamente
01:00:09può fare la differenza e diciamo
01:00:12sì non è la sola responsabilità dei politici
01:00:15devono anche adottare tanti documenti di carattere sanitario
01:00:18di pianificazione che condizionano il nostro lavoro
01:00:21e la responsabilità la vedo anche su questo. Benedetta?
01:00:24Secondo me non c'è bisogno di meno politica in sanità
01:00:27c'è bisogno di molta più politica perché la politica deve fare il suo mestiere
01:00:30lo fa spesso, a volte meno
01:00:33perché deve interpretare i bisogni del territorio e farci arrivare
01:00:36noi non abbiamo l'orecchio sul territorio, il politico sì ce l'ha perché parla con la gente
01:00:39a questo serve la politica quella buona, non individuare il bisogno
01:00:42Con lei parla della politica quella buona
01:00:45non sempre interviene la politica buona in certe scelte, non parlo delle vostre
01:00:48naturalmente. Prego. Sì, io vi volevo chiedere
01:00:51tutti voi sostenete che la sanità sia a livello siciliano
01:00:54che italiano stia migliorando però non mi sembra
01:00:57che sta andando verso questo verso
01:01:00anzi mi sembra che sta andando indietro. In questo periodo
01:01:03spero di non sbagliarmi, però si è sviluppato un nuovo fenomeno
01:01:06quindi le aggressioni nei confronti dei medici e degli infermieri
01:01:09bel tema questo, bravo. Voi pensate che sia colpa dei medici
01:01:12e degli infermieri oppure della
01:01:15persona che a quanto pare non è soddisfatta del lavoro
01:01:18di questi ultimi? O della società che si è incattivita
01:01:21molto brevi per favore
01:01:24di temi, cioè una società che è sicuramente
01:01:27aggressiva ma anche negli sportelli dei comuni
01:01:30negli sportelli di altri enti pubblici dove le violenze ci sono
01:01:33non sono così eclatanti ma mi risulta che anche in altri
01:01:36enti pubblici spesso negli sportelli la persona
01:01:39ti adimato. Voi chiedete
01:01:42polizia, carabinieri, forze dell'ordine
01:01:45più controllo e pronto soccorso. Non serve
01:01:48la repressione, servono tante cose come dice il collega Lanza
01:01:51certamente dobbiamo essere attenti noi perché interloquire con un paziente
01:01:54nel momento in cui sta male molto delicato e spesso
01:01:57la prima scintilla può partire anche
01:02:00dall'operatore che in tutta benvolere
01:02:03nel senso che sta facendo il suo lavoro ma può essere anche
01:02:06stanco, nervoso e quant'altro. Poi c'è un problema di narrazione
01:02:09negativa. Continuo a dire e continuo a pensare
01:02:12che questa narrazione è demolitoria del sistema sanitario
01:02:15per cui tutto va male, quindi demoliamolo, stimoli
01:02:18i comportamenti di rabbia perché ognuno ritiene
01:02:21lei su un diritto e io penso che i diritti invece
01:02:24il sistema sanitario li sta assolvendo pur con le mille
01:02:27difficoltà ma li sta provando ad assolvere
01:02:30in gran parte ce la sta facendo. Grazie direttore Santonocito, chiudiamo con QC
01:02:33Il tema che ha posto
01:02:36interessante, bravi questi ragazzi del Mauro Lico
01:02:39molto interessante e stimolante
01:02:42parte da tutta una serie di considerazioni
01:02:45che possono essere tenute presenti
01:02:48intanto
01:02:51dove accadono questi fatti?
01:02:54Nel pronto soccorso soprattutto
01:02:57dove arrivano i fatti drammatici
01:03:00che spesso coinvolgono familiari
01:03:03che non accettano esiti
01:03:06nefasti che poi si verificano
01:03:09ecco, io credo che
01:03:12non sia un fenomeno legato fondamentalmente
01:03:15al fatto che i medici non sanno fare il loro lavoro
01:03:18è legato probabilmente a una narrazione
01:03:21che vede il sistema sanitario come quel sistema che
01:03:24fa acqua da tutte le parti, ma non è così
01:03:27cosa bisogna fare? Blindare gli ospedali
01:03:30con i militari? No
01:03:33si parte da processi di crescita e di formazione
01:03:36ecco, ogni azienda per esempio
01:03:39attua il protocollo
01:03:42che prevede anche una formazione
01:03:45per prevenire le aggressioni
01:03:48comunque lo Stato
01:03:51ci sono proprio delle indicazioni importantissime
01:03:54che vengono portate avanti con dei corsi di formazione
01:03:57perché io operatore che sto lavorando in questo momento
01:04:00dentro un pronto soccorso, devo fare i conti
01:04:03anche con me stesso, con le mie frustrazioni
01:04:06con la mia ansia, con le mie paure
01:04:09la preparazione mi permette di essere
01:04:12ancora più proattivo e sicuramente
01:04:15efficace nella comunicazione con gli utenti
01:04:18grazie, noi chiudiamo qui questa parte
01:04:21io ringrazio davvero di cuore Giuseppe Cucci
01:04:24manager dell'Asp, manager o direttore?
01:04:27Giulio Santonoscito, direttore generale del Policlinico
01:04:30dell'azienda Policlinico dell'Etterio Lanza
01:04:34i ragazzi che sono intervenuti
01:04:37lo staff dell'Asp che ha accompagnato il direttore
01:04:40sempre dietro, veramente le vogliono bene come a un padre
01:04:43e poi ringrazio i ragazzi
01:04:46che sono diventati una risorsa
01:04:49di questa trasmissione, davvero bravi tutti
01:04:52siete saliti qui fino a Forte Petrazza
01:04:55che adesso andremo a vedere, grazie direttori
01:04:58voi potete andare a mangiare, a lavorare
01:05:01a visitare il Forte
01:05:04adesso ci andiamo a vedere il Forte
01:05:07Petrazza, questa struttura che ha ospitato
01:05:10questa puntata di Scirocco, lo faremo con Gaetano Giunta
01:05:13ogni Forte Umbertino della città ha una sua
01:05:16peculiarità, una sua caratteristica
01:05:19abbiamo visto Forte Cavalli nella prima puntata, caratteristica
01:05:22più storica sicuramente, qui si fa invece
01:05:25del sociale, grazie alla Fondazione di Comunità
01:05:28grazie a Gaetano Giunta che è il presidente e adesso andiamo a vedere
01:05:36Forte Petrazza, alle mie spalle c'è l'ingresso
01:05:39della sala immersiva, sala immersiva dedicata ai buchi neri
01:05:42abbiamo parlato di sanità, non parla dei buchi neri
01:05:45della sanità, insomma è una cosa molto
01:05:48filosofica probabilmente, e chi esce dalla sala immersiva
01:05:51è il padrone di casa, Gaetano Giunta, buonasera Gaetano Giunta
01:05:54buonasera a voi, buonasera a tutti i spettatori
01:05:57quanto l'ha trasformato questo forte, ci dica subito
01:06:00a Forte Petrazza cosa c'era prima che arrivasse la Fondazione di Comunità
01:06:03prima che arrivasse Gaetano Giunta? Beh, prima che arrivasse
01:06:06un collettivo di persone e di amici
01:06:09come tutti i Forti Umbertini dopo la seconda guerra mondiale
01:06:12molti di questi forti sono stati utilizzati come contraerea
01:06:15e sono stati abbandonati
01:06:18questo in particolare è occupato dalla criminalità organizzata della zona
01:06:21che ci facevano qui? Ha gestito una discarica abusiva
01:06:24per renderlo inavvicinabile e dentro probabilmente
01:06:27nascondevano partite di droga e laditanti
01:06:30il dottore Crescenti, Emanuele Crescenti
01:06:33che salutiamo il procuratore
01:06:36che salutiamo anche con amicizia e affetto
01:06:39lo ha liberato, non sapevo ovviamente
01:06:42come proteggerlo, come tutelarlo e soprattutto
01:06:45come ripensarlo e così
01:06:48ha chiesto aiuto, ha chiesto una mano, ha cominciato questo processo
01:06:51di bonifica che oggi ha portato alla nascita
01:06:54in questo luogo di un parco sociale
01:06:57che è uno dei nodi di quell'infrastrutturazione a rete
01:07:00che noi chiamiamo i parchi della bellezza e della scienza
01:07:03sono dei luoghi dove si incontrano
01:07:06l'economia sociale e solidale
01:07:09sono dei luoghi finalizzati
01:07:12a supportare e a sostenere lo sviluppo
01:07:15dei territori in cui sono inseriti
01:07:18sono anche dei luoghi finalizzati
01:07:21a progetti educativi
01:07:24soprattutto per il contrasto della povertà educativa
01:07:27l'attività criminale e voi avete
01:07:30contrapposto l'attività sociale
01:07:33l'attività sociale di economia solidale
01:07:36e l'attività anche educativa e culturale
01:07:39qua si sono creati posti di lavoro, qua avete un sacco di uffici
01:07:42se il cameraman lo inquadra
01:07:45quanti uffici ci sono?
01:07:48qui 16 e poi dall'altra parte ci sono
01:07:51le botteghe, le officine
01:07:54dove lavorano delle aziende
01:07:57anche ad altissimo livello tecnologico
01:08:00per esempio abbiamo a tratto da Londra
01:08:03un'azienda che lavora sulle produzioni
01:08:06audiovisive di alto livello
01:08:09lavorano con la BBC, con i più grandi network mondiali
01:08:13che hanno scelto di venire qui perché originari di Messina
01:08:16perché attratti da questo universo
01:08:19da questo mondo che la fondazione sta provando a generare
01:08:22nella nostra terra
01:08:25noi abbiamo parlato di sanità poco fa
01:08:28cioè il tema delle liste d'attesa
01:08:31il tema della sanità che non sempre è per tutti
01:08:34perché bisogna avere anche le possibilità economiche
01:08:37voi aiutate anche il mondo della sanità e la gente in questo campo?
01:08:40sicuramente sì perché la fondazione Messina
01:08:43è una fondazione erogativa un po' anomala
01:08:46non finanzia piccoli progetti o piccole iniziative
01:08:49ma finanzia delle strategie territoriali
01:08:52di sviluppo umano complessivo
01:08:55che si annodano attorno a due snodi
01:08:58che secondo noi sono gli snodi importanti
01:09:01del contemporaneo
01:09:04la necessità di contrastare le diseguaglianze
01:09:07la salute, non solo la salute mentale
01:09:10ma la salute in generale
01:09:13e l'accesso alla sanità è fortemente correlata alla povertà delle persone
01:09:16quindi lottando la povertà e creando sviluppo inclusivo
01:09:19in realtà tu lavori per un ambiente
01:09:22di salute mentale positiva per tutta la comunità
01:09:25è un avamposto questo
01:09:28qui c'era un forte che difendeva la città
01:09:31in un certo senso continua a svolgere questo ruolo?
01:09:34Sì, certamente sì perché questo è un po'
01:09:37lo dico fra virgolette il quartier generale della fondazione
01:09:40e di quei sistemi socio-economici
01:09:43noi li chiamiamo cluster socio-economici
01:09:46da cui la fondazione è stata prima generata
01:09:49che poi la fondazione ha sostenuto e ha continuato
01:09:52a generare dopo la sua nascita
01:09:55vedo addirittura Dario Fo, Nino Frassi
01:09:58insomma tanti personaggi che si sono avvicinati
01:10:01evidentemente nel tempo
01:10:04Beh sì, le collaborazioni della fondazione sono tante
01:10:07sono a livello internazionale, sono moltissimi centri di ricerca
01:10:10con cui si collabora perché
01:10:13una delle funzioni che la fondazione
01:10:16sta provando a svolgere, sta svolgendo
01:10:19è di proporsi come un luogo di ricomposizione
01:10:22complessa dei saperi, i saperi scientifici sono
01:10:25spesso super specialistici
01:10:28ovviamente si costruiscono connessioni fra i diversi saperi
01:10:31ma i bisogni e i desideri delle popolazioni
01:10:34invece sono irriducibilmente complesse
01:10:37e abbiamo bisogno di luoghi in cui queste
01:10:40conoscenze si ricompongono
01:10:43guardando la finalità degli uomini e delle comunità
01:10:46Ed hanno giunto a voi da qui la criminalità
01:10:49l'avete cacciata e come l'ha presa la criminalità?
01:10:52All'inizio non benissimo, abbiamo trovato qualche gatto sgozzato
01:10:55povero gattino
01:10:58ma chi conosce la storia mia personale
01:11:01e la storia delle reti di realtà
01:11:04con cui noi collaboriamo
01:11:07sa che certamente non è un gatto sgozzato
01:11:10a intimidire questo processo di metamorfosi
01:11:13che ormai si può dire compiuto in questo luogo
01:11:16Orcinus Orca, anche lì tanta storia
01:11:19addirittura c'è il passato Garibaldi
01:11:22ma non solo, poi questo forte Umbertino
01:11:25cos'è? Lei è attratto dai forti?
01:11:28è fortemente legato a Messina?
01:11:31No, io credo che la bellezza
01:11:34la ricostruzione di bellezza sui nostri territori
01:11:37in talunni casi come questo o come all'Orcinus
01:11:40lo svelamento di una bellezza
01:11:43di cui questi luoghi sono pieni
01:11:46sono densi, sono ricchi
01:11:49sia un pezzo necessario per costruire
01:11:52altre economie
01:11:55per allargare gli immaginari delle persone
01:11:58anche quando la bellezza diventa arte
01:12:01per avere la capacità di intravedere
01:12:04di anticipare un futuro
01:12:07non distopico, non un futuro peggiore di quello che c'è
01:12:10il mio amico Giuseppe Giordano direbbe utopico
01:12:13c'è un futuro bello e possibile
01:12:16molti personaggi del suo calibro
01:12:19lei è un fisico, uno scienziato
01:12:22sono andati fuori da Messina
01:12:25sono andati in giro per il mondo
01:12:28lei il mondo lo ha portato a Messina?
01:12:31in maniera molto limitata è vero
01:12:34io ho scelto di rimanere a Messina
01:12:37in un periodo insieme
01:12:40fantastico e drammatico
01:12:43della storia della nostra terra
01:12:46subito dopo la strage di Capaci e di Via D'Amelio
01:12:49nella nostra Sicilia è nato un movimento popolare non violento
01:12:52senza precedenti o meglio che ha avuto precedenti
01:12:55soltanto nei primi anni della storia repubblicana
01:12:58nel periodo dell'occupazione delle terre
01:13:01quei movimenti hanno portato al governo di tutte le città siciliane
01:13:04e lì come voi sapete bene, come molti cittadini sanno
01:13:07io ho avuto ruoli di responsabilità anche importanti
01:13:10quel tipo di movimento, quella fase
01:13:13che pur affondando le radici in quell'evento drammatico
01:13:16potremmo definire la fase gioiosa del cambiamento
01:13:19fatta di grande manifestazione, di grande partecipazione
01:13:22è stata lentamente riassorbita
01:13:25io credo perché in quella fase non siamo riusciti
01:13:28forse non c'erano gli strumenti né operativi né pratici
01:13:31né metodologici e nemmeno teorici
01:13:34per pensare un'economia differente dall'economia
01:13:37che pensa gli uomini soltanto come delle macchine
01:13:40che provano a predare gli altri, a massimizzare il proprio profitto
01:13:43io allora ho scelto di rifiutare importanti offerte
01:13:46da altre parti del mondo, da altri centri di ricerca pubblici e privati
01:13:49del mondo e di restare qui
01:13:52di restare qui riconvertendo la mia ricerca
01:13:55da anni faccio modelli fisico-matematici
01:13:58per provare a pensare e immaginare nuovi approcci economici
01:14:01e con tutti gli amici e il mondo
01:14:04che piano piano si è allargato
01:14:07ci sono degli scorci
01:14:10da queste feritoie
01:14:13che sono davvero incredibili
01:14:16io la ringrazio Gaetano Giunta
01:14:19per avermi dato la possibilità di organizzare
01:14:22la seconda puntata di Scirocco
01:14:25abbiamo parlato di sanità ma abbiamo parlato di Messina
01:14:28da questo forte, da forte Petrazza
01:14:31noi siamo felici di avervi ospitati
01:14:34è noto che c'è un'amicizia tra la fondazione
01:14:37e la vostra emittente quindi siamo davvero felici di avervi ospitati
01:14:40grazie a voi per averci seguito
01:14:43Scirocco torna naturalmente
01:14:46venerdì prossimo
01:14:49e buona serata a tutti
01:15:01Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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